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LICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMISEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371 Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966 E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net Anno Scolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. T (art. 5 DPR 323/98) ________________ 15 maggio 2017 ________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” SEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA

Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371

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Anno Scolastico 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. T

(art. 5 DPR 323/98)

________________

15 maggio 2017 ________________

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .T

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 Pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3 LA CLASSE 5 IL CONSIGLIO DI CLASSE 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ed EXTRACURRICOLARI – VIAGGI D’ISTRUZIONE – ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO

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PRESENTAZIONE PIANO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 8 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE dell’Esame 9 PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE:

ITALIANO 14 INFORMATICA 15 STORIA 16 FILOSOFIA 17 INGLESE 18 MATEMATICA 19 FISICA 21 SCIENZE NATURALI 22 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 24 SCIENZE MOTORIE 25 RELIGIONE 26

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO 27 INFORMATICA 31 STORIA 32 FILOSOFIA 34 INGLESE 36 MATEMATICA 37 FISICA 39 SCIENZE NATURALI 40 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 43 SCIENZE MOTORIE 46 RELIGIONE 47

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME: ALLEGATO N° 1 - TESTO SIMULAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO 48 ALLEGATO N° 2 - TESTO SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA 57 ALLEGATO N° 3 - TESTO SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 64

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ sez. T

Storia della classe: La classe è formata da studenti provenienti dalla stessa prima con pochi inserimenti di alunni da altre classi o da altre scuole. Il corpo docente, come si evince dal prospetto ha subito numerose variazioni nel corso del quinquennio, anche nelle materie curricolari. Di fatto pochissime discipline hanno avuto continuità: si evince o la presenza di docenti diversi o l’alternarsi degli stessi docenti in anni diversi. Questo ha comportato la necessità di riadattamenti continui a metodologie didattiche differenti che non sempre hanno consentito il consolidamento di un metodo di studio pienamente efficace. L’orario curricolare del corso di studi ha previsto , nel triennio, la frequenza di cinque giorni la settimana con sei ore ciascuno, sabato a casa. L’adeguamento al ritmo è stato lento nel corso dei tre anni.

ANNO SCOLASTICO

NUMERO ALUNNI

INSERIMENTI TRASFERIMENTI NON PROMOSSI

2012/2013 26 0 0 1 2013/2014 27 2 1 4 2014/2015 24 (di cui

uno all’estero)

2 2 0

2015/2016 23 1 0 3 2016/2017 20 0 0

La composizione del corpo docente nei vari anni di corso:

2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016 2016/2017 Disegno e storia dell’arte

Ceccarelli Cantelli Maddaloni Maddaloni Giglione

Italiano Papa Papa Papa Carati Papa Matematica Morichetti Morichetti Iovene Iovene Formisano Informatica Natalini Scrima Scrima Zangoli Scrima Scienze motorie

Casadio Schirinzi Rognoni Rognoni Rognoni

Inglese Flamigni Bertolini Bertolini Bertolini Zaccarini Filosofia / / Di Virgilio * Di Virgilio Di Virgilio Storia Falcone Falcone Falcone Di Virgilio Di Virgilio Scienze naturali

Nadalini Nadalini Nadalini Nadalini Pistillo

Fisica Simeone Simeone Simeone ** Paganini Formisano Religione Masotti Masotti Masotti Masotti Masotti *Nel pentamestre la prof.ssa Di Virgilio è stata sostituita dal supplente (Prof. Terlizzi) **La prof.ssa Simeone è stata sostituita dal supplente (Prof. Fabiano)

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Profilo della classe

La classe è formata da tredici ragazze e dieci ragazzi. Arrivati al triennio con una discreta preparazione complessiva, gli alunni hanno sviluppato interessi diversificati, dimostrando impegno non omogeneo, così come non omogeneo è il livello di preparazione raggiunto. Caratteristica del gruppo è una tendenza ad una partecipazione non molto vivace al dialogo educativo, anche se l’attenzione alle lezioni è sempre stata, nel complesso, abbastanza soddisfacente. In generale si nota una tendenza all’apprendimento “meccanico”, più che uno sforzo di rielaborazione critica e personale delle conoscenze acquisite, ciò sia in ambito scientifico sia in ambito linguistico e letterario. Va segnalato un gruppo di ragazzi che ha raggiunto un buon livello di preparazione in gran parte delle discipline; al contempo alcuni alunni presentano lacune in diverse materie, dovute soprattutto ad un impegno non costante. La maggioranza degli alunni ha, però, raggiunto una preparazione complessivamente sufficiente, attestandosi sui livelli minimi previsti in uscita dal quinquennio. Alcuni ragazzi hanno maturato interessi che vanno oltre l’apprendimento scolastico in alcuni ambiti disciplinari. Si segnala la presenza di un alunno DSA, fin dalla classe prima, il cui PDP , non allegato alla forma pubblica del presente documento, ne è comunque parte integrante.

Comportamento Il comportamento della classe è sempre stato sostanzialmente corretto, la partecipazione al dialogo educativo, eccettuati pochi casi, è stata soddisfacente. Per quanto riguarda la frequenza scolastica, si è notata una esponenziale tendenza alla selettività a partire dalla classe quarta.

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LA CLASSE 5^ sez. T Anno Scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome dell’alunna/o

Candidato interno Candidato esterno

1. BARATTA MATTEO *

2. BENNI TOMMASO

*

3. BORTOLOZZO FEDERICO

*

4. CABRI MARTINA

*

5. CAPUCCI CLARA

*

6. CIMATTI LUCA

*

7. DANZINELLI IRENE

*

8. DONATI MICHELE

*

9. ELMI ANGELICA

*

10. GUERRA FEDERICO

*

11. MASINI NICHOLAS

*

12. MILANI FRANCESCA

*

13. MUZZI MATILDE

*

14. NANNI LEONARDO

*

15. PERLINSKA SARA

*

16. PICA ERIKA *

17. RIVOLA FRANCESCA *

18. TAMBURINI ILARIA

*

19. TUGNOLI GABRIELE

*

20. ZICCOLELLA MARCELLO

*

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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ SEZ. T Anno scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome del docente Rapporto di lavoro

Materia di Insegnamento

1 PAPA DEBORAH Italiano

2 ZACCARINI MARINA Inglese

3 DI VIRGILIO IVANA Storia

4 DI VIRGILIO IVANA Filosofia

5 FORMISANO GIUSPEPPINA

Matematica

6 FORMISANO GIUSPEPPINA

Fisica

7 PISTILLO ANTONIO Scienze naturali

8 SCRIMA TERESA Informatica

9 GIGLIONE ILARIA Disegno e Storia dell’Arte

10 ROGNONI FILIPPO Scienze motorie

11 MASOTTI SILVIA Religione

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ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Attività svolte nel triennio da tutta la classe o da singoli alunni: Attività svolte nel triennio da tutta la classe: Scienze: è proseguita la collaborazione con la Fondazione Marino Golinelli e con i centri universitari anche per tutto il triennio. Si segnala in particolare la partecipazione al progetto “Nature Project” con il CNR, nell’ambito del quale la classe si è classificata al primo posto per la qualità del progetti presentati per due anni consecutivi. Scienze Motorie: gare sportive e approfondimenti di discipline diverse con esperti esterni, iniziative di educazione alla salute promosse dalla scuola per la prevenzione dei principali disagi dell’adolescenza e dell’età adulta, come l’abuso di sostanze stupefacenti e i disturbi del comportamento alimentare. Partecipazione ai progetti in collaborazione con l’AVIS e lo Spazio Giovani del Comune di Bologna. Fisica: collaborazione con la Ducati con visite didattiche all’azienda. Italiano e Storia dell’Arte: in terza e quarta uscite serali per spettacoli teatrali e visite a musei e mostre (per l’anno in coso si rimanda alle singole programmazioni). Individualmente alcuni alunni hanno aderito a corsi e ad attività proposti dalla scuola soprattutto in Sede Centrale. Alcuni alunni hanno seguito il corso per il conseguimento delle certificazioni di conoscenza dell’inglese (PET e FIRST).

VIAGGI DI ISTRUZIONE

La classe nel corso del triennio ha effettuato viaggi di istruzione con le seguenti mete:

Classe III nessuno

Classe IV Monaco di Baviera

Classe V nessuno

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO

SOSTEGNO

IN ITINERE

SPORTELLO IN

ORARIO EXTRA-

CURRICOLARE

STUDIO GUIDATO

INDIVIDUALIZZATO

CORSI DI

RECUPERO ALTRO

Italiano x x Settimana dei

recuperi

Informatica x

Inglese x x Settimana dei

recuperi

Storia x x Settimana dei

recuperi

Filosofia x x Settimana dei

recuperi

Matematica x x Settimana dei

recuperi

Fisica x x Settimana dei

recuperi

Scienze naturali x

Disegno e Storia dell’Arte x

Scienze motorie x

Religione x

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PIANO SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Classe 5^ sez T

Tipologia, criteri di valutazione, modalità di svolgimento PROVA DI ITALIANO

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata 1 simulazione della prima prova scritta.

in data 5 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato di 5 ore la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Italiano viene allegata al seguente documento.

PROVA DI MATEMATICA

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata 1 simulazione della prima prova scritta

in data 16 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato 5 ore per la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Matematica viene allegata al seguente documento.

TERZA PROVA - Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova scritta.

in data 7 marzo 2017 - materie: Scienze, Inglese, Informatica, Storia

in data- 27 aprile 2017 materie - Filosofia, Inglese, Fisica, Arte

Il tempo concesso agli studenti è stato di 3 ore per ciascuna simulazione

In tutte e due le occasioni è stata prescelta la tipologia B.

I criteri di valutazione utilizzati sono stati indicati nella griglia allegata.

La griglia di valutazione della Terza prova viene allegata al presente documento.

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9

ESITI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO.

Andamento della valutazione degli esiti della simulazione delle prove:

N° alunni con punteggio

< 10 N° alunni con punteggio

10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio

≥ 13

Prova italiano

6 12 2

Prova matematica

(3 alunni assenti) 14 3 0

Terza prova ( I )

15 3 2

Terza prova ( II )

1 18 1

I TESTI DELLE PROVE SOMMINISTRATE COME SIMULAZIONI SONO RIPORTATI IN CALCE AL DOCUMENTO DOPO LE PROGRAMMAZIONI. Allegato N°1 Testo della simulazione della Prima Prova scritta – Prova di Italiano

Allegato N°2 Testo della simulazione della Seconda Prova scritta – Prova di Matematica

Allegato N°3 Testi delle simulazioni della Terza Prova scritta – Prova Articolata su quattro discipline

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO

INDICATORI (ELEMENTI VALUTATI) DESCRITTORI (GIUDIZIO) PUNTEGGIO 1. Elaborazione concettuale: - aderenza a tutte le consegne - pertinenza dei contenuti - problematizzazione critica - presenza di esempi adeguati - originalità

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

2. Coerenza e chiarezza

dell’argomentazione, adeguatezza dell’organizzazione testuale:

- pianificazione dello sviluppo della struttura testuale

- uso corretto della paragrafazione (sia nell’andare a capo, sia soprattutto nell’ordine logico del testo)

- adeguatezza dei connettivi semantici e testuali tra le parti del testo;

- assenza di ripetizioni di concetti - uso corretto della tipologia di scrittura

richiesta o prescelta - uso corretto conseguentemente del

registro lessicale specifico della tipologia di scrittura e appropriatezza lessicale sul piano della chiarezza e della coerenza

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

3. Coesione linguistica: - Appropriatezza lessicale (escluso il punto

precedente) - Correttezza morfologica e sintattica - Correttezza ortografica, nell’uso dei segni

di interpunzione e nella grafia (parole o parti di parole illeggibili o mancanti)

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

Il voto finale risulta dalla media dei tre indicatori. Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE ……/15

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“ENRICO FERMI”

VIA MAZZINI n.172/2°- 40139 BOLOGNA

SIMULAZIONI ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 Seconda prova scritta: MATEMATICA

Griglia di valutazione con uso di descrittori

Candidato: ____________________________________ Commissione __________ Sez. ___

Valore massimo attribuibile : problema 75/150 ; quesiti 75/150 (15 x 5)

Problema N. ….. punti assegnati: ___________

Quesito N. … N. … N. … N. … N. … TOTALE

Punti assegnati

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

DESCRITTORI PUNTEGGIO /20 PUNTI ASSEGNATI

Conoscenze Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Da 0 a 70

Capacità logiche ed argomentative

Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard

Da 0 a 20

Correttezza e chiarezza degli svolgimenti

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.

Da 0 a 30

Completezza Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati.

Da 0 a 30

Punteggio totale /150

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio /150

0-3 4-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109

110-123

124-137

138-150

Voto/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Voto: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1. Conoscenze teoriche

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1÷6 7÷9 10÷11 12÷13 14÷15

2. Correttezza di esecuzione

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1÷6 7÷9 10÷11 12÷13 14÷15

3. Capacità organizzativa e chiarezza

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1÷6 7÷9 10÷11 12÷13 14÷15

4. PUNTEGGIO TOTALE

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1÷6 7÷9 10÷11 12÷13 14÷15

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

(max 30, con la nuova normativa vigente) Cognome e nome …………………………………………………….. CLASSE……..

Indicatori Livelli Giudizio sintetico Voto

Conoscenze assenti o estremamente frammentarie

Del tutto insufficiente 1 – 7

Conoscenze molto lacunose con errori gravi

Gravemente insufficiente 8-14

Conoscenze lacunose con errori rilevanti Insufficiente 15-19 Conoscenze essenziali con carenze non gravi

Sufficiente 20 - 21

Conoscenze essenziali ben assimilate Discreto 22-24 Conoscenze abbastanza approfondite ed elaborate

Buono 25-27

Conoscenza degli argomenti discussi

Conoscenze ampie ed approfondite, rielaborate in modo personale

Ottimo 28-30

Gravissime carenze espositive Del tutto insufficiente 1 – 9 Esposizione inadeguata e per nulla autonoma. Presenza di gravi carenze linguistiche

Gravemente insufficiente 10-15

Esposizione inadeguata e non autonoma. Presenza di carenze linguistiche

Insufficiente 15-19

Esposizione abbastanza autonoma con carenze linguistiche non gravi

Sufficiente 20 - 21

Esposizione autonoma. Discreto possesso degli strumenti linguistici

Discreto 22-24

Esposizione adeguata ed autonoma. Buona padronanza del linguaggio

Buono 25-27

Capacità espositive, possesso dei linguaggi specifici

Esposizione sicura. Pieno possesso degli strumenti linguistici

Ottimo 28-30

Non rilevabili Del tutto insufficiente 1 – 9 Estremamente scarse Gravemente insufficiente 10-15 Non significative Insufficiente 15-19

Capacità critiche e/o di collegamento e integrazione

Possesso di sufficienti capacità di sintesi e integrazione

Sufficiente 20 - 21

Possesso di discrete capacità di sintesi e integrazione

Discreto 22-24

Possesso di buone capacità di sintesi e integrazione

Buono 25-27

Possesso di buone capacità di analisi, sintesi, integrazione e di autonomo giudizio critico

Ottimo 28-30

Totale dei punti /30

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

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1. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. T Docente PAPA DEBORAH

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Libro di testo: Rocchi, Bologna, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, Loecher Editore, Vol. 4,5,6 Dante, Paradiso, edizione libera Manzoni, Promessi Sposi, edizione libera Integrazioni su Registro elettronico

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Storia e filosofia Nessuna in particolare

Attività di sostegno e recupero Recupero in itinere Studio individuale Settimana dei recuperi a fine gennaio

Metodologie adottate Lezione frontale Laboratorio di classe, con lettura dei testi da parte degli alunni e commento guidato dall’insegnante

L'educazione letteraria è avvenuta tenendo presente il criterio fondamentale della centralità del testo. Si è cercato di educare i ragazzi ad una lettura attenta ed approfondita, al confronto tra i intertestuale (testi di autori diversi) e infratestuale (testi diversi dello stesso autore), alla riflessione sulle varie possibilità interpretative. Il tutto preceduto da una contestualizzazione generale dell’autore e dell’opera.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: per le prove scritte: V. scheda Criteri di valutazione per la Prima Prova (elaborazione concettuale, coerenza e chiarezza dell’argomentazione, coesione linguistica). Nella correzione del Saggio Breve (Tipologia B), sono state ammesse le citazioni dalle fonti date, purché in forma breve e sintetica, nonché contestualizzate nel testo. Per quanto riguarda invece l’Analisi del Testo (Tipologia A), si è mantenuta la suddivisione delle tre sezioni indicate dalla prova di Stato in paragrafi (con uno spazio bianco), ognuno dei quali però viene svolto in maniera coesa e armonica e non in forma di risposte alle singole domande.

per prove orali o questionari sostitutivi delle prove orali:

• Pertinenza e completezza delle risposte • Capacità di operare collegamenti • Correttezza dell’espressione italiana • Padronanza del linguaggio specifico della critica letteraria. La classe ha partecipato alla simulazione della prima prova organizzata dalla scuola.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il livello di competenza nella produzione di scritti (saggi, analisi di testo) è diversificato. Quasi tutti gli alunni, potenzialmente, sono in grado di produrre un elaborato sufficiente rispetto ai criteri indicati. Un piccolo gruppo ha acquisito un buon livello di competenza. Per quanto riguarda la conoscenza della letteratura, pochi alunni hanno acquisito una preparazione lacunosa o non ben consolidata. Complessivamente la classe ha raggiunto un livello di competenza sufficiente nell’analisi e nell’interpretazione dei testi e nella capacità di collegare gli argomenti trattati.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Saggio Breve scritto ita 1 2 3 ore Analisi del testo + Questionario scritto

Ita Dante e lett.

