INCONTRI INCONTRI DIDI SENSIBILIZZAZIONE PER UN SENSIBILIZZAZIONE PER UN BUON USO DELLA TECNOLOGIABUON USO DELLA TECNOLOGIA

Rivolto ai genitori delle classi prime, Rivolto ai genitori delle classi prime, seconde e terzeseconde e terze

Dott.ssa Francesca Condello Psicologa-Psicoterapeuta

fra.condello@libero.it

LICEO SCIENTIFICO STATALE LICEO SCIENTIFICO STATALE

““LEONARDO COCITOLEONARDO COCITO”” -- ALBAALBA

Prof.ssa Luisella FenocchioReferente per l’Educazione alla Salute

SCUOLASCUOLA FAMIGLIAFAMIGLIA

Costruzione di: Costruzione di: IdentitIdentit àà

autonomiaautonomiaresponsabilitresponsabilit àà

CRESCITACRESCITA

FORMAZIONEFORMAZIONE

SOCIALIZZAZIONESOCIALIZZAZIONE

IL NOSTRO MONDO EIL NOSTRO MONDO E’’ALLA PORTATA ALLA PORTATA DIDI UN UN

CLIC!CLIC!

NUOVE NUOVE TECNOLOGIETECNOLOGIE

EE’’ CAMBIATO IL MODO CAMBIATO IL MODO DIDICOMUNICARECOMUNICARE

•• SOSTENERE SOSTENERE

•• ACCOMPAGNARE I PROPRI FIGLI ACCOMPAGNARE I PROPRI FIGLI NELLNELL’’ESPLORAZIONE DELLA RETE ESPLORAZIONE DELLA RETE GLOBALEGLOBALE

VELOCITAVELOCITA ’’ DIDI DIFFUSIONE TECNOLOGIADIFFUSIONE TECNOLOGIA

> > CAPACITACAPACITA ’’ DEGLI ADULTI DEGLI ADULTI DIDI AGGIORNARSI AGGIORNARSI

E ACQUISIRE COMPETENZEE ACQUISIRE COMPETENZEVOLTE AVOLTE A

I MINORII MINORI

FRUITORI PASSIVIFRUITORI PASSIVI FRUITORI ATTIVI FRUITORI ATTIVI

PROTEGGERLIPROTEGGERLI

RESPONSABILIZZARLIRESPONSABILIZZARLI

Quella attuale è a tutti gli effetti la prima

generazione di adolescenti cresciuta in una

società in cui l’essere connessi rappresenta un

dato di fatto, un’esperienza connaturata nella

quotidianità (Raskauskas e Stoltz, 2007).

Preoccupanti però sono le esperienze che

vivono sulla rete (2013):

� Il 46% dichiara di aver scoperto false

identità

� Il 35% afferma la ricorrenza di atti di

cyberbullismo

Da una ricerca Doxa (2014) per Save the

children alla domanda se si considerino in

grado di fronteggiare da soli i possibili

rischi legati alla rete:

� Il 23% dei ragazzi si sente sicuro .

� Il 37% non si sente molto sicuro ma ci prova,

� Il 40% esclude di poter superare da solo tutti i rischi

Alla richiesta su chi potrebbe fornire loro

l’aiuto necessario:

� il 61% dei ragazzi risponde la famiglia

� il 47% dagli insegnanti

� il 18% da coetanei più informati

� il 17% dalle istituzioni pubbliche

• Genitori e familiari sono anche i principali punti di riferimento rispetto ai rischi connessi all’uso del cellulare (53%)

• MOLTI RAGAZZI SI SENTONO SOLI E IN

QUALCHE MISURA INDIFESI RISPETTO AI

POTENZIALI PERICOLI DI INTERNET E

DELLA RETE.

• IL MONDO DEGLI ADULTI DEVE PERCIO ’

OFFRIRE RISPOSTE ADEGUATE E

GARANTIRE CONDIZIONI CHE

FAVORISCANO COMPORTAMENTI

CONSAPEVOLI

Ricerca di IPSOS per Save the Children (2015)

Sono quasi sempre connessi ragazzigiovanissimi grazie anche agli smartphoneusano whatsapp (59%) e istangram (36%),conoscono abbastanza le regole chegovernano la privacy nella rete (51%) ma non se ne preoccupano (57%). Vivono relazioni virtuali nei gruppi di conversazione e nelle chat anche con persone che non conoscono direttamente (41%)

• Il 24% invia sms video e foto di natura sessuale a gruppi dove non conosce tutti i partecipanti

• Il 33% si d à appuntamento con qualcuno conosciuto solo attraverso questi gruppi

• Il 59% dichiara di aver imparato ad utilizzare lo smartphone da solo

LA RETE SENZA CONTROLLOLA RETE SENZA CONTROLLOSEMPRE CONNESSI ALLA RETE

SCARICARE MATERIALI AUDIO E VIDEO

CARICARE AUDIO E VIDEO SU SITI COME YOUTUBE, FB

IN POCHI MINUTI RENDERE VISIBILE AL MONDO CIO’ CHE ACCADE IN UNA CLASSE O NELLA STANZA DI UNA CASA.

