Liceo Artistico Disciplina/e: Italiano-Storia PROFILO ... · PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE ......

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.057728078 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ____________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Docente: Cinzia Anselmi Disciplina/e: Italiano-Storia Classe: 3B Sezione associata: Liceo Artistico Buoninsegna Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198 PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE Molto positiva è l’impressione di questa classe a distanza di quasi due mesi dall’inizio dell’anno scolastico. Il gruppo sembra armonioso e collaborativo ed evidenzia interesse e partecipazione rispetto alle proposte didattiche. I primi risultati delle verifiche effettuate sono fisiologicamente differenziati ma complessivamente soddisfacenti. FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il liceo artistico, che si riportano di seguito, gli obiettivi e le finalità saranno quelle elencate: SECONDO BIENNIO LETTERATURA Il disegno storico della letteratura italiana si estenderà dallo Stilnovo al Romanticismo. Il tracciato diacronico, essenziale alla comprensione della storicità di ogni fenomeno letterario, richiede di selezionare, lungo l’asse del tempo, i momenti più rilevanti della civiltà letteraria, gli scrittori e le opere che più hanno contribuito sia a definire la cultura del periodo cui appartengono, sia ad arricchire, in modo significativo e durevole, il sistema letterario italiano ed europeo, tanto nel merito della rappresentazione simbolica della realtà, quanto attraverso la codificazione e l’innovazione delle forme e degli istituti dei diversi generi. Su questi occorrerà, dunque, puntare, sottraendosi alla

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Cinzia AnselmiDisciplina/e: Italiano-StoriaClasse: 3B Sezione associata: Liceo Artistico BuoninsegnaMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

Molto positiva è l’impressione di questa classe a distanza di quasi due mesi dall’inizio dell’anno scolastico. Il gruppo sembra armonioso e collaborativo ed evidenzia interesse e partecipazione rispetto alle proposte didattiche. I primi risultati delle verifiche effettuate sono fisiologicamente differenziati ma complessivamente soddisfacenti.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il liceo artistico, che si riportano di seguito, gli obiettivi e le finalità saranno quelle elencate:

SECONDO BIENNIO LETTERATURA

Il disegno storico della letteratura italiana si estenderà dallo Stilnovo al Romanticismo. Il tracciato

diacronico, essenziale alla comprensione della storicità di ogni fenomeno letterario, richiede di

selezionare, lungo l’asse del tempo, i momenti più rilevanti della civiltà letteraria, gli scrittori e le

opere che più hanno contribuito sia a definire la cultura del periodo cui appartengono, sia ad

arricchire, in modo significativo e durevole, il sistema letterario italiano ed europeo, tanto nel merito

della rappresentazione simbolica della realtà, quanto attraverso la codificazione e l’innovazione

delle forme e degli istituti dei diversi generi. Su questi occorrerà, dunque, puntare, sottraendosi alla

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tentazione di un generico enciclopedismo.

Il senso e l’ampiezza del contesto culturale, dentro cui la letteratura si situa con i mezzi espressivi

che le sono propri, non possono essere ridotti a semplice sfondo narrativo sul quale si stampano

autori e testi. Un panorama composito, che sappia dar conto delle strutture sociali e del loro rapporto

con i gruppi intellettuali (la borghesia comunale, il clero, le corti, la città, le forme della

committenza), dell’affermarsi di visioni del mondo (l’umanesimo, il rinascimento, il barocco,

l’Illuminismo) e di nuovi paradigmi etici e conoscitivi (la nuova scienza, la secolarizzazione), non

può non giovarsi dell’apporto di diversi domini disciplinari.

È dentro questo quadro, di descrizione e di analisi dei processi culturali - cui concorrerà lo studio

della storia, della filosofia, della storia dell’arte, delle discipline scientifiche - che troveranno

necessaria collocazione, oltre a Dante (la cui Commedia sarà letta nel corso degli ultimi tre anni,

nella misura di almeno 25 canti complessivi), la vicenda plurisecolare della lirica (da Petrarca a

Foscolo), la grande stagione della poesia narrativa cavalleresca (Ariosto, Tasso), le varie

manifestazioni della prosa, dalla novella al romanzo (da Boccaccio a Manzoni), dal trattato politico

a quello scientifico (Machiavelli, Galileo), l’affermarsi della tradizione teatrale (Goldoni, Alfieri).

SECONDO BIENNIO STORIA

Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo di formazione dell’Europa e del

suo aprirsi ad una dimensione globale tra medioevo ed età moderna, nell’arco cronologico che va

dall’XI secolo fino alle soglie del Novecento.

Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: i

diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Papato e Impero), comuni e

monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società ed economia nell’Europa basso medievale; la

crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le scoperte

geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa; la costruzione

degli stati moderni e l’assolutismo; lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione industriale; le

rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica e la

Restaurazione; il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita;

l’Occidente degli Stati-Nazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione

industriale; l’imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine

dell’Ottocento.

È opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: società e cultura del Medioevo, il Rinascimento,

La nascita della cultura scientifica nel Seicento, l’Illuminismo, il Romanticismo) siano trattati in

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modo interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti.

ITALIANO

1. FINALITÀ: • Favorire lo sviluppo delle capacità espositive e cognitive. • Favorire una certa sensibilità di fronte alla varietà dei fenomeni linguistici e letterari. • Favorire e rafforzare le abilità inerenti la comprensione e la produzione di testi scritti. • Favorire lo stimolo all’interesse e alla curiosità durante lo svolgimento delle lezioni. • Ampliare e approfondire la conoscenza della letteratura osservata nel suo svolgimento storico e

analizzata nelle sue forme specifiche.

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI • Saper leggere un testo letterario comprendendone il contenuto.• Saper riconoscere le specificità delle diverse tipologie di testi letterari. • Saper riconoscere le diversità di stile dei vari autori trattati nel percorso. • Saper riconoscere i diversi registri linguistici e saperli usare con sufficiente proprietà lessicale.• Saper produrre un testo scritto rispondente alle consegne, corretto sul piano formale.• Sviluppare la capacità del senso estetico e della creatività.• Conoscere il contesto storico-culturale in cui operano gli autori menzionati nel programma.• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi dei testi in oggetto.• Conoscere le linee generali della storia della letteratura dalla seconda metà del Duecento alla

prima metà del Cinquecento (si rimanda per questo alle indicazioni nazionali contenute nel Programma ministeriale, in particolare alla voce Lingua e letteratura italiana del Piano di Studi del Liceo Artistico).

• 2.1 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI• Sapersi relazionare con gli altri nel rispetto dei ruoli. • Saper mantenere un atteggiamento corretto e opportuno a scuola e in classe. • Saper rispettare gli arredi e le strutture della scuola. • Saper partecipare alle lezioni con attenzione e con atteggiamento dialogico. • Saper usare consapevolmente il libro di testo. • Saper relazionare su un argomento dato.• Saper rispettare gli impegni e le scadenze per quanto concerne i compiti assegnati.

3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

• Saper usare il vocabolario.• Sapersi orientare nella lettura e nello studio del libro di testo, tenendo conto delle indicazioni

dell’insegnante. • Saper rileggere autonomamente, comprendendone il contenuto, un testo letterario letto,

parafrasato e analizzato in classe. • Saper riferire con frasi sintatticamente corrette e dal senso logico compiuto e coerente il

contenuto delle pagine lette.• Saper leggere ed esporre un testo di narrativa contemporanea assegnato dall’insegnante. • Saper riconoscere la specificità delle diverse tipologie di testi letterari sulla base delle letture e

delle analisi effettuate in classe.

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• Saper produrre un testo scritto rispondente alle consegne. • Conoscere e saper riferire le informazioni principali relative alla biografia e alle opere degli

autori, esposte in classe dall’insegnante e contenute nel libro di testo.• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti essenziali per l’analisi dei testi letterari

affrontati (genere letterario, forme metriche e figure retoriche più ricorrenti).

STORIA

1. FINALITÀ: • Favorire lo sviluppo delle capacità espositive e cognitive.• Favorire l’interesse per i fenomeni storici.• Sollecitare la capacità di analisi e di elaborazione personale dei contenuti affrontati durante le

lezioni.• Favorire lo stimolo all’interesse e alla curiosità durante lo svolgimento delle lezioni.• Far maturare la consapevolezza del valore dello studio della storia.• Aiutare a cogliere il collegamento fra la storia di ieri e la storia di oggi.

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI • Saper acquisire un quadro storico generale del periodo studiato.• Sapersi orientare nelle carte geo-storiche.• Saper leggere e analizzare i documenti storici, proposti dal manuale o dall’insegnante,

funzionali alla comprensione dei fenomeni o dei periodi studiati.• Saper esporre un argomento storico rispettando i nessi logici, i rapporti cronologici e• il linguaggio specifico della materia.• Saper usare in modo corretto materiali e strumenti di lavoro specifici della disciplina.• Arricchire la propria visione spazio-temporale attraverso l’analisi di culture storiche diverse.• Acquisire il senso di profondità del passato, a partire dalla capacità di collocare gli eventi in un

‘prima’ e in un ‘dopo’.• Conoscere i fenomeni principali della storia umana dal Trecento (L’Europa delle monarchie

nazionali, L’Italia delle signorie e degli Stati territoriali) all’età della Controriforma.

3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

• Saper leggere, comprendere e riferire sinteticamente il contenuto dei capitoli o delle parti del manuale precedentemente spiegati dall’insegnante.

• Arricchire la propria visione spazio-temporale attraverso l’analisi di culture storiche diverse.• Acquisire il senso di profondità del passato a partire dalla capacità di collocare gli eventi in un

‘prima’ e in un ‘dopo’.• Conoscere il significato, le dinamiche e lo svolgimento, seppur sommari, dei seguenti

argomenti: differenze economiche e sociali tra l’età feudale e il Basso Medioevo; le Signorie nell’Italia centro settentrionale; gli Angioini e gli Aragonesi nell’Italia meridionale; la caduta di Costantinopoli; la cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento in Italia e in Europa; la ‘scoperta’ europea del Nuovo Mondo; l’Italia invasa da eserciti francesi e spagnoli; l’impero di Carlo V; la Riforma luterana e la divisione religiosa dell’Europa, la Controriforma.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per

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studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

METODI E STRUMENTI

METODI• Lezione frontale, dialogata, interattiva.• Progetto Poesia e pittura (lettura e illustrazione di testi poetici di Dante e di Alessandro

Fo), in collaborazione con la docente di discipline pittoriche.

