LIBRI AMICI - Direzione Didattica di...

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. LIBRI AMICI LIBRI AMICI Numero unico dedicato alla LETTURA - Anno scol. 2009-’10 Scuola Primaria di Osoppo – Direzione Didattica di Trasaghis (UD) INDICE: Introduzione….………….……… p. 2 Il Signor Acqua………………….p. 3 I personaggi..…………….……… p. 5 I libretti……………………………..p. 7 Gocciolina…………………..……… p. 8 Recensioni…………………………..p. 9 Max, il piccolo dinosauro .p. 11 Le favole…………………….……..p. 13 Viaggio a Trieste…….……… p. 15 Cappuccetto giornalista….p. 17 Il mago di Oz………….….…… p. 19 Le letture di Martina……..p. 23 Animazione in 1 a e 2 a …… p. 24 Animazione in 3 a e 4 a ……p. 25 Animazione in 5 a ………….. p. 26 Bibliografia..……………………..p. 27 LIBRI PER SOGNARE LIBRI PER VIAGGIARE LIBRI PER PENSARE LIBRI PER RIDERE

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LIBRI AMICILIBRI AMICINumero unico dedicato alla LETTURA - Anno scol. 2009-’10

Scuola Primaria di Osoppo – Direzione Didattica di Trasaghis (UD)

INDICE:

Introduzione….………….……… p. 2

Il Signor Acqua………………….p. 3

I personaggi..…………….……… p. 5

I libretti……………………………..p. 7

Gocciolina…………………..……… p. 8

Recensioni…………………………..p. 9

Max, il piccolo dinosauro .p. 11

Le favole…………………….……..p. 13

Viaggio a Trieste…….……… p. 15

Cappuccetto giornalista….p. 17

Il mago di Oz………….….…… p. 19

Le letture di Martina……..p. 23

Animazione in 1a e 2 a …… p. 24

Animazione in 3 a e 4 a ……p. 25

Animazione in 5 a ………….. p. 26

Bibliografia..……………………..p. 27

LIBRI PER SOGNARE

LIBRI PER VIAGGIARE

LIBRI PER PENSARE

LIBRI PER RIDERE

Amici Libri

Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 2 -

INTRODUZIONE

Per 2 anni consecutivi le esperienze documentate dalla Scuola Primaria di Osoppo

sono state selezionate tra le 50 migliori delle scuola italiana (primarie, medie e

secondarie comprese) ed inserite nel sito nazionale di Gold. E si capisce il perché; si

tratta di esperienze che:

• prevedono il coinvolgimento di più classi su un unico progetto, su un percorso

con accentuato impianto unitario;

• prevedono l’utilizzo sullo stesso progetto di vari linguaggi, da quello scritto, a

quello grafico, pittorico, informatico ecc.;

• prevedono il ricorso soprattutto a metodologie di carattere laboratoriale.

Con le premesse di cui sopra è impossibile non motivare gli alunni. E quindi, nel

nostro caso, è impossibile non creare motivazione alla lettura. Perché in “Libri

amici” è questo che soprattutto si percepisce.

I bambini parlano dei loro libri perché in essi vi si riconoscono. Li leggono, quei libri:

vi trovano i loro personaggi, quelli in cui maggiormente si identificano. Li

costruiscono, quei libri, così magari li possono regalare anche alla mamma e al papà.

Li trasformano, quei libri, che poi diventano anche carte per un fantasmagorico

puzzle. E da qui, come per magia, quei libri acquisiscono suoni, altre immagini e si

fanno film, si fanno pure ipertesto.

Attraverso il libro, attraverso l’amico libro, si recuperano, si fissano altre cose che

abbiamo già appreso (“Max, il piccolo dinosauro”; “Viaggio a Trieste”); attraverso

l’amico libro possiamo dare corpo alla nostra gestualità, mimare, recitare……

E così, questo numero unico dedicato alla lettura, rappresenta noi, ciascuno di noi;

noi che sogniamo, che viaggiamo; noi che pensiamo, che ridiamo. Ci attraversa,

questo numero unico, esattamente come ci attraversano i libri. Ci appartengono i

libri, esattamente come ciascuno di noi appartiene a se stesso.

