Programmazioni, criteri di valutazione, griglie di...

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ALLEGATO 6 Programmazioni, criteri di valutazione, griglie di valutazione prove scritte ed orali Obiettivi formativi del primo biennio ASSE DEI LINGUAGGI Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

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ALLEGATO 6

Programmazioni, criteri di valutazione, griglie di valutazione prove scritte ed

orali

Obiettivi formativi del primo biennio

ASSE DEI LI NGUAGGI

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti;

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATI CO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche

sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte

da applicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCI ENTI FI CO-TECNOLOGICO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate

ASSE STORI CO SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso

il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio.

A queste si affiancano le Competenze Chiave Di Cittadinanza così articolate :

o Competenze di carattere metodologico e strumentale : imparare ad imparare, progettare,

risolvere problemi, individuare collegamenti o e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione.

o Competenze di relazione ed interazione : comunicare, collaborare e partecipare.

o Competenze relative alla costruzione de l sé: agire in modo autonomo e responsabile.

Obiettivi comportamentali del primo biennio

Acquisire il senso di responsabilità ed il rispetto degli altri e dei beni della collettività

Comprendere ed accettare, nel rapporto con gli altri, le reciproche diversità di qualsiasi natura esse

siano

Saper lavorare in gruppo in modo da stimolare il confronto di idee

Maturare la consapevolezza di sé e della propria identità sociale

Obiettivi formativo -cognitivi del secondo biennio

Relazionare usando il lessico specifico delle varie discipline.

Comunicare efficacemente utilizzando appropriati messaggi tecnici

Essere in grado di condurre analisi sufficientemente dettagliate di una problematica

Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire processi decisionali

Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le informazioni opportune

Obiettivi formativo -cognitivi del quinto anno

Definire i punti di connessione tra le discipline

Organizzare un discorso coerente su tematiche varie

Documentare adeguatamente il proprio lavoro utilizzando i depositi di informazioni

Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali

Obiettivi formativo -comportamentali secondo biennio e quinto anno

Acquisire il senso di responsabilità ed il rispetto degli altri e dei beni della collettività

Comprendere ed accettare, nel rapporto con gli altri, le reciproche diversità di qualsiasi natura esse

siano

Saper lavorare in gruppo in modo da stimolare il confronto di idee

Maturare la consapevolezza di sé e della propria identità sociale

Adattarsi a situazioni nuove ed essere preparati alla revisione critica del proprio giudizio ed alla

modifica della condotta personale di fronte a prove ed argomenti convincenti

Saper attivare percorsi di autoapprendimento

La valutazione

Il punto di partenza della nostra riflessione sulla valutazione poggia sulla convinzione che una grande

disparità nei criteri di valutazione non è né un male necessario, né un dato inevitabile della vita

scolastica. Non ci proponiamo, ovviamente, una omogeneità assoluta nelle valutazioni dei docenti,

perché sappiamo bene che una certa banda di oscillazione nell’attività di valutazione di un elaborato o

di una interrogazione è cosa normale, tanto che lo stesso docente potrebbe assegnare – ed è legittimo

farlo- punteggi leggermente diversi allo stesso elaborato rivisto a distanza di tempo. Ma il punto da

considerare è proprio quello dell’ampiezza di tale oscillazione. Se è troppo grande, si determinano, con

tutta evidenza, delle situazioni di disparità tra classi e classi e alunni e alunni, col conseguente corredo di

frustrazioni degli alunni e disaffezione verso l’operato della scuola. C’è, in altri termini, un legame

stretto tra disparità notevoli di valutazione didattica e il disagio scolastico degli alunni.

La nostra programmazione si propone di contrastare proprio, quanto più possibile, la disparità

docimologica presente nel corpo docente. L’obiettivo è di costruire un comune sentire tra i docenti per

quanto riguarda i processi di correzione degli elaborati, la conduzione dei colloqui e la valutazione del

risultato scolastico degli alunni.

Dalla misurazione alla valutazione

E’ essenziale mantenere in ogni momento la distinzione tra la misurazione delle performance e la

valutazione dell’esito scolastico. Non si tratta solo di un ovvio suggerimento docimologico: la stessa

normativa va in tale direzione, in particolare quando qualifica come “voti proposti” quelli che i singoli

docenti portano in Consiglio di classe al momento degli scrutini.

Più in generale potremmo dire che mentre la misurazione delle prestazioni trova nel singolo docente il

suo fondamento, il soggetto della valutazione è un organo collegiale. Lo è in senso proprio, poiché la

valutazione dovrà emergere da una discussione vera tra i docenti, che non si limiti a registrare le

opinioni di ciascuno; la discussione è chiamata, invece, a convalidare o modificare le opinioni di

partenza e, concretamente, a definire un giudizio sulla complessiva personalità scolastica dell’alunno.

Le misurazioni che i docenti registrano nel corso dell’attività didattica quadrimestrale o annuale

attraverso le interrogazioni, gli elaborati, i quesiti, ecc., e che poi traducono in voti sul registro

personale, concorrono certamente a un tale giudizio, ma non costituiscono l’unico elemento che va

considerato. Altri “ingredienti” sono: la storia scolastica dell’alunno, il grado di partecipazione all’attività

scolastica, le misurazioni riportate dagli altri docenti, le diverse opinioni dei membri del Consiglio.

Va tenuto presente, inoltre, il quadro generale della scuola e la sua programmazione educativa e

didattica.

A partire dall’ anno scolastico in corso, negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze, come

da indicazioni ministeriali, la valutazione dei risultati raggiunti sarà formulata, in ciascuna disciplina,

mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. Il Collegio docenti ha, infatti, accolto le indicazioni

ministeriali in merito alla valutazione periodica degli apprendimenti, in quanto coerenti con un percorso

didattico in cui gli obiettivi ed i risultati di apprendimento, declinati in competenze, conoscenze ed

abilità, siano accertati attraverso una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, di cui

il voto unico finale rappresenta una sintesi.

I caratteri del processo di misurazione

La verifica dei livelli di apprendimento poggia sui principi fondamentali della trasparenza,

dell’oggettività e della collegialità.

Criteri di valutazione disciplinare

Il Collegio dei Docenti ha deliberato, in termini generali, criteri e scala decimale di valutazione.

Successivamente ciascun Dipartimento li contestualizza nella propria disciplina in ordine alle

conoscenze, abilità e competenze.