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. STRUMENTI DIDATTICI• Libro di testo.• Quotidiani distribuiti agli studenti.• Dizionario. • Strumenti multimediali.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

LETTERATURAUD 1 settembre-ottobrePeriodizzazione e contesto storico della letteratura italiana delle origini. Quadro sintetico delle ‘scuole’ poetiche presenti in Sicilia, Umbria e Toscana nel secolo XIII. Il Dolce Stilnovo; lettura e interpretazione di poesie di Guido Cavalcanti. La poesia comico-realistica; lettura e interpretazione di poesie di Cecco Angiolieri. La vita e le opere di Dante Alighieri. Lettura e commento di pagine tratte dalle opere ‘minori’. Introduzione alla Divina Commedia.

UD 2 novembre La vita e le opere di Francesco Petrarca. Lettura e commento di pagine tratte dalle opere latine e dal Canzoniere. UD 3 dicembreIl genere letterario della novella. La vita e l’opera di Giovanni Boccaccio. Lettura di novelle tratte dal Decameron.

UD 4 gennaio- febbraioContesto storico, tempi, luoghi, idee, poetiche dell’Umanesimo e del Rinascimento. Cenni all’opera di Lorenzo de’ Medici, Angelo Poliziano, Leon Battista Alberti. Il genere letterario del poema cavalleresco. La vita e le opere di Ludovico Ariosto. Lettura di parti dell’Orlando Furioso e del racconto fattone da Italo Calvino. Partecipazione a uno spettacolo teatrale sul Decamerone di Boccaccio (cfr programma stagione teatrale 2014-2015, Siena)

UD 5 marzo- metà aprileIl genere letterario del trattato. Cenni alle opere di B. Castigione, P. Bembo, G. Della Casa. La vita e le opere di N. Machiavelli. Lettura e analisi di alcuni capitoli del Principe.

UD 6 metà aprile- maggioLa vita e le opere di Torquato Tasso. Lettura di ottave tratte dalla Gerusalemme Liberata. Le Rime di Michelangelo Buonarroti.

UD trasversali: da ottobre a maggio• Lettura e analisi dei seguenti canti dell’Inferno: I, III, V, X, XIII, XIX, XXVI, XXXIII. )

• Esercitazioni scritte sulle seguenti tipologie di scrittura: riassunto, analisi del testo, • saggio breve e articolo di giornale (dal secondo quadrimestre). • Consolidamento delle competenze grammaticali e lessicali funzionale all’uso della lingua scrit-

ta e orale.

UD trasversali: giugno

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• Riepilogo del programma svolto. • Alla lettura delle opere indicate nelle unità didattiche va aggiunta quella di autori contempora-

nei (XX e XXI secolo) segnalati nel corso dell’anno dall’insegnante.

STORIA

U.D. 1 ottobreLa società cristiana tra Chiesa e Impero.

U.D.1 novembre. L’esperienza comunale in Europa e i suoi sviluppi in Italia.

U.D.2 dicembreNuovi mondi e nuovi spazi economici

UD 3 gennaioLa formazione e il consolidamento degli Stati nazionali in Europa. L’impero di Carlo V.

UD 4 febbraio-marzoI fermenti religiosi nell’Europa del Cinquecento: la Riforma protestante e la Controriforma.

UD 5 aprile-maggioConflitti e trasformazioni economiche, sociali e politiche nel Seicento.

UD trasversali: giugnoRiepilogo del programma svolto. Trattando gli argomenti sopra elencati, si manterrà, laddove possibile, un costante collegamento con la storia di oggi, operando analisi e confronti fra le istituzioni medievali o rinascimentali e quelle odierne e sollecitando, in tal modo, riflessioni attinenti l’educazione alla cittadinanza.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO DI I TALIANO (in 15/15)

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTOComprensione Comprensione parziale 1Comprensione corretta ma incompleta 2Comprensione corretta e completa 3

Analisi Analisi parziale e non sempre corretta 2Analisi corretta ma incompleta 3-4Analisi corretta e completa 5

Approfondimento

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Improprio e quasi assente 1Corretto ma limitato 2Corretto ma non del tutto esauriente 3Articolato ed esauriente 4

Aspetto formaleErrori diffusi 1Pochi errori e soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza formale 3

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVEComprensione Limitata anche delle consegne 1Corretta ma incompleta 2Corretta e completa 3

Pertinenza Utilizza limitatamente i materiali proposti dalla traccia per definire problemi e tesi 1Utilizza parzialmente i materiali proposti ma definisce correttamente problemi e tesi 2 Utilizza in modo completo e appropriato i materiali proposti dalla traccia 3

Coerenza-organicitàLa struttura del testo è incompleta e contiene divagazioni 1La struttura del testo e il registro linguistico sono parzialmente coerenti 2Il testo è coerente nella struttura e nel registro linguistico 3

Aspetto formaleErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica 1Diffusa padronanza linguistica ma errori soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza morfosintattica 3

Approfondimento Argomenta in maniera limitata e non esemplifica 1Argomenta in maniera corretta ma non aggiunge informazioni o esperienze 2Argomenta in maniera articolata e aggiunge informazioni e esperienze 3

TIPOLOGIA C e D: TEMA ARGOMENTATIVO (di carattere g enerale o di argomento storico)

Pertinenza Il testo non corrisponde a quanto richiesto 1Il testo corrisponde parzialmente 2Il testo è del tutto pertinente 3

Coerenza e organicitàLa struttura del testo è incompleta e/o poco articolata e coerente 1La struttura del testo è completa ma non sempre correttamente articolata e coerente 2La struttura del testo è completa, articolata e coerente 3

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Lessico Limitato e/o improprio 1Limitato ma appropriato 2Vario e appropriato 3

Morfosintassi (grammatica, ortografia)Errori diffusi di tipo sintattico e ortografico 1Pochi (meno di cinque) e soprattutto ortografici 2Nessun errore 3

Approfondimento / conoscenzeQuasi assente / generiche 1Corretto ma limitato / parziali 2Originale / diffuse e corrette 3

CORRISPONDENZA VOTI

10 159 13,58 127 10,5-116 95 84 61-3 1-6

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE DI ITALIANO E STORIA

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori

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significativi9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare

autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

VERIFICHE

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE D ELLE PROVE Ogni quadrimestre verranno svolte verifiche orali e verifiche scritte. Per quanto concerne l’Italiano, saranno effettuate tre prove scritte (secondo le seguenti tipologie: questionario a risposte aperte e chiuse, tema argomentativo, analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale) e due prove orali (interrogazioni individuali), mentre per Storia verranno effettuate almeno due verifiche complessive (tipologia delle verifiche: interrogazione, questionario scritto, presentazione individuale di power point).

. INDICATORI DI VALUTAZIONE (CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

La valutazione quadrimestrale (formativa e sommativa) terrà conto delle seguenti componenti:• Comportamento tenuto durante le lezioni.• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina. • Interventi spontanei e sollecitati.• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali.• Conoscenze acquisite a livello di contenuti, di proprietà e di ricchezza lessicale. • Interventi didattici specifici di recupero e sostegno.

CRITERI DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO DI I TALIANO (in 15/15)

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TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTOComprensione Comprensione parziale 1Comprensione corretta ma incompleta 2Comprensione corretta e completa 3

Analisi Analisi parziale e non sempre corretta 2Analisi corretta ma incompleta 3-4Analisi corretta e completa 5

Approfondimento Improprio e quasi assente 1Corretto ma limitato 2Corretto ma non del tutto esauriente 3Articolato ed esauriente 4

Aspetto formaleErrori diffusi 1Pochi errori e soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza formale 3

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVEComprensione Limitata anche delle consegne 1Corretta ma incompleta 2Corretta e completa 3

Pertinenza Utilizza limitatamente i materiali proposti dalla traccia per definire problemi e tesi 1Utilizza parzialmente i materiali proposti ma definisce correttamente problemi e tesi 2 Utilizza in modo completo e appropriato i materiali proposti dalla traccia 3

Coerenza-organicitàLa struttura del testo è incompleta e contiene divagazioni 1La struttura del testo e il registro linguistico sono parzialmente coerenti 2Il testo è coerente nella struttura e nel registro linguistico 3

Aspetto formaleErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica 1Diffusa padronanza linguistica ma errori soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza morfosintattica 3

Approfondimento Argomenta in maniera limitata e non esemplifica 1Argomenta in maniera corretta ma non aggiunge informazioni o esperienze 2Argomenta in maniera articolata e aggiunge informazioni e esperienze 3

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TIPOLOGIA C e D: TEMA ARGOMENTATIVO (di carattere g enerale o di argomento storico)

Pertinenza Il testo non corrisponde a quanto richiesto 1Il testo corrisponde parzialmente 2Il testo è del tutto pertinente 3

Coerenza e organicitàLa struttura del testo è incompleta e/o poco articolata e coerente 1La struttura del testo è completa ma non sempre correttamente articolata e coerente 2La struttura del testo è completa, articolata e coerente 3

Lessico Limitato e/o improprio 1Limitato ma appropriato 2Vario e appropriato 3

Morfosintassi (grammatica, ortografia)Errori diffusi di tipo sintattico e ortografico 1Pochi (meno di cinque) e soprattutto ortografici 2Nessun errore 3

Approfondimento / conoscenzeQuasi assente / generiche 1Corretto ma limitato / parziali 2Originale / diffuse e corrette 3

CORRISPONDENZA VOTI

10 159 13,58 127 10,5-116 95 84 61-3 1-6

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CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE DI ITALIANO E STORIA

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

Siena, 10 novembre 2014 Il DocenteCinzia Anselm

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: MONICA GIANNETTIDisciplina/e: LINGUA E CIVILTA’ INGLESEClasse: 3B Sezione associata: LICEO ARTISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.) La classe, composta da 19 alunni, 5 maschi e 14 femmine, ha dimostrato in queste prime settimane di scuola un comportamento nel complesso disciplinato e corretto. Gli studenti hanno evidenziato una partecipazione abbastanza attiva e un discreto interesse per gli argomenti proposti.Dopo le prime settimane di scuola, dalle prime verifiche sia sommative che formative somministrateè risultato che il livello generale di preparazione, comunque eterogeneo, risulta complessivamente abbastanza soddisfacente anche se, certamente, migliorabile. Si riscontrano nella classe competenze linguistiche diverse che corrispondono ad altrettanti livelli di conoscenza della lingua straniera. Pertanto c’è chi, fra gli studenti, riesce ad ottenere risultati mediamente più che discreti o ottimi, grazie ad un impegno lodevole ed una attenzione costante; altri che riescono a raggiungere un livello di conoscenza della lingua mediamente più che sufficiente; altri, infine, che,a causa di distrazione durante l’ attività didattica o perché 1' impegno, l'interesse ed la partecipazione non sono sempre adeguati, o perché non hanno ancora acquisito un soddisfacente metodo di studio, non riescono a superare delle difficoltà, soprattutto nella dimensione scritta, e perciò ottengono risultati al di sotto della sufficienza. FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europea al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle lingue aiuta a sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.

