LICEO SCIENTIFICO STATALE - liceofanti.it 15... · 2 SOMMARIO 1 Finalità formative della scuola 2...

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “MANFREDO FANTI” 41012 CARPI (MO) Viale Peruzzi, 7 Tel. 059691177 059641109 e-mail [email protected] [email protected] C. F. 81001160365 C. M. MOPS030002 ESAMI DI STATO A. S. 2013/14 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (da elaborare ed approvare nel Consiglio di Classe entro il 15 maggio) (art. 5 comma 2 D.P.R 23/07/1998 N° 323) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE C INDIRIZZO SCIENTIFICO TRADIZIONALE

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “MANFREDO FANTI” 41012 CARPI – (MO)

Viale Peruzzi, 7 – Tel. 059691177 – 059641109 e-mail [email protected][email protected]

C. F. 81001160365 – C. M. MOPS030002

ESAMI DI STATO A. S. 2013/14

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (da elaborare ed approvare nel Consiglio di Classe entro il 15 maggio)

(art. 5 comma 2 D.P.R 23/07/1998 N° 323)

PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO

DELLA CLASSE 5^ SEZIONE C

INDIRIZZO SCIENTIFICO TRADIZIONALE

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SOMMARIO

1 Finalità formative della scuola

2 Obiettivi generali di indirizzo

3 Piano di studio della classe

4 Continuità didattica nel triennio

5 Storia della classe

6 Profilo e rendimento medio della classe

7 Percorso formativo

Contenuti Linee guida dei programmi Attività intercurricolari

Metodi percorsi pluridisciplinari, strategie di collegamento

Mezzi

Spazi

Tipologie di verifica

Criteri di valutazione

Griglie di valutazione delle prove scritte

8 Elenco docenti del consiglio di classe ALLEGATI - Testo delle simulazioni della terza prova

3

1. FINALITÀ FORMATIVE DELLA SCUOLA

Le finalità formative esplicitano i valori a cui si ispirano le scelte della scuola e che la scuola intende promuovere negli studenti. Esse definiscono il quadro di riferimento entro cui si collocano i singoli interventi formativi e didattici; si traducono negli obiettivi che vengono fissati in sede di programmazione dai Dipartimenti, dai Consigli di Classe e dagli insegnanti delle diverse discipline. Finalità e obiettivi si distinguono per i tempi di realizzazione, per il grado di specificità, di precisione e di verificabilità. Mentre le finalità sono traguardi a lungo termine verso cui tendere, che non necessariamente si conseguono nell'arco del quinquennio e che comunque non è possibile definire, osservare e misurare in modo preciso, gli obiettivi sono comportamenti precisi, osservabili e misurabili e coincidono con ciò che lo studente deve saper fare al termine di ogni tappa (unità didattica, quadrimestre, anno di corso, biennio, triennio) del percorso formativo e didattico.

A) FINALITÀ FORMATIVE B) STRATEGIE DI INTERVENTO

1 Educare al rispetto e alla valorizzazione della diversità;

1 Attivare esperienze educative (conferenze, dibattiti, lavori interdisciplinari, unità didattiche, ecc.) che promuovano il senso di solidarietà e scoraggino atteggiamenti pregiudiziali;

2 Realizzare esperienze concrete che stimolino la conoscenza e il rispetto delle diversità;

2 Valorizzare la cultura della pace e della democrazia;

1 Favorire la conoscenza storica e civile dei valori pacifisti e democratici;

2 Inserire attività di dibattito democratico;

3 Sostenere la partecipazione attiva agli organi della scuola come punto di partenza di una cultura civica (assemblee; programmi di lista; “campagne elettorali”);

3

Assicurare la continuità fra Scuola Media Inferiore e Superiore e fra biennio e triennio;

1 Acquisire tutte le informazioni utili per la valutazione del curricolo degli studenti (fascicolo personale, P.O.F. delle scuole di provenienza, programmi ministeriali, ecc.);

2 Predisporre prove di ingresso per ogni ciclo;

3 Precisare i prerequisiti cognitivi ritenuti essenziali per un corretto inserimento degli studenti nel contesto formativo;

4 Armonizzare la programmazione fra biennio e triennio;

4

Prevenire l’insuccesso scolastico e favorire la prosecuzione degli studi;

1 Attivare progetti di accoglienza;

2 Stimolare la motivazione all’apprendimento, tenendo conto della realtà e degli interessi degli studenti;

3 Individuare strategie di sostegno e attività di potenziamento;

4 Organizzare attività di orientamento post-secondario;

5 Facilitare occasioni di colloqui, anche individuali, fra studenti e insegnanti;

5 Promuovere l’autovalutazione;

1 Illustrare agli studenti gli obiettivi educativi/didattici e i criteri di valutazione adottati;

4

2 Favorire la consapevolezza degli studenti in merito alla dinamica del loro processo di apprendimento e al livello di competenza raggiunto;

6

Promuovere l’autonomia, la creatività, la socializzazione e l’autostima degli studenti;

1 Stimolare le modalità di lavoro autonomo e di gruppo in classe;

2 Stimolare attività creative ed espressive;

7

Assicurare un raccordo fra scuola e realtà socio-culturale circostante;

1

Predisporre spazi e tempi di scambio con la realtà socio-culturale circostante, con particolare riferimento agli interessi giovanili (corsi, incontri, partecipazione a spettacoli, ecc.);

8 Educare alla salute; 1

Attuare programmi di prevenzione in collaborazione con le strutture socio-sanitarie competenti;

2 Individuare la valenza formativa di ciascuna disciplina in relazione ai vari programmi di prevenzione attuati;

5

2. OBIETTIVI GENERALI DI INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO SCIENTIFICO TRADIZIONALE L’indirizzo mira a:

- fornire gli strumenti per una efficace interazione conoscitiva col mondo reale grazie alla funzione mediatrice delle discipline scientifiche;

- fornire basi e strumenti per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane grazie all’apporto delle discipline umanistiche;

- favorire una formazione equilibrata in cui si integrino competenze dell’area umanistica e dell’area scientifica, privilegiandone soprattutto gli apporti di natura linguistica e più squisitamente culturale.