La seguente tabella riporta descrittori e livelli di valutazione che vengono contestualizzati in ogni

disciplina in ordine alle conoscenze, abilità e competenze.

TABELLA DI VALUTAZIONE

Descrittore Livelli Valutazione Voto IRC

CONOSCENZE Principi, teorie e pratiche, nozioni, nuclei

concettuali della disciplina

Totale assenza o poche/pochissime conoscenze

Gravemente insufficiente

1-3 Scarso

Conoscenze frammentarie, superficiali e incoerenti Insufficiente 4

Conoscenze parziali e superficiali Mediocre 5 Sufficiente Conoscenze essenziali, ma non approfondite Sufficiente 6

Conoscenze globalmente complete, coerenti e con

approfondimenti settoriali

Discreto 7

Molto

Conoscenze complete, approfondite e coordinate Buono 8

Conoscenze complete, approfondite, coordinate ed ampliate Ottimo 9 Moltissimo Conoscenze complete, approfondite, coordinate, ampliate,

personalizzate

Eccellente 10

ABILITÀ’ Applicazione

pratica delle conoscenze abilità cognitive abilità pratiche

Totale mancanza di applicazione delle conoscenze

Gravemente insufficiente

1-3 Scarso

Gravi difficoltà nell’applicazione delle conoscenze ed errori notevoli nell’esecuzione

Insufficiente 4

Applicazione delle conoscenze in compiti semplici e generici, con presenza di errori non gravi

Mediocre 5 Sufficiente

Applicazione genericamente corretta delle conoscenze acquisite ed esecuzione di compiti semplici senza errori significativi

Sufficiente 6

Esecuzione di compiti complessi ed applicazione corretta di contenuti e procedure senza errori significativi

Discreto

7 Molto

Esecuzione di compiti complessi ed applicazione ordinata, coerente e l ineare di contenuti e procedure

Buono

8

Esecuzione di compiti complessi, applicazione di conoscenze e

procedure in nuovi contesti, individuazione di relazioni corrette, organizzazione completa di conoscenze e procedure acquisite

Ottimo

9

Moltissimo

Esecuzione autonoma di compiti complessi, applicazione di conoscenze e procedure in nuovi contesti con precisione,

individuazione di relazioni articolate ed esaurienti, organizzazione autonoma di conoscenze e procedure senza alcuna incertezza

Eccellente

10

COMPETENZE Acquisizione consapevole, durevole e

trasferibile di conoscenze e

Assenza di organizzazione ed esecuzione delle operazioni basilari della disciplina

Gravemente insufficiente

1-3 Scarso

Gravi difficoltà e disorganicità nell’esecuzione delle operazioni più elementari, notevoli carenze di autonomia e consapevolezza

nell’util izzazione di conoscenze e abilità

Insufficiente 4

Esecuzione generica e superficiale delle operazioni semplici, Mediocre 5

abilità difficoltà ri levanti nell’esecuzione delle operazioni complesse Sufficiente

Esecuzione di operazioni basilari ed essenziali, ma non

approfondite. Esecuzione di operazioni più complesse solo mediante sollecitazioni ed orientamenti esterni

Sufficiente

6

Esecuzione coerente e consapevole di operazioni non approfondite, parziale autonomia nell’util izzazione di

conoscenze e abilità

Discreto 7 Molto

Esecuzione approfondita, coerente e consapevole di operazioni complesse, padronanza degli strumenti logici ed espressivi pur

con qualche incertezza

Buono

8

Esecuzione organica, autonoma e dinamica di operazioni complesse, ottima padronanza nell’uso degli strumenti espressivi e logici, applicazione coerente del senso critico

Ottimo

9

Moltissimo

Esecuzione completa ed integrata di operazioni molto complesse, uso appropriato, autonomo e personalizzato di molteplici strategie espressive e logiche, applicazione consapevole del senso critico in situazioni differenziate

Eccellente

10

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

Il Collegio dei Docenti ritiene che per condotta scolastica si debba intendere non solo il comportamento

di correttezza, rispetto di sé, dell’istituzione, dei pari, delle strutture e delle regole, ma anche la

partecipazione al dialogo educativo, intesa come momento formativo e come contributo alla crescita

della comunità scolastica sul piano umano e professionale, la puntualità negli impegni scolastici, la

correttezza di linguaggio.

Pertanto i criteri individuati sono i seguenti:

1) Coscienza civile e sociale

a. Atteggiamento verso gli altri

b. Attenzione agli impegni scolastici, attitudine al dialogo con gli altri e al rispetto delle

persone e atteggiamento di collaborazione con insegnanti e compagni.

c. Uso consono del materiale e delle strutture della scuola

2) Rispetto delle regole scolastiche

a. Frequenza e puntualità

b. Rispetto dei Regolamenti di Istituto.

c. Sanzioni disciplinari

3) Partecipazione alle attività di classe e di ist ituto

a. Atteggiamento costruttivo verso la vita scolastica e partecipazione attiva alle lezioni e alle

attività extracurriculari

Il coordinatore della classe, prima di ogni scrutinio, è tenuto a monitorare numero e qualità delle note

scritte comminate a ciascun allievo, comprese quelle comminate al gruppo classe, con particolare

attenzione alla iterazione e/o gravità delle stesse. I Consigli di classe valuteranno la gravità ed il numero

delle note per attribuire, secondo gli indicatori di seguito indicati, il voto di condotta.

La proposta di attribuzione, durante le valutazioni quadrimestrali, del voto di condotta e dei descrittori

che lo giustificano è fatta dal coordinatore, l’attribuzione finale del voto di condotta è collegiale.

I C.d.C., nel rispetto di vincoli di coerenza con il seguente documento, in occasione degli scrutini

assegnano i voti di condotta rispettando i descrittori.

Per definire il voto, vanno presi in esame tutti gli indicatori della fascia di voto. Se il profilo dell’alunno vi

corrisponde in modo sostanziale, va assegnato il voto, indipendentemente dalla media e dall’effettivo

profitto scolastico. Si precisa, inoltre, che nel caso in cui nel secondo quadrimestre il comportamento

dell’alunno dovesse registrare miglioramenti, il C.d.C., nell’attribuzione del voto di condotta nella

valutazione finale, non terrà più conto di eventuali note disciplinari relative al primo quadrimestre.