Gli obiettivi didattici specifici per la classe III sono i seguenti: rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire gradualmente abilità di astrazione e trasferimento delle conoscenze linguistiche e culturali; saper comprendere una conversazione, individuarne l’argomento. Essere in grado di riconoscere espressioni ed argomenti non solo di interesse quotidiano e familiare ma anche riguardanti temi specifici, come quelli letterari. Riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico – letterario del paese e ove possibile europeo. Raggiungimento di una competenza linguistica di livello B1 del Quadro di Riferimento Comune Europeo.

Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono quanto segue: nel SECONDO BIENNIO, nell’ambito della competenza linguistico - comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico -disciplinare in modo chiaro e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono, come già precedentemente specificato, dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale documento, elaborato per dare un’

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interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali degli apprendenti di cui sono responsabili.

In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono, di volta in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti.

Pertanto l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed adotta le strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo alcuni interventi di tipo direttivo, viene proposta prevalentemente la lezione partecipativa, organizzata sia in plenaria che in gruppi più piccoli (group, pair work) che lavorano alla soluzione di un problema (problem solving) o all’esecuzione di un compito ( task-based approach). L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel Quadro. Alla fine del Secondo Biennio si auspica il raggiungimento del livello B2 (Intermedio - progresso ) che permette agli alunni di conseguire la certificazione FCE (First Certificate of English) di Cambridge ESOL Exams, generalmente richiesta come credito dalle università italiane.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

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d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Uno degli obiettivi principali da raggiungere quest’anno scolastico è il ripasso, l'approfondimento e il perfezionamento degli aspetti morfosintattici fondamentali della lingua straniera, insistendo anche sull'importanza della grammatica come condizione essenziale per esprimersi in maniera efficace. A questo proposito e anche per la preparazione del PET, un esame di competenza nella lingua straniera che gli studenti saranno invitati a fare al termine di questo anno scolastico, e per cui saranno chiamati a prepararsi frequentando un corso pomeridiano che verrà attivato nelle prossime settimane, si utilizzerà in classe sia il corso in adozione Think English – Oxford, che fornirà un itinerario da seguire e che esplicherà non solo quegli aspetti grammaticali che non sono stati studiati nel corso del biennio, ma anche alcune funzioni linguistiche non ancora incontrate e necessarie ad essere in grado di comunicare ed interagire in alcuni momenti della vita quotidiana, sia il testo di grammatica Activating Grammar - Zanichelli, già in loro possesso perché acquistato nel biennio. Su tale testo gli alunni lavoreranno sempre a casa, ma gli esercizi che saranno assegnati, saranno corretti in classe per un immediato feedback. Sempre allo stesso scopo si insisterà su brevi e frequenti prove formative, in modo tale che gli alunni possano avere un riscontro immediato sull'efficacia della propria preparazione. Al fine di rendere gli alunni più interessati alla materia, inoltre, si cercherà di avvicinarli alla lingua anche da una prospettiva più motivante ed attuale: sarà proposta la lettura di articoli di giornale, brani letterari moderni ed altro materiale autentico (foglietti informativi su musei, mostre,visite)ed esercizi di lingua reperibili in internet. Sempre con questo scopo, in collaborazione con l’IES di Siena, alcune lezioni si svolgeranno con la presenza di uno studente/ stagista americano che potrà portare la propria esperienza di parlante madrelingua inglese in classe offrendo, perciò, agli studenti la possibilità di esercitare la lingua straniera con un approccio, per così dire, first – hand. La classe, inoltre, incontrerà per la prima volta lo studio della letteratura che verrà affrontato sul libro di testo in adozione “Only connect ….New Directions. Edizione Blu”, Zanichelli, volume 1. Ciò che ci si propone è, in primo luogo, quello di fare acquisire agli studenti un metodo di studio efficace ed adeguato affinché siano in grado di esprimersi, sia nella lingua scritta che in quella orale, sugli argomenti di letteratura studiati ( periodi storico-letterari, scrittori, brani letterari ). Si cercherà, inoltre, di fare apprezzare agli studenti la letteratura non tanto al fine della conoscenza degli argomenti trattati, ma quanto come possibile luogo dove poter trovare anche le risposte ai propri problemi e dubbi. La letteratura, infatti, tramite le voci dei vari autori propone anche

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problematiche facilmente rintracciabili in quelle moderne. Relativamente alla disponibilità di tempo, infine, cercheremo di utilizzare il video, sia per un approfondimento di temi letterari che di quelli di grande interesse. Il video, peraltro, risulta molto motivante per gli stessi studenti perché riesce ad avvicinarli alla lingua e alla letteratura, in modo diverso e sicuramente più divertente. Per ciò che riguarda le quattro abilità di base, gli studenti saranno incoraggiati a svilupparle e a migliorarle.Relativamente all’abilità di writing, gli studenti lavoreranno alla stesura di testi dapprima semplici (messaggi, lettere e storie, come previsto nell’esame PET ) e successivamente, se possibile, a testi un po’ piu` complessi, quali ad esempio reports, articles. Sempre per l’abilità di scrittura, gli studenti saranno chiamati a cimentarsi nella composizione di commenti relativi agli argomenti di letteratura trattati, nella forma di quesiti a risposta sintetica ( tipologia B), peraltro utilizzati, almeno fin’ora, per la terza prova dell’Esame di Stato. L’abilità di reading verrà sviluppata soprattutto attraverso la lettura e il commento dei testi presenti nel corso “Think English” e di testi letterari dal libro di letteratura, ma anche attraverso articoli di giornale ed altro materiale autentico compresi testi reperibili in internet. Le altre due abilità, listening e speaking, verranno esercitate quotidianamente in classe ( si userà sempre la lingua straniera durante le lezioni): gli alunni verranno chiamati ad utilizzare la lingua straniera per la comunicazione quotidiana e per formulare commenti ai brani letti; eserciteranno l’abilità di ascolto anche attraverso il video ( film in lingua originale, soprattutto tratti da opere letterarie facenti parte del programma di questo anno) e, attraverso letture registrate nei cd del corso in adozione.Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet, fotocopie, libro di testo.

SCANSIONE DEI CONTENUTI1. SETTEMBRE/ OTTOBRE

Strutture grammaticaliRevisione principali forme verbali precedentemente studiate, past simple vs present perfect simple, future ( to be going to, present simple, present continuous). Past simple, past continuous, past simple e past continuous nella stessa frase. Lessico e funzioni comunicativeParlare di azioni in divenire al passato,parlare di azioni in divenire al passato collegate ad azioni concluse passate, parlare di permesso ed obbligo.

2. NOVEMBRE/ DICEMBREStrutture grammaticalizero and 1st. conditional, the passive form, defining relative clauses + who, which that ; omissione del pronome relativo, preposizioni nelle frasi relative, whose, verbi modali should, ought to ,had/’d better; non defining relative clauses + who, which, whose; verbi modali must, can’t, may, might e could, must vs can’t. Lessico e funzioni comunicativeDescrivere e dare informazioni su persone e cose, chiedere e dare consigli, dare informazioni aggiuntive su persone e cose, fare deduzioni,

3. GENNAIO/ FEBBRAIOStrutture grammaticalipresent perfect continuous, how long..? for, since, present perfect continuous vs present perfect simple.bCould, couldn’t, managed to; first and second conditional, would, could e might, if I were you..wish+ past simple.Used to, Verbo + to o ing, i verbi stop, remember, forget, so, such ( a/an ), past perfect simple, because, already, never, after, when, by the time; have/get something done; pronomi riflessivi.Lessico e funzioni comunicative Parlare di azioni iniziate nel passato e non ancora concluse, parlare di abilità al passato anche in

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situazioni particolari quali la richiesta di lavoro, parlare di situazioni ipotetiche possibili e probabili,esprimere desideri, parlare di situazioni ed abitudini passate diverse dalle presenti, esprimere e descrivere situazioni ed azioni usando correttamente appositi verbi; parlare di azioni accadute prima di altre azioni passate,parlare di azioni o servizi che ci facciamo fare da altri.

4. MARZO/ APRILEStrutture grammaticaliDiscorso indiretto: verbi say, tell, say vs tell, espressioni di tempo e luogo nel discorso indiretto; question tags, passive (all tenses ), need to, don’t need to, needn’t, should have, ought to have, make + object + verb/adjective.Lessico e funzioni comunicativeRiferire frasi, affermazioni, domande, richieste, controllare o confermare le affermazioni fatte, parlare e descrivere fatti e situazioni in tutti I tempi, dire ciò di cui si ha bisogno o di cui non si ha bisogno, parlare di errori al passato, costringere a fare qualcosa, far provocare una sensazione.

5. MAGGIO/ GIUGNO Strutture grammaticaliWish + past perfect, Third conditional, First, second e third conditional in paragone, reporting verbs, want/would like someone to be/get used to.Lessico e funzioni comunicativeEsprimere rammarico su situazioni ed avvenimenti passati, descrivere sentimenti e reazioni, esprimere ipotesi al presente e al passato, riportare e parafrasare ciò che qualcuno ha detto, dire ciò che qualcuno vuole fare o che qualcun’altro faccia, parlare di abitudini e cose familiari.LETTERATURA

Si cercherà, ove possibile, di aggiungere ai contenuti letterari, anche informazioni sugli aspetti artistici, al fine di incrementare l’interesse e la motivazione in studenti che seguono un percorso di tipo artistico.

6. SETTEMBRE – OTTOBRE The historical and social context: the first invasions.

7. NOVEMBRE – DICEMBREThe Anglo-Saxons and the Vikings, The Norman conquest and feudalism, the Plantagenet dynasty, social changes in the 14th century; The literary context: poems and chronicles, the epic poem and the elegy, the medieval ballad, the medieval narrative poem.

8. GENNAIO – FEBBRAIOBeowulf: a primary epic. “Beowulf’s Funeral”, “Lord Randal”; Geoffrey Chaucer: The Canterbury Tales, “ The Prioress”.The Historical and Social Context: the Tudor dynasty, the Reformation, the beginning of the Stuart dynasty, Tudor and early Stuart society.

