LICEO SCIENTIFICO STATALE E - liceofermibo.net 15 MAGGIO CLASSE 5 sez.I A... · Liceo Scientifico...

77
LICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMISEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371 Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966 E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net Anno Scolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. I (art. 5 DPR 323/98) ________________ 15 maggio 2017 ________________

Transcript of LICEO SCIENTIFICO STATALE E - liceofermibo.net 15 MAGGIO CLASSE 5 sez.I A... · Liceo Scientifico...

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” SEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA

Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371

Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966

E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net

Anno Scolastico 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. I

(art. 5 DPR 323/98)

________________

15 maggio 2017 ________________

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

2

INDICE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 Pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3 LA CLASSE 5 IL CONSIGLIO DI CLASSE 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ed EXTRACURRICOLARI – VIAGGI D’ISTRUZIONE – ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO

7

PRESENTAZIONE PIANO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 8 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE dell’Esame 10 PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE:

ITALIANO 14 LATINO 16 STORIA 18 FILOSOFIA 20 INGLESE 22 MATEMATICA 24 FISICA 25 SCIENZE NATURALI 28 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 29 SCIENZE MOTORIE 31 RELIGIONE 33

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO 34 LATINO 37 STORIA 38 FILOSOFIA 40 INGLESE 42 MATEMATICA 43 FISICA 44 SCIENZE NATURALI 46 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 48 SCIENZE MOTORIE 50 RELIGIONE 51

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME: ALLEGATO N° 1 - TESTO SIMULAZION/I DELLA PROVA DI ITALIANO 52 ALLEGATO N° 2 - TESTO SIMULAZION/I DELLA PROVA DI MATEMATICA 61 ALLEGATO N° 3 - TESTO SIMULAZIONE/I DELLA TERZA PROVA 68

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ sez. I

Storia della classe Gli alunni provengono tutti dalla stessa prima ma, soprattutto durante la terza, il numero di studenti si è notevolmente ridotto o per abbandoni volontari o per non ammissioni alla classe successiva. Una studentessa ha frequentato 6 mesi ( durante il quarto anno) all’estero. In occasione dell’Esame di Stato è stata aggregata alla classe una studentessa privatista ( Thelleza Zykaj) : il suo percorso scolastico è accidentato; le sono stati forniti i nostri programmi preventivi perché potesse uniformarsi alla classe.

Anno scolastico N° Alunni Inserimenti Trasferimenti Non promossi

2012/13 29 1

2013/14 28 2

2014/15 27 1 3 2

2015/16 23 1 1 2

2016/17 20 0 0

Come si può evincere dalla tabella successiva, la classe ha avuto, soprattutto durante il terzo anno, un notevole numero di supplenti che si sono succeduti anche durante lo stesso anno scolastico e questo ha sicuramente contribuito alla difficoltà di impostazione del lavoro del triennio.

La composizione del corpo docente nei vari anni di corso:

2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17

Italiano Trentin

Reggio Iavicoli Poluzzi Poluzzi Poluzzi

Latino Iavicoli Iavicoli Chiappiniello

Tarozzi Poluzzi Poluzzi

Inglese Vittori Rubbi Benassi Bertolini Bertolini

Storia Iavicoli Festa Ferretti Folezzani Folezzani

Filosofia Folezzani Folezzani Folezzani

Matematica Bressan Bressan Piumi Piumi Piumi

Fisica Pettinato Pettinato Papale

Coletti Rioli Rioli

Scienze naturali Sacchetti Sachetti

Malacarne

Faraca

Castellano

Scapolatempo

Sacchetti Sacchetti

Disegno e Storia dell’Arte Vallara Giglione Ceccarelli Ceccarelli Ceccarelli

Scienze motorie Petrotta Casadio Sanguettoli Sisti Sanseverino

Religione Di Bernardo Di Bernardo Di Bernardo Di Bernardo Di Bernardo

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

4

Profilo della classe

La classe è sempre stata costituita da vari gruppi molto differenziati per attitudini, impegno e rendimento. La mancanza di coesione organizzazione del lavoro ha limitato le buone potenzialità di alcuni elementi che non hanno adeguatamente sviluppato le loro doti critiche, inoltre ha aggravato le difficoltà del gruppo meno responsabile. Durante l’ultimo anno però si è notato un maggiore impegno e senso di responsabilità A fronte di alcuni ottimi risultati in ambito umanistico e/o scientifico, permangono alcuni elementi con difficoltà, nonostante l’impegno profuso, soprattutto nelle materie scientifiche; la maggioranza degli alunni raggiunge comunque livelli da appena sufficienti a buoni e in alcuni casi anche ottimi. Alcuni studenti hanno ottenuto la certificazione linguistica con buoni risultati Pertanto alla conclusione del corso di studi la classe appare assai differenziata sia con riferimento all’impegno profuso, sia con riferimento ai livelli di profitto individuale raggiunto.

Comportamento

Anche dal punto di vista del comportamento la classe mostra situazioni molto diversificate. Alcune persone hanno evidenziato da subito un atteggiamento maturo e collaborativo; altri hanno intrapreso un percorso di maturazione che , negli anni, li ha portati all’acquisizione di serietà e consapevolezza; altri mostrano ancora, a volte, atteggiamenti un po’ superficiali.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

5

LA CLASSE 5^ sez. I Anno Scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome dell’alunna/o

Candidato interno Candidato esterno

1. BAIETTI EMMA *

2. BALANDI LORENZO *

3. BANDINI SOFIA *

4. BATTELANI ELENA *

5. BERSELLI MICHELE *

6. BONGIOVANNI GIULIA *

7. CAGGIANO MARCO *

8. CHIARI GRETA *

9. DI LIBERTO DALIA *

10. GALLACE PIETRO *

11. GIARDINI MICHELE *

12. LORENZINI GIULIA *

13. PALAZZI RICCARDO *

14. SCANDELLARI RICCARDO *

15. SCAZZIERI ANDREA *

16. SCORCU VALENTINA MARIA *

17. TAGLIATI LORENZO *

18. TASSINARI SAMUELE *

19. USERI FRANCESCA *

20. VILLANI CAMILLA *

21. THELLEZA ZYKAJ *

22.

23.

24.

25.

26.

27.

28.

29.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

6

IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ SEZ. I Anno scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome del docente Rapporto di lavoro

Materia di Insegnamento

1 PAOLA POLUZZI Italiano

2 PAOLA POLUZZI Latino

3 MARIA LUISA BERTOLINI

Inglese

4 EMANUELA FOLEZZANI

Storia

5 EMANUELA FOLEZZANI

Filosofia

6 ADALISA PIUMI Matematica

7 ALESSANDRO RIOLI Fisica

8 MARCO SACCHETTI Scienze naturali

9 RICCARDO CECCARELLI

Disegno e Storia dell’Arte

10 LUCIANA SANSEVERINO

Scienze motorie

11 GIANLUCA DI BERNARDO

Religione

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

7

ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Attività svolte nel triennio da tutta la classe o da singoli alunni: PROGETTI: COOPYRIGHT (vincitori) , TORNEI FRESBEE E CALCETTO, CAMPESTRE TEATRO,

FONDAZIONE GOLINELLI (4° E 5°:): DNA fingerprinting (in inglese) e Immobilizzazione enzimatica

con attività della beta-galattosidasi), CONFERENZA: “Epigenetica e riprogrammazione cellulare”,

MOSTRA AIWEIWEI(5°) MOSTRA LIBERTY (5°) EDUCAZIONE ALIMENTARE (3° e 4°) EDUCAZIONE

SESSUALE (3°), CONSULTORIO (3°) , Mostra BRUEGHEL (4°) , CONFERENZE SCIENZE, FISICA, INGLESE

(5°)

VIAGGI DI ISTRUZIONE

La classe nel corso del triennio ha effettuato viaggi di istruzione con le seguenti mete:

� Classe III SCAMBIO A VALENCIA

� Classe IV GRECIA

� Classe V BERLINO,MONACO, NORIMBERGA

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO

SOSTEGNO

IN ITINERE

SPORTELLO IN

ORARIO EXTRA-

CURRICOLARE

STUDIO GUIDATO

INDIVIDUALIZZATO

CORSI DI

RECUPERO ALTRO

Italiano X X

Latino X X

Inglese X X

Storia X X

Filosofia X X

Matematica X X X

Fisica X X

Scienze naturali X X

Disegno e Storia dell’Arte X X

Scienze motorie

Religione

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

8

PIANO SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Classe 5^ sez. I

Tipologia, criteri di valutazione, modalità di svolgimento PROVA DI ITALIANO

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta.

� in data 5 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato di 5 ore la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Italiano viene allegata al seguente documento.

PROVA DI MATEMATICA

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata 1 simulazione della prima prova scritta

� in data 16 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato 5 ore per la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Matematica viene allegata al seguente documento.

TERZA PROVA - Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova scritta.

� in data 25 gennaio 2017 - materie : inglese, storia dell’arte, storia, latino.

� in data 7 marzo 2017 - materie: inglese, fisica, scienze, filosofia

Il tempo concesso agli studenti è stato di 4 ore per ciascuna simulazione

In tutte e due le occasioni è stata prescelta la tipologia A

La griglia di valutazione della Terza prova viene allegata al seguente documento.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

9

ESITI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

Andamento della valutazione degli esiti della simulazione delle prove:

N° alunni con punteggio

< 10 N° alunni con punteggio

10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio

≥ 13

Prova italiano

8 10 2

Prova matematica

13 5 2

Terza prova ( I )

STORIA 5 10 5 INGLESE 3 5 12 LATINO 1 9 10 STORIA DELL’ARTE

3 12 5

Terza prova ( II )

FILOSOFIA 3 10 7 SCIENZE 4 10 6 INGLESE 4 8 8 FISICA 6 8 6

Testi delle prove somministrate nelle Simulazioni delle prove di esame sono Allegato N°1 Testo della simulazione della Prima Prova scritta – Prova di Italiano

Allegato N°2 Testo della simulazione della Seconda Prova scritta – Prova di Matematica

Allegato N°3 Testi delle simulazioni della Terza Prova scritta – Prova Articolata su quattro discipline

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

10

Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO

INDICATORI (ELEMENTI VALUTATI) DESCRITTORI (GIUDIZIO) PUNTEGGIO 1. Elaborazione concettuale: - aderenza a tutte le consegne - pertinenza dei contenuti - problematizzazione critica - presenza di esempi adeguati - originalità

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

2. Coerenza e chiarezza

dell’argomentazione, adeguatezza dell’organizzazione testuale:

- pianificazione dello sviluppo della struttura testuale

- uso corretto della paragrafazione (sia nell’andare a capo, sia soprattutto nell’ordine logico del testo)

- adeguatezza dei connettivi semantici e testuali tra le parti del testo;

- assenza di ripetizioni di concetti - uso corretto della tipologia di scrittura

richiesta o prescelta - uso corretto conseguentemente del

registro lessicale specifico della tipologia di scrittura e appropriatezza lessicale sul piano della chiarezza e della coerenza

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

3. Coesione linguistica: - Appropriatezza lessicale (escluso il punto

precedente) - Correttezza morfologica e sintattica - Correttezza ortografica, nell’uso dei segni

di interpunzione e nella grafia (parole o parti di parole illeggibili o mancanti)

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

Il voto finale risulta dalla media dei tre indicatori. Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE ……/15

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

11

LICEO SCIENTIFICO STATALE

“ENRICO FERMI” VIA MAZZINI n.172/2°- 40139 BOLOGNA

SIMULAZIONI ESAME DI STATO A.S. 2016/2017

Seconda prova scritta: MATEMATICA

Griglia di valutazione con uso di descrittori

Candidato: ____________________________________ Commissione __________ Sez. ___

Valore massimo attribuibile : problema 75/150 ; quesiti 75/150 (15 x 5)

Problema N. ….. punti assegnati: ___________

Quesito N. … N. … N. … N. … N. … TOTALE

Punti assegnati

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

DESCRITTORI PUNTEGGIO /20 PUNTI ASSEGNATI

Conoscenze Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Da 0 a 70

Capacità logiche ed argomentative

Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard

Da 0 a 20

Correttezza e chiarezza degli svolgimenti

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.

Da 0 a 30

Completezza Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati.

Da 0 a 30

Punteggio totale /150

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio /150

0-3 4-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109

110-123

124-137

138-150

Voto/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

12

Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1. Conoscenze teoriche

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

2. Correttezza di esecuzione

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

3. Capacità organizzativa e chiarezza

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

4. PUNTEGGIO TOTALE

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE: ________/15

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

13

Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

(max 30, con la nuova normativa vigente) Cognome e nome …………………………………………………….. CLASSE……..

Indicatori Livelli Giudizio sintetico Voto

Conoscenze assenti o estremamente frammentarie

Del tutto insufficiente 1 – 7

Conoscenze molto lacunose con errori gravi

Gravemente insufficiente 8-14

Conoscenze lacunose con errori rilevanti Insufficiente 15-19 Conoscenze essenziali con carenze non gravi

Sufficiente 20 – 21

Conoscenze essenziali ben assimilate Discreto 22-24 Conoscenze abbastanza approfondite ed elaborate

Buono 25-27

Conoscenza degli argomenti discussi

Conoscenze ampie ed approfondite, rielaborate in modo personale

Ottimo 28-30

Gravissime carenze espositive Del tutto insufficiente 1 – 9 Esposizione inadeguata e per nulla autonoma. Presenza di gravi carenze linguistiche

Gravemente insufficiente 10-15

Esposizione inadeguata e non autonoma. Presenza di carenze linguistiche

Insufficiente 15-19

Esposizione abbastanza autonoma con carenze linguistiche non gravi

Sufficiente 20 – 21

Esposizione autonoma. Discreto possesso degli strumenti linguistici

Discreto 22-24

Esposizione adeguata ed autonoma. Buona padronanza del linguaggio

Buono 25-27

Capacità espositive, possesso dei linguaggi specifici

Esposizione sicura. Pieno possesso degli strumenti linguistici

Ottimo 28-30

Non rilevabili Del tutto insufficiente 1 – 9 Estremamente scarse Gravemente insufficiente 10-15 Non significative Insufficiente 15-19 Possesso di sufficienti capacità di sintesi e integrazione

Sufficiente 20 – 21

Possesso di discrete capacità di sintesi e integrazione

Discreto 22-24

Possesso di buone capacità di sintesi e integrazione

Buono 25-27

Capacità critiche e/o di collegamento e integrazione

Possesso di buone capacità di analisi, sintesi, integrazione e di autonomo giudizio critico

Ottimo 28-30

Totale dei punti /30

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

14

1. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. I Docente prof. Paola Poluzzi Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Baldi, Giusso..., Il piacere dei testi , Pearson editore Dante Alighieri, Divina commedia, edizione e commento libero, fotocopie , testi pubblicati in Internet (INFOPROF/www.liceofermibo.net)

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Latino, inglese, storia, filosofia. Visione a teatro del " berretto a sonagli" di L. Pirandello Visita alla mostra "Art Deco " a Forlì

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere Studio individuale Esercitazioni guidate per il recupero dello scritto Corso per la stesura del saggio breve .

Metodologie adottate

Lezione frontale . Laboratorio di classe, con lettura dei testi da parte degli alunni e commento guidato dall’insegnante Relazioni (lezione frontale) degli alunni di presentazione di opere o testi. Questionari e moduli on line per il monitoraggio degli appendimenti L'educazione letteraria è avvenuta tenendo presente il criterio fondamentale della centralità del testo. Si è cercato di educare i ragazzi ad una lettura attenta ed approfondita, al confronto tra i intertestuale (testi di autori diversi) e infratestuale (testi diversi dello stesso autore), alla riflessione sulle varie possibilità interpretative.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: a. per le prove scritte: V. scheda Criteri di valutazione per la Prima Prova ( elaborazione concettuale, coerenza e chiarezza dell’argomentazione, coesione linguistica). b. per prove orali o questionari sostitutivi delle prove orali:

• Pertinenza e completezza delle risposte • Capacità di operare collegamenti • Correttezza dell’espressione italiana • Padronanza del linguaggio specifico della critica letteraria. La classe ha partecipato alla simulazione della prima prova organizzata dalla scuola.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

15

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Parecchi alunni dimostrano ancora difficoltà allo scritto, soprattutto nella stesura di saggi /articoli, mentre si può affermare che la maggior parte della classe abbia conseguito risultati sufficienti o discreti all'orale: Pochi alunni, nel corso delle verifiche orali o dei questionari validi per l'accertamento delle conoscenze e delle competenze del programma di letteratura, hanno dimostrato una preparazione lacunosa o non ben consolidata. Vanno anche segnalati alcuni alunni con un livello eccellente di preparazione. Complessivamente la classe ha raggiunto un discreto livello di competenza nell’analisi dei testi e nella capacità di collegare gli argomenti trattati anche in modo interdisciplinare.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Questionari di letteratura

Italiano 2 1

h.1.