6

3. PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE C

DENOMINAZIONE MATERIE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ TIPO di PROVE

ITALIANO 4 4 4 4 4 S.O.

LATINO 4 5 4 3 3 S.O.

STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 2 3 2 2 3 O.

FILOSOFIA 2 3 3 O.

GEOGRAFIA 2 O.

INGLESE 4 4 3 3 3 S.O.

MATEMATICA 5 4 3 3 3 S.O.

FISICA 2 3 3 O.

SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA

2 3 3 2 O.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 O.G.

EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2 P.

RELIGIONE / A.A 1 1 1 1 1 O.

26 27 28 29 29

7

4. CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO INDIRIZZO SCIENTIFICO TRADIZIONALE CLASSE 5^ SEZIONE C

DENOMINAZIONE MATERIE 3^ 4^ 5^

ITALIANO O O O

LATINO O O O

STORIA O O O

FILOSOFIA O O O

INGLESE MONOLINGUE X Y O

MATEMATICA O O O

FISICA O O O

SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA O O O

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE X O O

EDUCAZIONE FISICA X X O

RELIGIONE O O O

.

8

5. STORIA DELLA CLASSE 5^ SEZIONE C

COMPOSIZIONE ESITI

Totale Alunni

Di cui

Ripetenti Provenienti da altra scuola

Respinti Promossi con debito formativo

Ritirati o trasferiti

M F M F M F M F M F M F

1° ANNO 2009/2010

26

10

16

1

1

0

0

0

1

5

3

5

1

2° ANNO 2010/2011

26

10

16

0

1

0

0

5

0

1

4

2

2

3° ANNO 2011/2012

23

7

16

0

0

0

0

0

0

3

2

0

0

4° ANNO 2012/2013

23

7

16

1

0

0

0

1

2

2

1

2

1

5° ANNO 2013/2014

21

7

14

0

0

0

0

1

0

9

6. PROFILO DELLA CLASSE E RISULTATI MEDIAMENTE CONSEGUITI La classe presenta un profitto pienamente sufficiente, legato a un lavoro mediamente costante, a

capacità e strumenti sufficienti. Pochi gli elementi veramente di spicco, capaci di lavoro assiduo,

preciso , approfondito e con capacità di analisi e di sintesi.

La maggior parte della classe risulta più disinvolta e con abilità migliori nell’ esposizione orale

rispetto a quella scritta.

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7. PERCORSO FORMATIVO

7.1 CONTENUTI

Linee guida dei singoli programmi

ITALIANO prof.ssa Salati Daniela

1. Dante, Paradiso (canti I, III, VI, XI, XV, XVI, XVII (la trilogia di Cacciaguida), XXXIII .

2. Il Neoclassicismo preromantico di Foscolo : carme Dei sepolcri.

3. Romanticismo: definizione e limiti cronologici, temi dell’immaginario, riviste, polemica classici-

romantici, peculiarità del Romanticismo italiano.

4. La poesia della prima metà Ottocento in Italia:

a. Leopardi :

-Il “sistema” filosofico: fasi del pessimismo leopardiano

-Lo Zibaldone

-Operette morali:

-Canti:

b. la poesia di Manzoni :

- l’ode civile: “Il cinque maggio”

- le tragedie: l’ Adelchi

2. Il romanzo italiano nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento: da Manzoni a Pirandello

a. I Promessi sposi:

b. Il romanzo europeo: dal Realismo al Naturalismo in Francia (Flaubert e Zola)

c. Verga e il Verismo

d. Il romanzo decadente di d’Annunzio

e. Pirandello: la poetica dell’umorismo, i romanzi siciliani, i romanzi umoristici (uno in lettura

integrale), Novelle per un anno (dall’umorismo al surrealismo), il teatro .

f. Svevo: la formazione culturale, caratteri e temi dei romanzi , con particolare attenzione a La

coscienza di Zeno

3. L’inizio della poesia moderna e il Simbolismo:

a. Baudelaire: I fiori del male ( la figura e il ruolo del poeta)

b. Pascoli: la poetica del fanciullino; caratteri, temi, peculiarità delle raccolte poetiche

(Myricae, Canti di Castelvecchio, Poemetti,)

c. D’Annunzio: vita, opere, riferimenti culturali, l’intellettuale e il suo pubblico; il progetto delle

Laudi, Alcyone (composizione, struttura, organizzazione interna, superomismo e

simbolismo, il mito e la sua perdita, stile lingua e metrica)

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d. La poesia italiana all’alba del Novecento

e. Le Avanguardie: il Futurismo e le sue fasi

f. La poesia italiana del primo Novecento:

g. I l Canzoniere di Saba: la poesia onesta, i temi, metrica, lingua e stile,

h. Ungaretti: la religione della parola, tra simbolismo ed espressionismo, l’Allegria

(composizione, titolo, struttura, temi, stile e metrica)

4. Montale: vita e opere, caratteri, temi, scelte stilistiche delle raccolte poetiche

LATINO prof.ssa Salati Daniela

1) L’EPICUREISMO A ROMA

Virgilio, Bucoliche passi scelti dall’Eneide (l’amor come furor)

Tito Lucrezio Caro, De rerum natura ( passi scelti)

Orazio, opere, temi e poetica, scelta di passi in latino.