Si sottolinea che il voto di condotta concorre a determinare la media dei voti in sede di scrutinio finale,

se almeno pari a sei; mentre determinerà la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami di

stato, se insufficiente.

GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

10

Atteggiamento verso gli altri

ESTREMAMENTE CORRETTO

L’alunno è sempre rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola, anche durante visite guidate e viaggi d’istruzione. Partecipa molto attivamente al dialogo educativo e si propone come

elemento trainante. Non partecipa ad astensioni di massa dalle lezioni per futil i motivi.

Atteggiamento e partecipazione attiva alle lezioni

IRREPRENSIBILE Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola, partecipa molto attivamente e costruttivamente alla vita della scuola.

Frequenza e puntualità REGOLARE

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta sempre gli orari

Rispetto dei Regolamenti di Istituto. Sanzioni disciplinari

SCRUPOLOSO e CONSAPEVOLE Rispetta i regolamenti scolastici. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.

Uso consono del materiale e delle strutture della scuola

APPROPRIATO Utilizza in maniera responsabile i l material e e le strutture della scuola.

Attenzione agli impegni

scolastici, attitudine al dialogo con gli altri e al rispetto delle persone e atteggiamento di collaborazione con insegnanti e

compagni.

PUNTUALE E COSTANTE

Estrema puntualità nelle verifiche, nelle giustifiche, nel rispetto delle consegne. Esegue quotidianamente i compiti assegnati. OTTIMA socializzazione e collaborazione attiva e propositiva con compagni e docenti

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

9

Atteggiamento verso gli altri

MOLTO CORRETTO L’alunno è rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola, anche durante visite guidate e viaggi d’istruzione.

Partecipa attivamente al dialogo educativo e si propone come elemento trainante. Non partecipa ad astensioni di massa dalle lezioni per futil i motivi.

Atteggiamento e partecipazione

attiva alle lezioni

IRREPRENSIBILE

Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola, partecipa attivamente e costruttivamente alla vita della scuola

Frequenza e puntualità REGOLARE Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta sempre gli orari

Rispetto dei Regolamenti di Istituto. Sanzioni disciplinari

SCRUPOLOSO Rispetta i regolamenti scolastici. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.

Uso consono del materiale e

delle strutture della scuola

APPROPRIATO

Utilizza in maniera responsabile i l materiale e le strutture della scuola.

Attenzione agli impegni scolastici, attitudine al dialogo con gli altri e al rispetto delle persone e atteggiamento di

collaborazione con insegnanti e compagni.

COSTANTE Puntualità nelle verifiche, nelle giustifiche, nel rispetto delle consegne. Esegue quotidianamente i compiti assegnati. OTTIMA socializzazione e con compagni e docenti

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

8

Atteggiamento verso gli altri CORRETTO Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente corretto; si mostra

responsabile anche durante le visite guidate e i viaggi d’istruzione.

Non partecipa ad assenze di massa per futil i motivi.

Atteggiamento e partecipazione attiva alle lezioni

BUONO Mostra un positivo interesse per la vita scolastica e partecipa attivamente alle lezioni

Frequenza e puntualità RARAMENTE IRREGOLARE Frequenta con assiduità le lezioni ma non sempre rispetta gli orari.

Rispetto dei Regolamenti di

Istituto. Sanzioni disciplinari

RARAMENTE IRREGOLARE

Osservanza quasi sempre regolare delle norme relative alla vita scolastica. Sporadici richiami verbali nell’arco del quadrimestre.

Uso consono del materiale e

delle strutture della scuola

RARAMENTE INAPPROPRIATO

Utilizza in maniera abbastanza consona il materiale e le strutture della scuola.

Attenzione agli impegni scolastici, attitudine al dialogo con gli altri e al rispetto delle

persone e atteggiamento di collaborazione con insegnanti e compagni.

ABBASTANZA PUNTUALE E COSTANTE Solo sporadicamente non rispetta le consegne ma solitamente esegue i compiti assegnati e giustifica assenze e/o ritardi con sostanziale

puntualità secondo la vigente normativa disciplinare d’istituto.

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

7

Atteggiamento verso gli altri

ABBASTANZA CORRETTO Il comportamento dell’alunno è nel complesso rispettoso nei confronti

dei docenti, dei compagni e del personale della scuola; e può giudicarsi responsabile durante visite guidate e viaggi d’istruzione. Partecipa talvolta ad assenze di massa per futil i motivi. Sporadicamente si rende

responsabile di assenze e ritardi.

Atteggiamento e partecipazione attiva alle lezioni

LIEVEMENTE REPRENSIBILE L’alunno viene a volte richiamato ad un atteggiamento più consono. Discreto interesse e partecipazione alle lezioni.

Frequenza e puntualità

IRREGOLARE La frequenza è connotata da assenze e ritardi che non superano il l imite

stabilito.

Rispetto dei Regolamenti di Istituto. Sanzioni disciplinari

RARAMENTE IRREGOLARE Osservanza non sempre regolare delle norme relative alla vita scolastica. Richiami verbali nell’arco del quadrimestre.

Uso consono del materiale e delle strutture della scuola

NON SEMPRE ADEGUATO Utilizza in maniera non sempre dil igente il materiale e le strutture della

scuola. Attenzione agli impegni

scolastici, attitudine al dialogo con gli altri e al rispetto delle persone e atteggiamento di

collaborazione con insegnanti e compagni.

NON SEMPRE PUNTUALE E COSTANTE

Talvolta non rispetta le consegne. Collaborazione non sempre adeguata.

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

6

Atteggiamento verso gli altri

NON DEL TUTTO CORRETTO Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sovente connotato da azioni sconvenienti. Si

è reso responsabile di assenze e/o ritardi non giustificati e ha partecipato ad assenze di massa per futil i motivi.

Atteggiamento e partecipazione attiva alle lezioni

ALQUANTO BIASIMEVOLE L’alunno viene ripetutamente ripreso per atteggiamenti di sufficienza e/o

arroganza con cui si pone nei confronti dei docenti e dei compagni e del personale ATA.

Frequenza e puntualità DISCONTINUA Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non rispetta gli orari .

Rispetto dei Regolamenti di Istituto. Sanzioni disciplinari

Episodi di MANCATA OSSERVANZA DEI REGOLAMENTI Ripetuti e non gravi richiami verbali e/o richiami scritti, anche comunicati alle famiglie.