Il Dirigente Scolastico

Silvano Bernardis

Durante quest’anno, in ogni classe, gli alunni e gli insegnanti si sono dedicati ad un’attività, poco rumorosa, ma molto importante :…… il cibo della mente, ovvero LA LETTURA. Per raccogliere e documentare parte di questo percorso, è nato questo giornalino monotematico: contiene solo alcuni dei lavori svolti ma rappresenta una significativa testimonianza di come un’attività …poco rumorosa… può comunque essere molto divertente e coinvolgente….. …..BUONA LETTURA A TUTTI !

Gli insegnanti

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 3 -

IL SIGNOR ACQUACLASSE PRIMA

I bambini di classe prima hanno dedicato moltissimo tempo alla scoperta dei libri: ascoltati, letti, cantati, vissuti attraverso i movimenti e la manipolazione di oggetti. Nel secondo quadrimestre, in classe, è stata quotidianamente aperta la biblioteca, con tanto di bibliotecaria e due valigie piene di libri dati in prestito dalla Biblioteca Comunale. Tra tutti, il libro che è stato più letto è “IL SIGNOR ACQUA”. Alcuni bambini hanno quasi imparato il testo a memoria. Questa è la sua storia.

IL SIGNOR ACQUA parte per un viaggio per

trovare gli amici che ha conosciuto in spiaggia. IL SIGNOR ACQUA sale su una nuvola, dopo un

poco scende facendo la pioggia.

IL SIGNOR ACQUA scivola nel fiume, poi entra in tubi grandi e piccoli.

IL SIGNOR ACQUA esce dal suo tubo e incontra i suoi amici nella vasca da bagno. Dopo, offre loro lo sciroppo alla menta.

Abbiamo deciso di diventare anche noi scrittori e, tutti insieme, abbiamo scritto la continuazione della storia.

IL SIGNOR ACQUA chiede aiuto ai bambini.

- Il mostro Mangiacqua sta bevendo tutta l’acqua del grande fiume. Aiutatemi a non far finire tutta l’acqua! –

I bambini pensano e decidono di non sprecare l’acqua preziosa.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 4 -

- SSStttiiiaaammmooo aaatttttteeennntttiii aaa nnnooonnn lllaaasssccciiiaaarrreee aaapppeeerrrtttooo iiilll rrruuubbbiiinnneeettttttooo ssseee nnnooonnn ssseeerrrvvveee... – dice

un bambino.

- CCChhhiiiuuudddiiiaaammmooo lll’’’aaacccqqquuuaaa qqquuuaaannndddooo uuusssiiiaaammmooo lllooo ssspppaaazzzzzzooollliiinnnooo dddaaa dddeeennntttiii... - Grazie, amici, questo mi aiuterà molto. – risponde IL SIGNOR

ACQUA.

Anche il papà sente la storia e, insieme ai bambini, sale sulla barca e va

a sconfiggere il mostro.

Lo trovano con la pancia piena d’acqua. Il papà lo colpisce con una lancia.

Il mostro scoppia e tutta l’acqua esce fuori. IL SIGNOR ACQUA è stato salvato.

Per ringraziare i suoi amici promette loro che li aiuterà a far crescere le piantine del

loro orto.

Abbiamo disegnato il mostro Mangiacqua …quale sarà tra questi?

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 5 -

I PERSONAGGII PERSONAGGII PERSONAGGII PERSONAGGI

Nei nostri libri abbiamo conosciuto tantissimi personaggi. Ecco quelli che ci sono piaciuti di più.

DINODORO si ritrova in un nido che non è il

suo, poi con la sua cresta uccide

un cavernoso.

Ci piace per le belle avventure e

i bei disegni.

La MUCCA MOKA vuole giocare a minigolf e va a

mangiare di notte.

Ci piace perché è bella, ha un

uccellino e vive tante avventure.

SPOTTY è un cane speciale, va dai nonni e poi

va a cercare le uova di

cioccolata nel bosco.

