Libro Generato da Wikipedia

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La Grafica

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IndiceVoci

Grafica 1Graphic designer 2Stampa 7Stampa offset 12

NoteFonti e autori delle voci 16Fonti, licenze e autori delle immagini 17

Licenze della voceLicenza 18

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Grafica 1

GraficaIl termine grafica indica il settore della "produzione artistica" orientato alla "progettazione" ed alla realizzazione diprodotti di Comunicazione visiva.Annovera al suo interno più settori specifici, di cui almeno due chiaramente caratterizzati: il graphic design(progettazione grafica) a cui oggi si assimila il termine indicante la categoria generale di grafica - e la grafica d'arte,settore orientato alla riproduzione di opere artistiche in limitata quantità.

Storia ed evoluzione della grafica d'arte (XV-XVIII secolo)L'arte della grafica nasce in occidente nel XV secolo dall'esigenza di produrre più esemplari di una stessa immagine,in una società dove si sta sviluppando una nuova classe mercantile e borghese che dispone di mezzi economici econseguentemente elabora esigenze culturali più o meno numerose, si realizza attraverso la lavorazione di unamatrice, incisa manualmente al fine di poter essere utilizzata per trasportare il soggetto su un foglio attraverso l'usodi un torchio. Le tecniche di lavorazione delle matrici derivano dall'esperienza degli incisori di metalli pregiati ericevono un impulso fondamentale dalla quasi contemporanea invenzione del libro a stampa a caratteri mobili, allametà del XV secolo.Le prime immagini a stampa sono realizzate con la tecnica della xilografia, detta anche silografia, che presupponel'uso di una matrice in legno, che l'incisore lavora a rilievo, cioè togliendo la parte che non deve stampare,realizzando in questo modo un supporto che presenta il disegno in rilievo.Già all'inizio del XVI secolo, alla xilografia si affianca la calcografia, tecnica che utilizza il metallo, principalmenterame e zinco. In questo caso l'incisore lavora in cavo, cioè scavando nel metallo il disegno da stampare. Quandol'incisore lavora direttamente sulla lastra si parla di incisione a bulino, se lo strumento utilizzato, il bulino appunto,toglie il metallo che non serve grazie alla sua punta triangolare; oppure si parla di puntasecca, quando lo strumento apunta si limita a scalfire e spostare il metallo a lato dei solchi. Altra tecnica su metallo è quella della acquaforte,quando l'incisione avviene indirettamente, per immersione della lastra in un acido, che si chiamava aqua fortis, lastraprecedentemente coperta con una vernice resistente all'acido e disegnata, eliminando la vernice, in corrispondenzadella parti che devono subire la morsura dell'acido. Alla fine del XVIII secolo si scopre la possibilità di utilizzarematrici in pietra e nasce la tecnica della litografia, con la quale le matrici in pietra calcarea, precedentemente levigatee trattate in superficie con degli acidi, sono disegnate con apposite matite grasse. In fase di stampa l'inchiostrolitografico aderisce solamente alle parti disegnate, dove trova altro inchiostro, ed è invece respinto dal resto dellamatrice perché irrorata con acqua.

Voci correlate•• Adicom•• Design della comunicazione•• Disegno industriale•• Disegno•• Grafica computerizzata•• Graphic designer•• Modelli di branding•• Moodboard•• Stampa (processo)•• Stampa (arte)•• Stampatore d'arte

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Grafica 2

Altri progetti• Wikizionario contiene la voce di dizionario: http:/ / it. wiktionary. org/ wiki/ grafica

• Wikimedia Commons contiene file multimediali: http:/ / commons. wikimedia. org/ wiki/ Category:Graphicdesign

Collegamenti esterni• Portale italiano dedicato alla grafica pubblicitaria [1]

• Graficainlinea - Risorse per la grafica [2]

• Graficarts - Idee, risorse ed utilità per la grafica [3]

• (EN) Graphic Design - Design Dictionary Definizioni ed elucidazioni del concetto di graphic design [4]

Note[1] http:/ / www. draft. it[2] http:/ / www. graficainlinea. com[3] http:/ / www. graficarts. net[4] http:/ / www. designdictionary. co. uk/ it/ graphic_design. htm

Graphic designerIl graphic designer è una figura professionale che lavora nel settore del graphic design e delle arti visive. Il suolavoro consiste principalmente nel creare prodotti di comunicazione visiva, intesi per essere stampati, pubblicati otrasmessi tramite i media elettronici allo scopo di comunicare un messaggio al pubblico nel modo più semplice edefficace, tramite il testo e le immagini.La responsabilità principale di un graphic designer è la disposizione degli elementi visivi nel modo più semplice efunzionale possibile. È inoltre in grado di assumere in prima persona responsabilità progettuali e di direzioneartistica e di fornire consulenza tecnica in tutte le fasi della creazione di un prodotto.Sebbene i graphic designer siano professionisti che operano in più discipline, generalmente le figure a cui si fariferimento sono grafici pubblicitari, esperti di comunicazione, architetti, fotografi, tipografi, web designer. Essipossono lavorare in vari ambienti: negli studi professionali, nelle agenzie pubblicitarie [1], negli uffici di grafica delleredazioni di giornali o riviste, di case editrici o interni alle aziende, oppure come freelance, collaborando conagenzie, aziende o committenti individuali.

ApplicazioniIl lavoro del graphic designer serve a migliorare la diffusione della conoscenza e al giorno d'oggi si applica ai campipiù svariati della comunicazione. Per esempio, i grafici pubblicitari creano i prodotti e gli elementi che costituisconol'identità delle società e delle aziende (immagini coordinate, logotipi, marchi commerciali, testo ecc.), così come sioccupano di creare manifesti e cartelloni pubblicitari e del packaging (confezioni di prodotti di mercato). Esistonopoi i graphic designer specializzati nel realizzare prodotti per l'editoria (creazione, impaginazione e progettazione dilibri, riviste, cataloghi, giornali, brochure ecc.) e nell'industria dello spettacolo (romanzi, fumetti, titoli di testa e dicoda in film e programmi televisivi ecc.). Anche la presentazione delle notizie è stata migliorata spesso dai graphicdesigner: documentari, telegiornali, periodici, riviste specializzate e libri di testo oggi si avvalgono del lavoro diquesti professionisti per comunicare informazioni e attirare l'interesse del pubblico. Infine, in tempi più recenti, conl'avvento del world wide web e lo sviluppo di nuove tecnologie, i grafici e in particolare i web designer hannoacquisito sempre più importanza con la progettazione tecnica e grafica dei siti web e la creazione di interfacceinterattive, in modo da rendere la navigazione più semplice e al tempo stesso più interessante.