Uso consono del materiale e delle strutture della scuola

NEGLIGENTE Utilizza in maniera trascurata i l materiale e le strutture della scuola.

Attenzione agli impegni scolastici, attitudine al dialogo

con gli altri e al rispetto delle persone e atteggiamento di collaborazione con insegnanti e compagni.

CARENTE Rispetta le consegne saltuariamente. Comportamento scorretto nel

rapporto con insegnanti e compagni. Disturbo durante le lezioni.

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

5

Atteggiamento verso gli altri

DECISAMENTE SCORRETTO

Il comportamento è improntato sul mancato rispetto dei docenti, degli alunni e del personale della scuola. Si rende responsabile di continue assenze e/o ritardi per sottrarsi agli impegni scolastici.

Atteggiamento e partecipazione attiva alle lezioni

DEPRECABILE L’alunno viene sistematicamente ripreso per i suoi atteggiamenti

aggressivi e/o irriguardosi con cui si atteggia con cui si atteggia nei confronti dei docenti e dei compagni

Frequenza e puntualità

DISCONTINUA E IRREGOLARE Frequenta in maniera discontinua le lezioni e molto spesso si rende responsabile del mancato rispetto degli orari

Rispetto dei Regolamenti di

Istituto. Sanzioni disciplinari

MANCATO RISPETTO DEI REGOLAMENTI

Ripetuti e gravi richiami verbali e/o sanzioni disciplinari scritte e allontanamento dalla comunità scolastica per più di 15 giorni per violazioni gravi (art. 4 D.M. 5/09)*

Uso consono del materiale e delle strutture della scuola

IRRESPONSABILE Utilizza in maniera assolutamente irresponsabile i l materiale e le

strutture della scuola arrecando danni ad essi.

Attenzione agli impegni scolastici, attitudine al dialogo con gli altri e al rispetto delle persone e atteggiamento di

collaborazione con insegnanti e compagni.

INESISTENTE Non rispetta assolutamente la consegna. Assiduo disturbo delle lezioni. Ruolo negativo nel gruppo classe.

Criteri per la valutazione in sede di scrutinio finale

PROMOSSI CON PI ENO MERI TO

Studenti che ottengano un positivo esito degli studi, sia per l’insieme almeno sufficiente delle

conoscenze e competenze disciplinari, sia per le caratteristiche della loro personalità scolastica

giudicata positiva sulla base dei parametri di tipo metacognitivo, metadisciplinare e di area.

ALUNNI CON SOSPENSI O NE DEL GI UDI ZI O

Nei confronti degli studenti che presentano insufficienze in sede di scrutinio finale (il Collegio Docenti ha

fissato nel numero di due il tetto dei debiti formativi per il liceo scientifico, il liceo linguistico e il liceo

delle scienze umane e in tre per il liceo artistico in considerazione del maggior numero di discipline di

insegnamento) il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.

Tale dispositivo non intende, tuttavia, ridurre in alcun modo la valutazione al computo del numero di

proposte di voto insufficiente: in altri termini, dire che si promuove al massimo con due debiti formativi

(per lo scientifico) e tre debiti (per gli altri curricoli) non implica affatto che automaticamente con tre o

più insufficienze si bocci. Si apre invece, in tal caso, una discussione complessiva sull’esito di

promozione o bocciatura. Una discussione vera, che riguarderà tutti gli elementi di giudizio a

disposizione del Consiglio, a partire dalla personalità scolastica dell’alunno. Si distingue, in altre parole,

tra la proposta del singolo docente e la decisione finale del Consiglio. Si distingue altresì, in caso di

decisione di promuovere anche in presenza di più insufficienze rispetto alle due o alle tre preventivate,

tra le specifiche proposte di voto negativo dei docenti e l’individuazione collegiale delle discipline in cui

l’alunno riporterà poi effettivamente il debito formativo.

Gli alunni con sospensione del giudizio sono tenuti al recupero dei debiti formativi entro il termine

dell’anno scolastico in cui i debiti stessi siano stati contratti, secondo quanto previsto con decreto

ministeriale 3 ottobre 2007, n°80. A tal fine la scuola attiverà appositi corsi di recupero nel periodo

estivo di normale sospensione delle attività didattiche, fissando una data per la verifica entro l’inizio

dell’anno scolastico successivo. I genitori, informati per iscritto circa l’esito dello scrutinio finale,

potranno decidere di avvalersi o meno dei corsi organizzati dall’istituzione scolastica per il saldo del

debito del proprio figlio, fermo restando l’obbligo dello studente di sottoporsi alla verifica finale ad

opera del Consiglio di classe. A seguito della verifica da parte del Consiglio di classe e in caso di esito

positivo, si procederà alla formulazione del giudizio definitivo di ammissione dell’alunno alla frequenza

della classe successiva e, per i soli alunni delle classi del triennio, alla attribuzione del punteggio di

credito scolastico.

Gli studenti con sospensione di giudizio sono tenuti alla frequenza dei corsi istituiti dalla scuola. I

genitori, qualora ritengano di non usufruire degli interventi, di cui saranno informati, sono tenuti a

comunicarlo alla scuola, fermo restando l’obbligo del la verifica.

Gli esami di verifica del debito, con conseguente pubblicazione degli esiti, saranno svolti in agosto dal

giorno 28 al 31.

NON PROMOSSI

Alunni che presentano carenze gravi e/o diffuse nella preparazione delle discipline del curriculum e una

valutazione complessivamente negativa rispetto ai parametri metacognitivi e metadisciplinari.

Parametri di frequenza

Come è noto, ai sensi dell’articolo 14 comma 7 del DPR 122/09, il mancato conseguimento del limite

minimo di frequenza fissato al 75% dell’orario annuale, comprensivo delle deroghe alla frequenza che

possano essere riconosciute dal consiglio stesso per motivi di salute o gravi motivi familiari, comporta

l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo. Le

operazioni di conteggio sono di competenza del coordinatore di classe che è l’unico abilitato a questa

funzione.