2) GLI ELEGIACI E OVIDIO:

Properzio: il servitium amoris, funzione del mito (I 1, I 17).

Ovidio: caratteri e temi delle opere principali, Amores, Heroides, Metamorfosi, scelta di passi

3) Seneca: Epistulae ad Lucilium; Dialoghi; i trattati; (passi scelti)

4) Il romanzo antico: Satyricon e L’asino d’oro

INGLESE

Insegnante: Marina Gibertoni

CLASSE 5 sez.C - Anno Scolastico 2013/2014

MODULO 1: THE ROMANTIC AGE Materiali di riferimento: Spiazzi, Tavella, Lit&Lab vol.2, Zanichelli - fotocopie- DVD Obiettivi: - Conoscere gli aspetti fondamentali del periodo romantico in Inghilterra e in America; - Individuare i concetti chiave del periodo; - Analizzare testi poetici di autori romantici per evidenziarne gli elementi caratterizzanti; - Operare collegamenti tra il Romanticismo in letteratura e in arte; - Operare collegamenti con situazioni storiche contemporanee; - Riflettere sul tema della natura

Unità 1- Romantic poetry in England: Wordsworth e Coleridge

• Emotion vs Reason ( Lit&Lab p. 272)

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• Wordsworth: Daffodils (Lit&Lab p. 297) • Wordsworth: My heart leaps up (Lit&Lab p. 296) • Romantic poetry (Lit&Lab p. 281) • Lyrical Ballads (Lit&Lab p. 292) • Coleridge, “The Rime of the Ancient Mariner” (Lit&Lab p. 299) • Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner, “The killing of the Albatross” (Lit&Lab p. 301) • Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner , “The Water snakes” (Lit&Lab p. 304)

Unità 2 - Romanticism in British Art: Turner e Constable

• Landscape painting (Lit&Lab p. 386-389) • Romanticism in English painting ( fotocopia)

Unità 3 - Romanticism in America: Transcendentalism

• American Romanticism (fotocopia) • Notes on Transcendentalism (fotocopia) • Introduzione a Ralph Waldo Emerson (fotocopia) • Ralph Waldo Emerson, “The Rhodora”, (fotocopia)

Unità 4 -A Romantic theme: nature, man and society

• Jack London, “To Build a Fire” (fotocopie) • Film: “Into the Wild” by Sean Penn(English version with English subtitles) • Reading and analysis of some songs by Eddie Vedder from the film soundtrack MODULO 2: THE VICTORIAN AGE

Materiali di riferimento: Spiazzi, Tavella, Lit&Lab vol.2, Zanichelli - fotocopie Obiettivi: - conoscere gli aspetti fondamentali del periodo vittoriano in Inghilterra sul piano storico-culturale; - individuare i concetti chiave del periodo - analizzare testi di autori vittoriani ed evidenziare gli elementi caratterizzanti le varie fasi di questo periodo; - rilevare come i mutamenti di valori nella società vittoriana si manifestano nella produzione letteraria.

Unit 1 - The early Victorian age

• The age of expansion and reforms Lit&Lab 2 p. 404-405 • The Victorian Compromise p. 402-403 • Spreading middle-class ideals: Victorian novel (fotocopia) • Introduction to Charles Dickens p. 478 • Introduction to Oliver Twist p. 480-481 • Charles Dickens, from Oliver Twist, “Before the Board” (fotocopia) • Introduction to Hard Times - p. 489-490 • Charles Dickens, from Hard Times, “ A Town of Red Brick” - p. 409 • Charles Dickens, from Hard Times, “ A Man of reality” -p. 490

Unit 2 - Victorian poetry

• Victorian poetry: the dramatic monologue p. 412 • Robert Browning - My Last Duchess ( photocopy) • Alfred Tennyson, Ulysses, p. 449-450-451-452

Unit 3 - The late Victorian age

• Introduction to “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” p. 443-444 • Robert Louis Stevenson, from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, “ Search for Mr Hyde” p. 445-446 • Robert Louis Stevenson, from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde. “Jekyll’s experiment” p. 446-447

Unit 4 - Aestheticism and Decadence: Oscar Wilde

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• Aestheticism and Decadence p. 419 • Introduction to Oscar Wilde p. 508 • Introduction to “The Picture of Dorian Gray” p. 510 • Oscar Wilde, from The Picture of Dorian Gray, “Basil’s Study” p. 420-421 • Oscar Wilde, from The Picture of Dorian Gray, “ I would give my soul” p. 511-512 • Oscar Wilde, from The Picture of Dorian Gray, “ “Dorian’s Death” p. 513-516 • Oscar Wilde, The Ballad of Reading Gaol ( excerpts) p. 521-523 MODULO 3: THE XX CENTURY Materiali di riferimento: Spiazzi, Tavella, Lit & Lab vol 3- Zanichelli - fotocopie - documenti video Obiettivi:

- conoscere gli aspetti fondamentali del XX secolo dal punto di vista storico-culturale - individuare i concetti chiave del periodo - analizzare testi di autori del XX secolo evidenziando sia gli aspetti formali più innovativi, sia alcune tra le tematiche

più caratterizzanti Unit 1 - James Joyce: a modernist writer

• Anxiety and rebellion p. 574 • James Joyce ( introduction) p. 688-690 • “Dubliners” (introduction) p. 690-691 • James Joyce, from Dubliners, “Eveline”, p. 692-694 • “Ulysses” (introduction) p. 701-702 • James Joyce, from Ulysses, “The Funeral” p. 703-704 Unit 2 - Aspects of human folly: war, totalitarianism, terrorism

• War poets: Brooke and Owen - p. 648 • The War Poets (Brooke and Owen) p. F 37-38 • Rupert Brooke, The soldier, p. 650 • Wilfred Owen, Dulce et Decorum, p. 651 • Ernest Hemingway, from A Farewell to Arms, “There is nothing worse than war”, p. 740-742 • Wystan Hugh Auden, September 1, 1939 . p. 601-603 • Wystan Hugh Auden, Refugee Blues, (photocopy) • George Orwell, from Nineteen Eighty-Four, “Big Brother is watching you”, p. 725-726 • George Orwell, from Nineteen Eighty-Four, “How can you control memory?”, p. 727-729 • Ian Mc Ewan, from Black Dogs, “Majdanek”, (photocopy) • “The Blitz” (photocopy) • Video: “London can Take it”, documentary from The National Archive UK • Bobbie Ann Mason, from In Country, “Dad’s diary” p. 775-776 • Ian Mc Ewan, “Beyond Belief”, article from The Guardian, 12th September, 2001 (photocopy) • Don De Lillo, from Falling Man, “Down the Tower”, (photocopy) Unit 3 - XX century travellers

• Writers on the journey (class notes) • Jack Kerouac (introduction) p. 749 • “On the Road” ( introduction) p. 751 • Jack Kerouac, from On the Road (1957), “ Route 66” p. 752-753 • Jack Kerouac, from On the Road (1957), “The Children of the American Bop Night” p. 754-755 • Robert M. Pirsig, from Zen and the Art of Motorcycle Maintenance (1974), “The Frame is gone” (photocopy) • Bruce Chatwin, from In Patagonia (1978), “Chilean Trucks and Chilenos” p. 903-904 • Michael Ondaatje, from The English Patient ( 1992), “ Issues of Identity” p. 906-908 • Corman Mc Carthy, from The Road (2006), (photocopy)

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NOTA: ulteriori indicazioni relative al metodo di insegnamento, agli strumenti operativi, ai criteri di valutazione sono reperibili nel consuntivo della singola disciplina presentato a parte.

STORIA (prof.ssa Letizia Viola)

U.D.1 La Prima guerra mondiale

U.D.2 La Rivoluzione russa. La costruzione dell’URSS. La dittatura di Stalin

U.D.3 La crisi europea: il primo dopoguerra

U.D.4 L’Italia fascista

U.D.5 La Germania nazista

U.D.6 La crisi del 1929 e il New Deal americano

U.D.7 La guerra civile spagnola

U.D.8 La Seconda guerra mondiale

U.D.9 Il mondo bipolare e il nuovo ordine mondiale. La divisione della Germania

U.D.10 L’Italia repubblicana e la Costituzione

U.D.11 Dagli anni del centrismo al boom economico

U.D.12 Il mondo nella “guerra fredda”. I conflitti periferici: Cuba- Vietnam

U.D.13 Gli ani sessanta e la contestazione giovanile. Il ’68 in Italia e l’autunno caldo

U.D.14 Il fenomeno del terrorismo in Italia

U.D.15 Il processo di destalinizzazione in URSS e la coesistenza pacifica

U.D.16 La fine di un’epoca:la caduta del Muro di Berlino e il crollo del sistema sovietico

U.D.17 La dissoluzione della Yugoslavia

U.D.18 Il conflitto ebraico-palestinese

FILOSOFIA (prof.ssa Letizia Viola)

U.D.1 La filosofia posthegeliana: “vecchi” e “giovani” hegeliani a confronto. L. Feuerbach e l’alienazione religiosa.

U.D.2 Marx: il materialismo storico-dialettico e l’analisi scientifica del sistema capitalistico.

U.D.3 Schopenauer e Kierkegaard a confronto : l’analisi della condizione umana.

15

U.D.4 Nietzsche: il pensiero della crisi.

U.D.5 Freud origini e caratteri della Psicoanalisi.

U.D.6 Il Positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica. A. Comte: la legge dei tre stadi e la nuova Enciclopedia delle Scienze.

U.D.7 K. Popper: il metodo della discussione critica come fondamento della ricerca scientifica e della costruzione di società aperte.

U.D.8 T. Kuhn: la struttura delle rivoluzioni scientifiche.

U.D.9 P. Feyerabend: l’anarchismo metodologico.

U.D.10 L’ermeneutica di Gadamer.

U.D.11 Problemi e prospettive della riflessione filosofica contemporanea.

U.D.12 L’analisi del totalitarismo in Hannah Arendt

MATEMATICA

1. Funzioni e successioni. Limiti: definizioni, verifiche, calcolo.

2. Continuità e derivabilità: definizioni e teoremi relativi; derivate fondamentali e regole di

derivazione; differenziale di una funzione.

3. Studio di funzioni: determinazione di crescenza, asintoti, massimi, minimi, concavità e flessi di

funzioni algebriche e trascendenti. Problemi di massimo e minimo.