Ci piace perché ha poche

pagine, si può leggere a

bassa voce e ha le

finestre che si aprono.

GERONIMO STILTON è

un topo.

Nel libro gli succedono

tante avventure.

Mi piace perché fa ridere.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 6 -

PIMPA è un cane.

Nel libro spiega al suo

amico Tito la sua vita.

Mi piace perché ha le

macchie rosse.

BASIL L’INVESTIGATOPO è

un topo scienziato che fa gli

esperimenti.

Fa una ricerca su una bambina

che è stata rapita e arresta il

topo nemico.

Ci piace perché fa ridere

molto.

JO CONIGLIO è

un coniglio che

suona la batteria.

Mi piace perché è

simpatico.

PINOCCHIO è un burattino di legno.

Una fata lo trasforma in un bambino

vero.

Ci piace perché fa ridere e perché

quando racconta una bugia gli cresce

il naso.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 7 -

CLASSE SECONDA

PER LA FESTA DEL PPAAPPAA’’ E DELLA MMAAMMMMAA PPeerr llaa ffeessttaa ddeell ppaappàà ee ddeellllaa

mmaammmmaa,, aabbbbiiaammoo ccoossttrruuiittoo uunn lliibbrreettttoo

ccoonn llee ppaaggiinnee sseemmpprree ppiiùù ppiiccccoollee..

Prima di tutto abbiamo preparato cinque

pagine che dovevano essere sempre più

piccole: questa parte è stata molto

divertente!!

Abbiamo scelto il cartoncino colorato

formato A4, poi abbiamo piegato il

primo foglio e lo abbiamo messo da parte.

AAnncchhee iill sseeccoonnddoo ffoogglliioo ((ddeelllloo sstteessssoo ccoolloorree)) è stato piegato e ritagliato

a metà.

Una metà è stata di nuovo piegata e messa da parte, e così ancora per tre

volte con il cartoncino colorato ripiegato sempre più piccolo. Dopo aver

preparato le cinque pagine abbiamo aperto la prima pagina, messo un po’ di

colla sul retro della seconda e incollata al centro. Abbiamo continuato allo

stesso modo per quattro volte e così abbiamo ottenuto il libretto con le

pagine sempre più piccole.

IInnffiinnee ssuu ooggnnii ppaaggiinnaa aabbbbiiaammoo ssccrriittttoo ii vveerrssii ddeellllee ppooeessiiee ee ssuu qquueellllaa

cceennttrraallee,, llaa ppiiùù ppiiccccoollaa,, aabbbbiiaammoo ffaattttoo uunn ddiisseeggnnoo..

Il Puente del Inca Occorrente:

• cartoncino colorato,

• fotocopia del titolo”Puente del Inca ”,

• immagini di Mama Quilla (la luna) e

di Inti (il sole) e della profonda

Gola nella Cordigliera delle Ande,

• una cordicella, carta crespa.

Dopo aver ascoltato il racconto, si prende il cartoncino colorato e si piega a metà,

sulla prima facciata si incolla il titolo “Puente del Inca”, poi si ritaglia Mama Quilla e

Inti e si incollano nelle facciate centrali uno a sinistra e l’altro a destra. Quindi si

piega a metà il foglio con l’immagine della Gola profonda e con la carta crespa

si costruisce il ponte; nelle due pagine esterne si incollano le due leggende in

italiano e in spagnolo.

Per finire si tengono uniti i due fogli con la cordicella e sul retro, dopo averla

colorata, si incolla la bandiera dell’Argentina.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 8 -

GOCCIOLINAGOCCIOLINA

UN LIBRO PUZZLE A CARTE

per giocare ed imparare, Ma non solo c’è anche un video.

Abbiamo ascoltato la storia di Gocciolina ed abbiamo

immaginato di diventare una goccia d’acqua che fa un

lungo viaggio, muovendoci come gocce nel mare, sulla

nuvola, sulla spiaggia, sulla montagna…

In seguito abbiamo riletto il testo e lo

abbiamo diviso in tante sequenze che poi

abbiamo rappresentato con un disegno: ci è

piaciuto molto disegnare e confrontare i

nostri lavori.