2 1 2 ore

Interrogazione orale vario 2 3 variabile

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15

2. PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA DELLA 5^ SEZ.T.

Docente SCRIMA TERESA

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Informatica Applicazioni Scientifiche di Lorenzi, Govoni. Il testo in adozione è stato integrato da materiale presente nel registro elettronico(Didattica)

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

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Attività di sostegno e recupero

Nel corso dell’anno scolastico non è stato necessario adottare dei veri e propri percorsi di recupero, ma sono state effettuate delle lezioni finalizzate a chiarimenti o ripasso di argomenti che risultavano non sufficientemente sviluppati dagli alunni nelle verifiche assegnate.

Metodologie adottate

L'elemento fondamentale della metodologia è consistito nell’applicazione utilizzando il laboratorio di informatica di tutti gli argomenti trattati. L’approccio utilizzato nello studio è stato di tipo top-down. Tale metodologia, infatti, ha consentito di avere da parte dello studente una visuale globale fin dal primo momento per ciascun argomento trattato, con la conseguente facilitazione della comprensione dell’argomento stesso. Per lo svolgimento del programma ci si è avvalsi delle seguenti metodologie: brevi lezioni frontali seguite da esempi pratici, (gran parte del tempo classe dedicato alla risoluzione di problemi, programmi, finalizzato al maggior coinvolgimento e confronto degli studenti)

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Sono state effettuate alcune prove scritte, in forma di domande aperte, si è usato molto il computer per le esercitazioni in aula e per le verifiche pratiche. Nella valutazione si è tenuto conto sia del livello di padronanza delle conoscenze, abilità, competenze sia delle modalità di gestione dell’apprendimento quali l’impegno, la partecipazione alle attività, la responsabilità ed autonomia conseguite. Le prove sono state valutate utilizzando la griglia in uso allegata al presente documento.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha raggiunto un livello di preparazione complessivamente sufficiente ma quasi mai brillante. La classe si è mostrata fin dall’inizio molto variegata rispetto agli interessi e alle risorse metodologiche e didattiche. Diversi allievi nell’analisi, comprensione e produzione di algoritmi hanno evidenziato alcune incertezze nel processo di apprendimento che è risultato più lento e meno produttivo del previsto. Solo per alcuni si è notato un metodo e una capacità di rielaborazione personale curata e approfondita.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Scritta domande aperte 1 2 1 h Pratica (realizzazione programmi)

1 2 1 h

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3. PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELLA 5^ SEZ. T

Docente: Di Virgilio Ivana Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Giardina,Sabbatucci, Vidotto, I Mondi della aaaaastoria , vol. 2 e vol. 3.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero Recupero in itinere a conclusione di ogni modulo e per gli studenti insufficienti a ciascuna prova.

Metodologie adottate

Lezione frontale fondata sul dialogo e sulla partecipazione della classe. Ampio spazio è stato dedicato alla lettura di documenti, passi storiografici, cartografia e grafici temporali.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri:

Si sono utilizzate prove orali e scritte.

Il colloquio orale, proprio della disciplina, serve ad accertare le capacità espositive delle conoscenze acquisite e le capacità intuitive di istituire collegamenti e di procedere a nuove acquisizioni concettuali. Le prove scritte si sono basate su domande a risposta aperta, per favorire un’esposizione più ragionata e matura, e valutare la capacità di ampliare lo spettro di indagine. La valutazione formativa e sommativa ha tenuto conto principalmente dei risultati delle verifiche scritte ed orali, alle quali si sono aggiunte considerazioni relative all'interesse, alla partecipazione e soprattutto all'impegno dimostrati nel corso dell'anno scolastico. Sulla valutazione, inoltre ha pesato il percorso effettuato dall'alunno, considerando il suo punto di partenza.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La maggioranza della classe conosce sufficientemente gli eventi storici trattati nelle loro componenti politiche, economiche, sociali e culturali, sa esporre con generale correttezza e linearità, si esprime semplicemente con linguaggio specifico. Sa costruire semplici collegamenti. Un piccolo gruppo conosce in maniera ampia i problemi storici ed è in grado di sintetizzare cogliendo i nessi tra gli eventi storici; sa esporre con sicurezza e coesione. Un gruppo ancora più ristretto conosce in maniera approfondita gli eventi e i problemi affrontati; ha consolidato le abilità di studio relative alla capacità di analisi con particolare riferimento all'individuazione del ruolo che soggetti diversi (singoli individui, gruppi sociali, popoli, nazioni) hanno avuto in relazione allo svolgimento di un avvenimento. In alcuni alunni, permangono delle difficoltà dovute ad uno studio superficiale e discontinuo.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle

competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la prova

Quesiti a risposta aperta Storia 1 2 1

Colloquio orale Storia 1 2 Variabile

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4.PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. T Docente: Di Virgilio Ivana Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Abbagnano-Fornero, Percorsi di Filosofia, vol. 2B; Abbagnano-Fornero, Percorsi di Filosofia, vol. 3A e 3B.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero Recupero in itinere per gli studenti insufficienti a ciascuna prova.

Metodologie adottate

Lezione frontale fondata sul dialogo e sulla partecipazione della classe. Ampio spazio è stato dedicato alla lettura di passi scelti di opere degli autori affrontati con analisi e commento.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri:

Si sono utilizzate prove orali e scritte.

Il colloquio orale, proprio della disciplina, serve ad accertare le capacità espositive delle conoscenze acquisite e le capacità intuitive di istituire collegamenti e di procedere a nuove acquisizioni concettuali. Le prove scritte si sono basate su domande a risposta aperta, per favorire un’esposizione più ragionata e matura, e valutare la capacità di ampliare lo spettro di indagine. La valutazione formativa e sommativa ha tenuto conto principalmente dei risultati delle verifiche scritte ed orali, alle quali si sono aggiunte considerazioni relative all'interesse, la partecipazione e soprattutto all'impegno dimostrati nel corso dell'anno scolastico. Sulla valutazione, inoltre ha avuto peso il percorso effettuato dall'alunno, considerando il suo punto di partenza.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La maggioranza della classe conosce le categorie essenziali della tradizione filosofica e della storia del pensiero trattate nel corso dell'anno e si esprime semplicemente con linguaggio specifico. Sa costruire semplici collegamenti. Un piccolo gruppo conosce in maniera ampia il pensiero dei diversi autori e i problemi filosofici affrontati; sa esporre con sicurezza e coesione, sa proporre analisi corretta. Un gruppetto ancora più ristretto ha consolidato la capacità di analisi del pensiero filosofico con particolare riferimento a: individuazione e corretta spiegazione dei termini propri dell'autore, individuazione della struttura di un'argomentazione filosofica. Permangono difficoltà per alcuni allievi dovute ad un impegno superficiale e discontinuo.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la prova

Quesiti a risposta aperta Filosofia 1 3 1

Colloquio orale Filosofia 1 1 Variabile

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5. PROGRAMMAZIONE DI INGLESE DELLA 5^ SEZ.T Docente: Marina Zaccarini

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Mariella Ansaldo, Savina Bertoli, Antonella Mignani, Visiting Literature, voll. A e B, Petrini Ed. Gli argomenti trattati sono stati integrati con materiale audiovisivo (film, trailer, video)

Attività di sostegno e recupero

Si sono svolte attività di consolidamento e ripasso in preparazione ad ogni verifica allo scopo di migliorare la competenza linguistica e supportare la schematizzazione dei contenuti. Si è svolto un corso di recupero in gennaio fra la fine del trimestre e l’inizio del pentamestre, come da calendario d’istituto. Si sono svolti quattro incontri pomeridiani a libera frequenza per consolidare le abilità orali. Si è attivato uno “sportello” per la correzione “ad personam” delle risposte ai quesiti delle terze prove e degli elaborati scritti svolti come compito a casa.

Metodologie adottate

Si sono svolte lezioni frontali, interattive, lavori di gruppo, discussioni per: • avviare gli allievi alla comprensione e all’analisi del testo letterario in lingua; • aiutarli a riconoscere temi letterari di ampio respiro, confrontando vari autori, vari testi e vari linguaggi (letterario e

cinematografico, in particolar modo) riportandoli alle esperienze e ai gusti personali, allo scopo di incoraggiare una fruizione consapevole e critica del testo stesso.

• Dare un quadro dei movimenti più rappresentativi della letteratura inglese dall’inizio dell’Ottocento alla metà del Novecento.

Le lezioni si sono svolte in inglese.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Nelle prove scritte si è valutata la conoscenza degli argomenti trattati, la capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale, la capacità di effettuare collegamenti fra i temi, gli argomenti e le discipline, la correttezza linguistica e la pertinenza lessicale. Nel corso dell’anno scolastico – e nelle simulazioni di terza prova – sono stati somministrati quesiti a risposta aperta con numero prefissato di righe. Gli allievi hanno potuto avvalersi dell’uso del vocabolario monolingue e bilingue, come concordato dal Dipartimento. Nelle prove orali si sono valutate la scorrevolezza e la capacità espositiva e l’uso di un linguaggio pertinente ed adeguato, anche nel registro, la capacità di intervenire in maniera appropriata e coerente al dialogo didattico, educativo e formativo. Le interrogazioni sono state affiancate da una costante attività di dialogo sui temi affrontati a lezione, tramite domande poste allo scopo di aiutare gli allievi a ricavare i contenuti in maniera autonoma. La sufficienza è stata attribuita al raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi:

• capacità di esprimersi in maniera sufficientemente corretta e comprensibile (tanto all’orale quanto allo scritto) su argomenti in ambito letterario;

• conoscenza sufficiente dei testi presi in esame e capacità di riuscire ad inquadrare, anche in modo solo essenziale, i movimenti letterari, gli autori ed i temi.

Nelle valutazioni finali si terrà conto anche dei progressi degli allievi rispetto al livello di partenza, alla partecipazione al dialogo educativo, all’impegno e alla costanza dimostrati.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Gli obiettivi proposti, linguistici e culturali, sono stati raggiunti quasi complessivamente. La classe ha raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente, anche se questo non è vero per tutti gli allievi e

solo in pochi casi il livello è buono o ottimo. Gli allievi hanno partecipato al dialogo educativo con atteggiamento sostanzialmente corretto. La partecipazione e l’impegno

non sempre sono stati commisurati a quanto richiesto e a quanto auspicabile dal livello e dall’età dei discenti. Gli allievi hanno spesso dimostrato difficoltà nei collegamenti fra temi e discipline, nell’esprimere un pensiero critico

personale e nell’organizzazione dei tempi di studio e di partecipazione attiva al dialogo educativo e formativo.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Scritto ingl 2 3 1 ora

Orale ingl 1 2 Tempo variabile

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6. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. T Docente: Prof.ssa Formisano Giuseppina

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: - Leonardo Sasso - La matematica a colori – vol. 4 e 5 – Ed. Petrini

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Fisica

Attività di sostegno e recupero

Nel trimestre è stato attuato un recupero personalizzato in itinere tramite assegnazione di esercizi da svolgere a casa. Inoltre sono state dedicate delle ore di recupero curricolare durante la settimana del Recupero. Nel pentamestre sono state svolte delle ore di sportello al fine di preparare gli alunni per la seconda prova dell’Esame di Stato.

Metodologie adottate

Ogni argomento è stato affrontato in maniera rigorosa da un punto di vista teorico e accompagnato da un congruo numero di esempi utili a chiarire maggiormente quanto esposto. Sono state fornite le dimostrazione dei teoremi di maggiore rilevanza e delle formule di più frequente utilizzo.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: - conoscere e applicare i contenuti acquisiti - rielaborare in modo personale e originale i contenuti acquisiti - partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni - applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo - analizzare e sintetizzare un quesito - prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle Le tipologie di verifica sono state le seguenti

- compiti scritti, in cui l’insegnante ha richiesto di saper applicare quanto appreso anche in ambiti diversi da quelli proposti in classe come esempi

- interrogazioni orali - esercizi svolti alla lavagna

Sono stati tenuti in considerazione anche la partecipazione durante le lezioni e l’impegno nell’esecuzione degli esercizi assegnati per casa.

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Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Complessivamente si distinguono tre fasce di livello : un primo livello è costituito da un gruppo di alunni più motivati, che hanno studiato con metodo e continuità e hanno riportato valutazioni buone. Questo gruppo ha acquisito le seguenti conoscenze e competenze:

• Saper risolvere problemi di geometria solida e analitica dello spazio • Saper affrontare lo studio di una funzione attraverso il calcolo di limiti, derivate, ricerca di

massimi, minimi, flessi e asintoti • Conoscere i metodi di integrazione • Saper risolvere semplici equazioni differenziali • Saper esporre con semplicità e correttezza • Saper affrontare diverse situazioni problematiche scegliendo in modo consapevole e critico

la strategia risolutiva • Sviluppare dimostrazioni di teoremi e proposizioni.

Un livello intermedio di alunni, che si sono impegnati, ma con discontinuità, conseguendo una preparazione in contenuti che permette una discreta acquisizione di abilità e competenze. Un terzo livello di alunni che si sono applicati con minore costanza e metodo, riportando risultati ai limiti di accettabilità, anche quasi a rischio di ammissione agli esami di stato.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Scritto Matematica 3 5 2 h

Orale Matematica 1 2 variabile

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7. PROGRAMMAZIONE DI FISICA DELLA 5^ SEZ T Docente: Prof.ssa Formisano Giuseppina

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: - James S. Walker – Dalla meccanica alla fisica moderna “ Onde, elettricità e magnetismo” – vol 2 – Pearson - James S. Walker – Fisica: modelli teorici e problem solving “Elettromagnetismo e fisica moderna” – vol. 3 –

Pearson

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Matematica Conferenze

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere e sportello . Inoltre è stato attivato un corso di recupero durante la settimana di pausa didattica per studenti che hanno evidenziato lacune nel trimestre.

Metodologie adottate

Lezione dialogata e approccio per problemi. Passaggio graduale dalla intuizione alla razionalizzazione in modo che l’impianto assiomatico –

deduttivo, tipico della disciplina, risulti una conseguenza logica ed una esigenza spontanea. Richiesta di intervento agli alunni da posto o alla lavagna (ricerca dei feedback da parte degli

studenti). Attività di laboratorio ( Il tempo dedicato all’attività di laboratorio ha tenuto conto delle esigenze

didattiche di sviluppo della programmazione, della valutazione, dell’effettiva dotazione e disponibilità dei laboratori).

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: - Capacità di analizzare situazioni fisiche individuandone gli elementi significativi; - Capacità di risolvere problemi ed esporre argomenti teorici; - Partecipazione attiva alla lezione, alle attività di laboratorio (in prevalenze esperimenti

qualitativi) e alle attività extrascolastiche. Le tipologie di verifica sono state le seguenti

- compiti scritti, in cui l’insegnante ha richiesto di saper applicare quanto appreso anche in ambiti diversi da quelli proposti in classe come esempi

- interrogazioni orali - esercizi svolti alla lavagna

Sono stati tenuti in considerazione anche la partecipazione durante le lezioni, l’impegno nell’esecuzione degli esercizi assegnati per casa e la partecipazione alle attività di laboratorio.

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Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Complessivamente si distinguono tre fasce di livello : un primo livello è costituito da un gruppo di alunni più motivati, che hanno studiato con metodo e continuità e hanno riportato valutazioni buone .Questo gruppo ha acquisito le seguenti conoscenze e competenze: Conoscenze

• Conoscere i fenomeni di elettrizzazione, le forze tra cariche utilizzando la legge di Coulomb • Conoscere il concetto di campo elettrico e flusso,il concetto di energia potenziale elettrica e

potenziale elettrico • Conoscere le proprietà dei condensatori, il significato di corrente elettrica e le leggi di Ohm • Conoscere il comportamento di resistenze e condensatori in serie e in parallelo e le leggi di

Kirchhoff • Conoscere le proprietà del campo magnetico,la forza magnetica esercitata su un filo e su una

spira percorsi da corrente, la legge di Ampère, il fenomeno dell’induzione, dell’ induttanza. • Conoscere l’andamento in funzione del tempo della tensione e della corrente in circuito CA • Analizzare circuiti RC, RL e RLC. • Conoscere le equazioni di Maxwell • Conoscere i postulati della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz • Comprendere il concetto di quantizzazione delle grandezze fisiche e il ruolo della costante di

Plank • Conoscere il dualismo onda-corpuscolo • Conoscere il modello di Bohr e il modello quantistico dell’atomo di idrogeno, il principio di

indeterminazione di Heisenberg Competenze

• comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti, e capacità di utilizzarli, conoscendo con concreta consapevolezza la particolare natura dei metodi della fisica;

• acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura;

Un livello intermedio di alunni, che si sono impegnati, ma con discontinuità, conseguendo una preparazione in contenuti che permette una discreta acquisizione di abilità e competenze. Un terzo livello di alunni che si sono applicati con minore costanza e metodo, riportando risultati ai limiti di accettabilità, anche quasi a rischio di ammissione agli esami di stato.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Scritto Fisica 3 2

1 h Risoluzioni di problemi con

eventuale contestualizzazione

del fenomeno da analizzare

Orale Fisica 1 2 variabile Domande teoriche e

risoluzione di esercizi

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8. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. A

Docente PISTILLO ANTONIO

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: BIOCHIMICA: Dal carbonio alle nuove tecnologie – Tottola, Allegrezza, Rigetti – A. Mondatori Scuola Dagli Oceani Perduti Alle Catene Montuose – A. Bosellini – ZANICHELLI Atmosfera, Fenomeni Meteorologici ... - A. Bosellini – ZANICHELLI

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Scienze in Pratica Attività di laboratorio: - Celle a combustibile microbico - Celle di Gratzel Piano Lauree Scientifiche (Dip. Chimica Industriale) Attività di laboratorio: - Sintesi dei saponi

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere (trimestre)

Metodologie adottate

Gli argomenti sono stati svolti prevalentemente con lezioni frontali. I testi in adozione di solito sono stati seguiti abbastanza scrupolosamente, tuttavia si sottolinea che alcuni argomenti di chimica organica sono stati integrati da presentazioni in power point. Spesso è stata utilizzata la LIM, soprattutto per alcuni argomenti di scienze della Terra.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Ci si è attenuta ai criteri approvati dal dipartimento di scienze. Sono state effettuate verifiche orali e scritte: Nel trimestre sono state effettuate una verifica scritta (durata 1 ora) ed una verifica orale (durata 15-20 minuti a testa). Nel pentamestre sono state effettuate due verifiche scritte (durata 1 ora), una verifica orale (durata 15-20 minuti) e due prova scritte (tipologia mista) valide per l’orale (durata 1 ora). Le verifiche scritte comprendevano simulazione di terza prova, prove strutturate e semistrutturate

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Le conoscenze e le competenze acquisite risultano diversificate: alcuni alunni si sono distinti per impegno e determinazione allo studio e sono riusciti ad acquisire i contenuti in modo organico ed approfondito raggiungendo un discreto livello di preparazione, altri si sono impegnati ma hanno raggiunto solo una preparazione pienamente sufficiente. Alcuni alunni hanno raggiunto conoscenze della disciplina non omogenee conseguendo livelli di preparazione non sempre sufficienti.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Orale 1 2 15 – 20 minuti Scritto 1 3 1 h

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9 .PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ T Docente ILARIA GIGLIONE

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Arte in primo piano, Nifosì, ed. Laterza, vol.4 e 5.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Visita alle mostre di Frida Kahlo e Salvador Dalì.