4. Integrali indefiniti: definizione e proprietà vari tipi di integrazioni.

5. Integrali definiti: calcolo di aree e di volumi.

FISICA (prof.ssa Reggiani Cristina)

1. La carica elettrica e la legge di Coulomb. Il campo elettrico.

2. Il potenziale elettrico. Fenomeni di elettrostatica.

3. I circuiti in corrente continua.

4. Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico.

5. L’induzione elettromagnetica.

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6. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

GEOGRAFIA (prof.ssa Silvia Galli) INTRODUZIONE : “ La radioattività” : i radioisotopi e le reazioni nucleari di fusione e di fissione ASTRONOMIA : “ La Terra e lo spazio “ 1U.D. : L’ambiente celeste : le stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, le galassie, l’ Universo. Il sistema solare. 2U.D. : Il pianeta Terra : la forma e i movimenti della Terra; le coordinate geografiche, i fusi orari 3U.D. : Il sistema Terra – Luna : i movimenti della Luna, le fasi lunari, le eclissi; l’ origine e l’ evoluzione lunare TETTONICA : “ La dinamica interna della Terra” . 4U.D.: La crosta terrestre : minerali e rocce ; ciclo litogenetico

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE (prof. ssa Paola Borsari)

DISEGNO: La teoria delle ombre: caratteri generali. La teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali. La teoria delle ombre applicata all'assonometria Cenni di teoria delle ombre applicata alla prospettiva. STORIA DELL'ARTE Il Neoclassicismo. Caratteri generali. Antonio Canova, Jacques-Louis David, esempi di architetture neoclassiche. Il Romanticismo. Le varianti nazionali, la pittura di paesaggio.Théodore Géricault, Eugène Delacroix, Francisco Goya, Francesco Hayez, John Constable, J.M.W.Turner, Caspar D.Friedrich. La nascita del Realismo. Gustave Courbet e Jean-François Millet. L'architettura dei nuovi materiali in Europa nell'età delle Esposizioni Universali. L'Impressionismo e la nascita della fotografia. Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir. Il Postimpressionismo. Paul Cezanne, Vincent Van Gogh, Paul Gauguin e Georges Seurat. L'età delle Secessioni e l'Art Nouveau. Gustav Klimt e la Secessione a Vienna. La nascita delle Avanguardie storiche. Definizione, aspetti comuni dei movimenti d'avanguardia e loro evoluzione.

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L'espressionismo. Il gruppo francese dei Fauves, “Die Brücke” in Germania e il gruppo austriaco. Aspetti generali e approfondimenti sul precursore Edvard Munch, su Henri Matisse, Ernst Ludwig Kirchkner, Egon Schiele. Il Cubismo in Francia. Aspetti generali e approfondimenti su Pablo Picasso e Georges Braque. Il Futurismo italiano. Aspetti generali e approfondimenti su Umberto Boccioni e Giacomo Balla.

EDUCAZIONE FISICA

1. Condizionamento organico generale 2. Conoscenza regolamento e pratica della disciplina sportiva, tattiche e schemi di gioco e fondamentali individuali relativi a: foot-ball americano

calcetto tennis pallavolo badminton baseball tennis tavolo

atletica leggera (velocità, mezzofondo) 3. Test fisici:

30 m piani 1000 m Palla medica 3Kg 100 m piani

RELIGIONE

Argomenti di morale partendo dall’attualità, con riferimenti a documenti del Magistero. ore 16 Temi di bioetica. ore 6 Visione cristiana della sessualità. ore 8

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7.2 ATTIVITÀ INTERCURRICOLARI (gite, conferenze…)

Conferenza della prof.ssa Cattelani dell’Università di Modena sul concetto di infinito : 27

novembre: 2 ore

Servizio civile europeo e Campo di protezione civile: 3 aprile (1 ora)

Sensibilizzazione alla donazione di sangue con AVIS: 11 gennaio (2 ore)

Corso di Primo Soccorso con CRI: 14 gennaio e 15 gennaio (4 ore)

Sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo con ADMO: 16 ottobre (1 ora)

Giornata mondiale del rene: incontro informativo 12 febbraio ( 1 ora) ed esami

Incontro con la prof.ssa Giulia Bassoli (18 marzo) sullo statuto del narratore e genere letterario dell’opera Gomorra, di R. Saviano.

Orientamento al post-diploma secondo la programmazione della Commissione :

Questionario UNIMORE e orientamento all’ Università; partecipazione all’Open Day

dell’UNIMORE.

Spettacolo teatrale “La coscienza di Zeno”al Teatro Comunale di Carpi (10 aprile)

Visita d’istruzione a Londra (25-28 marzo 2014)

Visita al Museo Marconi : 14 aprile

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7.3 METODI ( progettazione; interazioni insegnanti - studenti …) PERCORSI PLURIDISCIPLINARI, STRATEGIE DI COLLEGAMENTO

Il Consiglio di Classe ha utilizzato nella pratica didattica i seguenti metodi:

Lezione frontale

Lezione dialogica

Attività di laboratorio Pur non essendoci stati accordi preliminari per scegliere tematiche comuni, i programmi di alcune discipline, Italiano, Filosofia, Inglese e Storia dell’Arte si sono sviluppati in parallelo intersecandosi spesso nelle problematiche di base riguardanti movimenti letterari e artistici e correnti filosofiche. Il programma di Storia, dapprima in anticipo rispetto a quello di Letteratura Italiana, si è spesso coordinato con questa disciplina nello svolgimento del Saggio-Breve (Ambito Storico- politico) e del tema (Tipologia C.). La tipologia D della prova di Italiano e gli ambiti Tecnico-Scientifico e Socio-Economico della Tipologia B hanno permesso raccordi con argomenti scientifici, tecnici e sociali e con l’attualità in genere. Le prove di Ambito Artistico- Letterario e Storico- politico della tipologia B hanno reso possibile utili collegamenti ed approfondimenti. Per i contributi specifici delle singole discipline, si rimanda ai relativi programmi, come pure per quanto riguarda gli obiettivi e le metodologie didattiche. .

