Il dritto e il rovescioripensando a “Cartiera Burgo”

di Giancorrado Barozzi e Lidia Beduschi, Negretto edizioni, 2008

L’unità di un libro di storia 1

Contro l’unità logica del libro di storia stanno quei tanti libri che pur si chiamano “storie” e che hanno la loro unità non già in un problema, ma in una cosa, o, per dir meglio, in un’immagine.

L’unità di un libro di storia 2

• Tali le storie di una nazione, di un popolo, di un paese, di una città, di un lago, di un mare, o di un singolo individuo e di un gruppo di individui (…) quando effettivamente formano il tema del libro.

L’unità di un libro di storia 3

• Per la natura di siffatto tema, quei libri, se si svolgono in modo coerente, storie non sono; ma possono essere cronache ordinate intorno a un’immagine, o anche, quando lo spirito poetico ne investe la materia, poesia, così facendosi ritorno (il che potrà stimarsi una felix culpa) dalla storia all’epos, dal quale si suol dire che la storia sia venuta fuori.

• Benedetto Croce, 1938, La storia come

pensiero e come azione.

Gli avi 1• La nostra è un’epoca in cui si parla molto della storia. Ma

se non fossimo capaci di ravvivare la storia con qualcosa di personale, essa rimarrebbe sempre più o meno astratta, si riempirebbe di scontri di forze anonime e di schemi.

Gli avi 2

• La generalizzazione, indispensabile per poter abbracciare l’intero gigantesco e caotico materiale, uccide però il particolare, che esula sempre dallo schema (…).

Gli avi 3

• Se ricordo i miei antenati, lo faccio perché essi mi danno forza. Grazie a loro posso toccare le vecchie vesti, i mobili e la scrittura su documenti ingialliti come cose per me non del tutto morte.

• È una specie di àncora la cui catena va verso il profondo e ci tiene non lontani da un determinato punto.

• E l’intuizione storica non è probabilmente realizzabile, se manca un punto di riferimento.

• Czeslaw Milosz, 1959,

La mia Europa

Tentativo di “esaurire” un luogo…

• … descrivere il resto: ciò che generalmente non si nota, non viene ricordato, ciò che non ha importanza: quello che accade quando non accade niente, se non il passare del tempo, delle persone, delle macchine e delle nuvole…

Place Saint-Sulpice, Paris Georges Perec, 1982

Critica della ragione dialettica

• “C’è una storia umana con una verità e una intelligibilità”.

Jean Paul Sartre

Storia e dialettica 1

• La storia è un insieme discontinuo formato da zone di storia, ciascuna delle quali è definita da una frequenza propria, e da una codificazione differenziale del prima e del poi.

Storia e dialettica 2

• A seconda del livello in cui si colloca, lo storico perde in informazione quel che guadagna in comprensione o viceversa…

• Claude Lévi-Strauss, 1962, Il pensiero

selvaggio

Cultura e verità

• “Ogni verità, nel momento stesso in cui viene evocata, rivendicata, ricercata, ricostruita e affermata non può che essere criticata. Non può che desiderare di essere criticata. In essa, infatti, si coagula un grappolo di significati, tensioni, conflitti, progetti che -non appena vengono illuminati dalla sua luce ‘veritiera’- non possono che spingere il ricercatore ad…

• …andare oltre”

• Massimo Canevacci, dalla prefazione all’edizione italiana di…

• Renato Rosaldo, 1989

Cultura e verità. Rifare l’analisi

sociale.