LICEO G. CARDUCCI...I.3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione La classe 5C, composta da 17...
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LICEO G. CARDUCCI
CLASSE 5C
LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
Kandinskij, Impressione III (Concerto), 1911
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CLASSE 5 C
Indice
Parte I – QUADRO GENERALE 4
I.1 Docenti della classe 4
I.2 Insegnamenti e quadro orario 5
I.3 Presentazione della classe 6
Composizione 6
Continuità nell’insegnamento 6
Attività extracurriculari 7
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ASL) 7
Percorsi di Cittadinanza e Costituzione 9
Percorsi CLIL 10
Finalità comuni 10
Obiettivi culturali-cognitivi trasversali e loro raggiungimento 10
Profilo della classe 11
Livello del profitto e valutazione 11
Griglia di valutazione d'istituto 12
Valutazione della condotta 13
Attribuzione del credito scolastico 14
Parte II - PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
RELAZIONI E CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI 15
II.1 Religione 16
II.2 Italiano 21
II.3 Tedesco L2 26
II.4 Inglese 30
II.5 Francese 36
II.6 Spagnolo 40
II.7 Matematica 47
II.8 Fisica 51
II.9 Filosofia e Storia 55
II.10 Storia dell’arte 61
II.11 Scienze 67
II.12 Scienze Motorie 71
II.13 Nuclei comuni 73
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Parte III – APPENDICE 74
Griglie di valutazione
Allegati relativi alle discipline che non si trovano nei libri di testo
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Parte I – QUADRO GENERALE
I.1 - DOCENTI DELLA CLASSE
Ermelinda LONGO (Religione) …………………………
Giovanna MENGARDA (Italiano) …………………………
Elisabeth EIKEMANN (Tedesco L2) …………………………
Andrea PEZZUTO (Inglese) …………………………
Benjamin O’CONNOR (Lettore inglese) …………………………
Paola MONACO (Francese) …………………………
Déborah MOUSNIER (Lettrice francese) …………………………
Liliana RECINES (Spagnolo) …………………………
Martha JIMÉNEZ (Lettrice Spagnolo) …………………………
Lara MAGNAGO (Matematica e Fisica) …………………………
Luisa PROSERPIO (Storia e Filosofia coordinatrice) …………………………
Gisella MARESO (Storia dell’Arte) …………………………
Franco SALLER (Biologia: biotecnologie e scienze della terra) …………………………
Nicola MAZZAROPPI (Scienze Motorie) …………………………
Il Dirigente prof. Andrea PEDEVILLA ………………………….
I rappresentanti di classe …………………………………………………….
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I.2 - INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO
PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO
Attività e insegnamenti
obbligatori per tutti gli
studenti
1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
tedesco Lingua 2 4 4 4 4 4
lingua inglese 4 4 4 4 4
lingua e cultura latina 3 3
lingua straniera 2 (francese) * 5 5 3 3 3
lingua straniera 3 (spagnolo) * 3 3 3
storia e geografia 3 3
storia 2 2 2
filosofia 3 3 3
diritto ed economia 2 2
matematica ** 4 4 3 3 3
fisica 2 2 2
scienze naturali *** 3 3 2 2 2
scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
religione 1 1 1 1 1
storia dell’arte 2 2 2
totale periodi didattici 35 35 35 35 35
* sono comprese 33 ore
annuali di conversazione con un
docente di madrelingua.
** con informatica
*** biologia,chimica e scienza
della terra
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I.3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione
La classe 5C, composta da 17 elementi di cui 5 maschi e 12 femmine, si è formata all'inizio
del triennio (a.s.2016/17). Gli studenti provenivano da 5 sezioni diverse del biennio; in terza
erano 22: due alunne dopo lo scambio in L2 sono ritornate al liceo tedesco e tre studenti
non sono stati promossi. In quarta un’alunna proveniente dalla Polonia si è inserita in classe
secondo le modalità dell’intercultura ed un’alunna proveniente da un’altra sezione si è
iscritta; una studentessa ha trascorso un semestre in Canada; due alunne hanno
frequentato il Liceo Walther von der Vogelweide; uno studente ha trascorso l’anno in
Germania e due alunne hanno frequentato un anno all'estero negli USA. Queste ultime al
rientro hanno sostenuto un esame per la riammissione in classe secondo quanto previsto
dalla Delibera della Giunta Provinciale n° 658 del 3/6/2014.
Anno
scolastico
Totale
iscritti a
inizio
anno
Anno
all’estero
Provenie
nti dalla
classe
preceden
te
Provenien
ti dalla
classe
originaria
2016/17
Provenient
i da
altre classi
o scuole
Non
promos
si
o
trasferi
ti
Promossi
alla
classe
successi
va
(in 5°
ammessi
all’Es. di
Stato)
3° 22 20 2 3 17
4° 18 5 17 1 1
5° 17 17 17 17
Continuità nell’insegnamento dei docenti lungo il triennio
Nell’arco del triennio si sono registrate discontinuità nelle seguenti discipline:
Religione (cambio docente in 5°);
Matematica e Fisica (cambio docente dalla 3° alla 4°);
Storia (cambio docente dalla 3°alla 4°);
Spagnolo (cambio di docente dalla 3° alla 4°);
Scienze (cambio docente dalla 4° alla 5°);
Scienze motorie (cambio docente in 5°);
Storia dell'arte (cambio docente in 4° e in 5°);
Italiano (supplenza in 5°nel primo trimestre)
Tedesco (due supplenze in 5° nel secondo pentamestre).
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ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
La classe ha partecipato con interesse e profitto a tutte le iniziative extracurricolari
programmate dal Consiglio di classe; ha sostenuto le prove INVALSI e si è misurata con le
simulazioni nazionali della prima e seconda prova.
Soggiorni studio linguistici e viaggi di istruzione
In 3°: soggiorno-studio linguistico e culturale a Chester in Inghilterra con frequenza
scolastica (25 ore intensive in lingua).
In 4°: soggiorno-studio linguistico a Salamanca in Spagna (20 ore in lingua e 26 di ASL).
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (ASL)
Anno scolastico 2016-17
Progetto Photovoice : uscita sul territorio, interviste e allestimento della mostra La storia
di Aziz in collaborazione con l'Associazione Langer per un totale di 35 ore.
Photovoice: dallo scatto fotografico all’azione sociale /produzione di un foto-reportage.
Negli ultimi anni Photovoice si è affermata come una metodologia di ricerca-azione
partecipata molto efficace: attraverso una combinazione di fotografia, discussioni di gruppo,
incontri mirati e redazione di testi, consente di attivare i partecipanti nell’identificare i loro
punti di vista e utilizzarli come leve per il cambiamento sociale. Un metodo efficace per
analizzare situazioni di vita quotidiana e sviluppare empowerment. In particolare si è
riflettuto sul ruolo dei media nella costruzione di ambienti percettivi rispetto alla tematica
delle migrazioni e dell’accoglienza facendo un “punto zero” con il gruppo di lavoro rispetto
alla tematica e poi si è sviluppato un percorso di ricerca-azione e auto-costruzione guidata
di un foto-reportage, con evento finale di restituzione.
1) Incontro preparatorio, propedeutico alle successive fasi di ricerca-azione e di produzione
degli out-come/input teorici, spiegazione e condivisione con i partecipanti del percorso di
progetto
2) Sessioni di ricerca-azione: produzione del materiale, verifica, discussione partecipata,
scrittura testi, editing, concept dell’out-come finale.
• lavoro a gruppi: “il lessico del razzismo democratico” / come nascono
nell'immaginario
• collettivo il pregiudizio e la discriminazione /ruolo dei media;
• lavoro a gruppi: costruzione di un canvas redazionale / struttura interviste;
• lavoro a gruppi: creazione di base cognitiva minima per affrontare le interviste /
• convenzioni e trattati internazionali su rifugiati e richiedenti asilo: Ginevra e Dublino;
le radici storiche delle migrazioni africane e i conflitti intorno a noi;
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• incontri con personaggi qualificati: 2-3 incontri-intervista con interlocutori qualificati
sull’argomento / lavoro redazionale;
• lavoro creativo sulle immagini: costruzione di un reportage fotografico;
• uscite fotografiche: 2 uscite in gruppo per l’acquisizione delle immagini / gestione
dei materiali prodotti (formatore: editing e post-produzione);
• condivisione bozza di reportage foto-giornalistico / finalizzazione in gruppo
dell’editing fotografico/realizzazione dei format grafici da stampa: pannelli espositivi
mostra;
3) Evento pubblico di restituzione /allestimento mostra; presentazione percorso di progetto;
narrazione risultati e materiali prodotti.
Settimana di laboratorio di cucina al centro macrobiotico UPM per 36 ore. Gli studenti
hanno svolto attività pratiche presso il centro in via Verona a Bolzano.
anno scolastico 2017-18
ASL durante il soggiorno studio a Salamanca per 26 ore.
FAI studenti ciceroni per 40 ore, in occasione delle giornate di primavera gli studenti
presentano le introduzioni ai percorsi allestiti per i visitatori.
Ultima fermata Srebrenica: due studenti in rappresentanza del Liceo, accompagnati
dall’insegnante, compiono un viaggio nell’ex Jugoslavia (ARCI per un totale di 50 ore)
attraverso le città di Mostar, Sarajevo, Tuzla, Srebrenica.
Stage individuale alla scuola di infanzia da parte di una studentessa nello scambio in L2
ed esperienze acquisite sempre a titolo individuale durante l’anno all’estero .
Il treno della memoria per una studentessa con l’associazione Deina.
anno scolastico 2018-19
Premio Langer 2018: partecipazione conferenza sulla questione israelo-palestinese e
incontro con i due vincitori in qualità ricercatori del progetto comune ambientale, una
israeliana e un palestinese ( 10 ore) al centro Trevi 4/10/2018.
La conferenza in aula magna con i testimoni di giustizia coniugi Fava e l’associazione
Libera 22/10/2018 è stata un momento significativo per la presa d’atto della problematica
così scottante.
Educazione alla Salute :Corso di primo soccorso con esperto del Medical Center con
pratiche di Basic Life Support ( 4 ore), AIDO e ADMO.
Orientamento scolastico: incontro informativo “Diplomarsi e poi” con la dott.ssa Rossi
dell'ufficio orientamento della Provincia. Costruzione di un curriculum vitae.
Incontro informativo sul Servizio Volontario Europeo a cura del Servizio Giovani della
Provincia. Frequenza facoltativa ad una lezione magistrale degli Open Day universitari.
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PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il consiglio di classe, in coerenza con il PTOF, ha proposto agli studenti occasioni per
sviluppare adeguate conoscenze e abilità significative ed utili: significative perché si tratta
di conoscenze che permettono di comprendere meglio il presente e orientarsi, con spirito
critico e consapevolezza nei giudizi, nei problemi e nelle tematiche di attualità; utili perché
abituano ad analizzare i vari argomenti nella loro duplice dimensione sincronica e
diacronica oltre che a sviluppare una visione d’insieme e critica capace di leggere il passato
e il presente utilizzando adeguati strumenti cognitivi e interpretativi.
I percorsi ASL del triennio sono stati scelti con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla
cittadinanza.
La Dichiarazione universale dei diritti umani approvata e adottata dall’Assemblea
generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 219077A il 10 dicembre 1948, è stata il
punto di riferimento dei percorsi svolti in classe. Questa Dichiarazione è divenuta vincolante
come parte del diritto internazionale consuetudinario venendo continuamente citata da oltre
70 anni in tutti i paesi. E’ certamente frutto di una elaborazione secolare che trae origine da
testi fondamentali quali il Bill of Rights, la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti
d’America, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino stesa nel 1789 durante la
Rivoluzione Francese i cui elementi di fondo – diritti civili e politici dell’individuo – sono
confluiti in larga misura in questa Carta. Il suo preambolo e i suoi 30 articoli sono la base di
molte conquiste del XX secolo e orizzonte ideale della Carta dei Diritti Fondamentali
dell’Unione Europea e parte integrante della Costituzione Europea.
Il Decalogo alla convivenza pluri- etnica di Alexander Langer è stato un contributo per
comprendere le tematiche presenti legate alle migrazioni, all’accoglienza e ai diritti umani.
Anche l’ Incontro con Moni Ovadia (dicembre 2018), la conferenza Goldkorn e Tancredi
(21 marzo 2019) nell’ambito del progetto proposto dalla biblioteca “Homo sum “ sulla dignità
dell’uomo e sulla gestione dei conflitti in chiave di convivenza e la partecipazione alla
conferenza sulla questione israelo-palestinese al centro Trevi il 4/10/2018 (Premio Langer
2018) con i testimoni, sono stati occasione di riflessione da parte degli studenti.
Gli studenti hanno approfondito, secondo motivazioni personali, alcuni temi accennati dai
relatori delle conferenze sul ‘68 a cura del prof. Giovanni Cominelli e sugli anni Ottanta a
cura del prof. Paolo Morando (febbraio 2019), relativi a questi anni così ricchi di
avvenimenti significativi.
A seguito delle manifestazioni Fridays for Future, che hanno visto alcuni studenti del Liceo
coinvolti nella lotta per il cambiamento climatico e per uno sviluppo sostenibile promossa
da Greta Thumberg, sono stati presi in esame testi di riferimento quali l’introduzione a Il
principio responsabilità del filosofo Hans Jonas e l’intervento di Alexander Langer La
conversione ecologica per riflettere sugli stili di vita presenti.
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PERCORSI CLIL
In 4°: Modulo di storia in spagnolo a cura della prof.ssa Lucia Bartoli (ore 8)
sull’indipendenza dell’America Latina (la figura di Simon Bolivar; letture da E. Galeano: Las
venas abiertas de America Latina).
In 5°: Modulo di psicanalisi in francese a cura della lettrice Dèborah Mousnier ( 21 ore) su
Freud, la nascita della psicanalisi, i concetti legati a questa tematica e le ricadute culturali
nel relativo periodo storico.
FINALITÀ COMUNI
L’azione dei docenti del Consiglio di classe si è ispirata alle seguenti comuni finalità, in
armonia con gli “obiettivi formativi strategici” espressi nel Piano dell’Offerta Formativa
dell’Istituto afferenti l’ambito della personalità, dei comportamenti nella vita associata, degli
atteggiamenti culturali e dei processi cognitivi:
- promuovere il percorso di maturazione individuale dello studente, rispettandone la
personalità e valorizzando le sue doti e qualità;
- favorire una partecipazione consapevole da parte dello studente, sia come singolo che
come elemento di una comunità (la classe), in ciascuna delle fasi dell'apprendimento;
- favorire il consolidarsi di un senso e una memoria storica personali che interagiscano con
quelli collettivi ed aiutino nella comprensione e interpretazione del presente;
- stimolare l'evoluzione di una sincera curiosità ed apertura alla civiltà ed alle culture
europee e, in generale, internazionali;
- invitare lo studente ad un confronto con la realtà locale, punto d'incontro tra diversi mondi
e culture;
- stimolare lo studente ad una consapevole riflessione sui principi di libertà, democrazia,
solidarietà, per un maturo inserimento nella vita civile e politica;
- portare lo studente al possesso dei mezzi intellettuali per affrontare uno studio universitario
o post-diploma, o comunque per orientarsi responsabilmente nel mondo del lavoro.
OBIETTIVI CULTURALI-COGNITIVI TRASVERSALI E LORO RAGGIUNGIMENTO
L’azione dei docenti del Consiglio di classe ha mirato al perseguimento dei seguenti obiettivi
trasversali, che sono stati raggiunti con livelli diversi dalla classe:
- sviluppare le capacità di analisi, sintesi, comprensione e valutazione, tramite l'uso di
schemi logici, la generalizzazione delle proprie conoscenze, l'elaborazione di un metodo
critico;
- sviluppare un’adeguata consapevolezza dello "strumento" lingua, sia in ambito scientifico-
filosofico che umanistico-artistico-letterario;
- sviluppare nello studente l'abitudine ad utilizzare autonomamente e criticamente gli
strumenti di conoscenza e di applicazione (libri, appunti, fonti varie).
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe, nella sua formazione all'inizio del triennio ha risentito dello smistamento,
dell'avvicendarsi dei docenti, dell'afferenza degli studenti da diverse sezioni,
dell’eterogeneità del metodo di lavoro e degli apprendimenti. Anche la socializzazione è
stata contraddistinta da alcuni momenti in cui la divisione in gruppi ha prevalso sull'insieme,
ad altri in cui l’atteggiamento rinunciatario di qualcuno ha annullato il progetto comune a
causa della passività. Alcuni studenti si sono sempre distinti per un atteggiamento di buona
disponibilità nel lavoro dei progetti a loro proposti in classe e un comportamento affidabile.