7.4 MEZZI ( Materiali audiovisivi ……)

Manuali scolastici ed altri strumenti librari

Materiale audiovisivo

Attrezzature dei laboratori e delle palestre 7.5 SPAZI Aule, aule multimediale, palestre, biblioteca, laboratori di fisica, informatica,scienze e lingue.

20

7.6 TIPOLOGIE DI VERIFICA

Prima prova

Sono state proposte tutte le tipologie di prova previste dal nuovo esame di stato.

E’ stata effettuata una simulazione in data 16 maggio.

Si allega una proposta di griglia di valutazione (vedi sotto).

Per lo svolgimento della tipologia A sono state date le seguenti indicazioni:

- Si richiedeva di svolgere la seconda parte (analisi) come testo unico (possibilmente, ma non tassativamente mantenendo nei vari paragrafi l’ordine delle domande della traccia) e non come risposta ad un questionario.

Per lo svolgimento della tipologia B sono state date le seguenti indicazioni:

- Si richiedeva di utilizzare la maggior parte dei documenti per elaborare il saggio breve, alcuni di essi (eventualmente anche solo due) per la stesura dell’articolo.

- Si richiedeva di utilizzare nel caso del saggio breve le note a pie’ di pagina per i riferimenti ai documenti, indicazioni più generiche nel caso dell’articolo di giornale.

Seconda prova

Sono state proposte verifiche con esercizi di vario tipo sulla base delle indicazioni provenienti dal Ministero: problemi articolati, quesiti di breve esecuzione e domande di teoria come previsto nella struttura della prova di matematica.

Verrà effettuata una simulazione in data 24 maggio.

Verrà usata come griglia di valutazione quella proposta negli anni passati dal Ministero.

Terza prova

Il Consiglio di Classe ha fatto delle simulazioni di terza prova nel primo e nel secondo quadrimestre,adottando la tipologia B (trattazione sintetica di argomenti in 2 o 3 quesiti,con indicazione di un numero massimo di parole e/o righe).Sono state effettuate due simulazioni, della durata di tre ore ciascuna, in cui sono state coinvolte a rotazione tutte le materie.

Sono state effettuate due simulazioni: -21/01/2014: inglese,geografia , filosofia, storia dell’arte -28/04/2014: storia, latino, inglese,fisica. Si allegano le simulazioni ed una proposta di griglia di valutazione.

Colloquio/i orale/i

Il Consiglio di Classe, per le verifiche orali, ha utilizzato le seguenti tipologie:

Interrogazioni tradizionali (per verificare la conoscenza dei contenuti e le competenze logico-espressive )

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7.7 CRITERI DI VALUTAZIONE GRIGLIA ADOTTATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Conoscenza Comprensione Applicazione analisi sintesi espressione

1-2 Non ha nessuna conoscenza degli argomenti trattati

Non comprende i concetti

Non riesce ad applicare le procedure essenziali

Non sa analizzare i testi, i casi o i problemi proposti

Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite

Si esprime in modo del tutto scorretto e inadeguato

3-4 Ha una conoscenza molto lacunosa, frammentaria e superficiale degli argomenti trattati

Fatica a comprendere i concetti

Applica in modo errato anche le procedure essenziali

Analizza in modo errato anche i testi, casi o problemi semplici

Sintetizza in modo errato anche contenuti semplici

Si esprime in modo frequentemente scorretto, inadeguato, incoerente 5 Ha una

conoscenza frammentaria e superficiale degli argomenti trattati

Comprende i concetti quasi sempre in modo incerto e frammentario

Applica le procedure in modo incerto e impreciso

Effettua analisi parziali e non corrette dei testi, dei casi o dei problemi proposti

Effettua sintesi parziali e imprecise delle conoscenze acquisite

Si esprime in modo non sempre corretto ed adeguato

6 Ha una conoscenza priva di rilevanti lacune ma non approfondita

Comprende in modo accettabile i concetti essenziali

Applica correttamente le procedure essenziali

Analizza con sufficiente precisione i testi, i casi o i problemi proposti

Sintetizza con sufficiente precisione le conoscenze acquisite

Si esprime in modo comprensibile e sufficientemente corretto

7 Ha una conoscenza corretta degli argomenti trattati

Comprende adeguatamente i concetti

Applica le procedure correttamente

Analizza correttamente i testi, i casi o i problemi proposti

Sintetizza correttamente le conoscenze acquisite

Si esprime correttamente

8 Ha una conoscenza articolata e approfondita degli argomenti trattati

Comprende molti concetti e mostra qualche attitudine alla rielaborazione

Applica le procedure correttamente e in casi semplici le applica anche a contesti non noti

Analizza con una certa precisione e autonomia i testi, i casi o i problemi proposti

