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Liceo “Leopardi – Majorana” Anno Scolastico 2012-2013 VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO classe IVB scientifico La classe si è confermata vivace ed eterogenea sia a livello di abilità, conoscenze e profitti, sia nella partecipazione alle attività didattiche e nel metodo di lavoro. La maggior parte degli studenti, come negli anni precedenti, ha continuato a manifestare interesse per le diverse attività proposte e, nel corso dell’anno, anche gli alunni più riservati hanno cominciato ad avere un ruolo più attivo nella quotidiana attività didattica. Il possesso delle conoscenze e delle competenze disciplinari risulta però differenziato, a causa dei diversi livelli della preparazione di base ma soprattutto del diverso grado di interesse e d’impegno nelle singole discipline. All’interno di un quadro complessivamente positivo, vanno perciò segnalati percorsi individuali di eccellenza e altri caratterizzati invece da alcune fragilità. Gli alunni più motivati hanno raggiunto una preparazione personale solida e approfondita, evidenziando buone capacità di rielaborazione degli argomenti trattati. Altri studenti non sono sempre riusciti a trovare un giusto ritmo di lavoro e un metodo di studio proficuo, che li portasse ad una preparazione sufficientemente sicura in tutte le discipline. Gli obiettivi che gli insegnanti del CdC si erano prefissi all’inizio dell’anno sono perciò stati solo parzialmente raggiunti e saranno quindi da potenziare nel corso del prossimo anno scolastico. Il clima di collaborazione ha facilitato i rapporti tra tutte le componenti della scuola. Gli studenti, ben coesi tra loro, sono stati capaci d’integrare positivamente nel gruppo classe i nuovi alunni inseriti anche in corso d’anno e, pur segnalando una certa difficoltà nell’affrontare più prove di verifica durante la stessa settimana, hanno apprezzato la disponibilità dei docenti e le possibilità fornite durante l’anno di svolgere attività di recupero, anche con gli sportelli, e di recuperare compiti e interrogazioni. Le metodologie didattiche, i criteri di verifica e di valutazione sono stati coerenti con quanto previsto nel POF e nel Piano di Lavoro. PROGETTI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli studenti hanno apprezzato i numerosi approfondimenti e collegamenti con l’attualità che hanno caratterizzato l’attività didattica di quest’anno scolastico. La classe ha infatti aderito, in modo serio e costruttivo, a molte delle proposte didattiche e culturali offerte dalla scuola o proposte dagli insegnanti del CdC. Queste attività hanno permesso di dare spazio, accanto alla lezione tradizionale, a momenti di lavoro che hanno visto coinvolti attivamente gli

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Liceo “Leopardi – Majorana” Anno Scolastico 2012-2013

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

classe IVB scientifico

La classe si è confermata vivace ed eterogenea sia a livello di abilità, conoscenze e profitti, sia nella partecipazione alle attività didattiche e nel metodo di lavoro. La maggior parte degli studenti, come negli anni precedenti, ha continuato a manifestare interesse per le diverse attività proposte e, nel corso dell’anno, anche gli alunni più riservati hanno cominciato ad avere un ruolo più attivo nella quotidiana attività didattica. Il possesso delle conoscenze e delle competenze disciplinari risulta però differenziato, a causa dei diversi livelli della preparazione di base ma soprattutto del diverso grado di interesse e d’impegno nelle singole discipline. All’interno di un quadro complessivamente positivo, vanno perciò segnalati percorsi individuali di eccellenza e altri caratterizzati invece da alcune fragilità. Gli alunni più motivati hanno raggiunto una preparazione personale solida e approfondita, evidenziando buone capacità di rielaborazione degli argomenti trattati. Altri studenti non sono sempre riusciti a trovare un giusto ritmo di lavoro e un metodo di studio proficuo, che li portasse ad una preparazione sufficientemente sicura in tutte le discipline. Gli obiettivi che gli insegnanti del CdC si erano prefissi all’inizio dell’anno sono perciò stati solo parzialmente raggiunti e saranno quindi da potenziare nel corso del prossimo anno scolastico. Il clima di collaborazione ha facilitato i rapporti tra tutte le componenti della scuola. Gli studenti, ben coesi tra loro, sono stati capaci d’integrare positivamente nel gruppo classe i nuovi alunni inseriti anche in corso d’anno e, pur segnalando una certa difficoltà nell’affrontare più prove di verifica durante la stessa settimana, hanno apprezzato la disponibilità dei docenti e le possibilità fornite durante l’anno di svolgere attività di recupero, anche con gli sportelli, e di recuperare compiti e interrogazioni. Le metodologie didattiche, i criteri di verifica e di valutazione sono stati coerenti con quanto previsto nel POF e nel Piano di Lavoro. PROGETTI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli studenti hanno apprezzato i numerosi approfondimenti e collegamenti con l’attualità che hanno caratterizzato l’attività didattica di quest’anno scolastico. La classe ha infatti aderito, in modo serio e costruttivo, a molte delle proposte didattiche e culturali offerte dalla scuola o proposte dagli insegnanti del CdC. Queste attività hanno permesso di dare spazio, accanto alla lezione tradizionale, a momenti di lavoro che hanno visto coinvolti attivamente gli

studenti: lezioni dialogate, lavori di gruppo o di cooperative learning, presentazione di approfondimenti personali, ricerche bibliografiche e in rete, uso dei laboratori, uso degli strumenti informatici e audiovisivi.

Progetto “Adotta uno Spettacolo”

Progetto “Premio Archimede”

Progetto “Raccontare la scienza”.

Progetto “Eu-polis” di Storia

Progetto Talks in english

Progetto “Higlights for high schools in Italy”

Progetto di orientamento universitario organizzato dalla scuola

Progetto “Materie scientifiche e salute”

Partecipazione agli incontri di “Pordenone Legge” e “Scienzartambiente”

Partecipazione alle attività del Progetto Lucrezio e al Certamen Lucreziano

Partecipazione di un gruppo di studenti alle attività di International Masterclasses in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Udine

Talks in english Anche il viaggio d’istruzione a Roma è stato vissuto dagli studenti come un momento di crescita ed approfondimento del programma curricolare.

Il coordinatore di classe Prof.ssa Pilosio Susi

Anno scolastico 2012-2013Classe IV B scientifico

Docente: Cleonice Tirone

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORODISCIPLINA: ITALIANO

Situazione della classeGli allievi hanno mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento corretto e disponibile all’apprendimento. Hanno partecipato all’attività didattica dimostrandosi attenti e propositivi. Dal punto di vista del profitto c’è da rilevare che i risultati sono differenziati: un gruppo di allievi ed allieve studia con regolarità e metodo, mentre una parte della classe tende a finalizzare lo studio individuale alle prove, spesso senza sapersi organizzare adeguatamente; pochi tuttavia sono gli allievi che non lavorano con metodo nè in classe nè a casa.

Obiettivi raggiuntiPer quanto concerne gli obiettivi disciplinari specifici, gli studenti mediamente sono in grado di:- inquadrare storicamente e culturalmente le correnti letterarie e indicarne le principali caratteristiche;- esporre vita, opere principali, caratteri fondamentali del pensiero e della poetica degli autori;- applicare in modo sufficientemente sicuro le tecniche di analisi del testo letterario (prosa e poesia) e di testi non letterari (espositivi, argomentativi);- istituire relazioni tra testo e genere letterario di appartenenza;- istituire confronti semplici e adeguati tra le opere e tra gli autori studiati, tra testo e realtà extratestuale;- usare in modo sufficientemente pertinente la lingua in relazione ai tipi di testo;- esprimere opinioni motivate su temi di attualità;- stendere elaborati conformi alle tipologie previste dall’esame di stato.

Metodi didatticiSi sono utilizzate lezioni frontali finalizzate alla presentazione di quadri storici e culturali, di autori e opere; l’insegnante ha proposto la lettura e l’analisi testuale di brani d’autore e liriche fornendo di volta in volta indicazioni relative ai nuclei tematici e concettuali, agli aspetti retorici e stilistici. Si è stimolata l’interazione e la capacità di operare inferenze interdisciplinari. Gli allievi hanno presentato approfondimenti elaborati in forma autonoma; si è fatto ricorso ad attività laboratoriali.

Strumenti: B.Panebianco, C.Pisoni, L.Reggiani, Testi e scenari. Letteratura cultura arti, voll. 2-3-4.; materiali integrativi e di approfondimento forniti in fotocopia; materiale informatico; film.

Attività di recuperoIl recupero delle conoscenze e delle abilità è stato effettuato all'interno del normale orario di lezione, facendo ricorso a chiarimenti individuali e indicazioni per lo studio a casa. Alcuni allievi hanno frequentato il laboratorio di scrittura nell’ambito del progetto d’istituto “Scrivere meglio”.