Diversamente nel lavoro quotidiano una buona parte degli studenti ha dimostrato una lenta
progressione nel raggiungimento degli obiettivi formativi e curricolari anche a causa della
irregolarità nella frequenza scolastica. Alcuni studenti hanno rinunciato a instaurare un buon
clima nel rapporto tra di loro e con i docenti nell’ultimo anno senza compensare le
problematiche derivanti da significativi cambiamenti nell’assetto della classe. Una parte
degli studenti a fronte di un impegno discontinuo, ha manifestato difficoltà nell’elaborazione
critica e autonoma e nelle competenze linguistiche (in particolare nell’utilizzo del lessico
specifico).
LIVELLO DEL PROFITTO E VALUTAZIONE
Anche il quadro relativo al profitto scolastico è differenziato all’interno della classe. Un
gruppo di studenti ha raggiunto buoni risultati; un altro risultati discreti; il rimanente risultati
sufficienti o quasi sufficienti.
I criteri di valutazione riguardo ai risultati raggiunti dallo studente sono stati finalizzati al suo
percorso formativo, in modo tale da favorirne la consapevolezza su ciò che aveva raggiunto
o doveva raggiungere. I criteri di valutazione si sono ispirati a quelli deliberati
dal Collegio dei Docenti dell’Istituto (16.09.2008).
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
deliberazione del Collegio dei docenti del 16.9.2008
(Corrispondenza fra livelli, voti e prestazioni) -
OBIETTIVI – ELEMENTI COGNITIVI (del profitto)
SAPERE
(conoscenza)
SAPER FARE
(abilità)
Livelli di
valutazione
PREPARAZIONE CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE RIELABORAZIONE
OTTIMO
Ampia
approfondita
organizzata
ben strutturata
10
Completa,
coordinata e
approfondita
Assimila
criticamente
l'argomento nei
suoi aspetti e
motivi originali
Applica le
procedure e le
conoscenze in
problemi nuovi
senza errori e
imprecisioni
Organizza in modo
completo le
conoscenze acquisite,
anche con valutazione
autonoma e pertinente 9
BUONO
Complessivament
e accurata e
razionale
8
Completa e
organizzata
Padroneggia
l'argomento in
modo abbastanza
articolato, senza
commettere errori
Sa applicare
contenuti e
procedure
acquisite anche
in compiti
complessi, pur
con imprecisioni
Sa effettuare
autonomamente
analisi sintesi e
valutazioni
DISCRETO
Nozionistica
mnemonica
settoriale generica
7
Essenziale ma
non approfondita
Padroneggia i
nuclei concettuali
fondamentali, pur
commettendo
ancora errori
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici
senza errori
Se guidato, sa
effettuare analisi,
sintesi e valutazioni
complete ma non
approfondite
SUFFICIENTE
6
INSUFFICIENTE
Superficiale
lacunosa limitata
carente
5
Frammentaria
superficiale
lacunosa carente
Riconosce i nuclei
fondamentali, ma
commette errori
significativi
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici,
ma commette
errori
È in grado di effettuare
analisi e sintesi solo
parziali e imprecise
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Povera
inconsistente
3 - 4
Molto lacunosa
scadente
Fatica a
riconoscere i
nuclei
fondamentali
dell'argomento e
commette gravi
errori
Non riesce ad
applicare le
conoscenze in
situazioni
ampiamente
sperimentate e
conosciute
Non è in grado di
effettuare alcun tipo di
analisi delle
conoscenze acquisite
NULLA
Nulla
1 - 2
Nulla
Non riconosce
alcun nucleo
dell'argomento
Non riesce a
fare applicazioni
Non riesce a fare
alcuna elaborazione
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VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Nella valutazione della condotta si è seguito il criterio stabilito nella delibera del Collegio
Docenti dell'istituto n. 4 del 19.05.2016. Gli aspetti considerati nella valutazione del
comportamento degli alunni ai fini dell’attribuzione del voto di condotta sono stati i seguenti:
- puntualità all’inizio delle lezioni, nel raggiungere la propria classe (ovvero le classi
speciali, i laboratori, la biblioteca. la palestra etc.);
- partecipazione al dialogo educativo e alle attività didattico-formative;
impegno individuale nell’esecuzione delle consegne (compiti, esercizi, letture) e nello
studio;
- correttezza e cortesia nel linguaggio e nel tratto con gli insegnanti, tra gli alunni, con
tutto il personale della scuola;
- rispetto delle regole dell’Istituto: puntuale giustificazione delle assenze, seria
motivazione nei permessi di uscita, regole sul fumo, sull’uso dei cellulari, decoro
personale, utilizzo rispettoso delle attrezzature, degli arredi e dei luoghi della scuola
(aule, laboratori, biblioteca, corridoi, cortile, varie pertinenze etc.);
- cura e rispetto dei locali, delle attrezzature e dei sussidi della scuola o assegnati
in uso, etc.
Attribuzione voti in condotta
Deliberazione N. 4 del Collegio dei Docenti del 19 maggio 2016
VOTI INDICATORI DEL COMPORTAMENTO
Rispetto delle
norme del
Regolamento
d'Istituto
Adempimento del
diritto-dovere di
studio
Partecipazione al
dialogo educativo
9 / 10 Ottimo / Eccellente Ottimo / Eccellente Ottimo / Eccellente
8 Buono Buono Buono
7 Discreto Discreto Discreto
6 Sufficiente Sufficiente Sufficiente
= o < 5 Insufficiente Insufficiente Insufficiente
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ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Per attribuire il credito scolastico il Consiglio di classe, tenuto conto di quanto conseguito
dagli studenti nell’arco del secondo biennio, ha assegnato per ciascuno il nuovo valore
secondo la conversione ai sensi dell’art.15 D. Lgs.62/2017 prendendo in considerazione,
seguendo la delibera del Collegio Docenti 10.05.2010, la presenza di tre fra i seguenti
criteri:
a) media vicina al limite superiore
b) assiduità nella frequenza
c) interesse e impegno nella partecipazione
d) crediti formativi
che hanno permesso l'attribuzione del punteggio massimo della banda di oscillazione.
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Parte II
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
RELAZIONI E CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
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II. 1 RELIGIONE
ERMELINDA LONGO
Profitto Gli alunni di questa classe che si sono avvalsi hanno mostrato interesse: alcuni
molto diligenti hanno seguito costantemente e hanno partecipato al dialogo; altri hanno
assunto un atteggiamento di ascolto ed osservazione; altri, normalmente disattenti, hanno
comunque voluto talvolta intervenire: uno di questi, quando presente, ha proposto
argomenti di attualità che hanno permesso il dibattito in classe; un altro, quando indignato
dalla situazione, ha voluto condividere il suo punto di vista; altre studentesse hanno posto
quesiti che hanno reso più articolato il confronto sull’argomento a tema della lezione. La
sensazione che ho percepito di questo gruppo è generalmente di stanchezza e desiderio di
concludere in fretta il percorso formativo perché, per loro, la vita vera si svolge fuori dalle
mura scolastiche: eppure la curiosità, nonostante tutto, non è mancata; anzi: la sfida è stata
quella di conversare presentando esempi significativi di vita (ed indicando il materiale per
eventuali approfondimenti) ma sempre mantenendo aperto e vivo il dialogo indicando
l’ambito del “senso” come fondamentale per orientarsi nel realizzare la propria vita.
Il rendimento risulta per tutti positivo, per una parte ottimo e per il resto della classe molto
buono
Il percorso di Religione delle classi quinte concorre all’acquisizione di contenuti che
costituiscono il profilo d’uscita degli studenti del Liceo. I contenuti alla luce delle indicazioni
ministeriali e provinciali, vertono soprattutto su tematiche che possono ampliare le
conoscenze riguardanti la realtà contemporanea.
Valutazione
Da diversi anni gli insegnanti di religione della Scuola Secondaria Superiore nella Provincia
di Bolzano usano per la valutazione i voti numerici (dal 5 al 10). Fermo restando il principio
che il suddetto voto numerico continua a non fare media per il punteggio scolastico, esso –
nell’intento del legislatore – rappresenta un tentativo, almeno parziale, di omologare questa
disciplina alle altre in una prospettiva di attribuzione valoriale e riconoscimento identitario.
(Decisione delle tre Intendenze: Delibera 2485 del 10/12/2008) . Di regola attribuisco 8 o 9
quando la conoscenza dei contenuti svolti si rivela buona o molto buona, la capacità di
rielaborazione delle conoscenze risulta autonoma e lo studente/la studentessa si mostra
responsabile ed abile nel lavoro scolastico; il 7 quando gli indicatori qui specificati risultano
abbastanza buoni; il 6 qualora i risultati si attestano a livelli minimi.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto 5 L’alunno partecipa all’attività didattica con pochissimo interesse e ad essa si
estranea. Si distrae frequentemente e disturba i compagni. Il dialogo educativo
è pressoché assente.
Voto 6 Partecipa saltuariamente e talvolta in maniera poco pertinente. Soltanto dietro
sollecitazione è disponibile al dialogo educativo.
Voto 7 Lavora con discreto ordine e sa, se sollecitato, effettuare collegamenti. E’
abbastanza responsabile, corretto, impegnato nelle attività; è sufficientemente
partecipe e disponibile al lavoro in classe ed al dialogo educativo.
Voto 8 Partecipa con interesse costante alle attività. Si applica con serietà. Interviene
spontaneamente dando un contributo costruttivo. E’ disponibile al confronto
critico e
al dialogo educativo.
Voto 9
Si applica con serietà nel lavoro e la partecipazione risulta motivata. Usa un
linguaggio preciso e consapevole e rielabora la materia in modo critico e
personale. Incide costruttivamente nel dialogo educativo.
Voto 10 E’ capace di approfondimenti critici e di apporti originali. Partecipa in modo
attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno
lodevoli. E’ ben organizzato nel lavoro che realizza in modo autonomo ed
efficace. Si esprime con proprietà di linguaggio e con valutazioni critiche. E’
propositivo nel dialogo educativo.
Motivazione
Credo che, avendo a disposizione un’ora settimanale, debba realisticamente puntare
sull’essenzialità dei contenuti valorizzando quanto già acquisito dagli studenti
le proposte, gli interrogativi, le critiche avanzate dagli stessi studenti per curare
approfondimenti, per individuare ed abbattere eventuali “pregiudizi” stimolando “aperture”
le indicazioni attinte dai programmi
le “urgenze” del nostro tempo (fatti di attualità)
eventuali collegamenti offerti dal programma con alcune discipline, puntando al
perseguimento di conoscenze specifiche precise, fondate ed aggiornate attraverso
un’informazione corretta, chiara, onesta sugli argomenti, la posizione ufficiale della
Chiesa/e, le Religioni, i dubbi e perplessità del Mondo Laico.
Le tematiche selezionate e riportate nel programma effettivamente svolto sono state
proposte perché
- ritenute idonee dall’insegnante e pianificate ad inizio anno, a cui vanno aggiunti gli
argomenti che, come gli avvenimenti di attualità, si sono imposti all’attenzione
18
- capaci di intercettare gli interessi/interrogativi degli studenti
- suggerite da “i programmi di religione per la scuola secondaria di secondo grado in
lingua italiana della Provincia Autonoma di Bolzano”
Partecipazione
Ottima per una parte e comunque positiva per tutti. Nell’attuazione del
percorso didattico si è cercato di coinvolgere gli alunni il più possibile, valorizzando la
personalità di ciascuno, favorendo relazioni interpersonali all’insegna del rispetto,
dell’ascolto reciproco, del confronto, del dialogo.
Proprio perché l’insegnamento della religione cattolica punta sul conoscere,
comprendere ed apprezzare quando possibile, risulta indispensabile promuovere lo
sviluppo della conoscenza nel rispetto sia per il messaggio, sia per l’atteggiamento che le
persone adottano in materia religiosa (= aprire al messaggio nel rispetto della coscienza).
La libertà di pensiero e di espressione ed il pluralismo sono valori fondamentali ed
irrinunciabili. L’I.R.c. , in sintonia con le finalità della Scuola, lavora per formare persone
capaci di uscire dal proprio “io” e di confrontarsi con tutte le dimensioni dell’uomo, compresa
quella spirituale e religiosa.
Questa disciplina, che non è materia d’esame finale, concorre, secondo la
normativa vigente, a promuovere il pieno sviluppo della personalità, un più alto
livello di conoscenza e di capacità critiche.
L’insegnamento della religione cattolica (I.R.c.) nella Scuola Italiana incentiva la
formazione dell’uomo e del cittadino, la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno
parte del patrimonio storico-culturale del nostro Paese, l’apertura al pluralismo che
segna/sfida religioni, culture, popoli nell’epoca moderna.
Natura e finalità dell’insegnamento
richiamare ad un modo di convivere rispettoso, in dialogo, in un clima di pace e di giustizia;
fornire competenze e conoscenze tali da rendere capace l'alunno/a di risposte razionali
pertanto motivate, rispetto alle sue scelte di significato;
richiamare a quei valori fondamentali che comportano ascolto e rispetto per “l’altro” in
termini di responsabilità e di confronto;
permettere all'alunno di poter incontrare, sul piano culturale, storico e sociale, altre culture
e sensibilità religiose, cogliendo elementi di affinità ed elementi di diversità.
Obiettivi relativi ai contenuti proposti
Scoprire la responsabilità di progettarsi per il futuro in modo autonomo; individuare gli
atteggiamenti che consentono di realizzare se stessi in modo positivo
Riflettere sull’importanza di avere dei punti validi di riferimento; aprirsi all’inalienabile dignità
della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani e del primato dell’amore
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Sapersi accostare con competenza alle tappe e ad alcuni documenti che hanno scandito la
storia del cristianesimo
Conoscere l’identità storica di Gesù nel contesto culturale e religioso del suo tempo;
individuare la ricerca di senso che continua a suscitare la sua figura e cogliere lo “specifico”
del suo messaggio
Obiettivi relativi alle competenze ed abilità
Saper riconoscere ed esporre passaggi significativi di contenuti di pubblicazioni, testi,
articoli scelti nel corso delle lezioni cogliendone gli aspetti relativi alla dimensione religiosa
Saper effettuare eventuali collegamenti con altre discipline evidenziando un sapere
organico
Essere in grado di utilizzare abbastanza correttamente il lessico specifico di questa
disciplina
Saper osservare fenomeni e comportamenti della società contemporanea con uno spirito
critico non viziato da pregiudizi o da moralismi
Saper porsi in ascolto ed in dialogo in maniera costruttiva; maturare atteggiamenti di
sensibilità ed attenzione nei riguardi dell’altro, degli altri, della cultura in genere anche di
quella religiosa
Metodologia e mezzi impiegati
Lezione dialogata, ricerche, analisi documenti, discussione.
Il metodo: quello della realtà, della ragionevolezza, della moralità (intesa come
appassionata ricerca della verità al di là delle appartenenze), del dialogo in una dinamica
caratterizzata dalla valorizzazione del contributo di ciascuno e dalla promozione di una
riflessione critica finalizzata alla rielaborazione personale dei contenuti proposti.
Abbiamo coltivato la curiosità suscitata da fatti d’attualità, da domande di senso,
dalla rievocazione di apprendimenti pregressi suscettibili di ulteriore approfondimento; la
ricerca effettuata in riferimento a diverse fonti: libri, giornali, riviste, documenti anche
specifici (Bibbia e Magistero); il confronto franco fra di noi e tra le diverse concezioni laiche
e religiose; il riferimento alla concezione cattolica.
Mezzi: riferimento a testi specifici (Bibbia e documenti magisteriali) e diversi libri di
recente pubblicazione ed articoli riguardanti l’attualità.
Programma svolto
Come acquistare e sostenere una vita buona (valori, amore, lavoro).
Fatti di attualità
Etica e nuove frontiere
Fatti del ‘900. Alcuni documenti chiave del Magistero.
Testimoni del nostro tempo e loro messaggio
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Obiettivi specifici: Scoprire l’importanza della formazione come crescita responsabile
verso se stessi, gli altri, il mondo. Essere consapevoli della serietà e della problematicità
delle scelte morali, valutate anche alla luce della proposta umana e cristiana. Scoprire la
possibilità di fare di se stessi, sul solco di una storia ricca che ci precede, un dono per gli
altri. Comprendere la dimensione universale dell’umanità compiuta.
Articolazione delle lezioni
La Coscienza dinnanzi alla morte: Wiesenthal e l’ufficiale SS (ne “il girasole”)
Interrogativi etici. Etica per un figlio (Savater). Complessità di alcuni casi.
Premi Nobel 2018
In memoria di O.A.Romero e M.G.Villas
A confronto con progetti di vita: chiamati a grandi cose
Testimoni vari del ‘900 (giganti della carità). Vi riconosceranno da come vi amerete
Legalizzare la droga? Pro e contro tra libertà e responsabilità
Fede e Bibbia
l pane di ieri, di E.Bianchi (principi etici)
Testimoni francesi del ‘900: monaci di Tibhirne; M.Delbrel.