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Graphic designer 3

Storia

Origine del termineIl termine "graphic design" (la disciplina in cui un graphic designer opera) è stato usato per la prima volta nel 1922,nel saggio New Kind of Printing Calls for New Design, scritto dall'illustratore americano William AddisonDwiggins. per definire una serie di discipline artistiche che si concentrano sulla comunicazione visiva. Il graphicdesigner è colui che opera nel campo del graphic design, avvalendosi in primo luogo delle sue conoscenze visive etecniche. Il libro Graphic Design di W.G. Raffe, pubblicato nel 1927, è considerato il primo libro a utilizzare questotermine, nel titolo.

La seconda rivoluzione industrialeLa professione di graphic designer è considerata da molti essere nata in Europa (più probabilmente in Inghilterra e inFrancia) verso la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, durante la seconda rivoluzione industriale: con l'aumentodella produzione di merci e del lavoro in serie, le fabbriche avevano sempre più bisogno di comunicare un messaggioper richiamare l'attenzione del pubblico e spingerlo a comprare i prodotti. È così che ha cominciato a imporsi ilmodello pubblicitario che conosciamo oggi e che coinvolge diverse persone, tra cui artisti e progettisti. I primi"grafici pubblicitari" erano soprattutto artisti visivi, esperti di molte discipline allo stesso tempo (tipografia,illustrazione, calligrafia, fotografia ecc.). Fra questi c'era l'artista e scrittore inglese William Morris, che fu uno deiprimi a disegnare motivi decorativi affinché altri artigiani e artisti li utilizzassero nelle loro opere; altri furono notiartisti della Belle Époque francese (come Toulouse-Lautrec e Jules Chéret), che crearono quelli che possono essereconsiderati i primi veri manifesti pubblicitari. Gli esempi più noti sono le affiche disegnate per pubblicizzare ilMoulin Rouge e le Folies Bergère, noti locali parigini dell'epoca. Infine, in Italia, un impulso venne dato da alcuniartisti, tra cui Dudovich, Seneca, Testa (che lavorarono con diverse ditte italiane creando manifesti pubblicitari deiloro prodotti) e lo stesso fondatore della corrente futurista Filippo Tommaso Marinetti, che cominciò a usare icaratteri tipografici come elemento grafico. A partire dal lavoro di questi artisti, nel XX secolo ha cominciato asvilupparsi e a guadagnare importanza il mestiere di progettista grafico, inteso non come un semplice artista macome una figura professionale a sé stante.

Il XX secoloNei primi decenni del XX secolo, in Germania, un altro impulso notevole all'importanza della figura del graphicdesigner fu dato dalla scuola di arte e architettura tedesca Staatliches Bauhaus. Nell'importante eredità che la scuolaha lasciato al mondo del design spiccano diverse innovazioni didattiche, tra cui anche la nascita della disciplina deldesign, intesa come unione di tecnica ed arte, ma la più importante è il Vorkurs, cioè il "corso preliminare". Questocorso, svolto da Johannes Itten (designer e istruttore della scuola, che insegnava a liberare l'energia creativa e aindirizzarla verso la meta di una forma energetica e gestuale) è andato in seguito a fondare il moderno corso di basicdesign, che è diventato in seguito un corso fondamentale, impiegato in tutte le scuole di architettura e di design delmondo. Esso è un corso preparatorio, che comprende lo studio di metodologia, semiotica, ergonomia e diverse altrediscipline, e che fornisce ai potenziali progettisti le basi per il futuro lavoro e per sviluppare il loro processo creativo,indipendentemente dagli studi compiuti in precedenza e dal tipo di attività che si vorrebbe svolgere in seguito. Perquesto stesso motivo, il Vorkurs era obbligatorio per tutti gli studenti che si iscrivevano alla Bauhaus. Recenti studihanno visto entrare anche il computer nell'insegnamento del Basic Design. Tra i teorici del Basic Design vi sonostate varie figure di rilievo, tra cui Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Johannes Itten, Bruno Munari, Giovanni Pintori emolti altri.Oggi, il graphic designer è una figura professionale riconosciuta in tutto il mondo e ha sostituito l'iniziale "graficopubblicitario" nelle agenzie e nelle ditte; l'artista dell'inizio del XX secolo ha lasciato spazio a un liberoprofessionista, una figura esperta in diverse discipline del campo della grafica e costituisce uno degli elementi chiave

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Graphic designer 4

dell'industria della comunicazione.

QualifichePer ottenere una posizione di lavoro come graphic designer è solitamente considerato essenziale avere almeno uncertificato, ricevuto dopo aver conseguito gli studi in un istituto specializzato privato o in una scuola commerciale.Per dimostrare le proprie potenzialità, in genere viene inoltre richiesto un portfolio dei propri lavori.È necessario anche avere le conoscenze adeguate, le quali sono non soltanto legate al campo della comunicazione(conoscenze di comunicazione visiva e sistemi percettivi), ma sono anche tecniche e culturali, e comprendonocompetenze sulla multimedialità e sul progresso della tecnologia. Ad esempio, per un tipografo è richiesta laconoscenza dei processi e dei metodi di stampa, mentre per un web designer è richiesta la conoscenza dei linguaggidi programmazione web di base, come XML.I graphic designer devono inoltre saper conoscere e comprendere le norme sociali e culturali del pubblico a cui ilprodotto è destinato, in modo da trovare le soluzioni visive più efficaci e pertinenti. Un'altra capacità richiesta èquella di utilizzare le proprie conoscenze per risolvere in modo ottimale problemi complessi e le sfide poste dallacomunicazione visiva: ogni progettista deve saper identificare e tenere presente lo scopo del messaggio che ilprodotto deve comunicare al pubblico, raccogliere e analizzare i dati necessari attinenti all'informazione e sapercreare potenziali metodi progettuali che mirino a risolvere il problema e realizzare prodotti il più possibile semplici efunzionali e che centrino il target (cioè l'obiettivo comunicativo) previsto. I metodi progettuali servono a conoscere ea identificare il problema e, in base ai dati ricercati dal progettista, portano a compiere una serie di scelte checonducono a una soluzione coerente.Per compiere al meglio il suo lavoro, il graphic designer si avvale delle seguenti conoscenze:•• gli strumenti e le principali tecniche del disegno e della rappresentazione grafica•• i materiali occorrenti, nonché le tecniche di lavorazione•• gli eventi storici che sono alla base dell'attuale cultura della progettazione grafica (in particolare la storia dell'arte

moderna e di quella contemporanea)•• le tecniche della grafica (sia quelle tradizionali e contemporanee che quelle legate alla grafica computerizzata e di

modellazione digitale)•• le tecniche del colore e del suo utilizzo•• le tecniche della stampa e della grafica editoriale•• le tecniche della fotografia•• gli aspetti teorico- scientifici e metodologici della disciplina•• la comunicazione visiva, la teoria della percezione e la psicologia della forma