Sintetizza con una certa precisione e autonomia le conoscenze acquisite

Si esprime correttamente e con una certa competenza linguistica e lessicale

9 Ha una conoscenza completa, sicura e ampia degli argomenti trattati

Comprende anche i concetti complessi e li rielabora con sicurezza

Applica le procedure con sicurezza anche in contesti non noti

Analizza i testi, i casi o problemi con rigore e precisione

Sintetizza le conoscenze acquisite con precisione e rigore

Si esprime con apprezzabile competenza e spigliatezza

10 Ha una conoscenza completa, sicura e ampia degli argomenti trattati

Comprende anche i concetti complessi e li rielabora con sicurezza

Applica le procedure con sicurezza anche in contesti non noti

Analizza i testi, casi o problemi anche complessi con autonomia e originalità

Sintetizza contenuti anche complessi con autonomia e precisione

Si esprime con sicura padronanza, spigliatezza e proprietà

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

Voto Indicatori

10 . Frequenza assidua e puntualità costante . Attenzione ed interesse continui, partecipazione attiva. . Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico. . Pieno rispetto degli altri. . Ruolo propositivo nel gruppo classe. . Adempimento regolare e responsabile delle consegne scolastiche.

9 . Frequenza regolare e puntualità costante. . Attenzione ed interesse continui. . Puntuale rispetto del regolamento scolastico. . Pieno rispetto degli altri. . Ruolo positivo nel gruppo classe. . Adempimento regolare delle consegne scolastiche.

8 . Frequenza regolare, saltuari ritardi. . Attenzione ed interesse buoni. . Sostanziale rispetto del regolamento scolastico, ma qualche richiamo verbale da parte di uno o più insegnanti. . Rispetto degli altri. . Ruolo positivo nel gruppo classe. . Adempimento abbastanza regolare delle consegne scolastiche.

7 . frequenza alterna e saltuari ritardi*. . Attenzione ed interesse talvolta selettivi. . Parziale rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul registro di classe da parte di uno o più docenti. . Non sempre rispettoso degli altri. . Partecipa alla vita della classe con discontinuità. . Adempimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche.

6 . Assenze e ritardi frequenti **. . Attenzione ed interesse saltuari. . Scarso rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti da parte del dirigente Scolastico. . Disturbo del lavoro scolastico. . Limitata partecipazione alla vita di classe. . Adempimento saltuario delle consegne scolastiche.

5 . Frequenza scarsa, assenze ingiustificate, ripetuti ritardi. . Attenzione ed interesse pressoché assenti. . Mancato rispetto del regolamento e/o degli altri con gravi infrazioni che hanno comportato la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni. . Ruolo negativo nel gruppo classe. . Inadempienza delle consegne scolastiche.

* la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero tra 10 e 15 nel trimestre; 15 e 20 nel pentamestre.

** la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero maggiore di 15 nel trimestre; 20 nel pentamestre. I voti vengono assegnati dal C di C in presenza della maggior parte delle condizioni previste per ciascun livello.

23

7.8 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE A. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Indicatori Punteggio massimo

attribuibile

Punteggio in decimi

Descrittori Punteggio corrispondente

ai livelli

Punteggio in decimi

CONOSCENZE Relative all'argomento e/o al quadro di riferimento

4

3

• conosce i contenuti in modo approfondito, la contestualizzazione è articolata; • conosce i contenuti in modo adeguato, la contestualizzazione è corretta; • conosce i contenuti essenziali, la contestualizzazione è semplice; • conosce i contenuti in modo superficiale, la contestualizzazione è parziale; • conosce i contenuti in modo lacunoso e privo di contestualizzazione.

3.75 -4

3- 3.5

2,75

2.5- 1.5

1.25- 1

3

2,5

1,75

1,5

1

COMPETENZE PROCEDURALI a) comprensione e rispetto delle consegne dell’analisi testuale b) comprensione e utilizzo dei materiali del dossier (tipologia B), c) organizzazione di un testo scritto espositivo e/o argomentativo (coerenza argomentativa) d) coerenza del testo e del titolo rispetto alla destinazione scelta (tipologia B)

4

2

• applica con sicurezza e precisione le competenze richieste dalla prova; • applica in modo preciso e corretto le competenze richieste dalla prova; • applica le competenze in modo semplice, ma corretto; • applica le competenze in modo incerto e con alcuni errori; • applica le procedure richieste dalla prova con gravi e ripetuti errori .

3.75 -4

3- 3.5

2,75

2.5- 1.5

1.25- 1

2

1,5

1,25

1 0.5

COMPETENZE LINGUISTICHE a) Correttezza

morfosintattica b) punteggiatura adeguata c) proprietà lessicale d) uso del registro

adeguato e) Chiarezza L’epistola

47 Ad Lucilium

4

3

• si esprime in modo efficace con ricchezza di lessico e registro appropriato; • si esprime in modo puntuale, con lessico e registro adeguati; • si esprime in modo semplice, ma chiaro e corretto, usa un lessico essenziale; • si esprime utilizzando costrutti sintattici talora scorretti , usa un lessico ripetitivo o generico • si esprime utilizzando costrutti sintattici errati, un lessico improprio e un registro inadeguato.

3.75 -4

3- 3.5

2,75

2.5- 1.5

1.25- 1

3 2,5

1,75

1.5

1

CAPACITA' a) analisi e sintesi b) capacità di collegamenti autonomi c) contributo personale e originale

3

2

• evidenzia capacità critiche e rielaborative in modo autonomo e disinvolto; • evidenzia discrete capacità critiche; • dimostra sufficienti capacità critiche; • fatica a dimostrare capacità critiche;

2.75- 3 2.5 -2 1.75

1.5- 1

2 1,5

1,25 1

Punteggio attribuito dalla commissione /15

24

B. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA: Si adotta quella proposta dal Ministero C. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA

INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL'INDICATO RE

LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPON-

DENTE AI DIVERSI LIVELLI

VOTO ATTRIBUITO ALL'INDICA-TORE

CONOSCENZE Relative all'argomento e/o al quadro di riferimento

9 punti - ottimo - buono - discreto - sufficiente - insufficiente - gravem.insuf

9 8-8,5 7-8 6 5

3-4

COMPETENZE a)Applicazione delle procedure b) Utilizzo del lessico specifico

4 punti - buono/ottimo - discreto - sufficiente - insufficiente - grav .insuff.