Verifiche e valutazioniLe verifiche sono state attuate con cadenza regolare, utilizzando le diverse tipologie previste per l’esame di stato (analisi del testo poetico, saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo). Le verifiche orali sono consistite sia in colloqui orali che in elaborati scritti.I criteri di valutazione delle prove scritte hanno tenuto conto della correttezza formale (ortografica, morfosintattica e lessicale), dell’adesione alle richieste, della completezza e precisione della documentazione, della coerenza e ricchezza delle argomentazioni e del livello di elaborazione personale.Nelle verifiche orali si è valutata la correttezza e completezza dei contenuti, l’abilità nell’analisi testuale, la coerenza delle argomentazioni, il livello di elaborazione, l’approfondimento personale e la capacità nello stabilire inferenze.

Programma svolto

Divina Commedia, Purgatorio: canti I, II, III, VI, IX, X, XI, XIII, XVI, XXI (v.82-136), XXIII, XXIV, XXVII (vv. 109-142), XXVIII, XXX (vv.1-59), XXXI (VV.22-75).L’età del Rinascimento: quadro storico; centri culturali; la questione linguistica; generi letterari.N. Machiavelli: vita e opere; funzionario e scrittore; il teatro; il pensiero.Lettura, analisi e commento delle seguenti opere:Il principe: dedica, capp. I, VI, XVII, XVIII, XXV.Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio: I 58, Repubblica o principato?; I 12 La responsabilità della Chiesa in Italia.Mandragola: lettura integrale.L. Ariosto: vita e opere;la formazione; la corte ferrarese; il pensiero, tecnica narrativa. Lettura, analisi e commento di brani tratti dall’Orlando furioso: La fuga di Angelica; Il castello di Atlante; Cloridano e Medoro; La pazzia di Orlando, Astolfo sulla luna.

L’età della Controriforma: quadro storico; il dibattito culturale e scientifico.T.Tasso: vita e opere; il dramma pastorale; il poema epico religioso; le tematiche e la poetica.

Lettura e commento di ampie sezioni della Gerusalemme liberata: proemio;Clorinda e Tancredi, La fuga di Erminia; La morte di Clorinda; La selva incantata; Il giardino di Armida.

L’età del Barocco: quadro storico; centri culturali; la questione linguistica; la concezione del mondo. Uno sguardo all’Europa: Cervantes e Shakespeare.G.Galilei: vita e opere; il pensiero scientifico e il metodo galileiano; la Lettera a Benedetto Castelli; Sidereus nuncius; Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.G.B. Marino: vita e opere; la poetica; la metafora e il concetto.Lettura e commento: Lira, Onde dorate, Spuntava l’alba, Donna che si pettina; Ai biondi capelli della sua donna; Bella schiava.Adone: Il giardino del tatto, VIII; elogio di Galilei, X.La lirica: L. de Gongora, Sonetti funebri, Alla memoria della morte e dell’inferno; Ciro di Pers, Poesie, Vista dell’amata in primavera.

L’età dell’Arcadia: quadro storico; l’Accademia; la questione linguistica; la trattatistica.La lirica arcadica: P. Metastasio e G. Zappi: vita e opere; alcune letture significative.Approfondimento: origine ed evoluzione del melodramma; Monteverdi; Metastasio.La trattatistica letteraria: L.A. Muratori, Annali d’Italia. G:B: Vico: vita e opere; La scienza nuova (brani antologici).

L’età dell’Illuminismo: quadro storico; centri culturali; la concezione del mondo; le nuove forme della comunicazione: giornali e periodici.La nascita del romanzo moderno in Europa: J. Swift, D. Defoe, S. Richardson, C.Voltaire.L’Illuminismo in Francia: L’Enciclopedia e i philosophes; D. Diderot, C.Montesquieu, J.Rousseau.L’Illuminismo in Italia: l’Accademia dei pugni, il Caffè; C. Beccaria: vita e opere; Dei delitti e delle pene, Per l’abolizione della pena di morte.P. Verri: vita e opere; l’editoriale de il Caffè (giugno 1764).C. Goldoni: vita e opere; la riforma della commedia; le commedie; la lingua; i teatri di Venezia; la società che si rispecchia nel teatro di Goldoni.Lettura di ampie sezioni de La Locandiera e visione integrale della commedia (film di G.Cobelli, com Micol e Gravina).Antologia: brani da La famiglia dell’antiquario e I rusteghi.G. Parini: vita e opere; i rapporti con l’illuminismo; le odi illuministiche; Il Giorno e la satira della nobiltà. Lettura e commento: Odi, La salubrità dell’aria; Il Giorno: Mattino, vv. 1-157; La vergine cuccia.

L’età napoleonica: quadro storico; centri culturali; la concezione del mondo.

Il preromanticismo in Europa: J.W. Goethe, I dolori del giovane Werther (lettura integrale).U. Foscolo: vita e opere; la formazione; il pensiero e l’ideologia; le opere neoclassiche.Lettura e commento: Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettura integrale); Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni; Dei Sepolcri, lettura integrale.Cenni a Manzoni: vita e opere; I promessi sposi.

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORODISCIPLINA: LATINO

Situazione della classeGli allievi hanno dimostrato interesse per le problematiche storiche e culturali della letteratura latina, hanno svolto una costante attività di traduzione di testi latini che ha consentito loro di mantenere e migliorare le abilità linguistiche. Hanno spesso tradotto a coppie in classe con il vocabolario brani d’autori studiati precedentemente. Le verifiche hanno previsto con regolarità prove di abilità di traduzione.

Obiettivi

Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari specifici si può affermare che mediamente gli allievi:- riconoscono gli elementi morfologici e sintattici;- sanno eseguire operazioni di ricodificazione in italiano di un testo latino; - conoscono i caratteri fondamentali delle fasi storico-letterarie;- sanno esporre vita, opere principali, caratteri fondamentali del pensiero e della poetica degli autori;- sanno istituire semplici raffronti significativi tra opere dello stesso autore, di autori diversi e nell’ambito dello stesso genere letterario;- esporre oralmente con un corretto impiego del lessico specifico;- sanno sottoporre i testi già noti ad un’interpretazione motivata da giudizi critici operando semplici collegamenti e inferenze;

Metodologia Si sono utilizzate lezioni frontali finalizzate alla presentazione di quadri storici e culturali, di autori e opere. L’insegnante ha operato la lettura, la traduzione e il commento di brani d’autore fornendo di volta in volta indicazioni relative alla comprensione del testo (sintassi, lessico) e dei nuclei tematici e concettuali. L’approccio autonomo al testo latino è avvenuto regolarmente nel corso della settimana, facendo ricorso anche ad attività di laboratorio. Gli studenti hanno tradotto versioni di Sallustio, Cicerone, Tito Livio e Svetonio.

Il recupero delle conoscenze e delle abilità è stato effettuato all'interno del normale orario di lezione, facendo ricorso a chiarimenti individuali e indicazioni per lo studio a casa. Tra gli strumenti si sono utilizzati, oltre ai testi in adozione, anche materiali integrativi forniti in fotocopia dall’insegnante.Manuali in uso: M. Bettini, Nemora. Letteratura e antropologia di Roma antica, vol. 1 Dalle origini all’età di Augusto. Storia, autori e testi, La nuova Italia, Milano 2005; Menghi, Gori, Il nuovo Vocis imago, 2, Bruno Mondadori, 2000.

Verifiche e valutazioneLe verifiche sono consistite in prove di comprensione e ricodificazione in lingua italiana del testo latino, corredate da domade riguardanti l’esame del testo, e in questionari sulle conoscenze storico letterarie generali.Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della comprensione globale del testo, della correttezza formale della traduzione e della pertinenza e completezza delle risposte alle domande.

Programma svoltoLa crisi della res publica : quadro storico, la guerra civile, il dibattito politico.Cicerone: vita e opere; il ruolo politico di Cicerone; l’oratoria ciceroniana; le Catilinariae; le Philippicae; le opere retoriche e filosofiche; l’epistolario.Traduzione e commento: Il suicidio di Marco Porcio Catone,Tusculanae Disputationes, I, 30, 74; Cato maior de senectute, XX, 72-73; Somnium Scipionis, De re publica, parr.13, 15,17.Approf.: Plutarco, Vita di Catone, parr. 68-70.Lucrezio: vita (fonti); De rerum natura: struttura compositiva, genere di appartenenza, la filosofia epicurea; la fisica epicurea.Traduzione e analisi dal De rerum natura: I, 1-49, Inno a Venere; I, 62-79, Elogio di Epicuro; I, 80-101, Il sacrificio di Ifigenia (lat.); I, 935- 950, Il miele della poesia; I, 136-150, Nulla nasce dal nulla; III, 830-843, Non bisogna temere la morte; V, vv. 925-460, Origine del genere umano (ital.).

