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LICEO SCIENTIFICO STATALE GIUSEPPE PEANO” 00142 ROMA - Via Francesco Morandini, 38 tel. 5034148 - Fax 5034164 Distretto 19 - Circoscrizione XI Documento del Consiglio di Classe Classe VC Anno scolastico 2013-14 Approvato nel Consiglio di Classe del 7/5/2014 Protocollo del n.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE“GIUSEPPE PEANO”

00142 ROMA - Via Francesco Morandini, 38 tel. 5034148 - Fax 5034164Distretto 19 - Circoscrizione XI

Documento del Consiglio di Classe

Classe VC

Anno scolastico 2013-14

Approvato nel Consiglio di Classe del 7/5/2014

Protocollo del n.

Profilo dell’Istituto

Il Liceo “Giuseppe Peano”, ubicato in Via Morandini, 38, è al confine fra la XI e la XII circoscrizione.Pur trovandosi in un complesso ambientale che comprende l'area agricola dell'istituto tecnico agrario di Via Ardeatina e altri terreni destinati alla coltivazione o ancora non edificati, l'istituto è circondato da aree di recente e intensa urbanizzazione. Infatti, ai quartieri che si sono formati negli anni Settanta - la scuola è stata fondata negli anni Sessanta si sono aggiunte successivamente zone urbane anche densamente popolate, spesso prive di piani regolatori a misura d'uomo.Questi complessi, abitati in gran parte da nuclei familiari relativamente giovani, non si può dire forniscano risposte adeguate alla crescita personale e alle esigenze associative degli adolescenti. Mancano, infatti, o sono molto ridotti gli interventi dell'amministrazione locale per quanto riguarda le proposte culturali, formative e sociali; di conseguenza, le forme di aggregazione giovanile risultano spesso caratterizzate dal qualunquismo, dalle mode, dai miti più deteriori fino ai rischi di devianza.In questo contesto il ruolo della scuola pubblica superiore può tradursi in una proposta culturale per fronteggiare l'assenza di stimoli.Tale compito vuole essere una specificità dei Liceo "G. Peano", non solo attraverso la trasmissione di contenuti culturali, spesso fortemente innovativa, ma anche tramite le numerose attività para ed extrascolastiche che aprono la scuola al territorio.Innanzi tutto, sulla base del programma comune del Collegio dei docenti, predominante è l'attenzione alla persona dello studente, libero di essere se stesso e di apprendere in un clima sereno e in uno spirito di costruttiva competizione. Perché si realizzino questi intenti programmatici per tutti gli studenti, rispettando il principio dell'uguaglianza nella diversità, si segue un itinerario trasversale di educazione alla salute intesa nell'accezione più ampia del "ben-essere" con la propria persona, con gli altri, con l'ambiente, con l'istituzione. In quest’ottica, il Liceo ha aderito nelle linee fondamentali al Progetto italiano Giovani che si collega, a sua volta, al Progetto europeo di educazione alla salute.E' presente, quindi, in tutti i docenti la consapevolezza dell'importanza che riveste la qualità del rapporto interpersonale con gli alunni e la sensibilità per la fase problematica e delicata che caratterizza l'età della adolescenza. E' stato sempre rilevante e, perciò, profondamente sentito il problema di porre in primo piano la drammatica questione della dispersione scolastica nei confronti della quale il Liceo rientra nella media nazionale dell'istituzione liceale.Numerose sono le strategie che sono state attivate per prevenire e arginare il fenomeno dell'abbandono scolastico (accoglienza e orientamento, dialogo con le famiglie, moltiplicazione delle forme di valutazione e di monitoraggio dell’andamento scolastico, corsi di recupero e di sostegno per ambiti disciplinari e/o per abilità trasversali, iniziative di tutoraggio fra alunni, ecc.). Nella formazione della personalità del giovane rimane, comunque, centrale e imprescindibile il nostro impegno verso una cultura di tipo liceale che possa essere propedeutica a scelte culturali e/o lavorative più mature: in tal senso la proposta culturale di questo Liceo è orientata verso la formazione completa dell'individuo e introduce l'idea di un nuovo “umanesimo”, in cui la dimensione strettamente tecnico-scientifica necessita di un intreccio con la molteplicità dei saperi.Perciò, l'impegno dei docenti del Peano è volto ad affrontare tematiche sempre più aggiornate e attuali col sostegno di un metodo razionalmente strutturato e consapevole, affinché i giovani si accostino e si approprino dei valori inalienabili della conoscenza.Fondamentale è, inoltre, il carattere di collegialità delle attività di insegnamento, di aggiornamento e di ricerca del corpo insegnante, attraverso varie forme di diffusione, come i progetti di interclasse, la programmazione, i lavori svolti in parallelo o a più mani.Una tale azione collegiale, e culturale, ha reso possibile la continuità del progetto.

Inoltre, è da sottolineare che questo fino ad oggi è stato un Liceo tradizionale e sperimentale con indirizzi diversi e che il Collegio dei docenti si è mostrato, nel tempo, sempre disponibile ad aggiornare e a modificare, all'interno della struttura liceale, i modelli di sperimentazione al fine di uniformarsi, nel modo più adeguato, alle nuove proposte pedagogiche e alle esigenze dell'utenza.

Profilo della classe

La classe, composta da 22 alunni, si presenta nel complesso poco omogenea sia riguardo ai livelli di preparazione conseguiti, sia rispetto all'impegno e alla motivazione di studio. A ciò si aggiunga che alcuni studenti hanno mostrato un interesse in qualche modo 'selettivo' nei confronti di talune materie, accentuando il carattere di poca omogeneità già rilevato.Da non sottovalutare però, in questo contesto, il continuo avvicendarsi di docenti nel corso degli anni in materie con elevato monte-ore settimanale, come soprattutto Matematica e Fisica, in parte Inglese, e una discontinuità della docente di Italiano e Latino nonostante la titolarità della cattedra.A un gruppo che ha conseguito una buona solidità di preparazione grazie a un impegno costante negli anni, se ne affianca un altro caratterizzato da un approccio meno regolare e metodico che ha reso meno uniforme il livello complessivo del profitto, limitandolo a un piano di globale sufficienza.Nella classe è inserito un allievo che ha svolto nel percorso scolastico un piano didattico individualizzato e diversificato, con obiettivi educativi e formativi non riconducibili alla programmazione della classe, e per il quale è stato predisposto un Piano Educativo individualizzato.Pertanto, riguardo alle prove scritte e orali dell'esame di Stato, in data 07/05/2014 il consiglio di classe ha deliberato la necessità sia di affiancare all'allievo una delle docenti specializzate che lo hanno seguito durante l'anno scolastico, per un'opportuna attività di assistenza, sia la somministrazione di prove differenziate omogenee al percorso svolto, finalizzate all'attestazione delle competenze e abilità acquisite. La presenza di questo studente con disabilità ha permesso alla classe di far emergere grandi potenzialità umane, relazionali e comunicative che altrimenti non avevano avuto modo di manifestarsi durante le ore curricolari. Alla fine del quinquennio si può affermare con certezza che i ragazzi hanno raggiunto un elevatissimo grado di integrazione, ascolto e accoglienza della diversità.L’inserimento di questo allievo nel gruppo-classe ha insomma prodotto risultati eccezionalmente positivi sul piano umano e sociale, traducendosi in un’opportunità di maturazione e di crescita educativa per tutti, i cui risultati sono stati più volte rilevati e apprezzati dal consiglio di classe.Del resto, fin dall’inizio i docenti hanno sostenuto la partecipazione della classe ad attività parascolastiche ritenute particolarmente formative, come ad esempio i cicli di conferenze organizzati dall’associazione Athenaeum presso l’università LUISS di Roma, allo scopo di offrire stimoli e spunti di riflessione anche al di là delle attività più strettamente scolastiche.Infine si precisa che, per quanto possibile, gli alunni sono stati avviati dal Consiglio di classe ad una conoscenza adeguata delle tipologie di prove previste dall’esame di Stato, sistematicamente proposte in sostituzione delle tradizionali verifiche. Particolare attenzione è stata rivolta alla capacità di esposizione e all’uso di un lessico corretto e anche di una adeguata terminologia scientifica, cercando di far apprendere i vari contenuti e di acquisire una visione unitaria delle discipline di per sé vaste ed eterogenee.

Quadro delle conoscenze e delle competenze di base

Durante questo corso di studi le allieve e gli allievi sono stati orientati a: acquisire le conoscenze di base di ciascuna disciplina; riconoscere linguaggi e modalità comunicative delle varie aree disciplinari; utilizzare una varietà di linguaggi formali; applicare adeguate metodologie di ricerca nell'uso dei diversi strumenti d'indagine;

affrontare varie tipologie di problemi con capacità di osservazione personale; fruire delle molteplici proposte culturali (rappresentazioni teatrali, cinema, mostre d'arte e

rassegne storiche, letterarie, conferenze e attività a carattere scientifico, ecc.) presenti nel territorio;

cogliere gli intrecci principali fra le diverse forme del sapere, cercando di integrare la dimensione scientifica e tecnologica con le dinamiche culturali e storiche complessive.

Stabilità dei docenti nel triennio

III IV V

Italiano Paci Paci Giuliano

Latino Paci Paci Giuliano

Inglese Lovaglio Mattei Salvucci

Storia Germinario Germinario Germinario

Filosofia Germinario Germinario Germinario

Matematica Bacciarelli Chimenti Pastore

Fisica Saffioti Chimenti Pastore

Scienze Vecchi Vecchi Vecchi

St. dell’arte La Civita La Civita La Civita

Ed. Fisica Pettinelli Pettinelli Chirra

Religione De Luca De Luca De Luca

FrequenzaComplessivamente buona

Partecipazione alla vita scolasticaBuona

Partecipazione al dialogo educativoBuona

Partecipazione delle famiglieSoddisfacente

Piano di lavoro del consiglio di classe

Obiettivi specifici:Il Consiglio di Classe si è ispirato agli obiettivi propri dell’indirizzo, già elencati in precedenza nel profilo delle competenze di base, e ha ritenuto opportuno curare in particolare: la consapevolezza del contesto storico nel quale sono inseriti gli argomenti e le problematiche

oggetto di studio nelle diverse discipline;

l’uso di linguaggi e modalità comunicative caratteristici delle varie aree disciplinari; la consapevolezza della specificità metodologica dei diversi ambiti disciplinari; la capacità di affrontare varie tipologie di problemi con spirito di osservazione e atteggiamento

critico; il potenziamento delle capacità operative attraverso l’applicazione delle conoscenze acquisite; la capacità di applicare una adeguata metodologia di ricerca con l’uso di vari strumenti di

indagine; la sistematizzazione dei contenuti delle discipline e delle loro relazioni.Si è pertanto operato in modo da potenziare: le capacità linguistico - espressive; le capacità matematico - operative; le capacità teorico - interpretative; la capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e autonomia; le capacità di comunicazione, attraverso l’uso di adeguati linguaggi specifici.