Interrogativi etici: casi che fanno discutere e che sono finiti alla Corte Europea
Vite che spingono ad ampliare gli orizzonti della ricerca (C.C.Petrillo e G. Noia chirurgo)
Vizi capitali
E.Hillesum, il cuore pensante della baracca; alcuni passaggi della Mit brennender Sorge;
cenni biografici: D.Bonhoeffer; A Eichmann;
La Conferenza di G.Benusiglio al Rainerum; coscienza: piena volontà, deliberato
consenso, materia importante.
Il grande Inquisitore e la libertà. Se Cristo tornasse?
S.Weil e la “discesa” del Cristo. Cenni biografici ed apertura al trascendente.
La proposta cristiana: il bene oltre ogni male (Dicono che è risorto)
Da aggiungere da qui alla fine dell’anno: una o due biografie sempre del
‘900 (testi o video): vissute all’insegna della fortezza che hanno contrastato l’orrore
della disumanità rimanendo fedeli a se stessi ed all’uomo.
A confronto con l’attualità: Notre Dame e il cuore dell’Europa; L’importanza
assoluta della pace: il testo più famoso del ‘900 “La Pacem in terris”;
eventualmente alcuni passaggi dalle encicliche di papa Francesco
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II. 2 ITALIANO
GIOVANNA MENGARDA
Finalità della disciplina
Lo studio dell'italiano nel triennio si concentra prevalentemente sulla produzione
letteraria, vista come momento di elaborazione e trasmissione di valori, di modelli,
insomma di visioni del mondo oppure come corrosione dei modelli stessi: il testo
letterario produce cultura critica, creando, attraverso i significati simbolici del
linguaggio, modelli per la rappresentazione e/o la messa di discussione della realtà,
continuamente chiedendosi, insieme alle altre arti, come e se questa realtà possa
essere rappresentata. Tutto ciò rende l'attività letteraria non un fatto accessorio, ma
una prassi fondamentale attraverso la quale, nei secoli, l'uomo ha parlato del suo
rapporto con il mondo, affrontato i grandi temi esistenziali e costruito e indagato la
propria identità. La pagina letteraria può dunque essere letta sia come testimonianza
dei grandi temi che percorrono lo sviluppo della nostra civiltà, sia come documento di
particolari situazioni culturali, sociali, ideologiche, ecc., sia come struttura
formalizzata, sulla base per di particolari convenzioni tecniche, che si inserisce in una
tradizione codificata.
Il "dialogo" con le opere letterarie non può prescindere dalla maturazione di precise
competenze, quali, tra le altre, quella di contestualizzare i testi e quella di cogliere le
differenze fra le varie strategie e i vari codici espressivi: solo così è possibile avere
una fruizione veramente consapevole e soddisfacente, anche sul piano del piacere
della lettura. Per il testo poetico, in particolare, è opportuno anche "affinare
l’orecchio", cioè non limitarsi all’analisi (il testo non è un pretesto!), ma sperimentare
la poesia prima di tutto a livello del cosiddetto significante. Anche in tal senso,
l’attenzione all’aspetto linguistico ed espressivo va considerata centrale nel percorso
formativo della disciplina. Seguendo lo sviluppo dei generi letterari, poi, gli studenti
potranno anche diventare lettori più attenti della produzione contemporanea. Tutto ciò
può contribuire al formarsi di una visione complessa del fatto letterario e a per
recuperare anche il senso profondo della parola.
Non è da mettere in secondo piano, inoltre, la finalità di formare individui in grado di
riflettere su di sé e sul mondo che li circonda, esprimere il proprio punto di vista in
modo chiaro, coerente ed efficace, e di orientarsi nella pluralità di messaggi e forme
testuali ed espressive che caratterizza la società contemporanea.
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Obiettivi
La prassi didattica ha cercato di sviluppare negli alunni sia competenze letterarie sia
competenze linguistiche, nella produzione scritta e orale. Per quanto riguarda le
prime, si è lavorato in questi ambiti:
- comprensione: individuare in un testo concetti e nuclei tematici;
1) analisi: analizzare un testo nelle sue componenti tematiche, strutturali,
stilistiche;
- contestualizzazione: istituire connessioni tra la poetica di un autore e aspetti del
pensiero del suo tempo, riconoscere nei testi letti la poetica degli autori, individuare i
rapporti di un autore con le convenzioni letterarie;
- interpretazione: cogliere nelle opere del passato motivi di interesse rispetto
all’epoca attuale, cogliere nei testi i possibili significati profondi al di là del contenuto.
Per quanto riguarda le competenze linguistiche, si è posto come obiettivo che gli
alunni sapessero produrre testi orali e scritti coerenti, organici e corretti, usando
anche, nei casi migliori, uno stile maturo, efficace e personale, dimostrando capacità
argomentativa a sostegno delle proprie affermazioni.
Metodologia
Il percorso didattico è stato sviluppato attraverso il dialogo con gli alunni, che sono
stati costantemente stimolati a ricavare dai testi, durante la lettura in classe, le
conoscenze e i concetti, e a formulare un’interpretazione dei brani affrontati,
supportata in genere dalle nozioni studiate in precedenza. Gli alunni, perciò, non
hanno dovuto apprendere nozioni teoriche in astratto, ma hanno in generale
ricavato da soli, opportunamente guidati dall'insegnante, i concetti fondamentali.
Leggere, analizzare, commentare e interpretare insieme ai compagni hanno costituito
momenti fondanti della formazione degli studenti, che sono stati stimolati a costruire
attivamente il proprio percorso di apprendimento. Gradualmente, in vari momenti, si
è dato spazio alla sistematizzazione e alla sintesi delle nozioni messe a fuoco in fase
di lettura. Quasi la totalità dei testi è stata quindi letta e commentata in classe.
Tale modo di procedere, com’è intuitivo, richiede un grande investimento di
tempo: ciò spiega perché il programma svolto risulti piuttosto selettivo e
ridotto. Alcuni autori sono stati trattati in modo più esauriente, altri solo per certi
aspetti. Non si è svolto uno studio sistematico della biografia degli scrittori, ma se ne
sono evidenziati soltanto alcuni momenti o aspetti ritenuti significativi.
Si sono sviluppate durante l’anno le seguenti questioni:
1) Il ruolo dello scrittore;
2) La complessità del progresso e le contraddizioni della modernità;
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3) La crisi dell’uomo novecentesco;
4) La critica alle convenzioni della società borghese.
Materiali didattici.
Libro di testo, integrato da fotocopie.
Tipologia delle prove di verifica, criteri di valutazione e profitto raggiunto.
Ci si è attenuti, nella attribuzione delle valutazioni, alla griglia di valutazione
deliberata dal Collegio dei Docenti, cui ci si riferisce nella parte generale del presente
documento.
Per quanto riguarda la verifica scritta, gli alunni hanno svolto tipologie di prova in
linea con quelle dell’esame di stato, A (analisi del testo), B (testo argomentativo), C
(testo espositivo-argomentativo); hanno affrontato inoltre le due simulazioni proposte
dal Ministero.
Per gli indicatori di valutazione della verifica scritta si fa riferimento alla griglia in
appendice al documento.
La verifica orale è servita ad accertare le conoscenze e le capacità espositive,
argomentative e critiche degli alunni. In genere, in questa sede, si è richiesta la
contestualizzazione di un autore o di un’opera, facendo riassumere e analizzare un
brano, vagliando inoltre la capacità di operare collegamenti disciplinari e
interdisciplinari, e connessioni logiche. Si è sempre preteso dagli alunni l’uso di un
linguaggio appropriato e, ove necessario, della specifica terminologia. La sufficienza
è stata attribuita in caso di conoscenza delle nozioni principali e di esposizione
chiara, anche se non argomentata in modo molto articolato.
Nella valutazione complessiva rientrano anche l’interesse dimostrato; la
capacità di orientarsi autonomamente nell'interpretazione di brani nuovi; la
continuità nella partecipazione al dialogo didattico-educativo, con apporti
personali; i progressi rispetto alla situazione di partenza.
Alcuni studenti hanno maturato un buon livello di espressione ed elaborazione delle
nozioni, presentando una conoscenza abbastanza approfondita e buone capacità
espressive; altri, pur possedendo le nozioni principali ed avendo migliorato la
capacità di elaborarle anche sul piano espressivo, mostrano ancora limiti nella
padronanza approfondita di quanto studiato e, soprattutto, una certa difficoltà
nell’espressione scritta; altri, infine, presentano una conoscenza e una capacità di
espressione appena sufficienti.
Letture svolte
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Libri di testo adottati:
G. Langella, P. Frare, Letteratura.it voll. 3 A e 3 B, Ed. Scolastiche Bruno
Mondadori
N.B. Tra parentesi è indicato il numero di pagina dei brani antologici.
G. LEOPARDI
N. B. Tutti i testi leopardiani sono in fotocopia.
Dallo Zibaldone: la poetica del vago e dell’indefinito; termini e parole
Dai Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia; La ginestra, o il fiore del deserto ( strofe 1, 3,
5, 7).
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Plotino e di
Porfirio.
G. VERGA
Da Vita dei campi: Lettera prefatoria a Salvatore Farina (H 236); L’amante di Gramigna
(H 239); Rosso Malpelo (H 245);
Dai Malavoglia: Prefazione (H 263); L’incipit del romanzo (fotocopia); ’Ntoni al servizio
di leva e il negozio dei lupini (H 266); “Pasta e carne tutti i giorni” (H 273); L’espiazione
dello zingaro (H 278)
G. PASCOLI
Da Il fanciullino: La poetica del fanciullino (H 362)
Da Myricae: Lavandare (fotocopia); Il tuono; X agosto (H 372); L’assiuolo (H 375)
Da Canti di Castelvecchio: L’ora di Barga (H 378); Il gelsomino notturno (H 384)
G. GOZZANO
Da I colloqui: La signorina Felicita ovvero La Felicità (L 76: III, IV, VI); Totò Merumeni
(L 82)
F. T. MARINETTI
Fondazione e manifesto del Futurismo (L 31); Il Manifesto della letteratura futurista
(fotocopia)
A. PALAZZESCHI
Da L’ incendiario: E lasciatemi divertire! (L 23); La passeggiata (L 27)
G. UNGARETTI
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Da Il porto sepolto: In memoria (M 418); Il porto sepolto (M 421); Veglia (M 423); I
fiumi (M423); San Martino del Carso (M 429) ; Da L’allegria: Soldati (M 433)
I. SVEVO
Da Una vita: Pesci e gabbiani (M 149)
Da La coscienza di Zeno: La prefazione del dottor S. (fotocopia); L’ultima sigaretta (M
172); La morte del padre (M 176); Zeno maldestro corteggiatore in casa Malfenti cap.
V(fotocopia); Il ritratto di Augusta nell’incipit del VI capitolo (fotocopia); La rottura con
l’amante (fotocopia); Il finale del romanzo (fotocopia)
L. PIRANDELLO
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (M 260); La carriola (M 266); Il fu Mattia
Pascal: la trama, ”Maledetto sia Copernico” (M275), “lo strappo nel cielo di carta” (M 278)
E. MONTALE
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola (M 498); Meriggiare pallido e assorto
(M 501); Spesso il male di vivere ho incontrato (M 502);
Da Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli (M 513); La casa dei doganieri (M
515);
Da Satura: La storia (M 536)
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II.3 DEUTSCH ALS ZWEITE SPRACHE
ELISABETH EIKEMANN
Klassenbeschreibung
Ich habe die Klasse mit dem Beginn des Monats Mai übernommen. Die meisten
Schülerinnen uns Schüler zeigen Interesse, Spaß am Lernen und arbeiten mit. Manche sind
motivierter, andere weniger, jedoch erledigen die meisten ihre Pflicht.
In der Klasse herrscht Hilfsbereitschaft und Verständnis den Mitschülern gegenüber.
Trotzdem ist das Durchschnittsniveau nicht sehr hoch. Die Vorbereitung der Klasse ist
heterogen.
Die Klasse besteht aus insgesamt 17 Schülerinnen.
Leistungen: bei 1 Schülerin sehr gut, bei 3 Schülern gut, bei 6 Schülerinnen befriedigend,
bei 7 Schülerinnen genügend.
Sprachkompetenz: 5 bzw. 3 Klassenmitglieder sind im Besitz des Goethe-Zertifikates C1
bzw. B2.
Übergreifendes Ziel
des Unterrichts für DaZ ist es, mündige Bürgerinnen und Bürger auszubilden, die
selbstbewusst und kompetent ihre Meinung in der Zweiten Sprache mündlich und schriftlich
äußern können.
Pädagogische Ziele sind die Förderung von gegenseitigem Respekt im Unterricht, Stärkung
des Selbstbewusstseins durch die Anerkennung der jeweils eigenen Persönlichkeit,
Förderung der Fragehaltung als Lernmotor. Die Grundbedingungen für die Erreichung
dieser Ziele sind die Mitarbeit und die Bereitschaft des Zuhörens und gegenseitigen
Respekts, sowie eine möglichst angstfreie Atmosphäre in der Klasse.
Konkret, sollten sie Texte auf B2 Niveau global und selektiv lesen können, einem Hörtext
dieses Niveaus folgen können, sowie Schreibaufgaben zu verschiedenen Textsorten
ausführen, ein Gespräch auf B2 Niveau führen können, sich verständlich ausdrücken und
zum gestellten Thema Stellung nehmen können.
Didaktisch-methodische Ansätze:
Lerninhalte werden immer wieder aufgegriffen und weiter entwickelt. Durch die Aktivierung
des Vorwissens der einzelnen Schülerinnen und Schüler wird ein mehr oder weniger
gesteuerter Impuls gegeben, welcher dann den weiteren Verlauf des Unterrichts bedingt.
Die Arbeitsschritte erfolgen in der größtmöglichen Addition der unterschiedlichen
Kompetenzen, wobei reichhaltige und differenzierte Materialien angeboten werden. Diese
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Form von Lernen bedeutet eine relative Unbestimmbarkeit der Ziele, die sich im Laufe der
Arbeit verändern können, aber das übergreifende Ziel immer vor Augen haben.
Die Schülerinnen und Schüler sollten im Unterricht etwas zu sagen haben, weil es sie
betrifft. Daraus ergibt sich als Konsequenz das Sprechen und Handeln in der Zweiten
Sprache.
Es gab Frontalunterricht, Gruppenarbeiten, Partnerarbeit, das Arbeiten im Plenum und
Referate.
Stufenprofile
Für die vier Fertigkeiten Hören, Sprechen, Lesen, Schreiben: Siehe Entwicklungsrichtlinien.
Kompetenzen:
Ausgehend von den Rahmenrichtlinien (D.L.R. 1301, 03.09.2012) und den damit
verbundenen Entwicklungsrichtlinien für Deutsch als Zweitsprache an den italienischen
Oberschulen Südtirols (L.G. Nr. 6 vom 29.04.2003) und Bezug nehmend auf die
Niveaustufe B2 des GER sowie auf die besonderen Voraussetzungen der humanistischen
und neusprachlichen Ausrichtung dieser Schule sollen die Schülerinnen und Schüler am
Ende der 5. Klasse folgende grundlegende Kompetenzen erreichen:
- Lesen: wesentliche und detailliertere Aussagen anspruchsvoller literarischer und
sachlicher Texte zu verschiedensten Themen verstehen;
- Schreiben: komplexere Texte unter Berücksichtigung ihrer spezifischen Merkmale
verständlich, adressatengerecht, kohärent und in sprachlich angemessener Form
produzieren;
- Hören: komplexere Äußerungen authentischer Kommunikation in den unterschied-
lichsten Kontexten verstehen sowie Vorträgen und Medienberichten zu ver-
schiedensten Themen folgen;
- Sprechen: sich in authentischen Gesprächen und Diskussionen mit verschiedens-
ten Themen auseinandersetzen und dabei eingehend, überzeugend argumentieren;
Reflexion über Sprache: über lexikalische, morphologische, syntaktische, phonetische und
orthographische Besonderheiten der deutschen Sprache – im kontrastiven
Sprachvergleich mit dem Englischen, Französischen und Spanischen.
Normorientierte Evaluation
Die mündliche Überprüfung der Lernleistungen
2) beachtet die individuellen Lernfortschritte einzelner Lernender;
3) gibt bei der Fehlerkorrektur grundsätzlich der Verständlichkeit Vorrang;
4) misst laufend Teilkompetenzen
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Die schriftliche Überprüfung
- kontrolliert individuelle Fortschritte schriftlicher Leistungen;
- fragt laufend Teilkompetenzen ab;
- gibt durch Berücksichtigung persönlicher Interessen und Lernbedürfnisse in der
Aufgabenstellung der Individualität Raum;
- legt wechselweise Akzent auf die Markierung bestimmter Fehlertypen.