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

Metodologia e strumenti Le lezioni sono state suddivise in diversi momenti: 1.lezioni frontali, con supporto anche di video proiezioni, 2.Esecuzione collettiva con relativo procedimento grafico o esecuzione individuale, 3.verifica scritta, orale ed in itinere che prevedevano la collaborazione in gruppo e individuale, la disposizione a mettersi in gioco e la partecipazione per sviluppare maggiormente il senso critico, la capacità di osservazione, l’abilità tecnica e l’espressività personale.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Criteri di sufficienza

• Aver acquisito la capacità di osservare e di analisi critica. • Conoscenza essenziale degli stili, delle tecniche di base e degli strumenti • Capacità minima di organizzazione, correttezza e rispetto dei tempi e delle consegne

Criteri di valutazione Nella valutazione finale, si è tenuto conto dei seguenti elementi: -Preparazione di base -Interesse dimostrato per la disciplina, partecipazione alle lezioni e alla vita di classe; impegno nello svolgimento del lavoro scolastico; capacità di organizzare il medesimo; comportamento responsabile -Progressi fatti rispetto al livello di partenza -Raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tipologie di verifiche Verifiche scritte e orali per quanto riguarda la Storia dell’Arte. Analisi e studi grafici per quanto riguarda il disegno e l’acquisizione dei concetti di volume, chiaro-scuro e analisi dell’opera.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

-conoscenza dell’evoluzione stilistica della storia dell’arte nei secoli. -saper fare collegamenti e confronti tra le opere di diversi stili. -acquisizione ed utilizzo della terminologia specifica -sviluppo di una propria percezione visiva -capacità di analisi delle opere d’arte

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Verifica pratica Disegno 1 Più ore

Verifica scritta S.dell’Arte 1 1h

Verifica orale S.dell’Arte 1 2 Più ore

Simulazione di terza prova/verifica scritta

S.dell’Arte 1 Più ore

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10. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE DELLA 5^ SEZ. T Docente: prof. Filippo Rognoni

Libri di testo, altri strumenti o sussidi:

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

Lezioni frontali, lezioni dialogate. Lavori individuali, a coppie, a terne, di gruppo e a squadre. Metodi globale ed analitico, metodi induttivo e deduttivo.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: il livello delle capacità e abilità motorie è stato valutato attraverso la somministrazione di test specifici e l’osservazione sistematica durante le esercitazioni, i giochi di gruppo e le partite. Sono stati tenuti in grande considerazione gli aspetti educativi che fanno parte integrante dell’attività fisica e sportiva: partecipazione positiva, impegno, rispetto degli altri e delle cose, capacità di collaborare con i compagni e con l’insegnante. Le conoscenze e competenze minime vengono raggiunte dimostrando di conoscere le finalità fondamentali dei singoli moduli e di possedere abilità e competenze anche non completamente corrette, tuttavia migliorate rispetto alla situazione di partenza attraverso la partecipazione attiva e l’impegno.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

- Imparare ad imparare Comprendere il valore della tecnica nelle discipline sportive, espressive. Recepire le informazioni relative al contesto nel quale si colloca un compito. Correggere gli errori segnalati. Memorizzare le conoscenze. - Risolvere problemi Disporre di un sufficiente patrimonio motorio. Trovare la soluzione a problemi di tipo motorio ricorrendo con efficacia al metodo di apprendimento per tentativi ed errori. Comprendere e applicare principi tattici a semplici situazioni problematiche. - Progettare Comprendere che si possono spostare i propri limiti in avanti. Estendere le conoscenze acquisite alla vita extrascolastica. Conoscere i propri interessi e attitudini per orientarsi in una scelta di pratica motoria extrascolastica. Progettare in autonomia un’attività di mantenimento della forma fisica. - Collaborare e partecipare Comprendere il valore della collettività e rispettarne le regole. Collaborare attivamente in gruppo. Impegnarsi responsabilmente in più di un ruolo sociale attinente l’attività motoria.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Corsa di Resistenza x 4’ Pallavolo: fondamentali e gioco

x

Yoga: teoria e pratica x Velocità: prova di corsa 3x m.30

x

Frisbee: lanci, prese, gioco.

x

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PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ.T Docente: Silvia Masotti Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Lettura antologica di documenti pontifici Lettura e commento di articoli di stampa Lettura Dichiarazione ONU dei diritti dell'uomo e Dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo

Eventuali coordinamenti con altre discipline

Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Storia

Filosofia

Metodologie adottate

1. Lezione frontale 2. Dialogo formativo 3. Lettura e commento di brani antologici

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

Data la specificità della materia e la mancanza di una valutazione numerica, il giudizio è stimato in base all’interesse e alla partecipazione attiva al lavoro in classe, senza alcuna formalizzazione scritta.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Le conoscenze e competenze acquisite hanno consentito di orientarsi nel confrontare i fatti della recente storia italiana e mondiale con le vicende del mondo cattolico, alla luce del Magistero e del sentire comune dei cattolici. La partecipazione dei ragazzi (16 del totale ) è stata caratterizzata da un impegno diversificato fra le persone, di conseguenza la preparazione è mediamente solo discreta

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte I trim.

II pentam.

Tempi nor-malmente

assegnati per la prova

vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti

Annotazioni

Non vi sono prove specifiche.

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1-PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. T *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: DEBORAH PAPA

1- Nucleo fondante: IL ROMANTICISMO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

1) p. 44 -45 Un panorama variegato 2) p. 45 Origini del termine romantico 3) il romanticismo tedesco; 4) p. 80 schema romanticismo tedesco 5) p. 89 il romanticismo inglese 6) p. 94 il romanticismo francese; 7) p. 104 la ricezione del dibattito romantico in Italia, 8) p. 107-8 la polemica in Italia p. 113 Sintesi del dibattito; 9) p. 118 Romanticismo e Risorgimento;

2

TESTI pag. 121 G. Mameli, Inno Nazionale

1

2- Nucleo fondante: LEOPARDI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE GENERALE: VITA, OPERE E POETICA (p. 264-269 e ssg.) La vita di Leopardi Un moderno fuori moda Il pensiero di Leopardi Le ragioni della poesia I canti genesi e struttura, caratteri generali, la lingua (idilli, canti pisano recanatesi) Le Operette Morali (contestualizzazione generale)

4

ZIBALDONE, passi antologici scelti pag. 425 Le voci dell’illusione (parole e termini) pag. 429 Indefinito del materiale, materialità dell’infinito, (teoria del piacere, l’infinito come illusione ottica) pag. 431 La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo

2

I CANTI pag. 305 Il passero solitario pag. 309, L’Infinito pag. 318 Alla Luna, pag. 314 La sera del dì di festa pag. 322, A Silvia pag. 329, Le Ricordanze pag. 338, Canto Notturno di un pastore errante dell’Asia pag. 354 A Se Stesso pag. 358, La Ginestra o il fiore del deserto,

4

LE OPERETTE MORALI pag. 381 Dialogo della Moda e della Morte; pag. 392 Dialogo della Natura e di Un islandese. pag. 399 Dialogo di Federico Ruysh, Pag. 413 Dialogo di Tristano ed un amico

3

3- Nucleo fondante: MANZONI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO TEORICO La vita; Inni Sacri (contestualizzazione generale) Odi (contestualizzazione e caratteristiche) Le Tragedie (contestualizzazione e caratteristiche) Il Conte di Carmagnola: trama in breve Adelchi (trama, personaggi e caratteristiche) IL Romanzo: Il romanzo: genesi e stesura del romanzo p-. 503-505; le tre forme del romanzo p. 510; le caratteristiche del romanzo p. 511-513; tra fonti storiche e invenzione narrativa: 514-518; la lingua di Manzoni: pag. 519.

3

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28

ODI CIVILI pag. 471, Il cinque maggio

1

ADELCHI pag. 487 Dagli atrii muscosi , dai fori cadenti, Adelchi coro Atto III.

1

I PROMESSI SPOSI Lettura di alcuni capitoli non antologizzati sul testo proprio: capp. XII – XVIII + XXXVIII : il romanzo di formazione di Renzo (da Milano a Bergamo).

2

4- Nucleo fondante: VERGA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO TEORICO vita di Verga, Positivismo; Naturalismo francese; Il pensiero e la poetica; – 254 gli esiti della narrativa verghiana. Pessimismo e antiprogressismo: il tema dei vinti. Romanzi preveristi (cenni attraverso schema); Le novelle caratteristiche principali. I MALAVOGLIA teoria una lunga gestazione - una ricostruzione intellettuale - il romanzo, pag. 312 tecniche stilistiche MASTRO DON GESUALDO teoria Mastro Don Gesualdo (solo introduzione) la Trama

2

p. 252 Approf. “Lettera a Salvatore Farina” sulla poetica verista NOVELLE pag. 257 Prefazione ai Malavoglia pag. 270 Rosso Malpelo pag. 282 Cavalleria Rusticana; pag. 289, La Lupa p. 294 La Roba, pag. 298 Libertà Fantasticheria ideale dell’ostrica (estratto - testo a parte)

2

I MALAVOGLIA pag. 315 La famiglia Malavoglia; pag. 318 La Tragedia; pag. 325 La tempesta; pag. 328 L’addio MASTRO DON GESUALDO pag. 337 L’incendio (mastro Don Gesualdo) pag. 348 La morte di Gesualdo

2

p. 85 Zola, Il romanzo sperimentale, Romanzo e Scienza: uno stesso metodo 1 5- Nucleo fondante: CARDUCCI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO – INTEGRAZIONE A PARTE Vita; Pensiero e poetica; Carducci Critico

1

TESTI pag. 56 Pianto Antico; .

1

6 – Nucleo fondante: LA SCAPIGLIATURA ITALIANA p. 154 origini Scapigliatura Italiana, p. 157 Temi e modelli; p. 159 protagonisti, solo nomi

7- Nucleo fondante: DECADENTISMO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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29

Introduzione al Decadentismo, p. 391 schema confronto Romanticismo Decadentismo; p. 398 poesia del Decadentismo Periodo e Correnti; p. 400 schema caratteristiche Simbolismo

1

TESTI pag. 410 Baudelaire, Correspondences.

1

8- Nucleo fondante: D’ANNUNZIO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO TEORICO D’Annunzio vita Il pensiero e la poetica Il D’Annunzio Politico D’annunzio prosatore Il Piacere (contestualizzazione) la Poesia di D’Annunzio (SOLO SCHEMA CONSUNTIVO); le prime fasi della poesia Le Laudi teoria + Maia solo schema riassuntivo con caratteristiche Alcyone

2

TESTI - I ROMANZI pag. 460 L’attesa (Il Piacere); “Il ritratto di Andrea Sperelli” (Il Piacere Libro I, cap. III) da FOTOCOPIA

2

TESTI – PRODUZIONE POETICA pag. 505 La sera fiesolana; pag. 509 La pioggia nel pineto

2

9- Nucleo fondante: PASCOLI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO TEORICO Vita; La poetica di Pascoli; Il fanciullino; Le caratteristiche di Myricae, Canti di Castelvecchio, introduzione e caratteristiche

2

TESTI IL FANCIULLINO p. 550 La poetica pascoliana (da Il Fanciullino).La poetica pascoliana (da Il Fanciullino). TESTI MYRICAE pag. 561 Lavandare; pag. 563, X Agosto; pag. 565 L’Assiuolo;

3

TESTI CANTI DI CASTELVECCHIO pag. 572 Il Fringuello cieco pag. 574 Il Gelsomino Notturno

2

10- Nucleo fondante: LE AVANGUARDIE E IL FUTURISMO ITALIANO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitati *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, p. 72 Le avanguardie; p. 75 il Futurismo;

1

TESTI p. 79 Primo Manifesto del Futurismo p. 82 Manifesto tecnico della letteratura futurista

1

11- Nucleo fondante: IL PRIMO NOVECENTO: L’ETÀ DELL’ANSIA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

p. 16-17 L’età dell’ansia + p. 20-21 Freud e la fondazione DELLA PSICOANALISI + P. 25-27 Tempo e durata e crisi della scienza.

12- Nucleo fondante: SVEVO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO TEORICO La Vita e Le tappe del caso Svevo; Il pensiero e la poetica; Il narrare di Svevo.

2

p. 497 T6 La Prefazione p. 499 T7 Preambolo (La Coscienza di Zeno) lettura e analisi p. 502 T8 Il Fumo (la coscienza di Zeno) lettura e analisi

13- Nucleo fondante: UNGARETTI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO TEORICO La vita Il pensiero e la poetica, L’Allegria, Sentimento del tempo (temi principali), Il Dolore (temi principali),

2

TESTI Pag. 253 In memoria (L’Allegria) Pag. 255 Il Porto Sepolto (L’Allegria) Pag. 257 Veglia (L’Allegria) Pag. 260 Sono una creatura (L’Allegria) Pag. 266 Pellegrinaggio (L’Allegria) Pag. 274 Soldati (L’Allegria) Pag. 282 Di Luglio (Sentimento del Tempo) Pag. 289 Il tempo è muto (Il Dolore)

3

14- Nucleo fondante: PIRANDELLO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO TEORICO La vita, il pensiero e la poetica, l’Umorismo, Novelle per un anno, I romanzi (caratteristiche generali), Il Fu Mattia Pascal (contestualizzazione e caratteristiche), il Teatro (caratteristiche generali e fasi), Sei personaggi in cerca di autore (caratteristiche generali e contestualizzazione)

3

TESTI pag. 543 Saggio sull’Umorismo (estratti) pag. 550 Ciàula scopre la luna (Novelle per un anno) pag. 558 Il treno ha fischiato (Novelle per un anno) pag. 547 Prima Premessa e seconda premessa (Il Fu Mattia Pascal) Pag. 591 Il fu Mattia Pascal (Il Fu Mattia Pascal) TEATRO SEI PERSONAGGI p. 630 L’ingresso dei sei personaggi (Sei Personaggi I segmento-atto) p. 635 La scena finale (Sei Personaggi III segmento-atto)

2

15- Nucleo fondante: MONTALE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

CONTESTUALIZZAZIONE, VITA E INQUADRAMENTO TEORICO La vita, il pensiero e la poetica, Ossi di Seppia, Le Occasioni, La bufera e altro, Satura.

2

Pag. 317 In limine Pag. 319 I limoni, Ossi di Seppia pag. 324 Non chiederci la parola …, Ossi di Seppia pag. 329 Spesso il male di vivere ho incontrato, Ossi di Seppia pag. 343 Dora Markus, Le Occasioni pag. 357 La Bufera, La Bufera pag. 369 Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, Satura

3

16- Nucleo fondante: DANTE – COMMEDIA - PARADISO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

canti completi contestualizzazione, lettura, parafrasi e commento I, III, raccordo Canto V 85-105 ; 124 – 139, VI, XI, XII, XVII, XXXIII

13

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2-PROGRAMMA DI INFORMATICA DELLA 5^ SEZ. T

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Teresa Scrima

1- Nucleo fondante: La programmazione: array e funzioni in C++

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le funzioni. Le funzioni con parametri. Passaggio di parametri 5 Gli array. 4 Stringhe 3 Struct. Array di struct 4 Algoritmi notevoli di ordinamento e ricerca in un array 4 File 3 2- Nucleo fondante: HTML e CSS

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Progettazione pagine web 2 Linguaggio HTML 2 La formattazione 3 I form e l’interazione con l’utente 4 Fogli di stile CSS 4 3- Nucleo fondante: Programmazione web

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il linguaggio javascript 2 La gestione degli eventi 2 Operatori e commenti 2 Le strutture di controllo 2 Validazione dei dati di un form 3 4- Nucleo fondante: Il linguaggio XML

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Regole di base 2 Schemi XML 1 Validazione ed editing dei documenti XML 1

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3-PROGRAMMA DI STORIA DELLA 5^ SEZ. T *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Ivana Di Virgilio

1- Nucleo fondante: Dalla società borghese alla società di massa

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Borghesia e classe operaia 2 Industrializzazione e società di massa 2 Unificazione tedesca e politica bismarckiana 2 Verifica scritta 1 Documenti Taylor, L'organizzazione scientifica del lavoro; Ford, Catena di montaggio e disciplina sociale

2- Nucleo fondante: L'età degli Imperi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L'Imperialismo europeo 3 L'Europa e il mondo agli inizi del '900: I contrasti in Europa, nuove alleanze e nuovi conflitti La Belle époque e le sue contraddizioni La Germania guglielmina La rivoluzione in Russia del 1905 e la guerra col Giappone

3

L'Italia dal 1870 al 1914: La politica di Depretis e Crispi La crisi di fine secolo e la nuova politica liberale L'età giolittiana

4

Interrogazioni 5 Storiografia: Betts, Le cause del colonialismo ottocentesco; Ansaldo, Il ministro della buona vita

Documenti Salvemini, Il ministro della mala vita

3 Nucleo fondante: La prima Guerra Mondiale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La Grande guerra 4 La rivoluzione d’Ottobre e la nascita dell’Unione sovietica 2 Un difficile dopoguerra; nuovi assetti internazionali 2 Interrogazioni 5 Documenti: Canetti, Un bambino e la guerra, Junger, All'ombra della morte, Lenin, La transizione al comnismo, I

14 punti di Wilson, I 21 punti dell'internazionale comunista, Fussell, La trincea.