Saggiobreve /scrittura documentata

Italiano 2 1

h.2.

Analisi del testo Italiano 1 h.2.

Simulazione primaprova

Italiano/ storia

1 h.5

Interrogazione Italiano 1 1 Circa 10/15 minuti

per studente

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

16

2. PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA 5^ SEZ. I Docente prof. Paola Poluzzi

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Roncoroni , Gazich, Latinitas, Signorelli testi pubblicati in Internet (INFOPROF/www.liceofermibo.net)

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Italiano, filosofia.

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere

Studio individuale

Metodologie adottate

Contestualizzazione storica degli autori prescelti. Lettura sia in lingua sia in traduzione di un numero di testi sufficiente a rendere il senso degli autori

e/o delle opere trattate;alcuni autori come Giovenale, sono stati affrontati in italiano. Confronto sia tematico sia stilistico con la letteratura italiana; es. Leopardi/Lucrezio; Satyricon /

Verismo ecc. Ogni volta che è stato possibile si è cercato di sostituire, alla lezione frontale, un lavoro di laboratorio di classe attraverso la traduzione ed il commento guidato dei brani degli autori prescelti .

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri. a. per le prove di traduzione :

• Comprensione del testo (Comprensione del significato letterale e profondo del brano, risposte

alle domande eventualmente formulate) • Padronanza delle strutture e del lessico della lingua latina. • (Conoscenza della morfologia, riconoscimento delle strutture fondamentali ,capacità di operare

scelte lessicali pertinenti) • Resa italiana

b. per prove orali o questionari sostitutivi delle prove orali: • Pertinenza e completezza delle risposte • Capacità di operare collegamenti • Correttezza dell’espressione italiana • Conoscenza del lessico e delle strutture fondamentali della lingua latina • Conoscenza delle particolarità stilistiche dell’autore trattato.

La verifica è stata effettuata per mezzo di: traduzioni e commenti noti , saggi, questionari .

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il livello di preparazione può dirsi complessivamente soddisfacente, anche se non omogeneo, per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti di storia letteraria e dei testi letti e commentati in classe. Molto disomogenea la preparazione linguistica: parte della classe ha difficoltà nel riconoscimento delle strutture fondamentali delle lingua latina, mentre un gruppo, più numeroso, ha acquisito una sufficiente o discreta competenza. Alcuni ragazzi hanno ottenuto una preparazione complessiva molto buona.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

17

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Verifiche scritte sulla conoscenza dei testi e segli argomenti di letteratura

Latino 2 2

h.1.

Simulazione terza prova

Latino 1

h.1.

Interrogazione Latino 1 1

Circa 10/15 minuti per studente

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

18

3. PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELLA 5^ SEZ. I..

Docente: Emanuela Folezzani

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: A. Giardina G. Sabbatucci V. Vidotto I mondi della storia voluni 2 e 3

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Filosofia: letture integrali: K. Marx F. Engels Manifesto del Partito Comunista I. Kant Per la pace perpetua

Dibattito sulla riforma costituzionale; partecipazione individuale alle attività di approfondimento programmate dai Dipartimenti; letture individuali di testi letterari di argomento storico.

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

a. lezione frontale espositiva b. lezione partecipata c. lettura e analisi di testi

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sulle seguenti prove:

a. prove scritte con quesiti a risposta aperta b. domande a risposta sintetica e interventi c. interrogazione lunga d. simulazione di Terza prova: tipologia A

Criteri di valutazione definiti dal Dipartimento:

a. pertinenza, completezza, precisione dei contenuti, rielaborazione personale; b. coerenza ed ordine dell’esposizione, capacità di analisi e di sintesi; c. appropriatezza del lessico e correttezza formale.

d. Griglia di valutazione per la Terza prova del Documento del 15 Maggio.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha acquisito una preparazione nel complesso buona; alcuni studenti, motivati e costanti nell’impegno, hanno conseguito ottimi risultati dimostrando autonomia di giudizio e capacità di rielaborazione personale; altri presentano tuttora qualche difficoltà di metodo e di espressione, tuttavia hanno acquisito una preparazione complessivamente sufficiente.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

19

Tipo di prova Verifiche scritte Interrogazione

Materia: Storia

Trim. 1 1

Pent. 2 1

Tempi nor-malmente

assegnati per la prova

1 ora ½ ora

Annotazioni: La classe ha svolto la simulazione di terza prova il 25.01.2017

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

20

4.PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. I….

Docente: Emanuela Folezzani

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: N. Abbagnano, G. Fornero Percorsi di filosofia Paravia Vol. 2B Dall’Illuminismo a Hegel N. Abbagnano G. Fornero Percorsi di Filosofia Paravia vol 3A Da Itinerari di Filosofia vol 3A fotocopie dei testi di H. Arendt I. Kant Per la pace perpetua K. Marx F. Engels Manifesto del Partito comunista

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Storia Partecipazione individuale alle attività di approfondimento organizzate dai Dipartimenti.

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

a. lezione frontale espositiva b. lezione partecipata c. lettura e analisi di testi

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sulle seguenti prove: a. prove scritte con quesiti a risposta aperta b. domande a risposta sintetica e interventi c. interrogazione lunga d. simulazione di terza prova: tipologia A

Criteri di valutazione definiti dal Dipartimento:

a. pertinenza, completezza, precisione dei contenuti, rielaborazione personale b. coerenza ed ordine dell’esposizione, capacità di analisi e di sintesi c. appropriatezza del lessico e correttezza formale

d. Griglia di valutazione per la Terza prova del Documento del 15 Maggio

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha manifestato, in generale, interesse per la materia, tuttavia la partecipazione al lavoro didattico è stata limitata sia

d dalla riservatezza degli studenti più motivati, sia dalla mancanza di coesione della classe. Alcuni studenti hanno acquisito una buona preparazione, dimostrando capacità di rielaborazione, di collegamento tra le diverse teorie filosofiche e senso critico; gli allievi che presentano tuttora difficoltà di metodo, di rielaborazione e di espressione hanno raggiunto nel complesso il livello della sufficienza.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

21

Tipo di prova Verifica scritta Interrogazione

Filosofia Trim. 1 1

Pent. 2 1

Tempi nor-malmente

assegnati per la prova

1 ora ½ ora

Annotazioni: La classe ha svolto la simulazione di terza prova il giorno 07.03.2017

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

22

5. PROGRAMMAZIONE DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. I Docente: MARIA LUISA BERTOLINI LIBRO DI TESTO: Spiazzi – Tavella: ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS VOL. 2 (ZANICHELLI)

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo

svolgimento del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere durante l’anno. Corso di recupero nella settimana tra gennaio e febbraio.

Metodologie adottate

Gli allievi sono stati guidati ad operare sul testo sia in modo induttivo sia deduttivo , cercando di consolidare , ampliare e approfondire le aree funzionali e strutturali-grammaticali attraverso lo sviluppo delle quattro abilità fondamentali. L’analisi dei testi è stato il momento fondamentale. Attraverso i testi gli studenti sono stati guidati a risalire alle caratteristiche degli autori (tematiche, stile, linguaggio) e al movimento letterario al quale l’autore appartiene. Delle biografie dei singoli autori sono stati presi in considerazione solo gli elementi che hanno influenzato o determinato la loro produzione letteraria. Dello sfondo storico-sociale dei vari periodi sono stati presi in considerazione solo gli aspetti che hanno prodotto ripercussioni sugli autori e sulle opere studiate. Si è cercato di evitare un accumulo di nozioni a favore dell’approfondimento delle opere studiate, delle tematiche, linguaggio e stile dei vari autori, e delle varie interpretazioni critiche, compreso quelle personali, ed è stato incoraggiato il collegamento tra le opere di uno stesso autore, tra i vari autori, tra i vari periodi.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valut La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Nelle verifiche scritte e orali sono state valutate la conoscenza degli argomenti trattati , l’intelligibilità e la correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato e scorrevole, l’ordine logico dell’esposizione, la coerenza , la capacità di operare collegamenti e confronti , di individuare i concetti essenziali e secondari , la correttezza grammaticale e sintattica , ortografica o fonetica , la ricchezza lessicale , la pertinenza tematica e linguistica , la capacità critica ed interpretativa, l’originalità (commento e osservazioni personali, anche non canoniche purché motivati). Questi due ultimi elementi sono stati utilizzati in particolare per valutare le verifiche scritte qualora la prova fosse stata basata sull’analisi di un testo sconosciuto. Per le verifiche orali si è valutato inoltre la competenza comunicativa e la scorrevolezza (fluency). Nelle valutazioni finali si è tenuto inoltre conto dei progressi fatti dall’allievo rispetto al livello di partenza, della partecipazione al discorso educativo, dell’impegno dimostrato e della puntualità nelle consegne del lavoro assegnato.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Le conoscenze e competenze elencate nei criteri di valutazione sono state acquisite, a vari livelli, da tutti gli alunni della classe.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

23

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati

per la prova Annotazioni

Analisi del testo inglese 2 1 1 ora

Simulazione terza prova

Inglese, latino, storia,

sciense

1

4 ore

Simulazione terza prova

Inglese, filosofia,

arte, fisica

1

4 ore

Prova orale inglese 1 2 15 minuti circa

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

24

6. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. I Docente : Adalisa Piumi

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Leonardo Sasso ‘Nuova matematica a colori edizione blu’, vol 5 ed. Petrini

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Fisica

Attività di sostegno e recupero

Il recupero è stato effettuato principalmente in itinere. Sono previsti 4-5 incontri pomeridiani di 2 ore ( in via di svolgimento ) per la preparazione allo svolgimento della seconda prova scritta.

Metodologie adottate

La trattazione degli argomenti è stata effettuata attraverso due momenti fondamentali: 1. lezioni teoriche, durante le quali sono stati stimolati gli interventi personali degli alunni ai fini di

sviluppare in loro capacità logico-deduttive, propositive, senso critico e desiderio di indagine autonoma;

2. lezioni applicative dei contenuti acquisiti, durante le quali sono stati svolti esercizi e problemi a sostegno e consolidamento delle tematiche svolte.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Le verifiche sono state:

• di tipo scritto (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre ), con lo scopo di testare l’autonomia del singolo e la capacità di gestione dei tempi di lavoro;

• di tipo orale con lo scopo di evidenziare l’acquisizione di un linguaggio specifico e la prontezza di deduzione e di collegamento con situazioni analoghe; sono state utilizzate formulazioni scritte (1 nel trimestre e 2 nel pentamestre ) in sostituzione totale o parziale di tale tipo di prove .

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe si presenta in modo composito. Alcuni studenti risultano fin troppo esuberanti mettendo a volte a rischio la concentrazione necessaria mentre altri sono poco partecipativi e, rimanendo nell’ombra, non riescono a dare quel contributo critico di cui sarebbero capaci. Emergono alcuni casi in cui la preparazione è buona o più che buona anche se nel complesso rimangono un po’ scolastici; un gruppo si impegna ottenendo risultati sufficienti e in alcuni casi buoni; alcuni a causa di un impegno non costante non riescono a colmare le proprie lacune mentre per altri permangono lacune nonostante l’impegno profuso. Complessivamente il livello raggiunto risulta in media quasi sufficiente.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Risoluzione di esercizi Problemi

3 5

1 o 2 ore simulazione 5 ore

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

25

7. PROGRAMMAZIONE DI FISICA DELLA 5^ SEZ I Docente Rioli A.

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: James Walker FISICA: modelli teorici e problem solving – VOLUME 3 (ELETTROMAGNETISMO E FISICA MODERNA) PEARSON € 31,00 ISBN 978.88.63.64792.1

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Corsi di recupero alla fine del primo periodo Prova scritta per gli alunni con debito a inizio del secondo periodo

Metodologie adottate

Segue quanto estrapolato dalla programmazione annuale Durante le lezioni frontali: si è cercato, innanzitutto, di creare un clima in cui gli studenti siano liberi di esprimere il proprio parere ponendo domande, facendo osservazioni critiche, sperimentando strade risolutive, in modo che partecipino attivamente alla costruzione della propria conoscenza e soprattutto ne siano consapevoli; si è cercato di fare uso del metodo induttivo, partendo da esempi concreti e/o esperienze di laboratorio al fine di guidare l'allievo a comprendere come si possa, dal caso specifico, unificare un'ampia classe di fenomeni e avanzare possibili previsioni e formulare alcune ipotesi o principî .

La linea metodologica guida è dunque un approccio per problemi: le lezioni e le esperienze saranno strutturate, nel limite del tempo a disposizione, sulla presentazione di problemi , la discussione di strategie risolutive e l'individuazione di principi generali, al fine di stimolare negli alunni l’attivazione di procedure investigative nella ricerca di una strategia non fine a se stessa, ma finalizzata al raggiungimento di una soluzione o di una legge.

Lavoro in classe articolato in: • esposizione dei contenuti – concetti e metodi – o di problemi da parte dell’insegnante sulla base di

esemplificazioni e di interazioni con la classe; • esercitazioni alla lavagna ed interrogazioni con la funzione di verifica e di ripasso e approfondimento per

tutti; • attività in laboratorio; • verifiche formative e sommative.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

26

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: (segue griglia adottata dal dipartimento)

VOTO DESCRITTORI

2

Non svolge il lavoro proposto Mostra di non possedere alcuna conoscenza: non avvia alcuna procedura di calcolo; non argomenta di fronte ad ogni tema proposto.

3

Mostra carenze molto gravi nelle conoscenze: commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei lavori assegnati; si esprime in modo non adeguato, con termini generici e del tutto impropri.

4

Mostra carenze gravi nelle conoscenze: dimostra qualche abilità che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell'esecuzione di compiti semplici; commette gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati; si esprime in modo spesso non adeguato, con termini generici e impropri.

5

Mostra conoscenze superficiali e frammentarie: dimostra di possedere alcune abilità nell'esecuzione di compiti semplici, che utilizza tuttavia con incertezza; esegue i lavori assegnati in modo impreciso; si esprime in modo non sempre adeguato e usa termini generici e/o non appropriati.

6

Mostra conoscenze essenziali degli argomenti: esegue compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi; si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma spesso incerto, con una terminologia a volte generica.

7

Mostra di conoscere gli argomenti: commette qualche errore nell'esecuzione dei compiti che svolge con strategie generalmente adeguate; si esprime in modo corretto con una terminologia per lo più appropriata.

8

Mostra di conoscere, comprendere e saper applicare i contenuti: dimostra abilità nelle procedure, pur con lievi imprecisioni; si esprime in modo corretto e fluente, usando una terminologia appropriata.

9

Mostra di padroneggiare tutti gli argomenti: sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove senza commettere errori o imprecisioni; si esprime in modo corretto e fluente con una terminologia ricca e appropriata.

10

Mostra di padroneggiare tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici; sa affrontare con abilità e originalità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la prova Annotazioni

orale fisica ■ Una frazione di ora ----------

scritta fisica ■ un’ora Circuiti e leggi di

Kirchhoff

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

27

Scritta fisica ■ un’ora Campi magnetici e

forza di L.

fisica ■ un’ora (nell’ambito delle

quattro assegnate per l’intera simulazione di terza prova)

Induzione elettromagnetica

fisica ■ un’ora Circuiti oscillanti e

correnti indotte

fisica ■

un’ora Equazioni di M., corrente di

spostamento teorema di Ampère

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

28

8. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. I Docente Marco Sacchetti

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Tottola-Allegrezza-Righetti “Biochimica” Mondadori Scuola, Pignocchino Feyles “Scienze della Terra” Plus, SEI

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività laboratoriale all’Opificio Golinelli sulle

biotecnologie

Attività di sostegno e recupero

In itinere e durante la settimana appositamente dedicata ai recuperi.

Metodologie adottate

Lezioni frontali, lezioni con presentazioni in power point, stimolazione di ricerche individuali e approfondimenti, letture critiche e riflessioni sull'attualità scientifica, discussioni guidate e problem solving, attività di recupero. Attività laboratoriale presso Scienze in Pratica.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri:

In sintesi i principali criteri valutativi utilizzati, sia per le prove scritte sia per quelle orali, sono stati: livello di comprensione del quesito proposto, razionalità nello svolgimento della prova, adeguata contestualizzazione e capacità di collegamento, livello di approfondimento dei contenuti, uso della terminologia specifica e correttezza formale nella comunicazione.

