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VIA VERDI 9 TORINOCAVALLERIZZA REALEMANEGGIO CHIABLESE27 APRILE 200820 MARZO

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La Fiera Internazionale del Libro torna al Lingotto di Torino Cinque giorni con la più grande libreria d’Italia. Oltre 1.400 editori. Centinaia di incontri, dibattiti e spettacoli. I grandi nomi della letteratura e della cultura da tutto il mondo. Un’edizione dedicata alla bellezza. Un tema fatuo solo in apparenza. Perché imparare a riconoscere il bello, scoprire dove si annida nella nostra quotidianità, saper ascoltare il suo richiamo può essere la via di fuga. L’antidoto contro il troppo brutto che ci circonda. Come diceva un personaggio di Dostoevskij, «ci salverà la bellezza».

Alla Fiera si parlerà come sempre dei grandi temi del mondo contemporaneo. Arrivano a Torino nomi come il saggista e scrittore americano Gore Vidal, il popolare autore di bestseller Clive Cussler, il finlandese Aarto Paasilinna, l’argentino Alberto Manguel, il filosofo algerino Shaker Laibi, Remo Bodei, Luciano Canfora, Sergio Givone, Mario Botta, Erri De Luca, Raffaele La Capria, Danilo Mainardi, Valerio Massimo Manfredi, Boris Pahor, Domenico

Starnone e molti altri. Ospite d’onore, la letteratura di Israele con i suoi grandi scrittori, tradotti in tutto il mondo e amatissimi in Italia, le rivelazioni e gli autori palestinesi di nazionalità israeliana che documentano la ricchezza del dibattito culturale e l’impegno comune per il dialogo e il rispetto dell’altro.

Tante le novità della Fiera 2008. Lo storico Caffé Pedrocchi di Padova ricostruito (quasi) a grandezza naturale, con i grandi della cultura veneta dal Palladio a Goldoni a Canova. L’angolo dei sensi racchiuso nel Caffé Torino. I centenari di Cesare Pavese ed Elio Vittorini. Il Premio Sergio Endrigo, per ricordare il «poeta della canzone» e i suoi versi che

hanno accompagnato la nostra vita. E la Poesia Dorsale, un nuovo genere creativo con cui potremo anche cimentarci. Ritornano tutti gli appuntamenti più attesi. Lo spazio di Lingua Madre, quest’anno dedicato in particolare ai Paesi del Mediterraneo. Un successo come Bookstock Village, il grande spazio dedicato ai giovani da zero a vent’anni con i suoi laboratori, incontri con autori, giochi, nuove tecnologie, le parole chiave della nostra Costituzione che compie sessant’anni e un’area dedicata alle Università piemontesi e ai loro studenti dall’Italia e da tutto il mondo. E una libreria internazionale per diventare cittadini del XXI secolo all’insegna del bello, civile e colto.

E poi ancora l’angolo dei Comics e della «letteratura disegnata», la Libreria del design nell’anno in cui Torino è Capitale Mondiale del Design, la sezione dedicata al libro antico...

Programmi e informazioni su www.fieralibro.it.

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Le mostre da non perdere i consigli di Elisabetta Tolosano

L’arte può contribuire all’identità di un paese? Il Museo de la Solidaridad Salvador Allende, di Santiago del Cile, fondato nel 1971 dall’allora presidente Allende, ha fornito una base per la coesione culturale del paese e un efficace modello per i suoi artisti contemporanei. Lo dimostra la bella mostra allestita alla Fondazione Merz di Torino in cui una trentina tra dipinti di Mirò, Matta, Frank Stella, sculture di Calder e Oteiza e altre opere- scelte tra quelle donate dagli artisti di tutto il mondo con intento di solidarietà politica- si confrontano