Storiografia: Leed, La comunità di agosto, Seaton – Watson, L'Europa dopo Versailles

4- Nucleo fondante: Tra le due guerre

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L'Italia: dopoguerra e fascismo dal biennio rosso alla costruzione della dittatura

4

Una crisi planetaria: Il crollo del '29 e il New Deal rooseveltiano

2

La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich 2 L'Urss: collettivizzazione e “grandi purghe” 2 Il totalitarismo italiano e i suoi limiti: il fascismo degli anni trenta 3

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Verso un nuovo conflitto: I “fronti popolari” e la guerra civile in Spagna 1 Verifiche scritte 2 Documenti Hitler, Un manifesto dell'antisemitismo: il Mein Kampf, G.Gentile,La dottrina del fascismo, Mussolini,

Il controllo della stampa,

Storiografia: Neal, Cause ed effetti della grande depressione, E.Gentile, Il partito milizia, Arendt, Totalitarismo e società di massa, Friederich – Brzezinski, I caratteri del totalitarismo, Todorov, Il secolo delle

tenebre, Mommsen, Come si giunse allo serminio, Nolte – Kocka, Arcipelago Gulag e Auschwitz: un

dibattito,

5- Nucleo fondante: La seconda Guerra Mondiale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La prima fase della guerra e il dominio nazista in Europa 1 L'intervento italiana e la guerra parallela 2 La controffensiva alleata dal '43 al '45 e la soluzione finale 2 La Resistenza italiana e la fine del conflitto 2 Interrogazioni 4 Documenti: P. Levi, L'arrivo al campo, Hoss, La macchina dello sterminino, P. Levi, Lasciare Auschwitz, T. Hara. Lettera da Hiroshima

Storiografia: Aga Rossi, La responsabilità dell'8 settembre.

6- Nucleo fondante: Il mondo contemporaneo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le origini della guerra fredda: la nascita dell'ONU, ricostruzione e riforme nell'Europa occidentale, l'Urss e l'Europa orientale, Rivoluzione in Cina e Corea, l'avvio dell'integrazione europea.

3

La decolonizzazione: Il crollo degli imperi, l'indipendenza dell'India, le guerre d'Indocina, il mondo arabo e la nascita di Israele, il Terzo mondo: non allineamento e sottosviluppo.

2

La repubblica italiana: dalla Costituente agli anni del centrismo 4 Interrogazioni 2 Documenti: Lo statuto dell'ONU, Il rapporto Kruscev, La risoluzione dell'ONU sulla Palestina, Il manifesto Bandung, La Costituzione della repubblica

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4-PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. T

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Ivana Di Virgilio

1- Nucleo fondante: Romanticismo e Idealismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Caratteri generali del Romanticismo e dell'Idealismo 2 Fichte: I principi della Dottrina della scienza Il primato della ragion pratica e i Discorsi alla nazione tedesca

2

Filosofia della natura e teoria dell'arte di Shelling 2 Hegel: caratteri generali, dialettica 3 Hegel: Fenomenologia dello Spirito 3 Hehel : Filosofia dello Spirito 3 Lettura e analisi di brani tratti da Fichte, Fondamenti dell'intera dottrina della scienza, Sistema della

dottrina morale, Shelling, Introduzione a Idee per una filosofia della natura, Hegel, Fenomenologia

dello Spirito, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (La dialettica).

Verifica 1 Interrogazioni 5 3- Nucleo fondante: La reazione all’idealismo: Schopenhauer e Kierkegaard

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” Il mondo come volontà Il pessimismo Le vie di liberazione dal dolore

3

Kierkegaard: La verità del singolo e il rifiuto dell'hegelismo gli stadi dell'esistenza Angoscia disperazione e fede

3

Lettura e analisi di brani tratti da: Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione,

Kierkegaard, Aut – Aut,L'esercizio del cristianesimo

Verifica scritta 1 4- Nucleo fondante: Destra e sinistra hegeliana

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Feuerbach: Il rovesciamento dei rapporti di predicazione ela critica a Hegel La critica alla religione Umanismo e filantropismo

2

Marx: I Monoscitti economico-filosofici e la problematica dell'alienazione L'Ideologia tedesca e il materialismo storico

2

Marx: Manifesto, borghesia, proletariato e lotta di classe Il Capitale, merce, lavoro e plusvalore. Tendenze e contraddizioni del capitalismo La rivoluzione e la dittatura del proletariato

3

Lettura e analisi di brani tratti da: Marx, Manoscritti economico – filosofici, Prefazione a Per la critica

dell'economia politica, Tesi su Feuerbach, Manifesto del partito comunista , Il Capitale.

Interrogazioni 3 Verifica scritta 1 5- Nucleo fondante: Il Positivismo

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Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Caratteri generali. 1 Comte: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia

2

Lettura e analisi di brano tratto da: Comte, Dicorso sullo spirito positivo. Interrogazioni 3 6- Nucleo fondante: Filosofie del sospetto

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Nietzsche: Caratteristiche del pensiero e della scrittura La nascita della tragedia e la Seconda inattuale Il periodo illuministico Il periodo di Zarathustra, l'oltreuomo e l'eterno ritorno La trasvalutazione dei valori e la volontà di potenza

5

Freud: Dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi la scomposizione psicoanalitica della personalità la teoria della sessualità il disagio della civiltà: eros e thanatos

4

Lettura e analisi di brani tratti da: Nietzsche, La nascita della tragedia, Seconda inattuaale, Così parlò

Zarathustra, Al di là del bene e del male; Freud, Psicolpatologia della vita quotidiana, Carteggio

sulla guerra tra Einstein e Freud,

Verifica scritta 1 7- Correnti della filosofia del Novecento Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

Esistenzialismo, caratteri generali 1 Sartre: Esistenza e libertà dalla teoria dell'”assurdo” alla dottrina dell'”impegno”

2

La filosofia politica di Hanna Arendt: Le origini del totalitarismo La politeia perduta

2

Lettura e analisi di brani tratti da: Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, Arendt, Le origini del

totaliarismo, Vita activa.

Interrogazioni di recupero 2

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5 -PROGRAMMA DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. F *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

DOCENTE: Marina Zaccarini NB: il calcolo delle ore dedicate ad ogni argomento è approssimativo: molte delle lezioni “trasversali”, interrogazioni, discussioni ed attività svolte in classe non sono riconducibili ad un singolo autore, bensì ad un modulo e/o ad un tema. La visione dei film è stata assegnata a casa, in lingua e con sottotitoli in inglese.

1- Nucleo fondante: The Romantic Age

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

John Keats, the role of the artist and the theme of Beauty – Ode on a Grecian Urn, pag. 380 3 Jane Austen – Pride and Prejudice, pagg. 409, 411, fotocopia allegata, visione del film di Joe Wright (2005)

6

2- Nucleo fondante: The Victorian Age / The Victorian Compromise

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Charles Dickens – Oliver Twist, pag. 60, visione del film di Roman Polanski (2005), Hard Times, pag. 69 e 71

9

Emily Bronte - Wuthering Heights, lettura estiva del romanzo in versione abbreviata e testi a pag. 75 e 79.

6

Robert Louis Stevenson – Dr. Jekyll and Mr. Hyde, testo a pag. 102, Frankenstein in the Movies: The Creature comes to life Visione di parte dei film The Rocky Horror Picture Show (Jim Sharman, 1975) e Young Frankenstein, (Mel Brooks, 1974)

6

Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray, testi a pagg. 111 (the Preface) e 503, The Importance of Being Earnest, testo a pag. 118, Visione dei film Wilde (Brian Gilbert , 1997) e the Picture of Dorian Gray (Oliver Parker, 2009)

9

3- Nucleo fondante: Overreaching, Mystery, Horror and the theme of the Double 3

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Mary Shelley – Frankenstein, testo in fotocopia (allegata) 6 Edgar Allan Poe – Morella - ascolto integrale del testo recitato da Giancarlo Giannini (in italiano - YouTube) e testo pag. 51

3

Sir Arthur Conan Doyle – Sherlock Holmes nelle serie TV: visione di un episodio di Sherlock (BBC) e Elementary (CBS), e confronto di alcuni temi, elementi e personaggi

5

4- Nucleo fondante: The Modern Age

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Modernism: James Joyce – Eveline testi a pagg. 236, 239 and Ulysses (Molly’s monologue), pag. 248

9

Utopia and Dystopia: 3 George Orwell – 1984, testo a pag. 538, visione del trailer del film 1984, (Michael Radford, 1984), visione del film Never Let me Go (tratto dal romanzo di Kazuo Ishiguro) e The Circle (in italiano)

3

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6 -PROGRAMMA DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. T

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Giuseppina Formisano

1- Nucleo fondante: Nozioni di topologia su R

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Maggioranti e minoranti. Estremo superiore ed inferiore di un insieme. Massimo e minimo 3 Intorno di un punto; punti di accumulazione e derivato di un insieme 3 2- Nucleo fondante: introduzione all’analisi e limiti di funzioni reali di variabile reale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Ripasso : dominio e studio del segno di funzioni reali di variabile reale. Prime proprietà 2 Introduzione al concetto di limite. Dalla definizione generale di limite alle definizioni particolari. Analisi dei quattro casi; limite destro e limite sinistro

5

Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione); teorema del confronto (con dimostrazione); teorema della permanenza del segno (con dimostrazione).

4

Operazioni sui limiti. Infiniti e infinitesimi. Asintoti. 4 3- Nucleo fondante: Funzioni continue

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizione e osservazioni; proprietà delle funzioni continue 3 Continuità delle funzioni elementari (con dimostrazione); continuità delle funzioni composte. Punti di discontinuità

4

Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: Teorema di Weierstass; teorema dell’esistenza degli zeri.

4

Calcolo degli zeri di una funzione e dell’intersezione di due curve. Metodo di bisezione. Invertibilità, monotonia e continuità.

5

Limiti fondamentali; risoluzione di forme indeterminate. 5 4- Nucleo fondante: Derivate delle funzioni di una variabile

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizione di derivata e suo significato geometrico e fisico; derivate delle funzioni elementari. 2 Derivata della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di due o più funzioni . Derivata della funzione composta; derivata della funzione inversa; derivata logaritmica; derivate di ordine superiore.

3

Continuità e derivabilità; punti di non derivabilità. 3 Applicazione delle derivate: Equazione della tangente e della normale alla curva in un punto; applicazioni alla fisica.

2

5- Nucleo fondante: Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Teorema di Fermat (con dimostrazione) ; Teorema di Rolle (con dimostrazione) e suo significato geometrico

1

Teorema di Cauchy (con dimostrazione). Teorema di Lagrange (con dimostrazione) e suo significato geometrico;

2

Funzioni crescenti e decrescenti. Teoremi e regole di De L’Hospital; risoluzione delle forme indeterminate.

2

6- Nucleo fondante: Massimi e minimi relativi. Studio del grafici di una funzione

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Punti di massimo e minimo assoluto e relativo. Punto stazionari. 3 Funzioni crescenti, decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari 3 Schema per lo studio di un grafico di funzione 3

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Grafici deducibili 2 7- Nucleo fondante: Integrali definiti

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Dalle aree al concetto di integrale definito. Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo. 3 Il teorema della media integrale. La funzione integrale e il Teorema fondamentale del calcolo integrale.

2

Calcolo di aree di domini piani. Calcolo di volumi di solidi di rotazione. Calcolo del volume di un solido : metodo delle sezioni trasversali e dei gusci cilindrici.

2

Integrali impropri . 2 8- Nucleo fondante: Integrali indefiniti

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Primitiva di una funzione; integrali indefiniti immediati; metodi elementari di integrazione indefinita.

3

Integrazione per scomposizione; integrazione per sostituzione; integrazione per parti (con dimostrazione); integrazione indefinita di alcune funzioni razionali fratte.

5

9- Nucleo fondante: Equazioni differenziali

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizioni generali. Equazioni differenziali lineari del primo ordine . Il problema di Cauchy. 2 Equazioni differenziali a variabili separabili. 2 Cenni alle equazioni differenziali del secondo ordine. 2 10- Nucleo fondante: Geometria solida e geometria analitica nello spazio

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Punti, rette e piani nello spazio. Teorema delle tre perpendicolari . I poliedri .I solidi di rotazione. Le aree e i volumi dei solidi notevoli

3

Equazione di un piano e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra i piani 1 Equazione di una retta e condizione di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e piano . 1 Distanza di un punto da una retta o da un piano. Superficie sferica e sfera 2

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7-PROGRAMMA DI FISICA DELLA 5^ SEZ. T

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Giuseppina Formisano

1- Nucleo fondante: elettricità

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Carica elettrica. Isolanti e conduttori. La legge di Coulomb 2 Il campo elettrico. Schermatura e carica per induzione. Flusso elettrico e legge di Gauss. 2 Energia potenziale e potenziale elettrico 2 Superfici equipotenziali. Condensatori e dielettrici 2 Corrente elettrica. Legge di Ohm. Energia e potenza nei circuiti 4 Resistenze e condensatori in serie e parallelo. Leggi di Kirchhoff. Circuiti RC. 6 2- Nucleo fondante: magnetismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Campo magnetico. Forza magnetica su carica in movimento. Moto di particelle cariche in un campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente.

5

Spire di corrente e momento torcente. 4 Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampère 5 Spire e solenoidi. Il magnetismo nella materia. 4 3- Nucleo fondante: elettromagnetismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La forza elettromotrice indotta. Il flusso del campo magnetico. La legge di induzione di Faraday-Lenz 3 Effetti della forza elettromotrice indotta e correnti parassite. 3 Generatori e motori. Induttanza 3 Circuiti RL. Energia immagazzinata in un campo magnetico. I trasformatori. 5 Circuiti in CA. Circuiti puramente resistivi, capacitivi e induttivi. 3 Circuiti RLC e risonanza 3 4- Nucleo fondante: la teoria elettromagnetica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La sintesi dell’elettromagnetismo. Le leggi di Gauss per i campi. La legge di Faraday-Lenz 4 La corrente di spostamento 2 Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche 4 Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. 3 Lo spettro elettromagnetico e la polarizzazione (cenni) 1 5- Nucleo fondante: cenni introduttivi alla fisica moderna

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Relatività ristretta. Le trasformazioni di Lorentz e lo spazio-tempo. 5 Modelli atomici, Effetto Fotoelettrico, Radiazione di Corpo Nero, Effetto Compton, Principio di Indeterminazione di Heisenberg.

5

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8-PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. T *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Antonio Pistillo

1- Nucleo fondante: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La chimica del carbonio

Gli interessi della chimica organica. Le ibridazioni del carbonio. I legami del carbonio: singolo, doppio e triplo. Isomerie. Configurazione assoluta e proiezioni di Fischer. Le reazioni organiche: Effetto induttivo ed effetto mesomerico. Elettrofili e nucleofili. Carbocationi, carbanioni, radicali. Classificazione delle reazioni organiche: Sostituzione, addizione ed eliminazione Idrocarburi

Alcani e cicloalcani: Nomenclatura; Proprietà fisiche e chimiche; Reazioni di alogenazione radicalica e di combustione. Alcheni: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reazioni: Addizione elettrofila, Polimerizzazione, Ossidoriduzione. Alchini: Nomenclatura; Reazioni. Idrocarburi aromatici:Delocalizzazione; Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività; Influenza dei sostituenti nelle reazioni di sostituzione elettrofila aromatica; I composti aromatici più comuni. Dai gruppi funzionali alle macromolecole

Alogenuri alchilici: Nomenclatura; Principali alogenuri alchilici. Alcoli: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività; Gli alcoli più comuni. Fenoli: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività. Eteri: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività. Eteri più comuni. Aldeidi e chetoni: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività. Composti carbonilici più comuni. Ammine: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività. Ammine più comuni. Acidi carbossilici: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività; Derivati acidi carbossilici. Acidi e loro derivati di uso comune. Polimeri. Biochimica dell’energia: Glucidi e Lipidi

Interessi della biochimica; Il metabolismo. Carboidrati: Monosaccaridi, Oligosaccaridi, Polisaccaridi. Metabolismo dei glucidi: Glicogenolisi, Gluconegenesi, Glicogenosintesi, Glicolisi, Ciclo di Krebs, Fermentazione, Fotosintesi clorofilliana, Via dei pentoso-fosfati. Lipidi: Trigliceridi, Cere, Steroidi, Fosfolipidi; Metabolismo: Lipolisi, Ossidazione acidi grassi, Degradazione del colesterolo, Lipogenesi. Acidi grassi essenziali. Proteine ed acidi nucleici

Proteine: Amminoacidi, Legame peptidico, Organizzazione strutturale, Ruolo delle proteine, Enzimi, Azione enzimatica; Metabolismo delle proteine. Acidi nucleici: Nucleoproteine, nucleotidi, Metabolismo acidi nucleici. Vitamine e sali minerali Laboratorio: Saggio di Tollens. Sintesi aspirina Approfondimenti tramite video relativi a: “Vivere senza chimica”, “L’isola di plastica del Pacifico”,

“Le biomolecole”.