Le verifiche sono state orali oppure scritte con quesiti a domanda aperta. Le prove di recupero sono state scritte.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La maggior parte degli studenti ha acquisito conoscenze e competenze più che sufficienti e in diversi casi anche buone e ottime. Solo alcuni studenti hanno palesato una certa incostanza nella preparazione e una conseguente difficoltà nel raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

29

9.PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ I

Docente: Riccardo Ceccarelli

Testi adottati: disegno: MALARA S. - DISEGNO GEOMETRICO. TERZA EDIZIONE – ed. ZANICHELLI storia dell’arte: CRICCO GIORGIO DI TEODORO FRANCESCO P. - CRICCO DI TEODORO (IL) 3. VERS. VERDE (LM LIBRO MISTO); ITINERARIO NELL'ARTE. DALL'ETÀ DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI - TERZA EDIZIONE – ed. ZANICHELLI

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Il recupero è stato effettuato in itinere e nella settimana dal 30 gennaio al 3 febbraio 2017

Metodologie adottate

- Lezioni frontali con schemi e disegni alla lavagna - Proiezione di immagini di opere d’arte, confronti e loro analisi grafiche (quando reso possibile dalla strumentazione

tecnica) - Visione di filmati, ricerca e navigazione in rete - Eventuali visite guidate a mostre e luoghi d’arte sul territorio

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Storia dell’arte: Individuazione dei contenuti richiesti e padronanza dell’argomento Coerenza ed organizzazione del testo, capacità di sintesi e rielaborazione Competenze linguistiche e terminologiche, uso dei linguaggi specifici

inoltre va ricordato che nella valutazione degli allievi, si terrà conto dei seguenti elementi: a) situazione di partenza della classe e dei singoli alunni b) progresso nell’apprendimento durante l’itinerario scolastico c) raggiungimento delle conoscenze e competenze prefissate d) partecipazione propositiva all’attività scolastica e) impegno rispetto alle scadenze

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

- Conoscenza delle opere d’arte trattate. - Potenziamento della terminologia tecnica in storia dell’arte - Raggiungimento di una buona capacità di rielaborazione critica. - Rafforzamento del metodo di studio, tramite il confronto di testi ed opere o immagini grafiche - Conoscenza del quadro cronologico, storico e geografico di riferimento ai fenomeni studiati

Obiettivi minimi concordati nel gruppo disciplinare:

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

30

Conoscenze: conoscenza dei fenomeni artistici studiati e dei loro protagonisti negli aspetti più rilevanti della collocazione storica e dell’opera; conoscenza sommaria delle diverse e spesso complesse valenze culturali delle epoche di riferimento. Competenze: capacità di condurre una analisi descrittiva e critica corretta su “forma” e “contenuto” del prodotto artistico sapendo inquadrare in maniera sufficiente il contesto storico-culturale. Capacità: capacità di saper operare sintesi e rielaborazioni delle epoche studiate , formulando anche motivati giudizi personali ed esponendo in modo fluido e terminologicamente corretto. Obiettivi inizialmente fissati: Perfezionare la capacità di lettura di un prodotto artistico o di un movimento Perfezionare l’utilizzo di un linguaggio tecnico-espressivo pertinente. Esercitare la propria capacità di orientamento e di rielaborazione critica. Potenziare la disinvoltura nell’esposizione. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e competenze: Conoscenze: in generale gli allievi hanno raggiunto una buona conoscenze degli argomenti trattati. Alcuni alunni hanno evidenziato ottime conoscenze. Competenze: gli alunni dimostrano di saper descrivere le opere d’arte con un linguaggio corretto Capacità: gli allievi hanno acquisito capacità di esposizione corretta e disinvolta; la capacità di orientamento tra i vari periodi della storia dell’arte e della storia è positiva.

Sul piano disciplinare la classe si è dimostrata in generale ricettiva e sensibile ai fenomeni artistici.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

prova scritta 1 2 1 ora

prova orale 1 1

approfondimenti individuali

1

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

31

10. PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ.I

Docente Sanseverino Luciana

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Progetto Difesa personale Progetto A.d.v.s - ADMO

Metodologie adottate

Sono stati utilizzati sia il metodo analitico che quello globale secondo il tipo di apprendimento motorio richiesto. I contenuti proposti hanno tenuto conto delle differenze fisiologiche e delle diverse potenzialità nello sviluppo delle qualità fisiche individuali. L’esperienza che si è voluta offrire è quella di prendere atto, interiorizzare e memorizzare a livello ideomotorio, sperimentare e ripetere nella giusta situazione movimenti precisi.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri:

Area Descrittori Gravemente

insuff 4 Insufficiente

5 Sufficiente

6 Buono 7 – 8

Ottimo 9 - 10

RELAZIONALE - COMPORTAMENTALE

- Portare il materiale - Puntualità - Partecipazione attiva - Rispetto delle regole del prossimo e delle strutture - Disponibilità a collaborare - Impegno

Gravi e costanti mancanze, impegno inadeguato

Frequenti mancanze oppure gravi ma isolate e scarso impegno

Lievi scorrettezze e impegno sufficiente

Buona diligenza, correttezza e partecipazione e impegno adeguati

Costante diligenza, correttezza e partecipazione e impegno attivi

DELLE CONO SCENZE

- Qualità e quantità delle conoscenze - Terminologia - Collegamenti interdisciplinari

Mancanza di conoscenze e risposte non adeguate

Scarse ed imprecise conoscenze e risposte non del tutto adeguate

Conoscenze essenziali superficiali e risposte quasi complete

Conoscenze adeguate e risposte pertinenti. Capacità di individuare concetti e stabilire collegamenti

Conoscenze ampie ed approfondite. Rispondere approfonditamente e stabilire collegamenti interdisciplinari

DELLE COMPE TENZE

- Capacità coordinative generali e speciali - Capacità condizionali - Livello di padronanza dei gesti tecnici

Rifiuto ad eseguire l‘attività proposta

Prova non superata Obiettivo minimo superato in condizione di esecuzione facile

Obiettivo superato in condizione di esecuzione normale e combinata

Obiettivo superato anche in condizione di esecuzione difficile

Si è valutata la differenza fra il livello delle abilità motorie possedute precedentemente al lavoro svolto e il livello acquisito al termine dell’apprendimento. Questa differenza ci indica quanto il lavoro svolto unito allo sviluppo fisiologico del soggetto, abbia migliorato il livello delle abilità e della motricità dello stesso. Oltre ad una osservazione sistematica dei processi di apprendimento e del miglioramento, si sono proposte prove oggettive su argomenti svolti misurabili secondo vari criteri: tempi, punteggi, tecnica esecutiva ecc…. La misurazione (verifica) è stata effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno, il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello delle conoscenze. Tabelle di valutazione motorie sono suddivise per sesso. Non secondari sono stati il livello di motivazione, la capacità di concentrazione, la collaborazione, l’impegno, l’interesse, la partecipazione attiva dimostrato dall’alunno.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

32

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Conoscere e saper utilizzare le capacità condizionali. Conoscere ed elaborare autonomamente la tecnica delle attività sportive individuali e di squadra. Raggiungere un buon grado di capacità relazionali e di autonomia personale. Approfondire gli argomenti teorici. Il livello di preparazione raggiunto è più che buono.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

33

11- PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. I Docente Gianluca Di Bernardo

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Bibbia, Testi del magistero, strumenti multimediali

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Storia, Filosofia ed Italiano

Attività di sostegno e recupero

Il sostegno e il recupero, nei pochi casi necessari, sono stati svolti in itinere attraverso il confronto con lo studente.

Metodologie adottate

Lezione frontale: analisi guidata del libro di testo, ma anche di documenti (es. testimonianze storiche, Sacra Scrittura, letteratura religiosa): Dialogo: stimola la partecipazione attiva degli studenti, sviluppando le loro capacità conoscitive e coinvolgendo la loro persona per mezzo del confronto aperto; è uno degli strumenti di valutazione in itinere. Ricerche (a casa o a scuola) di materiali, di notizie, di approfondimento di temi svolti a scuola: Lavori di sintesi elaborati con vari strumenti: al computer, sul quaderno o con cartelloni e disegni a parete; Visite guidate sia in città che fuori, e viaggi di istruzione.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Sono stati considerati strumenti di verifica la qualità della partecipazione alle attività proposte, la ricerca di materiali di approfondimento, la rielaborazione personale o di gruppo, sia orale che scritta, e ogni produzione di materiali e lavori di utilità pubblica, la partecipazione ad attività inerenti la materia organizzate dalla scuola anche fuori di essa. I criteri seguiti sono stati tre: • «sistemico»: non si limita ai risultati o al profitto, ma tende a vagliare l’intero sistema educativo, considerato a servizio dello sviluppo integrale dell’allievo, nelle sue premesse, nelle sue concretizzazioni e, naturalmente, nelle sue risultanti; • «personale», in quanto individualizzata e a servizio della maturazione globale della persona; • «promuovente» in base alla programmazione, agli obiettivi centrati sul singolo alunno e ai criteri di valutazione conseguenti. La valutazione è stata quindi espressa secondo le direttive del concordato con un giudizio sull’interesse e la partecipazione. Tale giudizio in base alla autonomia scolastica e con la approvazione del collegio si modula su 5 livelli: scarso, sufficiente, discreto, buono, molto, distinto, moltissimo.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il gruppo classe è stato assiduo nella partecipazione alle lezioni e si è mostrato interessato agli argomenti proposti raggiungendo un buon grado di preparazione. Gli alunni si sono sempre mostrati corretti e disponibili al dialogo educativo. Si è notata una crescita nella capacità espositiva e di rielaborazione degli argomenti. Anche il viaggio d’istruzione è risultato un momento di forte aggregazione del gruppo classe mettendone in risalto le capacità relazionali tra il gruppo dei pari e tra questi e gli insegnanti.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Orale x x 1 ora

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

34

1-PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ.I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Baldi, Giusso..., Il piacere dei testi , Pearson editore Dante Alighieri, Divina commedia, edizione e commento libero, fotocopie , testi pubblicati in Internet (INFOPROF/www.liceofermibo.net)

1- Nucleo fondante: Il romanzo realista e verista: caratteristiche narratologiche fondamentali e tematiche a confronto.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

A. Manzoni: I Promessi sposi : la struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda, i personaggi pricipali e quelli secondari, il punto di vista narrativo: autoritarismo del narratore onniscente, lo stile e la rivoluzione linguistica, il progetto manzoniano di società: la storia, la politica, l’economia, la giustizia., l’ideologia religiosa: il tema della Provvidenza , la conclusione antiidilliaca del romanzo.

4

G. Verga : I Malavoglia 4 2- Nucleo fondante: La letteratura italiana nell’età del Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

I caratteri del Romanticismo europeo ed italiano: M. e de Stael, Sulla maniera e

l’utilità delle traduzioni ( brano antologizzato), Giovanni Berchet, dalla “Lettera semiseria di Grisostomo>” .

3

A. Manzoni, cenni biografici, Lettera a M. Chauvet e lettera sul Romanticismo (brani antologizzati)

Il Cinque maggio; dall' Adelchi: Atto IV , Scena I, (la morte di Ermengarda) , Primo

e Secondo coro; Storia della colonna infame : Introduzione (fotocopia)

3

G. Leopardi: vita, la concezione della poesia, la filosofia.

Dallo <Zibaldone>: la teoria del piacere

dalle <Operette morali>: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di

Torquato Tasso e del suo genio familiare, Dialogo di Tristano e di un amico

dai <Canti>,: Ultimo canto di Saffo, L'infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta,

Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, A se stesso, La

ginestra

Discorso sopra i costumi degli italiani (selezione pubblicata sul sito internet)

14

3- Nucleo fondante: La letteratura della seconda metà dell’ Ottocento in Italia e in Europa: Realismo e crisi del Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La Scapigliatura: Emilio Praga, Preludio , 1 Giosuè Carducci:, Alla stazione in una mattina d’autunno , Nella piazza di S.

Petronio, Nevicata. 2

Naturalismo francese e Verismo italiano: analogie e differenze; Verga: Rosso 3

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

35

Malpelo, La roba, Libertà, I Malavoglia (già citati nel nucleo 1), prefazione ad "Eva" 4- Nucleo fondante: Caratteristiche del Simbolismo e del Decadentismo europeo. Il Decadentismo in Italia: Pascoli; D’Annunzio

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

C. Baudelaire, Corrispondenze, L’albatro 1 G. Pascoli, Il fanciullino (parte antologizzata) ,da Myricae: Arano, Lavandare, X

Agosto, L’assiuolo, Novembre ; da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno,; da

Poemetti : Digitale purpurea, Italy (selezione ). 4

G. D'Annunzio: da Il piacere: la presentazione di Andrea Sperelli cap. II. ; da Le

vergini delle rocce (brano antologizzato); da Alcyone : La sera fiesolana, La pioggia

nel pineto, Meriggio ,Stabat nuda aestas (in fotocopia) I pastori. 5

5- Nucleo fondante: le Avanguardie del ‘900

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Concetto di avanguardia, il Futurismo, Manifesto del futurismo e della letteratura futurista . 1 6- Nucleo fondante: la poesia del ‘900

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La nuova figura del poeta : Palazzeschi: E lasciatemi divertire, Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, Gozzano, Totò Merumeni

2

G. Ungaretti, da Allegria: Il porto sepolto, In memoria, Veglia, S. Martino del

Carso , I fiumi, Sono una creatura, Mattina, Soldati, Commiato

2

E. Montale: da Ossi di seppia : I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di

vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Forse un mattino

andando... da Le occasioni: La casa dei doganieri. da La bufera e altro: La primavera hitleriana, L’anguilla, Piccolo testamento.

Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio...., La storia

5 *

7- Nucleo fondante: Pirandello e Svevo e il romanzo del ‘900.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L. Pirandello: l’Umorismo, (parte antologizzata), Il fu Mattia Pascal (premessa prima e seconda e parte antologizzata) , Il giuoco delle parti e il teatro del grottesco. (cenni) Sei personaggi in cerca d’ autore e il teatro nel teatro. da Novelle per un anno: La verità (sito internet), Certi obblighi (sito internet ) , Il

treno ha fischiato, La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale del Berretto a sonagli.

I. Svevo, La coscienza di Zeno .

10

8. Il secondo dopoguerra

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

" L'impegno" e il ruolo dell'intellettuale 2 *

Letture da Gramsci,Vittorini, Calvino, Vattimo, Eco

Il Neorealismo 2

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

36

* Genesi e caratteri generali, il Neorealismo cinematografico e letterario Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno prefazione( sito internet )

3 *

Calvino: Il Cavaliere inesistente ( lettura fatta nel corso del quarto anno) , Le città

invisibili.( Le città e i segni/ fotocopia )

3

* 9. Nucleo fondante: Dante , Divina Commedia .

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Paradiso canti: I, VI, XI, XV, XVII, XXXIII

12

* argomenti che saranno svolti e/o completati dopo il 15 maggio

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

37

2-PROGRAMMA DI LATINO DELLA 5^ SEZ. I

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Latinitas (vol. 1, 2, 3)

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Lucrezio e il De rerum natura

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il poema didascalico. Tematiche principali: la <religio> e gli dei, i principi fondamentali della fisica epicurea,il clinamen, l’atteggiamento del sapiente, la classificazione dei bisogni, l’amore. Lingua e stile , la difficoltà del linguaggio filosofico. I destinatari dell’opera . Le possibili interpretazioni.

2

dal De rerum natura: libro I, 1-43 Inno a Venere; 62- 79 Elogio di Epicureo; libro II, 1-32, Suave, mari magno... , libro III, Nil igitur mors est (830-851), libro IV, Nam cibus.. ( 1091- 1104) fotocopia;la passione amorosa 1121-1174,( italiano ) ; V, Quod

si ignorem..195-234(fotocopia ); libro VI, La peste di Atene.1138-1167, 1269,1294

11

2-- Nucleo Fondante: Cicerone filosofo 5

Dal De Officiis,III, 88,89. 90; Somnium Scipionis, (t.. 25,26,27 dell'antologia)

3- Nucleo fondante: Seneca

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Epistole a Lucilio : I, 1 (Vindica te tibi)(fotocopia); 7 (1-9), 47, (Sugli schiavi)-selezione antologica.

6

I Dialoghi sulla condotta della vita secondo l’ideale stoico:, De Tranquillitate Animi selezione antologica, De Ira, 13(1-3)

6

4. Nucleo fondante: Tacito De Vita Agricolae: Proemio (Vivere sotto i tiranni, t.1 dell'antologia) ; il discorso di Calgaco. Il Discorso di Ceriale (in italiano)

8

5- Nucleo fondante: Satira, epigramma , romanzo nella letteratura latina. *Ore dedicate ad ogni argomento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Orazio, Satire, I, 9 (Il seccatore)selezione antologizzata 2 Giovenale: cenni biografici, caratteristica della satira di Giovenale. testi: la satira terza (selezione antologica/italiano) , la satira sesta (selezione in italiano su INFOPROF)

3

Petronio : cenni biografici, il Satyricon: il genere di appartenenza, il realismo del Satyricon , la dimensione parodica, la pluralità del registro. testi: L ’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione: capp. 31(3-11), 32, 33 (1-

8), 34 ; Fortunata: cap. 37, ; Il dialogo fra i liberti capp. 42, 43(1-4) ; Il lupo

mannaro cap. 62 (fotocopia); La matrona di Efeso, 111-112 (italiano)

10

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

38

3-PROGRAMMA DI STORIA DELLA 5^ SEZ. I *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche La classe ha svolto la simulazione di Terza prova il 25.01.2017 Tipologia A Dopo la crisi di fine secolo, la scena politica italiana fu dominata da Giovanni Giolitti fino al 1914; presentare alcuni aspetti del suo programma, con alcuni esempi relativi alla politica interna e a quella estera.