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico per le sole classi del triennio

Per l’attribuzione dei crediti secondo la vigente normativa viene applicata la scheda crediti come dalla

seguente Tabella, che sostituisce la tabella prevista dall’art. 11, comma 2 del DPR 23 luglio 1998, n. 323,

così come modificata dal DM 42/2007:

MEDIA FINALE CREDITO SCOLASTICO

CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

M= 6 3-4 3-4 4-5

6<M≤7 4-5 4-5 5-6

7<M≤8 5-6 5-6 6-7

8<M≤9 6-7 6-7 7-8

9<M≤10 7-8 7-8 8-9

Nell’ambito della banda di oscillazione individuata dalla media aritmetica dei voti si procede

all’attribuzione del credito tenendo conto dei seguenti fattori:

A una media fino a 3 dopo la virgola, va ATTRIBUITO IL MINIMO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE.

A una media compresa tra 7, 8 e 9 dopo la virgola, va ATTRIBUITO IL MASSIMO DELLA BANDA DI

OSCILLAZIONE.

Se, invece, la media è compresa tra 4, 5 e 6 dopo la virgola, allora è possibile discutere sul credito

tenendo conto dei seguenti parametri:

Assiduità nella frequenza: un tasso di assenteismo superiore al 20% in assoluto, deducibile da ARGO,

in assoluto e comunque largamente superiore alla media della classe determinerà, se non in presenza di

motivazioni di salute o di famiglia certificabili, l’attribuzione del credito minimo associato alla banda

individuata dalla media dei voti;

Particolare impegno e merito dimostrati nell’attività didattica quotidiana , declinata anche

come sollecitazione pos itiva verso i compagni di classe;

Partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola;

Conseguimento di certificazioni formative extra scolastiche.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRODOTTE

DAI DIPARTIMENTI

DIPARTIMENTO DI LETTERE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA A :ANALISI DEL TESTO

Indicatori:

Molto scarso

Scarso Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto Buono/ottimo

a) Comprensione e analisi del testo

0.25 0.5 1 1,5 2 2,5 3

b) Contestualizzazione

0.25 0.5 1 1,5 2 2,5 3

a) Correttezza formale e

coesione testuale

0.5 1 1,5 2 2,5 3 4

TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE O SAGGIO BREVE

Indicatori:

Molto scarso

Scarso Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto Buono/ottimo

a) Conformità dello stile e del registro linguistico con la tipologia del destinatario

dichiarato e coerenza dell’argomentazione

0.25 0.5 1 1,5 2 2,5 3

b) Qualità dell’analisi e dei

documenti forniti e loro corretta ed originale utilizzazione, ai fini dell’informazione

0.25 0.5 1 1,5 2 2,5 3

c) Correttezza morfosintattica

e capacità comunicativa 0.5

1 1,5 2 2,5 3 4

TIPOLOGIA C: TEMA DI STORIA

Indicatori:

Molto scarso

Scarso Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto Buono/ottimo

a) Pertinenza alla traccia e conoscenze dei contenuti

0.25 0.5 1 1,5 2 2,5 3

b) Interpretazione delle situazioni e dei fenomeni

storici relativi all’ argomento proposto

0.25 0.5 1 1,5 2 2,5 3

c) Capacità elaborative e correttezza e proprietà

linguistica

0.5 1 1,5 2 2,5 3 4

TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALITÀ

Indicatori:

Molto

scarso

Scarso Insuffici

ente

Mediocr

e

Sufficien

te

Discreto Buono/

ottimo

a) Rispondenza alla traccia e coerenza delle argomentazioni

0.25 0.5 1 1,5 2 2,5 3

a) Originalità e ricchezza

dei contenuti

0.25 0.5 1 1,5 2 2,5 3

b) Coesione testuale e correttezza linguistica

0.5 1 1,5 2 2,5 3 4

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI (10/10)

COLLOQUIO DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Conoscenze

Contenuti (max 5 punti)

Completi e approfonditi 5

Precisi 4.5

Organizzati 4

Appropriati 3.5

Essenziali 3

Parziali 2.5

Confusi 2

Limitati 1.5

Lacunosi 1

Inesistenti, Rifiuto del confronto 0.5

Abilità

Esposizione (Max 2.5

punti)

Espressione curata, Linguaggio specifico preciso 2.5

Espressione sicura, Precisione lessicale 2.1

Espressione chiara, Lessico corretto 1.8

Espressione corretta, Lessico adeguato 1.5

Espressione faticosa, Lessico non sempre corretto 1.2

Espressione incerta e scorretta 0.9

Espressione scorretta, Rifiuto del confronto 0.5

Organizzazione del discorso

(Max 2.5 punto)

Argomentazione sicura, Collegamenti precisi, Riflessione autonoma

2.5

Argomentazione appropriata, Collegamenti fondamentali, Spunti di riflessione

2.1

Argomentazione adeguata, Collegamenti fondamentali

1.8

Argomentazione essenziale 1.5

Argomentazione parziale 1.2

Argomentazione frammentata 0.9

Argomentazione inesistente, Rifiuto del confronto 0.5

Totale dei punti assegnati Max 10/10

GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO

Versione Indicatori: Molto

scarso

Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono/

ottimo

1. Comprensione del testo

0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3

2. Conoscenza delle norme

morfo-sintattiche

0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3

3. Correttezze di traduzione e di resa in Italiano

0,5 1 1,5 2 2,5 3 4

N.B. Tale griglia tiene conto solo di un elaborato svolto in maniera completa

Versione con analisi

Indicatori: Molto

scarso

Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo

1. Comprensione e

analisi del testo

0,25 1 1,5 2 2,5 3

2. Conoscenza delle norme morfo-sintattiche e

correttezza formale della traduzione

0,25 1 1,5 2 2,5 3

3. Contestualizzazione 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4

N.B. Tale griglia tiene conto solo di un elaborato svolto in maniera completa

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL QUESTIONARIO

Quesiti a trattazione sintetica

Indicatori: Molto scarso

Scarso Insufficiente Mediocre

Sufficiente Discreto Buono/ottimo

a) Conoscenza dell’argomento e pertinenza

della risposta

0,5 1 1,5 2 2,5 3 4

b) Correttezza

formale

0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3

c) Capacità di sintesi

0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3

Nota: risposta non data o nulla = 0

Quesiti a risposta multipla

a) Risposta corretta 0,5 b) Risposta errata o non data 0

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DELLA PROVA SCRITTA DI FISICA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Valutazione delle conoscenze relativamente alla teoria