71 ore

2- Nucleo fondante: GENETICA MOLECOLARE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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Tecnologia del DNA

Clonazione genica: Tecnologia del DNA ricombinante. L’impiego di plasmidi. Enzimi di restrizione. Librerie genomiche. Trascrittasi inversa. Organismi geneticamente modificati: L’impiego di procarioti. Piante GM. Le paure per gli OGM. Metodi di analisi del DNA: Profili del DNA. PCR. Elettroforesi su gel. DNA ripetitivo. Le applicazioni del test del DNA. Sequenziamento del genoma tramite il metodo Sanger. Genomica: Conoscenza di interi genomi. Identificazione dei tratti codificanti e delle sequenze regolatrici. Approcci funzionali e comparativi. Il genoma umano. Dallo studio dei genomi le informazioni sull’evoluzione.

6 ore

3- Nucleo fondante: BIOTECNOLOGIE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Interessi delle biotecnologie. Biotecnologie e sviluppo sostenibile. Dalla chimica alle biotecnologie. Biocombustibili. Biogas. Energia dalle microalghe. Antibiotici.

7 ore

4- Nucleo fondante: I MATERIALI DELLA LITOSFERA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Processo magmatico e rocce ignee

Processo magmatico; Il magma; Genesi dei magmi; Rocce ignee; Plutoni; Corpi ipoabissali. Vulcani

Definizione; Meccanismo eruttivo; Tipi di eruzione; Attività vulcanica esplosiva; Attività vulcanica effusiva; Stili e forme dei prodotti e degli apparati vulcanici: Cupole di ristagno, Coni di cenere, Caldere. Vulcanesimo secondario: Geyser, Fumarole, Soffioni, Salse; Rischio vulcanico; Vulcani italiani. Dai sedimenti alle rocce sedimentarie

Rocce terrigene; Rocce carbonatiche; Evaporiti; Rocce silicee. Processo metamorfico e rocce metamorfiche

Processi metamorfici; Facies metamorfiche; Strutture delle rocce metamorfiche; Minerali indice; Metamorfismo regionale; Metamorfismo da contatto; Metamorfismo cataclastico; Metamorfismo idrotermale; Classificazione delle rocce metamorfiche: Ciclo litogenetico Laboratorio: osservazione di rocce.

16 ore

5- Nucleo fondante: STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA E DINAMICA ENDOGENA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO INTERNO DELLA TERRA

Terremoti

Il terremoto; Comportamento elastico delle rocce; Ciclicità dei fenomeni sismici; Onde sismiche; Misura delle vibrazioni sismiche; Determinazione dell’epicentro di un terremoto; Distribuzione dei terremoti; Energia dei terremoti; Intensità dei terremoti; Previsione dei terremoti; Prevenzione dei terremoti.

L’interno della Terra

La Terra ha una struttura stratificata; Crosta, Mantello, Nucleo; Discontinuità; Litosfera, Astenosfera Mesosfera; Calore interno della Terra, Origine del calore interno, Gradiente geotermico, Flusso di calore; Nucleo, Composizione del nucleo, Zone d’ombra; Mantello, Composizione del mantello, Correnti convettive; Crosta. Campo magnetico terrestre; Paleomagnetismo; Inversioni di polarità; Stratificazione magnetica. MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Movimenti regionali della crosta terrestre; Principio dell’isostasia; Teoria della deriva dei continenti

Pangea e Panthalassa; Fossili e rocce (Tilliti) come prove della teoria di Wegener Espansione del fondo oceanico

Dorsali medio-oceaniche; Espansione del fondo oceanico; Struttura crosta oceanica; Meccanismo dell’espansione; Prove dell’espansione oceanica: Anomalie magnetiche dei fondi oceanici, Età dei sedimenti oceanici, Flusso di calore, Faglie trasformi, Punti caldi.

Teoria della Tettonica delle Placche

Placche litosferiche; I margini di placca; Placche e moti convettivi; Il mosaico globale; Placche e terremoti; Placche e Vulcani; Tettonica delle placche e risorse naturali. STRUTTURE DELLA TERRA E OROGENESI

Margini continentali

Tipi di margine continentale; Margini continentali passivi; Margini continentali trasformi; Margini continentali attivi; Tettonica delle placche ed orogenesi; Gli “oceani perduti”: le ofioliti; Modelli orogenetici e tipi di catene montuose: Orogenesi da collisione, Orogenesi da attivazione, Orogenesi per accrescimento crostale. Morfostrutture dei continenti: Cratoni, Orogeni, Crescita dei continenti.

10 ore – 5S

6- Nucleo fondante: STRUTTURA E DINAMICA DELL’ATMOSFERA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Composizione e caratteristiche chimiche e fisiche dell’atmosfera

Composizione dell’atmosfera; Bassa ed alta atmosfera; Pressione atmosferica; Suddivisione dell’atmosfera; Energia solare ed atmosfera; Effetto serra; Protocollo di Kyoto; Riequilibrio termico della Terra; Temperatura atmosferica; Influenza del mare e della vegetazione sulla temperatura; Moti convettivi e pressione atmosferica; Aree cicloniche ed anticicloniche; Venti; Brezza di mare e di terra; Monsoni; Venti planetari; Circolazione nell’alta troposfera; Correnti a getto; Inquinamento dell’atmosfera; Contaminanti nell’aria; Piogge acide. Il “Buco nell’ozono”.

5 ore – 5S

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9-PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Ilaria Giglione

1- Nucleo fondante: Il Barocco

• La controriforma e Ludovico Carracci, il classicismo di Annibale Carracci.

• Il rinnovamento di Roma: Bernini. *Ore dedicate ad ogni argomento

Opere trattate: CARRACCI: - Annunciazione (L. Carracci) -Mangiafagioli (A. Carracci) BERNINI -Apollo e Dafne -Estasi di Santa Teresa -Baldacchino di S.Pietro

3h

2- Nucleo fondante: Il Neoclassicismo

• La poetica neoclassica con riferimento ai trattati del Winckelmann (Apollo del Belvedere) • Canova, J.L. David, Goya

*Ore dedicate ad ogni argomento

Opere trattate: CANOVA: -Amore e psiche (confronto con Apollo e Dafne del Bernini) -Paolina Bonaparte Borghese -Monumento a Maria Cristina d’Austria -Le tre grazie J.L. DAVID - Il giuramento degli Orazi GOJA -Il sonno della ragione genera mostri -La famiglia di Carlo V -Fucilazione del 3 maggio

7h

3- Nucleo fondante: Il Romanticismo tedesco, inglese, francese e italiano. • la poetica del “Sublime”

• Friedrich (Germania), Constable e Turner (Inghilterra), Delacroix e Gericault (Francia), Hayez (Italia)

*Ore dedicate ad ogni argomento

Opere trattate: TURNER -Pioggia, vapore, velocità CONSTABLE -il mulino di Flatford FRIEDRICH -Monaco sulla spiaggia -Viandante sul mare di nebbia -Confronto tra la zattera della medusa ( GERICAULT) e la libertà che guida il popolo (DELACROIX) HAYEZ - Il bacio

6h

4- Nucleo fondante: Il Realismo

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• Realismo: i protagonisti del Realismo francese Corot, Millet, Courbet • La nascita della fotografia e le conseguenze in pittura. • Realismo in Italia: I Macchiaioli (Fattori)

*Ore dedicate ad ogni argomento

Opere trattate: COURBET -Gli spaccapietre -L'atelier DUMIER -Il vagone di terza classe MILLET -Le spigolatrici GIOVANNI FATTORI -La rotonda palmieri -In vedetta

8h

5- Nucleo fondante: L’Impressionismo

• Il fermento francese, le influenze della fotografia, il colore e le pennellate nella pittura impressionista en plein air : Manet, Monet, Renoir, Degas.

*Ore dedicate ad ogni argomento

Opere trattate: MANET -Colazione sull'erba -Olympia MONET -Impressione sole nascente -Cattedrale di Rouen -Lo stagne delle ninfee RENOIR -Il Moulin de la Galette DEGAS -lezione di danza

4h

6- Nucleo fondante: L’Architettura del ferro

Opere trattate: -Torre Eiffel -Il palazzo di cristallo -Mole Antonelliana

3h

7- Nucleo fondante: Il Post-impressionismo

• Puntinismo e divisionismo (Seurat). • Verso il Novecento: Cézanne (studio e analisi delle forme geometriche) • Pennellate e colore, una nuova visione: Gauguin e Van Gogh

*Ore dedicate ad ogni argomento

Opere trattate: SEURAT -Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte CEZANNE -I giocatori di carte -La montagna di S. Victoire VAN GOGH -I mangiatori di patate -La camera da letto -Notte stellata -Campo di grano con volo di corvi -Caffè di notte GAUGUIN -Il Cristo giallo -Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

2h

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8- Nucleo fondante: L’Art Nouveau • La Secessione Viennese (Klimt e il decorativismo). • Gaudì e il Modernismo

*Ore dedicate ad ogni argomento

Opere trattate: KLIMT -il bacio GAUDI’ -Parco Guell -La Sagrada Familia -Casa Milà e casa Battlò

3h

9- Nucleo fondante: L’Espressionismo

• Munch (Germania), il movimento dei Fauves in Francia (Matisse)

*Ore dedicate ad ogni argomento

Opere trattate: MUNCH -L'urlo MATISSE -La danza -La musica -La stanza rossa

3h

10- Nucleo fondante: Le Avanguardie storiche • La visione soggettiva dell’artista, le trasformazioni sociali, la rivoluzione industriale e i

cambiamenti scientifici • Il Cubismo: Picasso • Il Futurismo: -Il contesto storico e artistico, Marinetti e i Manifesti letterari e artistici

-Boccioni e la compenetrazione dello spazio, il dinamismo. -Balla

*Ore dedicate ad ogni argomento

Cubismo: 4h

Futurismo: 2h

Opere trattate: PICASSO -Guernica -Les Demoiselles d’Avignone -Donne che corrono sulla spiaggia -La vita -Ritratto di Ambroise Vollard BOCCIONI - La cittá che sale -Tre donne - Linee e forze di una bottiglia -Materia e Antigrazioso -Forme uniche della continuità dello spazio BALLA -Dinamismo di un cane al guinzaglio

11- Nucleo fondante: Disegno • Laboratorio: disegno a mano libera, studio e riproduzioni di opere studiate e sviluppate con

diverse tecniche e studio dei volumi e del chiaro-scuro. • Schizzi di prospettiva. • Analisi critica e studio sulla percezione visiva per valutare e capire l’evoluzione degli stili

nella storia dell’arte.

*Ore dedicate ad ogni argomento

Opere riprodotte: -Il colonnato di piazza S. Pietro a Roma di Bernini -composizione di oggetti alla maniera cubista.

Durante le interrogazioni

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10-PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE DELLA 5^ SEZ T *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Filippo Rognoni

1- Nucleo fondante: Resistenza

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

- Aspetti teorici: le capacità motorie, la resistenza (definizione, tipi di resistenza, fattori della r., metodi di allenamento, effetti, frequenza cardiaca, gittata sistolica, gittata cardiaca, VO2max)

- Corsa di resistenza in regime di capacità lattacida e potenza aerobica - Verifica: test di corsa percorrendo la distanza maggiore possibile in 4’ Tot. 6 2- Nucleo fondante: Pallavolo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

- Fondamentali: palleggio, bagher, servizio, schiacciata, muro - Partite - Verifica: osservazione dell’esecuzione dei fondamentali e delle capacità di gioco durante le

esercitazioni e le partite

Tot. 10 3- Nucleo fondante: Yoga

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

- Meditazione sul respiro - Postura e respirazione diaframmatica - Esecuzione di 26 asana (posizioni, esercizi) e conoscenza dei relativi obiettivi - Verifica: dimostrazione pratica e conoscenza teorica di 6 asana Tot. 14 4- Nucleo fondante: Difesa personale (con l’intervento di un esperto esterno)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

- Aspetti legali riguardanti le problematiche della difesa personale e della legittima difesa. - Precauzioni, atteggiamenti e comportamenti atti a prevenire situazioni spiacevoli. - Atteggiamenti, comportamenti e tecniche da applicare in caso di aggressione. Tot. 6 5- Nucleo fondante: Velocità

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

- Andature coordinative - Esercizi sulla frequenza degli appoggi - Capacità di reazione semplice e complessa - Scatti in linea e con cambi di direzione - Verifica: corsa sui m.10, vai, torna, vai (totale m.30) Tot. 10 6- Nucleo fondante: Ultimate Frisbee

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

- Lanci: rovescio, tre dita, rovesciato - Prese: due mani, una mano - Marcamento e smarcamento - Partite - Verifica: osservazione dell’esecuzione dei fondamentali e delle capacità di gioco durante le

esercitazioni e le partite Tot. 8

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11-PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. T *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche DOCENTE: Silvia Masotti 1- Nucleo fondante:La vita della Chiesa e la sua concezione etica in dialogo col XX secolo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L'eredità della Guerra mondiale e la costituzione dell’ONU 1 La dichiarazione dei diritti dell’uomo, confronti col Concordato e la Costituzione ital. 2

La dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo: confronti 1

La scomunica del comunismo e la scelta di campo della Chiesa nel II dopoguerra 2 2- Nucleo fondante: L' età del Concilio ecumenico Vaticano II

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Aspetti principali e novità del Concilio Letture antologiche 2 le conseguenze nel papato odierno 1 3- Nucleo fondante: Un partito di cattolici o per i cattolici?

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Dalle proposte di R. Murri a don Sturzo (Partito popolare) alla DC La prima repubblica 1 Rapporti fra religione e politica in varie realtà europee: Svezia, Francia e Italia: confronti sulla laicità degli stati moderni

2

4 Nucleo fondante: Scelte etiche e dibattito nel mondo cattolico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L. 194/78, LEA, fine-vita e suicidio assistito: dibattito fra istituzioni, gerarchia e laicato cattolico

2

Dalla corruzione come sistema (inchiesta mani pulite) all’uso etico del denaro: l’esempio bolognese della FAAC

2

5 Nucleo fondante: Il terrorismo e gli anni di piombo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le strategie della destra e della sinistra Alcuni misteri d’Italia 2 Confronti con l’attuale terrorismo internazionale 1 La violenza come sistema, lo stragismo, visione de La linea gialla 2 6 Nucleo fondante: Dagli anni 90 a oggi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato Ore dedicate ad ogni argomento

Terrorismo internazionale e guerre con implicazioni religiose 2

Prospettive del mondo cattolico per il terzo millennio 2

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ALLEGATO N°1

Liceo Scientifico “E. Fermi” Esami di Stato 2016-2017

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA –5 Maggio 2017 TESTO della PROVA D’ ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. Durata massima della prova: 5 ore. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Discipline umanistiche e pensiero critico (Maurizio Bettini, A che servono i Greci e i Romani?, 2017) M. Bettini (1947), antropologo, classicista e scrittore, insegna filologia classica all’Università di Siena, dove,

nel 1986, ha fondato il Centro «Antropologia e Mondo antico». Questo Centro si propone di promuovere la

collaborazione scientifica tra studiosi dell'antichità classica e antropologi, e di sviluppare tra queste due

discipline una prospettiva di ricerca comune, che metta in evidenza gli aspetti di continuità ed evoluzione

culturale fra l'antico e il moderno, coordinando studi storici, archeologici e filologico-letterari sul mondo

antico, sviluppando o mettendo in connessione progetti di ricerca sulla cultura materiale e

sull'organizzazione sociale con studi sui modelli culturali del mondo antico.