9. MARZO – GIUGNOThe world picture: the chain of being, the Puritan Mind. The Literary Context: from celebration to introspection, the sonnet, Metaphysical Poetry, the development of drama, the world of theatre. William Shakespeare the sonnets; Shakespeare the dramatist; “My mistress’ eyes”, “Shall I compare thee”

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.

10. VERIFICHE SCRITTE- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, brani da completare, vero o falso.- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.- Prove libere: composizione di testi semplici.- Test grammaticali e lessicali.

11. VERIFICHE ORALI

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-Formali: coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( PET).-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di breviverifiche informali durante le attività svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

12. CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali sarà assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si terrà conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.

13. CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.

14. OBBIETTIVI MINIMI: • sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo di carattere artistico/storico/letterario;• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;• sapere conoscere in termini molto basilari le notizie biografiche, la produzione letteraria degli autori studiati, la trama/i contenuti delle opere.

Siena, 10 Novembre 2014 Il Docente Prof.ssa Monica Giannetti

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Stefani Lucilla

Disciplina/e: Filosofia

Classe: 3° Sezione associata: B

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 2 ore settimanali

Monte orario 66 ore

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 19 alunni. 14 femmine e 5 maschi. Tre alunni DSA. Buona l’integrazione con gli alunni DSA. I buoni livelli d’impegno e di interesse rendono le lezioni interessanti e produttive . Il clima della classe è positivo, gli alunni sono recettivi, accettano le varie proposte di lavoro, si impegnano e partecipano attivamente alle lezioni. Emerge un gruppo che lavora molto bene, mentre alcuni alunni mostrano qualche fragilità nelle argomentazioni filosofiche. Il profitto è differenziato. Il livello di partenza è comunque buono.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

FINALITA’:- Costruire l’attitudine a problematizzare, per superare l’egocentrismo intellettuale tramite

un confronto con valori culturali e sociali diversi da quelli attuali- Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico, per

incentivare l’abitudine al confronto con l’alterità e alla comprensione e accettazione della stessa

- Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte esistenziali

- Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico argomentativo legate alla comprensione e alla gestione consapevoli delle informazioni

OBIETTIVI: - Riconoscere e utilizzare il lessico, i concetti e le categorie essenziali del pensiero

filosofico antico- Cogliere le tesi fondamentali del pensiero dei diversi autori- Illustrare relazioni e differenze- Sviluppare i contenuti delle problematiche affrontate- Operare collegamenti e valutazioni personali

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

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5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

- Lezioni frontali, sviluppo di conseguenti mappe concettuali- Utilizzati dalla docente i percorsi speculativi degli autori al fine di introdurre

progressivamente l’abilità al pensiero rigoroso- Sollecitato il confronto dialettico su temi emersi- Sollecitate continue esercitazioni sui contenuti filosofici attraverso l’individuazione delle

idee centrali e dei vari collegamenti- Insistenza da parte della docente sull’apprendimento critico e non lineare dei contenuti

SCANSIONE DEI CONTENUTI

- Il pensiero presofistico: l’origine della filosofia greca, la scuola di Mileto, Pitagora, Eraclito, Parmenide, Empedocle, Anassagora e Democrito

- I sofisti: Protagora e Gorgia- Socrate: La crisi di Atene e la condanna di Socrate; il problema delle fonti, il dialogo, il

metodo e la conoscenza, l’ironia, la maieutica, il concetto, l’etica- Platone: contesto storico – culturale, rapporti con Socrate, la funzione del mito, la dottrina

delle idee, la dottrina della conoscenza, la concezione politica ed etica, l’allegoria della caverna

- Aristotele: Il problema degli scritti, il sistema del sapere, la metafisica, la logica, la psicologia, l’etica, la politica, la poetica

- L’Ellenismo: caratteri generali, l’Epicureismo, lo Stoicismo, lo Scetticismo- La patristica: caratteri generali, S. Agostino- S. Anselmo- S. Tommaso d’Aquino

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Almeno due verifiche orali a quadrimestre, se occorre una verifica scritta a quadrimestreComplessivamente almeno 4 verifiche orali e 2 scritte all’occorrenza, annuali

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CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)La griglia di valutazione per la disciplina non è stata approvata dal dipartimento umanistico in quanto all’epoca della sua riunione non era stato ancora nominato un docente di questa disciplina, pertanto si adotta una griglia stabilita dalla sottoscritta.

1) Conoscenza e pertinenzaa) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficientee) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimo

2) Organizzazione logica (analisi e sintesi)a) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficientee) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimo

3) Correttezza espressività e padronanza del linguaggio specificoa) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficientee) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimoIl voto viene calcolato dividendo il totale per tre e arrotondando i decimali per difetto o per eccesso.

Obiettivi minimi:- Saper ripercorrere, con una certa agilità e flessibilità mentali, i processi speculativi degli autori più

significativi- Saper esporre gli argomenti con chiarezza concettuale e pertinenza lessicale- Saper utilizzare in maniera accettabile gli strumenti concettuali e formali acquisiti per confrontarsi con

senso critico con la polivalenza della realtà

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- Operare collegamenti e valutazioni personali

Siena, Il Docente: Lucilla Stefani13 Novembre 2014

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Valeria Ulivieri

Disciplina/e: Matematica e Fisica

Classe: 3B Sezione associata: Arti figurative bidimensionali

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 19 studenti, di cui uno certificato che segue una programmazione per obiettivi minimi e 3 con certificazioni DSA. Benché sia una classe proveniente dalle quattro differenti sezioni del biennio comune, si rileva già un buon livello di affiatamento. La presenza di un buon numero di studenti che rispetta le regole della vita scolastica e con buone capacità di interagire con l’insegnante, permette lo svolgimento delle lezioni in un clima rilassato e molto proficuo.

FINALITA’/OBIETTIVI delle discipline (da conseguire nel secondo biennio):

MATEMATICAAritmetica e algebraLo studente apprenderà a fattorizzare semplici polinomi, saprà eseguire semplici casi di divisione con resto tra due polinomi, e ne approfondirà l’analogia con la divisione tra numeri interi. Apprenderà gli elementi dell’algebra dei vettori (somma, moltiplicazione per scalare e prodotto scalare), e ne comprenderà il ruolo fondamentale nella fisica. Lo studio della circonferenza e del cerchio, del numero Π, e di contesti in cui compaiono crescite esponenziali con il numero e, permetteranno di approfondire la conoscenza dei numeri reali, con riguardo alla tematica dei numeri trascendenti. Attraverso una prima conoscenza del problema della formalizzazione dei numeri reali lo studente si introdurrà alla problematica dell’infinito matematico e delle sue connessioni con il pensiero filosofico. Inoltre acquisirà i primi elementi del calcolo

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approssimato, sia dal punto di vista teorico sia mediante l’uso di strumenti di calcolo.GeometriaLe sezioni coniche saranno studiate sia da un punto di vista geometrico sintetico che analitico. Inoltre, lo studente approfondirà la comprensione delle specificità dei due approcci (sintetico e analitico) allo studio della geometria. Studierà le proprietà della circonferenza e del cerchio e il problema della determinazione dell’area del cerchio. Apprenderà le definizioni e le proprietà e relazioni elementari delle funzioni circolari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il loro uso nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica. Studierà alcuni esempi significativi di luogo geometrico. Studierà e saprà applicare i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli. Affronterà l’estensione allo spazio di alcuni temi e di alcune tecniche della geometria piana, anche al fine di sviluppare l’intuizione geometrica. In particolare, studierà le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio, il parallelismo e la perpendicolarità.Lo studente apprenderà i fondamenti matematici della prospettiva e approfondirà le relazioni tra le conoscenze acquisite in ambito geometrico e le problematiche di rappresentazione figurativa e artistica.Relazioni e funzioniLo studente apprenderà lo studio delle funzioni quadratiche; a risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e rappresentare e risolvere problemi utilizzando equazioni di secondo grado.Studierà le funzioni elementari dell’analisi e i loro grafici, in particolare le funzioni polinomiali, razionali, circolari, esponenziale e logaritmo. Apprenderà a costruire semplici modelli di crescita e decrescita esponenziale, nonché di andamenti periodici, anche in rapporto con lo studio di altre discipline; tutto ciò sia in un contesto discreto sia continuo. Non sarà richiesta l’acquisizione di particolari abilità nella risoluzione di equazioni e disequazioni in cui compaiono queste funzioni, abilità che sarà limitata a casi semplici e significativi. Dati e previsioniLo studente, in semplici situazioni il cui studio sarà sviluppato il più possibile in collegamento con le altre discipline e in cui i dati potranno essere raccolti direttamente dagli studenti, saprà far uso delle distribuzioni doppie condizionate e marginali, dei concetti di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, e di campione. In relazione con le nuove conoscenze acquisite approfondirà il concetto di modello matematico.

FISICASi inizierà a costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche scalari e vettoriali e unità di misura), abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato. Al tempo stesso, anche con un approccio sperimentale, lo studente avrà chiaro il campo di indagine della disciplina ed imparerà ad esplorare fenomeni e a descriverli con un linguaggio adeguato. Lo studio della meccanica riguarderà problemi relativi all’equilibrio dei corpi e dei fluidi e al moto, che sarà affrontato sia dal punto di vista cinematico che dinamico, introducendo le leggi di Newton con una discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e del principio di relatività di Galilei. Dall’analisi dei fenomeni meccanici, lo studente incomincerà a familiarizzare con i concetti di lavoro, energia e quantità di moto per arrivare a discutere i primi esempi di conservazione di grandezze fisiche. Lo studio della gravitazione, dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, consentirà allo studente, anche in rapporto con la storia e la filosofia, di approfondire il dibattito del XVI e XVII secondo sui sistemi cosmologici. Nello studio dei fenomeni termici, lo studente affronterà concetti di base come temperatura, quantità di calore scambiato ed equilibrio termico. Il modello del gas perfetto gli permetterà di comprendere le leggi dei gas e le loro trasformazioni. Lo studio dei principi della termodinamica lo porterà a generalizzare la legge di conservazione dell’energia e a comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia. L’ottica geometrica permetterà di intraprendere i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e di analizzare le proprietà di lenti e specchi. Lo studio delle onde riguarderà le onde meccaniche, i loro parametri, i fenomeni caratteristici e si concluderà con elementi essenziali di ottica fisica.I temi indicati dovranno essere sviluppati dall’insegnante secondo modalità e con un ordine coerenti con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche in possesso degli studenti, anche in modo ricorsivo, al fine di rendere lo studente familiare con il metodo specifico della fisica

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologica

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a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI

Gli argomenti della disciplina saranno proposti mediante lezioni frontali e lavori di gruppo e soprattutto verrà lasciato ampio spazio alla lezione dialogata partendo da un problema del quale si richiederà agli alunni la soluzione. I metodi utilizzati saranno variegati in relazione alle esigenze cognitive della classe, viene comunque lasciato ampio spazio alla condivisione delle capacità comuni. In questo modo tutti i ragazzi della classe saranno coinvolti e stimolati al dialogo, al confronto e alla riflessione. Ogni argomento trattato sarà accompagnato sempre da esercitazioni effettuate dai ragazzi alla lavagna dietro la guida dell’insegnante. Gli esercizi proposti saranno di vario grado di difficoltà allo scopo di favorire l’apprendimento. Gli alunni dovranno lavorare in classe mediante attività di gruppo per favorire la comprensione a casa e dovranno lavorare individualmente per consolidare le conoscenze acquisite. I ragazzi possono usare il libro di testo come riferimento di quanto viene svolto in classe, nel caso in cui il testo risulti poco chiaro o molto superficiale saranno forniti dal docente gli appunti necessari

SCANSIONE DEI CONTENUTI

MATEMATICA:

- LA DIVISIONE TRA POLINOMI E LE FRAZIONI ALGEBRICHE- Fattorizzazione di polinomi e divisione con resto- La scomposizione in fattori- Applicazione della scomposizione in fattori

- 2. I NUMERI REALI E I RADICALI- I radicali- I radicali nei numeri positivi- La moltiplicazione e la divisione fra radicali- La potenza e la radice di un radicale- L’addizione e la sottrazione di radicali- La razionalizzazione del denominatore di una frazione- Le equazioni con coefficiente irrazionale

- LE EQUAZIONI DI 2° GRADO• Le equazioni di 2° grado• Le relazioni fra le radici e i coefficienti• La regola di Cartesio• La scomposizione di un trinomio di 2° grado• Le equazioni parametriche• Le equazioni di grado superiore al secondo

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- LE DISEQUAZIONI DI 2° GRADO- Le disequazioni- Il segno di un trinomio di 2° grado- La risoluzione delle disequazioni di 2° grado intere- le disequazioni fratte- I sistemi di disequazioni

- LA PARABOLA• La parabola e la sua equazione• La parabola con asse parallelo all’asse x• Retta e parabola• Le rette tangenti a una parabola• Determinazione dell’equazione della parabola

FISICA :

1. LE GRANDEZZE E LA MISURA• La misura delle grandezze• Il sistema internazionale di Unità• L’intervallo di tempo• La lunghezza• Il volume• La massa inerziale• La densità• Gli strumenti di misura• L’incertezza e il valor medio• Le cifre significative• La notazione scientifica

2. LA VELOCITA’• Il punto materiale in movimento• I sistemi di riferimento• Il moto rettilineo• La velocità media• Il grafico spazio tempo• Il calcolo della posizione nel moto uniforme

3. L’ACCELERAZIONE- Il moto vario su una retta- La velocità istantanea- L’accelerazione media- Il grafico velocità tempo- Il moto uniformemente accelerato- La velocità nel m.u.a.- La posizione nel m.u.a.- Calcolo del tempo

4. I MOTI NEL PIANO4) I vettori e gli scalari5) Le operazioni con i vettori

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6) Vettore posizione e vettore spostamento7) Vettore velocità8) Vettore accelerazione9) Il moto circolare uniforme10)La velocità angolare11)L’accelerazione centripeta12)Il moto armonico

5. LE FORZE E L’EQUILIBRIOi) Le forze cambiano la velocitàj) La misura delle forzek) Le forze sono vettoril) La forza pesom) La forza di attriton) La forza elasticao) L’equilibrio di un punto materiale

6. I PRINCIPI DELLA DINAMICAi) Il primo principio della dinamica la dinamicaj) i sistemi di riferimento inerzialik) l’effetto delle forzel) il secondo principio della dinamicam) il terzo principio della dinamica

VERIFICHE

Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove orali, scritte, test a risposta apertao chiusa e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità didattica, al fine diverificare il grado di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item verrà attribuito unpunteggio al fine di rendere trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Verrannoinoltre effettuate verifiche formative orali e scritte attuate in itinere e un controllo delquaderno di ogni singolo alunno.

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CRITERI DI VALUTAZIONE

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Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove orali, scritte, test a risposta aperta o chiusa e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità didattica, al fine di verificare il grado di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item verrà attribuito un punteggio al fine di rendere trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Verranno inoltre effettuate verifiche formative orali e scritte attuate in itinere e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno. La scala di valutazione comprende la gamma di voti da 2 a 10 come da griglia allegata.Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi (livello III) quando:

i) a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacunej) le parti note sono generalmente comprese ed assimilatek) non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti teoricil) il lessico è quasi sempre appropriatom) l’esposizione è abbastanza sicura e precisa

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello Voto Giudizio

0 2 ≤ voto ≤ 3,5 Gravemente insufficiente

1. • si evidenziano gravissime e diffuse lacune a

livello cognitivo;

• si evidenzia l’incapacità ad applicare i concetti

teorici;

• il lessico non è appropriato.

I 3,5 < voto ≤ 4,5 Insufficiente

• si evidenziano gravi e diffuse lacune a livello

cognitivo;

• le parti note sono poco assimilata e comprese;

• si evidenzia incapacità ad applicare i concetti

teorici se non con gravi errori;

• il lessico è molto povero e non appropriato;

• l’esposizione è assai frammentaria.

II 4,5 < voto ≤ 5,5 Mediocre

• si evidenziano modeste lacune a livello

cognitivo, ma diffuse su tutto il programma;

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Siena, 10 Novembre 2014Il Docente

Valeria Ulivieri

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: DEFAZIO PAOLO

Disciplina/e: CHIMICA DEI MATERIALI

Classe: 3 Sezione associata: B

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è costituita da elementi potenzialmente idonei ad affrontare la disciplina in maniera più che sufficiente. Una parte del gruppo classe ha le potenzialità di seguire costantemente l'insegnante nel percorso didattico da intraprendere, mentre la restante parte, potrebbe riscontrare qualche discontinuità; sarà quindi necessario adoperare le opportune strategie per cercare di stimolare l'intero gruppo classe, mediante ad esempio il coinvolgimento dello stesso in progetti esterni inerenti l'indirizzo disciplinare di questo corso di studio oppure mediante esperienze di laboratorio di carattere dimostrativo riguardanti gli argomenti trattati durante le lezioni frontali.FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Nel secondo biennio si completano e si approfondiscono i contenuti di chimica generale e inorganica del I biennio con la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura, lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, la teoria atomica, i modelli atomici, il sistema periodico e le proprietà periodiche, i legami chimici, la chimica organica di base. Si sviluppa lo studio delle caratteristiche fisiche, chimiche, della preparazione, degli impieghi dei materiali di più comune impiego nell’ambito dei vari indirizzi: legno, carta, colori per l’arte, pitture e vernici, inchiostri, materiali ceramici e relative decorazioni, vetri, laterizi, leganti, metalli, fibre e tessuti, polimeri e materiali plastici, adesivi e resine naturali, solventi, unitamente a quello delle tecniche artistiche in cui essi sono utilizzati. Si accenna al degrado dei materiali e alle tecniche di restauro. Sono da prevedere attività sperimentali per la parte di chimica generale, inorganica e organica e prove di laboratorio sulla caratterizzazione dei materiali.

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OBIETTIVI GENERALI

- Promuovere la capacità di comprendere autonomamente proprietà e fenomeni chimici e di ricercare le spiegazioni causali dei fenomeni.

- Rendere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

- Incoraggiare scelte e comportamenti individuali consapevoli, educando alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI

- Conoscenza dei principi fondamentali della chimica.- Studio dei materiali e loro applicazioni tecnologiche.

OBIETTIVI MINIMI- Saper individuare le caratteristiche e gli utilizzi principali dei materiali studiati

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologica

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a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale. Discussione guidata. Esercizi applicativi. Esercitazioni di Laboratorio dimostrative. Lavoro di gruppo. Discussione e relazione in classe riguardanti l’esperienza di

laboratorio.

Osservazione e discussione di temi scientifici che esulano dal programma didattico, ma tratti dall’esperienza quotidiana con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente.

Strumenti: Libro di testo, dispense, video, presentazioni e altri strumenti informatici.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

1° MODULO :Titolo: Modello di struttura atomica. Legami chimici forti e deboliPeriodo: Settembre-DicembreOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Conoscenza del modello atomico quantistico.Concetto di legame chimico come interazione elettrica fra cariche di segno oppostoModelli di legame in reazione alle caratteristiche macroscopiche dei materialiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Caratteristiche delle particelle subatomiche:elettrone, protone e neutroneConcetto di livello energetico e distribuzione degli elettroni all’interno dell’atomoNumero atomico e numero di massa. Isotopi.Legame ionico, covalente e metallico.Legami deboli polari e apolari.Proprietà dell’acqua.

2° MODULO :Titolo: Ibridazione del Carbonio e Materiali PlasticiPeriodo: gennaio - febbraioOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Definire in termini semplici il concetto di ibridazione

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Conoscere gli aspetti fondamentali strutturali e applicativi dei materiali plasticiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Proprietà e particolarità dell'atomo di carbonio Caratteristiche generali di un composto organico: legami covalenti formati dal carbonio, il fenomeno della ibridazione (tetragonale, trigonale e digonale), legami covalenti semplici, doppi e tripli, composizione, struttura e comportamenti di una molecola organica (gruppi funzionali ed isomeria,); classificazione dei carboni ed idrogeni in un composto organico.Classificazione dei polimeri in base alla struttura, alla reazione di sintesi e alle proprietà termoplastiche e termoindurenti. Ciclo di vita dei materiali plastici. Specifiche proprietà di alcuni polimeri come PE, PP, PVC, PS. Simboli di riciclo. Reazioni di polimerizzazione di addizione radicalica e di condensazione. Catalizzatori di Ziegler.

3° MODULO :Titolo: Classificazione e nomenclatura dei composti chimiciPeriodo: marzo - aprileOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Saper individuare la classi di composti inorganiciConoscere le regole per assegnare il nome ad un composto chimicoCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Definizione di numero di ossidazione. Classificazione delle classi di composti binari e ternari. Nomenclatura degli ossidi metallici, anidridi, idruri, idracidi, ossiacidi e andridi. Reazione di formazione di Sali binari e Sali ternari.