StrumentiOltre alla tecnologia e alle conoscenze adeguate, il graphic designer si avvale di spirito critico e della creatività. Principalmente comunque, a seconda della specializzazione o del tipo di progetto che affronta, il graphic designer si avvale di mezzi quali strumenti di scrittura e disegno (penne, matite ecc.), di stampa (stampanti, torchi calligrafici, macchine rotative ecc.) o di fotografia (apparecchi fotografici o video). A metà degli anni ottanta del XX secolo, l'aumento dell'utilizzo dei computer in tutto il mondo e il conseguente avvento delle applicazioni di arte grafica e di impaginazione elettronica hanno dato il via ad una generazione di progettisti capaci di creare al computer elementi visivi che precedentemente erano stati prodotti a mano. Tuttavia, gli strumenti tradizionali quali le matite o le penne sono ancora utili per una parte dei progetti, anche se i computer vengono utilizzati per il loro completamento; un progettista o un direttore artistico, ad esempio, può effettuare degli schizzi o disegnare dei layout per presentare i concetti utili alla progettazione grafica. Alcuni di questi schizzi possono anche essere mostrati ad un cliente durante la fase iniziale della progettazione, così che il progettista possa eventualmente correggere gli errori e sviluppare

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Graphic designer 5

l'idea in modo più preciso. Ad oggi, i computer sono considerati uno strumento indispensabile nell'industria delgraphic design e sono talvolta visti come strumenti più efficaci dei metodi tradizionali. Tuttavia, alcuni progettisticontinuano ad utilizzare ancora questi ultimi.

Occupazioni

Illustratore

Gli illustratori sono grafici che creano immagini che rappresentano un'idea, un concetto o una storia. In genere, essisi occupano di realizzare disegni o illustrazioni per prodotti di comunicazione di stampa, quali libri, riviste ed altrepubblicazioni, o per i prodotti commerciali come tessuti, prodotti di cancelleria, cartoline d'auguri, calendari ecc. Gliillustratori possono usare molti mezzi differenti, dal disegno a matita alla pittura, fino all'impiego del computer. Unillustratore consulta il cliente per conoscere il messaggio che l'immagine deve comunicare o la situazione che deverappresentare. Oltre ad avere un'ottima conoscenza del disegno, è indispensabile che, per il suo lavoro, un illustratorepossieda un fornito archivio di immagini a cui fare riferimento, in quanto può dover disegnare praticamente di tutto,a seconda dell'esigenza.

Progettista di logotipi

Lo scopo di un grafico che progetta professionalmente marchi o logotipi è fornire, tramite un'immagine, un efficacemessaggio visivo per identificare un singolo prodotto, una società o un'azienda. Questi progettisti acquisisconoinnanzitutto le informazioni necessarie, in genere fornite dal cliente, in modo da poter realizzare il marchioattenendosi il più possibile al target richiesto, per poi passare alla progettazione vera e propria, tenendo conto dispecifici criteri, come la scelta di un carattere adeguato (lettering), i colori, le forme ecc. In genere, le caratteristichefondamentali di un buon logotipo sono la leggibilità, l'immediatezza comunicativa ed il riconoscimento della marca.

Grafico multimediale

I grafici multimediali hanno il compito di progettare disegni e immagini per prodotti multimediali, come ad esempiocontenuti da inserire nelle pagine web (disegni, animazioni 3D ecc.). Essi utilizzano software e applicazionispecifiche per realizzare i loro lavori. Di solito un grafico multimediale lavora insieme ai direttori artistici e ai webdesigner, ma anche con persone che lavorano nel settore informatico, per concordare insieme a esse le caratteristichelegate agli aspetti più strettamente tecnici.

Web Designer

Il lavoro di un Web Designer ha un ruolo chiave nel progettare le pagine web, prendendo decisioni sullo stile e icontenuti, progettandone gli elementi visivi, gli strumenti di navigazione e la loro disposizione nella pagina. Aseconda della portata del progetto, il lavoro del web designer può anche comprendere la collaborazione con altrefigure professionali, come ad esempio l'interface designer. Il prodotto finale deve essere funzionale e piacevole, inmodo da presentare chiaramente i propri contenuti ed essere facilmente esplorabile ed utilizzabile. I web designer siavvalgono dell'uso della grafica applicata al computer e della conoscenza del computer e della tecnologia web, ma illoro lavoro comprende anche una certa creatività, così come capacità di progettazione, gusto estetico e conoscenzadell'interattività, usabilità e accessibilità dei siti web.

Giornalista visivo

I giornalisti visivi sono professionisti grafici che lavorano nell'ambito del “visual journalism”, una disciplina molto recente che consiste nel fare informazione attraverso le immagini (fotografie, video, animazione ecc.) piuttosto che tramite la scrittura. In genere, questi professionisti vengono impiegati dovunque ci sia bisogno di comunicare informazioni in modo semplice e immediato, come ad esempio nella progettazione grafica di mappe, grafici, presentazioni di immagini, animazioni ecc. Inoltre, collaborano spesso assieme ad informatici, matematici e statistici

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per facilitare il processo di elaborazione e di comunicazione delle informazioni.

Brand DesignerLo sviluppatore della cosiddetta Brand Identity è colui che si occupa di creare e di gestire quotidianamente l'dentitàvisiva di una marca o di una società. Con “identità visiva” si intende, in questo caso, l'insieme di segni grafici tramitei quali un'azienda “demarca” il proprio territorio. Questo tipo di grafico è colui che ha il compito di realizzareimmagini coordinate che permettano al pubblico di conoscere una data società nel modo in cui essa vuole essere“veduta”. In termini grafici, l'identità di marca di una società può essere rappresentata con un singolo logotipo, ilquale, poi, può essere spesso integrato in tutti i prodotti, gli elementi e i materiali della società stessa. Oggi il BrandDesigner conosce e comprende anche elementi di marketing multi sensoriale da applicare al design della marca.

Responsabile Layout

Un progettista grafico del layout è in pratica il responsabile dell'apparenza visiva globale di un prodotto visivo: ha ilcompito di disporre il testo e le immagini nel modo più piacevole e al tempo stesso più funzionale per il pubblico. Ilresponsabile deve compiere molte scelte importanti (per esempio selezionare i colori e i font adatti ad ogni progetto)in modo da dare al prodotto la corretta forma visiva in base al messaggio che esso deve comunicare. Questiprogettisti spesso lavorano nelle redazioni di giornali e riviste, così come in agenzie pubblicitarie e web agencies. Frai loro prodotti più noti ci sono brochure, manifesti, cartelloni pubblicitari e la stessa impaginazione di libri, riviste egiornali.