con quelle di Claudia Aravena (foto), Mònica Bengoa, Giullermo Cifuentes, Andrea Goic, Bernardo Oyarzùn e Sebastiàn Prece, selezionate per rappresentare il Cile di oggi. Lo spazio dell’uomo, così s’intitola la mostra, è stata molto apprezzata dal narratore cileno Luis Sepúlveda, casualmente presente durante l’allestimento. Sepúlveda ritornerà ufficialmente in Fondazione, in collaborazione con Assemblea Teatro, sabato 29 marzo alle 21.30 con lo spettacolo Le rose di Atacama. Per chi ama la scultura e i viaggi transfrontalieri, vale bene una visita il MAMAC di Nizza, il Museo d’Arte moderna e d’Arte contemporanea dove è in corso una mostra dello scultore catalano Jaume Plensa, nato a Barcellona nel 1955. Il Museo è anche dotato di una ricca collezione permanente con opere del Nouveau Réalisme, di Fluxus e della Pop americana. Tra le nuove acquisizioni, hanno un buon rilievo alcune installazioni d’artisti italiani, tra cui due interventi di Calzolari, “La via romana” di Pistoletto e un’enorme leggera scultura della piemontese Enrica Borghi (foto), realizzata con materiale di recupero. Si tratta dell’elegante Regina, un grande abito con strascico blu lucente confezionato con bottiglie di plastica trasparente che si rivela assai adatto al clima gioioso e all’atmosfera da favola della Costa Azzurra.

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numero 20, marzo - aprile 2008, pagina 2 di 8, ARTE

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Nel prossimo numero di SUGONEWSi mesi di maggio e giugno 2008

Agenda Arte a cura di Antonino MinnitiFirenzeRealismo trascendentale : L’arte di Adi Da SamrajA cura di Achille Bonito OlivaCenacolo di Ognissanti ,Borgo di Ognissanti 42. Dal 23 febbraio al 22 giugno 2008 www.invernoafirenze.it Dichiaro di essere Emilio Isgro’Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci Prato. Fino al 11 maggio 2008.www.centropecci.itCina – Alla corte degli imperatori Palazzo Strozzi . Fino al 8 giugno.www.cinamaivistafirenze .itGianni Dessì – Panorama Galleria Alessandro BagnaiDal 19 marzo al 15 maggio. www.galleriabagnai.it

MilanoGiacomo Balla. La Modernità Futurista Palazzo Reale. Fino al 18 maggio.www.comune.milano.it/palazzorealeOmaggio a Guglielmo Achille Cavellini GAC. Fabbrica Eos . 11marzo- 12aprile 2008. www.fabbricaeos.itHelmut Middendorf “New Works “ Studio D’Arte Cannaviello Dal 6 marzo – 26 aprile 2008.www.cannaviello.netMi Art Art Now 08FieraMilanoCity. Dal 4 al 7 aprile 2008.www.miart.it TorinoNo-Identity. Andrea Giuseppe MarteDieffe Arte contemporanea. Dall’11 marzo al 30 Aprile - www.galleriadieffe.com

Dionysus in Love. Marco SilombriaSpazio Azimut. Fino al 29 marzo ’08.www.associazioneazimut.net Marco CazzatoSpazio Azimut. Dal 4 al 24 aprile ’08. www.associazioneazimut.net

Genova Valerio Castello Genio ModernoMuseo di Palazzo Reale. Dal 15 febbraio al 15 giugno. www.valeriocastello.it

New YorkMartians. Personale di Daniele GallianoEsso Gallery NY. 28 marzo - 3 maggio 2008www.essogallery.com

20 MARZO 27 APRILE 2008 MANEGGIO CHIABLESE CAVALLERIZZA REALE VIA VERDI 9 TORINO DALLE 11.00 ALLE 20.00 DA MARTEDÌ A DOMENICA INGRESSO LIBEROE N Z Osciavolino

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numero 20, marzo - aprile 2008, pagina 3 di 8, CIBO

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✹scattae invia la tua foto a foto@sugonews.itle immagini selezionate saranno

pubblicate sui prossimi numeri!Vini d’Abruzzo D.O.C. Note di piaceredi Cosimo Torlo