4° MODULO :Titolo: Acidi e BasiPeriodo: maggio - giugnoOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Definire in termini semplici il concetto di acido e base secondo Brönsted Conoscere la scala di acidità e il concetto di pHCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Definizione di acido e base secondo Brönsted. Principio di auto ionizzazione dell’acqua. Definizione di Kw, KA, KB. Scala del pH e reazioni di equilibrio acido-base. Reazioni di neutralizzazione.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Verifiche scritte in forma di test a risposta chiusa e/o aperta, verifiche orali. Almeno due prove scritte e due orali nel primo e nel secondo quadrimestre.

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CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La valutazione sarà di tipo:

� Formativa: procedura diagnostica volta a riconoscere quando e come un alunno incontra una difficoltà e ad attivare interventi idonei al recupero che verranno effettuati in itinere e se

necessario in ore pomeridiane.

� Sommativa: procedura volta ad accertare conoscenze e competenze disciplinari da tradursi in un voto che concorre alla valutazione finale.

La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove sommative (le cui prestazioni sono adeguate ai livelli irrinunciabili disciplinari, indispensabili per la frequenza della classe successiva) e di altri parametri come il livello di partenza, i ritmi di apprendimento personali, il raggiungimento degli

obiettivi educativi e didattici prefissati, i risultati ottenuti dalla frequenza dei corsi di recupero o di sostegno (in itinere e se necessario nel pomeriggio), dei progressi compiuti rispetto ai livelli di

partenza e dei problemi di ordine personale ed ambientale. Saranno, inoltre presi in considerazione i seguenti indicatori di valutazione: l’impegno, la frequenza, la disciplina.

VOTO CONOSCENZE

COMPETENZE CAPACITA'

1-2 Quasi non valutabili

3 Pressoché nulle, conqualche concetto"vagante”

Qualche applicazione guidata manon consapevole di sempliciprocedure e regole

Notevole difficoltànell'analizzare un testo,incapacità di sintetizzare

4 Scarse,superficiali,lacunose: esposizionemnemonica

Tentativi di applicazione ripetitivadi regole a problematiche già note

Difficoltà nell'analisi di un problema, tentativi guidati eseguiti meccanicamente

5 Incomplete;imprecise; esposizionedisarticolata deiconcetti

Risoluzione incerta a volte erratadi semplici problemi anche dicalcolo

Analisi guidata di un testo perriconoscere i concetti essenzialied impostare semplici schemi disintesi

6 Nel complessoabbastanza completema pocoapprofondite

Orientamento accettabile nelleproblematiche, con qualcheerrore, tuttavia, nell'applicazione

Analisi sufficientementeautonoma di semplici questioni;riconoscimento di strutturecomuni a problematiche diverse.

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7 Complete nei concettiessenziali; possibilitàdi approfondimentiulteriori

Corretta interpretazione deicontenuti appresi e risoluzionesicura di problemi di mediadifficoltà.

Analisi corretta e autonoma diproblematiche di media difficoltàcon la successiva sintesi ditecniche risolutive.

8 Complete edesaurientementeorganizzate nella loroesposizione

Sicurezza e padronanzanell'applicare i contenuti anche incontesti nuovi

Sicurezza nell'analisi diproblemi, nell'interpretazione deidati e degli obiettivi daraggiungere; correttezzanell'individuare le strategierisolutive; valutazione criticadelle soluzioni.

9-10 Vasta con notevolipossibilità di aggancianche interdisciplinari

Ottima preparazione nell'affrontareproblemi di vasta portataconcettuale e logica.

Ottima analisi e sintesi di vasteproblematiche con capacitàanche di valutazioni personali

Siena, 10/12/14 Il DocenteProf. Paolo Defazio

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Luciano CateniDisciplina: Storia dell'arteClasse: 3B Sezione associata: Liceo artistico Duccio di BuoninsegnaMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe partecipa con interesse e rispetto al dialogo educativo. Molti elementi di questo gruppo si distinguono per serietà, metodo di studio rigoroso e senso di solidarietà verso i compagni in difficoltà; il lavoro procede pertanto serenamente e l'attenzione è costante. L'unico elemento critico sono le assenze di alcuni allievi, anche se le motivazioni di tali assenze sono ben diversificate. Il livello generale della classe può definirsi discreto.

FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Alla fine dell'anno lo studente deve essere in grado di:1- saper individuare le coordinate socio-culturali entro cui si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all'iconologia ed al linguaggio particolare dell'artista;2- riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle tendenze culturali, mettendo a fuoco: a) l'apporto individuale, le poetiche e la cultura dell'artista; b) il contesto socio-culturale entro il quale l'opera si è formata e l'eventuale rapporto con la committenza; c) la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale;3- possedere un'adeguata conoscenza del lessico tecnico e critico;4- acquisizione di una sensibilità critico-estetica che permetta rielaborazioni personali;5- padronanza di un metodo di studio consapevole e ragionato;

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale, scoperta guidata, analisi delle opere, confronti fra opere dello stesso periodo e/o periodi diversi, utilizzo di audiovisivi (presentazioni in power point/Open office, Libro misto), eventuali visite guidate.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Il Gotico Internazionale: Gentile da Fabriano e Pisanello. Il primo Rinascimento. Brunelleschi, Masaccio, Donatello. L'arte fiorentina fra tradizione e rinnovamento: Beato Angelico, Lorenzo Ghiberti, Jacopo della Quercia, Leon Battista Alberti, Pienza. Luca della Robbia, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca.

Perugino, la pittura fiamminga. Firenze: da Lorenzo il Magnifico alla reazione savonaroliana. Antonio del Pollaiolo, Andrea del Verrocchio, Sandro Botticelli, Il Sud e le città padane: Antonello da Messina, Andrea Mantegna, Venezia e i suoi artisti: Giovanni Bellini, Il Rinascimento maturo: Leonardo, Michelangelo, Raffaello

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Sono previste almeno due verifiche individuali per quadrimestre che potranno essere svolte sia attraverso prove scritte collettive sia attraverso interrogazioni orali individuali.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

- differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli raggiunti, tenendo conto della partenza individuale;- maturazione delle capacità comportamentali in relazione alla crescita dell'alunno;- capacità personali di sintesi e di collegamento;- impegno, interesse e partecipazione alla vita di classe ed al dialogo educativo;- risultati forniti dalle prove di verifica.Per gli eventuali casi di scarso rendimento, saranno operate strategie diversificate mirate al recupero individuale.

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Elementi per la valutazione delle verifiche

1- conoscenza degli argomenti2- capacità ed efficacia nella comunicazione3- capacità di analizzare l'opera d'arte4- conoscenza ed uso corretto del lessico specifico5- capacità di correlare e contestualizzare l'opera d'arte.

Si ritiene che gli alunni della classe terza abbiano raggiunto gli obiettivi minimi prefissati e siano perciò preparati ad affrontare la classe quarta quando, alla fine dell'anno scolastico, siano in grado di:

1- capire, analizzare, sintetizzare i contenuti del libro di testo;2- usare un linguaggio specifico ricco ed articolato;3- riconoscere, nelle immagini proposte nel libro di testo, l'autore, la collocazione storica ed ambientale, la tecnica, l'importanza espressiva nella evoluzione stilistica dell'autore e del periodo in cui opera;- tracciare le principali caratteristiche di ogni scuola artistica nei diversi e precisati momenti storici e culturali;- tracciare di ogni singolo artista affrontato il percorso stilistico ed espressivo.

Riguardo la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento si applicano i criteri stabiliti dagli insegnanti delle materie dell'area culturale.

Siena, 17 novembre 2014 Il Docente Luciano Cateni

Docente Cesare Baglioni_ MATERIA Discipline Pittoriche Classe 3° Sez._B

Premessa deontologica : II Piano nasce dal confronto fra i colleghi del medesimo dipartimento disciplinare; il confronto è teso a favorire una

compiuta e condivisa consapevolezza teorica, che deve supportare la piena libertà d'insegnamento del singolo

docente, nella creativa ricerca di una puntuale e raffinata cura dei dettagli costitutivi l'atto della comunicazione

educativa, nel contesto dato di ogni specifica c lasse .

Principio guida ���� La QUALITÀ' è l' opposto della CASUALITÀ'

1. FINALITÀ: la disciplina come contributo all’acquisizione di un metodo ragionato di imparare lungo

l’intero arco della

vita.

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2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (con riferimento a quanto indicato nella programmazione di Dipartimento e,

solo per le classi Prime/Seconde, tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei)

Il primo biennio è rivolto alla conoscenza e all’uso dei materiali tecniche e strumenti tradizionali della produzione grafica, e pittorica,

uso appropriato della terminologia. Applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma con il disegno e il colore. Si

affronterà i principi fondamentali del disegno, sia come linguaggio in se , sia come conoscenza della realtà ,.Mediante la produzione di

elaborati eseguiti con tecniche grafiche e pittoriche. Si affronterà la genesi della forma grafica e pittorica., verso l’abbandono degli

stereotipi rappresentativi.. Una volta acquisiite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di rappresentazione, si perseguiranno il

raggiungimento di una piena autonomia operativa e il pieno possesso delle principali tecniche grafico, pittoriche, attraverso la

conoscenza delle più importanti teorie del colore, della percezione visiva, delle proporzioni e dell’anatomia. Nell’arco del biennio

saranno previsti , l’uso dei mezzi fotografici e multimediali .

.3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINAInteresse e motivazione ad apprendere conoscenze, competenze e abilità nella disciplina. Sufficienti

capacità percettivo spaziali, coordinazione visivo motoria, sufficienti capacità di ideazione e originalità

espressiva.

4. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE (relativamente alle conoscenze e alle competenze specifiche della

disciplina insegnata, delle eventuali lacune riscontrate e indicazione di attività di recupero già avviate o programmate)

Classe composta da studenti provenienti da due classi diverse 2°A e 2°B, la prima formata da studenti di varie capacità

rappresentative e creative e da una studentessa DSA. La seconda invece contraddistinta da migliori capacità artistiche, ma

con maggior numero di studenti DSA ed una ragazza con il sostegno, che segue una programmazione regolare per obiettivi

minimi. Queste due componenti formano un’assieme abbastanza unito, contraddistinto da un certo impegno

nell’affrontare le materie artistiche e da un comportamento abbastanza corretto che si traduce nella realizzazione di

discreti risultati. Comunque anche tra questi studenti si individuano vari livelli d’attenzione ed impegno, in

alcuni è evidente in altri è scarso, ciò si vede nel ritardo nel finire gli elaborati e nel portare i materiali e

gli strumenti di lavoro richiesti..