Tipologia dei lavori collegiali Consigli di classe Riunioni per materie Riunioni di dipartimento Incontri con le famiglie

Attività svolte all’interno della scuola

Attività sportive, partecipazioni a tornei Visione di film, rappresentazioni teatrali, documentari di particolare interesse storico e di

costume

Attività sul territorio

Attività in altri contesti formativi: Ciclo di conferenze “Athenaeum” presso le università “La Sapienza” e “Luiss” Partecipazioni  ad incontri su tematiche scientifiche presso l’Accademia dei Lincei Partecipazioni di alcuni alunni al Progetto Lauree Scientifiche – Masterclass presso il

dipartimento di Fisica dell’università “Roma Tre” Visita al Museo Geopaleontologico “Ardito Desio” di Rocca di Cave, completata da

un’escursione alla barriera corallina fossile e da un’osservazione guidata del cielo di tarda primavera (telescopio, binocolo e occhio nudo)

Osservazione guidata del Sole e della Luna Orientamento universitario

Tipologia delle attività formative Lezione frontale e interattiva Uso di mezzi audiovisivi Insegnamento individualizzato

Strumenti di valutazione Verifiche orali individuali Verifiche scritte individuali Questionari Prove strutturate e semistrutturate Approfondimenti individuali

Criteri seguiti per la progettazione della terza prova

Il Consiglio di Classe si è orientato sulla tipologia B (4 materie coinvolte, due con 3 domande e due con 2 domande, tutte a risposta aperta, per un numero complessivo di 10 domande e per un massimo di 10 righe per ogni risposta) .Sono stati poi fissati i seguenti criteri e obiettivi comuni: accertare le conoscenze acquisite in ciascuna delle discipline coinvolte accertare le capacità di analisi, sintesi, chiarezza e consequenzialità logica e concettuale accertare le capacità argomentative accertare le competenze linguistiche, generali e settoriali, acquisite.Per ciascuna risposta è stato attribuito un punteggio da 1 a 15. Il punteggio complessivo è stato ricavato dalla media complessiva dei punti assegnati. Alla prova sufficiente è stato attribuito un punteggio non inferiore a 10. La soglia di sufficienza è stata determinata dalle seguenti condizioni: possiede nelle linee fondamentali i contenuti conosce e sa collegare le informazioni indispensabili richieste ha acquisito in maniera accettabile il linguaggio specifico delle discipline coinvolte.

Griglia di valutazione della prima prova scritta

È stata adottata la seguente griglia:

DESCRITTORI Gravem.Insuff.

Insuff. Mediocre Sufficiente Discreto Ottimo

Votazione in /10 1-3 4 5-5,5

6- 6,5 7 - 8 9-10

Votazione in /15 1-4 5-7 8–9 10-11 12-13 14–15

Coerenza e adeguatezzaCapacità di pianificazione del testo Coerenza e pertinenza dell'esposizione e/o delle argomentazioniComplessiva aderenza all'insieme delle consegne

Controllo dei contenutiTipologia A: comprensione e interpretazione del testo proposto; riferimenti culturali e contestualizzazione; Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; riferimenti culturali;

Tipologia C,D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale

Realizzazione linguisticaCorrettezza ortografica, morfosintattica e sintatticaAdeguatezza e proprietà lessicaleUso di un registro linguistico adeguato

Valutazione globaleEfficacia complessiva del testo Creatività e/o capacità critiche personali

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

E’ stata adottata la seguente griglia:

Gravemente insufficiente

Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

DESCRITTORI di LIVELLO

1 – 5Provacostituita da frammenti non significativi

6 – 7Prova lacunosa con numerosi e gravi errori

8 – 9Prova incompleta con qualche errore

10 -11Prova essenziale con lievi errori ed imprecisioni

12Prova essenziale e corretta

13 – 14Prova completa e corretta

15Prova completa, corretta, organica ed approfondita

Conoscenza degli argomenti

Abilità logico-deduttive

Capacità operative

Linguaggio specifico e chiarezza

espositiva

Il testo della prova richiede lo svolgimento di un problema e 5 quesiti. Si ritiene di inserire nella fascia di sufficienza le prove che presentano lo svolgimento del solo problema o dei 5 quesiti, in quanto la difficoltà di risoluzione delle due diverse tipologie risulta equiparabile. Il problema riguarda infatti la conoscenza di un argomento da svilupparsi in modo articolato con ampio utilizzo di tecniche operative, mentre nella risoluzione dei quesiti lo sviluppo operativo è più limitato ma le tematiche affrontate spaziano su argomenti trattati nell’intero quinquennio.

Griglia di valutazione della terza prova scritta

E’ stata adottata la seguente griglia:

DESCRITTORI Insufficiente 1-7

Mediocre 8-9

Sufficiente 10-11

Discreto 12-13

Buono 14 Ottimo 15

Conoscenza argomenti

Completezza risposta e individuazione concetti chiave

Correttezza e chiarezza espositiva

Uso lessico specifico

Criteri di valutazione del credito scolastico e formativo

Il Consiglio di Classe ha fissato i seguenti criteri per l'attribuzione del credito, entro la banda di oscillazione prevista per la media riportata a conclusione dell'anno scolastico da ciascun alunno: frequenza, partecipazione ed impegno registrati nel corso dell'anno; partecipazione ad attività integrative organizzate dal nostro Liceo; valutazione, per il riconoscimento del credito formativo, della ricaduta didattica dell'attività

svolta dallo studente all'esterno della scuola, nonché la maggiore o minore congruità e complessità di questa rispetto al percorso formativo.

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI

IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE Firma

Educazione fisica CHIRRA

Filosofia GERMINARIO

Fisica PASTORE

Geografia Astronomica VECCHI

Inglese SALVUCCI

Italiano GIULIANO

Latino GIULIANO

Matematica PASTORE

Religione DE LUCA

Sostegno IANNOTTI

Sostegno TRAINI

Storia GERMINARIO

Storia dell’arte LA CIVITA

I rappresentanti degli studenti

__________________________________________________

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Maria Cristina Battezzati

GLI ALUNNI

ALUNNO/A FIRMA

1. ANASTASIO

2. BACCI

3. BUONFIGLIO

4. CACCIAPUOTI

5. CAPUANO

6. CONTE

7. CUNSOLO

8. DE ROSA

9. FERRI

10. FRAIOLI

11. FRASCA

12. GERACI

13. GIRONDINI

14. MOLINO

15. MONTACCHIESI

16. PACCIARELLA

17. PIGNATONE

18. ROSSI

19. SERRINI

20. SLIMANE

21. TOUTAEV

22. ZAMPRIGLIO

Religione

PROF. MARIO DE LUCA

OBIETTIVI Competenze - Conoscere i fondamenti etici del cristianesimo

- Confrontarsi con la dottrina sociale cattolica e apprezzarne i valori.

Conoscenze 1.LO SVILUPPO TECNOLOGICO. IL PROGRESSO

A. Ambivalenza dello sviluppo tecnologico che si manifestano con polarità di segno contrario in relazione al rapporto dell’uomo: con la natura, con gli altri uomini; con i valori.

B. Polarità nei confronti del rapporto con la natura; l’uomo non più vittima della natura; la natura come vittima dell’uomo.

C. Polarità nei confronti del rapporto con gli altri: gli uomini sono più vicini e la solidarietà è più realizzabile; gli uomini sono più divisi e la conflittualità trova nuove forme (razzismo, antisemitismo...)

D. Le nuove forme di violenza: sottosviluppo, disoccupazione; indifferenza e nuove istanze di partecipazione democratica.

2.CHIESA E MONDO: ALLEATI O CONCORRENTI

La nuova impostazione della Chiesa e una ridefinizione dei ruoli a partire dal Concilio Vaticano II: nella nuova ottica si superano le due posizioni di contrapposizione e di paternalismo per sostituirvi quella di rispetto e distinzione e di condivisione e servizio.

3. NUOVA SOCIETÀ NUOVI PROBLEMI: le risposte cristiane

Le nuove aree in cui si presentano come problematiche le mediazioni morali sono in particolare quelle della sessualità, della famiglia, della società.Sessualità: uso della sessualità; femminismo; contraccezione; interruzione della gravidanza; aids; omosessualità; transessualità; clonazione; inseminazione artificiale. Il matrimonio nella concezione cattolica ed in quella laica. Il senso di una vita a due; il progetto di una convivenza non garantita civilmente; aspetti culturali. Legge 40 e visione cattolica della paternità e della maternità. La questione genderFamiglia: fertilità; divorzio; vita di coppiaSocietà: i diritti umani; europeismo; interferenze tra nazioni; superamento od accentuazione dei nazionalismi Nuovo rapporto cittadino/scelte etiche sociali. Il volontariato; pratiche sanitarie; eugenetica e sperimentazioni

METODITipologia di lezione - Lezione frontale

- Dialogo interattivo in classeForme di organizzazione del lavoro (lavori di gruppo, approfondimenti        tematici, relazioni-lezioni individuali, ecc.)

Dibattito in classe in merito alle lezioni esposte

MEZZI E STRUMENTIBrani da testi scelti dal docente

VERIFICHETipologiaQuantità e frequenzaIniziative di recupero e sostegno

Interventi dal posto

VALUTAZIONECriteri di valutazione Impegno e partecipazione

Mario De Luca

ITALIANOProf.ssa MARA GIULIANO

OBIETTIVI, METODI E STRUMENTI

OBIETTIVI GENERALI

Ambiti di riferimento

Obiettivi generali

Obiettivi specifici

Gli obiettivi della disciplina si collocano nei tre ambiti distinti ma non separati della: Analisi e contestualizzazione dei testi Riflessione sulle prospettive storico-culturali dei fenomeni letterari Competenze e conoscenze linguistiche.

Acquisizione dei contenuti relativi alla conoscenza del sistema letterario italiano;

Acquisizione ed uso consapevole degli strumenti necessari atti a leggere, comprendere e decodificare strutture e funzioni del testo prevalentemente letterario;

Lettura integrale di testi di narrativa italiana inerenti il periodo letterario in questione;

Rafforzamento delle competenze linguistiche ed espressive nell’uso della lingua scritta e parlata;

Acquisizione di chiavi di lettura per comprendere meglio i fenomeni culturali oggi presenti;

Acquisizione di strumenti per comprendere il linguaggio dei testi letterari attuali.