Avviso ai naviganti di SUGONEWS, il prossimo 23 Aprile sbarca a Torino, presso la splendida location dell’hotel Le Méridien Turin Art+Tech la campagna Note di Piacere, un viaggio imperdibile con il meglio della produzione vitivinicola della Regione Abruzzo.Presso l’avveniristico hotel progettato da Renzo Piano, nella Sala Officina e Sala Rampa, dalle ore 18, e fino alle 21 sarà possibile degustare gratuitamente il meglio della produzione abruzzese, una regione con una tradizione vitivinicola antica testimoniata financo da Ovidio e Plinio il Vecchio.Una festa dove insieme al fantastico Montepulciano d’Abruzzo, saranno in degustazione per tutti gli appassionati del vino il Trebbiano, ed altri storici vigneti autoctoni abruzzesi quali il Pecorino, la Passerina, e la Cococciola, una degustazione dove scoprirete ed apprezzerete la vera identità di una viticoltura che si estende dall’Adriatico al Gran Sasso, in un sistema di aree protette tra le più estese d’Europa. Il tutto accompagnato da piccole chicche salate del territorio.

23 Aprile 2008 • Le Méridien Turin Art+Tech, via Nizza 230 - info 011.664.28.20

E N Z Osciavolino20 MARZO 27 APRILE 2008MANEGGIO CHIABLESE CAVALLERIZZA REALEVIA VERDI 9 TORINODALLE 11.00 ALLE 20.00DA MARTEDÌ A DOMENICAINGRESSO LIBERO

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I Consigli del Professor Soria - Fattoria Paradiso

Situata su un luminoso poggio che sovrasta la via Emilia e da cui si scorge la medioevale Bertinoro, nel forlivese, la Fattoria Paradiso ha un passato ricco di storia. La villa e i terreni, antica dimora romana, appartenevano alla Contessa Gabriella Ugarte Locatelli e furono acquistati dalla famiglia Pezzi alla fine del XIX secolo. Le prestigiose cantine della Fattoria Paradiso sono gestite seguendo l’antica filosofia agricola di Mario Pezzi, appassionato produttore di vino a cui si deve gran parte del successo e della rinascita enologica delle sue terre, in corretto equilibrio con moderne tecnologie opportunamente sperimentate, affinché coltura e cul-

tura del vino non vengano mai scisse. Il succedersi di cenacoli, tavole rotonde, conferenze con personaggi illustri, italiani e internazionali, che la famiglia Pezzi ospita da sempre, hanno reso la Fattoria Paradiso meritevole del titolo di Salotto cul-turale della Romagna. La Fattoria Paradiso offre anche un servizio di agriturismo grazie alla ristrutturazione, nel rispetto dell’architettura originaria, di due rustici del ‘400 e del ‘700 denominati Cascina dei Giaggioli e Cascina Giardino. Sono stati ricavati 14 ambienti dotati di ogni servizio con 20 posti letto in 12 stanze e 6 appartamenti da 1 a 3 camere da letto con servizi.

FATTORIA PARADISO di Mario Pezzi & C.Via Palmeggiana, 285 - cap 47032 - Bertinoro (FC) Tel. (+39) 0543 445044 Fax. (+39) 0543 444224 www.fattoriaparadiso.it

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numero 20, marzo - aprile 2008, pagina 4 di 8, MUSICA

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XXI Fiera Internazionale del Libro

Torino, Lingotto Fiere 8-12 maggio 2008

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Nel prossimo numero di SUGONEWSi mesi di maggio e giugno 2008

È primaveradi Paolo Ferrari

“È primavera, svegliatevi bambine”, cantava un tempo la voce di Alberto Rabagliati. L’aria del popolare ritornello resterà immortale, l’invito può andare in pensione. Si sono svegliate, eccome: under 30, nere, fiere, cosmopolite,