Nulle 0,5

Scarse 1

Mediocri 1,5

Sufficienti 2

Buone 2,5

Più che buone 3

Ottime 3,5

Valutazione delle abilità relativamente alle tecniche e alle procedure

Non rilevabili 0,5

Parziali e confuse 1

Parziali, ma le procedure sono correttamente impostate

1,5

Complete 2

Complete e argomentate 2,5

Competenze relativamente alla risoluzione di problemi

Non rilevabili 0,5

Scarse 1

Sufficienti per la risoluzione di semplici questioni 1,5

Buone relativamente agli svolgimenti più articolati 2

Ottime per la risoluzione di questioni più complesse 2,5

Chiarezza e ordine dell’elaborato

Insufficiente o non rilevabile 0,5

Accettabile 1

Adeguata 1,5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Approfondite e complete 2,5

CONOSCENZE E ABILITÀ SPECIFICHE Corrette 2

Conoscenze di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche

Essenziali 1,5

Superficiali e/o parziali 1

Scarse e/o confuse 0,5

Ottimo 2,5

SVILUPPO LOGICO DELLA RISOLUZIONE Buono 2

Organizzazione e utilizzo delle conoscenze e delle

abilità per analizzare, scomporre, elaborare e per la

scelta di procedure ottimali

Lineare 1,5

Confuso 1

Incomprensibile o esiguo numero di

quesiti svolti

0,5

Preciso e argomentato 2,5

CORRETTEZZA E CHIAREZZA DELLO SVOLGIMENTO

Preciso 2

Correttezza e precisione: nei calcoli, nell’applicazione

di tecniche e procedure, nelle rappresentazioni e nelle

risposte ai quesiti

Lievi imprecisioni 1,5

Impreciso 1

Disorganico o esiguo numero di

quesiti svolti

0,5

Completa e dettagliata 2,5

COMPLETEZZA DELLA RISOLUZIONE Completa 2

Rispetto della consegna circa il numero di questioni

risolte correttamente

Quasi completa 1,5

Parziale 1

Nessuno o numero irrilevante di

quesiti affrontati

0,5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA E FISICA

DESCRITTORI Voto

Mancato possesso di conoscenze, competenze e abilità rilevabili.

Notevoli difficoltà nella focalizzazione dell’argomento. Conoscenze scarse.

Esposizione sconnessa.

Focalizzazione imprecisa dell’argomento. Conoscenze frammentarie.

Esposizione incerta.

Individuazione dell’argomento. Conoscenze essenziali. Esposizione corretta.

Collegamenti monodisciplinari. Esposizione ordinata e corretta.

Contestualizzazione. Capacità di effettuare deduzioni logiche e di

argomentare efficacemente.

Collegamenti interdisciplinari e/o pluridisciplinari. Capacità di

approfondimento e di apporti personali.

Precisione e ricchezza linguistica, originalità espositiva.

10

DIPARTIMENTO DI SCIENZE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA TIPOLOGIA “B”

INDICATORI Molto

scarso

Scarso Insuff. Mediocre Sufficiente Discreto Buono/

ottimo Conoscenza

dell’argomento e pertinenza della

risposta

0,5 1 1,5 2 2,5 3 4

Correttezza formale

0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3

Capacità di

sintesi 0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3

N.B. Risposta non data o del tutto sbagliata = 0

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE

Livello notevole di conoscenze di base, competenza, capacità analitica e sintetica, rielaborazione personale,

spiccata competenza nel porre e risolvere problemi anche insieme ad altri problemi e questioni, attenzione per

la ricerca, curiosità, osservazioni. Partecipazione assidua, intensa, propositiva, abilità di metodi e di l inguaggi

specifici, personalità e attitudine alle discipline, struttura dei dati cognitivi, validità dialettica.

9/10

Conoscenza di base bril lante, competenza, capacità analitica e sintetica, rielaborazione personale, abilità nel

ricercare e risolvere problemi, attenzione alla ricerca, curiosità, osservazioni. Partecipazione attiva e

disponibilità al dialogo, razionalità dei dati cognitivi strutturati, c apacità dialogiche, organizzative, dialettica e

padronanza di l inguaggi specifici.

8

Livello positivo delle conoscenze di base, discrete capacità analitiche e sintetiche, abilità nel ricercare, porre e

risolvere problemi, attenzione alla ricerca, attenta osservazione, partecipazione attiva, informazioni precise e

sicure, facil ità dialogica, bril lante possesso del l inguaggio

7

Sufficiente conoscenza di base, alcune competenze specifiche, soddisfacenti abilità analitiche e sintetiche,

capacità di porre e ri solvere problemi, una certa attenzione alla ricerca, partecipazione attiva, conoscenza dei

dati cognitivi, l inguaggio specifico.

6

Mediocre conoscenza di base, generica capacità analitica e sintetica, approssimata attenzione ai problemi e alla

loro soluzione, una non evidente attenzione per la ricerca, partecipazione non attiva e continua, impegno

generico, motivazioni culturali non sempre efficaci

5

Insufficiente conoscenza di base, impegno saltuario e superficiale, carenti capacità logico -espressive. 4

Scarsa e frammentaria conoscenza di contenuti culturali o delle nozioni basilari della disciplina, esposizione

superficiale e ripetitiva dei concetti, impegno quasi assente 3

Conoscenza estremamente carente dei contenuti disciplinari, impegno assente 1/3

DIPARTIMENTO DI LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI GRAMMATICA PER IL BIENNIO

Non risponde

Molto scarso

Scarso Insuff. Medio cre

Suff Discreto Buono Ottimo Eccellente

Correttezza ortografica e

punteggiatura

0

0.5

0.75

1

1.25

1.7

5

2

2.25

2.5

2.75

Morfosintassi

0

1

1.5

2

2.25

2.5

3

3.25

3.5

4

Lessico/com prensione

testo

0

0.5

0.75

1

1.5

1.75

2

2.5

3

3.25

TOTALE

0

2

3

4

5

6

7

8

9

10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI GRAMMATICA PER IL TRIENNIO

Non risponde

Molto scarso

Scarso Insuff. Medio cre

Suff Discreto Buono Ottimo Eccellente

Correttezza ortografica e

punteggiatura

0

0.25

0.5

0.75

1

1.25

1.5

1.75

2

2.25

Morfosintassi

0

1

1.5

2

2.25

2.75

3.25

3.5

3.75

4.25

Lessico/com prensione

testo

0

0.75

1

1.25

1.75

2

2.25

2.75

3.25

3.5

TOTALE

0

2

3

4

5

6

7

8

9

10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LETTERATURA PER IL TRIENNIO