[...] Non dimentichiamo poi che la nozione di «servire a» ha un carattere assolutamente relativo: tutto dipende dalla prospettiva assunta da chi la usa e dalle necessità che ci si presentano. Se state costruendo una torre di Lego per il vostro bambino, le pinze non vi serviranno a gran che. Ma provate a non averne in casa un paio se vi si blocca un rubinetto dell'acqua la domenica. Senza contare che può rivelarsi inaspettatamente utile per un certo scopo proprio quello che non si sarebbe mai pensato potesse «servire» ad ottenerlo. Come quegli scienziati che, sperimentando un farmaco per il cuore, si accorsero che, per quanto inutile per i problemi cardiaci, quel preparato poteva invece ottimamente “servire” a curare un altro problema. Non sempre, comunque, la rivelazione dell’utilità si presenta così imprevista. Al contrario, essa è o sarebbe prevedibile, basta solo volerla vedere. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua prospettiva. Basterebbe che si togliesse quegli occhiali anche solo per un momento e potrebbe rendersi conto del fatto che difficilmente un alveare di persone prive di pensiero critico, e dotate di una fantasia resa sistematicamente asfittica, potrà soddisfare le esigenze del PIL come e quanto si desidererebbe. Tutto al contrario, vivace capacità linguistica, creatività, prontezza nell’argomentare in modo diverso dagli altri - doti che si acquistano primariamente attraverso l’esperienza degli studi umanistici - vengono spesso rivendicate come abilità fondamentali proprio da parte di molti operatori dei settori economici e produttivi1. Il fatto è che nel nostro futuro sta un'organizzazione economica e sociale che sempre meno è destinata a fondarsi sulla capacità di manipolare oggetti, e sempre più su quella di manipolare idee. Ecco perché il pensiero critico e la capacità "'umanistica" di uscire rapidamente dai propri quadri mentali, per assumerne altri, diventano sempre più indispensabili. Che anzi il maggior punto di debolezza - di crisi, forse di pericolo - delle nostre società, così tecnologicamente sofisticate, risiede proprio nella rigidezza cognitiva e mentale. La possibilità di maneggiare con facilità strumenti capaci di influire immediatamente sulla vita di centinaia, migliaia o addirittura milioni di persone fa sì che ignoranza, ottusità, ed estremismi - altrettante forme di rigidezza intellettuale - siano più pericolose che mai: questo vale tanto per l'uso ingordo e scriteriato della finanza digitale, quanto per le guerre compiute al fine di esportare peace and democracy, quanto per le bombe destinate a uccidere chi crede in un altro dio o lo onora in modo diverso. Per questo oggi più che mai abbiamo bisogno di persone dalla mente flessibile e dalla fantasia vivace. «Se i padroni di questo mondo avessero letto un po' di più», scriveva Iosif Brodskij2, «sarebbero un po' meno gravi il malgoverno e le sofferenze». In ogni caso, anche indipendentemente da simili ricadute sulla vita politica, sociale ed economica, resta certo che la vivacità della creazione intellettuale - intesa nel suo senso “umanistico" più ampio - «serve» in primo luogo a rendere una società più degna di essere non solo difesa, ma amata e vissuta: a questo del resto la cultura è sempre «servita»", nei secoli e nei millenni che ci hanno preceduto. Se non si ha né la voglia né il tempo per rendersi conto di queste cose, allora sarebbe meglio non fare il re, come disse quella vecchia a Filippo3. Senza contare che questa espressione - «servire a» - non solo è ambigua, ma anche sospetta: e accettare le regole del gioco a cui essa ci invita, distinguendo cioè le manifestazioni dell'attività umana in quelle che servono e quelle che non servono, ci espone a un rischio da non sottovalutare. È vero infatti che nella nostra lingua si può usare «servire» nel senso di «essere utile a qualche cosa». Resta comunque il fatto che questo verbo è un derivato dal termine «servo», tramite cui si designa chi presta la

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propria opera non liberamente; ma in posizione di dipendenza rispetto a chi gliela impone. Disgraziatamente, nel corso della storia ci sono state molte fasi nelle quali la cultura ha «servito» nel senso deteriore di questo termine: quando si è trattato ai costruire l'«uomo nuovo» dei regimi totalitari, ad esempio, o quando si è preteso di indirizzare le risorse della creazione intellettuale esclusivamente all'edificazione delle anime. Per restare in casa nostra, e più vicini al tema cui queste riflessioni saranno specificamente dedicate, c'è stata anzi una fase della storia italiana in cui si è deciso che proprio i Romani, e tutta la loro cultura, potevano e dovevano «servire»: quando si è trattato di edificare l'ideologia fascista dell’Italia che tornava imperiale. In tutti questi casi la cultura è stata ritenuta «utile», senza dubbio, ma anche assoggettata a uno scopo al quale non poteva sottrarsi: era serva. Tant'è vero che si poneva grande attenzione a rimuovere, censurare e perfino condannare tutte quelle forme di cultura che non servivano allo scopo. La servitù della cultura, insomma, era doppia. 1. Cfr. M. Nussbaum, Non per profitto, 2010 2. I. Brodskij, Dall’esilio, 1988 3. Secondo un aneddoto riportato da Plutarco (Regum et imperatorum apophthegmata, 22), quando Filippo di Macedonia disse ad una vecchia che non aveva il tempo per giudicare il suo caso, quella rispose: “Beh, allora non fare il re!” Comprensione Riassumi brevemente il testo. Rispondi alle seguenti domande

a. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non

occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua

prospettiva. Che cosa significa questa affermazione? b. Quali sono, secondo l’autore, i caratteri specifici della formazione umanistica? c. Quale significato viene dato alla parola “servire? d. Individua nel testo proposto gli elementi tipici dell’argomentazione (connettivi, esempi,

dimostrazioni, tesi). Interpretazione complessiva ed approfondimento: sulla base dell’indagine condotta sviluppa una delle seguenti tracce

1. Approfondisci i concetti, che emergono dal brano, facendo riferimenti ai contesti storici richiamati da Bettini.

2. Inserisci il testo di Bettini nel contesto della riflessione sul ruolo dell’intellettuale, sviluppata tra Otto e Novecento

3. Approfondisci il testo facendo riferimenti all’attualità

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE : Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,

utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma

del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed

esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la

forma dell’ «articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. B 1) AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

ARGOMENTO: La danza : disciplina, movimento, bellezza nella letteratura e nell'arte. DOCUMENTO 1) E’ dal Quattrocento che i teorici si interrogano su quali siano le qualità essenziali della danza. Guglielmo Ebreo* da Pesaro, nel suo trattato De Pratica seu arte tripudii vulgare opusculum ne elenca sei: misura (abilità di tenere il rempo), maniera (coordinazione), memoria (abilità nel ricordare i passi), partire dal terreno (valutare lo spazio a disposizione, aire (il portamento), e il movimento corporeo. (Roberto Baiocchi, Ballerina, Giunti Editore)

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*Guglielmo Ebreo da Pesaro (Pesaro 1420 – 1482 ultima data nota), maestro di ballo, teorico, compositore e coreografo, creatore, preparatore o esecutore delle danze, presso importanti feste di corti italiane. Fu presente a Milano, Pesaro, Ravenna, Urbino. DOCUMENTO 2) Ma la Danza […] non è dopotutto se non una forma del Tempo, non è altro se non la creazione di una specie di tempo, o di un tempo di una specie tutta distinta e singolare. Ho tentato di comunicarvi un’idea assai astratta della Danza e di rappresentarla soprattutto come un’azione che si distanzia , poi si distacca dall’azione ordinaria e utile e finalmente vi si oppone. […] Ogni azione che non tenda verso l’utilità e che, d’altra parte, sia suscettibile di essere educata, di perfezionamento, di sviluppo, si collega a questo genere semplificato della danza e, di conseguenza, tutte le arti possono venir considerate come dei casi particolari di questa idea generale, poiché tutte le arti, per definizione, comportano una parte d’azione, l’azione che produce l’opera o che la manifesta. Una poesia per esempio è azione perché una poesia non esiste se non nel momento in cui viene recitata: allora è in atto. Questo atto, come la danza, non ha altro fine se non quello di creare uno stato; […] crea, anche lui, un tempo e una misura del tempo che gli si addicono e che gli sono essenziali […] . Cominciare a pronunciare dei versi significa entrare in una danza verbale. (P. Valéry*, Philosophie de la danse, in Oeuvres, I, Bibliothéque de la Pléiade) *Paul Valéry (1871-1895), erede di S. Mallarmé e, dopo di lui, esponente importante del Simbolismo francese. Nel brano presentato si propone l’affinità tra danza e poesia, basato sul particolare rapporto che entrambe hanno con il tempo: entrambe infatti si svolgono nel tempo e presuppongono esecuzione e movimento. Un’altra affinità è la mancanza di utilità.

DOCUMENTO 3) “ Si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di

ballo, oppure imparare a vivere facendo esperienze di vita, il principio non cambia. In alcuni campi si

diventa atleti di Dio”. (Martha Graham (11 maggio 1894- 1 aprile 1991) Martha Graham iniziò a studiare danza a livello professionistico, […] e fondò una propria scuola, la Martha Graham Dance Company nel 1926, […] culla di quello stile artistico che ha fatto della danza un linguaggio e una modalità espressiva dell’inconscio umano e personale: movimenti violenti, tormentati, traduzione di quelle emozioni e di quei sentimenti che non tutti i ballerini e coreografi erano in grado di mostrare al pubblico. […] Non tutta la critica è concorde nel considerare insuperabile lo stile di Martha Graham, ma tutti ne riconoscono l’unicità. […] La sua permanenza e forte impronta artistico-culturale hanno portato la coreografa a essere paragonata a nomi quali Picasso e Kandinskij […] per la forza e l’energia della sua tecnica impiegate nel campo della danza, per quell’originalità oggi imprescindibile. […] Influenzata e arricchita emozionalmente da pittori, musicisti, scultori e personalità esterne al mondo della danza, la Graham ha […] influenzato intere generazioni di ballerini e coreografi: […] Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov […] . Anche Madonna […] e altri artisti si sono avvalsi degli insegnamenti della Graham per imparare a utilizzare il proprio corpo come strumento di comunicazione e mezzo espressivo. D’altronde la Graham ha sempre ripetuto che la danza rivela il vero spirito del proprio paese in cui affonda le radici. È una questione culturale di integrità e pieno significato, un legame con la propria nazione che dà vita e senso alla produzione artistica. E la sua concezione della danza rispecchia la tumultuosa America, la terra dell’innovazione, della molteplicità di sguardi e concezioni di vita, quella patria che permette di mescolare influenze sociali, politiche, psicologiche e sessuali in una produzione culturale senza tempo. Una danza figlia dell’America, figlia di una personalità calata nella realtà della propria vita ricettiva di innumerevoli stimoli dal mondo circostante. (Sabrina Pessina per MIfaccidiCultura, Tratto da Artspecialsday.com, 11 maggio 2016, Martha Graham: il movimento del corpo che è traduzione d’anima) DOCUMENTO 4) Alcuni istanti prima del ballo corse per la folla un mormorìo d’aspettazione. Io sentivo come allargarmisi il cuore, e aggiustavo macchinalmente il mio cappello sull’ombrello. Improvvisamente apparve una scena incantata, riboccante di suoni, di luce, di veli e di larve seducenti che turbinavano nelle ridde più voluttuose – come una fantasmagoria di sorrisi affascinanti, di forme leggiadre, di occhi lucenti e di capelli disciolti. Poi, quando quella musica fu più delirante, quando tutti gli occhi erano più intenti, e tutti gli occhialetti si affissavano bramosi sulla scena, corse un nuovo sussurrio: – Eva! Eva! – e in mezzo ad un nembo di fiori, di luce elettrica, e di applausi, apparve una donna splendida di bellezza e di nudità, corruscante febbrili desiderii dal sorriso impudico, dagli occhi arditi, dai veli che gettavano ombre irritanti sulle forme seminude, dai procaci pudori, dagli omeri sparsi di biondi capelli, dai brillanti falsi, dalle pagliuzze dorate, dai fiori artificiali. Diffondeva un profumo di acri voluttà e di bramosie penose. Guardavo

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stupefatto, colla testa in fiamme e vertiginosa; provavo mostruosi desiderii, e invidie, e scoramenti, e alterezze per la mia arte che sentivo abbassarsi sino ai miei desiderii, e pel mio ingegno che mi pareva si elevasse sino a guardarla faccia a faccia, e in fondo a tutto questo, un amaro rammarico di trovarmi in quel meschino posto di platea e senza guanti. Poi tutta quella visione scomparve in un lampo di luce e in un’onda di musica. Tutto tornò bujo. (Verga, da Eva, Fascino e decadenza della bellezza di Eva) DOCUMENTO 5)

B) La danza raffigurata da Henri Matisse (1869-1954) nell’omonimo dipinto del 1909, sito all’Hermitage di San Pietroburgo, è un’esecuzione armoniosa ma allo stesso tempo viva. I colori accesi, le figure in movimento e trascinate come a seguire le emozioni, raccontano un rituale che vuole rappresentare la vita e la semplicità di godere dei momenti belli che essa offre.

C) Il pittore post-impressionista Toulose Lautrec (1864-1901) agli inizi degli anni novanta dell’Ottocento si appassionò alla litografia, ottenendo importanti commissioni dai proprietari dei locali alla moda di Parigi, tra cui anche il Moulin Rouge. Comparvero così sulle locandine le ballerine di Can Can, belle e irriverenti, con le gambe sollevate e i merletti in bella vista. B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: La moda, tra arte, economia e costume

A) In questo quadro, L’Etoile del 1878, il pittore impressionista Edgar Degas (1843-1917) fonde la figura della ballerina classica con la realtà circostante attraverso veli di tulle indefiniti. La ballerina classica elegante e leggiadra diviene eterea.

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DOCUMENTO 1) “La moda è imitazione di un modello dato e appaga il bisogno di appoggio sociale, conduce il singolo sulla via che tutti percorrono, dà un universale che fa del comportamento di ogni singolo un mero esempio. Nondimeno appaga il bisogno di diversità, la tendenza alla differenziazione, al cambiamento, al distinguersi. Se da un lato questo risultato le è possibile con il cambiamento dei contenuti che caratterizza in modo individuale, la moda di oggi nei confronti di quella di ieri e di quella di domani, la ragione fondamentale della sua efficacia è che le mode sono sempre mode di classe, che le mode della classe più elevata si distinguono da quella della classe inferiore e vengono abbandonate nel momento in cui quest'ultima comincia a farle proprie. Così la moda non è altro che una delle tante forme di vita con le quali la tendenza all'uguaglianza sociale e quella alla differenziazione individuale e alla variazione si congiungono in un fare unitario [...] "La moda è il campo specifico degli individui che non sono intimamente indipendenti e che hanno bisogno di un sostegno. Nello stesso tempo, il loro sentimento di sé richiede distinzione, attenzione, particolarità […] Si tratta infine della stessa costellazione per la quale le banalità ripetute da tutti procurano la massima felicità. Ripeterle dà ad ognuno la sensazione di dar prova di una particolare sagacia che lo eleva sulla massa […] La moda innalza l'insignificante facendone il rappresentante di una collettività, l'incarnazione particolare di uno spirito collettivo […] La moda ha la proprietà di rendere possibile un'ubbidienza sociale che è nello stesso tempo differenziazione individuale (Georg Simmel, La Moda , Milano 1985)

DOCUMENTO 2)Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le creazioni di moda

Nell’arte la moda è di moda, ma questa non è una novità. Infatti il rapporto simbiotico e di scambio tra le due espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito: icona metamorfica di sé, che appaga il desiderio di apparire diversi. Negli anni Trenta, con Elsa Schiapparelli, l’arte s’indossa con abiti ed accessori “surrealisti” creati con la collaborazione di amici artisti; negli anni Sessanta, con Warhol, l’arte diventa merce, esattamente come gli abiti e gli accessori. In quel tempo di massificazione e di rivoluzioni giovanili, Julie Schafler fonda Art to Wear, movimento statunitense che considera l’abito come forma d’arte inossidabile, ispirandosi alle culture orientali e alle società primitive che non differenziavano l’arte dall’artigianato. Dal 1996, con la manifestazione della Biennale dell’Arte e della Moda di Firenze, si esplorano le corrispondenze creative tra due linguaggi che hanno lo stesso fine: comunicare estetiche. Nel marzo del ’97, dopo Firenze, la mostra Arte/Moda, che presentava una sezione storica sui rapporti tra i due linguaggi, è stata portata al Guggenheim Museum Soho di New York. Nel 1992, la rivista inglese Dazed & Confused aveva cercato di approfondire le corrispondenze tra arte e moda, mettendo in discussione il valore di entrambe, pubblicando collezioni che erano qualcosa di più che la semplice messa in scena di tagli sartoriali più o meno vendibili. Oggi, è inutile negarlo, arte e moda hanno in comune non l’unicità, ma il mercato, l’artificio, la finzione e la simulazione di mondi e modi immaginari; insomma condividono la passione per l’immateriale, l’inorganico, che sono strumenti dell’immaginazione e una necessità per fare business. Nel 2000 Armani espone al Metropolitan di New York, e da allora anche gli stilisti diventano guru dell’innovazione. Che dire poi di Capucci, Ferrè, Rabanne, McQueen e l’ultimo grido della moda: le scarpe firmate, lussuose come gioielli e presentate come autentiche opere d’arte? In linea di massima, nessuno mette in discussione il valore artistico della moda, mentre pochi onesti, riconoscono l’arte come puro fenomeno di mercato legato al business di collezionisti, galleristi e musei che creano la moda dell’arte contemporanea, divenuta un oggetto di lusso come le borse di Gucci o di Hermes. La moda e l’arte sono sempre più legate dall’esigenza della spettacolarità. l nuovo millennio nato nel segno dello spazio e del tempo liquidi (la definizione “modernità liquida” è di Bauman), ha sciolto le distanza tra i linguaggi: così l’artista e lo stilista si scambiano codici visivi mescolando ispirazioni e soluzioni formali, lavorando sistematicamente alla trasformazione del valore artistico in valore economico. Entrambi sono presi nella morsa del tempo effimero, spinti dall’esigenza di promuovere i loro “prodotti”, come prova della loro qualità. La moda sta all’arte, come il mercato alla comunicazione; tutto esiste solo nel momento in cui lo si comunica. Diceva Chanel: “La differenza tra la moda e l’arte sta in questo: che un oggetto di moda è bello subito e col tempo diventa insopportabile, mentre un’opera d’arte è brutta subito e col tempo diventa bella “. Ebbene, quella frase è obsoleta, poiché nel secolo scorso non era di moda il vintage e l’interdisciplinarietà dei linguaggi artistici era una provocazione. Nel passato i nuovi canoni estetici si codificano in un tempo più o meno lungo, oggi il cambiamento è immediato e necessario. (J. Ceresoli, da "Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le

creazioni di moda", Stilearte.it, del 13/1/2015)

DOCUMENTO 3) La moda italiana è in salute: incassa di più e dà lavoro Quattro punti di Pil. Tanto vale il fatturato dell’industria della moda della moda italiana sul Prodotto interno lordo del Belpaese nel 2015. Con 62,6 miliardi di euro di giro d’affari le 140 aziende che lavorano nel

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solco dello stile made in Italy hanno aumentato del 9,4% il proprio fatturato rispetto all’anno precedente e del 28,4% rispetto al 2011. Secondo l’ultimo rapporto del centro studi Mediobanca, che ha preso in esame imprese con almeno 100 milioni di euro di fatturato, la moda è in controtendenza rispetto alla grande manifattura. Il fatturato dei 15 big delle passerelle tra il 2011 e il 2015 è cresciuto del 30%, mentre i gruppi manifatturieri quotati sono aumentati del 7,7%. I dipendenti dei primi sono il 30,7% in più, quelli dei secondi il 12,8% in più. Il re delle vendite è Luxottica, che con i suoi 8,8 miliardi di euro nel 2015 è il principale gruppo della moda italiana. Una corona che la creatura di Leonardo Del Vecchio terrà sulla testa ancora per poco, visto che entro fine anno concluderà la nozze con i francesi di Essilor e dalla Borsa di Milano si trasferirà a quella di Parigi. Seconda classificata è Prada, con 3,5 miliardi, poi Armani con 2,6 miliardi,Calzedonia (2 miliardi) Otb (Diesel, Marni, Maison Margiela, 1,5 miliardi). Nel top 15 rientrano anche Ferragamo MaxMara, Safilo,Zegna, Dolce&Gabbana, Benetton Valentino, Tod’s, Lir (leggi Geox) Moncler. Lo stato di salute finanziaria di questi 15 gruppi è migliore di quello delle grandi aziende manifatturiere quotate. (DA "Wired "22/2/2017)

B 3) AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Identità e ruolo dell'Europa nel mondo globalizzato DOCUMENTO 1) Il federalismo europeo è stata l’unica idea politica nuova nata dalla catastrofe della seconda guerra mondiale. Allora sostenevamo che , per i Paesi europei che stavano per rinascere dalle loro ceneri, la migliore organizzazione politica sarebbe stata l’unità federale dei suoi popoli liberi e che non si trattava di un vago sogno per il futuro, ma di un impegno politico da realizzare subito. Avevamo errato in due cose: nei tempi:nei tempi di realizzazione, che allora credevamo relativamente brevi, e nell’inconscia accettazione del mito che l’Europa fosse al centro del mondo, per cui, sistemato finalmente il Vecchio Continente, si sarebbe realizzata automaticamente la pace. Ma questi errori di prospettiva non tolgono nulla al valore del disegno. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo è rimasto la cattiva coscienza di questa costruzione, e ad esso bisogna tornare ogni volta che bisogna pensare come avanzare.