le nuove voci d’Eurafrica stanno colonizzando classifiche e frequenze radiofoniche con nomi ultrabrevi e sapori senza passaporto. Esemplare il caso di Ayo, nata in Germania da padre nigeriano e mamma rom, cresciuta tra Parigi, Londra e New York; il suo disco di debutto si intitola Joyful (Universal), ed è stato il best seller 2007 francese nella categoria esordienti, tra reggae acustico, ballate black e gusto pop senza confini. Bastano tre lettere per mettere a fuoco anche il nome di un altro prodigio femminile targato Nigeria ed esploso in Europa: Aʂa. Nata a Parigi, dice la sempre più casuale anagrafe. Anche per lei il 2007 è stato l’anno d’oro, con il ritorno a Lagos, terra di buona famiglia, dal momento che sotto la Tour Eiffel il babbo non è lavapiatti ma dipendente dell’ambasciata; soul, jazz e folk rarefatto hanno rapidamente trasformato il disco Aʂa (Naïve) in una mappa di concerti in giro per il mondo, Italia compresa. Di fronte alle due ragazze nigeriane, appare prolissa nel nome Soha, ultima arrivata nella nidiata di questi talenti apolidi. Lei ha radici Saharawi: è figlia del popolo senza patria, che il Marocco cacciò e sottomise per colonizzare il Sahara Occidentale dopo la fine del dominio spagnolo, in barba alle risoluzioni ONU sul diritto all’autodeterminazione. La sciantosa è però nata a Marsiglia, ha scelto un nome giamaicano per amore del reggae, e nell’esordio D’Ici et d’ailleurs (Emi) ha fatto scorrere vento di Cuba, Capo Verde, Kingston e New Orleans. Che bel titolo, Di qui e d’altrove: racconta una generazione.

In autobus da Londra a Sidneydi Marina Palumbo

Vi piace l’avventura? Ecco una proposta di viaggio senza eguali: partenza dalla capitale britannica, dodici settimane di viaggio in autobus et... voilà! Arrivo nella città australiana. L’incredibile percorso attraversa 20 paesi: Inghilterra, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria, Romania, Bulgaria, Turchia, Iran, Pakistan, India, Nepal, Cina, Laos, Thailandia, Malesia, Indonesia, Timor Est, Australia.Il viaggio è lungo, ma la tabella di marcia è pensata per lasciare il tempo di visitare le città, gironzolare e riposarsi prima di ripartire. Anzi, anche riposarsi sarà una scoperta, visto che le sistemazioni lungo il percorso contemplano hotel e guesthouse, ma anche campi tendati nel deserto. Il primo autobus ha lasciato Londra lo scorso settembre ed è stato subito un successo: conviene prenotarsi per tempo, visto che i posti a disposizione sono solo quaranta per ogni viaggio. Le prossime partenze da Londra sono fissate per il 18 maggio (con arrivo a Sidney il 10 agosto) ed il 13 luglio (a destinazione il 12 ottobre), mentre per la partenza del 14 settembre le prenotazioni sono già al completo. Da Sidney a Londra, sono disponibili partenze il 20 aprile, il 24 agosto e il 21 dicembre. I prezzi sono proporzionati all’itinerario: intorno ai 5400 euro. Siete pronti per partire?www.oz-bus.com pa

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numero 20, marzo - aprile 2008, pagina 5 di 8, CINEMA

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Un GeMiTo in sala presenta:Signorinaeffeun film di Wilma Labate

Torino, settembre 1980. La Fiat minaccia di licenziare fino a 24 mila dipendenti, dando il via all’ultimo sciopero a oltranza della storia industriale italiana, conclusosi con la cassa integrazione di massa e la sconfitta su tutta la linea delle lotte sindacali. La giovane Emma, prossima alla laurea, può contare su un fidanzato ingegnere che le spiana il cammino professionale e su un impiego nel settore informatico presso la Fiat finché nella rassicurante routine della ragazza, che rappresenta per la propria famiglia di emigrati dal Sud Italia il simbolo del riscatto sociale, irrompe all’improvviso il sanguigno Sergio, operaio alle presse e sindacalista convinto. La dimensione – mentale prima ancora che spaziale – della fabbrica permea ogni fotogramma di Signorinaeffe di Wilma Labate (Italia 2007), regista dell’interessante La mia generazione (Italia 1996), che spiega così la propria scelta: «Di operai si parla sempre meno. Via via che si dismettono le grandi fabbriche, si smantellano i quartieri