Voci correlate•• Disegno•• Graphic design•• Grafica•• Grafica computerizzata•• Lista di graphic designer•• Web design

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene file multimediali: http:/ / commons. wikimedia. org/ wiki/ Category:Graphicdesigner

Collegamenti esterni• (EN) Graphic Design - Design Dictionary Definizioni ed elucidazioni del concetto di graphic design [4]

• Accademia del Design di Brescia [2]

• Fondazione dell'Accademia di Comunicazione [3]

Note[1] http:/ / www. audisiogd. com[2] http:/ / www. laba. edu[3] http:/ / www. hdemia. it/ profili/ graphic_designer. php

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Stampa 7

Stampa

Stampa mediante una macchina rotativa.

La stampa è un processo per la produzione di testi e immagini,tipicamente mediante l'impiego dell'inchiostro su carta e di una pressada stampa. Spesso viene svolto come processo industriale su largascala ed è una parte essenziale dell'editoria.

Storia

Stampa con blocchi di legno

La stampa con blocchi di legno su carta, dove i singoli fogli vengonoimpressi per mezzo di matrici di legno sulle quali sono presenti testi oillustrazioni intagliate, risale all'epoca della Dinastia Tang in Cina,anche se esistono esempi che testimoniano che questo metodo distampa di fantasie su tessuto risale a prima del 220[1] e in Egitto al VI oVII secolo.[2]

All'epoca della Dinastia Tang, uno scrittore cinese, Fenzhi, per primofornì una testimonianza al riguardo. Nel suo libro Yuan Xian San Jidescrisse come dei blocchi di legno venissero usati per stampareun'iscrizione buddhista durante gli anni del potere dell'imperatoreZhengyuan (627-649 d.C.). Il più antico esempio di stampa con blocchi di legno è invece un'altra iscrizionebuddhista risalente al periodo della Cina di Wu Zetian (684-705 d.C.), scoperta nel 1906 a Tubofan, nella provinciadi Xinjiang (Cina), ora conservata al museo della calligrafia di Tokyo, Giappone.

Il primo libro stampato vero e proprio di cui rimane testimonianza è una copia del Sutra del Diamante buddhista,datata 848 d.C., ma una recente scoperta in una pagoda Coreana potrebbe aver portato alla luce un testo buddhistaancora più antico, datato 750-751 d.C.[3][4] Nella storiografia moderna cinese, la stampa è considerata una dellequattro grandi invenzioni dell'antica Cina.In un memoriale del 1023, nell'epoca della Dinastia Song, venne riportato che il governo centrale all'epoca utilizzavadelle lastre di rame per stampare le banconote e blocchi di rame per stampare i numeri e i caratteri su di esse. Inseguito, sotto la Dinastia Jīn, veniva usata la medesima tecnica, sebbene fosse già più sviluppata, per stamparebanconote e documenti ufficiali o formali; un esempio di questa stampa è una sorta di assegno stampato durante laDinastia Jin nell'anno 1215.La stampa con blocchi di legno venne introdotta anche in Europa, e dal 1300 fu di uso comune per stampare fantasiesugli abiti; le immagini stampate su abiti per scopi religiosi erano molto grandi ed elaborate. Quando la carta divennerelativamente facilmente reperibile, intorno al 1400, il metodo della stampa iniziò ad essere impiegato anche su carteda gioco. Queste stampe venivano riprodotte in grande quantità all'incirca dal 1425.[2]

Verso la metà del Quattrocento, i caratteri mobili diventarono un'alternativa economica rispetto alla stampa conblocchi di legno. La loro introduzione nel mondo della stampa si deve a Johann Gutenberg e portò una rivoluzionenella stampa e nella produzione e diffusione dei libri.

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Stampa 8

Stampa a caratteri mobiliLa stampa a caratteri mobili sarebbe stata inventata nel 1041 dal cinese Bi Sheng. L'invenzione presentò un difetto:essendo fatti di argilla, i caratteri si rompevano molto facilmente. Wang Zhen, un funzionario, nel 1298 introdusseun tipo più resistente di caratteri, ottenuti intagliando del legno, e sviluppò un complesso sistema di tavole girevoli eassociazioni tra numeri e caratteri cinesi che miglioravano la resa qualitativa.La transizione dai caratteri in legno a quelli in metallo venne attuata in Corea durante la dinastia Goryeo, e fuattribuita a Chae Yun-ui. Si ha notizia di libri stampati con caratteri mobili in metallo in Corea fin dal 1234, anche seil testo più antico esistente è del 1377. In Cina i caratteri mobili in metallo vennero introdotti solo all'avvento delpioniere della tipografia, Hua Sui, nel 1490. Da quella data in Cina vennero usati caratteri mobili sia in legno che inmetallo.La tecnologia impiegata in Asia potrebbe essersi diffusa in Europa attraverso le vie di commercio per l'India o per ilmondo arabo, ma non si ha alcuna prova o testimonianza che Gutenberg (inventore della stampa a caratteri mobilinel mondo occidentale) possa esser stato a conoscenza dei caratteri mobili usati in Corea. Alcuni autori hannoavanzato questa ipotesi e, sulla base del fatto che i caratteri mobili nella stampa in Asia risalgano al 1234, sidomandano se non ci sia stata una comunicazione tra il mondo orientale e l'Occidente [5]

Lapide commemorativa della prima stampa didata certa in Piemonte, a opera di Baldassarre

Cordero di Mondovì nel 1472.

Johann Gutenberg, nato a Magonza, in Germania, rivoluzionò latecnica di stampa verso la metà del XV secolo, periodo che siconsidera l'inizio dell'era classica della stampa. Johann Fust e PeterSchöffer sperimentarono con Gutenberg questa nuova tecnica aMagonza. La stampa a caratteri mobili utilizzata in Asia, basata moltosul lavoro manuale, ha praticamente cessato di esistere dopol'introduzione della tecnica di Gutenberg in Cina nel XIX secolo.