A. Spinelli, La mia battaglia per l’Europa diversa, Manduria, Lacaita, 1979 DOCUMENTO 2) Quando noi diciamo "Europa", oggi, intendiamo alludere non soltanto ad una certa estensione di terre, bagnate da certi mari, solcate da certe catene montuose, sottoposte ad un certo clima ecc.; intendiamo, assai più, alludere ad una certa forma di civiltà, ad un "modo di essere" che contraddistingue di primo acchito l' "Europeo" dall'uomo di altri continenti. L' "Europeo" è, assai più che il "bianco" (uomini di razza bianca abitano, oggi, anche altre parti del mondo, che pur appaiono dotate di alcune, almeno, caratteristiche diverse) è, anzitutto, soprattutto, un certo abito civile, un certo modo di pensare e di sentire, a lui proprio e diverso, ben diverso da tradizioni, memorie e speranze di Indiani, Cinesi, Giapponesi, Etiopi, ecc. Anche qui, insomma, quel che importa è il fattore spirito, "volontà"; è l'elemento morale che predomina di gran lunga su quello fisico. (...) E' l'eredità dei padri, antica ormai di millenni, che noi rechiamo in noi, sin dal nostro nascere; e che a nostra volta arricchiamo e facciamo sempre più complessa con la nostra esperienza, i nostri pensieri, i nostri affetti, per tramandarla ai figli e ai nipoti. F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Roma-Bari 1995, pp. 20-21 DOCUMENTO 3) Il sistema economico planetario si trova a confrontarsi con una serie di esperienze limite, che non è più possibile affrontare sulla base esigua dei singoli Stati sovrani o di singole aree culturali. Mi riferisco qui a questioni come l'energia atomica e i pericoli connessi al suo impiego, alla minaccia incombente di una mutazione climatica e di una crisi ecologica globale, al problema delle nascite o al traffico internazionale delle armi e all'angosciosa impossibilità di controllarlo, che è a ben guardare uno dei sintomi più drammatici della nostra impotenza. I problemi che l'umanità si trova così ad affrontare richiedono una solidarietà di tipo nuovo, dalla quale siamo ancora ben lontani. Se i pericoli sono comuni, anche i compiti lo sono (...) Ora l'Europa è sempre stata caratterizzata dalla sua varietà linguistica, che l'ha costretta in ogni tempo alla dura scuola della convivenza. Essa ha così conservato la sua molteplicità linguistica e culturale, e la sua tradizione storica è giunta alla propria piena autocoscienza proprio attraverso la ricchezza dei suoi patrimoni locali. Anche in campo religioso, dove proprio l'Europa ha conosciuto le più terribili devastazioni, sta ora prendendo forma un movimento ecumenico che mira ad un nuovo ordine e al riconoscimento reciproco non solo delle diverse confessioni cristiane, ma di tutte le forme religiose con i loro culti e i loro

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riti. Quanto tutto ciò sia difficile risulta chiaro proprio all'interno di una realtà di antica forma istituzionale come l'Europa. Si pensi al proliferare delle sette, al nuovo fanatismo e alla crescente xenofobia, come anche alle insanabili rivalità che dividono i gruppi e le fazioni che minacciano ancora sempre di esplodere in forme di orribile violenza. H.G. Gadamer, L'eredità dell'Europa, trad. it. Torino 1991 (1989), pp. VII-IX DOCUMENTO 4) Il desiderio di vivere in un'Europa unita e fraterna ha accompagnato i miei sogni d'infanzia. Nato in un piccolo villaggio belga delle Ardenne, a pochi metri dalla Francia, ho capito molto presto quanto siano artificiali i confini tra le nazioni. Da una parte e dall'altra della frontiera la lingua, la religione, gli usi e i costumi erano identici: i ragazzi e le ragazze avevano lo stesso sorriso, gli adulti le stesse preoccupazioni, i vecchi la stessa dolce rassegnazione davanti allo scorrere degli anni. Nelle lunghe serate dell'inverno ardennese ascoltavo i racconti di chi aveva partecipato alla Prima o alla Seconda guerra mondiale. Rabbrividivo sentendo gli orrori compiuti dagli eserciti tedeschi che avevano invaso le campagne e distrutto i villaggi, ma più di qualunque cosa mi terrorizzavano i ricordi delle sofferenze dei soldati. L'evocazione dei lunghi anni passati nel fango a combattere, la descrizione degli assalti all'arma bianca, la denuncia delle ingiustizie subite da chi era sottoposto a un comando spesso disumano mi avevano inculcato un profondo orrore nei confronti della guerra e del suo corteo di drammi e miserie. (...) Alle soglie del 2014 l'Europa vive un momento difficile: il progetto di una Costituzione europea è stato respinto da due dei sei paesi fondatori: la Francia e l'Olanda; le spinte nazionaliste si manifestano ovunque e a volte con echi inquietanti, come in Ungheria, Francia, Austria e Grecia; l'entusiasmo generato dallo slancio impresso dai Padri fondatori si è largamente diluito. Occorre rilanciare l'idea di Europa seguendo le piste aperte oggi da alcuni dei protagonisti dell'odierna storia europea (...). L. Godard, Europa. Nascita e affermazione di una civiltà, Torino 2014, pp. IX; XII

4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo della scienza come risultato di esperienze, ambizioni personali estremamente varie, complesse e spesso insolite.

DOCUMENTO 1) Da ragazzo, Albert Einstein ha trascorso un anno a bighellonare oziosamente. Se non si perde tempo, non si arriva da nessuna parte, cosa che i genitori degli adolescenti purtroppo dimenticano spesso. Era a Pavia. Aveva raggiunto la famiglia dopo aver abbandonato gli studi in Germania, dove non sopportava il rigore del liceo. Era l'inizio del secolo e in Italia l'inizio della rivoluzione industriale. Il padre, ingegnere, installava le prime centrali elettriche in pianura padana. Albert leggeva Kant e seguiva a tempo perso le lezioni all'Università di Pavia: per divertimento, senza essere iscritto né fare esami. E' così che si diventa scienziati sul serio.

Poi si era iscritto all'Università di Zurigo si era immerso nella fisica. Pochi anni dopo, nel 1905, aveva spedito tre articoli alla principale rivista scientifica del tempo, gli "Annalen der Phisik". Ciascuno dei tre valeva un premio Nobel. Il primo mostrava che gli atomi esistono davvero. Il secondo apriva la porta alla Meccanica dei Quanti. Il terzo presentava la sua prima Teoria della Relatività (oggi chiamata "relatività ristretta"), la teoria che chiarisce come il tempo non passi eguale per tutti: due gemelli si ritrovano di età diversa se uno dei due ha viaggiato più velocemente. Einstein diventa improvvisamente scienziato rinomato e riceve offerte di lavoro da varie università. Ma qualcosa lo turba: la sua teoria della relatività, per quanto subito celebrata, non quadra con quanto sappiamo sulla gravità, cioè su come cadono le cose. Se ne accorge scrivendo un articolo di rassegna sulla sua teoria, e si chiede se la vetusta e paludata "gravitazione universale" del grande padre Newton non debba essere riveduta anch'essa, per renderla compatibile con la nuova relatività. S'immerge nel problema. Ci vorranno dieci anni per risolverlo. Dieci anni di studi pazzi, tentativi, errori, confusione, articoli sbagliati, idee folgoranti, idee sbagliate. Finalmente, nel novembre del 1915, manda alle stampe un articolo con la soluzione completa: una nuova teoria della gravità, cui dà nome "teoria della relatività generale", il suo capolavoro. La "più bella delle teorie scientifiche" l'ha chiamata il grande fisico russo Lev Landan. Ci sono capolavori assoluti che ci emozionano intensamente, il Requiem di Mozart, l'Odissea, la Cappella Sistina, Re Lear…. Coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato. Ma il premio è la pura bellezza. E non solo: anche l'aprirsi ai nostri occhi di uno sguardo nuovo sul mondo. La Relatività generale, il gioiello di Einstein è uno di questi.

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Ricordo l'emozione quando cominciai a capirne qualcosa. Era estate. Ero su una spiaggia della Calabria, a Condofuri, immerso nel sole della grecità mediterranea, al tempo dell'ultimo anno di università. I periodi di vacanza sono quelli in cui si studia meglio, perché non si è distratti dalla scuola. Studiavo su un libro con i margini rosicchiati dai topi, perché l'avevo usato per chiudere le tane di queste povere bestiole, di notte, nella casa malandata un po' hippy nella collina umbra dove andavo a rifugiarmi dalla noia delle lezioni universitarie di Bologna: Ogni tanto alzavo gli occhi dal libro per guardare lo scintillio del mare: mi sembrava di vedere l'incurvarsi dello spazio e del tempo immaginati da Einstein.

Era come una magia: come se un amico mi sussurrasse all'orecchio una straordinaria verità nascosta, e d'un tratto scostasse un velo dalla realtà per svelarne un ordine più semplice e profondo. Da quando abbiamo imparato che la Terra è rotonda e gira come una trottola pazza, abbiamo capito che realtà non è come ci appare: ogni volta che ne intravediamo un pezzo nuovo è un'emozione. Un altro velo che cade. (Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Milano 2014).

DOCUMENTO 2) Avevo vent'anni quando fui accolto come apprendista da un anziano ebanista di Vienna, il cui nome era Adalbert Poesch. Con lui lavorai dal 1922 al 1924, a pochi anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Era un uomo assai mite e gentile. Una volta guadagnatami la sua fiducia, mi avrebbe offerto sovente, quando restavamo soli nel suo laboratorio, il beneficio della sua inesauribile dovizia di conoscenze. Uno dei suoi modi di fare preferiti consisteva nel pormi una domanda storica, alla quale rispondeva egli stesso quando accadeva che io non sapessi la risposta (ancorché io, suo allievo, fossi uno studente universitario- un fatto di cui andava molto orgoglioso). " E sa lei- mi chiedeva- chi ha inventato gli stivali con il risvolto? Non lo sa? E' stato Wallenstein , il duca di Friedland, durante la Guerra dei Trent'anni". Dopo ancora una o due domande, anche più difficili, poste da lui medesimo e alle quali egli stesso rispondeva trionfante, il mio principale diceva poi con una leggera venatura di orgoglio: " Ecco, lei può chiedermi tutto ciò che vuole: io so tutto".

Sulla teoria della conoscenza credo di aver imparato più dal mio caro maestro onnisciente Adalbert Poesch che da qualunque altro dei miei insegnanti. Nessuno fece così tanto per rendermi discepolo di Socrate. Fu infatti il mio maestro a insegnarmi non solo che era tanto poco quello che sapevo, ma anche che ogni sapienza alla quale io potessi aspirare sarebbe consistita in nient'altro che nel prendere più coscienza dell'infinità della mia ignoranza.

Questi ed altri pensieri, appartenenti al campo dell'epistemologia , tenevano occupata la mia mente mentre lavoravo ad una scrivania. In quel periodo avevamo una cospicua ordinazione di trenta scrivanie intarsiate di mogano con molti cassetti. Temo che la qualità di alcune di queste scrivanie, e specialmente della loro lucidatura, abbia sofferto tremendamente della mia preoccupazione per l'epistemologia. Ciò fece capire al mio maestro, e ne fui io stesso convinto, che io ero troppo ignorante e fallibile per questo tipo di lavoro. Così decisi che , completato l'apprendistato nell'ottobre del 1924, avrei dovuto cercare qualcosa di più facile che fare scrivanie di mogano. Per un anno lavorai come assistente sociale tra i bambini abbandonati, cosa che avevo fatta anche prima, trovandola assai difficile. Poi, dopo altri cinque anni che dedicai per lo più allo studio e a scrivere, mi ammogliai e mi sistemai felicemente come insegnante. Questo accadeva nel 1930.

In quel tempo non avevo nessun'altra ambizione professionale che quella dell'insegnamento, quantunque ne fossi già un po' stanco dopo la pubblicazione della mia "Logica del pensiero scientifico", sul finire del 1934. Mi ritenni assai fortunato, quando, nel 1937, ebbi l'opportunità di lasciare l'insegnamento per diventare un filosofo di professione. Ero sui trentacinque, e pensavo di aver finalmente risolto il problema di come poter lavorare su una scrivania e insieme preoccuparmi dell'epistemologia.

(K. R. Popper, La Ricerca non ha mai fine, Roma 1976)

DOCUMENTO 3) Il processo della scoperta scientifica è spesso carico di emozioni. Quando presenta una nuova teoria, è probabile che lo scienziato stia calpestando quella di altri. I sostenitori di un'idea più vecchia potrebbero anche non essere felici al pensiero di dovervi rinunciare!

Come si sente il perdente quando assiste al rovesciamento di un'idea a cui è affezionato, magari quando vede l'immortalità che gli sfugge dalle mani? Quando il perdente cade combattendo, abbiamo un tipo particolare di faida scientifica, come è il caso di Thomas Hobbes e il matematico John Wallis. Uno dei problemi di Hobbes stava nell'essere tanto preso dalla geometria da rivelarsi completamente cieco rispetto alle possibilità dell'algebra. E quindi poteva dire in tutta onestà che l'ingegnoso metodo algebrico di Wallis si presentava come "lo scarabocchio di una gallina" e che era "tanto ricoperto dalla rogna dei simboli" da mettere a dura prova la sua pazienza.

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Un'altra fonte di disaccordo entro la comunità scientifica nasce da questioni di priorità: possono sorgere quando due o più scienziati producono la stessa idea più o meno nello stesso momento. Anche se le scoperte simultanee nella scienza e nella matematica sembrano stupefacenti, si tratta di un evento tutt' altro che raro: basti ricordare Newton e Leibniz (il Calcolo), Faraday e Henry (l'induzione elettromagnetica), Adams e Leverrier (la scoperta di Nettuno), Darwin e Wallace (la teoria dell'evoluzione), Heisenberg e Schroedinger (la meccanica quantistica). Certo, nella scienza uno dei maggiori elementi propulsivi è proprio il piacere di scoprire le cose, di imparare qualcosa di nuovo dal mondo che ci circonda. Se gli scienziati fossero dei santi, potrebbero accontentarsi di questo; nella maggior parte dei casi non sono motivati dal guadagno monetario. Tuttavia, quando scoprono qualcosa, vogliono che il mondo lo sappia. Quindi casi del genere offrono appigli per conflitti di priorità, e da cui sono nate le battaglie più feroci. (Hal Helman, Le dispute della scienza, Milano 1999)

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Dopo la crisi del 1929 in Italia e in Germania si consolidano i regimi nazi-fascisti. Prendete in esame le modalità economico-sociali e politiche che hanno consentito l’ascesa al potere e poi l’affermazione di queste modalità politiche

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Analizzare e discutere la seguente affermazione di H. Arendt:"Pur essendo un requisito essenziale della giustizia, la parità di condizioni è una delle conquiste più alte e più malsicure dell'umanità moderna. Quanto più le condizioni si avvicinano all'eguaglianza, tanto più difficile è spiegare le differenze che in realtà esistono, e tanto più dissimili diventano gli individui e i gruppi.(...)La grande si avventura dell'epoca moderna è che per la prima volta l'uomo si trova di fronte all'uomo senza la protezione di circostanze e condizioni diverse. Gli aspetti pericolosi di tale avventura si manifestano soprattutto nell'odio razziale, perché esso riguarda una delle differenze naturali che nessun mutamento o livellamento potrà attenuare. Il razzismo è fra l'altro la reazione all'esigenza posta dal concetto di eguaglianza, di riconoscere ogni individuo come mio pari: ecco perché i conflitti tra gruppi diversi, che per qualche ragione sono restii a concedersi questa eguaglianza fondamentale, assumono forme così terribili e crudeli."