Per ricostruire la storia, abbiamo

riordinato i disegni e li abbiamo incollati

sui 9 cartoncini colorati che sono

diventati le carte del puzzle.

Guardando i disegni sulle carte abbiamo

scritto la storia.

Successivamente abbiamo riscritto a computer questo breve testo e lo

abbiamo stampato, dietro ogni cartoncino abbiamo incollato le scritte che

raccontano il viaggio di Gocciolina e ……….

finalmente siamo riusciti a giocare con le 9 carte del puzzle.

Ma il lavoro non è ancora finito……

Seguendo i nostri disegni puzzle abbiamo

provato più volte a raccontare la storia

cercando il suono più adatto ad ogni sequenza.

Abbiamo utilizzato piccoli strumenti (legnetti,

campanellini, triangoli, cembali, xilofono, bastone

della pioggia…) e materiali vari come le cartine

delle caramelle.

Dopo varie prove abbiamo registrato il

racconto ed i suoni adatti ad ogni carta

puzzle.

Infine la parte sonora e le immagini sono state riunite ed organizzate a computer

dall’insegnante. E’ stato così realizzato un video che ci ha permesso di vedere ed

ascoltare il nostro lavoro.

Potete vedere il video sul sito della nostra Direzione Didattica, nella pagina della nostra scuola.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 9 -

RECENSIONI

J. Gelsej, IL VAMPIRO ASSETATOIL VAMPIRO ASSETATOIL VAMPIRO ASSETATOIL VAMPIRO ASSETATO, Piemme Junior Questo libro è da brividi …ha dei personaggi da brividi e un mistero che è molto misteriosomolto misteriosomolto misteriosomolto misterioso. Vi avverto: già al primo capitolo vi verrà lllaaa

pppeeelllllleee ddd’’’ooocccaaa !!!!!! Appena vedrete la figura di copertina vorrete scappare in camera vostra…… ma non resisterete ma non resisterete ma non resisterete ma non resisterete alla

tentazione di leggerlo.

J.Gelsej, IL LUPO MANNARO, Piemme Junior.

Questo libro è super fantastico!!

Ha dei personaggi super fantastici e un mostro

pauroso

alla fine. . . leggete e scoprirete ! ! !

James Gelsej, IL MOSTRO DEGLI ABISSI, Piemme Junior. Si parla di QUATTRO ESPLORATORI cui capitano molte avventure: mix di risate e di momenti molto paurosi…….

P.P.Strello, IL POZZO DEGLI SPIRITI , Piemme junior.

Dentro un pozzoDentro un pozzoDentro un pozzoDentro un pozzo VVVVVVVVVVVVIIIIIIIIIIIIVVVVVVVVVVVVEEEEEEEEEEEE UUUUUUUUUUUUNNNNNNNNNNNNOOOOOOOOOOOO SSSSSSSSSSSSPPPPPPPPPPPPIIIIIIIIIIIIRRRRRRRRRRRRIIIIIIIIIIIITTTTTTTTTTTTOOOOOOOOOOOO e trasforma il pozzo come vuole lui. Succedono molte avventure paurose! E il finale …ve lo dico ! ? Sì ? No ? No, no.

Lo scoprirete voi. Lo scoprirete voi. Lo scoprirete voi. Lo scoprirete voi.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 10 -

S.E.Hellar, I TRE GATTINII TRE GATTINII TRE GATTINII TRE GATTINI, Disney

libri

Leggete questo libro: è una favola

meravigliosa Perché i tre gattini sono molto giocherelloni

E quando dormono SEMBRANO SEMBRANO SEMBRANO SEMBRANO

ANANANANGIOLETTIGIOLETTIGIOLETTIGIOLETTI. E il finale è… con i baffi!