Gutenberg cominciò ad utilizzare degli inchiostri con una base oleosa,sostanza che aveva un effetto più duraturo rispetto agli inchiostriutilizzati precedentemente con base acquosa. Avendo lavorato comeorefice professionista, possedeva già delle conoscenze riguardo allalavorazione e l'uso dei metalli. Gutenberg fu il primo ad impiegare unalega di piombo, stagno e antimonio, che era essenziale per produrre caratteri duraturi per stampe di alta qualità [6].Per arrivare a questa lega, Gutenberg creò una speciale matrice con dettagli molto precisi. Dopo un anno disperimentazioni, pubblicò la prima stampa a colori. La più famosa opera stampata da Gutenberg fu la Bibbia, tiratain 180 copie.

Ispirandosi ad un torchio per l'uva, inventò anche una pressa per la stampa che rivoluzionò la produzione e ladiffusione dei libri. La stampa a caratteri mobili si diffuse rapidamente al di fuori della Germania grazie a tipografiche emigravano o ritornavano ai paesi d'origine. La prima tipografia impiantata fuori della Germania fu opera diJohannes Numeister, concittadino e allievo di Gutenberg, che aprì a Foligno una bottega tipografica nel 1463 [7]. Ilprimo libro stampato fuori della Germania fu invece opera di Konrad Sweynheym e Arnold Pannartz (il primo delladiocesi di Magonza e il secondo di quella di Colonia). Chiamati presumibilmente dal card. Nicola Cusano a Roma[8], furono ospitati nel monastero di Santa Scolastica di Subiaco (65 km dall'Urbe). Nel 1464-65 pubblicarono unDonato minore ovvero Donatus pro puerolis (cioè una grammatica latina per i bambini, ora disperso), il De oratoredi Cicerone, il De Civitate Dei di Sant'Agostino e un'antologia di opere di Lattanzio, tutti con una tiratura di 275copie. A questo proposito vedi Enrico Mistretta, L'editoria - un'industria dell'artigianato, Il Mulino, Bologna, 2008.Una pressa come quella di Gutenberg venne costruita a Venezia nel 1469; nel 1500 la Serenissima contava ben 417editori. Venezia in questo senso fu una città molto fertile, anche grazie a editori e tipografi quali Aldo Manuzio (lecui edizioni, denominate "aldine", sono ancora oggi molto pregiate), Francesco Marcolini da Forlì ed altri. A Roma,durante gli anni 1467-1500 furono stampati ben 1.825 titoli.

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Stampa 9

Nel 1470 Jean Heynlin costruì una pressa a Parigi. Il 5 e 6 aprile 1472 sempre a Foligno venne stampato da JohannesNumeister e dal folignate Evangelista Mei,[9] il primo libro in lingua italiana: la Divina Commedia. Nel 1473 KasperStraube pubblicò l'Almanach cracoviense ad annum 1474 a Cracovia. Nel 1476 una pressa fu montata in Inghilterrada William Caxton. L'Italiano Giovanni Paoli (più noto col nome spagnoleggiante di Juan Pablos)[10] montò unapressa importata a Città del Messico nel 1539. Stephen Day fu il primo a costruire una pressa nel Nord America nel1637, nei pressi della Massachusetts Bay.

Le tipografieLe prime tipografie all'epoca di Gutenberg venivano gestite dai "maestri tipografi" o "mastri tipografi" che avevanola proprietà del negozio/studio stesso, selezionavano e rivedevano i manoscritti, determinavano la tiratura dellecopie, vendevano i lavori prodotti, gestivano i capitali e organizzavano la distribuzione. Alcune di queste tipografiedivennero vivaci centri intellettuali, come quella di Erasmo da Rotterdam.• Apprendisti: gli apprendisti, generalmente tra i 15 e i 20 anni, lavoravano per i mastri tipografi, e non dovevano

necessariamente essere intellettuali o colti (in genere i livelli di cultura erano molto bassi tra di loro, in confrontoad oggi). Preparavano l'inchiostro, i fogli di carta e controllavano la pressa. Un apprendista che desideravadiventare un compositore doveva imparare la lingua latina e essere supervisionato da un operaio qualificato.

• Operai: dopo aver finito l'apprendimento come apprendisti, gli operai acquisivano più controllo, ad esempiopotevano diventare datori di lavoro all'interno della tipografia.

• Compositori: erano coloro i quali componevano i testi e approntavano le forme per la stampa.• Addetto alla pressa: la persona che lavorava direttamente con la pressa era detto torcoliere, era un lavoro

fisicamente molto intenso.La più antica immagine a stampa, oggi conosciuta, di una tipografia europea con le tecniche di Gutenberg venneprodotta da Matthias Huss a Lione nel 1499; è una figura allegorica medievale rappresentante una danza macabraparticolare: mostra varie persone in una tipografia con degli scheletri.[11]

Innovazioni del XVIII e del XIX secoloAlla fine del XVIII secolo furono apportati molti cambiamenti nelle tecniche grafiche e nei materiali utilizzati:Bewick sviluppò un metodo di incisione xilografica utilizzando il legno di testa, cioè in senso perpendicolare allavena, e non di filo come era stato fatto fino ad allora. Per questa tecnica, Bewick, introdusse l'uso dei bulini, imedesimi impiegati per l'incisione dei metalli. Senefelder inventò la litografia. Bryan Donkin sviluppò unaapplicazione commerciale della macchina di Fourdrinier e inventò il rullo inchiostratore. Nei primi anni deldiciannovesimo secolo Stanhope, George E. Clymer, Koenig ed altri introdussero nuovi modelli di apparecchitipografici, che superavano in efficacia qualunque strumento precedentemente noto. Nel 1814 il motore a vapore fuintrodotto per la prima volta nella tipografia; il The Times è il primo ad essere stampato con l'ausilio della macchina.

Stampa modernaNel 2006 negli Stati Uniti erano presenti circa 30.700 aziende grafiche, con un capitale di 112 miliardi di dollari,stando alla ricerca della Barnes Reports, 2006 U.S. Industry & Market Outlook. I lavori che si sono trasferiti suInternet sono il 12,5% del totale.Libri e giornali sono stampati usando in prevalenza stampa offset, rotocalcografia, flexografia. Altre tecniche comuniincludono:•• Rilievografia

• Flexografia usata per le confezioni (packaging), le etichette, i giornali.• Tipografia utilizzata (sempre meno) per stampe a livello artistico (partecipazioni di nozze).

•• Permeografia

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Stampa 10

• Serigrafia usata in molti ambiti, dalle magliette alle piastrelle. La serigrafia è attualmente l'unico sistema distampa che può utilizzare il cioccolato come inchiostro (anche se si stanno facendo prove in questo senso conle tecnologie digitali).