1- Nucleo fondante: Il Risorgimento e lo Stato unitario nel contesto europeo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Sintesi sull’assetto geopolitico dell’Europa dal 1815 al 1848; insurrezioni e rivoluzioni. Caratteri, programmi e obiettivi del Risorgimento; la Giovine Italia e il progetto democratico, il federalismo, il liberalismo e il socialismo risorgimentale. Cause generali delle rivoluzioni del 1848; la Francia dalla Repubblica al Secondo Impero. La politica di Cavour: riformismo, liberalismo, parlamentarismo e alleanza con la Francia.

8

Le guerre di indipendenza 2 I problemi dello Stato unitario: brigantaggio, analfabetismo, questione meridionale, questione romana.

2

I governi della Destra storica e l’organizzazione dello Stato. La Terza guerra di indipendenza. 3 2- Nucleo fondante: Nuove e vecchie potenze

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L’Inghilterra vittoriana: liberalismo e imperialismo. La Francia dal Secondo impero alla Terza Repubblica; la Comune di Parigi.

2

Gli Stati Uniti: la Dottrina Monroe, la frontiera, lo sviluppo economico; cause e caratteri della guerra di Secessione; segregazionismo e razzismo negli Stati del Sud.

2

La formazione della Germania: guerra e diplomazia nella politica di Bismarck; la proclamazione del Secondo Reich.

3

La restaurazione Meiji e la modernizzazione del Giappone 1 3- Nucleo fondante: L’età dell’imperialismo L’Italia dai governi della Sinistra storica alla Grande guerra

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La Seconda rivoluzione industriale e la società di massa La Grande depressione e la riorganizzazione del capitalismo

3

L’internazionalismo socialista e la nascita dei partiti socialisti. 1 L’Italia dai governi della Sinistra storica alla crisi di fine secolo: politica economica, riforme, Triplice alleanza, colonialismo, tensioni sociali. La Rerum novarum e la dottrina sociale della Chiesa cattolica

5

Il programma liberal-democratico di Giolitti: riforme e industrializzazione; i partiti, il nazionalismo, la guerra di Libia; la crisi del compromesso giolittiano.

3

Nazionalismo e antisemitismo: il caso Dreyfus. 1 La diplomazia europea dall’equilibrio bismarckiano alle nuove alleanze. 1 4- Nucleo fondante: La Prima guerra mondiale e le rivoluzioni russe

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Cause e caratteri della guerra La guerra e l’inizio del “ secolo breve” Il primo genocidio del Novecento: il massacro degli Armeni in Turchia

3

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

39

L’Italia dalla neutralità all’intervento Guerra di logoramento e “fronte interno” Le conseguenze delle rivoluzioni russe sulla guerra e l’intervento degli Stati Uniti La memoria e i luoghi del ricordo

4

Il crollo degli Imperi centrali e la fine del conflitto I trattati di pace e i 14 punti di Wilson Il nuovo assetto politico dell’Europa

3

L’impero russo all’inizio del Novecento; la guerra col Giappone; la rivoluzione del 1905 1917: la rivoluzione di febbraio e la rivoluzione bolscevica; la guerra civile

3

5- Nucleo fondante: Il mondo tra democrazia e totalitarismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Gli stati democratici nel dopoguerra: Inghilterra, Francia e Stati Uniti La Repubblica di Weimar: tensioni sociali, crisi economica e nazionalismo

3

L’Unione sovietica dalla guerra civile al totalitarismo staliniano: la NEP, lo scontro tra Trotzkij e Stalin; caratteri del totalitarismo staliniano: l’economia pianificata, propaganda, terrore e culto della personalità

3

L’Italia nel primo dopoguerra: il biennio rosso, i partiti politici, il nazionalismo, la crisi dello Stato liberale Il fascismo dal movimento al partito; dal primo governo Mussolini alla organizzazione dello Stato fascista; la fascistizzazione della società: economia, propaganda, repressione e censura; la svolta nella politica estera: la conquista dell’Etiopia e l’alleanza col Terzo Reich L’antifascismo: divergenze politiche e unità d’azione

6

Il nazismo dalla nascita del partito alle strutture dello Stato totalitario. I caratteri ideologici del nazismo e le istituzioni del terrore; le leggi di Norimberga; il sistema dei lager; l’annessione dell’Austria

3

Gli stati Uniti nel primo dopoguerra: le scelte dei governi repubblicani; la crisi del 1929 e il New Deal

2

La diffusione del fascismo in Europa e i Fronti popolari La guerra civile spagnola

3

6- Nucleo fondante: La Seconda guerra mondiale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato, in parte dopo il 15 maggio *Ore dedicate ad ogni argomento

Le origini e le responsabilità 1 La prima fase del conflitto e la supremazia nazifascista sull’Europa 2 L’Italia dall’entrata in guerra alla caduta del fascismo 4 La mondializzazione del conflitto; la shoah.; collaborazionismo e movimenti di resistenza; gli accordi tra gli Alleati; la fine del conflitto e il nuovo assetto politico La Resistenza italiana e la Liberazione I nuovi equilibri mondiali e la nascita dell’ONU

6

La nascita della Repubblica italiana: 1945/1948 2

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

40

4-PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche La classe ha svolto la simulazione di Terza prova il giorno 07.03.2017 Tipologia A Nei Manoscritti economico-filosofici del 1844, Marx sviluppa una nuova concezione dell’alienazione. Presentare l’analisi della condizione operaia, evidenziando la causa dello sfruttamento e della disumanizzazione del lavoratore ed infine la differenza rispetto alla concezione dell’alienazione nella filosofia di Feurebach.

1- Nucleo fondante: Il criticismo kantiano

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La Dissertazione del 1770; i caratteri e l’obiettivo del criticismo; la Critica della ragion pura: scienza e metafisica; i giudizi sintetici a priori e la rivoluzione copernicana; l’estetica trascendentale, l’analitica trascendentale, la deduzione trascendentale, la dialettica trascendentale.

6

La Critica della ragion pratica: caratteri della morale kantiana; l’imperativo categorico; la seconda formulazione dell’imperativo categorico e il rispetto della dignità umana; i postulati pratici e il rapporto tra ragione e fede; il primato della ragion pratica.

6

Il sublime e i caratteri del genio 2 Il “male radicale”. Per la pace perpetua: lettura integrale; il progetto cosmopolitico 3 2- Nucleo fondante: l’Idealismo ed Hegel

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Caratteri generali dell’Idealismo L’Io infinito di Fichte e i tre principi della Dottrina della scienza; i caratteri dell’Assoluto di Schelling e la teoria dell’arte.

4

Il sistema hegeliano: a. i fondamenti: finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia; b. idea, natura e spirito: le sezioni del sistema; c. significato, struttura e caratteri della dialettica d. la critica alle filosofie precedenti e. significato e funzione della Fenomenologia dello Spirito; le figure dell’autocoscienza:

servo-signore, coscienza infelice; f. la filosofia dello Spirito e le sue sezioni; g. lo spirito oggettivo: moralità, eticità, filosofia politica e filosofia della storia; h. lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia

16

3- Nucleo fondante: La critica al sistema hegeliano

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

A. Schopenhauer: rappresentazione e volontà; pessimismo e condizione umana; la critica alle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore: arte, etica della compassione e ascesi.

6

S. Kierkegaard: il rifiuto del razionalismo e del sistema hegeliano; il “singolo” e la “possibilità”; gli stadi dell’esistenza; angoscia e disperazione; il paradosso della fede.

5

Il dibattito sulla religione tra Destra e Sinistra hegeliana 1 L. Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione e il primato del “concreto”; la critica alla religione e il concetto di alienazione; ateismo, materialismo e umanismo.

3

4- Nucleo fondante: Il Positivismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

41

I caratteri generali e il contesto storico; il rapporto con l’Illuminismo e col Romanticismo. 1 A. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; scienza e sociocrazia; la divinizzazione della storia e la religione della scienza

3

5- Nucleo fondante: I “maestri del sospetto”

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

1.K.Marx: caratteri generali; la critica all’idealismo e al giustificazionismo hegeliani; la critica al liberalismo e all’economia capitalistica; il superamento del naturalismo di Feuerbach e l’interpretazione sociale della religione; la concezione materialistica della storia; struttura e sovrastruttura; il Capitale: il valore-lavoro, merce, lavoro e plusvalore, le contraddizioni del capitalismo; rivoluzione e dittatura del proletariato; “l’uomo nuovo” e il comunismo autentico. K. Marx F. Engels Manifesto del Partito Comunista

8

2. F. Nietzsche: il problema delle interpretazioni politiche; caratteri generali, scelte stilistiche e periodi della filosofia di Nietzsche; la prima fase: apollineo e dionisiaco, la centralità dell’arte, la critica allo storicismo e i tre tipi di storia; la “filosofia del mattino”: il metodo storico e genealogico e la critica della metafisica, la “morte di Dio” e le sue implicazioni filosofiche; Zarathustra e l’annuncio del superuomo: l’eterno ritorno e la volontà di potenza; i temi degli ultimi scritti: la genealogia della morale, la “trasvalutazione dei valori”, forme e funzione del nichilismo, il prospettivismo.

8

3. S. Freud: la collaborazione con Breuer e il metodo catartico; la scoperta dell’inconscio e la fondazione della psicoanalisi; il metodo terapeutico: l’interpretazione dei sogni, le associazioni libere, l’analisi degli atti mancati e dei lapsus, il transfert; la prima e la seconda topica della psiche; la teoria della sessualità, le fasi della sessualità infantile, il complesso di Edipo; Il disagio della civiltà e il pessimismo freudiano, Eros e Thanatos.

5

6- Nucleo fondante: Totalitarismo e società di massa

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato, in parte dopo il 15 maggio

*Ore dedicate ad ogni argomento

Hannah Arendt Le origini del totalitarismo: struttura dell’opera, genesi storica, caratteri del totalitarismo, il pensiero e la banalità del male. Testi: I campi di concentramento: un attentato ontologico all’umanità, Il terrore come essenza del totalitarismo, La buona coscienza borghese al servizio del crimine organizzato, Che cosa ci fa pensare.

4

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

42

5 -PROGRAMMA DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

LIBRO DI TESTO: SPIAZZI – TAVELLA: ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS VOL.2

(ZANICHELLI)

DOCENTE: BERTOLINI MARIA LUISA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate

ad ogni

argomento

1- Nucleo fondante: The Romantic Age

The Romantic Age: historical, social, literary background 2

Romantic poetry:

William Blake 6

Romantic poetry:

William Wordsworth 6

Romantic poetry:

Samuel T. Coleridge 8

Romantic poetry:

John Keats 6

1- Nucleo fondante: The Victorian Age

The Victorian Age: historical, social, literary background 2

Early Victorian fiction:

Charles Dickens 8

Mid-Victorian Fiction:

Emily Brontê 6

Victorian decline and Aestheticism: Oscar Wilde

7

2- Nucleo fondante: The Modern Age

The Modern Age: historical, social, literary background 2

Modernism in prose: James Joyce

7

Modernism in poetry:

Thomas S. Eliot 5

The Theatre of the Absurd: Samuel Beckett* 5

* argomento in previsione di svolgimento Si fa presente che il calcolo delle ore dedicate ad ogni argomento e ad ogni autore è necessariamente approssimativo poiché le lezioni “trasversali” e le interrogazioni non sono riconducibili ad un singolo autore, ma ad un modulo o ad una tematica.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

43

6 -PROGRAMMA DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ.I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

Argomenti svolti *Ore dedicate ad ogni argomento

Ripasso e consolidamento degli argomenti dello scorso anno Domini di funzioni in particolare modo goniometriche, esponenziali e logaritmiche, problemi di trigonometria. Calcolo combinatorio. Numeri complessi. Geometria solida

6

1- Nucleo fondante: IL LIMITE Intorni e intervalli, punti di accumulazione e punti isolati. Definizione di limite. Teoremi sui limiti: Teorema dell’unicità del limite (dim), Teorema della permanenza del segno(dim), Teoremi del confronto, Operazioni con i limiti. Continuità delle principali funzioni. Forme indeterminate: limiti di funzioni razionali fratte, limite delle funzioni composte, limiti notevoli (dim)

29

2- Nucleo fondante: FUNZIONI CONTINUE Definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di Bolzano, teorema degli zeri. Punti di discontinuità e loro specie.

6

3- Nucleo fondante: LE DERIVATE Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale .Significato geometrico della derivata. Punti stazionari. Punti di non derivabilità. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate funzioni elementari (dim). Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione di funzione. Derivata delle funzioni inverse goniometriche (dim).

10

4- Nucleo fondante: TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teoremi di Rolle (dim), Lagrange (dim) e Cauchy (dim), crescenza e decrescenza delle funzioni e suo legame con la derivata prima (dim), concavità di una funzione e suo legame con la derivata seconda, teorema di De L’Hopital, problemi di massimo e minimo

21

5- Nucleo fondante: STUDIO DI FUNZIONE

Studio di funzione. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui (dim) 7 6- Nucleo fondante: L’INTEGRALE INDEFINITO Definizione di integrale indefinito. L’integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti (dim).

11

7- Nucleo fondante : L’INTEGRALE DEFINITO ( da terminare ) Definizione intuitiva di integrale definito. Integrale definito di una funzione continua proprietà degli integrali definiti. Teorema della media (dim). Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (dim). Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito(dim). Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri.

10*

8-Nucleo fondante : EQUAZIONI DIFFERENZIALI ( da svolgere)

Equazioni differenziali del primo ordine lineari e a variabili separabili . Problemi di Cauchy 3*

9- Nucleo fondante : METODI NUMERICI

Calcolo dello zero di una funzione mediante il metodo di bisezione 2

10-Nucleo fondante:GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Sistema di assi nello spazio. Distanza tra due punti. Vettori nello spazio, parallelismo e perpendicolarità. Equazione di un piano, condizione di parallelismo e perpendicolarità tra piani. Equazione di una retta, condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e piano. Distanza di un punto da un piano e distanza di un punto da una retta. Superficie sferica e sfera

6

11 - Esercizi di preparazione all’Esame di Stato 8*

*presunti

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

44

7-PROGRAMMA DI FISICA DELLA 5^ SEZ. I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: LEGGE DI COULOMB ED ELETTROSTATICA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

• definizione di flusso (ripasso);

• teorema di Gauss (ripasso);

• applicazioni del teorema di Gauss: calcolo del campo elettrico per distribuzione di carica lineare, superficiale, volumetrica dotate di simmetria;

• campo in prossimità di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico;

• lavoro del campo elettrico ed energia potenziale elettrica;

• definizione di circuitazione;

• circuitazione del campo elettrostatico;

• potenziale elettrico;

• superfici equipotenziali;

• potenziale elettrico di una carica puntiforme, differenza di potenziale; • proprietà di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico;

• potenziale elettrico di un conduttore sferico carico in equilibrio elettrostatico;

• distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico;

• moto di una carica in un campo elettrico generato da una configurazione nota

20

2- Nucleo fondante: CAPACITÀ E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

• distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico;

• capacità elettrica di un conduttore; condensatore;

• campo elettrico in un condensatore;

• condensatori in serie ed in parallelo;

• energia immagazzinata in un condensatore, energia del campo elettrico;

• corrente elettrica;

• generatori di tensione;

• circuito elettrico elementare;

• prima legge di Ohm;

• leggi di Kirchhoff;

• conduttori ohmici in serie ed in parallelo: resistenza equivalente;

• trasformazione dell'energia elettrica;

• forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione;

• conduttori metallici;

• seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore;

• effetto Joule;

• dipendenza della resistenza dalla temperatura (interpretazione con il modello a gas di elettroni liberi)

• carica e scarica di un condensatore

• circuiti RC

20

3- Nucleo fondante: MAGNETISMO E FENOMENI ELETTROMAGNETICI

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

45

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

• Campo Magnetico;

• effetto magnetico della corrente, regola della mano destra; • circuitazione del Campo elettrico e del campo magnetico;

• campo magnetico prodotto da un filo di corrente (legge di Biot-Savart), da una spira e da un solenoide

• forza di Lorentz

• teorema di Ampère sulla circuitazione e interazione fra due fili percorsi da corrente;

• campi elettrici indotti ed esperienze di Faraday;

• la legge di Farady – Neumann – Lenz; • induzione e autoinduzione magnetica;

• induttanza di un circuito;

• circuiti LC, RL , RC e RLC. • motori elettrici ed alternatori;

• conoscere, descrivere ed interpretare la legge di Ampere – Maxwell; • corrente alternata: valori efficaci e condizione di risonanza in circuiti RLC

35

4- Nucleo fondante: TEORIA DELLA RELATIVITÀ

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

• Problema della non invarianza delle equazioni di Maxwell per trasformazioni galileiane;

• Esperimento di Mickelson Morley;

• trasformazioni di Lorentz;

• formula relativistica per l’addizione delle velocità;

• principio di relatività di Einstein;

• problema della simultaneità;

• dilatazione di tempo e contrazione delle lunghezze;

• conservazione del quadri intervallo e diagramma di Minkowski;

• evidenza sperimentale dei fenomeni relativistici;

• equivalenza massa energia;

• dinamica relativistica: massa relativistica;

• energia relativistica ed equivalenza massa-energia

10

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

46

8-PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: LA CHIMICA DEL CARBONIO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le ibridazioni del carbonio, i legami singoli, doppi e tripli. I diversi tipi di isomeria: di posizione, di conformazione, di configurazione, gli isomeri geometrici e gli isomeri ottici.