Mündlich wurden mindestens zwei Bewertungen pro Halbjahr gegeben (im ersten Halbjahr
meine Arbeitskollegin), schriftlich zwei Arbeiten im ersten und zwei im zweiten Halbjahr
geschrieben.
Bei sämtlichen Klassenarbeiten handelte es sich um literarische Texte, zu denen jeweils
eine Lese- und zwei Textproduktionsaufgaben verabreicht wurden. Bei den z. Bei den
Trainings zum Prüfungsteil Hörverstehen wurden verschiedene Audiodateien eingesetzt,
deren maximal vierminütige Dauer den geltenden Durchführungskriterien entspricht.
Lerninhalte
Es wurden im Laufe dieses Zeitraumes Auszüge aus umfangreichen anspruchsvollen
literarisch-philosophischen Texten bearbeitet. Im Umgang mit den Texten wurde teils
chronologisch-literaturgeschichtlich, teils inhalts- und themenbezogen vorgegangen. Die
rätselhafte Vielseitigkeit der menschlichen Natur, die parallel zu geschichtlichen
Ereignissen verläuft, Migration und das Verhältnis von Macht und Religion bildeten die zwei
thematischen Schwerpunkte. Neben einer sprachlich korrekten schriftlichen und
mündlichen Äußerung zu den behandelten Texten, wurde vor allem eine persönliche
Schilderung der aus der Lektüre derselben gewonnenen Erkenntnisse und Eindrücke
gefördert.
Textquellen
PRIMA B2
Kapitel 16: Zeitungen und Medien
Kapitel 17: Berümtheit als Berufswunsch
LITERATUR
Themenkreis Rassismus (Definition von Rassismus und Rasse)
- Auszug des Buches “Exit” (ideologische Untermauerung / kognitive Dissonanz / der
Masse folgen / Maafa / Kolonialismus)
- Sklaverei (video: die brutale Sklaverei)
- Mein Kampf: Vorwort, Kapitel 10, 11
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Naturalismus
- Gerhart Hauptmann :
Die Weber
- Bahnwärter Thiel (Kopie)
- Arno Holz:
Das Dach stieß fast bis an die Sterne, S.193 “Nicht nur Literatur”
- Thomas Mann : Tonio Kröger
- Kurt Tucholsky : Europa! (Kopie)
Symbolismus
- Conrad Ferdinand Meyer : Der römische Brunnen (Kopie)
- Rainer Maria Rilke : Der Panther, Aus dem April (Kopie)
- Lou Andreas Salomé : Leben, Liebesbrief an Rilke, Zusammenarbeit mit Nietzsche
(Verfilmung)
- Bertolt Brecht: An die Nachgeborenen
Nachkriegsliteratur:
- Paul Celan : Todesfuge
- Heinrich Böll: So ein Rummel! (Kopie), Meine Hände (Kopie)
- Leben
SIMULATION
- Herta Müller - Nobelpreisvorlesung
THEATERSTÜCK
- Die Option, Zeugenaussagen, geschichtlicher Hintergrund
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II.4 Lingua e Cultura Straniera: INGLESE
ANDREA PEZZUTO
Profilo della classe:
La 5C si compone di 17 alunni, di cui 5 maschi. La classe ha potuto giovare di una continuità
educativa nella materia di 4 anni. Non sempre costanti nella motivazione, nella
partecipazione e nel metodo di studio, alcuni alunni presentano, al termine del quinquennio,
diffuse lacune nella preparazione approfondita dei contenuti. Altri alunni sono invece riusciti
ad emergere per impegno ed interesse, soprattutto nel corso dell'ultimo anno,
raggiungendo un livello di preparazione sui contenuti culturali, e specificamente storico-
letterari, più che soddisfacente. Il livello linguistico medio raggiunto dalla classe si attesta
comunque su B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Poche alunne
sono riuscite a conseguire un livello C1 del QCRE, alcune anche grazie al periodo di studio
trascorso in Paesi di area anglofona quali Canada e Stati Uniti; una alunna in particolare ha
raggiunto livelli di eccellenza grazie a metodo e dedizione.
In generale, la frequenza e la partecipazione di una metà della classe è stata discontinua e
non sempre attiva: ciò ha inevitabilmente compromesso i necessari approfondimenti e i
collegamenti interdisciplinari.
Finalità specifiche della disciplina:
L’insegnamento della lingua straniera si prefigge di far acquisire allo studente:
• Competenze comunicative che permettano di servirsi della lingua in modo adeguato
al contesto, al fine di utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
ed operativi.
• Consapevolezza della flessibilità delle strutture cognitive attraverso il confronto con
altri sistemi linguistici. Le competenze comunicative in una lingua straniera
facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre
culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e lavoro.
• Consapevolezza dell’appartenenza alla comune casa Europea mediante
l’allargamento degli orizzonti culturali, umani e sociali per: imparare ad imparare,
progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e
responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e
interpretare l’informazione.
L’insegnamento della lingua straniera si propone come obiettivo fondamentale di far
apprendere all’alunno la lingua inglese sia a livello grammaticale, strutturale che a livello
comunicativo ed espressivo al fine di permettere al singolo studente di esprimere i propri
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concetti di base in lingua straniera e aver chiaro il sistema morfologico, sintattico e lessicale.
Le principali finalità perseguite nell’insegnamento della disciplina sono:
- Utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico;
- Organizzare logicamente le argomentazioni;
- Comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di interesse generale e
specialistico;
- Saper riutilizzare autonomamente le strutture grammaticali e il lessico noto;
- Trasporre il significato di testi orali dalla lingua italiana alla lingua straniera e
viceversa con traduzione consecutiva;
- Trasporre testi scritti di argomento professionale dalla lingua straniera nella lingua
italiana e viceversa;
- Saper utilizzare le diverse strategie di lettura;
- Saper individuare informazioni principali e precise in un testo scritto / orale;
- Saper interagire oralmente in una conversazione tra pari su argomenti studiati;
- Produrre testi scritti di carattere professionale con un sufficiente grado di coesione
e coerenza;
- Comprendere ed analizzare testi letterari.
Obiettivi di apprendimento raggiunti nel quinto anno:
Obiettivi formativi in termini di
Conoscenze:
• Completare la conoscenza delle strutture della lingua, arricchire il lessico,
affinare le tecniche di lettura attraverso l'analisi di testi di vario tipo;
• Comprendere gli aspetti socio-culturali caratterizzanti dei Paesi in cui si parla
la lingua inglese;
• Potenziare la conoscenza degli usi, dei costumi e della cultura di altri popoli;
• Comprendere, analizzare, interpretare e commentare testi orali, scritti, oltre
che iconografici, riferiti all’ambito letterario e artistico;
• Conoscere i generi letterari e le loro finalità;
• Conoscere lo sviluppo della storia della letteratura inglese dall’età vittoriana
all’età contemporanea attraverso gli autori e i movimenti letterari più signifi-
cativi delle varie epoche storiche.
Competenze:
- Comprensione del testo orale
- Comprendere messaggi più complessi e lessicalmente più articolati e raffinati;
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- Comprendere testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
- Produzione orale
- Saper:
- Descrivere;
- Narrare;
- Argomentare;
- Esporre in modo lessicalmente, foneticamente e grammaticalmente appropriato;
- Analizzare un testo, letterario e non;
- Analizzare e interpretare i principali aspetti relativi alla storia e alla cultura dei Paesi
anglofoni;
- Contestualizzare;
- Operare collegamenti;
- Rielaborare in chiave attuale e /o personale.
- utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi e operativi
- Comprensione del testo scritto
- Selezionare:
- Informazioni;
- Elementi espliciti e non;
- Elementi formali e stilistici;
- Comprendere ed interpretare testi letterari collocati nel loro contesto storico cultu-
rale;
Operare eventuali collegamenti anche interdisciplinari.
Produzione scritta
Produrre testi che siano:
• Logicamente organizzati;
• Grammaticalmente, sintatticamente e lessicalmente appropriati;
• Che verifichino l'acquisizione di strumenti di analisi, sintesi e giudizio.
Metodogie didattiche
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è fatto costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni sono stati coinvolti in attività singole,
di gruppo e a coppie e le lezioni si sono svolte prevalentemente in lingua straniera, tenendo
ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
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L’articolazione di ogni unità didattica ha messo in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato
delle quattro abilità. Il testo letterario (brani antologici delle opere degli autori trattati) è stato
sempre considerato come momento centrale. La lettura e l’analisi del testo stesso hanno
portato l’alunno alla scoperta delle convenzioni tipiche dei diversi generi letterari, di cui i
testi analizzati fanno parte. I brani antologici proposti sono stati analizzati principalmente in
chiave strutturalista ma e sempre stata tenuta presente la contestualizzazione e l’individua-
lizzazione dei principali nodi tematici relativi al periodo in analisi. Si è fatto uso della lezione
frontale e dialogata, ove lo studente è stato chiamato ad interagire con l’insegnante attra-
verso commenti personali, integrazioni o domande pertinenti (student-centred approach).
In ogni fase gli studenti sono stati incoraggiati ad esprimersi costantemente in lingua e a
riformulare e rielaborare quanto presentato.
Argomenti svolti:
• Lettura integrale estiva e analisi approfondita, individuale e di classe, del testo: To
Kill a Mockingbird di Harper Lee.
Analisi del contesto storico, temi, caratterizzazione dei personaggi, ambientazione, motivi,
problematiche critiche e aspetti simbolici – materiali disponibili in fotocopie distribuite a
cura del del docente e riferimenti al sito Sparknotes ed e-Notes.
Analisi dei contenuti storico-letterari dai libri di testo in adozione:
Spiazzi, Tavella, Layton - Performer Culture & Literature – vol. 1+ 2 + 3; ed. Zanichelli.
• The Victorian Age – 1. Group work on the Victorian Age (lavoro di gruppo su temi
dell'età vittoriana e relazioni condivise dagli alunni nelle presentazioni in classe).
Materiali di studio condivisi.
2. Education in the Victorian Era. Education Act of 1870. Charles
Dickens (Life and works). Charlotte Bronte (Life and works).
3. Text analysis of the following extracts: The Definition of a Horse
(from Charles Dickens – Hard Times); Oliver wants some more (from Charles Dickens –
Oliver Twist); Punishment (from Charlotte Bronte – Jane Eyre).
• British Imperialism: Caratteri e temi dell' imperialismo britannico - The White Man's
Burden: Text analysis of Rudyard Kipling - White Man's Burden.
• The Years of Early and Late Victorianism – Historical Background of the years
between 1932 and 1901.
34
• Oscar Wilde (Life and works) – The Picture of Dorian Gray – Text analysis of I would
give my soul (from Oscar Wilde – The Picture of Dorian Gray).
• The Edwardian Age – contesto storico e letterario degli anni tra il 1901 e la Prima
Guerra Mondiale. Cause e conseguenze del primo conflitto mondiale.
• War Poets – Text analysis of the following poems: Rupert Brooke – The Soldier;
Wilfred Owen – Dulce et Decorum Est Pro Patria Mori; Exposure; Strange Meeting
(alcune poesia in fotocopia messa a disposizione dal docente).
• Modernism and the modern age of the novel: Analisi del modernismo come corrente
letteraria e delle avanguardie; le nuove tecniche narrative (Stream of
Consciousness; Free (in-)direct speech; Interior Monologue); studio delle cause
storiche e culturali che spiegano lo sviluppo di nuovi correnti letterarie ( A Deep
Cultural Crisis; Sigmund Freud: A window on the Unconscious;
• David Herbert Lawrence: An Intense Mother-Son Relationship: Text analysis of
extract The rose bush (from D.H. Lawrence – Sons and Lovers).
• The Modern Novel: Caratteri del romanzo modernista del novecento.
• James Joyce(Life and works). Text analysis of the following extracts: The Funeral
(from Ulysses); Eveline (from Dubliners); Gabriel's Epiphany (from Dubliners).
• Joseph Conrad and Imperialism : Life and works of Joseph Conrad. Text analysis of
The Chain-Gang (from Heart of Darkness).La critica dell'avventura imperialista
britannica.
• Edward Morgan Forster and the contact between different cultures: Life and works
of E.M. Forster e text analysis di Azis and Mrs Moore (from A Passage to India).
• Britain between the wars: Contesto storico e culturale della Gran Bretagna tra le due
guerre mondiali. Text analysis of Wystan Hugh Auden – Refugee Blues (from W.H.
Auden's Another Time).
35
• World War Two and After – The Blitz – Indian Independence and Mohandas Gandhi-
Pakistan and India - The Birth of the Commonwealth: Contesto storico dalla
Seconda Guerra Mondiale e la fine del predominio imperialista britannico.
• The Dystopian Novel: Caratteri e temi del romanzo distopico. Appunti e fotocopie
del seminario di Robert Hill su Dystopian Literature tenuto nel primo trimestre.
• George Orwell and political dystopia. Text analysis of Big Brother is Watching You
(from 1984). George Orwell (Life and works).
• William Golding and the dystopian allegory. Text analyis of A View to a Death (from
The Lord of the Flies).*
• Turbulent Times in Britain – Contesto storico e culturale del Dopoguerra e degli Anni
'60 e '70 fino all'avvento del Thatcherismo.*
• The Cultural Revolution – Youth Culture - La Rivoluzione Culturale Giovanile e il
1968*
• Philip Larkin – Annus Mirabilis – Text analysis of poem.*
Argomenti trattati nell'ora di conversazione in lingua ( materiali di studio a cura del
lettore madrelingua Benjamin O'Connor):
• Education and school systems past and present compared.
• Remembrance Day - WW1 Centenary through poetry (Text analysis of Wilfred
Owen's poem Exposure)
• Coping with stress based on TED Talk.
• The Brexit debate
• Refugees
N.B. I materiali forniti dai docenti in co-presenza durante le ore di conversazione in lingua
saranno oggetto di esame.
* gli argomenti con asterisco saranno svolti entro la fine del presente anno scolastico.
36
II.5 Lingua e Cultura straniera: FRANCESE
PAOLA MONACO
Premessa metodologica
Il programma è stato svolto partendo dalla lettura dei testi secondo gli assi tematici indicati,
facendo particolare attenzione agli aspetti lessicali e sintattici. Il testo è stato quindi sempre
al centro delle attività svolte in classe, dalla lettura all’analisi. L’inquadramento storico e la
conoscenza dell’autore sono stati solo funzionali ad una migliore comprensione del testo.
La biografia dei singoli autori è quindi stata generalmente solo accennata così come il loro
pensiero, se non necessario per l’analisi dei testi. Lo scopo di questa metodologia è duplice:
da un lato arricchire il patrimonio linguistico degli studenti di sfumature lessicali e sintattiche,
dall’altra avvicinarli alla lettura dei testi e dei documenti in modo vivo e dinamico, lasciando
ampio spazio alle loro interpretazioni, riflessioni, considerazioni, senza sovraccaricare il
testo di un apparato critico non sempre utile a quello che dovrebbe essere il fine ultimo del
nostro corso: l’apprendimento linguistico. Questo apprendimento passa anche attraverso il
testo letterario ma non necessariamente attraverso la storia della letteratura. Nel corso di
questi tre anni, sono stati fatti spesso esercizi di natura linguistica su tanti testi, non solo
letterari, proprio per studiare e praticare a fondo le potenzialità della lingua.
Obiettivi disciplinari
Rinforzo, completamento e reimpiego delle conoscenze lessicali, grammaticali e sintattiche
acquisite;
Progressione al livello B2 del quadro comune di riferimento europeo per le lingue;
Saper comprendere i contenuti essenziali di un documento o di un testo;
Capacità di argomentare in maniera chiara e coerente su varie tematiche;
Saper produrre testi scritti ( analisi di testo e riflessioni personali) strutturati;
Consolidamento dell’autonomia degli allievi nell’analisi di testi appartenenti a generi diversi.
Verifiche e valutazione
La comprensione scritta è stata verificata attraverso domande a risposta aperta su testi di
vario genere. La produzione orale è stata verificata attraverso discussioni, argomentazioni
sulle tematiche del programma. La produzione scritta è stata verificata attraverso la
redazione di riflessioni personali su argomenti noti.
La valutazione ha tenuto conto del grado di conoscenza della lingua, dei contenuti, delle
metodologie di studio, delle capacità di elaborazione personale sviluppate. la
37
partecipazione al dialogo didattico-educativo, la frequenza, l’impegno, la progressione
dell’apprendimento dalla
situazione iniziale, sono stati anch’essi elementi di valutazione.