Competenze

Condurre una lettura diretta del testo applicando correttamente gli strumenti di indagine testuale per un’analisi stilistico – strutturale attraverso:

individuazione della tipologia testuale individuazione della struttura del testo individuazione delle funzioni prevalenti del testo individuazione delle strategie comunicative ed espressive individuazione delle principali figure retoriche e della loro funzione individuazione degli elementi narratologici e delle loro funzioni nel testo

specifico

Collocare il testo in relazione con: tipologia testuale altri testi dello stesso autore o di autori coevi e non contesto storico generale

Interpretare i testi: individuando il messaggio ed il tema di fondo in termini di poetica, mentalità o prospettiva ideologica dell’autore in termini di sensibilità estetica e di motivato giudizio critico

Conoscenze

Generi letterari diverse tipologie testuali

Ambito della riflessione sulla letteratura e sulla sua dimensione storica

il concetto di sistema letterario il concetto di poetica il concetto di tradizione ed innovazione in letteratura nozioni di retorica nozioni di narratologia

Competenze

Saper riconoscere i caratteri specifici del testo letterario Saper ricostruire, attraverso le opere di uno o più autori, precorsi che

illustrino sviluppi tematici, profili di autori e correnti Saper individuare nell’opera letteraria di un’epoca o di un autore elementi

di continuità e/o innovazione

Conoscenze

Conoscere in linea generale i tratti biografici significativi per la comprensione di un autore

Conoscere la poetica degli autori studiati Conoscere lo sfondo storico-culturale in cui si collocano i movimenti e le

opere studiate Conoscere sinteticamente il contenuto delle opere studiate

Ambito delle competenze linguistiche

Competenze

di pertinenza generali: affrontare in modo autonomo e consapevole testi di vario genere in

relazione ai diversi scopi della lettura produrre testi orali e scritti di diverso tipo coerenti, coesi, corretti sul piano

morfosintattico e lessicale, appropriati, rispondenti a diversi scopi ed intenti comunicativi

usare linguaggi specifici adatti alle singole discipline e alle situazioni comunicative

di pertinenza specifica dell’italiano: progettare la struttura di testi di differente tipologia per scopi ed intenti

comunicativi diversi riconoscere gli aspetti linguistici tipici dell’opera o dell’autore in esame usare consapevolmente le strategie di comunicazione: significazione,

argomentazione, giustificazione logico-critica in relazione ai contenuti della letteratura italiana

Conoscenze

Conoscere le regole per la produzione di testi scritti di tipologia specifica la morfologia e la sintassi della lingua italiana

METODITipologia di lezione lezione frontale

lezione interattiva nella LIMSTRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Tipologia

per la produzione orale: interrogazioni

interventi nel corso delle lezioni simulazioni III prova tipologia B

per la produzione scritta: simulazioni I prova nelle tipologie A, B, C, D questionari a risposta aperta analisi stilistico – strutturale di testi letterari

Quantità e frequenza

per la produzione orale: almeno due volte a periodo didattico: verifica ampia e articolata su parti

consistenti del programma più di una volta a quadrimestre con sondaggi mirati ad argomenti specifici

per la produzione scritta: composizioni scolastiche di I prova composizioni domestiche di testi di varia tipologia: questionari, analisi

testuali, recensioni, articoli, saggi breviRecupero e sostegno Il recupero è stato effettuato in itinere effettuando pause e/o rallentamenti

nell'attività didattica.VALUTAZIONE Modalità:

Valutazione in decimi Valutazioni in quindicesimi per simulazioni I prova

Criteri:

per le verifiche orali gli indicatori sono: Conoscenza dell’argomento Competenze nell’operare rielaborazioni e collegamenti Correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione e dell’argomentazione Uso del linguaggio specifico

per le verifiche scritte gli indicatori sono riportati nella griglia di valutazione allegata al documento.

PROGRAMMA DI ITALIANO

Libro di testo: - G. Baldi, S. Giusto, M. Razetti, G. Zaccaria, La letteratura, Vol.4–5–6, Paravia.- N. Mineo, D. Cuccia, L. Melluso, La Divina Commedia, Testi strumenti e percorsi, Palumbo.

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO

Il Romanticismo in Europa e in Italia: Principi teorici del romanticismo europeo: caratteri generali Peculiarità del romanticismo italiano e la polemica sul classicismo

ALESSANDRO MANZONI- La vita e le opere - La poetica- La produzione in versi: gli Inni sacri, la lirica civile, le tragedie- Il romanzo storico: I promessi sposi (genesi, struttura, tematiche)

- Il problema della lingua e la soluzione manzoniana

GIACOMO LEOPARDI- La vita e le opere- Il pensiero: sviluppo di un proprio sistema filosofico, varie fasi - La poetica del vago e dell’indefinito- I Canti (struttura e tematiche)- Le Operette morali- La poetica anti-idillica: il Ciclo di Aspasia e La ginestra

- dallo ZibaldoneLa teoria del piacere Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza Teoria della visione Teoria del suonoLa doppia visioneLa rimembranza

- dai CantiL’infinitoA Silvia- dalle Operette moraliDialogo della Natura e di un Islandese

L’ETA’ DEL POSITIVISMOLa scapigliatura

P.Giordani, In risposta a M.me de Stael.G. Berchet, La poesia popolare universaleL. Mercantini, La spigolatrice di SapriG.Giusti, La guigliottina a vaporeG.G.Belli, Er giorno der giudizzio; Le cappelle papale

-dal Carme in morte di Carlo Imbonati-Il giusto solitario (vv.202-215 )-dalle Odi-Il cinque maggio-dalle tragedie- Adelchi, atto III, coro, Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti.- dalla Lettera sul Romanticismo- L’utile, il vero, l’interessante

Gli Scapigliati: crocevia intellettuale

Naturalismo e verismoDalla teorizzazione degli autori francesi alla poetica della narrativa verista: analogie e differenze.

GIOVANNI VERGA- La poetica verista: da Nedda a Rosso Malpelo-Le novelle: da Vita dei campi a Novelle rusticane-I Malavoglia: la struttura e la trama; il ruolo del narratore e la tecnica narrativa: regressione e straniamento ; il sistema dei personaggi- lingua e stile: il discorso indiretto libero; -Mastro don Gesualdo: la trama; la radicalizzazione del pessimismo verghiano.

da Vita dei campi:-La prefazione a L’amante di Gramigna- I Malavoglia – sintesi del romanzo- La prefazione- Mastro don Gesualdo –sintesi del romanzo

G. CARDUCCI- La poetica come classicismo

- dalle Rime nuoveSan Martino Pianto antico

IL DECADENTISMOIl simbolismo francese- la poesia simbolista: la nascita della moderna poesia europea; C. Baudelaire.

-da I fiori del male, “Spleen e Ideale”L’albatroCorrispondenzeSpleen

Il decadentismo- La nuova visione del mondo e la nuova poetica

GIOVANNI PASCOLI- La vita e le opere- La poetica del “fanciullino”- La visione del mondo e il fonosimbolismo-Myricae: titolo, struttura, organizzazione; i temi: la natura, la morte, il poeta; il simbolismo impressionistico: frammentismo, onomatopea e fonosimbolismo.

-da Il fanciullino

-da Myricae: X agosto L’assiuolo

-dai Poemetti:Italy

GABRIELE D’ANNUNZIO- La vita e le opere

- L’ideologia e la poetica - Le varie fasi dell’estetismo- I romanzi del superuomo- Le Laudi: struttura e tematiche- Il Notturno

Il piacere:- sintesi del romanzo -Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap. II)da Le vergini delle rocce-Il programma politico del superuomo (I) da Alcyone: - La pioggia nel pineto

TRA ‘800 E ‘900

Le avanguardie poetiche: il futurismo, i crepuscolari, i vociani.

F.T.Marinetti -Manifesto tecnico della letteratura futuristada Zang Tumb Tumb-Bombardamento di Adrianopoli

A.Palazzeschida L’incendiario- Lasciatemi divertire

G. Gozzanoda I colloqui-Totò Merumeni

C. Reborada Poesie sparse-Viatico

LA LIRICA DEL ‘900

L’ermetismo

SALVATORE QUASIMODOda Ed è subito sera, Acque e terre-Ed è subito serada Giorno dopo giorno-Alle fronde dei saliciGIUSEPPE UNGARETTI-L’allegria: le vicende compositive ed editoriali, i principali temi, lo stile. -Sentimento del tempo: le vicende compositive ed editoriali, i principali temi, lo stile: il ritorno all’ordine ed il recupero della tradizione poetica.-Il dolore: il dolore come dimensione metafisica religiosa.

da L’allegria,”Il porto sepolto”:- Veglia; San Martino del Carso; Soldati; I fiumida L’allegria,”Naufragi”: -Mattinada Il dolore

- Non gridate più

UMBERTO SABA-Il Canzoniere e la poesia onesta: la struttura, i temi, lo stile.

da Casa e campagna-A mia moglie-La caprada Trieste e una donna-Città vecchia- Ulisse

EUGENIO MONTALE-Le fasi della produzione artistica-Ossi di seppia: l’attraversamento di D’Annunzio; la poetica degli oggetti; la rinuncia del poeta.-Occasioni: l’umanesimo contro la massificazione; la funzione salvifica della donna.-La bufera e altro; dalla speranza al disinganno; il tema della morte e della catastrofe della civiltà occidentale.

da Ossi di seppia:- I limoni- Non chiederci la parola- Spesso il male di vivere- Meriggiare pallido e assorto

LA NARRATIVA DEL ‘900

La nascita del romanzo moderno

ITALO SVEVO La vita: l’impiegato letterato I primi romanzi: Una vita e Senilità La coscienza di Zeno: la Trieste mitteleuropea; la struttura narrativa: i temi e lo stile.

La coscienza di Zeno: sintesi del romanzo

LUIGI PIRANDELLO- La vita e le opere- La visione del mondo e la poetica- Le Novelle per un anno: dal verismo alla narrazione a tesi al surrealismo.- Il teatro: il teatro del “grottesco”; il “teatro nel teatro”; la fase simbolista.

-da L’umorismo (II, 2):Un’arte che scompone il reale Il fu Mattia Pascal:- sintesi del romanzoUno, nessuno e centomila –sintesi del romanzo-da Novelle per un anno:Il treno ha fischiatoLa carriola

La narrativa italiana dagli anni Trenta al postmoderno- E.Vittorini e C.Pavese: la rappresentazione mitico – simbolica della realtà

- A.Moravia: la letteratura come denuncia sociale e analisi esistenziale-il neorealismo- P. Levi e B. Fenoglio: la letteratura della memoria e della resistenza- I. Silone, C. Levi e L. Sciascia: la letteratura regionalistica- I. Calvino: la letteratura nella nuova realtà industriale

DANTE- Il ParadisoStruttura, caratteristiche e tematiche; canti I (vv.1- 81), III, VI, dal XV al XVI solo contenuto, XXXIII (vv. 1-21).

Ci si riserva di trattare l’unità didattica della lirica tra ‘800 e ‘900, quella del Novecento e sulla narrativa italiana dagli anni Trenta nell’ultima parte dell’anno scolastico.

Alcune prove valide per l’orale sono state somministrate secondo le modalità della terza prova per rafforzare la capacità di sintesi e di focalizzazione dei contenuti e per far esercitare le modalità espressive talvolta assai limitate.