L’età augustea: quadro storico: dalla morte di Cesare al secondo triumvirato; da Filippi ad Azio; l’instaurazione del Principato; La politica culturale augustea e il circolo di Mecenate; la Roma imperiale.Tito Livio: versioni tratte dall’opera storiografica Ab Urbe Condita libri.Virgilio, vita ed opere; gereri e modelli letterari, i temi e la poetica. L’età dell’oro nelle Bucoliche e nelle Georgiche; il tema storico nell’Eneide (libri VI e VIII); propaganda augustea (Foro di Augusto, Ara pacis)Lettura, traduzione e commento stilistico-retorico delle seguenti opere: Bucolica I, Titiro e Melibeo; Bucolica IV, Redeunt Saturnia regna (lat./ital.).Georgiche: La necessità del lavoro, I 121-159; Esaltazione della vita campestre, II, 458-540; Orfeo ed Euridice, IV 453-527; La favola di Aristeo (ital.).

Eneide: Proemio, I 1-11; Didone, IV, 1-30; La passione IV 1-5, 68- 90; L’addio di Enea, IV, 296-308; 314-330; La maledizione, IV, 595-602: 607-629; La morte di Didone, IV, 642-705 (ital.); Didone agli inferi, VI 456-476 (ital.); Enea e la Sibilla, VI, 106-109, 140-148; Il ramo d’oro e i funerali di Miseno, VI, 156-235 (ita); Enea e Anchise (il tema storico), VI, 679-691, 700-703; La profezia di Anchise, VI, vv. 788- 807; Lo scudo di Enea (battaglia di Azio), VIII, 671-688.

Orazio, vita ed opere; le Satire oraziane; le Odi; le Epistole e l’Ars poetica.Lettura, traduzione e commento stilistico-retorico delle seguenti opere: Sermones: Libertino patre natus, I 6 ; Il seccatore, I, 9;Carmina: Programma poetico, I 1 (ital.); Compimento del programma, III 30; A Pirra, I, 5; A Cloe, I, 23; Carpe diem, I 11 (lat.); Nunc est bibendum, I 37; Aurea mediocritas, II 10; Lo scorrere del tempo, II 14.

Pordenone, 4 giugno 2013 Prof.ssa Cleonice Tirone

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA CLASSE IV B – SCIENTIFICO –

PROF. CLAUDIO TONDO

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE Se si escludono alcuni casi, caratterizzati da qualche incertezza e criticità, il gruppo classe ha assunto un atteggiamento attivo verso i temi filosofici proposti, che ha consentito di ottenere costanti progressi negli apprendimenti. A fine anno scolastico, in base alle osservazioni svolte in aula, alla qualità degli interventi e ai risultati delle prove di verifica, la situazione complessiva nelle aree relazionale, motivazionale, cognitiva e operativa, può essere sintetizzata come segue. § Il livello di socializzazione, integrazione e disponibilità alla collaborazione

reciproca è risultato adeguato. Se si escludono alcuni studenti, condizionati da tempi di attenzione contenuti e dalla tendenza a deconcentrarsi, il gruppo classe nel suo insieme ha progressivamente consolidando la capacità di autocontrollo e ha mantenuto un atteggiamento corretto e disponibile alla collaborazione nei confronti dell’insegnante.

§ Le motivazioni allo studio risultano acquisite per un rilevante numero di studenti. Si sono osservate tuttavia situazioni nelle quali lo studio domestico è rimasto superficiale e discontinuo. La partecipazione, in particolare di alcuni studenti, al lavoro in aula è stata spontanea, di buon livello qualitativo e ha denotato interesse nei confronti delle discipline filosofiche e degli argomenti affrontati.

§ Nonostante permangano alcune limitate situazioni, caratterizzate da incertezze e fragilità di ordine logico-linguistico e da un atteggiamento non sempre favorevole all’apprendimento, il gruppo classe nel suo insieme ha dimostrato di aver acquisito le strategie metacognitive e le risorse cognitive e operative necessarie allo studio della filosofia. Per un numero considerevole di studenti, il metodo di lavoro è risultato organizzato, autonomo ed efficace.

§ Con riferimento al gruppo classe, i progressi nell’assimilazione dei contenuti e nell’apprendimento delle abilità specifiche consentono di considerare conseguiti o pienamente conseguiti gli obiettivi definiti in sede di pianificazione.

OBIETTIVI L’attività didattica è stata finalizzata all’acquisizione della terminologia specifica, dei problemi, dei concetti e delle teorie filosofiche nella loro evoluzione storica e in alcuni nuclei tematici fondamentali. Nel corso dell’anno scolastico, con riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro di filosofia, l’insegnante ha curato l’acquisizione delle seguenti conoscenze e competenze:

§ comprendere correttamente i contenuti della sezione manualistica del libro di testo;

§ esporre in modo organico una teoria filosofica nei suoi aspetti globali e nei suoi tratti specifici;

§ comprendere il lessico filosofico e saperlo impiegare in modo appropriato in relazione al contesto;

§ analizzare i testi filosofici, individuandone gli aspetti teorici essenziali, la struttura logico-argomentativa e il genere testuale specifico;

§ stabilire rapporti di correlazione tra concetti e teorie filosofiche appartenenti a momenti storici e ad autori diversi;

§ individuare in modo critico le relazioni esistenti tra teorie e pratiche filosofiche, forme di sapere e conoscenza scientifiche, pratiche dell’agire individuale e collettivo;

§ riconoscere, a partire dal manuale, le diverse interpretazioni critiche riconducibili ad un problema, ad un autore, ad una scuola o ad un periodo storico-filosofico particolari.

METODOLOGIE DIDATTICHE L’attività didattica ha avuto come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante ha strutturato i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § delineazione delle tematiche filosofiche a partire dall’analisi e dalla

interpretazione dei testi; § illustrazione delle situazioni problematiche suscitate dall’indagine filosofica; § illustrazione degli elementi linguistici e concettuali di base; § spiegazione dei percorsi attraverso cui si è evoluta una problematica

attraverso il pensiero di diversi filosofi; § spiegazione dei percorsi secondo cui si è snodato, si è evoluto e si è

articolato il pensiero di un singolo filosofo; § costruzione quadri sintetici e riassuntivi finalizzati a delineare argomenti e

temi considerati secondari.

STRUMENTI Nel corso dei diversi interventi, l’insegnante si è avvalso dei seguenti strumenti didattici: § testo adottato: sezione manualistica e raccolta antologica di testi; strumenti

editoriali e didattici di supporto al manuale; § selezione di brani di storiografia filosofica, finalizzati all’acquisizione delle

diverse interpretazioni critiche; § mappe concettuali, diagrammi, strumenti multimediali e audiovisivi.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica: § indagini informali in itinere; § prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione di

competenze e abilità specifiche; § esposizioni su tematiche filosofiche concordate. Per la valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto dei seguenti criteri: Valutazione formativa: raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Valutazione sommativa: progressione e ritmi di apprendimento; attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo.

PROGRAMMA SVOLTO Nel corso dell’anno si sono approntati gli opportuni interventi didattici finalizzati all’indagine dei seguenti nuclei tematici: § Aristotele: enciclopedia del sapere, metafisica, logica, fisica, cosmologia ed

etica. § L’età del Rinascimento: il platonismo fiorentino (Marsilio Ficino e Pico della

Mirandola); la riflessione sulla politica (Machiavelli e Bodin). § Approfondimento tematico sulla nozione di utopia. a) L’utopia prima

dell’Utopia: le tradizioni antiche, bibliche e medievali; b) Utopia: una mappa semantica e concettuale; c) L’utopismo all’alba dell’età moderna (Utopia di Th. More; La Nuova Atlantide di F. Bacon); d) Utopie tecnoscientifiche e distopie nel mondo contemporaneo.

§ La rivoluzione astronomica, la rivoluzione scientifica e il metodo della scienza: a) dal mondo “chiuso” all’universo “infinito” (Copernico, Bruno e Galilei); b) infinità dell’universo e fragilità umana (Pascal).

§ Sapere e potere: Bacon “filosofo della tecnica”. § Alle origini del pensiero moderno: il razionalismo di Cartesio. § Assolutismo e liberalismo inglesi: Hobbes e Locke. § Il progetto dell’Illuminismo. La critica all’idea illuminista di progresso:

natura, società e cultura in Rousseau. § Introduzione al criticismo kantiano. Audiovisione del Dvd – della collana Il

caffè filosofico: la filosofia raccontata dai filosofi – di Maurizio Ferraris, Kant e l’Illuminismo.

I temi e gli autori della filosofia moderna sono stati sviluppati privilegiando due assi fondamentali: a) la riflessione sulla politica e sui fondamenti dello

stato; b) le relazioni tra filosofia, metodo scientifico e nascente potere della tecnica. Per ciascun nucleo tematico affrontato, si è fatto un ampio uso di testi tratti dalla sezione antologica del manuale in adozione (FABIO CIOFFI, GIORGIO LUPPI, AMEDEO VIGORELLI, EMILIO ZANETTE, ANNA BIANCHI, STEFANO O’BRIEN, Il discorso filosofico 2. L’età moderna: t. 2A, Dall’Umanesimo alla rivoluzione scientifica e t. 2B, Dall’Illuminismo a Hegel, Bruno Mondadori, Milano 2012) o prodotti in fotocopia a cura dell’insegnante.