Contenuti
Si è scelto di presentare i contenuti del programma svolto tenendo conto dell’approccio
metodologico utilizzato per affrontarli in classe. Gli autori e i relativi brani sono stati
selezionati in funzione della tematica da approfondire. Pertanto ciascun testo è stato letto,
compreso ed interpretato solo in funzione della chiave di lettura indicata per ciascuna
sezione e mi assumo la completa responsabilità di questa scelta. Lo scopo era quello di
insegnare ai miei alunni a interrogare i testi sapendo cosa cercare in essi.
Programma
1. Le harcèlement à l’école: l’expression du malaise, de l’incapacité et de l’inaptitude
(5 séances)
Gustave Flaubert, Le nouveau, Madame Bovary (extrait - photocopie)
Daniel Pennac, Chagrin d’école (extrait – photocopie)
Malika Mokkedem, L’école seule planche de salut, Les hommes qui marchent (extrait –
photocopie)
Document authentique: Un collégien sur cinq a été victime de cyberviolence (extrait p. 60
– Etapes Niveau B2)
2. Spectacle “Rêvolution, l’imagination au pouvoir”: Mai 68 (5 séances)
Les chansons du spectacle: étude des textes et biographie des chanteurs
Maitre Gims – Zombie (clip et photocopie)
Fréro Delavega – Le coeur éléphant (clip et photocopie)
Les Poppys – Non, non rien n’a changé (clip et photocopie)
Soprano – Mon précieux (clip et photocopie)
Slimane – Viens on s’aime (clip et photocopie)
Maxime Le Forestier – San Francisco(clip et photocopie)
Michel Fougain – Une belle histoire (clip et photocopie)
Michel Polnareff – La poupée qui fait non (clip et photocopie)
Jacques Dutronc – Les cactus (clip et photocopie)
3. La quête de l’identité (6 séances)
Entre temps et mémoire: Proust, La madeleine, Du coté de chez Swann (extrait p. 411)
Le problème moral: Gide, Les caves du Vatican (extrait p.418); L’Immoraliste (extrait –
photocopie)
4. Du réalisme au naturalisme: la quête du vrai et de l’exactitude dans la
représentation (7 séances)
38
Balzac, L’odeur de la pension Vauquer, Le Père Goriot (extrait p. 271)
Balzac, Je veux mes filles, Le Père Goriot, (extrait p. 274)
Flaubert, Maternité, Madame Bovary, (extrait p. 318)
Zola, L’Alambic, L’Assommoir (extrait p. 328)
5. Quelques voix poétiques (5 séances) (svolta in parte dopo il 15 maggio)
Le poète incompris: Charles Baudelaire, L’Albatros, Les Fleurs du Mal (p. 346)
Le poète-peintre: Guillaume Apollinaire, Il pleut, Calligrammes (p. 387)
Le poète amoureux: Paul Éluard, La courbe de tes yeux (p. 404)
Le poète conteur: Grand Corps Malade, Sur la lune (clip et photocopie)
6. Algérie, la Grande histoire d’une petite librairie (lecture estivale et 12 séances en
classe)
Lecture cursive - Kaouther Adimi, Nos richesses
Chapitres 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7
Chapitres Alger 1930 – Alger 1939 – Allemagne 1940 – Sétif 1945 – Alger 1954 – Paris
1961
7. CLIL: la psychanalyse (21 séances) - (avec la lectrice) - tout le matériel a été fourni
en photocopie ou en vidéo – les photocopies et les liens aux vidéos sont joints au
programme
Brainstorming sur la psychanalyse, la psychologie et Freud. Conclusion sur le fait que la
psychanalyse est la troisième blessure narcissique pour l'homme après Copernic et Darwin.
Biographie de Freud et liste du vocabulaire et des définitions liées à la psychanalyse.
Texte sur le premier cas en psychanalyse: Anna O
L'inconscient: vidéo et questions de compréhension
La méthode cathartique: définitions et vocabulaire lié à la thématique
Vidéo sur Freud qui reprend les concepts essentiels
Organisation de la vie mentale selon Freud: Les deux topiques (conscient, préconscient,
inconscient et Moi, Surmoi, Ça). Schéma de l'iceberg.
Exposés sur le refoulement, les actes manqués et le transfert
Quiz sur Freud
Devoir écrit
Pulsions et lecture de Freud de la première guerre mondiale
Concept de bouc émissaire (vidéo et schéma)
Texte sur les mécanismes psychiques de groupe
Expérience de Milgram sur la soumission à l'autorité (explication et vidéo)
Devoir écrit
Évaluation des interventions à l'oral.
8. Destination Francophonie TV5 Monde: des initiatives en faveur de la langue
française et de la francophonie dans le monde (6 séances) - (avec la lectrice)
Albanie (Cullhaj)
39
Amérique du Nord (Rappo)
Argentine (Boarolo)
Brasilia (Meran)
Brooklin (Parolari)
Cambodge (Vesci)
Espagne (Fiocco)
Istanbul (Bouziane)
Japon (Sinn)
Londres (Peruzzo)
Montréal (Michelazzi)
Nairobi (Rossetti)
Québec (Rossetti)
Roumanie (Limbasan)
Suède (de Mayda)
Sydney (Milazzo)
Taipei (Puccetti)
Taiwan (Di Rella)
9. L’actualité – débats autour des sujets suivants à partir de la lecture d’un document
authentique (5 séances) - (avec la lectrice - svolta in parte dopo il 15 maggio) - tout
le matériel a été fourni en photocopie
La mondialisation: pour ou contre?
L’économie de partage – une alternative au capitalisme
La démocratie survivra-t-elle au 21e siècle?
40
II.6 Lingua e Cultura straniera: SPAGNOLO
LILIANA RECINES
FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
L’insegnamento della lingua spagnola deve tendere a contribuire, in armonia con le altre
discipline, allo sviluppo delle facoltà espressive, logiche, creative e critiche del discente.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti, per arrivare al livello B1
del “Quadro Comune di Riferimento Europeo”, i seguenti obiettivi in termini di competenze:
- Comprendere, attraverso la lettura e l’ascolto, il significato globale e le informazioni
specifiche presenti in testi di carattere letterario e di attualità̀ socio- culturale.
- Produrre testi scritti ed orali, lineari e coesi, narrativi, descrittivi ed argomentativi.
- Saper riflettere sulle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche della lingua,
sugli usi linguistici (funzioni, registri, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di
acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.
- Essere capace di tenere una conversazione su argomenti abituali e relativi agli
interessi personali e al corso di studi, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata
al contesto
- Conoscere le linee generali del percorso storico-letterario spagnolo ed alcuni autori
più̀ rappresentativi dall’Illuminismo a metà del XX secolo.
- Saper utilizzare il lessico relativo alla storia e alla letteratura.
- Relazionare, a livello orale e scritto, in modo sintetico su testi analizzati o su
argomenti studiati.
- Conoscere elementi delle civiltà e culture ispaniche.
ANALISI DELLA SITUAZIONE
La classe è composta da 17 alunni/e (12F, 5M). Ho lavorato con questa classe durante il
quarto e quinto anno.
La situazione di partenza si presentava disomogenea: gli alunni avevano diversi gradi di
motivazione e livelli di competenza linguistica. 5 studenti sono rientrati dall’anno all’estero
e nessuno di loro aveva studiato spagnolo formalmente, per cui il loro rientro è stato difficile
perché hanno dovuto recuperare il programma di terza e di quarta.
Il livello di riferimento medio individuato all’inizio della classe quinta era A2 per alcuni
studenti (qualche elemento non rispondeva alle caratteristiche di questo livello); comunque
la maggioranza della classe mostrava una certa debolezza soprattutto per le competenze
linguistiche attive e di interazione come la produzione orale. Le competenze nelle abilità
41
passive erano abbastanza uniformi (produzione e comprensione scritta) tranne per i ragazzi
rientrati che presentavano un livello inferiore.
Nel quinto anno si è cercato di coprire lacune pregresse e di riallineare i ragazzi rientrati
(soprattutto con un ripasso nel primo trimestre) e allo stesso tempo di avanzare nei
contenuti per raggiungere, come da programma, il livello B1.
Attualmente il livello della classe è un B1 per la maggioranza con punte di eccellenza, ma
purtroppo sono presenti casi che ancora non rispondono al livello desiderato e che hanno
nel livello A2 (alcuni con ancora diverse lacune sia nella produzione scritta che nella
produzione orale). Durante questo anno scolastico la partecipazione al dialogo educativo,
nel complesso, è stata abbastanza buona, con una parte della classe che ha dato prova di
collaborazione e soprattutto di forte motivazione. Per un’altra parte della classe è prevalso
invece un atteggiamento passivo e un impegno discontinuo.
Il lavoro svolto è stato principalmente rivolto all'approfondimento della conoscenza delle
strutture grammaticali e sintattiche A2 e B1, all'acquisizione di una buona capacità scritta e
orale, nonché alla lettura e conoscenza di temi culturali e di autori attraverso le loro opere
più rappresentative nel mondo ispanico. Continuando secondo l'approccio comunicativo, si
è partito da un ripasso delle strutture assimilate precedentemente per poi introdurre più
agevolmente gli argomenti successivi.
METODOLOGIE ADOTTATE
Gli studenti hanno avuto la possibilità di sfruttare situazioni simulate del tutto simili a quelle
reali, inserendosi nel giusto contesto psicologico della lingua, mettendo in pratica le
strutture acquisite attraverso dialoghi e conversazioni che hanno fornito un immediato
riscontro delle loro capacità e difficoltà. Le metodologie più ampiamente diffuse sono state
quelle del cooperative learning, enfoque por tareas e flipper classroom.
Nell’ambito della letteratura, ampio spazio è stato dedicato alla lettura e selezione
individuale e in gruppi di autori ed i loro brani tratti dal libro di testo usato in classe, per
partecipare ad un confronto e discussione in piccoli gruppi, a coppie, con tutta la classe o
presentazioni in gruppo e/o singole.
Modalità operative (anche durante l’ora di conversazione):
• Lavori in piccoli gruppi
• Aiuto mutuo-interazione
• Lezione frontale propositiva
• Lavoro a due: coppie di aiuto reciproco
• Brain storming
• Cooperative learning
• Lavoro individuale con la supervisione e l’intervento dell’insegnante
• Ascolto di presentazioni, dialoghi, video, ecc.
42
• Produzione scritta individuale, coppie e gruppi
• Presentazione power point del tema (grammaticale, letterario o culturale)
• Attività di comprensione del testo (lettura e audio)
• Ripetizione di modelli presentati dalle docenti e/o mezzi audiovisivi
• Presentazione delle ricerche fatte
• Lettura (silenziosa e ad alta voce, scanning / skimming) di testi letterari e non dal
manuale e di altri
• Domande sul testo e formulazione di ipotesi
• Inferenze in base ad informazioni già note o contenute nel testo
• Valutazione delle informazioni
• Analisi testuale guidata e non
• Quiz scritti e orali: risposte a domande di comprensione
• Sintesi e appunti
• Produzione scritta di testi relazionati con i temi studiati e/o di ricerca ed
approfondimento
• Simulazioni della certificazione DELE livello B1 e B2
• Uso delle TIC’s: piattaforma Edmodo, padlet, kahoot, ecc.
La valutazione, volta alla rivelazione dei livelli grammaticali e culturali di partenza e dei
progressi compiuti, è stata effettuata anche in base ai seguenti criteri:
• capacità individuali; impegno personale; progressi compiuti rispetto ai livelli di
competenza di partenza in seguito agli interventi didattici proposti; progressi
compiuti all'interno della classe.
La valutazione è stata costante, rilevando in ogni momento dell'attività didattica l'impegno,
l'attenzione ed il comportamento del/la discente in rapporto agli obiettivi formativi proposti
e puntuale, articolata su osservazioni sistematiche riferite al processo di apprendimento e
al livello di maturazione dell'allievo/a, seguendo le varie fasi dell'itinerario didattico.
Le prove di verifica degli apprendimenti sono sempre state programmate, su argomenti
definiti: prove orali e scritte, svolte in itinere che hanno contribuito alla valutazione
complessiva di fine anno stabilendo il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per
la valutazione della seconda prova dell’Esame di Stato sono state somministrate le due
simulazione nazionali del MIUR. Si allegano le griglie usate per la correzione dei testi.
PROGRAMMA: Grammatica (strutture morfosintattiche, fonologiche e lessicali e
funzioni del livello A2-B1), funzioni comunicative e cultura (anche con un’ora alla
settimana in co-presenza con la docente di conversazione).
43
OBJETIVO:
Desarrollo de la capacidad de elaboración de los contenidos y de la propia visión cultural.
Alcance del nivel B1 del “Quadro Comune di Riferimento Europeo”.
FUNCIONES COMUNICATIVA, GRAMATICAL Y LEXICAL:
Consolidación de las funciones lingüísticas, de las estructuras gramaticales y del léxico
adquirido en los dos primeros años hasta alcanzar el nivel B1.
FUNCIONES COMUNICATIVAS:
- Hablar de hábitos y experiencias en presente, pasado y futuro.
- Hablar de experiencias futuras, hacer hipótesis, plantear condiciones.
- Expresar prohibición, obligación y/o probabilidad.
- Resumir un argumento, contar anécdotas.
- Recomendar, aconsejar, dar sugerencias y/o instrucciones.
- Dar opiniones, valorar situaciones.
- Expresar deseos, propósitos, reclamaciones, necesidad, esperanza, sentimientos,
emociones, interés.
- Escribir una carta y/o un correo electrónico formal para ofrecer servicios/producto o
hacer una reclamación.
- Mostrar acuerdo o desacuerdo
- Hablar del trabajo, del tiempo libre, de instituciones, de tradiciones, aspectos
culturales y de actualidad, etc.
ESTRUCTURAS GRAMATICALES:
• Repaso de tiempos del pasado, verbos regulares e irregulares: contraste entre pasado
próximo / indefinido / imperfecto.
• Repaso de SER/ESTAR/HAY/TENER.
• Repaso de preposiciones, “por / para”, uso de “de” vs. “que + subjuntivo”.
• Repaso de las oraciones impersonales
• Perífrasis verbales de “infinitivo” y “gerundio”: acabar de/llegar a ser/ volver a + infinitivo;
seguir + gerundio.
• Lo neutro.
• Conectores en los textos escritos y orales.
• Imperativo, verbos regulares e irregulares + objeto indirecto e indirecto.
• Condicional simple y compuesto.
• Subjuntivo presente: conjugación y usos, contraste con el indicativo.
• Oraciones subordinadas, sustantivas, temporales y causales.
44
LÉXICO:
• Vocabulario relacionado con la historia, la literatura, el arte, el mundo del trabajo, el
tiempo libre (cine, teatro, publicidad, música), los viajes, el turismo, el medio ambiente,
los sentimientos, la economía, la educación.
CULTURA Y LITERATURA:
En esta parte, se han seleccionado algunos autores de cada movimiento literario y una
obra de dicho autor. Los alumnos han hecho exposiciones y discusiones en pequeños
grupos, en parejas o exposiciones y/o presentaciones para la clase entera.
Repaso (durante el trimestre):
Geografía e historia de España y de América Latina. Día de Muertos, Navidad y tradiciones.
• Tierras de España (pág. 360-374)
• Tierras de América Latina (pág. 378-379-387)
• Gentes de España (pág. 394-396)
• Gentes de América Latina (pág. 408-409, 412-413)
• Dictadura y democracia (pág. 430-434)
Actualidad: América Latina y España:
Los temas sobre América Latina y España se trataron en presentaciones hechas por los
estudiantes quienes han escogido los argumentos de su preferencia e interés.
Actualidad:
• El viaje (pág. 3324-329)
• El exilio (pág. 330-337)
• Adolescencia y juventud (pág. 338-343)
• La rebeldía (pág. 344-349)
• Tecnología y comunicación (pág. 350-357)
La Ilustración: (introducción a la literatura del 5° año) (pág. 76-77)
• Marco histórico social y cultural en España.
El Siglo XIX:
Romanticismo (pág. 94-99, 100-103, 108-110, 113-115, 118-119):
• Marco histórico, social, cultural y características.
• Autores: José de Espronceda (Canción del Pirata y El Estudiante de Salamanca),
José Zorrilla (Don Juan Tenorio), Gustavo Adolfo Bécquer (Rimas y Leyendas).
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• Artista: Francisco de Goya.
Realismo (pág. 124-129, 138-140, 142-145):
• Marco histórico, social, cultural y características.
• Autores: Emilia Pardo Bazán (Los Pazos de Ulloa), Benito Pérez Galdós (Fortunata
y Jacinta).
• Artista: Joaquín Sorolla y Bastida.
El siglo XX, La Edad de Plata, la Posguerra (pág. 156-161, 162-165, 183-189, 212-217,
229-231, 236-241, 258-259):
• Marco histórico, social, cultural y características.