I fattori che guidano le reazioni organiche: presenza di gruppi elettron donatori e di gruppi elettron attrattori. Classificazione schematica delle reazioni organiche.

Acidi e basi: elettrofili e nucleofili. Tot. 5 2- Nucleo fondante: GLI IDROCARBURI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Principali proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura ed esempi di alcani, cicloalcani, alcheni e alchini. Gli idrocarburi aromatici e la delocalizzazione elettronica. Nomenclatura e proprietà degli idrocarburi aromatici. I composti aromatici più comuni.

Tot. 10

3- Nucleo fondante: DAI GRUPPI FUNZIONALI ALLE MACROMOLECOLE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Nomenclatura, principali proprietà fisiche e chimiche di alogenuri alchilici e alcoli. Fenoli. Eteri. Composti carbonilici: aldeidi e chetoni, con principali caratteristiche chimiche e fisiche. Ammine, composti eterociclici. Acidi carbossilici: proprietà e nomenclatura. Concetto di polimero di addizione e di polimero di condensazione. Tot. 15 4- Nucleo fondante: BIOCHIMICA DELL’ENERGIA: GLUCIDI E LIPIDI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il metabolismo e le reazioni accoppiate. Catabolismo e anabolismo.

I carboidrati: energia e sostegno. Monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi. Intolleranza al lattosio.

Il metabolismo dei glucidi e cenni su glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. I lipidi: trigliceridi, cere, esterificazione e saponi, steroidi, fosfolipidi. Metabolismo dei lipidi. Gli acidi grassi essenziali. Tot. 13 5- Nucleo fondante: LE PROTEINE E GLI ACIDI NUCLEICI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Gli amminoacidi. Il legame peptidico. Organizzazione strutturale delle proteine. Gli enzimi: il controllo e la azione enzimatica. Metabolismo delle proteine. Cenni sul ciclo dell’urea. Gli acidi nucleici e i nucleotidi. La replicazione del DNA. La sintesi proteica. Cenni sul metabolismo degli acidi nucleici. Tot. 10 6- Nucleo fondante: BIOTECNOLOGIE: DALLA DOPPIA ELICA ALLA GENOMICA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

47

DNA ricombinante: batteri per l’ingegneria genetica. Enzimi e siti di restrizione. Estremità adesive. Clonaggio molecolare e trasformazione batterica. PCR: la reazione a catena della polimerasi. Elettroforesi su frammenti di DNA. Sequenziamento genico. Mappe di restrizione e impronta genetica (DNA fingerprinting). Librerie genomiche. Progetto genoma umano e DNA oscuro. Dal genoma all’epigenoma. Tot. 11 7- Nucleo fondante: SCIENZE DELLA TERRA E DINAMICA DELLA LITOSFERA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Cenni sui materiali della litosfera: classificazione delle rocce. Fenomeni vulcanici: attività effusiva ed esplosiva. Fenomeni sismici e tipi di onde sismiche.

Le onde sismiche permettono lo studio dell’interno della Terra. Le superfici di discontinuità. Cenni sulla struttura interna della Terra. Il campo magnetico terrestre. Il paleomagnetismo. Teoria della deriva dei continenti. Teoria della espansione dei fondi oceanici. Teoria della tettonica delle zolle. Tot. 12

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

48

9-PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche Docente: Riccardo Ceccarelli

1- Nucleo fondante: Illuminismo e Neoclassicismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Inquadramento storico e caratteri generali Canova (Teseo e il Minotauro; Amore e Psiche; Il monumento funebre a Maria Cristina d'Austria) David (Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat) Ingres (L'apoteosi di Omero; Il sogno di Ossian; La grande odalisca) Goya (cenni)

5

2- Nucleo fondante: Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Inquadramento storico e caratteri generali Turner (cenni) Gericault (Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; La zattera della Medusa; alcuni degli Alienati) Delacroix (La barca di Dante; La Libertà che guida il popolo) Hayez (Il bacio; Pensiero malinconico; La congiura dei Lampugnani)

4

Il Realismo e Courbet (Gli spaccapietre; L'atelier del pittore; Fanciulle sulla riva della Senna) I Macchiaioli e Fattori (La rotonda di Palmieri; Il muro bianco; Bovi al carro)

2

La nuova architettura del ferro e del vetro (Il palazzo di Cristallo, Londra; Torre Eiffel, Parigi; Galleria Vittorio Emanuele, Milano)

1

3- Nucleo fondante: Impressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Inquadramento storico, cenni sulla nascita della fotografia Manet (Colazione sull'erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère) Monet (Impressione, sole nascente; La Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee; La Grenouillère)

4

Degas (La lezione di danza; L'assenzio) Renoir (La Grenouillère; Le Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri; Le bagnanti)

2

4- Nucleo fondante: Tendenze post-impressioniste

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Cezanne (I bagnanti; I giocatori di carte; La montagna Sainte-Victoire) Seurat (Un bagno ad Asnières; Domenica pomeriggio all'Ile de la Grande Jatte; Il circo) Gauguin (L'onda; Il cristo giallo; Aha oe Feii; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?)

4

Van Gogh (I mangiatori di patate; Ponte di Langlois; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi) Toulouse-Lautrec (Al Moulin Rouge; Au salon de la Rue des Moulins)

3

5- Nucleo fondante: l’Art Nouveau

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L’Art Nouveau come fenomeno europeo Klimt e la Secessione Viennese (Giuditta I; Giuditta II; Danae)

4

6- Nucleo fondante: Espressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Munch (La bambina malata; Sera nel corso; Angoscia; Il grido; Pubertà)

Schiele (L'abbraccio) I Fauves e Matisse (La donna col cappello; La stanza rossa; La danza)

5

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

49

Die Brucke: Kirchner (cinque donne per strada; due donne) 7- Nucleo fondante: Cubismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Picasso e il cubismo (Bevitrice di assenzio; Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Les demoiselles d'Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Guernica)

4

8- Nucleo fondante: Il Futurismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Inquadramento storico

Boccioni (La città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio) Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio)

2

9- Nucleo fondante: Dada e Surrealismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il Dada (concetti generali)

Hans Arp (ritratto di Tristan Tzara)

Duchamp (Fontana; L.H.O.O.Q.)

1

Il surrealismo (concetti generali) Ernst (Le Pleiadi; La vestizione della sposa) Mirò (Il carnevale di Arlecchino; la scala dell’evasione) Magritte (L'uso della parola I; la condizione umana; la battaglia delle Argonne)

2

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

50

10-PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: ABILITÀ MOTORIE SPORTIVE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Elementi di gioco e gioco sport Elementi tecnici di alcuni sport individuali e di squadra: Pallavolo Pallacanestro Calcetto Tennis Tavolo

26

2- Nucleo fondante: ABILITÀ MOTORIE ESPRESSIVE E PERCEZIONE DI SE’

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Potenziamento fisiologico Rielaborazione degli schemi motori precedentemente appresi Miglioramento delle capacità motorie condizionali e coordinative Elementi a corpo libero

10

3- Nucleo fondante: DIFESA PERSONALE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Somministrazione questionario Elementi teorici e pratici delle varie tecniche di difesa personale

6

4- Nucleo fondante: A.d.v.s - ADMO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

2

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

51

11-PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. I

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: LA SOLIDARIETA’ Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad

ogni argomento Etica e bene comune 3 Solidarietà e volontariato 1

2- Nucleo fondante: IL RAZZISMO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Il rispetto della diversità 3 Lo straniero che ci abita 1

3- Nucleo fondante: LA PACE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Beati i miti: i discorsi della montagna 4 L’uomo e la guerra 2

4- Nucleo fondante: LE RELIGIONI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Ateismo e laicità 3 Il fondamentalismo 2

5- Nucleo fondante: PRINCIPI DI BIOETICA CRISTIANA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento La clonazione 2 La fecondazione assistita 2 Eutanasia e aborto 2

6- Nucleo fondante: LA CREAZIONE AFFIDATA ALL’UOMO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Economia 2 Sviluppo sostenibile 2 globalizzazione 2

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

52

ALLEGATO N°1

Liceo Scientifico “E. Fermi” Esami di Stato 2016-2017

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA –5 Maggio 2017 TESTO della PROVA D’ ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. Durata massima della prova: 6 ore. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Discipline umanistiche e pensiero critico (Maurizio Bettini, A che servono i Greci e i Romani?, 2017) M. Bettini (1947), antropologo, classicista e scrittore, insegna filologia classica all’Università di Siena, dove,

nel 1986, ha fondato il Centro «Antropologia e Mondo antico». Questo Centro si propone di promuovere la

collaborazione scientifica tra studiosi dell'antichità classica e antropologi, e di sviluppare tra queste due

discipline una prospettiva di ricerca comune, che metta in evidenza gli aspetti di continuità ed evoluzione

culturale fra l'antico e il moderno, coordinando studi storici, archeologici e filologico-letterari sul mondo

antico, sviluppando o mettendo in connessione progetti di ricerca sulla cultura materiale e

sull'organizzazione sociale con studi sui modelli culturali del mondo antico.

[...] Non dimentichiamo poi che la nozione di «servire a» ha un carattere assolutamente relativo: tutto dipende dalla prospettiva assunta da chi la usa e dalle necessità che ci si presentano. Se state costruendo una torre di Lego per il vostro bambino, le pinze non vi serviranno a gran che. Ma provate a non averne in casa un paio se vi si blocca un rubinetto dell'acqua la domenica. Senza contare che può rivelarsi inaspettatamente utile per un certo scopo proprio quello che non si sarebbe mai pensato potesse «servire» ad ottenerlo. Come quegli scienziati che, sperimentando un farmaco per il cuore, si accorsero che, per quanto inutile per i problemi cardiaci, quel preparato poteva invece ottimamente “servire” a curare un altro problema. Non sempre, comunque, la rivelazione dell’utilità si presenta così imprevista. Al contrario, essa è o sarebbe prevedibile, basta solo volerla vedere. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua prospettiva. Basterebbe che si togliesse quegli occhiali anche solo per un momento e potrebbe rendersi conto del fatto che difficilmente un alveare di persone prive di pensiero critico, e dotate di una fantasia resa sistematicamente asfittica, potrà soddisfare le esigenze del PIL come e quanto si desidererebbe. Tutto al contrario, vivace capacità linguistica, creatività, prontezza nell’argomentare in modo diverso dagli altri - doti che si acquistano primariamente attraverso l’esperienza degli studi umanistici - vengono spesso rivendicate come abilità fondamentali proprio da parte di molti operatori dei settori economici e produttivi1. Il fatto è che nel nostro futuro sta un'organizzazione economica e sociale che sempre meno è destinata a fondarsi sulla capacità di manipolare oggetti, e sempre più su quella di manipolare idee. Ecco perché il pensiero critico e la capacità "'umanistica" di uscire rapidamente dai propri quadri mentali, per assumerne altri, diventano sempre più indispensabili. Che anzi il maggior punto di debolezza - di crisi, forse di pericolo - delle nostre società, così tecnologicamente sofisticate, risiede proprio nella rigidezza cognitiva e mentale. La possibilità di maneggiare con facilità strumenti capaci di influire immediatamente sulla vita di centinaia, migliaia o addirittura milioni di persone fa sì che ignoranza, ottusità, ed estremismi - altrettante forme di rigidezza intellettuale - siano più pericolose che mai: questo vale tanto per l'uso ingordo e scriteriato della finanza digitale, quanto per le guerre compiute al fine di esportare peace and democracy, quanto per le bombe destinate a uccidere chi crede in un altro dio o lo onora in modo diverso. Per questo oggi più che mai abbiamo bisogno di persone dalla mente flessibile e dalla fantasia vivace. «Se i padroni di questo mondo avessero letto un po' di più», scriveva Iosif Brodskij2, «sarebbero un po' meno gravi il malgoverno e le sofferenze». In ogni caso, anche indipendentemente da simili ricadute sulla vita politica, sociale ed economica, resta certo che la vivacità della creazione intellettuale - intesa nel suo senso “umanistico" più ampio - «serve» in primo luogo a rendere una società più degna di essere non solo difesa, ma amata e vissuta: a questo del resto la cultura è sempre «servita»", nei secoli e nei millenni che ci hanno preceduto. Se non si ha né la voglia né il tempo per rendersi conto di queste cose, allora sarebbe meglio non fare il re, come disse quella vecchia a Filippo3. Senza contare che questa espressione - «servire a» - non solo è ambigua, ma anche sospetta: e accettare le regole del gioco a cui essa ci invita, distinguendo cioè le manifestazioni dell'attività umana in quelle che servono e quelle che non servono, ci espone a un rischio da non sottovalutare.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

53

È vero infatti che nella nostra lingua si può usare «servire» nel senso di «essere utile a qualche cosa». Resta comunque il fatto che questo verbo è un derivato dal termine «servo», tramite cui si designa chi presta la propria opera non liberamente; ma in posizione di dipendenza rispetto a chi gliela impone. Disgraziatamente, nel corso della storia ci sono state molte fasi nelle quali la cultura ha «servito» nel senso deteriore di questo termine: quando si è trattato ai costruire l'«uomo nuovo» dei regimi totalitari, ad esempio, o quando si è preteso di indirizzare le risorse della creazione intellettuale esclusivamente all'edificazione delle anime. Per restare in casa nostra, e più vicini al tema cui queste riflessioni saranno specificamente dedicate, c'è stata anzi una fase della storia italiana in cui si è deciso che proprio i Romani, e tutta la loro cultura, potevano e dovevano «servire»: quando si è trattato di edificare l'ideologia fascista dell’Italia che tornava imperiale. In tutti questi casi la cultura è stata ritenuta «utile», senza dubbio, ma anche assoggettata a uno scopo al quale non poteva sottrarsi: era serva. Tant'è vero che si poneva grande attenzione a rimuovere, censurare e perfino condannare tutte quelle forme di cultura che non servivano allo scopo. La servitù della cultura, insomma, era doppia. 1. Cfr. M. Nussbaum, Non per profitto, 2010 2. I. Brodskij, Dall’esilio, 1988 3. Secondo un aneddoto riportato da Plutarco (Regum et imperatorum apophthegmata, 22), quando Filippo di Macedonia disse ad una vecchia che non aveva il tempo per giudicare il suo caso, quella rispose: “Beh, allora non fare il re!” Comprensione Riassumi brevemente il testo. Rispondi alle seguenti domande

a. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non

occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua

prospettiva. Che cosa significa questa affermazione? b. Quali sono, secondo l’autore, i caratteri specifici della formazione umanistica? c. Quale significato viene dato alla parola “servire? d. Individua nel testo proposto gli elementi tipici dell’argomentazione (connettivi, esempi,

dimostrazioni, tesi). Interpretazione complessiva ed approfondimento: sulla base dell’indagine condotta sviluppa una delle seguenti tracce

1. Approfondisci i concetti, che emergono dal brano, facendo riferimenti ai contesti storici richiamati da Bettini.

2. Inserisci il testo di Bettini nel contesto della riflessione sul ruolo dell’intellettuale, sviluppata tra Otto e Novecento

3. Approfondisci il testo facendo riferimenti all’attualità

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE : Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,

utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma

del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed

esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la

forma dell’ «articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. B 1) AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

ARGOMENTO: La danza : disciplina, movimento, bellezza nella letteratura e nell'arte. DOCUMENTO 1) E’ dal Quattrocento che i teorici si interrogano su quali siano le qualità essenziali della danza. Guglielmo Ebreo* da Pesaro, nel suo trattato De Pratica seu arte tripudii vulgare opusculum ne elenca sei: misura (abilità di tenere il rempo), maniera (coordinazione), memoria (abilità nel ricordare i passi), partire dal terreno (valutare lo spazio a disposizione, aire (il portamento), e il movimento corporeo. (Roberto Baiocchi, Ballerina, Giunti Editore)

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

54

*Guglielmo Ebreo da Pesaro (Pesaro 1420 – 1482 ultima data nota), maestro di ballo, teorico, compositore e coreografo, creatore, preparatore o esecutore delle danze, presso importanti feste di corti italiane. Fu presente a Milano, Pesaro, Ravenna, Urbino. DOCUMENTO 2) Ma la Danza […] non è dopotutto se non una forma del Tempo, non è altro se non la creazione di una specie di tempo, o di un tempo di una specie tutta distinta e singolare. Ho tentato di comunicarvi un’idea assai astratta della Danza e di rappresentarla soprattutto come un’azione che si distanzia , poi si distacca dall’azione ordinaria e utile e finalmente vi si oppone. […] Ogni azione che non tenda verso l’utilità e che, d’altra parte, sia suscettibile di essere educata, di perfezionamento, di sviluppo, si collega a questo genere semplificato della danza e, di conseguenza, tutte le arti possono venir considerate come dei casi particolari di questa idea generale, poiché tutte le arti, per definizione, comportano una parte d’azione, l’azione che produce l’opera o che la manifesta. Una poesia per esempio è azione perché una poesia non esiste se non nel momento in cui viene recitata: allora è in atto. Questo atto, come la danza, non ha altro fine se non quello di creare uno stato; […] crea, anche lui, un tempo e una misura del tempo che gli si addicono e che gli sono essenziali […] . Cominciare a pronunciare dei versi significa entrare in una danza verbale. (P. Valéry*, Philosophie de la danse, in Oeuvres, I, Bibliothéque de la Pléiade) *Paul Valéry (1871-1895), erede di S. Mallarmé e, dopo di lui, esponente importante del Simbolismo francese. Nel brano presentato si propone l’affinità tra danza e poesia, basato sul particolare rapporto che entrambe hanno con il tempo: entrambe infatti si svolgono nel tempo e presuppongono esecuzione e movimento. Un’altra affinità è la mancanza di utilità.