PARTECIPAZIONE A PROGETTI E A INIZIATIVE CULTURALI Nel corso dell’anno scolastico, la classe o singoli studenti hanno partecipato ai seguenti progetti e iniziative di carattere culturale, riconducibili alla riflessione filosofica. a. Pordenonelegge Il cervello, Lectio magistralis di Alberto Oliveiro. b. Incontri e Progetti promossi dal Liceo “G. Leopardi – E. Majorana” PROGETTO RACCONTARE LA SCIENZA. Alla scoperta della trama dello spazio-tempo, conferenza di Stefano Liberati. PROGETTO LUCREZIO – INCONTRI SUL TEMA DEL TEMPO. Laggiù nel “tempo profondo”. Il divenire dell’uomo in 2001: Odissea nello spazio, intervento di Claudio Tondo (partecipazione su base volontaria all’incontro pomeridiano presso la Biblioteca del Liceo).

Pordenone, 4 giugno 2013

L’insegnante: prof. Claudio Tondo

Piano di verifica di storiaClasse: 4BS

Anno scolastico 2012-13Docente : Salvador Amalia

Premessa

La classe IVBS ha manifestato nel corso dell’anno scolastico un discreto interesse per la disciplina, nella quale riconosce i fondamenti per acquisire le competenze e le conoscenze di cittadinanza. L’impegno e la partecipazione all’attività didattica sono stati costanti e si sono tradotti in uno studio sufficientemente approfondito e caratterizzato da sufficienti capacità di rielaborazione e spirito critico. Un gruppo di allievi si distingue per la partecipazione al dialogo educativo e per aver dato vita ad un continuo confronto di opinioni. Si segnala infine che l’intera classe ha accolto con interesse la stesura di un elaborato di italiano su temi storici , realizzato dalla maggior parte degli studenti.

Obiettivi raggiunti a livello mediamente discreto:

- Conoscenza dei problemi e degli eventi storici-Capacità di porre in prospettiva le formazioni storico-sociali, al fine di coglierne il carattere strutturale e congiunturale, dinamico, gli equilibri e le tensioni, i rapporti di interdipendenza tra le componenti (economia, politica, cultura e società)- Consapevolezza metodologica e critica sugli elementi alla base della ricostruzione storica e sulle interpretazioni storiografiche (capacità di contestualizzare un documento; capacità di ricostruirne la trama argomentativa)- Consolidamento di un uso appropriato del linguaggio specifico della materia

Metodologia

Lezione frontaleLettura diretta di fonti e testi storiograficiUtilizzo di strumenti multimediali Lavoro a coppieStesura di elaborati

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Valutazione

La valutazione è stata realizzata attraverso interrogazioni orali e scritte, esposizioni di relazioni e approfondimenti. Le verifiche scritte sono state programmate. Nella valutazione delle prove sono stati considerati i seguenti elementi: aderenza alla richiesta acquisizione delle conoscenze capacità espositive (precisione, ordine , coerenza) appropriato uso del linguaggio specifico autonomia di esposizione e di giudizio

Contenuti:

L’assolutismo monarchico: Richelieu, Mazarino, Luigi XIVL’Inghilterra nel XVII, la nascita della monarchia costituzionaleLa crescita demografica, l’Europa agricola, le manifatture e i commerci, la rivoluzione dei consumiLe guerre di successione, la politica dell’equilibrio, la guerra dei sette anni e la spartizione della PoloniaI Lumi e le Riforme: aspetti politici, economici e culturaliL’assolutismo illuminato: Austria, Prussia, RussiaLa Rivoluzione americanaLa rivoluzione industriale inglese: cause e conseguenze. La formazione dell’Europa industrialeLa Rivoluzione francese: cause e fasiL’ascesa e l’affermazione in Europa di NapoleoneLa restaurazione: Congresso di Vienna, Santa Alleanza, la questione della nazionalità e le dottrine liberali, le rivoluzioni del 1820-21 e del 1831 Il Quarantotto in Francia e in ItaliaIl Risorgimento italiano: le condizioni dell’unificazione nazionale, le guerre per l’indipendenzaLa nascita del Regno d’ItaliaLa destra storica e i problemi dell’Italia unita

Fonti:The bill of rightsKant : Che cos’è l’illuminismoBeccaria: L’utilità delle peneI cahier de doleanceLa dichiarazione di indipendenza degli U.S.A.La dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789

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La costituzione del 1791La costituzione del 1793De Maistre: La natura del principio monarchicoLettura parziale dello Statuto albertinoF.Chabod: Il romanticismo alla base dei movimenti nazionali

La condizione operaia:Parlamento di Londra( Una legge contro le associazioni operaie), I filatori di cotone di Manchester( La protesta operaia contro la meccanizzazione della filatura), Commissione delle fabbriche(Un’inchiesta sul lavoro operaio),J Dubisson: Il lavoro femminile in fabbrica

Il pensiero politico liberale:W.von Humboldt: lo stato e il bene negativo dei cittadiniB.Constant: La sovranità del popolo e i suoi limitiA.De Tocqueville : Democrazia e conformismoJ.S.Mill: I limiti del’azione di governo

Forme di sociabilità nell’Ottocento francese e italiano:M Agulhon: La sociabilità borgheseM.I.Palazzolo: Il salotto di culturaC.Sorba: Lo svago d’élite: il teatroM.Ridolfi :Il circolo e il discorso politico

Sono stati presi in esame alcuni articoli della costituzione italiana in rapporto con i temi trattati.Lezioni di storia locale: Lo sviluppo della città di Pordenone nell’ottocento

Pordenone, 02-06-2013

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Liceo “G. Leopardi - E. Majorana” a.s. 2012 - 2013

Classe IV B scientifico Insegnante: Prof. Giulia Bozzola Materia: Inglese

Piano di lavoro Situazione culturale finale della classe La preparazione di questi studenti, sia dal punto di vista linguistico, che dal punto di vista dei contenuti, è abbastanza uniforme, con diverse punte di eccellenza, anche se non mancano alcune fragilità, che peraltro non compromettono l’andamento delle lezioni in classe, perché si tratta di difficoltà strettamente linguistiche, e non di mancanza di interesse nei confronti della materia. Molti di loro possiedono un linguaggio adeguato, comprendono normalmente i messaggi orali e i testi scritti, e nel corso dell’anno molti di loro si sono resi pienamente autonomi nella gestione degli stessi. L’impegno è generalmente buono, come anche l’approccio con la materia, sempre propositivo e interessato. Nello svolgimento del programma di quest’anno scolastico si è privilegiato sostanzialmente un approfondimento nelle conoscenze linguistiche tramite moduli di lavoro inerenti l’attualità, con particolare attenzione all’espressione orale, al fine di cercare di raggiungere il livello di conoscenza della maggior parte degli studenti degli altri paesi europei. Per questo motivo la trattazione di argomenti letterari è stata molto limitata, e finalizzata al dialogo e alla discussione in classe, più che non all’acquisizione di conoscenze formalizzate di autori e opere. Sono stati inoltre favoriti il lavoro di gruppo e le possibilità di dibattito. Per quel che riguarda il programma consuntivo, si rimanda per quelle che sono le competenze condivise con i colleghi, alla programmazione di dipartimento, presente nel P.O.F. Una certa attenzione è stata data allo svolgimento di esercizi propedeutici all’ottenimento delle certificazioni linguistiche (FCE). Attività extracurricolari La classe avrebbe dovuto partecipare a qualche incontro tra quelli denominati “Talks in English”, organizzati dal nostro Liceo. Nella realtà questo non è avvenuto, anche perché gli stessi avevano argomenti distanti dalla specificità di indirizzo.

Obiettivi specifici Considerata la situazione di partenza, l’insegnante si era proposta il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:

1. saper svolgere gli esercizi di preparazione all’esame di PET e, soprattutto, di First Certificate in maniera adeguatamente disinvolta

2. conoscere le strutture grammaticali e lessicali della lingua inglese 3. saper leggere un testo giornalistico e scientifico, riconoscendone gli

elementi essenziali 4. sostenere un colloquio orale in lingua originale sugli argomenti trattati 5. saper produrre testi che espongano sinteticamente concetti ed

argomenti, attenendosi alle domande poste e alla lunghezza richiesta. 6. Saper sostenere la propria opinione all’interno di un dibattito;

Analizzando le competenze e le capacità raggiunte dalla classe nel suo insieme, si può dire che alcuni degli obiettivi (4,5,6) siano stati pienamente raggiunti; per quel che riguarda gli obiettivi 1,2,3, gli esercizi per il conseguimento della certificazione sono stati svolti, ma non in modo estremamente assiduo; le conoscenze delle strutture grammaticali sono sufficientemente consolidate, e i testi vengono letti (punto 3) con buona disinvoltura, ma sono stati maggiormente a carattere giornalistico; l’aspetto scientifico è stato toccato solo marginalmente.