• La Generación del '98; La Generación del '27; La Guerra Civil y el Franquismo; La
Posguerra.
• Antonio Machado (Campos de Castilla y A orillas del Duero), Federico García Lorca
(Romancero Gitano y Poeta en Nueva York), Carmen Laforet (Nada), Carmen
Martín Gaite (Entre Visillos).
• Artistas: reconocer características de una obra de Pablo Picasso, Antonio Gaudí,
Joan Miró, Luis Buñuel (El Perro Andaluz).
*Los temas tratados después del 15 de mayo serán algunas exposiciones de los
estudiantes sobre los escritores del s. XX restante y sus obras y el repaso del uso
del subjuntivo en contraste con el uso indicativo y el condicional.
ALTRE UNITÀ TEMATICHE:
• La 5ªC è stata coinvolta in un piccolo progetto di 4 ore sulla Spagna moderna dove la
prof.ssa Ainhoa Artola, esperta in “cultura spagnola” parlerà della situazione della
Spagna nella attualità, partendo dalla postguerra, immigrazione, Comunidades
indipendentistas (particolarmente situazione nel Paese Basco).
• Proiezione del documentario “El fin de la E.T.A”, Netflix, 2017 (trimestre) e del film “Fe
de etarras”, Netflix, 2017 (pentamestre).
• Si sono attivati sporteli pomeridiani per la esercitazione per il conseguimento della
certificazione di spagnolo DELE per chi si è iscritto all’esame B1, B2 e C1.
BIBLIOGRAFIA E MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati:
• Corpas, Garmendia, Soriano. Aula internacional 3, Curso de español, nueva
edición. Ed. Difusión. Barcelona, 2016.
• Cadelli, Salvaggio, Brunetti, Jiménez Velasco, Vizcaíno Serrano. Huellas, caminos
por la literatura y las culturas del mundo hispano. Ed. Europass. Milano, 2017.
46
• Garzillo, Liliana e Sánchez Carrera, Aurora. Gramática por funciones. Ed. Clitt –
Zanichelli. Bologna, 2014.
Libri di consulta e come materiali didattico di supporto allo svolgimento
dell’attività:
• Conejo, Seijas, Tonnelier, Troitiño. Cuadernos de gramática española. A1-B1. Ed.
Difusión. Barcelona, 2012.
• Materiale autentico (articoli, audio, video) selezionato man mano in funzione degli
interessi, richieste e fruibilità della classe (anche durante le ore di conversazione).
47
II.7 MATEMATICA
LARA MAGNAGO
Presentazione della classe
La classe ha mostrato, nel corso degli ultimi due anni scolastici, eterogeneità sia
nell’interesse e partecipazione durante le lezioni di matematica e fisica, sia nell’applicazione
a casa.
Lo studio domestico, infatti, è stato costante solo per una parte esigua della classe. Le
difficoltà incontrate da alcuni studenti sono dovute ad una certa superficialità dimostrata,
ma anche a lacune pregresse. Le ripetute interruzioni, per attività e ripassi ha influito sia
sulla continuità che sulla completezza dei programmi.
Il profitto raggiunto mediamente dalla classe è appena sufficiente sia in fisica sia in
matematica.
COMPETENZE raggiunte:
- sviluppare lo spirito critico;
- sviluppare le capacità di astrazione e di formalizzazione;
- sviluppare le capacità di sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
- comprendere e saper utilizzare in modo adeguato il linguaggio specifico della
disciplina
- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici
atti alla loro rappresentazione;
- costruire procedure di risoluzione di un problema
ABILITÀ/CAPACITÀ raggiunte:
5) Acquisire il concetto di funzione
6) Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate
(limiti e derivata di una funzione)
7) Comprendere i concetti di continuità e derivabilità di una funzione
8) Saper leggere il grafico di una funzione e descriverne le peculiarità
9) Utilizzare gli strumenti dell’analisi infinitesimale, costruire grafici di funzioni
10) Saper calcolare semplici integrali e saper applicare tale strumento al calcolo di aree
OBIETTIVI MINIMI raggiunti:
- sia in grado svolgere lo studio completo di semplici funzioni razionali;
48
- sappia risolvere semplici esercizi su tutti gli argomenti del programma.
DESCRIZIONE DEI CONTENUTI SCANDITI IN UNITA’ DIDATTICHE
I MODULO: Ripasso e completamento del programma di quarta
U.D.1: equazioni e disequazioni
Equazioni e disequazioni razionali intere e fratte.
U.D.2: funzioni
Definizione di funzione, equazione e grafico di una funzione, simmetrie (pari e dispari),
segno ed intersezioni con gli assi cartesiani.
Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche ed invertibili, funzione inversa, composizione di
funzioni.
Grafici di funzioni elementari: rette, parabole in particolare f(x) = x^2, f(x) = x^3, f(x) = |x|,
funzioni razionali intere a tratti (casi semplici)
II MODULO: limite di funzioni
U.D.1: limite e continuità di una funzione in una variabile reale.
Definizione di intorno di un punto.
Definizione di limite di una funzione: limite finito ed infinito verso un punto e verso infinito
Verifica dei limiti mediante assegnazione di grafico ed il concetto di intorno (casi semplici)
Forme di indeterminazione.
Limite destro e sinistro.
Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
Teorema di unicità del limite
Calcolo dei limiti per funzioni razionali intere e fratte.
Definizione di continuità in un punto, in un intervallo e in tutto IR.
Continuità delle funzioni composte.
Il teorema di Weierstrass.
Discontinuità di I, II e III specie.
Studio della continuità data l’equazione di una funzione razionale o funzione razionale
intere a tratti (casi semplici)
Studio della continuità dato il grafico di una funzione.
III MODULO: calcolo differenziale
U.D.1: le derivate
Definizione di rapporto incrementale di una funzione.
49
Definizione di derivata in un punto, significato geometrico della derivata.
Derivata destra e sinistra.
Punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi.
Studio della derivabilità data l’equazione di una funzione razionale o funzione razionale
intere a tratti (casi semplici).
Studio della derivabilità dato il grafico di una funzione.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili.
Derivata della funzione costante (spiegazione grafica).
Calcolo della derivata di una funzione razionale intera e di una funzione razionale
fratta.
Definizione di derivate successive.
Applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’intensità di corrente.
IV MODULO: studio di funzioni
U.D.1: studio di funzioni
Massimi e minimi relativi
Massimi e minimi assoluti
Concavità e flessi
Ricerca degli eventuali massimi, minimi relativi, flessi a tangente orizzontale attraverso lo
studio della derivata prima (spiegazione grafica).
Ricerca dei flessi attraverso lo studio della derivata seconda.
Rappresentazione del grafico probabile di una funzione razionale intera o fratta avendo:
determinato il dominio
studiato eventuali simmetrie (pari e dispari)
determinato le intersezioni con gli assi cartesiani
studiato il segno
calcolato i limiti agli estremi del dominio
studiato eventuali punti di discontinuità
determinato gli asintoti
calcolato la derivata prima ed il suo dominio
determinato crescenza e decrescenza della curva, i massimi, i minimi relativi e flessi a
tangente orizzontale
determinato i punti di non derivabilità
calcolato la derivata seconda ed il suo dominio
studiato la concavità della curva e determinato i flessi a tangente obliqua e l’equazione della
tangente inflessionale.
V MODULO: analisi infinitesimale (cenni, da trattare in parte dopo il 15 maggio)
50
U.D.1: integrali indefiniti
Primitiva di una funzione
Definizione di integrale indefinito
Condizione di integrabilità
Calcolo dell’integrale indefinito di funzioni razionali intere.
U.D.2: integrali definiti
definizione di integrale definito e suo significato geometrico.
Teorema di Torricelli-Barrow (solo enunciato) e generalizzazione dell'integrazione definita.
Calcolo dell’integrale definito per una funzione razionale intera.
Applicazione del calcolo integrale per il calcolo dell’area compresa tra una curva e l’asse x.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali e dialogate; esercitazioni, costruzione di grafici e tabelle; lavoro
individualizzato; attività di piccoli gruppi; esercizi di autocorrezione; questionari del tipo
vero/falso o a risposta multipla; schemi.
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo in adozione (parti/capitoli relativi ai contenuti indicati):
Titolo:”Matematica dolce 5” ed.2017
Autori: Antonio Bernardo
Sito: Matematicamente.it
Uso di: fotocopie, lavagna, biblioteca scolastica, laboratorio di Informatica.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E VERIFICHE
Le verifiche formative, per la valutazione del livello di comprensione e delle acquisizioni di
ciascun studente, sono state spesso contestuale allo svolgimento delle lezioni, con richiesta
di interventi, di osservazioni, di interazioni con i compagni e con l’insegnante. Gli studenti
sono stati chiamati ad esprimersi, più o meno spesso, a seconda delle rispettive capacità e
necessità, durante lo svolgimento di problemi, calcoli, grafici, per giustificare i procedimenti
adottati e per richiamare definizioni, proprietà, conoscenze, anche con lo scopo di
mantenere vive concentrazione ed attenzione. L’insegnante ha scritto, di solito alla lavagna,
esercizi e problemi da risolvere, in modo che ciascun studente, con i suoi tempi e le proprie
capacità, svolgesse quanto richiesto. Tutto ciò sotto il controllo diretto ed individualizzato
dell’insegnante stessa, che ha verificato il lavoro dei singoli, seguendone i progressi e
rimuovendo eventuali difficoltà. Le verifiche sommative sono consistite in interrogazioni
orali e/o in prove scritte (test strutturato o semistrutturato). Il numero delle verifiche
sommative è stato in linea con quanto deciso dal collegio docenti. La votazione è stata in
decimi. Nelle prove scritte ogni esercizio ha ricevuto un punteggio in base al livello di
51
difficoltà, in modo che la completa e corretta esecuzione di tutti gli esercizi, anche dal punto
di vista del formalismo scritto e del microlinguaggio, portasse al voto dieci. In base alla
gravità dell'errore il punteggio è stato decurtato in proporzione.
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione deliberata dal Collegio dei
docenti del 16.9.2008. Nella valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione in
classe e dell’impegno a casa e durante le lezioni.
II.8 FISICA
LARA MAGNAGO
COMPETENZE raggiunte
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà;
cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione
del mondo ed utilizzarlo adeguatamente;
utilizzare il linguaggio specifico in maniera appropriata.
ABILITÀ/CAPACITÀ raggiunte
• Riconoscere e saper distinguere le manifestazioni dei fenomeni elettrici.
• Conoscere, saper descrivere i fenomeni elettrostatici, sulle correnti elettriche,
magnetici.
• Conoscere e saper applicare le principali leggi che regolano i fenomeni elettrostatici,
elettrodinamici e magnetici.
OBIETTIVI MINIMI di Fisica
L’alunno deve in linee generali:
• Riconoscere e saper distinguere le manifestazioni dei fenomeni elettrici.
• Conoscere, saper descrivere i fenomeni elettrostatici, sulle correnti elettriche,
magnetici e sull’induzione elettromagnetica.
• Conoscere e saper applicare le principali leggi che regolano i fenomeni elettrostatici,
elettrodinamici e magnetici.
Contenuti disciplinari suddivisi in unità didattiche
U.D.I Cariche elettriche e campi elettrici
Corpi neutri e corpi elettrizzati
Conduttori ed isolanti
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Elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione
La polarizzazione
Legge di conservazione della carica
Quantizzazione della carica
Elettroscopio a foglie
Interazione tra i corpi elettrizzati.
Legge di Coulomb nel vuoto
Principio di sovrapposizione
Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale
U.D.II Il campo elettrico
Campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Le linee di campo
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Il campo elettrico di più cariche puntiformi
Confronto tra campo gravitazionale terrestre e campo elettrico
Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana
Il teorema di Gauss (senza dimostrazione)
Il campo elettrico di una distribuzione piana infinita di carica
U.D.III Il potenziale elettrico
Variazione di energia potenziale elettrica
Energia potenziale elettrica e posizione di riferimento
Differenza di potenziale tra due punti del campo elettrico
Moto spontaneo delle cariche in un campo elettrico uniforme
Potenziale elettrico in un punto del campo elettrico
Superfici equipotenziali
Deduzione di un campo elettrico uniforme dal potenziale
U.D.IV Elettrostatica
Elettrostatica
Conduttori in equilibrio elettrostatico
Distribuzione della carica in eccesso in un conduttore in equilibrio elettrostatico
Campo elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico
Potenziale elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico
Il condensatore piano
Capacità di un condensatore
Energia immagazzinata in un condensatore
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U.D.V La corrente elettrica
La corrente elettrica nei metalli
Intensità della corrente elettrica
Il generatore di tensione
I circuiti elettrici
La prima legge di Ohm ed i conduttori ohmici
La seconda legge di Ohm e la resisitività
Amperometro e Voltmetro e loro inserimento in un circuito elettrico
Effetto Joule ed energia dissipata (senza dimostrazione)
Resistenze in serie e parallelo
La forza elettromotrice
U.D.VI Il campo magnetico (cenni, da svolgere in parte dopo il 15 maggio)
I magneti
Il campo magnetico e le linee di campo
Forze tra correnti e magneti: esperienza di Oersted, esperienza di Faraday
Forze tra correnti: esperienza di Ampère
Intensità del campo magnetico
Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot e Savart.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali e dialogate; esercitazioni, costruzione di grafici e tabelle;
esecuzioni di esperimenti, uso di strumenti; lavoro individualizzato; attività di piccoli gruppi;
esercizi di autocorrezione; questionari del tipo vero/falso o a risposta multipla; richiesta di
ricerche, schemi.
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo in adozione (parti/capitoli relativi ai contenuti indicati):
Titolo:”Il bello della Fisica” quinto anno
Autori: Parodi, Ostili, Mochi Onori
Editore: Linx - Pearson
Uso di: fotocopie, lavagna, biblioteca scolastica, laboratorio di Informatica e di Fisica.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E VERIFICHE
Le verifiche formative, per la valutazione del livello di comprensione e delle acquisizioni di
ciascun studente, sono state spesso contestuale allo svolgimento delle lezioni, con richiesta
di interventi, di osservazioni, di interazioni con i compagni e con l’insegnante. Gli studenti
54
sono stati chiamati ad esprimersi, più o meno spesso, a seconda delle rispettive capacità e
necessità, durante lo svolgimento di problemi, calcoli, grafici, per giustificare i procedimenti
adottati e per richiamare definizioni, proprietà, conoscenze, anche con lo scopo di
mantenere vive concentrazione ed attenzione. L’insegnante ha scritto, di solito alla lavagna,
esercizi e problemi da risolvere, in modo che ciascun studente, con i suoi tempi e le proprie
capacità, svolgesse quanto richiesto. Tutto ciò sotto il controllo diretto ed individualizzato
dell’insegnante stessa, che ha verificato il lavoro dei singoli, seguendone i progressi e
rimuovendo eventuali difficoltà. Le verifiche sommative sono consistite in interrogazioni
orali e/o in prove scritte (test strutturato o semistrutturato). Il numero delle verifiche
sommative è stato in linea con quanto deciso dal collegio docenti. La votazione è stata in
decimi. Nelle prove scritte ogni esercizio ha ricevuto un punteggio in base al livello di
difficoltà, in modo che la completa e corretta esecuzione di tutti gli esercizi, anche dal punto
di vista del formalismo scritto e del microlinguaggio, portasse al voto dieci. In base alla
gravità dell'errore il punteggio è stato decurtato in proporzione.
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione deliberata dal Collegio dei
docenti del 16.9.2008. Nella valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione in
classe e dell’impegno a casa e durante le lezioni.
55
II. 9 FILOSOFIA E STORIA
LUISA PROSERPIO
Profilo della classe
La classe nel corso del triennio ha saputo acquisire progressivamente risultati positivi sia
dal punto di vista delle competenze lessicali ed espressive specifiche richieste dalle
materie, che dal punto di vista delle competenze di ordine concettuale e culturale. Un
gruppo ristretto nella classe ha ritagliato nel tempo un proprio ambito di competenze sempre
più strutturato, ottenendo validi risultati e soprattutto evidenziando una più che buona
autonomia nel lavoro di studio e di selezione dei testi; la classe ha comunque raggiunto un
livello generale medio e nel complesso omogeneo. Discreta la partecipazione, cresciuta
anche la consapevolezza in ordine alle tematiche culturali più importanti,che si sono
tradotte nel corso dell’anno in riflessioni efficaci che testimoniano il grado di consapevolezza
raggiunto relativamente alla conoscenza delle tematiche disciplinari.