LA REALTA ’ VIRTUALE PERMETTE DI COMPIERE GESTI CHE NON SI AVREBBE IL CORAGGIO DI COMPIERE NELLA VITA REALE

SENTIMENTO DI ONNIPOTENZA RINFORZATO SPESSO DALL’ANONIMATO

TECNOLOGIA TECNOLOGIA

• CREA MAGGIORI OCCASIONI DIAPPRENDIMENTO

• CONTATTO ED L’ESPLORAZIONE VELOCE DEL MONDO

• ESPLORAZIONE VIRTUALE

• GESTIONE DI FALSE IDENTITA’

• CREAZIONE DI UNA VITA VIRTUALE SPESSO TRISTEMENTE PIU’SODDISFACENTE DIQUELLA REALE

VANTAGGIVANTAGGI RISCHIRISCHI

COME GESTIRE I RISCHI?COME GESTIRE I RISCHI?

COMPETENZE COMPETENZE TECNICHE TECNICHE

DEGLI DEGLI ADOLESCENTIADOLESCENTI

COMPETENZE COMPETENZE PSICOLOGICHE PSICOLOGICHE

ED EMOTIVEED EMOTIVE DEGLI DEGLI ADULTIADULTI

PERCHEPERCHE’’ NON METTERLE NON METTERLE INSIEME?INSIEME?

ADOLESCENTI TECNOLOGICAMENTE

COMPETENTIMA

FRAGILI E VULNERABILI CHE

NECESSITANO DIMONITORAGGIO E

ACCOMPAGNAMENTO DA PARTE DEGLI

ADULTI

ADULTI PIU’ ACCORTI SUL PIANO EMOTIVO

MACHE SPESSO MANCANO

DI CONOSCENZE TECNICHE

QUESTO EQUESTO E’’ ALLA BASE DEL ALLA BASE DEL SISTEMA COOPERATIVO:SISTEMA COOPERATIVO:

LE METTIAMO INSIEME PER RAGGIUNGERE UNA META COMUNE

(Io genitore mi metto a fianco a te …e insieme impariamo come si fa)

IO IO POSSIEDO UNA POSSIEDO UNA RISORSARISORSA

TU TU POSSIEDI UNA POSSIEDI UNA RISORSARISORSA

INTERVENTI PROATTIVIINTERVENTI PROATTIVI

• RICONOSCO I TUOI BISOGNI(“Ti compro il computer, il cellulare, perche’

oggi è il modo attraverso il quale voi ragazzi comunicate”)

• INVESTO NELLA COSTRUZIONE DICOMPETENZE MIE …

… PER TROVARE CON TESTRUMENTI DI AUTOCONTROLLO, DIAUTOREGOLAZIONE …

• CI ACCORDIAMO SU DELLE AZIONI AUTO-PROTETTIVE

• NE DISCUTIAMO INSIEME• CI PREPARIAMO INSIEME A QUESTO

EVENTO

… TI INSEGNO COME PROTEGGERTI DAI PERICOLI …

INTERVENTI REGOLATIVIINTERVENTI REGOLATIVI

• CHI STA CRESCENDO HA BISOGNO DIREGOLE, PERCHE’ LA CRESCITA E’ UN PROCESSO CHE AVVIENE PASSO PER PASSO

• L’AUTONOMIA PASSA ATTRAVERSO DELLE CONQUISTE

LL’’UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA EUTILIZZO DELLA TECNOLOGIA E’’ UNUN

PUNTO PUNTO DIDI ARRIVOARRIVO NEL PERCORSO NEL PERCORSO

EDUCATIVO E NON UN PUNTO EDUCATIVO E NON UN PUNTO DIDI

PARTENZAPARTENZA

METTERE DEI LIMITIMETTERE DEI LIMITIREGOLEREGOLERIVOLTE A:

�� LIMITARE LLIMITARE L’’ACCESSO, LACCESSO, L’’UTILIZZO E LA UTILIZZO E LA

NAVIGAZIONE NEL WEBNAVIGAZIONE NEL WEB

�� ESSERE IL PIUESSERE IL PIU’’ POSSIBILE PRESENTI POSSIBILE PRESENTI

QUANDO I RAGAZZI NAVIGANO: QUANDO I RAGAZZI NAVIGANO:

CONDIVIDERE, DISCUTERE CONDIVIDERE, DISCUTERE INSIEMEINSIEME……

LE REGOLE PRIMA SI IMPARTISCONO E PRIMA SI

PUO’ SMETTERE DISOMMINISTRARLE

NO:• ALLE TROPPE REGOLE• AI NO CHE DIVENTANO “NI” E POI “SI”• ALLE REGOLE CONTRADDITTORIE(MAMMA DICE UNA COSA E PAPA’ DICE

L’OPPOSTO)

COME FUNZIONANO LE COME FUNZIONANO LE REGOLE?REGOLE?

NON ESISTONO REGOLE VALIDE PER TUTTI I GENITORI DEL MONDO.

UN PUNTO DI RIFERIMENTO A PRESCINDERE DALLA CULTURA E

DALLE CONVINZIONI DI OGNUNO C’E’E SI CHIAMA

FUTUROESEMPIO

Ogni regola educativa è importantein relazione alla sua portata

simbolica: nessuna regola ha valore in sé e per sé ma

solo se contiene qualcosa di generalizzabile .

Nell’esempio affrontato l’accordo sull’orario ha senso solo se rappresenta e rispecchia un piùgenerale accordo sul rispetto fra i contraenti(quindi se mamma e figlia hanno fatto pattuitouna cosa, inficiare l’accordo significa mancare di rispetto ai contraenti)

LA VALIDITA’ DELL’ACCORDO

Per valutare la validità di questoaccordo è utile proiettarlo nel tempo.

Ogni fondamento educativo ha un senso solo se trasportato a 10-15 anni di distanza mantiene il suo significato integro.

CHE COSA STAVA CHE COSA STAVA INSEGNANDO QUELLA MAMMA INSEGNANDO QUELLA MAMMA

CON QUELLA REGOLA?CON QUELLA REGOLA?

Diceva forse che nella vita ci sono delleregole che una volta discusse e accettate devono essereosservate ,altrimenti significa mancare di rispetto a chi le ha introdotte.

CHIUDENDO UN OCCHIO LA CHIUDENDO UN OCCHIO LA MAMMA COSA MAMMA COSA

COMUNICHEREBBE ALLA COMUNICHEREBBE ALLA FIGLIA?FIGLIA?

Forse che nella vita si può fare comesi vuole e che se pure ci sono delle

regole sono, per definizione,discutibili .

……SESE PRENDIAMO QUELLA REGOLA PRENDIAMO QUELLA REGOLA EDUCATIVA E LA SPOSTIAMO AVANTI EDUCATIVA E LA SPOSTIAMO AVANTI

NEL TEMPO NEL TEMPO ……

… una giovane donna di trent’anni che applicando il precetto materno “del chiudere un occhio ”… scopre di non essere in grado di affrontare impegni e responsabilità , proprio perché fin da piccola ha costruito la propria conoscenza attorno al principio comportamentale che è più sensato fare come si vuole …

PER ORIENTARSI NELLA SCELTA DELLE REGOLE ciascun genitore potrebbe PRENDERE IL SIGNIFICATO DI UNA REGOLA(ognuno avrà la propria scala valoriale) E IMMAGINARSI DIAPPLICARLO QUANDO I PROPRI FIGLI SARANNO DEI GIOVANI ADULTI.

QUESTA E’ UN’OTTICA SIA � PROTETTIVAPROTETTIVA(L’ADULTO NON PUO’ ABDICARE A

QUESTA FUNZIONE) MA ANCHE � ESPLORATIVAESPLORATIVA(LO FACCIAMO INSIEME, TI INSEGNO

COME SI FA A REGOLARE I RISCHI)…

…E TU INSEGNI A ME ADULTO UN PO’DI CONOSCENZE TECNICHE…

DEVE ESSERE UN ACCORDO

•• CHE SUCCEDE QUANDO GLI ACCORDI CHE SUCCEDE QUANDO GLI ACCORDI FUNZIONANO? FUNZIONANO?

•• QUANDO LA COOPERAZIONE VA QUANDO LA COOPERAZIONE VA BENE?BENE?