Non risponde

Molto scarso

Scarso Insuff. Medio cre

Suff Discreto Buono Ottimo Eccellente

Adeguatezza e completezza della risposta

e pertinenza dei contenuti

0

0.5

0.75

1

1.25

1.75

2

2.25

2.5

2.75

Chiarezza e correttezza formale:pun_ teggiatura, ortografia, morfosintassi, lessico e linguaggi specifici

0

1

1.5

2

2.25

2.5

3

3.25

3.5

4

Capacità di sintesi ed elaborazione logico-critica

0

0.5

0.75

1

1.5

1.7

5

2

2.5

3

3.25

TOTALE

0

2

3

4

5

6

7

8

9

10

DIPARTIMENTO DI STORIA, FILOSOFIA, DIRITTO E SCIENZE UMANE

GRIGLIA DI MISURAZIONE. DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI PROFITTO

CONOSCENZE

Contenuti disciplinari

L’alunno presenta gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli elementi fondamentali della materia

3

L’alunno presenta diffuse lacune nella conoscenza degli elementi fondamentali della materia

4

Conosce superficialmente gli elementi principali della materia se opportunamente guidato

5

Riconosce autonomamente gli elementi essenziali della disciplina 6

Propone in modo esauriente i contenuti della disciplina attenendosi alla struttura argomentativa della spiegazione del docente e del manuale

7

Propone in modo esauriente e autonomo i contenuti della disciplina 8/9

Evidenzia una completa conoscenza disciplinare integrata con personali approfondimenti

10

Lessico

Conosce in modo vago e scorretto i l lessico base della disciplina 3

Conosce in modo improprio e confuso il lessico base della disciplina 4

Conosce parzialmente il lessico base della disciplina 5

Conosce in modo essenziale gli elementi base del lessico disciplinare 6

Usa il lessico disciplinare in contesti e modalità adeguate 7

Usa in modo preciso e consapevole i l lessico base 8/9

Usa in modo rigoroso e preciso i l lessico della disciplina anche in contesti nuovi 10

CAPACITÀ

Analisi-sintesi Valutazione Rielaborazione

Collegamento

L’alunno non è in grado di analizzare i dati di base 3

L’alunno presenta notevoli difficoltà nell’analisi dei dati di base 4

Riconosce in modo approssimativo solo i dati più espliciti della disciplina 5

Analizza testi, temi e problemi disciplinari in modo essenziale e corretto, seguendo le indicazioni fornite dal docente e dal manuale

6

Analizza testi, temi e problemi disciplinari in modo essenziale e corretto,

sintetizzandoli in modo lineare

7

Sa analizzare e sintetizzare in modo completo e preciso testi e informazioni, stabilendo collegamenti tra gli elementi della conoscenza

8/9

Evidenzia completa autonomia nell’analisi e nella sintesi delle conoscenze, arricchisce la riproposizione dei dati e dei fenomeni con spunti di riflessione critica e valutazione significativa e precisa

10

COMPETENZE

Forma espositiva

L’alunno esprime in modo disarticolato e improprio gli elementi di fondo della materia

3

L’alunno presenta notevoli difficoltà nell’esposizione degli elementi fondamentali della materia

4

Esprime in modo approssimativo i contenuti principali della materia 5

Esprime in modo lineare gli elementi essenziali della disciplina 6

Organizza in forma espositiva chiara i contenuti della disciplina attenendosi alla struttura argomentativa della spiegazione del docente e del manuale

7

Organizza autonomamente in forma ordinata e logica i nessi argomentativi ed esemplificativi relativi ai contenuti della disciplina

8/9

Organizza i l discorso in forma articolata, funzionale e logicamente rigorosa 10

Comprensione

del testo e della

domanda

Non comprende testi e problemi base della disciplina 3

L’alunno ha una comprensione molto l imitata dei testi e spesso fraintende i problemi fondamentali della disciplina

4

Comprende parzialmente semplici testi e problemi 5

Comprende in modo generale i testi proposti 6

Comprende correttamente tutte le informazioni dei testi proposti 7

Comprende in modo preciso e consapevole i l testo e i problemi proposti anche negli aspetti impliciti

8/9

Comprende in modo rigoroso e sistematico testi e problemi della disciplina, cogliendone i nessi con altri ambiti

10

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL DISEGNO

Giudizio Elementi identificativi

Voto

Inesistente/scarso Non conosce i contenuti della materia, non presenta le tavole o le presenta tecnicamente inesatte e incomplete

1/3

Insufficiente Conosce solo parzialmente ed in modo inadeguato i contenuti della materia, presenta tavole tecnicamente inesatte e non curate

esteticamente

4

Mediocre Sa individuare i contenuti chiave della materia in modo superficiale e non sempre correttamente, presenta tavole a volte tecnicamente inesatte e poco curate sotto i l profilo estetico

5

Sufficiente Conosce in maniera adeguata, ma non approfondita, i contenuti principali della materia, presenta tavole appena curate sotto i l profilo

estetico con qualche carenza tecnica

6

Discreto Conosce in maniera appropriata i contenuti della materia, presenta tavole tecnicamente esatte ma non sempre curate sotto i l profilo estetico

7

Buono Ha buona ed ampia conoscenza dei contenuti della materia, presenta tavole curate a l ivello tecnico ed estetico

8

Ottimo/Eccellente Conosce tutti i contenuti della materia, presenta tavole molto curate nei

particolari sia a l ivello tecnico sia a l ivello estetico dove sono evidenti scelte operate in modo consapevole in base alle diverse problematiche

9/10

TABELLA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE

Giudizio Elementi identificativi (Conoscenze, abilità, competenze)

Voto

Inesistente/scarso Non conosce i contenuti della materia o ha conoscenze frammentarie con gravi errori e senza l’util izzo del l inguaggio specifico. Non riesce ad orientarsi e non sa usare metodi, materiali e strumenti

Non riesce ad applicare le conoscenze minime anche se guidato

1/3

Insufficiente Conosce solo parzialmente ed in modo inadeguato i contenuti della materia con errori ed espressioni improprie Si orienta solo se guidato ma con estrema difficoltà, compiendo analisi parziali e sintesi scorrette