Competenze disciplinari
L’insegnamento delle discipline storiche e filosofiche ha avuto lo scopo di perseguire
essenzialmente le seguenti competenze:
a) per l’insegnamento della filosofia:
1. la padronanza di una pluralità di linguaggi caratterizzati da razionalità, nelle
diverse accezioni con cui questo termine è utilizzato in filosofia, al fine di sviluppare
flessibilità nel pensare, capacità di orientamento nel presente, consapevolezza della
propria autonomia;
2. lo sviluppo della capacità di lettura e di interpretazione del presente, di elaborare
interrogativi di senso e di valore, di definire problemi con rigore e di elaborare
strategie per il loro esame, attraverso l’utilizzo di metodi e concetti filosofici;
3. la conoscenza almeno delle fondamentali posizioni filosofiche in relazione alla
pluralità di problemi trattati, al fine di acquisire capacità di riflettere criticamente sul
reale, di attribuire senso e valore in modo ragionato, di confrontare plurali
prospettive di ricerca e teorie.
b) per l’insegnamento della storia:
1. ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti
avvalendosi di fonti di natura diversa che vanno vagliate, selezionate e interpretate
secondo modelli e riferimenti culturali;
56
2. consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a spazi
e tempi diversi, inserendo in scala storica le conoscenze acquisite in altre aree
disciplinari;
3. scoprire la dimensione storica del presente, con una forte accentuazione del
carattere di responsabilità da assumere nei confronti del presente storico.
L’ insegnamento della filosofia e della storia concorre con l’insegnamento delle altre
discipline a promuovere ed a conseguire i seguenti competenze trasversali:
1. comprendere e produrre il discorso parlato e scritto nella pluralità di forme e generi,
sia in vista dell’efficacia della comunicazione, sia in relazione al controllo di validità
dei ragionamenti;
2. acquisire strumenti razionali per chiarire e per interpretare, nell’ambito di un
processo di crescita individuale, il proprio legame con la storia e con la realtà;
3. strutturare ed accrescere le competenze necessarie per accedere ai diversi ambiti
di conoscenza e di esperienza (scientifico, tecnologico, estetico, ecc .) e porli in
relazione tra di loro acquisendo consapevolezza delle implicazioni di senso, di
valore e di fondazione dei saperi;
4. analizzare, discutere e risolvere problemi complessi con approccio razionale e
creativo;
5. acquisire strumenti per l’esercizio di una cittadinanza piena e responsabile sia
comprendendo e valutando i fondamenti dell’agire individuale e collettivo, sia
valorizzando le differenze e il dialogo tra soggetti e culture diversi.
Metodologia
Si e’ cercato di conciliare nell’insegnamento il metodo storico con il metodo teoretico-
problematico. Il metodo storico é stato mantenuto non solo per la sua permanente,
fondamentale validità ma anche perché consente collegamenti e convergenze con le
altre discipline. Nello stesso tempo, attraverso l’approccio di tipo problematico-teoretico
ai temi filosofici si e’ cercato di stimolare fra gli studenti la riflessione critica, affrontando
i filosofi non solo come autori di risposte ai problemi del loro tempo, ma anche a
problemi filosofici di portata universale e quindi validi anche per gli uomini d’oggi.
Gli studenti sono stati informati sui criteri di valutazione delle loro prove conformemente
alla griglia di valutazione utilizzata per le discipline.
Testi in adozione
A. Giardina – Vidotti – Sabatucci Lo spazio del tempo Edizione Laterza
Cioffi-Gallo-Luppi-Vigorelli-Zanette Il discorso filosofico, Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Filosofia
L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO: FICHTE E L’IDEALISMO ETICO
La deduzione metafisica della realtà dall’Autocoscienza: i principi della Dottrina della
Scienza. Il primato della morale. Il pensiero politico.
Dottrina della scienza, Il principio dell'auto posizione dell’io e la filosofia moderna
Prima introduzione alla Dottrina della scienza, La filosofia che si sceglie dipende dall’uomo
che si e’.
SCHELLING:LA FILOSOFIA DELLA NATURA E DELL’ARTE
L’Assoluto come identità di Spirito e Natura. La filosofia della natura. L’arte come forma
suprema di conoscenza.
Sistema dell’idealismo trascendentale, L’arte è produzione geniale.
L’ASSOLUTIZZAZIONE DELL’IDEALISMO IN HEGEL
Dal criticismo all’idealismo assoluto: il superamento delle posizioni di Fichte e Schelling.
I capisaldi del pensiero hegeliano: la realtà come Spirito infinito, l’identità di reale e
razionale, la dialettica, il compito speculativo della filosofia. Significato e figure principali
della Fenomenologia dello Spirito: la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice. Cenni
alla Logica e alla Filosofia della natura: La Filosofia dello Spirito. La concezione dello stato
e della storia. Lo Spirito Assoluto: arte, religione e filosofia.
Lineamenti di filosofia del diritto, La filosofia come nottola di Minerva
Fenomenologia dello Spirito, La dialettica tra signoria e servitù
Lineamenti di filosofia del diritto, Il passaggio dalla società civile allo stato.
LA REAZIONE AL SISTEMA HEGELIANO
FEUERBACH e la sinistra hegeliana: la critica all’idealismo. La riduzione della teologia ad
antropologia.
L’essenza del cristianesimo, La religione come alienazione
Principi della filosofia dell’avvenire, La nuova antropologia.
IL MATERIALISMO STORICO DI MARX
Marx critico di Hegel: il materialismo dialettico. La critica del liberalismo politico e
dell’economia borghese: lavoro e alienazione. Il distacco da Feuerbach. La concezione
materialistica della storia: struttura e sovrastruttura, la lotta di classe e i socialismi” non
58
scientifici”. L’analisi dell’economia capitalistica nelle sue leggi e contraddizioni. La
rivoluzione, la dittatura del proletariato e la transizione al comunismo.
Manoscritti economico-filosofici, Lavoro e alienazione
Tesi su Feuerbach, Filosofia e trasformazione del mondo
Il capitale, Limiti e contraddizioni del capitale.
SCHOPENHAUER: APPARENZA DEL MONDO E METAFISICA DELLA REALTA’
Il rifiuto del panlogismo hegeliano: il mondo come volontà e rappresentazione. Caratteri e
manifestazioni della “volontà di vivere “. Il pessimismo cosmico. Le vie di liberazione dal
dolore: l’arte, l’etica e l’ascesi.
Il mondo come volontà e rappresentazione, Affermazione e negazione della volontà
KIERKEGAARD: LA RIVELAZIONE DELL’ESISTENZA E IL SALTO NELLA
FEDE
La contestazione del sistema hegeliano: la filosofia della “singolarità“ e dell’esistenza .
La possibilità e la scelta. Stadio estetico, etico e religioso. L’angoscia come sentimento del
possibile. Il singolo di fronte a Dio: dalla disperazione alla fede.
Aut aut, Don Giovanni e il desiderio
Timore e tremore, Il silenzio di Abramo
LA FILOSOFIA TRASGRESSIVA DI NIETZSCHE
La tendenza demistificatoria della filosofia nietzscheana. Apollineo e dionisiaco: la
decadenza della cultura occidentale. La Seconda inattuale e la critica allo storicismo. La
Genealogia della morale e la demolizione dei valori tradizionali: la nuova tavola dei valori.
La “morte di Dio“ come condizione del nichilismo e del suo superamento. L’avvento
dell'oltreuomo nelle profezie di Zaratustra: l’eterno ritorno e la volontà di potenza.
Interpretazioni e fraintendimenti del pensiero nietzscheano.
Considerazioni inattuali, Sull’utilità e il danno della storia
Cosi’ parlo’ Zaratustra, La morte di Dio e il superuomo , l’eterno ritorno dell’uguale.
FREUD
Il carteggio Einstein – Freud.
Il manifesto Einstein-Russell
TENDENZE NOVECENTESCHE
Ambiti e approcci della ricerca contemporanea, cenni allo sviluppo di alcune riflessioni:
l’esistenzialismo, l’ermeneutica, la teoria critica, la filosofia della scienza, la filosofia del
linguaggio.
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Storia
IL MONDO NELL’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
La seconda rivoluzione industriale: la conquista dei nuovi mercati.
Movimenti di opinione e affermazione di nuove ideologie politiche: l’internazionalismo
socialist ; il nuovo nazionalismo ; origini del razzismo.
Il concetto di imperialismo e le sue interpretazioni: gli imperi coloniali e le nuove
modificazioni della carta geopolitica mondiale.
L’Italia nell'età giolittiana.
GUERRA E RIVOLUZIONE
La prima guerra mondial: cause remote e prossime. Gli schieramenti di potenz. Guerra di
logoramento e trincee. Fasi essenziali del conflitto. La svolta provocata dall’intervento degli
Stati Uniti e dalla rivoluzione russa. Esito della guerra. I trattati di pace.
La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre. Le tesi di Lenin.
La guerra civile. Dalla NEP allo stalinismo. La Russia post rivoluzionaria: dal comunismo di
guerra ai piani quinquennali.
IL TOTALITARISMO E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Crisi del dopoguerra in Italia: movimenti sociali e partiti politici. Crisi dello stato liberale.
Il fascismo da movimento a partito, a regime .
Sistemi democratici e sistemi totalitari. La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo.
La Russia dalla NEP allo stalinismo.
L’organizzazione del consenso nella società di massa.
L’atteggiamento verso il dissenso: i mass media; tolleranza, discriminazione, persecuzione
delle opposizioni e delle minoranze etniche; i gulag sovietici; i lager nazisti
La crisi del 1929 e il New Deal americano.
La seconda guerra mondiale: cause remote e prossime. Gli schieramenti iniziali e le loro
modificazioni, fasi essenziali ed esito finale. Il coinvolgimento delle popolazioni civili.
L’esasperazione dell’ideologia razzista: l’ olocausto. I progetti per il dopoguerra: la Carta
Atlantica; la nascita dell'ONU; le conferenze di Yalta e Postdam. L’Italia in guerra:
antifascismo e resistenza. Le vicende italiane tra il 1943 e la fine del conflitto .
IL MONDO DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI
La nuova carta geopolitica dell’Europa. La guerra fredda. Conseguenze politiche dell’uso
dell’energia atomica: l’equilibrio del terrore . La decolonizzazione e il sottosviluppo.
60
La nascita dello stato di Israele e la questione palestinese.
Il Vietnam. La rivoluzione cubana. Il ‘68: il maggio francese; “l’uomo a una dimensione”;
Woodstock; il movimento femminista; la scuola di Barbiana. Martin Luther King e la battaglia
per i diritti in America; l’apartheid, Nelson Mandela.
La caduta del muro di Berlino. La svolta del 1989 e la fine del bipolarismo. Conseguenze
socio-culturali della fine dell’Unione Sovietica. Nazionalismi, globalizzazione e xenofobia.
Lungo la rotta balcanica.
L’ITALIA DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI
La ricostruzione: il piano Marshall. Le elezioni del 1948. L’epoca del centrismo: la D.C. e il
panorama politico italiano negli anni ‘80. Il Sessantotto e l’autunno caldo. Piazza Fontana,
gli anni di piombo. Il terrorismo. Le stragi di mafia. Il maxi-processo di Palermo.
Parte integrante del programma sono i percorsi di Cittadinanza e Costituzione e ASL
svolti.
61
II. 10 STORIA DELL’ARTE
GISELLA MARESO
Henri Matisse, Joie de vivre, 1905-06
FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
• riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali (archeologici e artistici, in
particolare) per una loro corretta fruizione e valorizzazione
• capire il rapporto tra l’opera d’arte e il contesto culturale, storico, geografico ecc.
in cui viene prodotta
• inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto
storico
• utilizzare il lessico specifico della disciplina
• riconoscere i linguaggi espressivi dell’arte
• saper leggere l’opera d’arte nei sui diversi aspetti (materia, tecnica, forma, stile,
iconografia e iconologia)
• acquisire di un metodo adeguato per la lettura e la comprensione delle opere
d’arte
• riconoscere le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali
62
• riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali per una loro corretta
fruizione e valorizzazione.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha cambiato diversi insegnanti di disciplina nel corso del triennio e, all’inizio
dell’anno scolastico, evidenziava una preparazione disomogenea e lacunosa.
Una parte della classe ha lavorato con costanza e sufficiente impegno anche per quanto
riguarda le consegne domestiche ed ha ottenuto, in tal modo, un progressivo
miglioramento nel profitto e risultati molto positivi; un altro gruppo si è applicato in maniera
piuttosto superficiale e discontinua, dimostrando competenze culturali e lessicali non
sempre adeguate, unitamente ad alcune difficoltà espressive ed espositive.
E’ stato sempre svolto un lavoro di approfondimento rispetto alla metodologia dello studio
della storia dell’arte e la classe è stata sollecitata ad un lavoro di contestualizzazione
culturale e di approccio critico.
Nel complesso, è stata acquisita una maggiore consapevolezza rispetto al significato e al
valore dei beni culturali. Qualche studente sa contestualizzare, fare collegamenti
interdisciplinari e osservare in maniera personale e critica i fenomeni artistici. Nella
seconda parte dell’anno scolastico è emersa un’attenzione, o maggiore curiosità, verso i
fenomeni artistici del Novecento. Relativamente agli obiettivi di seguito indicati, al termine
del ciclo scolastico la classe continua ad essere sostanzialmente divisa su due fasce di
livello, una sufficiente e l’altra buona.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
a – OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE
- Concetto e tipologia di bene culturale
- Lineamenti di storia dell’arte, in relazione al contesto mediterraneo ed europeo, dal
Settecento al Novecento
- Artisti, opere significative e movimenti artistici dal sec. XVIII al Novecento
- Conoscere le motivazioni principali che, nel corso del tempo, hanno prodotto
un’opera d’arte all’interno di specifici contesti culturali, storici e geografici
- Conoscere i linguaggi dell’arte
- Conoscere e riconoscere i materiali dell’opera d’arte
- Conoscere e riconoscere le principali tecniche artistiche
- Conoscere e riconoscere segni e immagini dell’arte
- Conoscere forme, stili e significati dell’arte
- Riconoscere forme delle città
- Conoscere le categorie di beni del patrimonio storico-artistico
b – IN TERMINI DI ABILITÀ
63
- Riconoscere i linguaggi propri dell’arte
- Delineare la storia dell’arte, dal sec. XVIII al Novecento, evidenziando i nessi con
altre discipline
- Saper descrivere con un lessico specifico, oggetti d’interesse storico,
archeologico, artistico nei loro aspetti formali, stilistici e concettuali
- Analizzare immagini, oggetti, testi
- Sapersi orientare dal punto di vista storico e geografico
- Ricercare fonti e documenti
- Comparare fonti diverse
- Trovare le relazioni tra l’opera d’arte e la letteratura, il pensiero filosofico e
scientifico, la politica, la religione
- Riconoscere le categorie dei beni culturali
c – IN TERMINI DI COMPETENZE
- Saper utilizzare appropriatamente differenti strumenti (da testi specifici della
disciplina agli strumenti informatici, alla rete) nell’attività di studio, di ricerca e di
approfondimento disciplinare
- Saper utilizzare un lessico adeguato nella descrizione dei fenomeni e degli oggetti
d’interesse storico, archeologico, artistico
- Saper distinguere le diverse tipologie dell’arte e riconoscerne i materiali e le
tecniche principali
- Saper collocare le opere d’arte all’interno di un preciso contesto culturale,
riconoscendone il linguaggio formale e stilistico di base e i contenuti fondamentali,
anche attraverso il confronto tra epoche e/o aree geografiche
- Riconoscere il valore culturale del patrimonio artistico
- Riconoscere l’importanza della salvaguardia e della tutela dei beni culturali
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
L'impostazione metodologica ha privilegiato sia l'analisi culturale dei diversi fenomeni
artistici che quella strutturale di opere singole e rilevanti, attraverso l'utilizzo di materiali
differenti di informazione e ricerca. Lettura e comprensione di alcune schede museali in
lingua tedesca, inglese e francese, relative alle opere analizzate. Letture critiche. Visione
di filmati, anche in lingua inglese, sugli artisti trattati.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel rispetto degli obiettivi della disciplina, gli alunni sono stati sottoposti a delle prove orali
in cui sono stati valutati per le loro capacità relazionali e di rielaborazione degli argomenti
trattati e discussi. Sono stati valutati anche gli interventi in classe, le osservazioni critiche
individuali, gli elaborati prodotti in classe e a casa. La classe è stata sollecitata a leggere
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periodicamente degli articoli dal Giornale dell’Arte e/o da Art e Dossier specie nella prima
parte dell’anno scolastico.
Sono state effettuate alcune verifiche scritte di comprensione, rielaborazione,
organizzazione e adattamento di testi specifici della disciplina.
PROGRAMMA ANALITICO
Storia e funzione dell'arte nel corso dei secoli: analisi di diversi fenomeni e forme artistiche
a livello internazionale dal sec. XVIII al Novecento.