Metodologie didattiche L’insegnante, vista la situazione di partenza di questa classe aveva ritenuto di avvalersi delle seguenti metodologie didattiche:

a. lezione frontale, anche con supporto di presentazioni in power point b. dibattiti per favorire lo sviluppo di uno spirito critico e personale c. lavori di gruppo che favoriscano l’autonomia nel lavoro d. somministrazione costante di materiale linguistico adeguato alle

esigenze, e svolgimento in autonomia o per piccoli gruppi degli esercizi proposti

A questo proposito, si ritiene di dover sottolineare che le lezioni frontali sono state veramente poche nel corso dell’anno, e che non si è fatto uso di presentazioni in power point. Si è dato molto maggior spazio ai dibattiti e ai lavori di gruppo, che sembrano dare i migliori risultati in termini di condivisione di conoscenze e stimolo alla collaborazione. Criteri di valutazione e modalità di verifica degli studenti Nella valutazione del lavoro degli studenti si è tenuto conto di:

1. Interesse e partecipazione attiva alle lezioni 2. Assimilazione di un linguaggio adeguato 3. Conoscenza e applicazione delle principali strutture linguistiche

4. Capacità di esprimere correttamente i concetti acquisiti 5. Capacità di compiere percorsi (anche personali) all’interno delle

tematiche affrontate 6. Autonoma capacità di approfondimento del programma svolto

Le verifiche scritte hanno avuto cadenza poco più che mensile, ed hanno avuto la caratteristica di riprodurre le modalità di svolgimento delle prove di certificazione da un lato, e della terza prova scritta dell’esame di stato, in termini di durata temporale e di tipologia, dall’altro. Le verifiche orali si sono svolte in piccoli gruppi, in periodi stabiliti dall’insegnante e noti agli allievi, affinché questi ultimi imparassero ad organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro senza dispersioni. Argomenti svolti durante l’anno che esulano dalla programmazione collegiale di dipartimento: Free thinkers Jack London To Build a Fire Ernest Hemingway The Old Man and the Sea- analysis of the novel Joseph Conrad The Secret Sharer- analysis of the novella Film: Into the Wild- film discussed John Donne No man is an island… Dystopian literature and dystopian reality North Korea, an overview George Orwell 1984, analysis of the novel Film: Rollerball, an analysis H.G.Wells The Time Machine Aldous Huxley Brave New World Film: 2001, a Space Odyssey- analysis of three scenes

RELAZIONE FINALE Insegnante PILOSIO SUSI Classe IV B scientifico anno scolastico 2012-2013

MATEMATICA Relazione sulla classe Il clima di lavoro durante l’anno scolastico è stato sereno e costruttivo. La maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente alle lezioni, con interventi e domande pertinenti, anche se l’impegno personale nello studio domestico non è stato per tutti sempre adeguato e/o costante. Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi cognitivi specifici di queste discipline, anche se con diverse gradualità, in funzione dei diversi livelli della preparazione di base e del diverso impegno dimostrato nel corso dell’anno. Gli alunni più capaci ha sfruttato appieno le proprie potenzialità, con un metodo di studio autonomo e approfondito, raggiungendo una preparazione buona e in diversi casi ottima. Gli allievi più fragili hanno incontrato diverse difficoltà nell’affrontare il programma previsto, anche a causa di una preparazione di base non sempre sufficientemente precisa e approfondita, ma si sono mediamente impegnanti per recuperare le incertezze evidenziate (sono state svolte a tal fine attività di recupero in classe e alcune ore di sportello) Il programma di Matematica previsto nel Piano di Lavoro è stato sviluppato in modo completo e approfondito, rivedendo argomenti svolti nei precedenti anni scolastici e anticipandone alcuni che tratteremo in modo completo il prossimo anno scolastico. La classe ha accolto con interesse le diverse proposte didattiche e culturali offerte dalla scuola (visite guidate, conferenze, attività di scuola aperta, approfondimenti), che sono state poi consolidate anche con lavori di approfondimento personale. In particolare la classe ha aderito al progetto RACCONTARE LA SCIENZA, partecipando a diverse conferenze a carattere scientifico, tra cui quella tenuta dal prof. Liberati “Alla ricerca della trama dello spazio tempo”, una sul Bosone di Higgs e un’altra sulle onde gravitazionali, e ha assistito alla rappresentazione teatrale “Dante e la matematica”. La classe ha aderito inoltre, con serietà e impegno, al progetto “Premio Archimede” contribuendo, insieme con altri studenti del nostro Istituto, alla realizzazione di un sito web “SULLE ORME DI ARCHIMEDE” . Gli studenti hanno svolto dei lavori di approfondimento personale o in coppia, sia in orario curricolare che extracurricolare, analizzando in modo approfondito alcune proposizioni delle opere archimedee. L’analisi delle proposizioni dell’opera Misura del cerchio ha permesso di conoscere per la prima volta il metodo di esaustione e ha spinto i ragazzi a recuperare e riapplicare le

conoscenze di geometria euclidea acquisite in biennio. In seguito, basandosi proprio sul modello della dimostrazione archimedea, hanno verificato le stesse proprietà sia con l’uso della trigonometria piana (sviluppata nel primo quadrimestre) che con l’uso di Excel. Alcuni studenti hanno imparato ad utilizzare Cabri, proprio per realizzare i disegni presenti in questo e in altri lavori. Il carattere pluridisciplinare dato al lavoro ha portato alcuni alunni ad approfondire e ad apprezzare le molte opere artistiche dove sono presenti cerchi e sfere. Sicuramente impegnativa, per i passaggi di non sempre facile spiegazione per dei ragazzi di IV liceo, è stata l’analisi di alcune proposizioni del Metodo di Archimede sui teoremi meccanici ad Eratostene e di altre presenti nell’opera Sulla sfera e il cilindro. Gli studenti hanno poi voluto “testare sperimentalmente”, utilizzando l’equilibrio di sfere, coni e cilindri su una bilancia a bracci diseguali, le proposizioni analizzate “da una parte per desiderio di completezza, dall'altra spinti da curiosità e da senso critico”. L’analisi matematica dei poliedri archimedei, con il calcolo dei volumi e delle superfici dei primi cinque poliedri troncati, si è presentata come un’attività molto articolata, attorno alla quale sono confluiti i lavori di diversi studenti: il lavoro di approfondimento è iniziato dall’analisi del Timeo di Platone e del Mysterium cosmographicum di Keplero ed è poi continuato con l’osservazione delle numerose opere artistiche che li hanno come soggetti; questo ha permesso di conoscerne l’origine e la storia nel corso dei secoli, ma anche di approfondire alcuni aspetti della matematica greca (spesso presente nei quesiti dell’Esame di stato) coniugando conoscenze scientifiche, storico-filosofiche e artistiche. Il calcolo delle superfici, dei volumi e delle dualità dei solidi regolari, premessa indispensabile per l’analisi di quelli semiregolari, hanno richiesto agli studenti l’applicazione di molte conoscenze acquisite nel primo periodo di quest’anno scolastico (formule goniometriche, teoremi di geometria e trigonometria piana, sezione e rettangoli aurei, elementi di geometria solida), ma anche una certa dose d’intuizione e fantasia, nella ricerca delle strategie risolutive migliori. L’attività ha permesso di sviluppare e approfondire la parte del programma di geometria solida, prevista nel Piano di Lavoro, con una metodologia didattica diversa e più coinvolgente, portandoci a risolvere anche i quesiti di geometria solida presenti nelle prove di matematica assegnate nei precedenti Esami di Stato. Il lavoro è stato accompagnato dalla non meno impegnativa, almeno in termini di tempo pomeridiano, costruzione con cartoncino colorato di tutti i cinque poliedri regolari, dei tredici poliedri semiregolari e del loro sviluppo; le fotografie che accompagnano le dimostrazioni matematiche presenti nel sito web sono la testimonianza di tale lavoro. Alcuni studenti hanno infine analizzato la presenza dei poliedri nelle geometrie molecolari, nei cristalli, nei virus nelle moderne “gabbie di Archimede”.

Il risultato del loro lavoro è sicuramente ricco e articolato, sia nei contenuti che nelle metodologie utilizzate.Tra gli obiettivi perseguiti con questo progetto, vale la pena di ricordare i seguenti: favorire il lavoro di gruppo tra studenti, in modo da abituarli a collaborare in modo efficace, condividendo conoscenze e competenze e valorizzando le differenze; abituare gli studenti alla ricerca autonoma di testi tratti da libri o da siti internet, alla loro lettura critica e alla consapevole rielaborazione personale, per la produzione di un testo finale; consolidare l’abitudine ad affrontare i vari argomenti in una prospettiva pluridisciplinare e interdisciplinare; favorire l’acquisizione e l’uso consapevole dei moderni strumenti informatici; sollecitare l’uso della lingua inglese, soprattutto con lettura di testi in lingua; recuperare, riapplicare e approfondire le conoscenze matematiche acquisite nelle ore curricolari (teoremi di geometria euclidea, di trigonometria, di geometria solida, di meccanica newtoniana).