Vista la non abitudine alla lettura, si è lasciato libero lo studente di scegliere testi da leggere integralmente (almeno uno).

PROGRAMMA DI LATINO

Libro di testo: M.Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Genius loci, Storia e antologia della letteratura latina, Vol. III, Loescher

L’ETA’ GIULIO – CLAUDIA

SENECA

- La vita e la formazione- La riflessione politica: De clementia e De beneficiis- La riflessione etica: i Dialoghi- La poesia drammatica e satirica: le tragedie e l’Apolokyntosis- L’ultimo Seneca: le Epistulae ad Lucilium e le Naturales quaestiones- Lo stile

Antologia-Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù (De tranquillitate animi 4)- La condizione degli schiavi (Epistulae 47, 5-9)- La morte non è né un bene né un male (Consolatio ad Marciam 19,3-20,3)

PETRONIO

- La questione petroniana: l’identità di Petronio- Il Satyricon: il titolo, il genere letterario, la trama fra realismo e fantasia

Antologia- Il Satyricon, un’opera di “moderna semplicità” (Satyricon 132,,15) - La decadenza dell’oratoria (Satyricon 1-4)- “Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore” (Satyricon 26,7-8; 27)-Trimalchione giunge a tavola (Satyricon 31-33)- Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71)- La matrona di Efeso (Satyricon 111-112)

LUCANO

- La vita e la formazione- I Pharsalia e la nuova interpretazione del genere epico:l’Anti-Eneide, il messaggio ideologico, i personaggi, lo stile.

Antologia- La guerra civile,un comune misfatto (Bellum civile 1, 1-32)-Presentazione di Cesare e Pompeo (Bellum civile 1, 125-157)

La satira

- Persio e la satira filosofica- Giovenale e la satira come indignatio

AntologiaGiovenale-Il saggio e il crapulone (Satire 3,60-118)

L’ETA’ DEI FLAVI

QUINTILIANO

- La vita e la formazione- L’Institutio oratoria e la decadenza dell’oratoria- Il problema educativo- Lo stile

Antologia-Il manuale per la formazione dell’oratore ( Institutio oratoria 1, Praefatio 9-12)

MARZIALE

- La vita e la formazione- L’epigramma: varietà tematica e realismo espressivo- Lo stile

Antologia- Più interessato di così…(Epigrammi 1,10)-Un brutto sogno (Epigrammi 6,53)- Medico o becchino? (Epigrammi 1,47)- Non est vivere, sed valere vita (Epigrammi 6,70)

L’ETA’ DEGLI ANTONINI

TACITO

- La vita e la formazione- La storiografia come riflessione etico- politica sul principato: le Historiae e gli Annales- Le monografie: l’Agricola e la Germania- Il Dialogus de oratoribus- Lo stile

Antologia- Agricola “uomo buono” sotto “un principe cattivo” (Agricola 42) - La fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 36)- Le Historiae una “materia grave di sciagure” (Historiae 1,2-3)- I limiti dello storico in età imperiale (Annales 4, 32- 33)- Vita e morte di Petronio, l’anticonformista (Annales 16,18-19)

APULEIO

- La vita e la formazione- Le Metamorfosi e l’Apologia- Lo stile

Antologia-Psiche svela l’identità dello sposo (Metamorfosi 5,22-23)

RELAZIONE FINALE

La classe mi è stata assegnata soltanto quest’ultimo anno.

Fin dalle prime settimane ho potuto constatare un certo “scoramento” degli studenti nei confronti delle materie umanistiche: il rapporto con la precedente docente, che, nonostante una presenza discontinua per motivi di salute, li aveva avuti per tutti e quattro gli anni, aveva demotivato per vari motivi gli studenti lasciandoli passivi nei confronti delle discipline.

Dopo questo iniziale impatto si è subito instaurata una positiva interazione fra docente e alunni attraverso un confronto vivace ed interessato volto ad evidenziare la peculiarità e l’attualità del testo letterario. Purtroppo le conoscenze pregresse non erano sempre adeguate e approfondite per cui talvolta l’azione didattica è stata rallentata.

I livelli di partenza eterogenei hanno subito differenziato il profitto; comunque nel complesso la classe, nonostante le continue sollecitazioni da parte degli insegnanti, non ha sfruttato a pieno le proprie potenzialità; l’interesse e la partecipazione che hanno mostrato in classe non sono stati accompagnati da uno studio costante e approfondito; anche la frequenza di taluni è stata discontinua. Soltanto un gruppo ristretto di alunni ha evidenziato un atteggiamento responsabile e una maturazione personale che ha permesso loro un miglioramento delle capacità e competenze.

La partecipazione alle attività extra-scolastiche è stata invece caratterizzata da maggiore partecipazione ed entusiasmo Questo ampliamento degli interessi culturali non si è però sempre tradotto in un maggiore interesse per i contenuti proposti all’interno dei programmi curricolari.

L’impegno allo studio per alcuni è stato discontinuo e spesso nozionistico, schematico e poco approfondito tendente alla semplificazione degli argomenti piuttosto che ad una loro critica ed autonoma rielaborazione. Purtroppo è mancata la volontà e la tenacia a fare un salto di qualità che, unite ad un atteggiamento curioso e propositivo, avrebbe permesso alla maggior parte di loro di avere un rendimento superiore e adeguato alle loro capacità che così sono state espresse in minima parte.

Alcuni elementi in quest’ultima parte di anno scolastico hanno avuto un approccio più responsabile ed una maggiore motivazione all’approfondimento personale impegnandosi in modo più proficuo e tentando uno studio più critico ed autonomo.

Le maggiori difficoltà della classe hanno riguardato la focalizzazione dei contenuti e la loro espressione sia nella lingua orale che scritta. Relativamente alle prove scritte è stata riscontrata per la maggior parte di loro difficoltà a svolgere la tipologia B. Pertanto ognuno di loro è stato indirizzato con consigli operativi che valorizzassero le loro personali inclinazioni.

Purtroppo lo studio della letteratura latina è stato effettuato nella quasi totalità in lingua italiana: sono stati letti in lingua pochissimi testi e di lunghezza limitata in quanto le conoscenze della morfosintassi latina sono quasi nulle per la maggioranza della classe. Si è tentato nel primo trimestre un approccio all’analisi del testo letterario latino ma le richieste erano inadeguate alle conoscenze della classe, per cui nel pentamestre lo scritto è stato impostato secondo le modalità della terza prova. Il livello raggiunto dalla classe si attesta mediamente tra una preparazione sufficiente e discreta: alcuni, che si sono limitati ad uno studio semplicistico e poco approfondito, hanno raggiunto appena la sufficienza, altri che hanno tentato, anche se soltanto nell’ultima parte dell’anno scolastico, un approccio più autonomo e critico hanno raggiunto risultati discreti o buoni.

Mara Giuliano

Liceo scientifico “Giuseppe Peano”a.s. 2013-14

Insegnante: Daniele Germinario (filosofia e storia)Classe: V C

Programma di filosofiaFinalità generaliSviluppare l'attitudine alla riflessione critica e all'analisi razionale. Riflettere intorno alla natura dei principi morali. Affinare le capacità logiche e dialettiche. Rendere più consapevole e critico il rapporto con il mondo. Per le altre finalità generali si rimanda alle decisioni in materia deliberate dal Collegio dei docenti e presenti nel Pof.

Obiettivi specifici dell'insegnamento della filosofiaa) obiettivi minimi (livello di sufficienza)

Sapere (conoscenze)Conoscere le nozioni fondamentali circa la vita e le opere principali di un autoreConoscere i concetti fondamentali del pensiero degli autori studiati

Saper fare (competenze)Istituire semplici confronti fra gli autori studiatiRiconoscere e applicare in modo adeguato le categorie filosofiche apprese (ad esempio: la teoria dei 'tre mondi' ci consente di annoverare Popper fra i sostenitori di un convenzionalismo epistemologico?).Usare in modo appropriato i termini del lessico filosofico e, in generale, padroneggiare adeguatamente l'esposizione oraleSvolgere in modo coerente e appropriato le proprie argomentazioni, evitando la sciatteria lessicale ed espressivab) obiettivi completi

Sapere (conoscenze)Conoscere le nozioni fondamentali circa la vita e le opere principali di un autore.Conoscere i concetti fondamentali del pensiero degli autori studiati.

Saper fare (competenze)Saper collocare fatti e argomentazioni nel loro contesto sia storico che intellettuale.Riconoscere i concetti studiati in altro contesto.Istituire confronti fra gli autori studiati.Istituire confronti fra le correnti filosofiche.Riconoscere e applicare in modo adeguato le categorie filosofiche appreseUsare in modo appropriato i termini del lessico filosofico e, in generale, padroneggiare adeguatamente l'esposizione orale.Svolgere in modo coerente e appropriato le proprie argomentazioni, evitando la sciatteria lessicale ed espressiva. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema (ad esempio: il problema della trascendenza in Kierkegaard e Nietzsche) Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità.

Strumenti di verificaLe verifiche sono state sia orali (certo più consone alla natura della disciplina in oggetto, e più capaci di abituare gli alunni al dialogo, di affinare l'uso della lingua parlata e di sviluppare strategie argomentative) sia scritte, con prove semistrutturate, allo scopo di economizzare tempo nonché abituare gli alunni alle tipologie di verifica previste dal nuovo esame di Stato.

Criteri e griglie di valutazionePer i criteri di valutazione e le relative griglie si faccia riferimento alle deliberazioni della riunione del Dipartimento di filosofia e storia tenuta in data 11 settembre 2013.

Metodo di lavoroCompatibilmente con le esigenze che emerse via via nel corso dell'anno, si è cercato per quanto possibile di: evitare la parcellizzazione dei programmi, istituendo frequenti confronti tra i filosofi studiati; individuare percorsi tematici omogenei che, pur nel rispetto della scansione cronologica annuale attorno alla quale

ruota la maggior parte dei testi scolastici, abituino a pensare per problemi e non a giustapporre in modo mnemonico nozioni disperse e incoerenti;

cercare costantemente un rapporto con le altre materie (soprattutto italiano, fisica, scienze, religione, disegno e storia dell'arte) in riferimento ai grandi temi comuni (ad esempio il Romanticismo, l'Illuminismo, il Seicento), allo scopo di abituare gli alunni a un approccio multidisciplinare;

fare ricorso, ove possibile, alle nuove tecnologie e all'informazione visiva, in funzione comunque integrativa e mai sostitutiva.