4 3,5 3 2 1

CAPACITA' a) Analisi e/o sintesi b) Rielaborazione personale

2 punti - buono/ottimo - discreto - sufficiente - insufficiente - grav. Insuff.

2 1,5 1

0,5 0

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I PROFESSORI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^C

Docenti Disciplina Firma

Passerini Anna Religione

Salati Daniela Italiano

Salati Daniela Latino

Gibertoni Marina Inglese

Borsari Paola Disegno Storia dell’arte

Viola Letizia Filosofia

Viola Letizia Storia

Reggiani Cristina Matematica

Reggiani Cristina Fisica

Galli Silvia Geografia

Bartolamasi Massimo Ed. Fisica

Carpi, 15/05/2014

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ALLEGATI

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 21/01/2014 DISCIPLINA: INGLESE

TIPOLOGIA B

1. Refer to Stevenson’s The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde. Summarize the plot in your own words. (8 lines) 2. Refer to Stevenson’s The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde. What elements does the novel have in common with detective stories? (8 lines) 3. In what ways is Dickens’s narrative technique different from Stevenson’s? Refer to the novels you have studied. (8 lines) DISCIPLINA: FILOSOFIA

1. In che senso si può ritenere Marx il più “hegeliano” dei discepoli di Hegel? 2. Quale differenza passa tra il nichilismo di Schopenhauer e quello di Nietzsche? 3. In che modo si intrecciano in Nietzsche i temi della morte di dio e dell’oltreuomo?

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

1. Il Sole è una nana gialla che si trova nella sequenza principale del diagramma HR. A che punto è della sua evoluzione ? Come finirà la sua esistenza?

2. La concezione di un Universo in espansione trova la sua spiegazione nella teoria del big bang : definisci il significato di Universo in espansione, illustra brevemente la teoria del big bang, esponi le prove a favore di tale teoria.

DISCIPLINA : STORIA DELL’ARTE

1) Illustra la differenza fra i due principali esponenti della pittura di paesaggio inglese, John Constable e Joseph Turner.

2) Individua autore, titolo e collocazione cronologica. Spiega in cosa consiste la novità di questo dipinto.

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3) Quali sono gli effetti dell'introduzione di nuovi materiali in architettura nella seconda metà dell'Ottocento?

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 28/04/2014 -

TIPOLOGIA B

DISCIPLINA: STORIA

3. A quale logica risponde il processo di destalinizzazione avviato da N. Kruscev? 4. Dove e come viene messa in atto dagli USA la politica del roll-back? 5. In cosa consiste la strategia della tensione che ha segnato gli “anni di piombo”?

INGLESE - TIPOLOGIA B

1. What new views of man and of the universe emerged in the first decades of the XX century? (8 lines) 2. What is an epiphany? Why is it so important in Joyce’s Eveline? (8 lines) 3.What is the setting in Joyce’s Ulysses? What narrative technique is employed? (8 lines) FISICA:

1)Si definisca la circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa e si spieghi qual è il suo valore per il

campo elettrico e per il campo magnetico . 2) In un circuito devono essere inserite due resistenze uguali di valore R. Possono essere poste sia in parallelo che in serie. In quale caso la corrente risultante è massima? Si motivi la risposta. 3)Si spieghi su quali leggi si basa il funzionamento del dispositivo noto come ‘selettore di velocità’.

Materia: LATINO 1) Quare religio pedibus subiecta vicissim/ opteritur, nos exaequat victoria caelo. (De rerum natura, I, vv. 78-

79): anche solo da questi due versi dell’elogio di Epicuro si evince il tema fondamentale del poema di Lucrezio, soprattutto in relazione al peso che la religio aveva in Roma. Si dimostri questa affermazione, spiegando anche a quale segmento della società si rivolge il poeta col suo poema.

2) Quid sit futurum cras fuge quaerere, et /quem Fors dierum cumque dabit, lucro /adpone, nec dulcis amores

/sperne puer neque tu choreas,/donec virenti canities abest /morosa (…). Questo passo del carme di Orazio

(I, 9, vv. 13-18), così come l’intera ode dalla quale è tratto , permette un esame del filone gnomico, o

sentenzioso, presente spesso, tra gli altri, nelle Odi del poeta venosino. Si sviluppi questo punto, relativo

ad alcuni dei valori condivisi da Orazio.

3) Tu ducibus Latiis aderis, cum laeta Triumphum / vox canet et visent longas Capitolia pompas; / postibus

Augustis eadem fidissima custos / ante fores stabis mediamque tuebere quercum, / utque meum intonsis

caput est iuvenale capillis, / tu quoque perpetuos semper gere frondis honores!' (Metamorphoseon libri I,

vv. 559-564). In queste parole che Apollo rivolge a Dafne si ritrova il motivo eziologico, una delle tendenze

poetiche alessandrine care ad Ovidio e che testimonia dell’avvenuta trasformazione del poema epico nelle

mani del poeta di Sulmona. Si discuta tale affermazione.