dormitorio, l’universo del lavoro non si racconta più. Ha perso di smalto e di spettacolarità. Un computer non ha lo stesso fascino dell’officina, l’enormità di un reparto metalmeccanico non ha lo stesso impatto emotivo di un capannone dove s’imballano cadaveri di polli nella plastica». Per far rivivere un mondo che non esiste più, per raccontare una città che ha progressivamente cambiato volto grazie alla riconversione urbanistica, Signorinaeffe si affida a esterni girati a Torino in Piazza Vittorio Veneto, Piazza Castello, nei quartieri di Mirafiori Nord, Mirafiori Sud, Lingotto e Falchera e a interni d’epoca ricostruiti nei Dinostudios di Roma. Le case operaie, l’Università degli Studi, i prati intorno al Lungo Po, ma soprattutto i cancelli dello stabilimento di Mirafiori e gli spazi del Lingotto (prima industriali poi trasformati in centro commerciale) vengono quasi sempre ripresi in brevi scorci, come una sorta di universo claustrofobico, un labirinto di corridoi e di stanze in cui i personaggi – a dire il vero tratteggiati in modo schematico e con poca efficacia – si scontrano senza capire le reciproche scelte ideologiche e personali.Il dato di maggiore interesse del film, anche per quanto riguarda GeMiTo in sala, sono le immagini di repertorio degli scioperi e dei cortei che hanno segnato e attraversato Torino, le riprese televisive sgranate e scolorite che mostrano strade, piazze e luoghi di un’epoca ormai passata per sempre.di Azzurra Camoglio http://moviematica.blogspot.com/

FILIPPO TIMIVALERIA SOLARINO

SABRINA IMPACCIATOREFAUSTO PARAVIDINO

ROSA PIANETA

con la partecipazione di GIORGIO COLANGELIe con FABRIZIO GIFUNI nel ruolo di Silvio

SIGNORINAEFFE

Rai Cinema e BiancaFilm presentano

un film di WILMA LABATE

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soggetto di WILMA LABATE FRANCESCA MARCIANO CARLA VANGELISTA sceneggiatura di DOMENICO STARNONE WILMA LABATE CARLA VANGELISTA fotografia FABIO ZAMARIONmontaggio FRANCESCA CALVELLI scenografia GIAN MARIA CAU costumi NICOLETTA TARANTA suono ALESSANDRO ZANON musica composta, orchestrata e diretta da PASQUALE CATALANO

edizioni musicali Emi Music Publishing Italia S.r.l. organizzazione MASSIMO DI ROCCO LUIGI NAPOLEONE GIORGIO GASPARINI aiuto regia SIMONE SPADA una produzione BiancaFilm in collaborazione con Rai Cinemacon il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema e con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte

prodotto da DONATELLA BOTTI regia di WILMA LABATE

soggetto di WILMA LABATE FRANCESCA MARCIANO CARLA VANGELISTA sceneggiatura di DOMENICO STARNONE WILMA LABATE CARLA VANGELISTA fotografia FABIO ZAMARIONmontaggio FRANCESCA CALVELLI scenografia GIAN MARIA CAU costumi NICOLETTA TARANTA suono ALESSANDRO ZANON musica composta, orchestrata e diretta da PASQUALE CATALANO

edizioni musicali Emi Music Publishing Italia S.r.l. organizzazione MASSIMO DI ROCCO LUIGI NAPOLEONE GIORGIO GASPARINI aiuto regia SIMONE SPADA una produzione BiancaFilm in collaborazione con Rai Cinemacon il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema e con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte

prodotto da DONATELLA BOTTI regia di WILMA LABATE

Digitale Terrestre al Torino Flash Festival: la transizione ai blocchi di partenzaE’ con una sezione interamente dedicata al DTT, la TV digitale terrestre, che il Torino Flash Festival 2008, contribuisce al processo di transizione al digitale di cui il Piemonte sarà protagonista da qui al 2011. I filmati in flash prodotti dai partecipanti, che concorrono così ai 4000 euro di montepremi finale, verranno selezionati, pubblicati sul sito