Applica le conoscenze minime solo se guidato

4

Mediocre Conosce i contenuti chiave della materia in modo superficiale e mnemonico esponendo in maniera non sempre corretta Se guidato riesce ad orientarsi e ad usare parzialmente metodi, materiali e strumenti commettendo, però, errori

Applica le conoscenze minime anche autonomamente con qualche grave errore

5

Sufficiente Conosce in maniera adeguata, ma non approfondita, i contenuti principali della materia che espone in maniera semplice ma corretta

Riesce ad orientarsi e ad usare parzialmente metodi, materiali e strumenti, ma

6

è insicuro Applica le conoscenze minime autonomamente ma con imperfezioni

Discreto Conosce in maniera appropriata i contenuti minimi della materia, mentre quelli massimi non sono approfonditi, ed espone correttamente con proprietà di

l inguaggio Riesce ad orientarsi e ad usare metodi, materiali e strumenti autonomamente cogliendo le implicazioni e compiendo analisi complete e coerenti Applica autonomamente anche le conoscenze massime ma con qualche

imperfezione

7

Buono Ha buona ed ampia conoscenza dei contenuti massimi della materia con qualche approfondimento autonomo ed espone correttamente con proprietà di l inguaggio. Riesce ad orientarsi e ad usare metodi, materiali e strumenti con sicurezza e

precisione cogliendo le implicazioni, compiendo correlazioni, anche se con qualche imprecisione, e rielaborando correttamente Applica autonomamente e correttamente le conoscenze massime

8

Ottimo Conosce i contenuti massimi della materia in maniera completa e approfondita ed espone in maniera fluida util izzando il l inguaggio specifico

Padroneggia l’uso di metodi, materiali e strumenti cogliendo le implicazioni, compiendo correlazioni esatte ed analisi approfondite, rielaborando autonomamente in maniera completa

Applica le conoscenze massime in modo autonomo e corretto e, se guidato, trova soluzioni migliori

9

Eccellente Conosce i contenuti massimi della materia in maniera completa, approfondita e ampliati da ricerche personali ed espone in maniera fluida util izzando un lessico ricco e appropriato

Sa rielaborare correttamente e sa approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse con intuizione e creatività Applica le conoscenze massime in modo autonomo e corretto e trova da solo soluzioni migliori

10

DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA

INSUFFICIENTE VOTO 4/5 Impegno discontinuo e/o opportunistico, partecipazione passiva,

progresso irri levante, frequenza discontinua, comprensione, de_

scrizione ed esecuzione parziale di esercizi e argomenti trattati.

SUFFICIENTE VOTO 6

Impegno e partecipazione adeguati - frequenza regolare -

progressi apprezzabili- comprensione, descrizione ed esecuzio_

ne corretta di esercizi e argomenti trattati.

DISCRETO VOTO 7 Impegno e partecipazione più che adeguati - frequenza rego_

lare o assidua - progresso significativo - capacità di

rielaborazione non complessa - capacità di comprendere,

descrivere ed eseguire esercizi di discreto livello di difficoltà.

BUONO VOTO 8 Impegno e partecipazione tenaci, propositivi e collaborativi -

frequenza regolare e/o assidua - profitto e progressi notevoli -

capacità di eseguire in tempi rapidi esercizi complessi e di

comprenderne e descriverne il l ivello di difficoltà

OTTIMO VOTO 9 Impegno e partecipazione costanti e costruttivi sempre finaliz_

zati alla realizzazione ottimale del risultato-conoscenze tecni_

che sicure, approfondite ed automatizzate - conoscenza teori_

ca e tecnica del gesto sportivo - acquisizione ed uso di termi_

nologia appropriata degli argomenti trattati.

ECCELLENTE VOTO 10 Impegno e partecipazione tenaci, propositivi, collaborativi e

seri - frequenza regolare e/o assidua - profitto e progressi no

tevoli - capacità di rielaborare ed interpretare in maniera perso_

nale e con assoluta sicurezza esercizi di notevole complessità -

bril lantezza espositiva ed esecutiva degli argomenti e degli

esercizi e/o delle attività praticate.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA IN AZIENDA

(a cura del Tutor aziendale)

ISTITUTO

COGNOME E NOME DELLO STUDENTE

CLASSE SEZIONE

AZIENDA

TUTOR AZIENDALE

TUTOR SCOLASTICO

1 = NON VALUTABILE 2 = NON SUFFICIENTE 3 = SUFFICIENTE 4 = BUONO 5 = ECCELLENTE

CRITERI DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE NOTE

Interesse per le attività svolte 1 2 3 4 5

Rispetto delle norme e dei comportamenti in materia di sicurezza

1 2 3 4 5

Acquisire ed interpretare l’informazione 1 2 3 4 5

Individuare collegamenti e relazioni 1 2 3 4 5

Collaborare e partecipare 1 2 3 4 5

Comunicare 1 2 3 4 5

Agire in modo autonomo e responsabile 1 2 3 4 5

Capacità di comprendere e rispettare le regole ed i ruoli nell’ambito lavorativo

1 2 3 4 5

Maturazione del senso di responsabilità rispetto al ruolo assegnato

1 2 3 4 5

Spirito di iniziativa e imprenditorialità 1 2 3 4 5

Data Il tutor aziendale

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

EEss ppeerr ii eennzzee ddii aa ll tteerrnnaa nnzzaa ss cc uuooll aa--ll aavvoorroo

CCEERRTTIIFFIICCAAZZIIOONNEE DDEELL PPEERRCCOORRSSOO EE DDEELL LL EE CCOOMMPPEETTEENNZZEE

Cognome e nome: Luogo e data di nasci ta :

Indirizzo: Sezione:

Azienda ospitante: Periodo (da l ...a l…): n. ore: Tutor Aziendale: Tutor scolastico:

COMPETENZE DI CITTADINANZA (SOCIALI E CIVICHE)

1 2 3 4 5

IMPARARE A IMPARARE/ ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

COLLABORARE E PARTECIPARE

COMUNICARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E

RESPONSABILE

PROGETTARE

SPIRITO DI INIZIATIVA E DI IMPRENDITORIALITA’

RISOLVERE PROBLEMI

1 = NON VALUTABILE 2 = NON SUFFICIENTE 3 = SUFFICIENTE 4 = BUONO 5 = ECCELLENTE

Il Coordinatore del Consiglio di Classe Il Dirigente Scolastico

________________________________ _______________________