PROGRAMMA DI MATEMATICA Funzione esponenziale e logaritmica Definizione, grafici e proprietà della funzione esponenziale e logaritmica. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Grafici di funzioni esponenziali e logaritmiche con l’uso di simmetrie, traslazioni, dilatazioni, moduli Funzioni goniometriche Archi e angoli orientati e loro misura in gradi e in radianti. Definizione, grafici e proprietà delle funzioni goniometriche seno, coseno, tangente e cotangente. Relazioni fondamentali. Espressione di tutte le funzioni goniometriche mediante una sola di loro. Inverse delle funzioni goniometriche: arcseno, arccoseno, arctangente e arccotangente. Grafici di funzioni goniometriche con l’uso di simmetrie, traslazioni, dilatazioni, moduli Formule goniometriche, equazioni e disequazioni Archi associati; archi complementari, archi che differiscono di 90°. Riduzione al primo quadrante. Formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, parametriche, di prostaferesi e di Werner. Equazioni e disequazioni goniometriche riconducibili a quelle elementari, utilizzando anche le formule goniometriche. Equazioni e disequazioni lineari e omogenee. Disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Funzioni reali di variabile reale Richiami sul concetto di funzione; dominio di una funzione, grafico di una funzione; funzioni biunivoche; funzioni pari e dispari; funzioni crescenti e decrescenti. Calcolo del dominio di funzioni algebriche, razionali, irrazionali e

modulari, e trascendenti. Grafici di funzioni riconducibili a rette e a coniche. Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni. Trigonometria piana Primo e secondo teorema sui triangoli rettangoli. Teorema della corda. Teorema dei seni e di Carnot. Risoluzione di un triangolo. Area di un triangolo. Raggio della circonferenza inscritta e circoscritta ad un triangolo. Problemi di trigonometria piana. Elementi di geometria solida Definizioni e proprietà delle fondamentali figure solide: prisma, piramide (uso del Teorema delle tre perpendicolari), tronco di piramide, poliedri, poliedri regolari; solidi di rotazione: cilindro, cono, tronco di cono, sfera; calcolo di superfici e volumi. Sezione aurea e rettangolo aureo. I tre problemi classici del mondo greco. Solidi platonici: dualità del cubo, tetraedro e ottaedro; sfere inscritte e circoscritte a tali poliedri. Problemi di geometria piana e solida anche con l’uso di Pitagora, Euclide, delle similitudini e dei teoremi di trigonometria piana. Pordenone, 4 Giugno 2013

Anno scolastico 2012-13Classe: 4^ Sez.: B Indirizzo: scientificoMateria: FISICAInsegnante: SECOMANDI ANDREA

RELAZIONE FINALE

Situazione della classeLa classe ha tenuto un comportamento corretto e disciplinato contribuendo ad instaurare un clima disteso e proficuo. Le lezioni si sono svolte regolarmente, pur con una distribuzione non ottimale delle ore nell'arco della settimana.Interesse e partecipazione sono stati mediamente buoni, ma piuttosto disomogenei.L'impegno a casa e lo studio individuale sono risultati mediamente discreti. Da potenziare, soprattutto per alcuni, continuità, autonomia, organizzazione.

Finalità e obiettiviLe finalità e gli obiettivi indicati ad inizio anno erano i seguenti.Convivere proficuamente all’interno del “gruppo classe” e della scuola.Ampliare la base di conoscenza degli allievi per promuovere l’approfondimento e l’aggiornamento autonomo.Favorire il processo di “apprendimento del proprio modo di apprendere”.Affinare il metodo di studio, adeguandolo, se necessario, alle discipline.Utilizzare correttamente il linguaggio proprio delle discipline.Utilizzare proficuamente il libro di testo ed i propri appunti.Potenziare la rielaborazione personale.Promuovere il pensiero critico e indipendente.Evidenziare i collegamenti tra i diversi argomenti e tra le diverse materie.Sviluppare l’intuizione, la logica, l’analisi, la sintesi, il ragionamento induttivo e deduttivo, la precisione, la capacità di mantenere la concentrazione.Rifiutare l'applicazione ripetitiva di tecniche, puntando all'acquisizione di conoscenze e competenze, potenziando la capacità di applicare quanto appreso in contesti diversi.Sviluppare l’abilità di osservare, interpretare e matematizzare fenomeni fisici.Acquisire la capacità di operare con strumenti di misura e di interpretare un insieme di misure.Acquisire un bagaglio di conoscenze che consenta di interpretare correttamente i fenomeni naturali.Sono finalità e obiettivi in parte di carattere generale e in parte specifici delle discipline. I primi sono stati raggiunti, pur a livelli diversi, da una discreto numero di allievi. Qualcuno ha ancora problemi di adeguamento del metodo di studio, di organizzazione del lavoro, di utilizzo autonomo del libro di testo e del materiale didattico. I secondi sono stati raggiunti solo dagli studenti più capaci e impegnati.

ContenutiRipresa di alcuni concetti fondamentali dell'anno scorso: lavoro, energia, potenza, quantità di moto, urti. Gravitazione universale. Cinematica del moto rotatorio. Accelerazione centripeta. Momento di una forza. Equilibrio alla rotazione, dinamica del moto rotatorio. Momento d'inerzia. Momento angolare e sua conservazione. Leggi di Keplero. Meccanica dei fluidi: leggi di Stevino, Pascal, Archimede, continuità, Bernoulli.Termometria e processi termici. Temperatura, calore, calore specifico, calore latente (passaggi di stato). Dilatazione termica. Leggi dei gas (Boyle, Gay-Lussac, Charles). Equazione di stato dei gas perfetti. Energia interna. Principi della termodinamica. Trasformazioni termodinamiche. Cicli diretti e inversi. Rendimento e coefficiente di prestazione. Ciclo e teorema di Carnot (Stirling). Cenni entropia. Moto oscillatorio. Sistema massa-molla, pendolo. Frequenza e periodo. Fenomeni ondulatori. Onde longitudinali e trasversali. Onde stazionarie. Riflessione, rifrazione, diffrazione, interferenza. Esempio funzione d'onda. Principio di Huygens. Onde sonore. Cenni effetto Doppler. Comportamento della luce. Principio di Fermat. Cenni di relatività ristretta: dilatazione del tempo, contrazione degli spazi.

Libri di testoMarazzini, Bergamaschini, Mazzoni – Fenomeni e Fisica, vol. 1 e 2 – Minerva Scuola

Metodologie didatticheEsposizione da parte del docente degli argomenti oggetto di studio, partendo, dove possibile, da problemi, casi pratici ed applicazioni, favorendo e stimolando la partecipazione degli alunni. Analisi del testo. Risoluzione guidata di esercizi e problemi. Lavoro a gruppi per la soluzione di esercizi e problemi. Gli argomenti trattati in aula sono stati ripresi e applicati, per quanto possibile, in esercitazioni di laboratorio.Abitualmente sono stati assegnati esercizi da svolgere a casa, attività che molti non hanno svolto con regolarità, costanza e metodo.

Criteri e mezzi di valutazioneCompiti, test, questionari ed interrogazioni. Valutazione degli interventi e della partecipazione in classe, delle attività di laboratorio, degli esercizi da svolgere a casa, dell’impegno, della progressione nell’apprendimento.

Attività di recuperoL’attività di recupero delle lacune e di supporto al superamento delle difficoltà incontrate dagli allievi è stata svolta soprattutto “in itinere”, durante il normale orario curricolare. Alcuni allievi hanno usufruito dello “sportello didattico”. Le interrogazioni orali e la correzione in classe degli elaborati hanno costituito un ulteriore momento di ripasso, chiarimento e approfondimento.

Attività integrativeSpettacolo teatrale: “Dante e la matematica”.Progetto “Materie scientifiche e salute”: conferenza della Dott.ssa Sartor e successiva visita al CRO Aviano.La classe ha aderito al progetto: HIGHLIGHTS FOR HIGH SCHOOLS IN ITALY. Gli studenti, durante il mese di gennaio hanno svolto alcuni argomenti del programma di fisica-scienze in lingua inglese con una studentessa- tirocinante di madrelingua inglese proveniente dal M.I.T. di Boston – USA. Gli studenti hanno potuto confrontare la loro esperienza di vita e scolastica con quelle di uno studente americano, hanno acquisito alcune competenze scientifiche non solo in una lingua diversa ma anche con modalità diverse (attività di laboratorio, visione di filmati e simulazioni). Anche la prova finale è stata in lingua inglese e con le modalità tipiche dei test americani.

Conferenza “Bosone di Higgs”.