della Regione Piemonte ed eventualmente utilizzati come

strumenti tra le azioni della campagna di comunicazione dedicata al passaggio al digitale, e a tutte le opportunità che il Digitale Terrestre offre: servizi pubblici accessibili via TV, il T-government per cittadini e imprese, migliore qualità dell’immagine, più programmi e una TV interattiva dove lo spettatore diventa protagonista votando, commentando, partecipando attivamente alla sua stessa visione.Alle sezioni Animazione, si aggiungono FLASHGames e ADSGames. Sono queste le categorie in cui verranno inseriti e selezionati i video inviati entro il 1 maggio 2008 all’indirizzo flash@flashfestival.it o per posta all’Associazione Culturale Azimut Piazza Emanuele Filiberto 9b, 10122 TORINO Italy. Info: www.flashfestival.it

di Sergio Schiavi

7° TORINO FLASH FESTIVALTorino 10-11-12 giugno 2008

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Cent’anni dopola nascita della bellezzaun giornodomani!saranno le donne a salvare la madre terra.

Questa è una Poesia Dorsale.Scoprila alla Fiera Internazionale del Libroe gioca dal 7 aprile con Fahrenheit su Radio3 Rai

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Eleganza e stile devono viaggiare obbligatoriamente insieme, altrimenti non avrebbe senso curare il proprio look. E’ un concetto facile, fresco, quello che sta alla base della boutique Vanto N.1 e della sua filosofia altamente estetica. Nello showroom e negozio di via Bava 1/bis, di fatto, si uniscono la sensibilità di un esperto della moda e il gusto per l’allestimento di un locale dove i vestiti aderiscono come formine all’ambiente e ai suoi arredi vistosamente sciccosi. Dall’intimo alle calzature, dai capi di abbigliamento di gusto sportivo e di impronta casual fino agli abiti di elevata qualità sartoriale della migliore tradizione artigiana. Di cui è degna rappresentante la linea Vanto Uomo Sartoria Napoletana, un’esclusiva, che si affianca a un campionario molto interessante di griffe selezionate da Antonino, titolare dei due punti vendita Vanto N.1 e Vanto N.1 Woman di via Matteo Pescatore 13, fra cui Ralph Laurent, Brunello Cucinelli, JP Gautier. • di Guido Andruetto

Firenze Torino

PralormoE’ una girandola cangiante di colori e profumi, quella che ogni anno da nove edizioni accoglie i visitatori di Messer Tulipano nella favolosa cornice del Castello di Pralormo e dei suoi giardini, che tornano a regalare a primavera, fra il 29 marzo e il 1 maggio, un bouquet variegato con le più sensazionali creazioni floreali. 65 mila tulipani e narcisi in fiore, nel mese di aprile, saranno infatti la principale attrazione di questo festival della bellezza nel sontuoso parco firmato dall’architetto di corte Xavier Kurten. E proprio nei giardini si potranno ammirare, fra le tante meraviglie alla clorofilla, innumerevoli qualità di lavande, agrumi, violette, narcisi, menta e peonie, alle quali verrà dedicata una «casa» da visitare accuratamente con l’olfatto. Altro «fiore all’occhiello», è il caso di dirlo, è poi la collezione di iris profumate ospitata all’interno dell’Orangerie, che viene presentata a Pralormo per iniziativa del Museo Regionale di Scienze Naturali. Per le visite, nel periodo sopraindicato, gli orari sono dalle 10 alle 18 tutti i giorni, mentre il sabato, domenica e i festivi dalle 10 alle 19. Ingresso 6,50 euro. Info: 011.884870 • di Guido Andruetto