Modulo 1 L’ideale classico tra Sette e Ottocento
Winckelmann e il recupero della classicità nella cultura del Settecento. Gli scavi archeolo-
gici tra Sette e Ottocento (Pompei, Olympia, Delfi, Pergamo). Antiquari e studiosi. Il viaggio
in Italia: dalle origini medievali al Grand Tour.
Neoclassicismo: la riscoperta dell’antico come ideale civile ed estetico nel movimento neo-
classico; il contesto storico e culturale (Winckelmann e gli aspetti teorici del Neoclassici-
smo); rapporti tra Illuminismo e Neoclassicismo; caratteristiche formali, stilistiche, concet-
tuali dell’arte neoclassica. Il recupero delle formule classiche nell'architettura.
David: Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat.
Canova e la ""vera carne"" della scultura: metodo e tecnica dello scultore neoclassico, il
lavoro degli aiuti e “l’ultima mano”. Amore e Psiche, Paolina Borghese.
Modulo 2 Iconografia del braccio della morte
Dal Rinascimento alla contemporaneità: analisi delle fonti iconografiche per la morte di
Marat. Renato Guttuso: Pablo Neruda morto (disegno a matita). Il tableau vivant. Studio
Azzurro (Origine). Bob Wilson: Lady Gaga interpreta Marat.
Modulo 3 La ritrattista moderna (Goya)
L’accentuazione del ritratto psicologico. L'ombrellino, La famiglia duchi Osuna, La famiglia
di Don Luis, Il ritratto della duchessa d'Alba, La Maja desnuda e la Maja vestida, La famiglia
di Carlo IV.
Modulo 4 La Spagna al tempo di Goya
Le fucilazioni del 3 maggio 1808. La serie delle incisioni, I disastri della guerra.
Modulo 5 La figura femminile nell’arte dell’Ottocento
Dalla Maja di Goya all'Olympia di Manet e la trasformazione della figura femminile nell'arte.
La rappresentazione della figura femminile nell'Ottocento: Signorine sulla riva della Senna
di Courbet; Olympia di Manet (lettura del testo di E.Zola), La Colazione sull’erba. A.Caba-
65
nell: Nascita di Venere 1863 (il successo dell'opera al Salon parigino)- confronto con l'O-
lympia rifiutata dal Salon e dalla critica. Olympia nudo insopportabile. Il Salon ufficiale e la
tradizione. Le motivazioni dello scandalo: l'idea di istantaneità legata alla contemporaneità.
La tecnica pittorica degli impressionisti e di Manet: luce che dilaga sulle forme, abbandono
del disegno e della struttura compositiva tradizionale.
Modulo 6 La pittura di paesaggio dell'Ottocento: romanticismo, realismo e impres-
sionismo. Il mare.
Il tema del naufragio nella pittura romantica europea: C.D.Friedrich, Il mare di ghiaccio o
Naufragio della speranza; Turner, Il naufragio; Géricault, La zattera della medusa. Il tema
del mare: L'Onda di Courbet, Monaco in riva al mare di Friedrich; le scogliere della Norman-
dia di Monet.
Modulo 7 I Salons parigini dell’Ottocento
Breve storia del Salon. La pittura accademica (Cabanel, Nascita di venere) e quella impres-
sionista. La rivoluzione di Manet, la lezione di Courbet e la volontà di liberarsi dalle regole
accademiche.
Modulo 8 Percezione visiva ed emozioni: l’impressionismo
Impressionismo: tecnica, percezione visiva, luce-colore, movimento e dato emozionale.
Monet: fissare l'attimo sulla tela: dalle prime opere alle Ninfee del 1926. Le serie. I covoni
di fieno di Monet e la pittura astratta di Kandisnkji.
Modulo 9 L’inquietudine dell’artista
Postimpressionismo: Gauguin e la fuga dall'Occidente. Sintetismo, stesure à plat, colore
utilizzato in modo antinaturalistico. Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo? Matisse:
La gioia di vivere.
Van Gogh: deformazioni espressionistiche nell'arte (Mangiatori di patate, Caffé di notte).
L'inquietudine dell'artista. Munch e l’urlo interiore.
Modulo 10 Le avanguardie del Novecento e il divorzio dell’arte dall’idea di bellezza
• Espressionismi nell'arte del XX sec.: il filo conduttore col passato (Masaccio, Cac-
ciata di Adamo ed Eva, Niccolò dell'Arca, Compianto su Cristo morto, Caravaggio
Giuditta). Van Gogh, Munch, Matisse, Schiele, Kokoschka, Bacon.
• Le avanguardie del Novecento (Modernismo, fauvismo, espressionismo, astratti-
smo, cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo): riferimenti cronologici e protago-
nisti.
• Il problema della percezione visiva: da Cézanne (I giocatori di carte, la Montagna
Sainte Victoire) a Picasso (Demoiselles d’Avignon) e Braque (Le grand Nu).
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• Picasso e il Cubismo: Il periodo blu e il periodo rosa. Classicità e monumentalità. Le
influenze della scultura iberica, delle maschere africane, di Matisse e la nascita delle
Demoiselles d'Avignon. Frammentazione dell'immagine. Guernica come tragedia
collettiva.
• Futurismo: caratteri generali, i manifesti. Marinetti e l’estetica futurista. Boccioni:
Rissa in galleria; La città che sale.
• Casualità e antiarte dadaista: Duchamp e l'invenzione del ready-made; Fontana,
Ruota di bicicletta, Gioconda con i baffi. Verso l’arte concettuale.
• Surrealismo.
Modulo 11 L'astrattismo come conquista collettiva
• L'arte come veicolo della rivoluzione dello spirito: Kandinskij (il primo acquerello
astratto, Alcuni cerchi, le Improvvisazioni e le Composizioni). La teoria delle forme
e dei colori di Kandinskij.
• Astrattismo geometrico - Suprematismo. Malevic: quadrato nero, elemento simbo-
lico e la pittura assorbita nell'immateriale. La serie degli alberi di Mondrian. la realtà
risolta nel giallo, blu e rosso all'interno di griglie ortogonali.
Modulo 12 Concettualismi nell’arte del Novecento. Il ruolo dell’artista.
Dada e lo spostamento dei significati dell’oggetto artistico. Magritte: L'uso della parola.
P.Manzoni: Merda d’artista. J.Kosuth, One and three chairs.
LIBRO DI TESTO
Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell'arte. Volume 3 con DVD-ROM. Dall'età dei Lumi ai
giorni nostri. Versione verde. (Zanichelli ed., 2015)
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II. 11 SCIENZE NATURALI
FRANCO SALLER
UNITA' DIDATTICHE SVOLTE
1)L’origine della vita
Tempi: 4 ore
Obiettivi:
descrivere le proprietà fisiche dell’acqua e i conseguenti vantaggi biologici
sapere indicare le tappe evolutive immediatamente successive alla comparsa delle prime
cellule
descrivere l'ipotesi di Oparin e Haldane e l’esperimento di Miller
avere chiara la distinzione tra vivente e non vivente, tra cellula procariote ed eucariote
Contenuti:
- la formazione della Terra e le ipotesi sull’origine della vita
- l’acqua e le sue proprietà
- eterotrofi e autotrofi
- procarioti ed eucarioti. L’origine delle cellule eucariote
- i virus
- gli organismi pluricellulari
2) Le macromolecole biologiche
Tempi: 8 ore
Obiettivi:
conoscere le caratteristiche delle molecole che costituiscono i viventi
saper illustrare la struttura e la funzione dei carboidrati
saper illustrare la struttura e la funzione dei lipidi
saper illustrare la struttura e la funzione delle proteine e degli acidi nucleici
spiegare che cosa sono gli enzimi
Contenuti:
- la composizione della materia vivente
- i carboidrati
- i lipidi
- le proteine e le loro 4 strutture
- gli acidi nucleici: DNA e RNA
- gli enzimi
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3) La cellula
Tempi: 10 ore
Obiettivi:
conoscere le strutture cellulari e le loro funzioni
sapere distinguere le tipologie cellulari;
saper descrivere le proprietà e le funzioni della membrana cellulare
saper descrivere le diverse forme di trasporto attraverso la membrana cellulare
sapere argomentare ed esemplificare la teoria cellulare e le ipotesi riguardanti le origini
della vita sulla Terra
Contenuti:
• la cellula e le strutture cellulari
• cellula animale e cellula vegetale
• l’origine dei mitocondri e dei cloroplasti
• la membrana cellulare: il modello del "mosaico fluido"
• le attività di trasporto nella cellula: trasporto passivo, osmosi, trasporto attivo,
endocitosi ed esocitosi
4) Processi di divisione cellulare
Tempi: 10 ore
Obiettivi:
spiegare che cosa si intende per ciclo cellulare
spiegare il significato della mitosi
elencare le fasi della mitosi e descrivere gli eventi che accadono in ognuno di essi
descrivere i principali eventi che avvengono durante le fasi della meiosi
meiosi e riproduzione sessuata
spiegare perché la meiosi è fonte di variabilità
spiegare le cause principali delle anomalie genetiche dovute ad errori durante la meiosi
Contenuti
• il ciclo cellulare
• la mitosi
• la meiosi
• confronto mitosi -meiosi
5) Codice genetico e sintesi proteica.
Tempi: 10 ore
Obiettivi:
descrivere in linea generale il modello di DNA proposto da Watson e Crick
illustrare il meccanismo con cui un filamento di DNA può formare una copia complementare
di se stesso
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tradurre una sequenza di basi azotate in una sequenza di aminoacidi mediante il codice
genetico
elencare i tre tipi dì RNA presenti nel citoplasma delle cellule
descrivere il processo di trascrizione mettendo in evidenza la funzione dell'RNA
messaggero
descrivere la funzione dei ribosomi e dell'RNA di trasporto
spiegare perché un codone è formato da tre nucleotidi
utilizzare la tabella del codice genetico per mettere in correlazione i codoni dell'mRNA con
i rispettivi amminoacidi
illustrare le varie fasi del processo di traduzione che avviene a livello dei ribosomi
Contenuti
- gli acidi nucleici, il modello di Watson e Crick
- processo di duplicazione e di trascrizione del DNA
- struttura e funzione dei tre tipi di RNA
- meccanismo di sintesi delle proteine
- il controllo dell’espressione genica
- le mutazioni
- l’importanza del DNA nello studio delle relazioni evolutive
6) Genetica ed ereditarietà
Tempi: 15 ore
Obiettivi
essere in grado di spiegare l'origine della variabilità genetica
enunciare le leggi dell'ereditarietà
saper illustrare le differenze fra genotipo e fenotipo
illustrare il rapporto fra ereditarietà e ambiente
saper spiegare il ruolo dei cromosomi sessuali
descrivere le principali alterazioni cromosomiche e le loro conseguenze
mettere in relazione le ipotesi evolutive di Darwin con i principi che regolano la trasmissione
dei caratteri ereditari
interpretare grafici e tabelle relativi a problemi di natura ereditaria
Contenuti:
- principi dell’ereditarietà
- Mendel e l’origine della genetica. Le leggi di Mendel
- malattie ereditarie e alterazioni cromosomiche
- pleiotropia e poliginia
- eredità legata al sesso
- malattie ereditarie e alterazioni cromosomiche
- la regolazione genica nei procarioti.
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- l’ipotesi di Jacob e Monod. La regolazione genica negli eucarioti. Il controllo della
trascrizione e della traduzione.
- epigenetica: come l’ambiente influisce sull’espressione dei geni.
7) Le biotecnologie
Tempi: 8 ore
Obiettivi:
comprendere i concetti e le tecniche delle biotecnologia
Contenuti:
- La tecnologia del DNA ricombinante
- L’ingegneria genetica e gli OGM.
- Le fonti del DNA: genoteche, PCR e DNA sintetico.
- Lo studio dei genomi e il Progetto Genoma Umano.
- Trascrittomi e proteomi.
8) La tettonica a zolle
Tempi: 8 ore
Obiettivi:
comprendere modalità e cause dell’attività geologica terrestre
Contenuti:
- la teoria della deriva dei continenti, prove geomorfologiche, paleontologiche e paleo
climatiche, lo studio dei fondali oceanici
- le superfici di discontinuità (Moho, Gutenberg e Lehmann)
- la crosta continentale e oceanica, il mantello superiore e inferiore, litosfera e astenosfera,
nucleo esterno ed interno
- il paleomagnetismo, la migrazione apparente dei poli, le inversioni di polarità
- le dorsali oceaniche, età dei sedimenti nei fondali, le fosse oceaniche
- i movimenti delle placche, margini divergenti, convergenti e conservativi, i rift continentali
- collisione tra due zolle, i piani di Benjoff
- il motore della tettonica a zolle, tettonica a zolle e attività sismica e vulcanica, punti caldi
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II. 12 SCIENZE MOTORIE
NICOLA MAZZAROPPI
CONTENUTI
LA MOTRICITA’
Assi e piani del corpo; regioni e zone del corpo; le posizioni del corpo; i movimenti
fondamentali; gli schemi motori di base; abilità e capacità motorie (capacità
condizionali e capacità coordinative generali e specifiche).
Attività: camminare, correre, lanciare, afferrare, saltare, rotolare, strisciare,
arrampicare; esercizi e giochi inerenti gli schemi motori di base mediante l’utilizzo
dei giochi sportivi.
LA COORDINAZIONE
Fattori che regolano la coordinazione; il processo coordinativo; le fasi del processo
coordinativo, la percezione, la decisione, la programmazione e la risposta motoria
(il movimento volontario, automatico e riflesso); emotività e coordinazione; come si
classifica la coordinazione, capacità coordinative generali (apprendimento motorio,
controllo motorio, di adattamento e trasformazione motoria), capacità coordinative
speciali (equilibrio, ritmo, capacità di reazione, orientamento, combinazione e
anticipazione motoria, orientamento spazio-temporale, differenziazione spazio-
temporale, anticipazione motoria e fantasia motoria); allenare la coordinazione.
Attività: andature coordinative; giochi sportivi (pallacanestro, pallavolo, calcio a 5,
handball, floorball, tennis,); circuito coordinativo; pre-acrobatica, capovolta avanti,
verticale.
L’EQUILIBRIO
Fattori che regolano l’equilibrio; come si classifica l’equilibrio, statico dinamico e in
volo; come allenare l’equilibrio.
Attività: esercizi per l’equilibrio statico, dinamico e in volo (mini trampolino), pre-
acrobatica, capovolta avanti, verticale, volteggio al plinto.
LA RESISTENZA
Fattori che regolano la resistenza; tipi di resistenza, resistenza in base alla durata
(di lunga durata, media durata, breve durata, resistenza alla velocità, resistenza alla
forza); resistenza in base al numero dei distretti muscolari coinvolti (generale e
specifica); resistenza sulla base dei meccanismi energetici (aerobica e anaerobica);
come allenare la resistenza; effetti dell’allenamento.
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Attività: circuiti, giochi sportivi, nuoto.
LA FORZA
Fattori che regolano la forza; come si classifica la forza (isometrica, isotonica, assoluta,
veloce, resistente); come allenare la forza.
Elementi di fisiologia
Attività: circuito sulla forza resistente; esercizi con piccoli carichi e con l’elastico; esercizi
con carico naturale, tonificazione generale tronco, arti superiori e inferiori; pre-acrobatica,
capovolta avanti, verticale, volteggio al plinto.
LA MOBILITA’ ARTICOLARE
Fattori che regolano la mobilità; come si classifica la mobilità articolare (passiva, attiva);
come allenare la mobilità articolare.
Attività: mobilità attiva, mobilità passiva e stretching;
LA VELOCITA’
Fattori che regolano la velocità; come si classifica la velocità (velocità di reazione, dei singoli
movimenti, frequenza dei movimenti); come allenare la velocità.
Attività: esercizi per migliorare la rapidità degli art inferiori, esercizi per la velocità di
reazione.
Preatletismo, pratica di alcuni Corsi e Concorsi
POSTURA E PARAMORFISMI
Esercizi posturali atti a sollecitare la colonna vertebrale per evitare il mal di schiena; la
lombalgia, la cervicalgia, la dorsalgia; la sedentarietà; i principali paramorfismi; il
portamento rilassato, l’atteggiamento cifotico, lordotico, il ginocchio valgo, il ginocchio varo.
Attività: la comunicazione non verbale nel gioco sportivo, l’atteggiamento del corpo in
palestra.
La classe ha partecipato al corso di Primo Soccorso tenuto da esperti esterni
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II. 13 NUCLEI COMUNI
Il progresso e il rapporto con la modernità
La figura dell’artista e dello scrittore
Guerra e conflitti
Identità e alterità
La figura femminile
Natura
Razzismo e pregiudizi
Imperialismo e colonialismo
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III. APPENDICE
Griglie di Valutazione e Allegati