5. SCANSIONE DEL PROGRAMMA ( contenuti disciplinari in relazione al monte ore annuale a

disposizione; es. 3 ore a settimana x 33 settimane = 99 ore: come ripartirle)

Argomento del programma sarà lo studio e la rappresentazione anatomica e naturalistica della

figura umana dell’intera persona e del suo volto.

Successivamente si cercherà di elaborare tali soggetti in modo personale anche mediante

l’esempio delle avanguardie artistiche del novecento.

I contenuti del programma si svolgeranno, approssimativamente, in nove unità didattiche, in genere consecutive, ma anche con una successione differenziata secondo l’importanza e secondo la complessità degli argomenti e il numero di elaborati richiesti. A questo proposito vorrei che gli studenti affrontassero in modo alternato, alcuni giorni alla settimana, la figura umana intera ed altri il proprio ritratto, per concludere la rappresentazione realistica e poi passare successivamente all’elaborazione di entrambe. I contenuti non effettuati in questo anno, saranno recuperati nel prossimo. Lo studio anatomico dell’intera figura umana sarà attuato attraverso le seguenti fasi:U.D. 1) Conoscenza delle principali dimensioni e proporzioni del corpo umano e delle sue singole parti, nomenclatura delle principali ossa e della muscolatura;U.D. 2) Applicazione di dette conoscenze alla rappresentazione realistica di manichini, U.D. 3) Rappresentazione di modelli in gesso, U.D. 4) Rappresentazione di modelli viventi e di figure reali;U.D. 5) Elaborazione personale dei sopraddetti soggetti con esempi della storia dell’arte, della pubblicità e della illustrazione.

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Rappresentazione del volto umano, preferibilmente il proprio, mediante:U.D. 6) L’autoritratto, U.D. 7) La copia della propria immagine fotografica,U.D. 8) Successiva elaborazione personale con esempi e metodi utilizzati dai vari movimenti dell’arte moderna, della pubblicità e dell’illustrazione.U.D. 9) Eventuali lavori di progettazione provenienti anche da enti esterni alla scuola.

6. STRUMENTI DIDATTICI (strumenti e sussidi che si intendono utilizzare per il raggiungimento degli

obiettivi, sìa disciplinari che trasversali concordati dal C. di Cl.)

.Le lezioni si svolgeranno nelle aule dei laboratori di pittura e in quelle di disegno dal vero, a seconda

dei casi si utilizzerà anche l’ aula audiovisivi

biblioteca d’istituto, fotocopiatrice, documentazioni iconiche testi di storia dell’arte, monografie di artisti,

riviste foto, riproduzioni grafiche, video, visite a

mostre, musei e disegno dal vero all’esterno.

7 OBIETTIVI MINIMI SOSTEGNO Rispetto alla studentessa con gli O.M. si propone quanto segue:

OBIETTIVO GENERALE

Raggiungimento di una personale identità espressiva che evidenzi la sensibilità creativa della

studentessa..

OBIETTIVI SPECIFICI

Sviluppo delle capacità di osservazione attraverso il modello in gesso e/o manichini della figura umana;

analisi della struttura e delle proporzioni della figura umana, attraverso il segno e l’ombreggiatura;

saper rappresentare un dettaglio; verifica delle proporzioni mediante una griglia e rapporti; controllo

delle forme mediante contorni; sviluppo delle conoscenze teoriche legate ad esempi di storia dell’arte,

della pubblicità e della illustrazione.

DSA

Per i tre studenti D.S.A la proposta educativa è la seguente:

OBIETTIVI SOSTITUTIVI (R.)

Saper utilizzare la percezione bidimensionale a fini decorativi per realizzare sagome riproducenti la

figura umana, utili ha favorire un’interpretazione

personale. In modo da indurre lo studente a riflessioni sulle caratteristiche fondamentali della struttura,

delle proporzioni della figura umana, attraverso il segno decorativo. Sviluppo graduale di esercizi di

osservazione dal vero di dettagli del corpo umano rielaborazioni in modo personalizzato, riferimenti o

esempi della storia dell’arte (Ricasso). Sviluppo graduale alla modellazione, tramite ombreggiature

personalizzate, per avvicinare lo studente alla percezione tridimensionale.

OBIETTIVI SOSTITUTIVI (C.)

Sviluppo delle capacità di osservazione dal vero, nel rispetto dei modi e nei tempi peculiari dello

studente. Valorizzazione delle capacità espressive

tramite proposte educative operative a lui più adeguate. Sviluppo delle conoscenze teoriche legate ad

esempi di storia dell’arte, della pubblicità e

dell’illustrazione.

OBIETTIVI SOSTITUTIVI (P.)

Aumentare l’autostima attraverso la gratificazione del momento creativo. Sviluppo delle capacità

espressive tramite proposte operative a lei più adeguate. Sviluppo delle conoscenze teoriche legate ad

esempi di storia dell’arte, della pubblicità e della illustrazione.

7. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

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(indicazione degli strumenti e dei modi che si intendono utilizzare per acquisire gli elementi di

valutazione: quale tipo di <struttura dare alle prove> e come differenziarla per livelli. Sono

auspicabili modelli validati a livello di dipartimento disciplinare).

Questionari, Esercitazioni e verifiche grafico – pittoriche, brevi relazioni, analisi di tipologie

proprie del contesto storico-culturale esaminato, verifica quotidiana atta ad accertare la

continuità dell’impegno scolastico.

Le verifiche saranno effettuate alla fine di ogni elaborato affrontato. La valutazione terrà conto

dei risultati delle verifiche, del livello di partenza, dell’impegno, partecipazione e interesse,

della presenza alle lezioni, della puntualità nel rispetto delle scadenze, dei fattori extra

scolastici che possono avere influito sul rendimento dello studente.

8. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE(Sono auspicabili modelli validati a livello di dipartimento disciplinare).

Criteri di valutazione e valutazione finale terranno conto dei risultati delle verifiche, del

progresso compiuto nell’ambito della materia e dell’impegno generale.

Le elaborazioni grafiche saranno valutate in base ai seguenti parametri:

corrispondenza alla richiesta del compito

originalità di impostazione logica

distribuzione delle parti rappresentate

impaginazione

capacità di rappresentazione grafico pittorica

uso corretto degli strumenti

assimilazione di tematiche (argomenti) e concetti

Gli obiettivi minimi sono raggiunti quando:

nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune,

non si rilevano errori nell’uso degli strumenti,

l’elaborato risponde al tema proposto,

il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato

non si rilevano gravi errori nell’esecuzione.

DESCRITTORI DI VALUTAZIONEConoscenze:terminologia, simbologia, regole teoricheAssenti riifiuto di ogni tipo di attività 1-2Molto lacunosa 3Lacune evidenti complessive, 4Carenze non gravi -superficiale 5Ha acquisito un apparato informativo pertinente,ma complessivamente povero 6Discrete studio costante 7Buone ,complete ed approfondite 8Ottima, approfondita,ampia,personale 9/10

Comprensione: principi, regole, procedimentiRiifiuto di ogni tipo di attività e impegno, 1-2Gravissime difficoltà nella comprensione dei concetti di base 3Comprende in modo approssimato, difficoltà di orientamento e di elaborazione dei dati essenziali . 4Comprensione scarna-limitata 5Coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6Coglie aspetti principali e approfondisce 7Buone ,complete ed approfondite 8Ottima padronanza della disciplina coglie aspetti impliciti e sa trarre deduzioni 9/10

Applicazione: regole, composizione, precisione esecutiva, elaborazione personaleRifiuto di ogni tipo di attività e impegno, reiterata mancata consegna 1-2

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Gravissime difficoltà nella nell’applicazione dei concetti di base 3Lacune evidenti complessive, difficoltà di orientamento e di elaborazione dei dati essenziali 4Carenze non gravi accompagnate da impegno inadeguato 5Sa usare i più elementari strumenti grafici e organizzare il proprio lavoro in modo ordinato solo se guidato 6Correttezza e rigore nella composizione,produzione,elaborazione 7Buone capacità di analisi e rielaborazione grafica,attitudine alla materia, cura particolare degli elaborati 8Ottima padronanza della disciplina, ricchezza espressiva,capacità di analisi,di sintesi e di rielaborazione personale approfondita,competenza sicura e puntuale del linguaggio grafico.

9/10

9. RACCORDI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITÀ INTEGRATIVE (si fa riferimento a quanto indicato

nella programmazione disciplinare e del Consiglio di classe con le seguenti eventuali integrazioni)

Utilizzo di temi da affrontare e sviluppare in un contesto di iterazione fra i vari linguaggi visivi. Visite

private a mostre, musei, concorsi e progetti sul territorio.

10. RACCORDO BIENNIO -TRIENNIO : ove necessario (si fa riferimento a quanto indicato nella

programmazione di materia con le seguenti eventuali integrazioni).

Si prevede nell’ambito del biennio, di sviluppare nello studente la consapevolezza della proria

vocazione che realizzerà nel triennio successivo di propria scelta, grazie alle basi culturali ed

operative sviluppate nel biennio. Momenti fondanti per la crescita della persona, sono

l’acquisizione di un comportamento responsabile nei confronti di se, degli altri, degli impegni di

lavoro e degli arredi scolastici; la consapevolezza del valore dello studio e dell’attività scolastica

come strumenti formativi per la vita presente e futura; rispetto dell’ambiente e della collettività.

11. METODOLOGIA per l’APPRENDIMENTO PER COMPETENZE ** Dalle indicazioni nazionali: <La scelta di evidenziare all’interno delle linee generali di ogni disciplina le competenze attese e di redigere obiettivi specifici di apprendimento in cui fossero uniti tutti gli aspetti che entrano in gioco nell’acquisizione di quelle competenze si colloca in continuità con le Indicazioni per il curricolo del primo ciclo attualmente in vigore.Tali obiettivi assumono ampiamente alla fine del primo biennio di ciascun liceo quanto attualmente richiesto ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione1>.

(modalità di:

11.1. pianificazione annuale della serie di contenuti,

11.2. di conduzione delle lezioni e delle esercitazioni,

11.3. di attenzione alle prestazioni intellettuali richieste agli studenti al fine di progettare un

organico piano per un apprendimento consapevole),

11.1. PRINCIPI GUIDA che si intendono rispettare nel processo di insegnamento/apprendimento.y

N. B. Il modello successivo (una sorta di bussola per costruire la serie coerente degli argomenti

che costituiscono il piano annuale) non è ovviamente un vincolo (la bussola non è un vincolo).