In quel di Firenze, alla Taverna del Bronzino, un’ottimo ristorante sia di carne che di pesce, condotto con maestria e passione dal patron Umberto Rabotti, abbiamo avuto modo di degustare per la prima volta il il bazzone, uno splendido prosciutto della Garfagnana selezionato

dallo Slow Food di quella zona. Prodotto dall’antica norcineria Bellardi di Ghivizzano -www.anticanorcineria.it- il suo nome deriva dalla forma piuttosto allungata e con una distanza tra l’osso e la parte inferiore variabile dai 12 ai 18 cm. Tagliato a mano regala profumi di ghianda, castagne e muschio. In bocca è dolcemente penetrante, aromatico e lascia una lunga traccia di persistenza e di piacere ancora più intenso se lo abbinate con del buon pane toscano ed un ottimo bicchiere di Brunello di Montalcino 2002. Un’annata nel suo complesso non eccelsa, ma certo non mancano le buone etichette, e tra le tante degustate possiamo consigliarvi le seguenti; Ciacci Piccolomini, Col d’Orcia, la Poderina, Pian delle Vigne, l’Uccelliera, Capanna, Banfi, Castelgiocondo. Tutte etichette di grande piacevolezza, con un buon equilibrio e una personalità che emergerà col tempo. www.consorziobrunellodimontalcino.it • di Cosimo Torlo

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numero numero 199, , gennaiogennaio - - febbraiofebbraiofebbraio 200 2008, paginapagina 77 di di 7, SPECIALE

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Correre a Torino, una vera emozione! Il 13 aprile prossimo, nonostante le elezioni e grazie allo sforzo organizzativo di molti, si correranno per la ventiduesima volta i 42 km della Turin Marathon Gran Premio La Stampa, ma anche i 10 km della Stratorino La Stampa, e il chilometro della Junior Marathon.

Il grande evento avrà luogo in una domenica di primavera, dove la città di Torino potrà presentarsi più attraente che mai per diventare meta dove fare sport all’aria aperta.

Alle ore 9.15 è fissato il via da piazza Castello della 42 km, valida anche come Campionato Italiano Interbancario e Assicurativo Open di Maratona, e a seguire prenderanno il loro avvio gli appassionati della Stratorino e i bambini, che si cimenteranno nella Junior Marathon sull’ultimo chilometro della maratona (partenza da piazza Carlo Felice).

I maratoneti, come detto, inizieranno la loro “avventura” nella centralissima piazza Castello e si dirigeranno presto sul lungo Po e correranno verso Moncalieri, Nichelino, Beinasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli e Collegno per poi dirigersi nuovamente nel cuore di Torino e terminare nella stupenda piazza Castello, al cospetto di Palazzo Madama e di Palazzo Reale tra l’acqua spumeggiante delle fontane accese. Un colpo d’occhio niente male!

Ai Bastioni, accanto alle Porte Palatine da venerdì 11 aprile e per tre giorni si aprirà l’Expo della maratona, che fungerà da cuore pulsante della manifestazione prima e dopo la corsa. Qui, infatti, saranno organizzati tutti i servizi

per i corridori, dalla distribuzione dei pettorali e dei pacchi gara di tutte e tre le manifestazioni agli spogliatoi.

La Stratorino La Stampa sarà interamente dedicata alla raccolta di fondi per la Fondazione Specchio dei Tempi, che devolverà il ricavato ai pensionati della città in difficoltà. L’iscrizione alla Stratorino, possibile anche nei locali SUGONEWS, sarà di almeno 10 Euro, per cogliere questo spirito di contribuzione per una causa importante. A questo scopo saranno invitati a dare il loro apporto anche i ragazzi della Junior Marathon, che accompagnati da un “padrino” d’eccezione, Vittorio Emanuele in versione sportiva, avranno la possibilità, dopo la corsa, di divertirsi nella piazzetta Reale, gentilmente concessa dalla Soprintendenza delle Belle Arti. Ad attenderli i giochi ambientati nel periodo dell’Unità d’Italia, diretti dall’Ufficio Scolastico Regionale e animati dai gruppi storici.

PER INFORMAZIONI TURIN MARATHON S.R.L. - TEL. 011 4559959INFO@TURINMARATHON.IT – WWW.TURINMARATHON.IT

TURIN MARATHON UN EVENTO A 360°Correre nella cultura e nella storia di una grande Cittàdi Alessandra Ramella Pairin