•• COSA PROVIAMO QUANDO COSA PROVIAMO QUANDO AFFRONTIAMO UNA QUALUNQUE AFFRONTIAMO UNA QUALUNQUE IMPRESA INSIEME,FIANCO A FIANCO, IMPRESA INSIEME,FIANCO A FIANCO, GOMITO A GOMITO?GOMITO A GOMITO?

COSA SI PROVA?COSA SI PROVA?

SECONDO GIOVANNI LIOTTI SECONDO GIOVANNI LIOTTI QUELLO CHE SI PROVA EQUELLO CHE SI PROVA E ’’ UN UN

MAGGIORE MAGGIORE

SENSO SENSO DIDI PADRONANZAPADRONANZACHE HA A CHE FARE CONCHE HA A CHE FARE CON

LA SICUREZZALA SICUREZZAE LA MASTERYE LA MASTERY

E LA E LA MASTERYMASTERY EE’’ ILIL CONTRARIO CONTRARIO DELLDELL ’’ IMPOTENZAIMPOTENZA

EE’’UN EMOZIONE PIACEVOLE E INSIEME UN EMOZIONE PIACEVOLE E INSIEME CONFERMANTE UN SENSO CONFERMANTE UN SENSO DIDIPOSSIBILITAPOSSIBILITA ’’E E DIDI POTENZA POTENZA

SOGGETTIVA IL FARLO INSIEMESOGGETTIVA IL FARLO INSIEME

OLTRE ALLA PADRONANZA, OLTRE ALLA PADRONANZA, UNUN’’ALTRA EMOZIONE IMPORTANTE ALTRA EMOZIONE IMPORTANTE

CHE SPERIMENTIAMO QUANDO CHE SPERIMENTIAMO QUANDO COOPERIAMO ECOOPERIAMO E’’ UN SENSO UN SENSO DIDI

SCONTATA SCONTATA LEALTALEALTA ’’ ,CHE E,CHE E’’ COME SE COME SE FOSSE PARTE FOSSE PARTE DIDI QUELLO STESSO QUELLO STESSO

SENSO SENSO DIDI PADRONANZA E PADRONANZA E DIDISICUREZZASICUREZZA

INSIEME AD UN SENTIMENTO INSIEME AD UN SENTIMENTO DIDIAUTENTICITAAUTENTICITA ’’……

CICI ACCORGIAMO CHE ACCORGIAMO CHE NELLNELL ’’ACCORDO NON ACCORDO NON CICI SONO INGANNI, SONO INGANNI,

PERCHEPERCHE’’ APPENA COMPARE UN APPENA COMPARE UN INGANNO,VUOL DIRE CHE SI EINGANNO,VUOL DIRE CHE SI E ’’ ATTIVATO ATTIVATO

IL SISTEMA AGONISTICOIL SISTEMA AGONISTICO

LA COOPERAZIONE

•• SENSO SENSO DIDI PADRONANZAPADRONANZA

•• SENSO SENSO DIDI LEALTALEALTA’’, ,

•• SENSO SENSO DIDI AUTENTICITAAUTENTICITA’’

•• SENSO SENSO DIDI FIDUCIA, FIDUCIA,

•• SENSO SENSO DIDI CONDIVISIONE, CONDIVISIONE,

•• LL’’ AMORE AMICHEVOLE (AGAPE)AMORE AMICHEVOLE (AGAPE)

•• E LA E LA GIOIAGIOIA PER IL SUCCESSO PER IL SUCCESSO CONGIUNTOCONGIUNTO

POTREBBE ESSERE SENSATO CHE POTREBBE ESSERE SENSATO CHE CIASCUN GENITORE TROVICIASCUN GENITORE TROVI

IL PROPRIO MODO IL PROPRIO MODO DIDI GENERARE GENERARE UN ACCORDOUN ACCORDO

QUESTO DIVENTA UNQUESTO DIVENTA UN’’ OCCASIONEOCCASIONE PERPER

ACCOMPAGNARE I RAGAZZI IN UNA ACCOMPAGNARE I RAGAZZI IN UNA

CRESCITA CHE CRESCITA CHE LILI RENDA:RENDA:

��AUTONOMIAUTONOMI��RESPONSABILI RESPONSABILI

��CON LA PROPRIA IDENTITACON LA PROPRIA IDENTITA ’’

…AVENDO IN MENTE UNA PREMESSA IRRINUNCIABILE:

ESISTE UNA TEORIA CHE PREVEDE VINCOLI E LIBERTA ’

PERCIO’

PER DARE LIBERTA ’ AI NOSTRI FIGLI E’ NECESSARIO METTERE DEI

VINCOLI ALTRIMENTI E’ IL CAOS