DOCUMENTO 3) “ Si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di

ballo, oppure imparare a vivere facendo esperienze di vita, il principio non cambia. In alcuni campi si

diventa atleti di Dio”. (Martha Graham (11 maggio 1894- 1 aprile 1991) Martha Graham iniziò a studiare danza a livello professionistico, […] e fondò una propria scuola, la Martha Graham Dance Company nel 1926, […] culla di quello stile artistico che ha fatto della danza un linguaggio e una modalità espressiva dell’inconscio umano e personale: movimenti violenti, tormentati, traduzione di quelle emozioni e di quei sentimenti che non tutti i ballerini e coreografi erano in grado di mostrare al pubblico. […] Non tutta la critica è concorde nel considerare insuperabile lo stile di Martha Graham, ma tutti ne riconoscono l’unicità. […] La sua permanenza e forte impronta artistico-culturale hanno portato la coreografa a essere paragonata a nomi quali Picasso e Kandinskij […] per la forza e l’energia della sua tecnica impiegate nel campo della danza, per quell’originalità oggi imprescindibile. […] Influenzata e arricchita emozionalmente da pittori, musicisti, scultori e personalità esterne al mondo della danza, la Graham ha […] influenzato intere generazioni di ballerini e coreografi: […] Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov […] . Anche Madonna […] e altri artisti si sono avvalsi degli insegnamenti della Graham per imparare a utilizzare il proprio corpo come strumento di comunicazione e mezzo espressivo. D’altronde la Graham ha sempre ripetuto che la danza rivela il vero spirito del proprio paese in cui affonda le radici. È una questione culturale di integrità e pieno significato, un legame con la propria nazione che dà vita e senso alla produzione artistica. E la sua concezione della danza rispecchia la tumultuosa America, la terra dell’innovazione, della molteplicità di sguardi e concezioni di vita, quella patria che permette di mescolare influenze sociali, politiche, psicologiche e sessuali in una produzione culturale senza tempo. Una danza figlia dell’America, figlia di una personalità calata nella realtà della propria vita ricettiva di innumerevoli stimoli dal mondo circostante. (Sabrina Pessina per MIfaccidiCultura, Tratto da Artspecialsday.com, 11 maggio 2016, Martha Graham: il movimento del corpo che è traduzione d’anima) DOCUMENTO 4) Alcuni istanti prima del ballo corse per la folla un mormorìo d’aspettazione. Io sentivo come allargarmisi il cuore, e aggiustavo macchinalmente il mio cappello sull’ombrello. Improvvisamente apparve una scena incantata, riboccante di suoni, di luce, di veli e di larve seducenti che turbinavano nelle ridde più voluttuose – come una fantasmagoria di sorrisi affascinanti, di forme leggiadre, di occhi lucenti e di capelli disciolti. Poi, quando quella musica fu più delirante, quando tutti gli occhi erano più intenti, e tutti gli occhialetti si affissavano bramosi sulla scena, corse un nuovo sussurrio: – Eva! Eva! – e in mezzo ad un nembo di fiori, di luce elettrica, e di applausi, apparve una donna splendida di bellezza e di nudità, corruscante febbrili desiderii dal sorriso impudico, dagli occhi arditi, dai veli che gettavano ombre irritanti sulle forme seminude, dai procaci pudori, dagli omeri sparsi di biondi capelli, dai brillanti falsi, dalle pagliuzze dorate, dai fiori artificiali. Diffondeva un profumo di acri voluttà e di bramosie penose. Guardavo

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

55

stupefatto, colla testa in fiamme e vertiginosa; provavo mostruosi desiderii, e invidie, e scoramenti, e alterezze per la mia arte che sentivo abbassarsi sino ai miei desiderii, e pel mio ingegno che mi pareva si elevasse sino a guardarla faccia a faccia, e in fondo a tutto questo, un amaro rammarico di trovarmi in quel meschino posto di platea e senza guanti. Poi tutta quella visione scomparve in un lampo di luce e in un’onda di musica. Tutto tornò bujo. (Verga, da Eva, Fascino e decadenza della bellezza di Eva) DOCUMENTO 5)

B) La danza raffigurata da Henri Matisse (1869-1954) nell’omonimo dipinto del 1909, sito all’Hemitage di San Pietroburgo, è un’esecuzione armoniosa ma allo stesso tempo viva. I colori accesi, le figure in movimento e trascinate come a seguire le emozioni, raccontano un rituale che vuole rappresentare la vita e la semplicità di godere dei momenti belli che essa offre.

C) Il pittore post-impressionista Toulose Lautrec (1864-1901) agli inizi degli anni novanta dell’Ottocento si appassionò alla litografia, ottenendo importanti commissioni dai proprietari dei locali alla moda di Parigi, tra cui anche il Moulin Rouge. Comparvero così sulle locandine le ballerine di Can Can, belle e irriverenti, con le gambe sollevate e i merletti in bella vista. B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO

A) In questo quadro, L’Etoile del 1878, il pittore impressionista Edgar Degas (1843-1917) fonde la figura della ballerina classica con la realtà circostante attraverso veli di tulle indefiniti . La ballerina classica elegante e leggiadra diviene eterea.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

56

ARGOMENTO: La moda, tra arte, economia e costume DOCUMENTO 1) “La moda è imitazione di un modello dato e appaga il bisogno di appoggio sociale, conduce il singolo sulla via che tutti percorrono, dà un universale che fa del comportamento di ogni singolo un mero esempio. Nondimeno appaga il bisogno di diversità, la tendenza alla differenziazione, al cambiamento, al distinguersi. Se da un lato questo risultato le è possibile con il cambiamento dei contenuti che caratterizza in modo individuale, la moda di oggi nei confronti di quella di ieri e di quella di domani, la ragione fondamentale della sua efficacia è che le mode sono sempre mode di classe, che le mode della classe più elevata si distinguono da quella della classe inferiore e vengono abbandonate nel momento in cui quest'ultima comincia a farle proprie. Così la moda non è altro che una delle tante forme di vita con le quali la tendenza all'uguaglianza sociale e quella alla differenziazione individuale e alla variazione si congiungono in un fare unitario [...] "La moda è il campo specifico degli individui che non sono intimamente indipendenti e che hanno bisogno di un sostegno. Nello stesso tempo, il loro sentimento di sé richiede distinzione, attenzione, particolarità […] Si tratta infine della stessa costellazione per la quale le banalità ripetute da tutti procurano la massima felicità. Ripeterle dà ad ognuno la sensazione di dar prova di una particolare sagacia che lo eleva sulla massa […] La moda innalza l'insignificante facendone il rappresentante di una collettività, l'incarnazione particolare di uno spirito collettivo […] La moda ha la proprietà di rendere possibile un'ubbidienza sociale che è nello stesso tempo differenziazione individuale (Georg Simmel, La Moda , Milano 1985)

DOCUMENTO 2)Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le creazioni di moda

Nell’arte la moda è di moda, ma questa non è una novità. Infatti il rapporto simbiotico e di scambio tra le due espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito: icona metamorfica di sé, che appaga il desiderio di apparire diversi. Negli anni Trenta, con Elsa Schiapparelli, l’arte s’indossa con abiti ed accessori “surrealisti” creati con la collaborazione di amici artisti; negli anni Sessanta, con Warhol, l’arte diventa merce, esattamente come gli abiti e gli accessori. In quel tempo di massificazione e di rivoluzioni giovanili, Julie Schafler fonda Art to Wear, movimento statunitense che considera l’abito come forma d’arte inossidabile, ispirandosi alle culture orientali e alle società primitive che non differenziavano l’arte dall’artigianato. Dal 1996, con la manifestazione della Biennale dell’Arte e della Moda di Firenze, si esplorano le corrispondenze creative tra due linguaggi che hanno lo stesso fine: comunicare estetiche. Nel marzo del ’97, dopo Firenze, la mostra Arte/Moda, che presentava una sezione storica sui rapporti tra i due linguaggi, è stata portata al Guggenheim Museum Soho di New York. Nel 1992, la rivista inglese Dazed & Confused aveva cercato di approfondire le corrispondenze tra arte e moda, mettendo in discussione il valore di entrambe, pubblicando collezioni che erano qualcosa di più che la semplice messa in scena di tagli sartoriali più o meno vendibili. Oggi, è inutile negarlo, arte e moda hanno in comune non l’unicità, ma il mercato, l’artificio, la finzione e la simulazione di mondi e modi immaginari; insomma condividono la passione per l’immateriale, l’inorganico, che sono strumenti dell’immaginazione e una necessità per fare business. Nel 2000 Armani espone al Metropolitan di New York, e da allora anche gli stilisti diventano guru dell’innovazione. Che dire poi di Capucci, Ferrè, Rabanne, McQueen e l’ultimo grido della moda: le scarpe firmate, lussuose come gioielli e presentate come autentiche opere d’arte? In linea di massima, nessuno mette in discussione il valore artistico della moda, mentre pochi onesti, riconoscono l’arte come puro fenomeno di mercato legato al business di collezionisti, galleristi e musei che creano la moda dell’arte contemporanea, divenuta un oggetto di lusso come le borse di Gucci o di Hermes. La moda e l’arte sono sempre più legate dall’esigenza della spettacolarità. l nuovo millennio nato nel segno dello spazio e del tempo liquidi (la definizione “modernità liquida” è di Bauman), ha sciolto le distanza tra i linguaggi: così l’artista e lo stilista si scambiano codici visivi mescolando ispirazioni e soluzioni formali, lavorando sistematicamente alla trasformazione del valore artistico in valore economico. Entrambi sono presi nella morsa del tempo effimero, spinti dall’esigenza di promuovere i loro “prodotti”, come prova della loro qualità. La moda sta all’arte, come il mercato alla comunicazione; tutto esiste solo nel momento in cui lo si comunica. Diceva Chanel: “La differenza tra la moda e l’arte sta in questo: che un oggetto di moda è bello subito e col tempo diventa insopportabile, mentre un’opera d’arte è brutta subito e col tempo diventa bella “. Ebbene, quella frase è obsoleta, poiché nel secolo scorso non era di moda il vintage e l’interdisciplinarietà dei linguaggi artistici era una provocazione. Nel passato i nuovi canoni estetici si codificano in un tempo più o meno lungo, oggi il cambiamento è immediato e necessario. (J. Ceresoli, da "Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le

creazioni di moda", Stilearte.it, del 13/1/2015)

DOCUMENTO 3) La moda italiana è in salute: incassa di più e dà lavoro

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

57

Quattro punti di Pil. Tanto vale il fatturato dell’industria della moda della moda italiana sul Prodotto interno lordo del Belpaese nel 2015. Con 62,6 miliardi di euro di giro d’affari le 140 aziende che lavorano nel solco dello stile made in Italy hanno aumentato del 9,4% il proprio fatturato rispetto all’anno precedente e del 28,4% rispetto al 2011. Secondo l’ultimo rapporto del centro studi Mediobanca, che ha preso in esame imprese con almeno 100 milioni di euro di fatturato, la moda è in controtendenza rispetto alla grande manifattura. Il fatturato dei 15 big delle passerelle tra il 2011 e il 2015 è cresciuto del 30%, mentre i gruppi manifatturieri quotati sono aumentati del 7,7%. I dipendenti dei primi sono il 30,7% in più, quelli dei secondi il 12,8% in più. Il re delle vendite è Luxottica, che con i suoi 8,8 miliardi di euro nel 2015 è il principale gruppo della moda italiana. Una corona che la creatura di Leonardo Del Vecchio terrà sulla testa ancora per poco, visto che entro fine anno concluderà la nozze con i francesi di Essilor e dalla Borsa di Milano si trasferirà a quella di Parigi. Seconda classificata è Prada, con 3,5 miliardi, poi Armani con 2,6 miliardi,Calzedonia (2 miliardi) Otb (Diesel, Marni, Maison Margiela, 1,5 miliardi). Nel top 15 rientrano anche Ferragamo MaxMara, Safilo,Zegna, Dolce&Gabbana, Benetton Valentino, Tod’s, Lir (leggi Geox) Moncler. Lo stato di salute finanziaria di questi 15 gruppi è migliore di quello delle grandi aziende manifatturiere quotate. (DA "Wired "22/2/2017)

B 3) AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Identità e ruolo dell'Europa nel mondo globalizzato DOCUMENTO 1) Il federalismo europeo è stata l’unica idea politica nuova nata dalla catastrofe della seconda guerra mondiale. Allora sostenevamo che , per i Paesi europei che stavano per rinascere dalle loro ceneri, la migliore organizzazione politica sarebbe stata l’unità federale dei suoi popoli liberi e che non si trattava di un vago sogno per il futuro, ma di un impegno politico da realizzare subito. Avevamo errato in due cose: nei tempi:nei tempi di realizzazione, che allora credevamo relativamente brevi, e nell’inconscia accettazione del mito che l’Europa fosse al centro del mondo, per cui, sistemato finalmente il Vecchio Continente, si sarebbe realizzata automaticamente la pace. Ma questi errori di prospettiva non tolgono nulla al valore del disegno. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo è rimasto la cattiva coscienza di questa costruzione, e ad esso bisogna tornare ogni volta che bisogna pensare come avanzare.