Data 04/06/2013 L'insegnante Andrea Secomandi

LICEO “LEOPARDI-MAIORANA"PORDENONE

Disciplina: Scienze Naturali Anno scol. 2012/2013

Classe 4^B Scientifico Insegnante: Carlo Costantino

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

Bilancio culturale conclusivo.La classe si é dimostrata abbastanza vivace, attenta ed interessata alle proposte didattiche; i ragazzi hanno evidenziato nella maggioranza dei casi un miglioramento nella gestione del linguaggio specifico, dei collegamenti tra i vari argomenti e soprattutto della risoluzione di problemi. In taluni soggetti permangono alcune difficoltà nell’individuazione dei percorsi più idonei alla risoluzione dei problemi chimici, ma per costoro l'impegno dimostrato nel tentativo di raggiungere risultati accettabili ha permesso di colmare, per buona parte, le lacune pregresse e superare le incertezze. L’attitudine, generalmente condivisa, alla curiosità scientifica e alla comprensione dei fenomeni chimici e naturali ha consentito alla classe di procedere in modo spedito nell'ambito dei contenuti proposti, anche se un certo rallentamento da parte di tutti si è percepito dalla seconda metà del secondo quadrimestre. Nel complesso, comunque, la risposta della Classe agli stimoli didattico-educativi è stata globalmente positiva, ed il grado di coinvolgimento nelle attività proposte soddisfacente.

Obiettivi specifici raggiunti al termine del corso.Ritengo di avere sufficienti elementi per affermare che la maggior parte degli studenti abbia raggiunto in modo accettabile le competenze prefissate all’inizio dell’anno e qui di seguito riassunte: • capacità di individuare i nodi concettuali delle situazioni problematiche, e

di valutare in modo critico situazioni e problemi diversi; • capacità di applicare regole e principi appresi a situazioni nuove e a

problemi diversificati, nonché di esprimersi in modo scientificamente corretto.

• capacità di correlare, integrare, confrontare dati, ipotesi, teorie, fonti bibliografiche, giungendo ad una visione il più possibile sistemica della disciplina.

Buoni passi avanti sono stati compiuti dalla maggioranza degli studenti in merito alle prime due competenze; la terza risulta essere patrimonio di alcuni, e poichè altri studenti necessitano di tempi più lunghi per il suo raggiungimento, se ne curerà ulteriormente il persegumento e il perfezionamento nel quinto anno.

Criteri didattici, prove di verifica, attività di laboratorio.I criteri didattici seguiti durante le lezioni si sono basati su un'attiva discussione in classe, con analisi delle affermazioni fatte; sull’utilizzo di esempi ed osservazioni dirette tratte dal mondo reale; sulla risoluzione collettiva di problemi chimici in classe; su attività di laboratorio. Le prove di verifica si sono avvalse delle seguenti modalità principali:- interrogazione tradizionale, per verificare il grado di autonomia in fase di rielaborazione e di approfondimento; nonché per verificare la capacità di autocorrezione, le abilità espressive e i processi logici;- prove oggettive, anche in forma di test;- interventi in classe, nell’ambito delle discussioni;- brevi relazioni su esperienze di laboratorio svolte.L’attività di laboratorio è stata svolta entro gli stretti limiti di tempo consentiti dall’orario di cattedra, ed ha riguardato esperimenti di previsione delle geometrie molecolari con l’ausilio di modellini, la conducibilità elettrica in soluzioni di diverso tipo, la preparazione di soluzioni; l’analisi della cinetica chimica e dei fattori che influenzano la velocità di una reazione, la titolazione acido-base ed il pH.

Programma svolto.Lo svolgimento del programma é stato rispettato. Si sono comunque approfonditi alcuni temi ritenuti più importanti, trattandone altri entro i limiti dell'essenziale.

BIOLOGIAIl sistema nervoso. Processo di cefalizzazione e di centralizzazione delle struttire nervose negli organismi animali. La cellula nervosa e il suo funzionamento: corpo cellulare, dendriti, assone, sinapsi. Il potenziale di membrana a riposo e il potenziale d'azione. Cellule di Schwann e guaina mielinica. Neuroni sensitivi e motori, somatici e viscerali. Sistema nervoso centrale e periferico, sistema nervoso autonomo (cenni). L'arcoriflesso.

CHIMICA• Richiami di alcuni concetti di chimica generale già noti: nomenclatura

chimica, configurazioni elettroniche, reazioni e loro bilanciamento, relazioni stechiometriche; problemi ed esercizi.

• Le geometrie molecolari: lineare, planare, tetraedrica. Esempi. Tipi di ibridazione. Ibridazione del carbonio con legami semplici, doppi e tripli. Esercizi relativi.

• I liquidi: equilibrio e tensione di vapore; evaporazione ed ebollizione; diagramma di stato dell'acqua e sosta termica.

• Le soluzioni; solvatazione, equilibri in soluzione; solubilità; legge di Henry per I gas. Concentrazione delle soluzioni e loro misura: molarità, molalità, normalità, percento in peso e in volume. Concetto di

equivalente chimico. Esercizi relativi alla concentrazione di una soluzione: diluizione, mescolamento di due soluzioni, neutralizzazione.

• Proprietà colligative delle soluzioni: abbassamento della tensione di vapore e sue conseguenze: innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico. Cenni alla pressione osmotica. Esercizi relativi alle proprietà colligative. Coefficiente di Van’t Hof.

• Gli elettroliti e la loro dissociazione. Grado di dissociazione di un elettrolita.

• Tipi di reazioni chimiche: scambio, doppio scambio, sintesi, decomposizione, neutralizzazione; acidi e basi secondo la concezione di Arrhenius.

• Grandezze termodinamiche ed energia del sistema. Reazioni esotermiche ed endotermiche; entalpia, entropia, energia libera. Legge di Gibbs e reazioni spontanee e non spontanee. Esempi.

• Velocità di reazione ed equilibrio chimico; reazioni reversibili; teoria delle collisioni e fattori che influenzano la velocità di reazione e poi l'equilibrio. Catalisi chimica. Equilibrio secondo il Principio di Le Chatelier. Costante di equilibrio e suo significato; esercizi relativi.

• Equilibri in soluzioni acquose: gli elettroliti; acidi, basi e sali secondo le teorie di Arrhenius e di Bronsted-Lowry; costante di dissociazione e suo significato; prodotto ionico dell'acqua e suo valore; definizione di pH e scala del pH; sostanze poliprotiche ed anfotere; equazioni ioniche nette e neutralizzazione. Calcolo del pH di soluzioni diverse ed esercizi relativi.

• Idrolisi salina. Uso degli indicatori e titolazione acido-base• Soluzioni tampone ed esercizi relativi• Le reazioni di ossido-riduzione: ossidazione e riduzione, bilanciamento

di una reazione redox con il metodo delle semireazioni.

L’insegnanteProf. Carlo Costantino

DISEGNO E STORIA DELL’ARTEPROF. RENATO RUSSIRelazione finale della CLASSE Quarta B Scientifico

La classe ha seguito i vari aspetti della disciplina con buon interesse epartecipazione per quanto riguarda l’intero anno scolastico, mostrandosi attivi ed interessati alla progettazione architettonica. Una buona parte degli studenti ha accolto l’invito di provare a rappresentare il tema del loro progetto usando oltre alla normale rappresentazione geometrica anche l’uso di un facile software solo introdotto dal professore quale è “sketch up”.Con lavori singoli e coadiuvandosi l’un l’altro, la classe ha mostrato capacità di collaborazione e aiuto costituendo di fatto un buon team di lavoro. Nel secondo quadrimestre la classe, si è dimostrato piu’ partecipe ed interessata agli argomenti relativi alla storia dell’arte ed alla architettura.Si possono dire raggiunti i seguenti obiettivi:a) buone conoscenze del disegno geometrico nei vari sistemi dirappresentazione;b) buone abilità operative e sviluppo della manualità e della padronanzadegli strumenti necessari alla realizzazione del disegno tecnico. Nonostante fossero stati indirizzati alla prova di uso di un software di facile ed intuibile uso solo tre o quattro persone si sono cimentati mostrando interesse nell’ approfondimento.c) buona l’acquisizione del linguaggio tecnico-artistico specifico delladisciplina per un gruppo limitato;d) buone capacità di lettura del disegno, di individuare le incongruenze, dirisolvere problemi spaziali durante la composizione architettonica di una casa unifamiliare svolta nella seconda parte dell’anno.

CONTENUTI:Disegno- Lineamenti di prospettiva.Costruzione della prospettiva con vari metodi.Prospettiva centrale e accidentale di figure semplici, figure solide,semplici e manufatti architettonici.STORIA DELL’ARTEContenuti fondamentali:

BRUNELLESCHI - Ospedale degli innocenti

- Crocifisso in legno - Cappella Pazzi- Cupola di S. M. Del

FioreDONATELLO - S. Giorgio che

uccide il drago- Il David bronzeo- Il Crocifisso

- Il Banchetto di ErodeMASACCIO - Il Trittico

- Madonna in trono con bambino

- Crocifissione- Il tributo- La cacciata dal

Paradiso- La Trinita’

LEON BATTISTA ALBERTI

- Tempio Malatestiano- Facciata Basilica S.