•• Incavografia

• Rotocalcografia usato soprattutto nelle riviste e nelle confezioni.•• Non impact

• Getto di inchiostro usato tipicamente per:•• stampare poche copie di libri.•• per creare "prove colore" ovvero per simulare la stampa offset prima di effettuare un lavoro.• in sempre più forte concorrenza con la Serigrafia, nelle stampe di grande formato (manifesti, applicazioni

esterne, adesivi per autobus). Infatti si parla (erroneamente a livello tecnologico) di "Serigrafia Digitale".• Stampa laser usata:

•• nelle comuni stampanti da ufficio.•• per stampe di documenti relativi transazioni (documenti bancari, bollette) dove arriva a tirature anche di

migliaia di pezzi.•• è utilizzata dalle poste e da aziende private per creare intestazioni variabili su lettere o coupon.

Leggi sulla stampaPer le possibilità di moltiplicare facilmente la diffusione di notizie e idee, la stampa ha suscitato fin dalla sua nascital'interesse da parte delle autorità di ogni paese, da cui discese l'obbligo di richiedere permessi per la stampa di ogniopera, con la creazione di veri e propri organi di censura. La chiesa cattolica istituì fin dal 1599 l'indice dei libriproibiti in cui erano elencate le opere "condannate", di cui era vietata o limitata la diffusione là dove il cattolicesimoriusciva ad esercitare un potere temporale. In seguito, le legislazioni dei diversi paesi hanno ampliato o ristretto icontrolli esercitati sulla stampa, in maniera molto diversa a seconda dei tempi e dei luoghi.

Impatto socialeLa stampa ha dato accesso alla conoscenza ad una gamma più ampia di lettori ed ha consentito alle generazionisuccessive di costruire sui risultati intellettuali di quelle precedenti. La stampa, secondo John Dalberg-Acton nellasua conferenza 'Sullo studio della storia' (1895), ha dato "la garanzia che la scoperta del Rinascimento sarebbe durataa lungo, e che ciò che sarebbe stato scritto sarebbe stato accessibile a tutti, e che l'occultamento di conoscenze e ideedel Medioevo non si sarebbe mai più ripetuto".La stampa è stata determinante nel cambiare il modo di leggere nella società. Elizabeth Eisenstein identifica dueeffetti a lungo termine dell'invenzione della stampa: sostiene che la stampa ha creato un punto di riferimento costanteed uniforme per la conoscenza, nonché consentire il confronto tra opinioni incompatibili.Asa Briggs e Peter Burke individuano cinque tipi di lettura sviluppatesi in seguito alla introduzione della stampa:1.1. Lettura critica (Critical Reading): a causa del fatto che i testi divennero finalmente accessibili alla popolazione in

generale, la lettura critica emerge quando viene data a tutti la possibilità di formare le proprie opinioni sui varitesti.

2.2. Lettura pericolose (Dangerous Reading): la lettura è vista come un esercizio pericoloso quando viene ritenutaribelle ed asociale. Questo si è verificato soprattutto nel caso delle donne perché la lettura avrebbe potutosuscitare emozioni pericolose come l'amore. Vi era anche la preoccupazione che se le donne fossero state in gradodi leggere, avrebbero potuto leggere anche i messaggi d'amore.

3.3. Lettura creativa (Creative Reading): la stampa ha consentito a tutti di leggere i testi e interpretarli in modocreativo, spesso anche in modi molto diversi da quello che l'autore intendeva.

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4.4. Lettura estensiva (Extensive Reading): la stampa ha consentito la disponibilità di una vasta gamma di testi, in talmodo i metodi precedenti di lettura intensiva di testi, dall'inizio alla fine, sono cambiati. Con i testiimmediatamente disponibili, si cominciò a leggere su particolari argomenti o per capitoli, consentendo una letturamolto più estesa su una vasta gamma di argomenti.

5.5. Lettura privata (Private Reading): questo tipo di lettura è legata alla crescita dell'individualismo. Prima dellastampa, la lettura era spesso un evento di gruppo; con la stampa, l'alfabetizzazione è aumentata così come ladisponibilità di testi e la lettura è diventata una attività prevalentemente solitaria.

Note[1] Shelagh Vainker in Anne Farrer (ed), Caves of the Thousand Buddhas, 1990, British Museum publications, ISBN 0-7141-1447-2[2] An Introduction to a History of Woodcut, Arthur M. Hind, Houghton Mifflin Co. 1935 (negli USA), reprinted Dover Publications, 1963 ISBN

0-486-20952-0[3] The Encyclopedia of World History: Ancient, Medieval, and Modern, Chronologically Arranged By Peter N. Stearns, William Leonard

Langer (http:/ / books. google. com/ books?ie=UTF-8& vid=ISBN0395652375& id=MziRd4ddZz4C& pg=PA156& lpg=PA156&dq=unified+ silla& sig=PtHzeMj5shwKqi4tWeHY7aIPbZE)

[4] History of printing (http:/ / www. historyworld. net/ wrldhis/ PlainTextHistories. asp?historyid=ab78).[5] Thomas Christensen. Did East Asian Printing Traditions Influence the European Renaissance? (http:/ / www. rightreading. com/ printing/

gutenberg. asia/ gutenberg-asia-1-introduction. htm). Arts of Asia Magazine, 2007. URL consultato in data 18 ottobre 2006.[6][6] La lega ideata da Gutenberg si dimostrò di gran lunga migliore rispetto all'argilla, al legno o al bronzo già usati in Asia.[7] Nel 1470 Numeister stampò il "De bello italico adversos Gothos", dell'umanista Leonardo Bruni.[8] Ennio Sandal. Il Lattanzio - De divinis institutionibus (http:/ / www. simbruinastagna. com/ public/ news/ templates/

simbruinastagna_contenuti. asp?articleid=128& zoneid=5). Simbruina Stagna. URL consultato in data 25/04/2011.[9] Altri identificano l'Evangelista Mei citato nel colophon dell'edizione, con il mecenate folignate Emiliano Orfini, altri ancora con il tipografo

Evangelista Angelini.[10] Giuseppe Nova, Stampatori, librai ed editori bresciani in Italia nel Cinquecento, Brescia: Fondazione Civiltà bresciana, 2000, p. 215, ISBN

88-86670-19-2 ( Google libri (http:/ / books. google. it/ books?id=S2IVAQAAIAAJ& q=Giovanni+ Paoli+ Brescia+ Cromberger&dq=Giovanni+ Paoli+ Brescia+ Cromberger& hl=it& ei=YGNlTca4Ct2G4gaBpdS8Bg& sa=X& oi=book_result& ct=result& resnum=1&ved=0CC0Q6AEwAA))

[11] La Grant Dance Macabre (http:/ / www. godecookery. com/ macabre/ gallery3/ macbr83. htm)