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ALLEGATO N°2

M557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Tema di: MATEMATICA1

Nome del candidato ______________________________________________________ Classe ________________

Il candidato risolva uno dei due problemi; il problema da correggere è il numero ______________________________

PROBLEMA 1

Il direttore dello zoo di Berlino desidera far costruire uno scivolo (fig. 1) da collocare al bordo della vasca degli orsi.

La parete anteriore dello scivolo è una superficie piana (tratteggiata in fig. 1), il cui bordo superiore è la

curva AC ; tale curva, in un sistema di riferimento cartesiano in cui l’unità su entrambi gli assi è il metro, può essere ben modellizzata come grafico di una funzione ( )y f x= (fig. 2) della forma

( ) ( ) xf x ax b e−= + ⋅ con [ ]1,8x ∈ , ove ,a b sono numeri interi non negativi.

1. Determina i valori dei parametri ,a b sapendo che in A lo scivolo deve avere pendenza nulla e

sapendo che l’altezza massima dello scivolo deve essere compresa tra 3,5 e 4 metri. Giustifica i passaggi. Dopo aver trovato i valori di ,a b , verifica che con questo modello la distanza di C dalla

1Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. Non saranno consentite uscite prima delle ore 10.30; la verifica non potrà essere consegnata prima delle 12.15; dopo le ore 12.15 agli studenti che avranno consegnato la prova sarà consentita l’uscita dall’istituto.

Figura 2

Figura 1

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superficie su cui poggia la struttura è inferiore a 3 cm. Nota: nel séguito è fornita passerella per i valori di a,b; pertanto è richiesta particolare precisione nella determinazione degli stessi.

D’ora in avanti utilizzerai per f i valori di ,a b trovati nella richiesta 1 e che vengono forniti a titolo di

verifica: 10, 0a b= = da cui si ha, quindi, ( ) 10 xf x x e−= ⋅ con 1 8x≤ ≤ .

Il direttore vuole far dipingere la parete anteriore della struttura che sostiene lo scivolo (ossia quella

evidenziata con un tratteggio in fig. 1). La parete viene suddivisa in tre regioni 1 2 3, ,S S S che verranno

dipinte con i colori della bandiera tedesca: 1S in nero, 2S in rosso e 3S in oro (fig. 3). Il bordo che separa

2S da 3S è descritto da una funzione della forma 2

( ) xy g x c x e

−= = ⋅ ⋅ ; il vertice superiore di tale bordo è il

punto A ; il bordo che separa 2S da 1S è descritto da una funzione della forma 2

( ) d xy r x c x e

− ⋅= = ⋅ ⋅ ; il

vertice superiore di tale bordo è il punto E di ascissa 2. Nota: presta attenzione al fatto che sia il bordo descritto da g che quello descritto da r hanno quale punto di ascissa maggiore 8x = , laddove,

osservando la figura, essi parrebbero terminare in punti di ascissa minore di 8, ma così non è.

La ditta che si occupa della pittura della parete per effettuare il lavoro richiede 50 _€/m2 a cui va sommato il costo delle vernici; la vernice rossa e la vernice nera hanno lo stesso costo, pari a 18 _€/L, ma diversa resa (quantità di vernice, qui in litri, che serve per dipingere un m2): per la vernice nera essa è pari a 1,5 L/m2 laddove per la rossa essa vale 1,3 L/m2; la vernice color oro ha invece un costo di 24 _€/L e una resa pari a 3,1 L/m2.

2. Determina i valori dei parametri ,c d ; calcola i valori esatti delle aree delle regioni 1 2 3, ,S S S e calcola

infine il costo complessivo che deve sostenere lo zoo per la verniciatura della parete.

Sia P un punto del grafico di f distinto da A e sia t la retta tangente al grafico di f in P e sia α

l’angolo acuto che tale retta forma con l’asse delle x (figura 4); tale angolo, variabile al variare di P , dà una misura dell’inclinazione dello scivolo.

3. Calcola il valore (esatto) maxα che viene raggiunto in corrispondenza della massima inclinazione e

stabilisci se lo scivolo così progettato rispetta o meno il vincolo di sicurezza in base al quale si richiede che α non superi mai i 55° . Calcola, inoltre, a quale distanza H da terra ci si trova nell’istante in cui si transita dal punto di massima inclinazione dello scivolo.

Figura 3

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La larghezza (o profondità) dello scivolo non è costante, ma cresce linearmente dal valore iniziale dato da

1AB = m al valore finale dato da 2CD = m, ossia le sezioni della struttura con piani perpendicolari all’asse x (e quindi paralleli al piano yz) sono rettangoli la cui dimensione ( )h x parallela all’asse delle z

varia linearmente da 1 m a 2 m (figure 5a e 5b).

4. Calcola il volume, in m3, della struttura che sorregge lo scivolo (fornisci il valore esatto e un valore approssimato ai centesimi di m3).

Figura 4

Figura 5b

Figura 5a visione dall’alto: A’,B’,C’,D’ sono le proiezioni di A,B,C,D nel piano xz

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PROBLEMA 2:

Considera la funzione 2 31

( )3a

y f x a x x= = − ove a è un parametro reale positivo (si tratta quindi di una

famiglia di funzioni dipendenti dal parametro a ).

1. Effettua lo studio completo della funzione a

f (ricordando che 0a > ) e disegna un grafico che ne

fornisca l’andamento qualitativo; si suggerisce di scegliere sull’asse delle x (e di conseguenza anche sull’asse delle y per avere un riferimento monometrico) il valore a quale ‘‘unità’’, ricordando in ogni caso che a non è un parametro metrico, ma un numero puro.

Detto a

M il punto di massimo relativo della funzione a

f , determina inoltre l’equazione cartesiana

della curva Γ costituita da tali punti al variare di a (ossia determina l’equazione del luogo Γ dei punti

di massimo relativo delle funzioni a

f ), verificando in particolare che tale curva è il grafico di una

funzione ( )y h x= di cui si chiede esplicitamente il dominio Dh .

2. Sia S la superficie contenente l’origine delimitata dal grafico di a

f , dall’asse delle x e dalla retta a

r

parallela all’asse delle y e passante per il punto a

M .

Sia 1W il solido generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle x e sia 2

W il solido

generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle y .

Determina per quale valore di a (ricordando che 0a > ) il rapporto tra i volumi dei solidi 1W e 2W vale

34

21; a titolo di verifica si fornisce tale valore: 2a = .

3. Considera ora la funzione 3

2

1( ) 4

3y f x x x= = − (ossia 2f è ottenuta da

af per 2a = ) e il punto

(2,8)Q ; determina le equazioni delle rette tangenti al grafico di 2f condotte da Q ; dopo aver

constatato che tali rette tangenti sono due, calcola l’area della regione limitata R avente per bordo il

grafico di 2f e le due rette tangenti.

4. Considera infine la funzione 31

( ) 43

y f x x x= = − con 0 2x≤ ≤ (ossia f è la restrizione all’intervallo

indicato di 2f , ottenuta da a

f per 2a = ); spiega perché f (intesa come funzione tra [0, 2]I = e

( )f I ) è invertibile e successivamente, detta ( )x g y= la funzione inversa di f , calcola 11

'3

g

,

riportando anche gli opportuni riferimenti teorici.

MM557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Tema di: MATEMATICA

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Nome del candidato ______________________________________________________

Classe ________________

Il candidato risolva cinque dei dieci quesiti; i quesiti da correggere sono i numeri:

___ ___ ___ ___ ___

1. Considera la funzione 26 2 se 0

( )1 se 0 ln 2x

x hx k xf x

e x

+ + ≤ <=

− ≤ ≤l con , ,h k ∈l R .

a) Determina i valori dei parametri reali , ,h k l in modo tale che f soddisfi le ipotesi del

teorema di Rolle sull’intervallo [ , ln 2]I k= ; utilizzando i valori trovati, determina il valore c

di cui il teorema garantisce l’esistenza.

b) Calcola, se esistono, le coordinate dei punti P del grafico di f in cui la retta tangente t è

perpendicolare alla retta : 6 0r x y+ = .

2. Lanci un dado regolare 10 volte.

a) Quanto vale la probabilità che esca esattamente per 3 volte la faccia “sei”? b) Quanto vale la probabilità che esca almeno 3 volte la faccia “sei”? c) Quanto vale la probabilità che esca al massimo 3 volte la faccia “sei”?

Motiva tutte le risposte.

3. Prendiamo in esame la temperatura rilevata in un ufficio in una giornata. Se non si accende l’aria

condizionata, la temperatura T , misurata in °C, segue la legge ( 8)

( ) 22 7sin12

tT t

π − = +

ove T è

espressa in funzione del numero t di ore trascorso dopo la mezzanotte (ossia, di fatto, T è espressa in funzione dell’orario t ).

a) Si imposta il termostato del condizionatore affinché la temperatura non superi mai i 22°; il costo orario del condizionatore è di 0.10 € per ogni grado eccedente i 22°; a quanto ammonta la spesa in una giornata?

b) Se invece si imposta il condizionatore affinché la temperatura non superi i 25,5°C e solo tra le 8.00 e le 17.00 (orario di apertura degli uffici), a quanto ammonta la spesa in una giornata?

4. Sia ( )0

( ) arctan x

F x t dtα

α = ∫ ; ove 0α > è un parametro reale. Calcola, al variare di α , 30

( )limx

F xL

x

αα +

= .

5. Nello spazio è fissato un riferimento cartesiano ortogonale e monometrico Oxyz e sono dati i punti

(1, 2, 1)A − , (2, 0, 1)B − , (1, 2, 2)C − − e ( 5, 1, 11)P − − , ( 9, 3, 10)Q − .

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a) Scrivi le equazioni del piano α passante per , ,A B C e della retta r passante per P e Q e fa’

vedere che la retta r è parallela al piano α ; trova quindi la distanza d di r da α .

b) Sia R un arbitrario punto sulla retta r ; calcola il volume del tetraedro ABCR .

6. Il robot in figura è costituito da due bracci consecutivi ciascuno di lunghezza pari a 1 m e agganciati nel punto B . Il braccio AB è incernierato al terreno nel punto A , mentre la parte finale del secondo braccio BC termina con una pinza, posta in C , che afferra gli oggetti. Il programma di controllo del robot fa sì che l’angolo

D AB x= che il braccio AB forma con il terreno si

mantenga sempre uguale all’angolo EBC che il secondo braccio BC forma con il prolungamento del primo (e con l’orientamento indicato in figura).

a) Determina l’espressione analitica della funzione ( )y h x= che esprime in funzione di x

l’altezza ( )h x della pinza rispetto al suolo; specifica il dominio della funzione h , ossia le

limitazioni che deve soddisfare x .

b) Calcola la massima altezza maxh che può essere raggiunta dalla pinza (è sufficiente fornire il

valore approssimato ai centimetri).

7. Osserva il grafico di ( )y f x= funzione

continua e derivabile, definita per 0 6x≤ ≤ e considera la funzione

integrale 0

( ) ( )x

F x f t dt= ∫ anch’essa

definita, quindi, per 0 6x≤ ≤ .

Si conoscono le coordinate dei seguenti

punti del grafico di f : (0;3)A , 4

;03

B

(zero di f ), (2; 1)N − (punto di minimo

per f ), 13

;04

C

(zero di f ),

176;

4D

.

Sono note, inoltre, le aree delle tre regioni limitate 1 2 3, ,S S S aventi per bordo il grafico f e l'asse x:

( )1

9

4S =A , ( )2

5

4S =A e ( )3

27

4S =A .

Calcola il maggior numero possibile di valori esatti di F , determina gli intervalli di monotonia e i punti estremanti relativi (entrambe le coordinate), gli intervalli di concavità/convessità e le ascisse dei punti di flesso ed infine rappresenta un grafico di F coerente con le informazioni trovate.

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8. Individua il numero dei punti stazionari della funzione ( ) 21( ) ln

2f x x x mx x= − − al variare del

parametro reale m ; stabilisci inoltre la natura di tali punti.

9. Un punto materiale si muove lungo una retta; fissato sulla retta un sistema di riferimento, la posizione s (misurata in metri) occupata dal punto materiale in funzione del tempo t (misurato in secondi) sarà espressa dalla legge oraria: ( )s s t= con 0t ≥ che non viene fornita. È noto che all’istante 0t = si ha

0s = (ossia il corpo parte dall’origine) ed è data la legge che esprime la velocità in funzione del tempo 9 3

( )2 1

tv v t

t

−= =

+ con 0t ≥ , della quale viene riportato anche il grafico:

a) Calcola l’accelerazione posseduta dal punto materiale dopo 3 s.

b) Calcola lo spostamento s∆ effettuato dal corpo nei primi 8 secondi e la distanza d effettivamente percorsa nei primi 8 secondi.

10. Scrivi l’equazione della circonferenza Γ tangente al grafico della funzione 3 2( ) 3y f x x x= = − nel suo

punto di flesso E e sulla quale l’asse y individua un diametro.

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ALLEGATO N°3 SIMULAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI

DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

TESTO DELLA I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE: SCIENZE, INGLESE, INFORMATICA, STORIA

Classe 5 sez. T Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 7 marzo 2017

SCIENZE: 1. Proprietà fisiche e reattività delle aldeidi e dei chetoni. (max 10 righe) 2. Illustrare le differenze tra amido, glicogeno e cellulosa. Quale di essi rappresenta una riserva

accumulabile per l’uomo ed in quale via metabolica si forma. (max 10 righe) 3. Individuare le principali analogie e differenze tra la fosforilazione ossidativa mitocondriale e la

fotofosforilazione che avviene nei cloroplasti. (max 10 righe) INGLESE: ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN 10 LINES EACH:

1. Explain what Overreaching is and how Stevenson dealt with it. Refer to the passage we have read.

2. Explain how Wilde dealt with the theme of the double. Refer to the passages we have read. 3. Explain the role of art according to Wilde and Keats. Refer to the passages we have read.

INFORMATICA

1) TOP DOWN e FUNZIONI 8 a) Individuare i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle funzioni; b) Descrivere gli elementi che compaiono nella prima riga della dichiarazione di

una funzione (header); c) Descrivere la differenza tra parametri attuali e formali; d) Descrivere la differenza tra l’istruzione di chiamata ad una funzione void e

quella di una chiamata a funzione diversa da void;

2) HTML e CSS 7 a) Descrivere i vantaggi nell’utilizzare i fogli di stile CSS nelle pagine web b) Descrivere i tre metodi principali per utilizzarli all’interno dei documenti

HTML con i relativi comandi.

STORIA:

1. I primi anni successivi al termine della Grande Guerra furono caratterizzati in Italia da aspri

scontri sociali. Il culmine fu rappresentato dalla occupazione delle fabbriche ad opera degli operai metalmeccanici. Spiega quale significato tale episodio rivestiva per la classe operaia italiana, come venne affrontato dai dirigenti del Partito socialista e dei sindacati, quali conseguenze ebbe la sua soluzione.

2. L’Imperialismo ottocentesco fu una delle risposte alla grande crisi economica della seconda metà dell’Ottocento. Di questo fenomeno si possono offrire diverse letture. Il candidato descriva brevemente le motivazioni economiche e politiche che portarono alla corsa imperialistica della seconda metà dell’Ottocento.

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TESTO DELLA II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE: FILOSOFIA, INGLESE, FISICA, ARTE

Classe 5 sez. T Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 27 aprile 2017

FILOSOFIA:

1. Descrivi la teoria nietzschiana dell’eterno ritorno dell’uguale esposta in Così parlò

Zarathustra precisando la portata antistoricistica di tale teoria. 2. Spiega in che cosa consistono il pessimismo di Schopenhauer e la sua critica alle diverse

forme di ottimismo. INGLESE: ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN 10 LINES EACH:

1. What is the role of the artist according to Wilde? Justify your opinions. 2. Compare and contrast Joyce’s female characters according to the passages we have read. 3. Explain what are the literary sub-genres introduced by E.A. POE and how they relate to each

other. FISICA Quesito 1

Si consideri il sistema mostrato nella figura 1 che consiste in una barretta conduttrice che scivola orizzontalmente e senza attrito su un filo a forma di U collegato ad una lampadina di resistenza R immerso in un campo magnetico diretto verso l'esterno della pagina. Il candidato spieghi perché la lampadina si accende quando la barretta è spinta da una forza esterna che la fa muovere verso destra con velocità costante v.

Quesito 2 Il candidato descriva le principali caratteristiche dei circuiti RLC in CA. Si consideri il circuito mostrato nella figura 2. Il generatore CA di questo circuito ha una tensione efficace di 75 V. Sapendo che R = 15 Ω e che C = 41µF, calcola la corrente efficace presente nel circuito nei casi limite di alta frequenza e bassa frequenza.

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .T

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ARTE:

1) Analizza l’opera “la Danza” di Matisse facendo particolare riferimento alla poetica dei Fauves. (max 15 righe)

2) Descrivi l’opera “Guernica” di Picasso e il suo contesto storico di riferimento. (max 15 righe)

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Il presente documento della classe è condiviso in tutte le sue parti dai Docenti del Consiglio di Classe: Docente Materia Firma

Deborah Papa Italiano

Teresa Scrima Informatica

Ivana Di Virgilio Storia

Ivana di Virgilio Filosofia

Marina Zaccarini Inglese

Giuseppina Formisano Matematica

Giuseppina Formisano Fisica

AntonioPistillo Scienze naturali

Ilaria Giglione Disegno e storia dell’Arte

Filippo Rognoni Scienze motorie

Silvia Masotti Religione

Bologna, 15/05/2017

Il Dirigente Scolastico Dott. Maurizio Lazzarini

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 c. 2 D. Lgs n. 39/93