Strumenti di lavoro Lezione frontale Didattica breve Mappe concettuali Analisi di testi e documenti Lezioni multimediali (occasionalmente, e compatibilmente con gli scarsissimi mezzi informatici in dotazione)

Programma svolto di filosofia

Hume Conoscenza e natura umana Impressioni e idee La critica al principio di causa e lo scetticismo gnoseologicoKant Dalla razionalità dell'oggetto alla razionalità del soggetto Criticismo e filosofia del limite Kant, Illuminismo e Romanticismo Critica della Ragion pura

La rivoluzione copernicana e il fondamento a priori della conoscenza Estetica trascendentale

— Spazio e tempo— La matematica come scienza

Analitica trascendentale— Le categorie— La deduzione trascendentale— Lo schematismo trascendentale— L'Io penso come legislatore della natura— Fenomeno e noumeno— La fisica come scienza

Dialettica trascendentale— L'atteggiamento kantiano nei confronti della metafisica— Critica della psicologia razionale— Critica della cosmologia razionale— Critica della teologia razionale— Valore regolativo delle idee della ragione

Critica della Ragion pratica Caratteri della morale kantiana La rivoluzione copernicana morale Il primato della Ragion pratica

Il pensiero politico kantianoCaratteri generali del Romanticismo Senso dell'Infinito e ricerca dell'Assoluto Romanticismo e visione della Natura

L'idealismo tedesco Il superamento della nozione di cosa in sé Il concetto di idealismo Hegel

La risoluzione del finito nell'infinito L'identità di razionale e reale Il giustificazionismo filosofico La struttura dialettica della realtà come totalità processuale in movimento

La reazione al pensiero hegeliano Kierkegaard

Il rifiuto della filosofia hegeliana Dalla razionalità alla fede Dalla necessità alla possibilità Dall'essere all'esistente individuale Dall'immanenza alla trascendenza divina Gli "stadi" dell'esistenza L'angoscia e la disperazione

Schopenhauer Il rifiuto della filosofia hegeliana Le influenze filosofiche Il mondo come rappresentazione: illusorietà del fenomeno Il mondo come volontà: la radice noumenica del reale Il corpo come sistema di bisogni Il pessimismo cosmico e la demistificazione del senso del mondo Il rifiuto della storia La via della liberazione

L'arte La pietà L'ascesi

La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali Feuerbach

La critica a Hegel Il rovesciamento dei rapporti fra l'uomo e Dio Alienazione e ateismo L'umanesimo feuerbachiano

Marx La critica a Hegel: il rapporto Hegel-Marx Eredità feuerbachiana e successivo distacco da Feuerbach Critica della dottrina liberale dello stato e della società

— Critica dell'economia "borghese"— Il tema dell'alienazione

Critica della religione Materialismo storico e concezione dialettica della storia

— Rapporti struttura/sovrastruttura— Critica dell'ideologia

Il Manifesto del partito comunista e la critica dei "falsi" socialismi Il Capitale e l'analisi del modo di produzione capitalistico

— Economia e dialettica— Lo sfruttamento capitalistico e il concetto di plus-valore— Le contraddizioni del capitalismo— Rivoluzione e dittatura del proletariato— Il comunismo

Il Positivismo Caratteri generali Positivismo e Illuminismo: la tesi di Geymonat Positivismo e Romanticismo: la tesi di Abbagnano La scienza positivistica

Il rifiuto della metafisica Realismo, oggettivismo, fattualismo Riduzionismo meccanicistico Ottimismo conoscitivo

Comte La funzione della filosofia L'evoluzione del sapere Fisica sociale e sociocrazia

Darwin L'evoluzionismo biologico

Spenser L'evoluzionismo universale

La reazione al Positivismo Nietzsche

La nascita della tragedia dallo spirito della musica— Apollineo e dionisiaco— La decadenza razionalistica della cultura greca: platonismo e socratismo— La riforma della cultura occidentale attraverso la revivescenza dell'originaria tragedia greca

La critica radicale della cultura occidentale— Metafisica

La vita come irredimibile caos tragico I modelli metafisici come schermi rassicuranti contro la vita Il rifiuto di ogni schema preconcetto, di ogni senso "già dato" alla vita

— Scienza positivistica— Morale

Genealogia della morale Lo spirito anti-vitale del cristianesimo

— Storicismo Filosofie politiche

Socialismo e filosofie umanitarie Nazionalismo tedesco

Il concetto della "morte di Dio" Il triplice significato del nichilismo Il mondo vero diventa favola: «Incipit Zarathustra» Il concetto di oltre-uomo L'amor fati e l'eterno ritorno dell'uguale: la concezione ciclica del tempo e il suo significato La volontà di potenza e i fraintendimenti della critica Il prospettivismo: non fatti ma interpretazioni

Freud Le implicazioni filosofiche delle teorie freudiane L'estensione della vita psichica oltre la sfera della razionalità cosciente: l'inconscio La dimensione conflittuale della vita psichica: Io, Super-Io ed Es La problematica demarcazione fra normalità e patologia psichica: sogni, atti mancati e sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso di Edipo La nevrosi come manifestazione di un conflitto rimosso Le vie di accesso all'inconscio: libere associazioni e interpretazione del contenuto simbolico dei sogni

Programma di storiaFinalità generaliMigliorare la consapevolezza critica del presente attraverso la comprensione della sua genesi storica; sviluppare i valori della convivenza civile; educare all'analisi rigorosa dei problemi complessi. Per le altre finalità generali si rimanda alle decisioni in materia deliberate dal Collegio dei docenti e presenti nel Pof.Obiettivi specifici dell'insegnamento della storiaa) obiettivi minimi (livello di sufficienza)

Sapere (conoscenze)Conoscere i fatti fondamentali dell'argomento in esameEssere in grado di istituire una corretta griglia cronologica almeno per gli eventi più importanti

Saper fare (competenze)Riconoscere il significato complessivo di una determinata serie di fatti, individuandone le cause e le conseguenze fondamentaliUsare in modo appropriato i termini del lessico storico e, in generale, padroneggiare l'esposizione scritta e oraleSvolgere in modo coerente e appropriato le proprie argomentazioni, evitando la sciatteria lessicale ed espressiva

b) obiettivi completiSapere (conoscenze)

Conoscere i fatti fondamentali dell'argomento in esameEssere in grado di istituire una corretta griglia cronologica almeno per gli eventi più importantiRiconoscere il significato complessivo di una determinata serie di fatti, individuandone le cause e le conseguenze fondamentaliRiconoscere i concetti studiati in altro contesto.

Saper fare (competenze)Usare in modo appropriato i termini del lessico storico e, in generale, padroneggiare adeguatamente l'esposizione tanto scritta quanto orale.Svolgere in modo coerente e appropriato le proprie argomentazioni, evitando la sciatteria lessicale ed espressiva. Collocare il significato complessivo di una serie di fatti concatenati da cause e conseguenze nell'ambito di un modello interpretativo coerente, cogliendo la differenza tra livello evenemenziale e livello interpretativo nello studio della storiaIstituire - all'occorrenza - confronti con altri modelli interpretativi studiatiRiconoscere almeno le fondamentali tradizioni storiografiche cui riferire i vari modelli interpretativiValutare analogie e differenze tra eventi in contesti diversi, allo scopo di rintracciare eventuali costanti nell'evoluzione storica

Strumenti di verificaLe verifiche sono state sia orali (certo più consone alla natura della disciplina in oggetto, e più capaci di abituare gli alunni al dialogo, di affinare l'uso della lingua parlata e di sviluppare strategie argomentative) sia scritte, con prove semistrutturate, allo scopo di economizzare tempo nonché abituare gli alunni alle tipologie di verifica previste dal nuovo esame di Stato.

Criteri e griglie di valutazionePer i criteri di valutazione e le relative griglie si faccia riferimento alle deliberazioni della riunione del Dipartimento di filosofia e storia tenuta in data 11 settembre 2013.

Metodo di lavoroCompatibilmente con le esigenze che emerse via via nel corso dell'anno, si è cercato quanto possibile di: istituire un rapporto con le altre materie (soprattutto italiano, fisica, scienze, religione, disegno e storia dell'arte) in

riferimento ai grandi temi comuni (ad esempio il Romanticismo, il totalitarismo, Idealismo e realismo), allo scopo di abituare gli alunni a un approccio multidisciplinare;

fare ricorso, ove possibile, alle nuove tecnologie e all'informazione visiva film, diapositive, CD-Rom), in funzione comunque integrativa e mai sostitutiva;

fornire cenni concreti di uso delle fonti (documentali, manufatti artistici) da parte degli storici

Strumenti di lavoro Lezione frontale Didattica breve Mappe concettuali Analisi di testi e documenti Lezioni multimediali (occasionalmente, e compatibilmente con gli scarsissimi mezzi informatici in dotazione)

Programma svolto di storiaL'unificazione italiana L'Italia dopo il 1848Cavour e il governo del Piemonte (cenni)

L'ammodernamento del Piemonte Il liberalismo politico ed economico cavouriano; la separazione fra Stato e Chiesa

Il problema dell'unificazione italiana (cenni) La visione cavouriana La visione mazziniana

La II guerra d'indipendenza e le annessioni (cenni)La spedizione dei Mille e il raggiungimento dell'unità italianaGli sviluppi del socialismo Rivoluzione industriale ed espansione del proletariatoLa I Internazionale e il contrasto tra marxisti e anarchiciLa II Internazionale e il contrasto fra revisionisti e ortodossiIl socialismo europeo tra riformismo e rivoluzionarismoIl Regno d'Italia I problemiIl quadro politicoIl brigantaggio Il risanamento finanziarioLa riforma elettoraleIl completamento dell'unità: il problema di Roma e del VenetoIl SillaboL'annessione del Veneto (III guerra d'indipendenza)L'annessione di Roma e la legge delle guarentigie: il problema politico degli elettori cattoliciLa "rivoluzione parlamentare e l'avvento della Sinistra storicaTrasformismo politico e inizi dello sviluppo industriale: l'arretratezza italianaFrancesco Crispi fra autoritarismo e riforme

Politica interna Politica economica: la svolta protezionistica Politica estera: l'espansione coloniale, la Triplice alleanza

Gli sviluppi del socialismo in ItaliaI cattolici e il problema sociale: dall'Opera dei Congressi alla Rerum NovarumIl "decollo industriale"Nascita e sviluppo del nazionalismoSpinte autoritarie ed espansione del socialismo: dal Torniamo allo Statuto di Sonnino alla "crisi di fine secolo"L'età giolittiana

Le concezioni politiche e socioeconomiche di Giolitti L'allargamento della base dello Stato La stabilità delle istituzioni liberali

Le spregiudicate alchimie parlamentari Il sistema giolittiano Il bifrontismo giolittiano fra Nord e Sud Politica interna Politica estera Il progressivi incrinarsi del sistema giolittiano e lo spostamento a destra del baricentro della maggioranza Il suffragio universale maschile

Europa e Stati Uniti dalla metà dell'Ottocento alla I guerra mondiale GermaniaLe concezioni politiche di Bismarck (cenni)La soluzione bismarckiana dell'unificazione tedescaIl riformismo conservatore e le origini dello Stato assistenzialeLa politica estera (cenni)Il licenziamento di Bismarck e il Neue Kurs guglielminoFranciaNapoleone III e il Secondo Impero (cenni)Il ruolo di Napoleone III nell'unità d'ItaliaDalla Comune di Parigi alla Seconda repubblica (cenni)Gran BretagnaL'espansione economica e le riforme sociali (cenni)RussiaI tentativi di riforma di Alessandro IILe riforme di Alessandro II