A. Spinelli, La mia battaglia per l’Europa diversa, Manduria, Lacaita, 1979 DOCUMENTO 2) Quando noi diciamo "Europa", oggi, intendiamo alludere non soltanto ad una certa estensione di terre, bagnate da certi mari, solcate da certe catene montuose, sottoposte ad un certo clima ecc.; intendiamo, assai più, alludere ad una certa forma di civiltà, ad un "modo di essere" che contraddistingue di primo acchito l' "Europeo" dall'uomo di altri continenti. L' "Europeo" è, assai più che il "bianco" (uomini di razza bianca abitano, oggi, anche altre parti del mondo, che pur appaiono dotate di alcune, almeno, caratteristiche diverse) è, anzitutto, soprattutto, un certo abito civile, un certo modo di pensare e di sentire, a lui proprio e diverso, ben diverso da tradizioni, memorie e speranze di Indiani, Cinesi, Giapponesi, Etiopi, ecc. Anche qui, insomma, quel che importa è il fattore spirito, "volontà"; è l'elemento morale che predomina di gran lunga su quello fisico. (...) E' l'eredità dei padri, antica ormai di millenni, che noi rechiamo in noi, sin dal nostro nascere; e che a nostra volta arricchiamo e facciamo sempre più complessa con la nostra esperienza, i nostri pensieri, i nostri affetti, per tramandarla ai figli e ai nipoti. F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Roma-Bari 1995, pp. 20-21 DOCUMENTO 3) Il sistema economico planetario si trova a confrontarsi con una serie di esperienze limite, che non è più possibile affrontare sulla base esigua dei singoli Stati sovrani o di singole aree culturali. Mi riferisco qui a questioni come l'energia atomica e i pericoli connessi al suo impiego, alla minaccia incombente di una mutazione climatica e di una crisi ecologica globale, al problema delle nascite o al traffico internazionale delle armi e all'angosciosa impossibilità di controllarlo, che è a ben guardare uno dei sintomi più drammatici della nostra impotenza. I problemi che l'umanità si trova così ad affrontare richiedono una solidarietà di tipo nuovo, dalla quale siamo ancora ben lontani. Se i pericoli sono comuni, anche i compiti lo sono (...) Ora l'Europa è sempre stata caratterizzata dalla sua varietà linguistica, che l'ha costretta in ogni tempo alla dura scuola della convivenza. Essa ha così conservato la sua molteplicità linguistica e culturale, e la sua tradizione storica è giunta alla propria piena autocoscienza proprio attraverso la ricchezza dei suoi patrimoni locali. Anche in campo religioso, dove proprio l'Europa ha conosciuto le più terribili devastazioni,

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

58

sta ora prendendo forma un movimento ecumenico che mira ad un nuovo ordine e al riconoscimento reciproco non solo delle diverse confessioni cristiane, ma di tutte le forme religiose con i loro culti e i loro riti. Quanto tutto ciò sia difficile risulta chiaro proprio all'interno di una realtà di antica forma istituzionale come l'Europa. Si pensi al proliferare delle sette, al nuovo fanatismo e alla crescente xenofobia, come anche alle insanabili rivalità che dividono i gruppi e le fazioni che minacciano ancora sempre di esplodere in forme di orribile violenza. H.G. Gadamer, L'eredità dell'Europa, trad. it. Torino 1991 (1989), pp. VII-IX DOCUMENTO 4) Il desiderio di vivere in un'Europa unita e fraterna ha accompagnato i miei sogni d'infanzia. Nato in un piccolo villaggio belga delle Ardenne, a pochi metri dalla Francia, ho capito molto presto quanto siano artificiali i confini tra le nazioni. Da una parte e dall'altra della frontiera la lingua, la religione, gli usi e i costumi erano identici: i ragazzi e le ragazze avevano lo stesso sorriso, gli adulti le stesse preoccupazioni, i vecchi la stessa dolce rassegnazione davanti allo scorrere degli anni. Nelle lunghe serate dell'inverno ardennese ascoltavo i racconti di chi aveva partecipato alla Prima o alla Seconda guerra mondiale. Rabbrividivo sentendo gli orrori compiuti dagli eserciti tedeschi che avevano invaso le campagne e distrutto i villaggi, ma più di qualunque cosa mi terrorizzavano i ricordi delle sofferenze dei soldati. L'evocazione dei lunghi anni passati nel fango a combattere, la descrizione degli assalti all'arma bianca, la denuncia delle ingiustizie subite da chi era sottoposto a un comando spesso disumano mi avevano inculcato un profondo orrore nei confronti della guerra e del suo corteo di drammi e miserie. (...) Alle soglie del 2014 l'Europa vive un momento difficile: il progetto di una Costituzione europea è stato respinto da due dei sei paesi fondatori: la Francia e l'Olanda; le spinte nazionaliste si manifestano ovunque e a volte con echi inquietanti, come in Ungheria, Francia, Austria e Grecia; l'entusiasmo generato dallo slancio impresso dai Padri fondatori si è largamente diluito. Occorre rilanciare l'idea di Europa seguendo le piste aperte oggi da alcuni dei protagonisti dell'odierna storia europea (...). L. Godard, Europa. Nascita e affermazione di una civiltà, Torino 2014, pp. IX; XII

4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo della scienza come risultato di esperienze, ambizioni personali estremamente varie, complesse e spesso insolite.

DOCUMENTO 1) Da ragazzo, Albert Einstein ha trascorso un anno a bighellonare oziosamente. Se non si perde tempo, non si arriva da nessuna parte, cosa che i genitori degli adolescenti purtroppo dimenticano spesso. Era a Pavia. Aveva raggiunto la famiglia dopo aver abbandonato gli studi in Germania, dove non sopportava il rigore del liceo. Era l'inizio del secolo e in Italia l'inizio della rivoluzione industriale. Il padre, ingegnere, installava le prime centrali elettriche in pianura padana. Albert leggeva Kant e seguiva a tempo perso le lezioni all'Università di Pavia: per divertimento, senza essere iscritto né fare esami. E' così che si diventa scienziati sul serio.

Poi si era iscritto all'Università di Zurigo si era immerso nella fisica. Pochi anni dopo, nel 1905, aveva spedito tre articoli alla principale rivista scientifica del tempo, gli "Annalen der Phisik". Ciascuno dei tre valeva un premio Nobel. Il primo mostrava che gli atomi esistono davvero. Il secondo apriva la porta alla Meccanica dei Quanti. Il terzo presentava la sua prima Teoria della Relatività (oggi chiamata "relatività ristretta"), la teoria che chiarisce come il tempo non passi eguale per tutti: due gemelli si ritrovano di età diversa se uno dei due ha viaggiato più velocemente. Einstein diventa improvvisamente scienziato rinomato e riceve offerte di lavoro da varie università. Ma qualcosa lo turba: la sua teoria della relatività, per quanto subito celebrata, non quadra con quanto sappiamo sulla gravità, cioè su come cadono le cose. Se ne accorge scrivendo un articolo di rassegna sulla sua teoria, e si chiede se la vetusta e paludata "gravitazione universale" del grande padre Newton non debba essere riveduta anch'essa, per renderla compatibile con la nuova relatività. S'immerge nel problema. Ci vorranno dieci anni per risolverlo. Dieci anni di studi pazzi, tentativi, errori, confusione, articoli sbagliati, idee folgoranti, idee sbagliate. Finalmente, nel novembre del 1915, manda alle stampe un articolo con la soluzione completa: una nuova teoria della gravità, cui dà nome "teoria della relatività generale", il suo capolavoro. La "più bella delle teorie scientifiche" l'ha chiamata il grande fisico russo Lev Landan. Ci sono capolavori assoluti che ci emozionano intensamente, il Requiem di Mozart, l'Odissea, la Cappella Sistina, Re Lear…. Coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato. Ma il premio è la

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

59

pura bellezza. E non solo: anche l'aprirsi ai nostri occhi di uno sguardo nuovo sul mondo. La Relatività generale, il gioiello di Einstein è uno di questi. Ricordo l'emozione quando cominciai a capirne qualcosa. Era estate. Ero su una spiaggia della Calabria, a Condofuri, immerso nel sole della grecità mediterranea, al tempo dell'ultimo anno di università. I periodi di vacanza sono quelli in cui si studia meglio, perché non si è distratti dalla scuola. Studiavo su un libro con i margini rosicchiati dai topi, perché l'avevo usato per chiudere le tane di queste povere bestiole, di notte, nella casa malandata un po' hippy nella collina umbra dove andavo a rifugiarmi dalla noia delle lezioni universitarie di Bologna: Ogni tanto alzavo gli occhi dal libro per guardare lo scintillio del mare: mi sembrava di vedere l'incurvarsi dello spazio e del tempo immaginati da Einstein.

Era come una magia: come se un amico mi sussurrasse all'orecchio una straordinaria verità nascosta, e d'un tratto scostasse un velo dalla realtà per svelarne un ordine più semplice e profondo. Da quando abbiamo imparato che la Terra è rotonda e gira come una trottola pazza, abbiamo capito che realtà non è come ci appare: ogni volta che ne intravediamo un pezzo nuovo è un'emozione. Un altro velo che cade. (Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Milano 2014).

DOCUMENTO 2) Avevo vent'anni quando fui accolto come apprendista da un anziano ebanista di Vienna, il cui nome era Adalbert Poesch. Con lui lavorai dal 1922 al 1924, a pochi anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Era un uomo assai mite e gentile. Una volta guadagnatami la sua fiducia, mi avrebbe offerto sovente, quando restavamo soli nel suo laboratorio, il beneficio della sua inesauribile dovizia di conoscenze. Uno dei suoi modi di fare preferiti consisteva nel pormi una domanda storica, alla quale rispondeva egli stesso quando accadeva che io non sapessi la risposta (ancorché io, suo allievo, fossi uno studente universitario- un fatto di cui andava molto orgoglioso). " E sa lei- mi chiedeva- chi ha inventato gli stivali con il risvolto? Non lo sa? E' stato Wallenstein , il duca di Friedland, durante la Guerra dei Trent'anni". Dopo ancora una o due domande, anche più difficili, poste da lui medesimo e alle quali egli stesso rispondeva trionfante, il mio principale diceva poi con una leggera venatura di orgoglio: " Ecco, lei può chiedermi tutto ciò che vuole: io so tutto".

Sulla teoria della conoscenza credo di aver imparato più dal mio caro maestro onnisciente Adalbert Poesch che da qualunque altro dei miei insegnanti. Nessuno fece così tanto per rendermi discepolo di Socrate. Fu infatti il mio maestro a insegnarmi non solo che era tanto poco quello che sapevo, ma anche che ogni sapienza alla quale io potessi aspirare sarebbe consistita in nient'altro che nel prendere più coscienza dell'infinità della mia ignoranza.

Questi ed altri pensieri, appartenenti al campo dell'epistemologia , tenevano occupata la mia mente mentre lavoravo ad una scrivania. In quel periodo avevamo una cospicua ordinazione di trenta scrivanie intarsiate di mogano con molti cassetti. Temo che la qualità di alcune di queste scrivanie, e specialmente della loro lucidatura, abbia sofferto tremendamente della mia preoccupazione per l'epistemologia. Ciò fece capire al mio maestro, e ne fui io stesso convinto, che io ero troppo ignorante e fallibile per questo tipo di lavoro. Così decisi che , completato l'apprendistato nell'ottobre del 1924, avrei dovuto cercare qualcosa di più facile che fare scrivanie di mogano. Per un anno lavorai come assistente sociale tra i bambini abbandonati, cosa che avevo fatta anche prima, trovandola assai difficile. Poi, dopo altri cinque anni che dedicai per lo più allo studio e a scrivere, mi ammogliai e mi sistemai felicemente come insegnante. Questo accadeva nel 1930.

In quel tempo non avevo nessun'altra ambizione professionale che quella dell'insegnamento, quantunque ne fossi già un po' stanco dopo la pubblicazione della mia "Logica del pensiero scientifico", sul finire del 1934. Mi ritenni assai fortunato, quando, nel 1937, ebbi l'opportunità di lasciare l'insegnamento per diventare un filosofo di professione. Ero sui trentacinque, e pensavo di aver finalmente risolto il problema di come poter lavorare su una scrivania e insieme preoccuparmi dell'epistemologia.

(K. R. Popper, La Ricerca non ha mai fine, Roma 1976)

DOCUMENTO 3) Il processo della scoperta scientifica è spesso carico di emozioni. Quando presenta una nuova teoria, è probabile che lo scienziato stia calpestando quella di altri. I sostenitori di un'idea più vecchia potrebbero anche non essere felici al pensiero di dovervi rinunciare!

Come si sente il perdente quando assiste al rovesciamento di un'idea a cui è affezionato, magari quando vede l'immortalità che gli sfugge dalle mani? Quando il perdente cade combattendo, abbiamo un tipo particolare di faida scientifica, come è il caso di Thomas Hobbes e il matematico John Wallis. Uno dei problemi di Hobbes stava nell'essere tanto preso dalla geometria da rivelarsi completamente cieco rispetto alle possibilità dell'algebra. E quindi poteva dire in tutta onestà che l'ingegnoso metodo algebrico di

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

60

Wallis si presentava come "lo scarabocchio di una gallina" e che era "tanto ricoperto dalla rogna dei simboli" da mettere a dura prova la sua pazienza. Un'altra fonte di disaccordo entro la comunità scientifica nasce da questioni di priorità: possono sorgere quando due o più scienziati producono la stessa idea più o meno nello stesso momento. Anche se le scoperte simultanee nella scienza e nella matematica sembrano stupefacenti, si tratta di un evento tutt' altro che raro: basti ricordare Newton e Leibniz (il Calcolo), Faraday e Henry (l'induzione elettromagnetica), Adams e Leverrier (la scoperta di Nettuno), Darwin e Wallace (la teoria dell'evoluzione), Heisenberg e Schroedinger (la meccanica quantistica). Certo, nella scienza uno dei maggiori elementi propulsivi è proprio il piacere di scoprire le cose, di imparare qualcosa di nuovo dal mondo che ci circonda. Se gli scienziati fossero dei santi, potrebbero accontentarsi di questo; nella maggior parte dei casi non sono motivati dal guadagno monetario. Tuttavia, quando scoprono qualcosa, vogliono che il mondo lo sappia. Quindi casi del genere offrono appigli per conflitti di priorità, e da cui sono nate le battaglie più feroci. (Hal Helman, Le dispute della scienza, Milano 1999)

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Dopo la crisi del 1929 in Italia e in Germania si consolidano i regimi nazi-fascisti. Prendete in esame le modalità economico-sociali e politiche che hanno consentito l’ascesa al potere e poi l’affermazione di queste modalità politiche

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Analizzare e discutere la seguente affermazione di H. Arendt:"Pur essendo un requisito essenziale della giustizia, la parità di condizioni è una delle conquiste più alte e più malsicure dell'umanità moderna. Quanto più le condizioni si avvicinano all'eguaglianza, tanto più difficile è spiegare le differenze che in realtà esistono, e tanto più dissimili diventano gli individui e i gruppi.(...)La grande si avventura dell'epoca moderna è che per la prima volta l'uomo si trova di fronte all'uomo senza la protezione di circostanze e condizioni diverse. Gli aspetti pericolosi di tale avventura si manifestano soprattutto nell'odio razziale, perché esso riguarda una delle differenze naturali che nessun mutamento o livellamento potrà attenuare. Il razzismo è fra l'altro la reazione all'esigenza posta dal concetto di eguaglianza, di riconoscere ogni individuo come mio pari: ecco perché i conflitti tra gruppi diversi, che per qualche ragione sono restii a concedersi questa eguaglianza fondamentale, assumono forme così terribili e crudeli."

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

61

ALLEGATO N°2

M557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Tema di: MATEMATICA1

Nome del candidato ______________________________________________________ Classe ________________

Il candidato risolva uno dei due problemi; il problema da correggere è il numero ______________________________

PROBLEMA 1 Il direttore dello zoo di Berlino desidera far costruire uno scivolo (fig. 1) da collocare al bordo della vasca degli orsi.

La parete anteriore dello scivolo è una superficie piana (tratteggiata in fig. 1), il cui bordo superiore è la

curva �AC ; tale curva, in un sistema di riferimento cartesiano in cui l’unità su entrambi gli assi è il metro, può essere ben modellizzata come grafico di una funzione ( )y f x= (fig. 2) della forma

( ) ( ) xf x ax b e−= + ⋅ con [ ]1,8x ∈ , ove ,a b sono numeri interi non negativi.

1. Determina i valori dei parametri ,a b sapendo che in A lo scivolo deve avere pendenza nulla e

sapendo che l’altezza massima dello scivolo deve essere compresa tra 3,5 e 4 metri. Giustifica i passaggi. Dopo aver trovato i valori di ,a b , verifica che con questo modello la distanza di C dalla

1Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. Non saranno consentite uscite prima delle ore 10.30; la verifica non potrà essere consegnata prima delle 12.15; dopo le ore 12.15 agli studenti che avranno consegnato la prova sarà consentita l’uscita dall’istituto.

Figura 2

Figura 1

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

62

superficie su cui poggia la struttura è inferiore a 3 cm. Nota: nel séguito è fornita passerella per i valori di a,b; pertanto è richiesta particolare precisione nella determinazione degli stessi.

D’ora in avanti utilizzerai per f i valori di ,a b trovati nella richiesta 1 e che vengono forniti a titolo di

verifica: 10, 0a b= = da cui si ha, quindi, ( ) 10 xf x x e−= ⋅ con 1 8x≤ ≤ .

Il direttore vuole far dipingere la parete anteriore della struttura che sostiene lo scivolo (ossia quella

evidenziata con un tratteggio in fig. 1). La parete viene suddivisa in tre regioni 1 2 3, ,S S S che verranno

dipinte con i colori della bandiera tedesca: 1S in nero, 2S in rosso e 3S in oro (fig. 3). Il bordo che separa

2S da 3S è descritto da una funzione della forma 2

( ) xy g x c x e

−= = ⋅ ⋅ ; il vertice superiore di tale bordo è il

punto A ; il bordo che separa 2S da 1S è descritto da una funzione della forma 2

( ) d xy r x c x e

− ⋅= = ⋅ ⋅ ; il

vertice superiore di tale bordo è il punto E di ascissa 2. Nota: presta attenzione al fatto che sia il bordo descritto da g che quello descritto da r hanno quale punto di ascissa maggiore 8x = , laddove,

osservando la figura, essi parrebbero terminare in punti di ascissa minore di 8, ma così non è.