Voci correlate•• Stampa (arte)•• Intaglio•• Stampa digitale•• Stampa lenticolare•• Trasferimento termico•• Johannes Gutenberg• Conrad di Schweinheim - Arnoldo Pannartz - Giovanni Filippo De Lignamine•• Aldo Manuzio•• Stampa a caldo•• Stampa a caratteri mobili•• Stampa a tampone•• Stampa offset•• Tipografia

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Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene file multimediali: http:/ / commons. wikimedia. org/ wiki/ Category:Printing

Collegamenti esterni• Storia della stampa.unibo.it (http:/ / www. storiadellastampa. unibo. it/ storia. html)• Storia della stampa Gutenberg2000.org (http:/ / www. gutenberg2000. org/ storia_stampa. htm)• (EN) The development of book and printing (http:/ / www. gutenberg-museum. de/ index. php?id=19&

language=e) versione inglese del sito Museo di Gutenberg, Mainz, Germania.• Osservatoriolibri.it (http:/ / www. osservatoriolibri. com/ origini. html) storia della stampa• Breve saggio sul ruolo della stampa (http:/ / gandalf. it/ storia/ storia02. htm)• Planete-Typographie.com (http:/ / tipografia. planete-typographie. com/ indice/ storia. html) saggi sulla stampa in

varie lingue

Stampa offset

stampatrice MAN Roland

La stampa offset è un processo di stampaplanografico (riferito al particolare sistemadi stampa che utilizza matrici piane tipichedella fototipia e della litografia) indirettoche si basa sul fenomeno di repulsione traacqua e sostanze grasse (nello specifico gliinchiostri). È un metodo definitoplanografico perché i grafismi e icontro-grafismi sono sullo stesso piano.

Caratteristiche

L'offset è una tecnica di stampa basatafondamentalmente sullo stesso principiodella litografia (esiste anche una tecnica dryoffset o offset a secco, molto meno diffusa che utilizza matrici a rilievo). Anziché stampare il foglio a contatto direttocon la pietra o la lastra di alluminio microgranito, la stampa avviene attraverso l'impiego di tre cilindri a contatto traloro.

Si tratta quindi di una stampa indiretta: ciò significa che la stampa non avviene, come negli altri tipi di stampa ditipo diretto, trasferendo direttamente l'inchiostro dalla lastra (matrice) al supporto, ma avviene con l'inchiostro cheviene riportato dalla lastra litografica al caucciù, e da questo alla carta.I vantaggi principali della stampa offset sono:•• l'estrema definizione e l'alta risoluzione data dal principio di repulsione acqua-olio (es: la gocciolina di olio in

acqua è una sfera perfetta)•• il cilindro di caucciù permette di mantenere un'elevata qualità di stampa anche su supporti non perfettamente lisci

rendendolo un sistema ideale per stampare ogni tipo di carta.Esistono però anche degli svantaggi:•• bassa coprenza degli inchiostri: non è possibile trasferire molto inchiostro che deve essere sempre in equilibrio

con la soluzione acquosa, aumentare l'inchiostro significa quindi aumentare anche l'acqua con tutti i problemi che

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ne possono derivare per toglierla.•• stress del materiale: il gruppo stampa offset (cilindri inchiostratori, cilindro per la bagnatura, cilindro della

matrice, cilindro di caucciù e di contropressione), a parità di dimensioni è tra i più pesanti fra i gruppi stampa epertanto esercita una maggiore pressione sul supporto che, soprattutto se delicato, può risentire di questo stress.Materiali più delicati, per esempio i film plastici, non sono fra i più adatti per la stampa offset. Per i film plastici èpiù consigliabile una stampa di tipo flexografica.

La macchina da stampa offset - piana

Componenti

Una Heidelberg Speedmaster 102 con in primo piano ilmettifoglio

I componenti della macchina da stampa sono:• il mettifoglio o sbobinatore,• il calamaio (alimentazione per l'inchiostro),•• il gruppo di macinazione (formato da rulli che trasportano

l'inchiostro dal calamaio alla lastra ed eseguono lamacinatura dell'inchiostro, rendendolo più fluido edeliminando eventuali grumi); l'ultimo rullo del gruppo dimacinazione, cioè quello a contatto con la lastra e chetrasferisce l'inchiostro alla stessa, è il rullo inchiostratore,

•• il cilindro porta lastra,• i rulli bagnatori (che bagnano la lastra),• il cilindro porta-caucciù (riceve l'immagine dalla lastra e la

riporta sul foglio di carta),

• il cilindro di contropressione (che fornisce la pressione adeguata in base allo spessore della carta),•• l'uscita stampati.

Funzionamento

L'inchiostro viene introdotto nel calamaio (6 nella figura a destra)e da qui passa al gruppo di macinazione (7), formato da numerosirulli di diverso diametro che ruotando rendono fluido l'inchiostrostesso. Alcuni di questi rulli hanno anche un movimentotrasversale, che consente di rendere uniforme la distribuzionedell'inchiostro sulla lastra. La lastra è avvolta su un cilindro (1) eviene toccata dai rulli bagnatori (5) e dai rulli inchiostratori. Iprimi vi trasferiscono un velo di acqua di bagnatura, generalmenteuna soluzione di acqua e additivo preferibilmente anche con alcolisopropilico, i secondi l'inchiostro. Gli inchiostri, che sono grassi,aderiscono solo alla parte lavorata della lastra (grafismo), mentrel'acqua, per il principio di idrorepellenza, non bagna gli stessigrafismi perché respinta dall'inchiostro (grasso). L'acqua dibagnatura serve quindi a definire con precisione i contorni deigrafismi. Il rapporto fra acqua di bagnatura e inchiostro non ècostante, varia ovviamente in funzione di altri parametri come lavelocità di trasferimento. È fondamentale che il rapporto sia

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equilibrato e questo richiede notevole padronanza del processo da parte degli operatori. La lastra trasferisce quindi leimmagini sul telo di caucciù (2), che riceve l'inchiostro ma non l'acqua, il quale trasferisce la stampa sul foglio (8)con l'ausilio del cilindro di contropressione (3). Questo metodo è anche chiamato "stampa indiretta".Esistono vari modelli di macchine per la stampa offset: quella cilindrica a foglio è la più diffusa e disponibile indiversi modelli in grado di stampare su diversi formati di carta, dal 25x35 centimetri al 140×200.L'inserimento del foglio in macchina avviene attraverso un apparato, chiamato mettifoglio, costituito da una serie diaspiratori che alzano il foglio, staccandolo dai sottostanti, e lo pongono su un piano di scorrimento.Su quest'ultimo, il foglio viene posizionato grazie ad una squadra per consentire poi alle pinze del cilindro dipressione di agganciarlo, sempre nel medesimo punto. L'operazione serve per assicurare che la stampa avvenga, pertutti i fogli, ad una distanza costante ed univoca: il cosiddetto "registro" (la parte "presa" dalle pinze non può esserechiaramente stampata, cosa di cui bisogna tener conto nella progettazione grafica del prodotto da stampare).