Gli Zemstvo L'abolizione della servitù della gleba La riforma agraria (la distribuzione della terra ai contadini, il sistema del myr) La relativa liberalizzazione della stampa La riforma dell'istruzione

Involuzione della politica di Alessandro IISlavofili e occidentalisti, populisti e nichilisti (cenni)Il regime reazionario di Alessandro IIIIl sostanziale immobilismo di Nicola IILa "piccola guerra con il nano giapponese"La rivoluzione del 1905Limiti e paradossi dell'industrializzazione russa La riforma di StolypinStati UnitiLa guerra di secessione (cenni)Lo sviluppo economico e commercialeL'età dell'imperialismo e della seconda rivoluzione industrialeVecchio e nuovo colonialismoLa rivalità internazionaleIl quadro delle alleanze militariLa seconda rivoluzione industriale e la ristrutturazione del sistema capitalistico mondialeProtezionismo e controllo delle materie primeLa I guerra mondialeLe cause profonde

La tensione austro-russa nei Balcani La rivalità anglo-tedesca (flotta, colonie) Il revanscismo franco-tedesco Le rivalità imperialistiche e coloniali Il diffuso protezionismo e i conflitti economici e commerciali La divisione del mondo in blocchi di alleanze contrapposti L'estetica della guerra e il mito della forza

Dalla guerra di posizione alla guerra di logoramentoI fronti principali (occidentale, orientale, meridionale)Nuove armi, disciplina vecchiaL'Italia dalla neutralità all'intervento; il Patto di LondraL'intervento degli UsaLa stanchezza della guerraI 14 punti di Wilson

I trattati di pace e l'instabilità dell'ordine europeoLa "vittoria mutilata" e la questione fiumanaLa rivoluzione russa Le cause profonde: il problema dell'arretratezza politica e sociale russa La rivoluzione di febbraioIl dualismo di potere tra governo provvisorio e sovietMenscevichi, bolscevichi e socialisti rivoluzionariIl rientro di Lenin; le "tesi di aprile"Sfaldamento dell’esercito, agitazioni nelle campagne, dissesto economicoIl tentato colpo di Stato di KornilovLa rivoluzione d'ottobreI decreti sulla pace e sulla terraLa pace di Brest-LitowskLe origini del fascismo italianoL'erosione dello Stato liberaleIl problema dei reduciLe tensioni sociali: il "biennio rosso"Le spinte antiliberali e antiparlamentariIl malcontento del ceto medio Nascita e sviluppo del movimento dei fasci di combattimentoDal programma del '19 al congresso di Napoli del '21Le due anime del fascismo-movimento secondo Renzo De FeliceLo squadrismo e la progressiva egemonizzazione da parte del capitale agrario e industrialeLa tolleranza della classe dirigenteLa marcia su Roma e il primo governo MussoliniLa "normalizzazione" delle squadre; i rapporti fra Mussolini e il partitoIl compromesso con la classe dirigente tradizionaleI mutamenti istituzionali La riforma della legge elettoraleLa riforma della scuolaL'assassinio di MatteottiIl 3 gennaio 1925 e le leggi "fascistissime" I Patti lateranensi del '29La Germania da Weimar a HitlerLe rivolte in Germania e il mito della "pugnalata alla schiena"Le due anime della repubblica di Weimar Il trattato di Versailles e il problema del revanscismo tedescoL'occupazione Ruhr e l'inflazioneNascita e sviluppo della NSDAP: programmi e ideologiaLa crisi economica del '29 Il ruolo dei ceti mediIl ruolo degli industrialiLe elezioni del '33 La costruzione dello Stato totalitarioI rapporti fra partito e Stato Stato monolitico o Stato policentrico? Modello intenzionalista e modello funzionalista La politica razziale e la ShoàIl revisionismo hitlerianoIl riarmo tedescoGli sviluppi della rivoluzione russa e lo stalinismo La guerra civile e le sue conseguenze Il comunismo di guerra e le sue conseguenze La NEP e il giro di vite politico La lotta per la leadeship nel partitoIl dibattito sull'industrializzazione"Rivoluzione permanente" e "socialismo in un solo paese": l'estromissione di TrockijLa collettivizzazione delle campagne e la carestia; la "liquidazione dei kulaki come classe"L'industrializzazione forzata e il I piano quinquennale L'eliminazione delle opposizioni, le "grandi purghe"Stalin tra vecchia e nuova mitologia; lo stachanovismo; il culto della personalità

Questioni storiografiche: il rapporto fra stalinismo e bolscevismo; la legittimità dell'uso della categoria del totalitarismo in relazione tanto al comunismo russo quanto ai fascismi italiano e tedescoIl fascismo il Italia da movimento a regimePolitica economica

Il liberismo iniziale Dal protezionismo all'autarchia economica "Quota 90": rivalutazione della lira e deflazione; costo sociale della politica deflazionistica La "battaglia del grano" La "bonifica integrale"

Politica estera Il revisionismo moderato; le relazioni con la Francia e la Gran Bretagna; Mussolini aspira al ruolo di mediatore

europeo Le tensioni con la Germania Il fronte anglo-franco-italiano (il patto di Stresa del 1935) L'accordo segreto Laval-Mussolini e la "mano libera in Etiopia" La guerra d'Etiopia e le sanzioni economiche L'avvicinamento alla Germania: fatale o strumentale? La partecipazione italiana alla guerra di Spagna L'Italia alla Conferenza di Monaco L'invasione dell'Albania L'Italia dalla neutralità all'intervento

Politica interna La stabilizzazione del regime Le fallite aspirazioni totalitarie del fascismo L'uso della propaganda e delle tecniche di controllo della società nella manipolazione del consenso di massa Il mito del duce e il culto del capo La politica demografica La rivalità con la Chiesa cattolica sul controllo dell'associazionismo giovanile Il problema del consenso al regime: fascisti, antifascisti o a-fascisti?

La interpretazioni storiografiche del fascismoLa Grande Crisi del '29Il piano Dawes e il piano Young; la dipendenza dell'Europa dal credito statunitenseGli Stati Uniti e il mito del benessereLa crisi del '29 come crisi strutturale del capitalismo mondialeIl New Deal negli Usa; le politiche keynesiane di superamento del liberismo Oltre il liberismo economico: l'economia pianificata sovietica, il corporativismo italiano e tedescoL'evoluzione della situazione europea negli anni '30 La paura dell'Urss nei confronti del riarmo tedesco e la politica dei fronti popolariI governi di "fronte popolare" in Francia e SpagnaLa guerra civile in Spagna L'Anschluss dell'Austria; il protettorato su Boemia e Moravia; l'annessione dei SudetiLa politica dell'AppeasementIl patto Hitler-Stalin e l'invasione della PoloniaLa seconda guerra mondialeLa guerra totale; il coinvolgimento della popolazione civile; le nuove armiL'invasione tedesca della Scandinavia e della Francia; la repubblica di Vichy; DunkerqueLa "guerra parallela" dell'Italia nel Mediterraneo: Africa settentrionale, Grecia, JugoslaviaIl fallimento della battaglia d'Inghilterra L'intervento degli UsaIl problema del "secondo fronte" per allentare la pressione tedesca a est; la riconquista alleata dell'Africa settentrionaleGli sbarchi alleati nell'Italia meridionaleIl 25 luglio del '43: dall'arresto di Mussolini al governo Badoglio L'armistizio segreto con gli Alleati; la fuga del re e del governoL'invasione tedesca dell'ItaliaLa Repubblica Sociale ItalianaL'inizio della guerra partigianaLa tensione tra CLN, il governo Badoglio e le truppe alleateLa "svolta di Salerno" e il rinvio della questione istituzionaleLo sbarco in NormandiaIl 25 del aprile '44 La capitolazione della Germania

L'impiego delle bombe atomicheIl dopoguerra e la guerra fredda (cenni) La situazione politica in ItaliaDal referendum istituzionale del '46 alla nuova Costituzione repubblicanaLa rottura dell'unità antifascista per gli effetti della guerra freddaLa risistemazione del mondo e la divisione in aree d'influenza (conferenze di Teheran e Yalta)Gli inizi della guerra fredda

Elementi di Educazione civicaAll'interno del programma di storia, sono stati occasionalmente svolti argomenti riguardanti: Le categorie fondamentali della politica Le strutture dello Stato, con particolare riferimento all'Italia I sistemi elettorali I princìpi fondamentali della Costituzione italiana L'organizzazione politica della società La produzione normativa

Il docente DanieleGerminario

LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIUSEPPE PEANO”Via F.Morandini 38 – 00142 ROMA

Tel. 065034148 – fax 065034164

RELAZIONE PROGRAMMA SVOLTO

Anno scolastico 2013-2014

DOCENTE MARIA ANTONIETTA SALVUCCI

Materia LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Classe 5 Sez. C

Relazione sulla classe

L’attivita’ didattica ha riguardato l’insegnamento della Lingua e Civiltà Inglese ed è stata rivolta ad una classe di 7 alunne e 15 alunni.Ho seguito la classe solo da quest’ultimo anno incontrando un gruppo molto disomogeneo per conoscenze, competenze e capacità. Si sottolinea inoltre che in alcuni discenti alle fragilità conoscitive si sono sommate una generale bassa soglia dell’attenzione e comportamenti non consoni all’ambiente scolastico.In ogni caso, nonostante il clima generale, sono presenti anche alcuni discenti con buone capacità linguistiche.

Considerate tali condizioni, si è ritenuto necessario intraprendere sul gruppo classe un lavoro di fiducia e sostegno per poterne valorizzare le potenzialità e di conseguenza accrescerne la motivazione.Per quanto riguarda il punto vista strettamente didattico si è cercato di recuperare tanto le fragilità linguistico-grammaticali e espressive quanto le competenze letterarie inerenti gli anni precedenti.Si ravvisava, infatti, una certa insicurezza nell’espressione scritta e nell’analisi dei testi letterari.

Attualmente gran parte degli alunni è in grado di comprendere i testi nelle linee generali; dal punto di vista strettamente linguistico, un piccolo gruppo dimostra ancora serie difficoltà, emergenti soprattutto in sede di produzione scritta.

Il piano di lavoro iniziale è stato portato a termine con piccoli tagli. Considerando le caratteristiche del gruppo classe si è cercato di presentare un programma il più diversificato possibile. In alcuni casi l’analisi dei testi è stata facilitata e completata dalla visione del film in lingua originale tratto dall’opera.Le ore di letteratura inglese sono state finalizzate all’apprendimento e alla messa in opera delle tecniche di analisi testuale al fine di giungere sia ad una comprensione sempre più approfondita e, in ultimo, ad una interpretazione critica dell’opera.Il lavoro sui testi ha permesso ai discenti di conoscere gli autori, collocandoli secondo il periodo storico-letterario e lavorare in un’ottica di trasversalità con le altre discipline. Al riguardo si sono affrontati gli autori e le opere più rappresentative delle diverse correnti letterarie.