1 Decreto 22 Agosto 2007 , n. 139, Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e articolo 2 comma 4 del Regolamento dei licei: “Il primo biennio è finalizzato all'iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale di cui all'articolo 3 nonché all'assolvimento dell'obbligo di istruzione, di cui al regolamento adottato con decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007, n. 139. Le finalità del primo biennio, volte a garantire il raggiungimento di una soglia equivalente di conoscenze, abilità e competenze al termine dell'obbligo di istruzione nell'intero sistema formativo, nella salvaguardia dell'identità di ogni specifico percorso, sono perseguite anche attraverso la verifica e l'eventuale integrazione delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte al termine del primo ciclo di istruzione, utilizzando le modalità di cui all'articolo 10, comma 4, del presente regolamento”.

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Gli stessi concetti possono essere espressi con terminologia diversa, eliminando in parte o tutti i

punti da a) a g).

a) significatività per matrice cognitiva , nella presentazione del "nuovo elemento di conoscenza"

b) motivazione da dissonanza , nel prospettare l'opportunità di passare al nuovo

e) direzione coerente , nel presentare le tappe dell'unità di apprendimento

d) continuità sistematica, nel concludere la proposta senza passare ad “altro nuovo non collegato”

e) ricorsività di complessità crescente , nell'arricchire di elementi il nucleo concettuale originario

f) integrazione pluridisciplinare , nello stimolare possibili apporti di altre conoscenze disciplinari

g) trasferibilità linguistica , nel presentare-esporre le questioni poste in altri-nuovi linguaggi

11.2. PLURALITÀ' BILANCIATA delle situazioni di insegnamento/apprendimento che si proporranno, sul

piano della relazione educativa: (con eventuali, non obbligati (!) riferimenti a teorie pedagogiche, testi ed a

a) direzione, per trasmettere le conoscenze secondo un metodo graduale che tenga conto delle condizioni di partenza dello studente b) tutoraggio, per incentivare le interrelazioni positive all’interno del gruppo classec) autonomia, per: accrescere le capacità di applicare le tecniche artistiche in modo sempre più cosciente, soggettivo e creativo d) alternanza dei ruoli comunicativi, per sviluppare la capacità di ricerca e la sicurezza nell’esporre e presentare il proprio lavoro.

11.3. L'AZIONE INTELLETTUALE che si intende richiedere agli studenti in variate e alternate situazioni da progettare : a) dichiarativa, nelle prove nella presentazione dei progetti e degli elaborati.

b) procedurale, nella corretta analisi, pianificazione, progettazione, esecuzione del tema richiesto.

c c ) problem solving, nella capacità di sciogliere situazioni problematiche, nelle fasi della discussione creativa, nella

focalizzazione delle criticità, della soluzione dei problemi, nella scelta degli strumenti a disposizione e dei materiali utilizzati.

d) attività euristica, argomentativa e di creazione artistica , nella capacità di proporre e difendere le proprie scelte

progettuali e creative in rapporto ad una ipotetica committenza.

e) riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale che sta

sviluppando, nella: progressione del percorso didattico/creativo.

12. INTERVENTI DIDATTICI SPECIFICI DI RECUPERO-SOSTEGNO-SVILUPPORecupero in itinere. Consolidamento, attraverso esercizi individuali a scuola ed a casa.

Siena, 11 /11/ 2014 Firma ………………………………………….

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* Schema di regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.”Indicazioni Nazionali sui Nuovi Licei, parte allegato A

<< Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento >>

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giuliano Nannetti Disciplina/e: Scienze MotorieClasse: 3 B Sezione associata:Liceo Artistico “D. Buoninsegna”Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe terza B è composta da 19 studenti, 14 ragazze e 5 ragazzi; ognuno di loro ha manifestato negli anni delle buone capacità motorie, un buon livello di socializzazione, di attenzione e di impegno per la materia.Sono sempre puntuali e precisi nel rispetto dei doveri scolastici, vivaci ma corretti nel comportamento.Sono interessati anche alla parte teorica della materia, e partecipano con entusiasmo alla parte pratica.Dimostrano una buona collaborazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, rispetto delle regole, autonomia, impegno, concentrazione.Gli studenti hanno una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre, saltare, strisciare, quadrupedia, arrampicare, rotolare, prendere, lanciare…Hanno ben consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale, ed i rapporti con avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Il linguaggio delle Scienze Motorie è il movimento, mentre i codici di accesso sono le conoscenze specifiche del corpo, strumento del movimento in tutti i suoi complessi aspetti, la teoria el a metodologia dell’allenamento per sviluppare le qualità motorie e gli schemi motori fondamentali che permetterannop di rendere ogni movimento più efficace e funzionale, e la conoscenza e la tattica delle discipline sportive.Le esperienze motorie sono uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani a vivere dei momenti che ne favoriscano la cresciuta psicologica, emotive e sociale, oltre che fisica.Nella materia Scienze Motorie e sportive si trovano riuniti conoscenze e saperi che trattano la “persona” da diversi aspetti: scienze fisiche, chimiche, biologiche, fisiologiche, cinesiologiche, antropologiche, sociologiche, culturali, al fine di provare a valorizzare: L’importanza del corpo, la ricerca di una migliore qualità della vita, il rispetto di ogni cultura, il rispetto e l’accettazione del corpo e delle azioni prorpie e degli altri, il dialogo costruttivo con i diversi ambiti del sapere.Le indicazioni nazionali di Scienze motorie e sportive, attualmente in vigore, specificano, nella parte normativa, i

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seguenti obiettivi:• Conoscenza e padronanza e

rispetto del proprio corpo• Acquisizione di una buona

preparazione motoria• Consolidamento dei valori sociali

dello sport• Conoscenza e pratica delle attività

sportive di squadra ed individuali• Conoscenza di uno stile di vita

sano e attivo, prevenzione di ogni situazione a rischio e recupero di un buon rapporto con la natura

• Conoscenza dei benefici delle attività motorie anche in ambienti diversi

Nella pratica della materia si cercherà un motivato coinvolgimento degli studenti attingendo al vasto patrimonio motorio delle diverse discipline sportive, ai giochi popolari, alle danze e perché no, anche a varie forme di drammatizzazione.All’inizio dell’anno verrà verificato il livello di apprendimento individuale e della classe tramite l’osservazione sistematica, chiedendo agli studenti di dar prova delle loro capacità, non mediante tests e prove, ma semplicemente guardando ed osservando con attenzione come si relazionano tra di loro e proponendo situazioni di gioco in cui si evidenzino le capacità motorie (condizionali e coordinative).Nel triennio si cercherà di consolidare , sviluppare e riadattare le abilità motorie alla mutata situazione di crescita fisica e mentaleObiettivi specifici di apprendimento:La percezione di sé: saranno ampliate le capacità coordinative e condizionali ed espressive: Ci sarà una maggiore autovalutazione delle proprie capacità e prestazioni. Verranno sperimentate le varie tecniche espressivo – comunicative con lavori individuali e di gruppo.Lo sport, le regole, il fair play: sarà approfondita la tecnica, la tattica e la teoria dell’attività motoria, sportiva ed espressiva. Verrà richiesta la collaborazione nell’organizzazione di giochi sportivi (formazione di squadre, adattamento delle regole, costruzione di giochi, arbitraggi).Salute, benessere, prevenzione e sicurezza: dovranno essere messi in atto comportamenti idonei a prevenire3 infortuni nelle diverse attività nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità (elementi di primo soccorso, B.L.S.).Relazione con l’ambiente naturale:saranno svolte attività motorie sportive in ambiente naturale con esperienze sportive all’aperto per acquisire un buon rapporto con la natura e rispetto dell’ambiente.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L’approccio alle lezioni di Scienze motorie sarà prevalentemente ludico; gli studenti saranno motivati verso le varie attività finalizzate ad apprendimenti specifici che saranno sempre proposti in forma divertente.

La collaborazione e la serenità dovranno essere una costante in ogni lezione. Si richiederà una partecipazione attiva, costruttiva ed interessata.

Le unità didattiche saranno presentate con esercitazioni individuali, a coppie ed in gruppo e saranno proposti giochi sportivi utilizzando gli attrezzi a disposizione in palestra.

Saranno sollecitati gli obiettivi trasversali, e gli adattamenti a determinate situazioni, come: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture sportive scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati.

Se organizzati parteciperanno in modo volontario e facoltativo ai giochi sportivi studenteschi ed al centro sportivo scolastico.

SCANSIONE DEI CONTENUTII contenuti disciplinari si svilupperanno nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per variare e non rendere ripetitive le lezioni.Fondamentali di: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, ultimate freesbe, Badminton, Atletica Leggera, Pallatamburello, Unihockey, pattinaggio su ghiaccio (presso la pista di pattinaggio allestita presso i giardini della Lizza), semplici coreografie eseguite con la musica, danze poèpolari, preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione delle articolazioni, bonificazione e potenziamento muscolare, ginnastica posturale e respiratoria.Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra, informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, eventuale corso di primo soccorso e Basic Life Support tenuto da volontari della Misericordia o Pubblica Assistenza. Trattamento di tematiche che si presenteranno durante il corso dell’anno, proiezione di films, e filmati, ascolto di musiche. Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo, il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture, il linguaggio corporeo e la sua interpretazione, studio dei gesti.Orienteering: escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda, la scala, le isoipse i punti cardinali.Alla riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla tra due fuochi, palla avvelenata, alce rosso, vari tipi di acchiappino per il miglioramento della percezione spazio temporale e delle capacità coordinative).Partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi.Lezioni teoriche sul corpo umano dal punto di vista anatomico, fisiologico, cinestesico con eventuale produzione di tavole.

VERIFICHESaranno effettuate almeno tre verifiche pratiche quadrimestrali.

CRITERI DI VALUTAZIONEIn Scienze Motorie si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali tali che ci permettono di conoscere bene la personalità, la maturità e il livello di apprendimento di ogni singolo studente.Le varie attività saranno l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli allievi.Nella valutazione si terrà conto dei miglioramenti ottenuti rispetto ai livelli di partenza, del rispetto delle regole (autonomia, autocontrollo, fair play, frequenza, rispetto dell’ambiente e delle attrezzature, partecipazione attiva, impegno ed interesse) insieme alle capacità relazionali di collaborazione, continuità e partecipazione alle attività extracurriculari organizzate dalla scuola (centro sportivo scolastico).Gli studenti nel tempo dovranno riuscire gradualmente ad auto valutarsi ed a prendere coscienza del proprio livello di abilità e delle proprie potenzialità in modo da poter successivamente effettuare delle scelte autonome e adeguate alla loro capacità personale.

Siena, 7 Novembre 2014 Il Docente Prof. Giuliano Nannetti