CMYK

La maggior parte delle macchine offset possono stampare a più colori (di solito 4 o 5) ese il metodo dei "tre cilindri" era descrittivo per un colore, all'aumentare dei coloriaumentano anche i cosiddetti "castelli di stampa" o "gruppi". Ovvero la struttura in gradodi stampare un colore per volta. Esistono anche macchine piane con sistema di volturache consentono di stampare 8 colori, quattro colori CMYK su un lato (bianca) e quattrosull'altro (volta), ma esistono anche macchine con 10 "gruppi" e voltura in cui duevengono usate per la vernice di sovrastampa o per colori Pantone. Il foglio viene voltatoautomaticamente dalla macchina.

Nelle macchine attuali molte operazioni sono state automatizzate: tra queste i cambi di formato e lastra, il lavaggio ela regolazione degli inchiostri tramite sofisticate centraline di controllo.

Voci correlate•• Lastra litografica•• Litografia•• Flexografia•• Xilografia•• Tipografia•• CMYK

Altri progetti

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Collegamenti esterni• La stampa offset [1]

• Tecniche di stampa [2]

• Museo della Stampa di Soncino (CR) [3]

• (EN) How Offset Printing Works [4]

• (EN) Marketing With Color Printing [5]

• (EN) Industry Specific how-to guide on how Offset Printing is done [6]

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Note[1] http:/ / www. draft. it/ cms/ Contenuti/ la-stampa-offset[2] http:/ / it. encarta. msn. com/ encyclopedia_761569714/ Tecniche_di_stampa. html[3] http:/ / www. prolocosoncino. it/ casastampatori. php[4] http:/ / www. howstuffworks. com/ offset-printing. htm[5] http:/ / printinguniversity. org[6] http:/ / www. printingpressinfo. com/ offset. html

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Fonti e autori delle voci 16

Fonti e autori delle vociGrafica  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=52175600  Autori:: .anaconda, Aedo89, Alessio Rolleri, Antonella.rule.the.world, Archenzo, Ariel, Aushulz, Avesan, Balfabio, Battist,Bodoni, Bruno Settimo, Cirosan, Civvì, Cornisetta, Cromo, Cyberuly, Dedda71, FalcoBS, Falcobs, Filnik, Frieda, Gacio, Gastipi, Ggonnell, Giogaeta, Giuseppe luci, Guam, Gvnn, Hasanisawi,Hellis, Ignlig, Istitutodartedepero, Jok3r, Leotraversa, Marcok, Naamar, OppidumNissenae, Optaylon, Pava, Pequod76, Phantomas, Piddu, Salli, Salvo46, Sinigagl, Snowdog, Spippolo,Supernino, Teoamez, To011, Treefingers, Vipera, Weblogo, Xendor, 117 Modifiche anonime

Graphic designer  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=52434800  Autori:: Aedo89, Andrisano Antonio, Cyberuly, Fpittui, Kill off, Leoo, Mirko Tavosanis, No2, Scotty25,Teoamez, Valepert, 16 Modifiche anonime

Stampa  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=51943910  Autori:: Absinthe, AlessioMela, Alkalin, Annuale, Ask21, AttoRenato, Aurorasogna82, Avemundi, Azrael555, Bodoni,C3o2, CMYK0%, Christiandes00, Davidao, Discanto, Dr Zimbu, Ediedi, Essedipi, Eumolpo, F.chiodo, Fracrifo, Gianpietro72, Giulmar, Grubagotti, Gubo, Guidomac, Hellis, Ivanomi, Jorunn,L736E, Lou Crazy, Louislee94, Loupeter, Luca Losa, LucaG83, LukeWiller, MLWatts, Marco Bernardini, Marcok, Marcol-it, Massic80, Mau db, Mikelo Gulhi, Mtiovinelli, Niggle, No2,Paolotacchi, Phantomas, Pierpao, Ricce, Sanremofilo, Sentruper, Seveso, Shivanarayana, Soprano71, Taueres, Toobaz, Treisijs, Vermondo, Vipera, 83 Modifiche anonime

Stampa offset  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=52498856  Autori:: Abisys, Absinthe, Abyssadventurer, Ary29, Buggia, C3o2, CMYK0%, CavalloRazzo, Cayman88, Cyberuly,DanGarb, Dani4P, Daniele.tampieri, Demostene119, Dia^, Eva4, FalcoBS, Gac, Gatto Nero, Gervasi, Giacomo699, Gianfranco, Helios, Jacopo, Jipre, Loved.runner, LukeWiller, M7, Piaaaac,Pracchia-78, Razzairpina, Robert Weemeyer, Roberto Mura, Sailko, Sentruper, Stemby, Steschke, Tiesse, Unriccio, Vignaccia76, VincenzoX, Waglione, 66 Modifiche anonime

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Fonti, licenze e autori delle immagini 17

Fonti, licenze e autori delle immaginiImmagine:Commons-logo.svg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Commons-logo.svg  Licenza: logo  Autori:: SVG version was created by User:Grunt and cleaned up by 3247,based on the earlier PNG version, created by Reidab.Immagine:Drukarnia-zlamywak.jpg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Drukarnia-zlamywak.jpg  Licenza: GNU Free Documentation License  Autori:: Akinom, Jenson, Julo,WikipediaMasterImmagine:Baldassarre_Cordero_Typographer.jpg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Baldassarre_Cordero_Typographer.jpg  Licenza: Creative CommonsAttribution-Sharealike 3.0  Autori:: Marco BernardiniImmagine:DE-Zeitungsrollenoffsetdruck by Steschke.jpg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:DE-Zeitungsrollenoffsetdruck_by_Steschke.jpg  Licenza: Creative CommonsAttribution-ShareAlike 3.0 Unported  Autori:: Sven Teschke, BüdingenImmagine:Heidelberg Speedmaster 102 CD.jpg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Heidelberg_Speedmaster_102_CD.jpg  Licenza: GNU Free Documentation License Autori:: Stefan Kühn, FotogalerieFile:Offset-diagram.svg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Offset-diagram.svg  Licenza: Creative Commons Attribution-Sharealike 3.0  Autori:: JipreFile:CMYK-color_model.png  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:CMYK-color_model.png  Licenza: Creative Commons Zero  Autori:: Jipre

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