Obiettivi raggiunti, metodologie e strumenti utilizzati

Conoscenze:Al termine del percorso di studi i discenti conoscono:L a lingua inglese nelle sue strutture fondamentali.A grandi linee, il contesto storico-socio-economico della Gran Bretagna e degli Stati Uniti dei secoli XIX e XX.Le opere di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura in lingua inglese dei secoli XIX e XX.Tecniche e ricorsi stilistici per sapere analizzare un testo narrativo.

Capacità e competenze: Al termine del corso di studi i discenti sono in grado di:Utilizzare formule e meccanismi linguistici che consentono di produrre testi orali (di tipo espositivo principalmente) i

cui contenuti siano afferenti agli argomenti trattati in classe;Contestualizzare e analizzare gli autori più rappresentativi.produrre, su indicazione, testi scritti il cui contenuto sia afferente alle tematiche culturali trattate in classe;Effettuare opportuni collegamenti trasversali con le diverse discipline.Comprendere ed interpretare un testo cogliendone le idee chiave;Effettuare collegamenti e confronti tra realtà socioculturali diverse;Rapportare un testo di autore noto al contesto socio-storico-letterario di appartenenza;Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica.

Approcci e metodologie L’approccio adottato per facilitare l’apprendimento delle diverse abilità linguistiche è quello comunicativo centrato sul discente (learner-centred approach) ossia basato sulla costruzione di un ambiente favorevole a far sviluppare una competenza linguistica agita. Tale è la c.d. competenza di azione che permette al discente di usare la lingua straniera non soltanto per mettere in pratica determinati atti comunicativi ma soprattutto per interagire in maniera partecipativa con gli interlocutori ai fini del raggiungimento di determinati obiettivi, di determinati saper fare.Tale scelta presuppone lo spostamento dell’attenzione dal prodotto, ossia dalla lingua, al processo di apprendimento per tener conto del fatto che: non esiste alcuna relazione biunivoca fra l’insegnare e l’apprendere, tra l’input e ciò che gli studenti trasformano in sapere procedurale; non tutti gli studenti apprendono allo stesso modo, con gli stessi tempi, con le stesse modalità. Tutto ciò si è rilevato maggiormente importante per le attività con un gruppo classe come quello di riferimento e si è riverberato sia nella scelta di attività e tecniche comunicative sia in quella di materiali il più possibile autentici, ai fini dell’apprendimento della lingua d’uso e della cultura.

Caratteristiche da tenere presenti - Studenti con sostegnoNel gruppo classe è presente un discente con sostegno per il quale è stato concordato uno specifico programma con gli insegnanti di sostegno

Mezzi didattici utilizzati libro di testo per lo studio della letteratura fotocopie da altri testi registratore CD/DVD internet laboratorio linguistico

Strumenti di verifica e di valutazione Verifiche scritte: (Tre nel primo trimestre, tre nel corso del pentamestre).Domande a risposta sinteticaQuestionari di comprensione del testo ComposizioniVerifiche orali: (Una nel primo trimestre, due nel corso del pentamestre)Interrogazioni miranti ad accertare la conoscenza degli argomenti e la capacità di analisi.Confronto tra gli stessi discenti per valutare la capacità di esprimere le proprie opinioni in modo corretto e puntuale.

Criteri di valutazioneLe voci considerate per la valutazione sono:Interesse e partecipazione.Comprensione orale e scritta.Produzione orale e scritta.Acquisizione dei contenuti.Competenza specifica nell’analisi del testo.

Programma svolto di Letteratura Inglese Per quanto riguarda lo studio della Letteratura in lingua inglese, è stato approfondito il contesto storico e socio-culturale dall’età vittoriana, all’età moderna e contemporanea sul testo in adozione Only Connect. New Directions volumi 2 e 3.

In particolare, sono state analizzate le seguenti sezioni:

The Victorian Age The historical and social context: the early Victorian Age, the later years of Queen Victoria’s reign; the Victorian compromise, the Victorian frame of mind: Utilitarianism, Darwin and doubtThe literary context: the Victorian novel; Authors: C. DickensTexts: Oliver Twist - Analisi dei brani: Oliver wants some more (t90 pp. E41-E42); The enemies of the system (t91 pp. E43-E44)Fictions of the city: Dickens’ London – Jacob’s Island (t106 p. E94)Visione del film diretto da R. Polansky in lingua originale

The decline of the Victorian AgeThe historical and social context: the crisis of the Empire, Darwin and doubtThe literary context and Authors: R. L. Stevenson – Arthur Conan Doyle and the detective storyTexts: The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde - Analisi dei brani: The Carew murder case (t108 pp. E98-E101); Jekyll’s experiment (t109 pp. E102-E104) The Band! The Speckled Band! (t72 text bank)

The Modern AgeThe historical and social context: the Edwardian Age, Britain and World War I, the Twenties and the Thirties, World War II, the United States between the two wars; the Great Depression of the 1930’s; the age of anxietyThe literary context: Modernism – the modern novel and the interior monologue; An American Insight – a new generation of American writersAuthors: J. Conrad; J. Joyce; F.S. Fitzgerald; G. OrwellTexts: Heart of Darkness - Analisi dei brani: The chain-gang (t149 pp. F88-F91); The horror! (t150 pp. F92-F94)Dubliners: Analisi di Eveline (t162 pp.F143-F145)Ulysses: extracts on pp. F25-F26The Great Gatsby - Analisi dei brani: Nick meets Gatsby (t181 pp. F214-F217); Boats against the current (t182 pp. F218-F220)Nineteen Eighty-Four - Analisi dei brani: This was London (t179 pp. F208-F209); Newspeak (t177 pp. F201-F203)

15/05/2014 Maria Antonietta Salvucci

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Classe V sez. C

A.S. 2013-2014 DOCENTE: Prof.ssa Raffaella Pastore

Argomenti preliminari:La funzione modulo. Equazioni e disequazioni con i moduli. Equazioni e disequazioni irrazionali. La funzione esponenziale e logaritmica. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.Le funzioni e le loro proprietà:Le funzioni reali di variabile reale: classificazione e dominioLe proprietà delle funzioni: le funzioni iniettive, suriettive e biiettive; le funzioni crescenti, decrescenti, monotone, le funzioni pari e dispari; la funzione inversa; le funzioni composte

I limiti delle funzioni:La topologia della retta: gli intervalli, gli intorni di un punto; gli insiemi limitati e illimitati; i punti isolati; i punti di accumulazioneI limiti delle funzioni:

Definizione di : significato e verifica.

Definizione di : significato e verifica.

Definizione di : significato e verifica.

Definizione di : significato e verifica. Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno e del confronto .

Il calcolo dei limiti:Le operazioni con i limiti; le forme indeterminate e loro risoluzione; limiti notevoli fondamentali:Le funzioni continue e i punti di discontinuità di prima specie, seconda specie e eliminabile ( o terza specie)Concetto di infinitesimo e cenni al confronto tra infinitesimiDefinizione e ricerca degli asintoti.Teoremi sulle funzioni continue (solo enunciati):Teorema di Weierstrass, Teorema dei valori intermedi , Teorema di esistenza degli zeri.

La derivata di una funzione:Il rapporto incrementale di una funzione nell’intorno di un suo punto; derivata di una funzione in un suo punto; il significato geometrico della derivata.Punti di non derivabilità.La continuità e la derivabilità.

Derivate di funzioni elementari; i teoremi sul calcolo delle derivate; derivate di ordine superiore al primo.

I teoremi del calcolo differenziale: Il teorema di Rolle, ;Il teorema di Lagrange ; Il teorema di Cauchy; Il teorema di De L’Hopital e applicazioni alle forme indeterminate.

I Massimi, i minimi e i flessi Definizioni di massimi e minimi assoluti e relativi.La concavità e la convessità di una curva in un puntoI punti di flesso di una funzioneLa ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima.La concavità e il segno della derivata seconda; ricerca dei flessi e studio del segno della derivata seconda.Massimi, minimi, flessi e derivate successive.I problemi di massimo e minimo.

Lo studio di una funzione: Grafico di una funzione.

Integrali indefiniti: Definizione e proprietà; Gli integrali indefiniti immediati; Integrazione per sostituzione; Integrazione per parti; Integrazioni di funzioni razionali fratte.Gli Integrali definiti : significato geometrico e proprietà; Teorema della media; la funzione integrale. Il teorema di Torricelli Barrow; calcolo dell’integrale indefinito; calcolo di aree di superfici piane. Applicazione della integrazione al calcolo dei volumi di solidi di rotazione, al calcolo dell’area di una superficie di rotazione e alla lunghezza di un arco di curva.

Testo: L. Lamberti – L. Mereu - A. Nanni, Matematica tre, Etas editore, vol. 3

Roma, 15 maggio 2014

Raffaella Pastore

PROGRAMMA DI FISICA

Classe V sez. C

A.S. 2013-2014 DOCENTE: prof.ssa Raffaella Pastore

Testo: Ugo Amaldi, La fisica di Amaldi. Idee ed esperimenti, Zanichelli, vol. 3

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMBElettrizzazione per strofinio e per contatto. Studio dei fenomeni di elettrizzazione. Conduttori ed isolanti. Elettrizzazione per contatto. Carica elettrica e conservazione della carica elettrica. L’elettroscopio. Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia. Il principio di sovrapposizione. Confronto tra forza elettrica e gravitazionale. Induzione elettrostatica. IL CAMPO ELETTRICODefinizione operativa e formale di un campo. Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico di più cariche puntiformi. Rappresentazione qualitativa del campo elettrico mediante le linee di campo. Costruzione delle linee di campo generato da una carica puntiforme e da due cariche puntiformi. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana. Teorema di Gauss per il campo elettrico . Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da una distribuzione lineare infinita di carica, all’esterno di una distribuzione sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea di carica.

IL POTENZIALE ELETTRICOEnergia potenziale elettrica. Potenziale elettrico. Moto spontaneo delle cariche elettriche. Superfici equipotenziali. La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Il concetto di circuitazione. Circuitazione del campo elettrostatico.

FENOMENI DI ELETTROSTATICADistribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Applicazione del teorema di Gauss per mostrare che le cariche si dispongono in superficie. Teorema di Coulomb. Potere delle punte. Convenzioni per lo zero del potenziale. Capacità di un conduttore. Il potenziale e la capacità di una sfera carica isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore.