La ditta che si occupa della pittura della parete per effettuare il lavoro richiede 50 _€/m2 a cui va sommato il costo delle vernici; la vernice rossa e la vernice nera hanno lo stesso costo, pari a 18 _€/L, ma diversa resa (quantità di vernice, qui in litri, che serve per dipingere un m2): per la vernice nera essa è pari a 1,5 L/m2 laddove per la rossa essa vale 1,3 L/m2; la vernice color oro ha invece un costo di 24 _€/L e una resa pari a 3,1 L/m2.

2. Determina i valori dei parametri ,c d ; calcola i valori esatti delle aree delle regioni 1 2 3, ,S S S e calcola

infine il costo complessivo che deve sostenere lo zoo per la verniciatura della parete.

Sia P un punto del grafico di f distinto da A e sia t la retta tangente al grafico di f in P e sia α

l’angolo acuto che tale retta forma con l’asse delle x (figura 4); tale angolo, variabile al variare di P , dà una misura dell’inclinazione dello scivolo.

3. Calcola il valore (esatto) maxα che viene raggiunto in corrispondenza della massima inclinazione e

stabilisci se lo scivolo così progettato rispetta o meno il vincolo di sicurezza in base al quale si richiede che α non superi mai i 55° . Calcola, inoltre, a quale distanza H da terra ci si trova nell’istante in cui si transita dal punto di massima inclinazione dello scivolo.

Figura 3

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

63

La larghezza (o profondità) dello scivolo non è costante, ma cresce linearmente dal valore iniziale dato da

1AB = m al valore finale dato da 2CD = m, ossia le sezioni della struttura con piani perpendicolari all’asse x (e quindi paralleli al piano yz) sono rettangoli la cui dimensione ( )h x parallela all’asse delle z

varia linearmente da 1 m a 2 m (figure 5a e 5b).

4. Calcola il volume, in m3, della struttura che sorregge lo scivolo (fornisci il valore esatto e un valore approssimato ai centesimi di m3).

PROBLEMA 2:

Figura 4

Figura 5b

Figura 5a visione dall’alto: A’,B’,C’,D’ sono le proiezioni di A,B,C,D nel piano xz

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

64

Considera la funzione 2 31

( )3a

y f x a x x= = − ove a è un parametro reale positivo (si tratta quindi di una

famiglia di funzioni dipendenti dal parametro a ).

1. Effettua lo studio completo della funzione a

f (ricordando che 0a > ) e disegna un grafico che ne

fornisca l’andamento qualitativo; si suggerisce di scegliere sull’asse delle x (e di conseguenza anche sull’asse delle y per avere un riferimento monometrico) il valore a quale ‘‘unità’’, ricordando in ogni caso che a non è un parametro metrico, ma un numero puro.

Detto a

M il punto di massimo relativo della funzione a

f , determina inoltre l’equazione cartesiana

della curva Γ costituita da tali punti al variare di a (ossia determina l’equazione del luogo Γ dei punti

di massimo relativo delle funzioni a

f ), verificando in particolare che tale curva è il grafico di una

funzione ( )y h x= di cui si chiede esplicitamente il dominio Dh .

2. Sia S la superficie contenente l’origine delimitata dal grafico di a

f , dall’asse delle x e dalla retta a

r

parallela all’asse delle y e passante per il punto a

M .

Sia 1W il solido generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle x e sia 2

W il solido

generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle y .

Determina per quale valore di a (ricordando che 0a > ) il rapporto tra i volumi dei solidi 1W e 2W vale

34

21; a titolo di verifica si fornisce tale valore: 2a = .

3. Considera ora la funzione 3

2

1( ) 4

3y f x x x= = − (ossia 2f è ottenuta da

af per 2a = ) e il punto

(2,8)Q ; determina le equazioni delle rette tangenti al grafico di 2f condotte da Q ; dopo aver

constatato che tali rette tangenti sono due, calcola l’area della regione limitata R avente per bordo il

grafico di 2f e le due rette tangenti.

4. Considera infine la funzione 31

( ) 43

y f x x x= = − con 0 2x≤ ≤ (ossia f è la restrizione all’intervallo

indicato di 2f , ottenuta da a

f per 2a = ); spiega perché f (intesa come funzione tra [0, 2]I = e

( )f I ) è invertibile e successivamente, detta ( )x g y= la funzione inversa di f , calcola 11

'3

g

,

riportando anche gli opportuni riferimenti teorici.

MM557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Tema di: MATEMATICA

Nome del candidato Classe ________________

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

65

______________________________________________________

Il candidato risolva cinque dei dieci quesiti; i quesiti da correggere sono i numeri:

___ ___ ___ ___ ___

1. Considera la funzione 26 2 se 0

( )1 se 0 ln 2x

x hx k xf x

e x

+ + ≤ <=

− ≤ ≤l con , ,h k ∈l R .

a) Determina i valori dei parametri reali , ,h k l in modo tale che f soddisfi le ipotesi del

teorema di Rolle sull’intervallo [ , ln 2]I k= ; utilizzando i valori trovati, determina il valore c

di cui il teorema garantisce l’esistenza.

b) Calcola, se esistono, le coordinate dei punti P del grafico di f in cui la retta tangente t è

perpendicolare alla retta : 6 0r x y+ = .

2. Lanci un dado regolare 10 volte.

a) Quanto vale la probabilità che esca esattamente per 3 volte la faccia “sei”? b) Quanto vale la probabilità che esca almeno 3 volte la faccia “sei”? c) Quanto vale la probabilità che esca al massimo 3 volte la faccia “sei”?

Motiva tutte le risposte.

3. Prendiamo in esame la temperatura rilevata in un ufficio in una giornata. Se non si accende l’aria

condizionata, la temperatura T , misurata in °C, segue la legge ( 8)

( ) 22 7sin12

tT t

π − = +

ove T è

espressa in funzione del numero t di ore trascorso dopo la mezzanotte (ossia, di fatto, T è espressa in funzione dell’orario t ).

a) Si imposta il termostato del condizionatore affinché la temperatura non superi mai i 22°; il costo orario del condizionatore è di 0.10 € per ogni grado eccedente i 22°; a quanto ammonta la spesa in una giornata?

b) Se invece si imposta il condizionatore affinché la temperatura non superi i 25,5°C e solo tra le 8.00 e le 17.00 (orario di apertura degli uffici), a quanto ammonta la spesa in una giornata?

4. Sia ( )0

( ) arctan x

F x t dtα

α = ∫ ; ove 0α > è un parametro reale. Calcola, al variare di α , 30

( )limx

F xL

x

αα +

= .

5. Nello spazio è fissato un riferimento cartesiano ortogonale e monometrico Oxyz e sono dati i punti

(1, 2, 1)A − , (2, 0, 1)B − , (1, 2, 2)C − − e ( 5, 1, 11)P − − , ( 9, 3, 10)Q − .

a) Scrivi le equazioni del piano α passante per , ,A B C e della retta r passante per P e Q e fa’

vedere che la retta r è parallela al piano α ; trova quindi la distanza d di r da α .

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

66

b) Sia R un arbitrario punto sulla retta r ; calcola il volume del tetraedro ABCR .

6. Il robot in figura è costituito da due bracci consecutivi ciascuno di lunghezza pari a 1 m e agganciati nel punto B . Il braccio AB è incernierato al terreno nel punto A , mentre la parte finale del secondo braccio BC termina con una pinza, posta in C , che afferra gli oggetti. Il programma di controllo del robot fa sì che l’angolo

�D AB x= che il braccio AB forma con il terreno si

mantenga sempre uguale all’angolo �EBC che il secondo braccio BC forma con il prolungamento del primo (e con l’orientamento indicato in figura).

a) Determina l’espressione analitica della funzione ( )y h x= che esprime in funzione di x

l’altezza ( )h x della pinza rispetto al suolo; specifica il dominio della funzione h , ossia le

limitazioni che deve soddisfare x .

b) Calcola la massima altezza maxh che può essere raggiunta dalla pinza (è sufficiente fornire il

valore approssimato ai centimetri).

7. Osserva il grafico di ( )y f x= funzione

continua e derivabile, definita per 0 6x≤ ≤ e considera la funzione

integrale 0

( ) ( )x

F x f t dt= ∫ anch’essa

definita, quindi, per 0 6x≤ ≤ .

Si conoscono le coordinate dei seguenti

punti del grafico di f : (0;3)A , 4

;03

B

(zero di f ), (2; 1)N − (punto di minimo

per f ), 13

;04

C

(zero di f ),

176;

4D

.

Sono note, inoltre, le aree delle tre regioni limitate 1 2 3, ,S S S aventi per bordo il grafico f e l'asse x:

( )1

9

4S =A , ( )2

5

4S =A e ( )3

27

4S =A .

Calcola il maggior numero possibile di valori esatti di F , determina gli intervalli di monotonia e i punti estremanti relativi (entrambe le coordinate), gli intervalli di concavità/convessità e le ascisse dei punti di flesso ed infine rappresenta un grafico di F coerente con le informazioni trovate.

8. Individua il numero dei punti stazionari della funzione ( ) 21( ) ln

2f x x x mx x= − − al variare del

parametro reale m ; stabilisci inoltre la natura di tali punti.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

67

9. Un punto materiale si muove lungo una retta; fissato sulla retta un sistema di riferimento, la posizione s (misurata in metri) occupata dal punto materiale in funzione del tempo t (misurato in secondi) sarà espressa dalla legge oraria: ( )s s t= con 0t ≥ che non viene fornita. È noto che all’istante 0t = si ha

0s = (ossia il corpo parte dall’origine) ed è data la legge che esprime la velocità in funzione del tempo 9 3

( )2 1

tv v t

t

−= =

+ con 0t ≥ , della quale viene riportato anche il grafico:

a) Calcola l’accelerazione posseduta dal punto materiale dopo 3 s.

b) Calcola lo spostamento s∆ effettuato dal corpo nei primi 8 secondi e la distanza d effettivamente percorsa nei primi 8 secondi.

10. Scrivi l’equazione della circonferenza Γ tangente al grafico della funzione 3 2( ) 3y f x x x= = − nel suo

punto di flesso E e sulla quale l’asse y individua un diametro.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

68

ALLEGATO N°3 SIMULAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI

DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

TESTO DELLA I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE:

Classe 5 sez. Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 25 gennaio 2107

Liceo Scientifico Statale Enrico Fermi – Bologna - simulazione III prova - Storia dell’arte

nome data classe

.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

69

Partendo dall’analisi di una o più delle opere qui proposte, esponi i caratteri specifici della pittura dell’autore, identificandone gli aspetti più innovativi. Articola la risposta in un massimo di 30 righe.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

70

LICEO SCIENTIFICO ENRICO FERMI - SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

CLASSE 5I - MATERIA: INGLESE – 25.02.2017

NAME………………………………………………………………………….........…………………..…………………...............

Explain how the new vision of Nature in the Romantic Age takes different forms in the poetry of the authors you have studied. (30 righe) (sono ammessi i dizionari monolingue e bilingue)

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

71

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 25 FEBBRAIO 2017- CLASSE V I LATINO

Cos'è la filosofia per Seneca ?

Rispondi in 30 righe (circa) facendo riferimento sia ai brani sotto riportati sia alle letture fatte in classe . E' opportuno inserire citazioni, anche in latino.

Hoc nempe ab homine exigitur, ut prosit hominibus, si fieri potest, multis, si minus, paucis, si minus, proximis, si minus, sibi. Nam cum se utilem ceteris efficit, commune agit negotium. [ È questo che si richiede all’uomo, di giovare agli uomini; se è possibile, a molti, se no a pochi, se no ai più vicini, se no a se stesso. Infatti quando si rende utile agli altri, svolge un servizio pubblico.] (De otio, 3) Bona mens omnibus patet, omnes ad hoc sumus nobiles. Nec reicit quemquam philosophia nec eligit: omnibus lucet. Patricius Socrates non fuit; Cleanthes aquam traxit et rigando horto

locavit manus; Platonem non accepit nobilem philosophia sed fecit. [ La saggezza, invece, è aperta a tutti; tutti, rispetto ad essa siamo nobili. La filosofia non rifiuta né sceglie alcuno: splende per tutti. Socrate non era un patrizio; Cleante attingeva

l’acqua e prestava la sua opera per irrigare un giardino; la filosofia non ricevette un Platone nobile ma lo rese tale.] (Ad Luc. V, 44)

Nihil ergo magis praestandum est quam ne pecorum ritu sequamur antecedentium gregem, pergentes non quo eundum est sed quo itur. Atqui nulla res nos maioribus malis inplicat quam quod ad rumorem componimur, optima rati ea quae magno adsensu recepta sunt, quodque exempla <nobis pro> bonis multa sun multa sunt nec ad rationem, sed ad similitudinem

vivimus. Inde ista tanta coacervatio aliorum super alios ruentium. [Da nulla, quindi, bisogna guardarsi meglio che dal seguire, come fanno le pecore, il gregge che ci cammina davanti, dirigendoci non dove si deve andare, ma dove tutti vanno. E niente ci tira addosso i mali peggiori come l'andar dietro alle chiacchiere della gente, convinti che le cose accettate per generale consenso siano le migliori e che, dal momento che gli esempi che

abbiamo sono molti, sia meglio vivere non secondo ragione, ma per imitazione. Di qui tutta questa caterva di uomini che crollano gli unì sugli altri ] (De Vita Beata)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

72

Simulazione di Terza prova Classe 5^I 25.01.2017 Materia: Storia Docente: Emanuela Folezzani Tipologia:A Sviluppare in un testo di circa 25/30 righe il seguente tema Nome Cognome: ………………………………………………………………………………….. Dopo la crisi di fine secolo, la scena politica italiana fu dominata da Giovanni Giolitti fino al 1914; presentare alcuni aspetti del suo programma, con alcuni esempi relativi alla politica interna e a quella estera.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

73

TESTO DELLA II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE:

Classe 5 sez. Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 7 marzo 2017

LICEO SCIENTIFICO ENRICO FERMI - SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI

STATO CLASSE 5I - MATERIA: INGLESE – 07.03.2017

NAME………………………………………………………………………….........…………………..…………………...............

While Dickens was a typically Victorian novelist, Wilde belongs to the so-called “Anti-Victorian reaction”: consequently, their works have a opposite aim. Explain this difference, also making references to the texts you have studied. (30 righe) (sono ammessi i dizionari monolingue e bilingue)

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

74

LICEO SCIENTIFICO ENRICO FERMI - SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI

STATO

Simulazione terza prova Classe 5I 07.03.2017 Nome Cognome: ………………………………………………………………………………….. Materia : Scienze Docente: Marco Sacchetti Tipologia:A Sviluppare in un testo di circa 25/30 righe il seguente tema "Oligosaccaridi, polisaccaridi, polipeptidi e proteine possono essere considerati polimeri. Descrivi i tipi di legami che portano alla formazione di questi composti e sottolinea le caratteristiche salienti di queste "unioni" chimiche. Anche le plastiche polimeriche sono ottenute con gli stessi tipi di legami? Spiega." (max 30 righe)

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

75

LICEO SCIENTIFICO ENRICO FERMI - SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

Simulazione di Terza prova Classe 5^I 07.03.2017 Nome Cognome: ………………………………………………………………………………….. Materia: Filosofia Docente: Emanuela Folezzani Tipologia:A Sviluppare in un testo di circa 25/30 righe il seguente tema Nei Manoscritti economico-filosofici del 1844, Marx sviluppa una nuova concezione dell’alienazione. Presentare l’analisi della condizione operaia, evidenziare la causa dello sfruttamento e della disumanizzazione del lavoratore ed infine la differenza rispetto alla concezione dell’alienazione nella filosofia di Feuerbach.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

76

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .I

77

Il presente documento della classe è condiviso in tutte le sue parti dai Docenti del Consiglio di Classe: Docente Materia Firma

PAOLA POLUZZI Italiano

PAOLA POLUZZI Latino

EMANUELA FOLEZZANI

Storia

EMANUELA FOLEZZANI

Filosofia

MARIA LUISA BERTOLINI

Inglese

ADALISA PIUMI Matematica

ALESSANDRO RIOLI Fisica

MARCO SACCHETTI Scienze naturali

RICCARDO CECCARELLI

Disegno e storia dell’Arte

LUCIANA SANSEVERINO

Scienze motorie

GIANLUCA DIBERNARDO

Religione

Bologna, 15/05/2017 Il Dirigente Scolastico

Dott. Maurizio Lazzarini Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

e per gli effetti dell’art. 3 c. 2 D. Lgs n. 39/93