M. Novella- S. Andrea a

Mantova- S. Sebastiano a

Mantova- Palazzo Ruccellai

FILIPPO LIPPI - AnnunciazionePIERO DELLA FRANCESCA

- Battesimo di Cristo- La morte di Adamo - Sotrie della Croce- Flagellazione di

Cristo- Polittico di S.Antonio- Il sogno di

costantinoMANTEGNA - Camera degli sposi

- Cristo Morto- Orazione nell’orto

ANTONELLO DA MESSINA

- S. Gerolamo nello studio

- S. Sebastiano- Ecce Homo

BELLINI - Orazione nell’orto- Pala

dell’incoronazione- Pala S. Zaccaria

PIETRO PERUGINO

- Consegna delle chiavi

- S. SebastianoarchitetturaDONATO BRAMANTE

• Cristo alla colonna• S. Pietro in Montorio• Cortile del Belvedere

LEONARDO • S. Anna, la Vergine

e il bambino• Adorazione dei Magi• La Vergine delle

rocce• Il Cenacolo• La Gioconda

RAFFAELLO • Lo sposalizio della Vergine

• Madonna del prato• Scuola di Atene• La liberazione di S.

Pietro dal Carcere• Villa Madama• Transfigurazione

MICHELANGELO

- Pietà - David - Tondi Doni- Mosè- Cappella Sistina- Giudizio Universale- La Biblioteca

laurenziana- Piazza del

Campidoglio- Basilica di S. Pietro

VENEZIA - Giorgione, la Tempesta

- Giorgione, Venere Dormiente

- Tiziano, L’Assunta- Tiziano, Pietà- Lorenzo Lotto,

Compianto sul Cristo morto

- Il Correggio, la visione di s. Giovanni Evangelista

- Il Correggio, Assunzione di Maria

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONEVerifica grafica: elaborati grafici eseguiti in classe (compiti) e a casa(esercizi) riguardanti i contenuti svolti nel programma.Progetto di una casa unifamiliare con la sua rappresentazione grafica e computerizzata.

Criteri di valutazione: acquisizione di abilità operative attraverso il correttouso degli strumenti, conoscenza del linguaggio grafico e dei vari sistemi etecniche di rappresentazione.Verifica orale e scritte: interventi degli alunni spontanei o richiestidall’insegnante (colloqui-interrogazioni) durante lo svolgimento dellesequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche.Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza dellarisposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso dellinguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza ecapacità elaborative.

La valutazione ha prestato attenzione all’uso della terminologia, alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell’impegno manifestato dall’allievo.Alla partecipazione della discussione in classe e all’attenzione tenuta dallo studente durante la spiegazione della materia.

RELAZIONE FINALE Educazione Fisica a. scol. 2012-2013 classe 4BsINSEGNANTE: AMBROSIO Marinella

La classe ha lavorato con interesse e partecipazione attiva raggiungendo, con livelli diversificati, gran parte degli obiettivi e competenze compresi nel piano di lavoro.COMPETENZEGli alunni hanno sviluppato e raggiunto:-padronanza ed espressività corporea;-l’utilizzo consapevole degli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative;-l’utilizzo consapevole delle capacità condizionali;-la padronanza delle tecniche di base dei Giochi sportivi e degli aspetti relazionali.CONOSCENZE l’alunno conosce:

gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta; le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo; le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione

al movimento e le posture corrette; le strategie per realizzare azioni motorie in modo sempre più economico ed

efficace e percepisce il ritmo delle azioni proprie ed altrui; i principi elementari dei metodi di miglioramento delle capacità condizionali; sa valutare il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro; la terminologia essenziale della materia; gli aspetti essenziali della terminologia, dei regolamenti e della tecnica degli

sport trattati, il valore educativo e sociale dello sport; i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale

in palestra e negli spazi aperti.ABILITA’ raggiunte dall’alunno:-trasferisce nell’ambito della vita quotidiana di relazione le conoscenze teoriche rispetto alla nomenclatura ginnastica - ai sistemi osteomuscolare del corpo umano e del loro funzionamento anche rispetto agli effetti che il movimento produce su di essi; coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento;-realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta; sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali; coglie gli effetti delle strategie utilizzate; utilizza la terminologia specifica essenziale della disciplina sportiva in forma appropriata; riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline;-si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi.CONTENUTI trattati Terminologia essenziale ginnico-sportiva – cenni teorici sulle discipline

sportive affrontate esercitazioni su situazioni-problema con soluzione trovata dagli alunni.

Esercizi di corsa, salto, lancio, svolti in variazione di tecnica e situazione con l'utilizzo di attrezzi diversi- esercizi di associazione di diversi schemi motori - esercitazioni di equilibrio statico, dinamico, di volo tramite l'esecuzione di

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percorsi, circuiti, staffette e con l'utilizzo di attrezzi - esercitazioni di coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica e senso-motorio-dinamici - esercitazioni di percezione spazio-temporale e ritmica anche con stimoli uditivi e visivi- esercitazioni per il miglioramento della destrezza e precisione del gesto - esercitazioni su situazioni-problema.

Esercitazioni rivolte al potenziamento della resistenza allo sforzo prolungato: corsa endurance, corsa con variazioni di ritmo, percorsi e circuiti eseguiti con tempi di recupero diversi - esercizi rivolti all'incremento della rapidità di esecuzione dei gesti e di velocità anche nella corsa - andature atletiche, prove ripetute su brevi distanze - esercizi di potenziamento muscolare: segmentario degli arti superiori, arti inferiori, del tronco e globale a corpo libero o con piccoli e grandi attrezzi codificati e non- esercizi di opposizione e resistenza - esercizi di mobilità articolare generale e segmentaria - esercitazioni attive e passive - esercizi di stretching - Grandi Giochi Sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto. Riflessioni verbali sulle esercitazioni proposte - aumento graduale dei carichi di lavoro - test di valutazione motoria ripetuti periodicamente e considerazioni sugli esiti.

Giochi di squadra Pallacanestro, Pallavolo, Calcetto, Florball-Unihockey, con relativa codificazione delle regole e dei ruoli di gioco nonché loro rispetto - esercizi di collaborazione, giochi sportivi e non – assistenza indiretta durante le attività pratiche – attività di arbitraggio guidato degli sport individuali e di squadra.

Presentazione delle strutture e degli attrezzi in essa contenuti, nozioni relative a semplici norme di comportamento relative alla sicurezza in palestra.

METODILezione frontale e dialogata, lavoro a coppie, gruppi e squadre.STRUMENTI

• Impianti sportivi : Polisportivo Ex FIERA e spazi esterni; pal. Centro Studi.• Attrezzi sportivi codificati e non.

VERIFICHE• Prove pratiche;• prove motorie e psicomotorie; • Osservazione sistematica durante l’attività didattica;• Partecipazione ad attività sportive di Istituto.

CRITERI DI VALUTAZIONEvalutazione formativa: la valutazione formativa comprende il miglioramento ottenuto rispetto al livello di partenza.la valutazione sommativa comprende i risultati delle verifiche effettuate, momenti di autovalutazione, osservazione diretta, tornei, test motori. L’osservazione sistematica degli alunni ha preso in considerazione l’attitudine individuale, l’impegno, la partecipazione, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti, l’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate.

L’Insegnante

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RELIGIONE CATTOLICA

Classe 4 B scientifico Prof. Tagliapietra Marco

La classe, inizialmente composta da 20 studenti che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione, ha dimostrato un buon interesse e impegno. Durante l’anno scolastico si è inserito in modo positivo un ulteriore alunno.La classe ha dimostrato di apprezzare i momenti di confronto e di dialogo anche se solo una parte degli alunni ha evidenziato una maggior apertura al dialogo educativo intervenendo prontamente e in modo propositivo. L’atteggiamento e il comportamento in classe sono stati corretti; rispetto all’anno scolastico precedente, la classe è migliorata nell’attenzione e nell’impegno.

Contenuti trattatiLa società di oggi e analisi di alcuni problemi giovanili tra cui: le dipendenze e i condizionamenti di oggi, discriminazione e razzismo; le prospettive dei giovani: sogni e speranze, dubbi e incertezze sul futuro; la religione e la fede; credere e praticare; la libertà dell’uomo nella concezione cristiana, vizi e virtù; il peccato nella concezione cristiana cattolica; classificazione di peccato e i peccati capitali; giustizia, legalità e criminalità: don Giuseppe Puglisi e la lotta alla mafia; le relazioni interpersonali; la felicità nella concezione della società odierna; il pensiero religioso sulla felicità.

Metodologia di lavoroLezione dialogata, lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione critica di film o documentari; riflessione personale e di gruppo orale o scritta; giochi di simulazione; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Criteri e strumenti adottati per la valutazioneInteresse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente; proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito; disporre del materiale didattico; dialogare in modo corretto col gruppo; eseguire i compiti richiesti dall'insegnante; collaborare alla costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e pertinente; offrire aiuto e sostegno ai compagni; verifiche.