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUAIntensità e verso della corrente elettrica continua. Generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Prima legge di Ohm. Collegamento in serie e in parallelo di resistori. Leggi di Kirchhoff dei nodi e delle maglie (solo cenni). Energia elettrica. Trasformazione dell’energia elettrica. Potenza elettrica dissipata per effetto Joule. Forza elettromotrice e resistenza interna. Generatore reale di tensione.

LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLIConduttori metallici. Interpretazione microscopica del moto delle cariche nei conduttori. Velocità di deriva degli elettroni. Seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura. I superconduttori.

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

Fenomeni di magnetismo naturale. Magneti naturali ed artificiali. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Caratteristiche del campo magnetico. Linee del campo magnetico. Confronto tra campo elettrico e magnetico. Esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti. Esperienza di Faraday. Legge di Ampère. Intensità del campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo percorso da corrente – legge di Biot-Savart. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.

CAMPO MAGNETICOForza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il selettore di velocità. L’effetto Hall. La tensione di Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico. Teorema di Ampère

INDUZIONE ELETTROMAGNETICA*Corrente indotta e induzione elettromagnetica. Legge di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice indotta istantanea. Legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione (cenni). Le Equazioni di Maxwell (cenni)

L’induzione elettromagnetica, segnata con *, sarà affrontata se possibile dopo il 15 maggio.

Roma, 15 maggio 2014

Alunni Raffaella Pastore

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Testi in adozione: Ernst H. Gombrich, La Storia dell'Arte raccontata da Ernst H. Gombrich, Phaidon Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, vol.III

Obiettivi relativi alle competenze e alle capacitàL'obiettivo che mi sono prefisso in questo ultimo anno di della studio della storia dell'arte, è stato quello di

perfezionare nello studente le sue capacità di esprimere le proprie idee, analitiche ed emotive, anche attraverso il linguaggio del segno grafico. Il lavoro così impostato, mi ha permesso di illustrare i campi operativi professionali che la disciplina prospetta.

Lo studente, nella storia dell'arte, ha utilizzato un metodo analitico-critico (know-how) che partendo dallo studio iconografico ed iconologico delle opere fondamentali, risale per gradi all'autore, alle matrici artistiche, storiche, sociali e politiche che hanno favorito la realizzazione dell'opera..

Gli strumenti per arrivare al conseguimento di codesto obiettivo sono stati molteplici, tra i quali spunta per importanza un quaderno di appunti sul quale lo studente ha riportato tutto il programma svolto, diviso per i periodi artistici, gli artisti e le loro opere, quest'ultime analizzate ed approfondite singolarmente.

La lezione è stata svolta con lo scopo di coinvolgere il più alto numero di studenti, sollecitandoli in brevi ma continui interventi. Questi interventi sono stati da me stimolati, mediante la formulazione di domande tra loro collegate, che fornendo pochi dati alla volta, hanno cercato di far capire al discente la problematica affrontata e, a fargli trovare (in base alle nozioni già acquisite), le giuste risposte. Tutto questo con il fine di sviluppare nello studente un attivo e valido senso critico.

Strumenti di verifica e di valutazioneLa valutazione è risultata tanto più superiore alla sufficienza quanto più il discente ha dimostrato di saper usare in modo autonomo le tematiche della materia. In particolare si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi primari, dell’acquisizione di nuove conoscenze e della loro elaborazione, dell’ordine e della presentazione, dei progressi conseguiti rispetto al livello di partenza e dell’impegno profuso dall’allievo.Elemento non secondario sarà la capacità dello studente nel sapersi relazionare con i compagni e con il docente, frequentando e partecipando assiduamente alle lezioni ed al dialogo formativo.Si sono utilizzati i seguenti strumenti compiti in classe interrogazioni alla cattedra interrogazioni dal posto interrogazioni programmate questionari (prove oggettive) relazioni da svolgere a casa altro elaborazione di un quaderno di appunti e di rielaborazione sia di disegno tecnico che di storia dell’arte

PROGRAMMA SVOLTO

IL NEOCLASSICISMO Caratteri generali Winckelmann il nuovo concetto di storia dell’arteDavid : "L'assassinio di Marat", "Il giuramento degli Orazi".Ingres: "Il sogno di Ossian”.

IL ROMANTICISMO Caratteri generali Goya : "La fucilazione".Blake : "L'Onnipotente".Turner : “Bastimento nella tempesta”.

Géricault: “La zattera della Medusa”.Delacroix : “La libertà che guida il popolo”

IL REALISMO Caratteri generali Courbet : “L’atelier dell’artista” “Le fanciulle sulla riva della Senna”.Millet : “L’angelus.”Daumier : “Lo scompartimento di terza classe”.

I MACCHIAIOLI Caratteri generali Fattori : “La rotonda Palmieri”.

L'IMPRESSIONISMO Caratteri generali Manet: “Le déjeuner sur l’herbe”, “Bar delle Folies Bergère”, “Olympia”.Monet: “Impression, soleil levant”, “Cattedrale di Rouen in pieno sole”, “Lo stagno delle ninfee”.Degas: “L'assenzio”.Renoir: “Ballo al Moulin de la Galette”- "Colazione dei canottieri".

IL POST-IMPRESSIONISMO Caratteri generali Seurat: “Domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”Cézanne : ”La montagna Sainte Victoire”, “I giocatori di carte”.Gauguin: “Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?”Van Gogh:”I mangiatori di patate”, “ Campo di grano con volo di corvi".

L’ARCHITETTURA DEL METALLO Caratteri generali Joseph Paxton: “Palazzo di cristallo”.A.G. Eiffel: “Torre Eiffel”.

ESPRESSIONISMO Caratteri generali Matisse: “ La stanza rossa”.Munch: “Il grido”, “Pubertà”, “Sera nel corso Karl Johann”.

ART NOVEAU Caratteri generali Klimt: “Giuditta”, “Danae”.

IL CUBISMO Caratteri generali Picasso : "Les demoiselles d’Avignon", “Guernica”.IL FUTURISMO Caratteri generali Boccioni: “La città che sale”, “Forme uniche nella continuità dello spazio”.

L'ASTRATTISMO Caratteri generali Kandinskij: ”Composizione VI”.Mondrian: “Serie degli alberi”, “Composizione con rosso, giallo e blu”.

LA PITTURA METAFISICA Caratteri generali De Chirico: “Le muse inquietanti”.

IL DADAISMO Caratteri generali Duchamp: “Fontana”, “La Gioconda con i baffi”.

SURREALISMO Caratteri generali Dalì: “Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia”.

Magritte: “La pipa che non è una pipa”.

ARCHITETTURA RAZIONALE Caratteri generali Gropius: “Bauhaus”.Le Corbusier: “Cinque punti”, “Villa Savoy”, “Città lineare”, “Città Radiale”, “Unità d’abitazione

di Marsiglia”.

ARCHITTETTURA RAZIONALISTA ITALIANA Caratteri generali Architettura del ventennio fascistaGli interventi a Roma; Terragni : “La casa del Fascio a Como”.

ARCHITETTURA ORGANICA Caratteri generali Wright: “Casa Kaufmann”, “Guggenheim Museum”.

POP ART Caratteri generali Warhol: “Minestra in scatola Campbell’s”, “Marilyn”Lichtenstein: “M-Maybe, a girl’s picture”

TEMI DI INTEGRAZIONE Caratteri generali Il sisma nella progettazione architettonica sul nuovo e sul preesistente.

GEOMETRIA DESCRITTIVATeoria e applicazione delle tecniche proiettive della geometria descrittiva.

Paolo La Civita

V C a.s. 2013/14

Educazione Fisica

DOCENTE: Santino Chirra

Fin dall’inizio dell’anno scolastico, incaricato per la prima volta a svolgere le lezioni in questa classe, ho da subito cercato di instaurare un rapporto di conoscenza e rispetto con gli alunni senza tralasciare l’aspetto tecnico sportivo, legato sia alla materia che al lavoro svolto dalla collega che mi ha preceduto nel loro percorso di studi. La classe, composta prevalentemente da ragazzi, ha partecipato attivamente alle lezioni con grande interesse ed impegno.In questo modo abbiamo raggiunto con la collaborazione reciproca, ottimi risultati nell’interesse e nell’impegno.

OBIETTIVI PROGRAMMATI ED OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenza dell’apparato locomotore Sviluppo delle capacità di base atte a mantenere e migliorare lo stato di salute con una corretta alimentazione.Approccio a varie discipline sportive con conoscenza di elementari norme di primo soccorso con relativo corso Basic Life Support (BLS) tenuto da operatore specializzato

Tutti gli obiettivi inseriti nella programmazione sono stati pienamente raggiunti

PRATICA DEI GIOCHI SPORTIVI: pallavolo pallacanestro calcetto

Studio dei fondamentali della pallavolo con applicazioni pratiche con schemi elementari applicabili nell’ambito scolastico.

METODOLOGIAEsercizi individualiEsercizi a coppiePartite fra componenti della classe Partite per il torneo interno di pallavolo

ESERCITAZIONI Lezioni frontali con inserimenti dei concetti durante lo svolgimento delle attività pratiche.Esercizi combinati a corpo libero per il potenziamento fisiologico dei vari distretti muscolari Esercizi con piccoli attrezzi: corda ed elastici Esercizi alla spalliera

Le verifiche e le valutazioni sono state costanti nel corso delle lezioni con test motori

STRUMENTI Palestra dell’Istituto e relativi attrezzi in dotazione Campo esterno polivalente

Santino Chirra

Simulazione di Terza prova

somministrata alla classe in data ………………..

Materie coinvolte: Storia dell’arte Inglese Scienze Storia

Liceo Scientifico G. Peano a.s. 2002/03 Classe V sez. F

Roma 23 giugno 2003Verifica di terza prova

Materia : Storia dell’Arte Prof. Paolo La Civita

Studente: nome …………………….……………. cognome…………...…….……….………n°……

Con gli strumenti a tua disposizione dell’opera di Van Gogh: ”Notte stellata”, svolgi l’analisi iconologica (in dieci righe) e l’analisi iconografica (anche nel retro del foglio) con i parametri di loro pertinenza.

buon lavoro

Classe 5C CANDIDATO/A ……………………………………………………….

Talk about the setting and the main themes of Dickens’s works with specific reference to the

novel ‘Oliver Twist’.

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Many critics say that Dr Jekyll and Mr Hyde contributed to the development of the detective

novel. What elements does it have in common with detective stories?

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Describe the narrator’s attitude towards the character of Kurtz in Heart of Darkness.

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Simulazione di III prova – Storia

Cognome e nome ……………………………………………………………… Data ……………….

1) Descrivi i caratteri generali dell’imperialismo di fine secolo, tentando inoltre di definire in che

misura esso presentò elementi di originalità rispetto al colonialismo tradizionale.

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2) Delinea i caratteri generali del socialismo europeo e delle sue principali suddivisioni interne.

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3) Delinea sinteticamente l’evoluzione dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia dalla legge delle guarentigie al patto Gentiloni.

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