E.PratiE.PratiE.PratiE.Prati, illustrazioni da .CCCCCCCCCCCCaaaaaaaaaaaammmmmmmmmmmmppppppppppppaaaaaaaaaaaannnnnnnnnnnneeeeeeeeeeeellllllllllllllllllllllllaaaaaaaaaaaa,

LA LETTERA DDD’’’OOORRROOO

Dami editoreDami editoreDami editoreDami editore Questo libro non è solo da leggere leggere leggere leggere ma

anche da…annusare…annusare…annusare…annusare… ggguuuaaarrrdddaaarrreee,,, eeesssppplllooorrraaarrreee……… E poi la storia…è divertentissima!

J. Gelsey, LA MUMMIA VIVENTE, Piemme junior. Leggete questo libro: È È È È FULMINANTE !FULMINANTE !FULMINANTE !FULMINANTE ! 4 ragazzi, 1 cane... 100 avventure e 1000 paure!!

AAVV , STORIE DI NATALE , The Walt Disney Company Italia s.p.a. libri. Tutte le storie di questo libro parlano di Natale ma non solo: anche di amicizia, di compagnia, di avventure… I testi e le immagini sono fantastici, vi conviene prendere questo libro: siamo sicuri che vi piacerà!

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 11 -

CLASSE TERZA

Quest’anno noi di classe terza abbiamo studiato i dinosauri, enormi rettili vissuti sulla Terra milioni di anni fa. L’argomento ci ha molto appassionato e ci ha coinvolto in disegni e letture di libri che hanno come protagonisti questi animali preistorici. Ci è molto piaciuto il libro “LA GROTTA DEI DINOSAURI – T-REX ALL’ATTACCO”, scritto da Rex Stone, Edizioni PIEMME. Il libro racconta le vicende di due ragazzi, James e Tom, che , seguendo delle orme misteriose in una grotta, finiscono in una giungla dove ci sono piante enormi e animali sconosciuti. Qui incontreranno un simpatico wannasauro e un tirannosauro con fauci terribili, che, invano, cercherà di catturarli.

Dopo la lettura del libro abbiamo pensato: “Perché non proviamo anche noi a scrivere una storia da offrire ai nostri compagni?” Detto e fatto, con penne, matite, colori e tanta fantasia abbiamo creato:

MAX, IL PICCOLO DINOSAURO

Milioni di anni fa, sul Forte di Osopposaur, viveva un piccolo diplodoco di nome Max.

Max era molto birichino: ogni giorno faceva degli

scherzi a tutti e perciò non aveva amici, neppure tra i

dinosauretti del villaggio. Un giorno egli uscì dalla sua

grotta e andò nel vicino

prato a giocare a “palla sasso”. Era solo, ma non gli

interessava aver

MAX, IL PICCOLO DINOSAUROMAX, IL PICCOLO DINOSAUROMAX, IL PICCOLO DINOSAUROMAX, IL PICCOLO DINOSAURO

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 12 -

compagnia, perché si divertiva tanto a tirare il suo pallone.

Improvvisamente, apparve nel cielo un enorme pterodattilo: era il cattivissimo Diablo che abitava sul monte Cjampon e che spesso andava

a caccia di carne fresca. Il piccolo dinosauro, pieno di paura, cercò di nascondersi tra alti

cespugli perché aveva capito che il grande animale non era di certo un

amico.

L’enorme rettile planò sopra di lui, lo catturò con

il suo becco e lo portò in alto, verso le nuvole.

Max si dibatté come un

matto per liberarsi dalla stretta degli affilati denti,

ma inutilmente! Lanciò un ultimo grido e si preparò al

peggio: diventare un tenero

bocconcino!

Ma… ecco spuntare dal bosco una lunga fila di dinosauretti. C’erano proprio tutti: il triceratopo, il tirannosauro, il velociraptor…

Con l’aiuto di sassi e pezzi di legno, essi riuscirono a spaventare il nemico, che mollò a terra il piccolo Max.

Egli fu subito circondato dai suoi salvatori e

dimostrò la sua felicità con baci e abbracci.

Da quel giorno Max migliorò

il suo comportamento e giocò sempre con tutti.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 13 -

Noi di terza, quest’anno abbiamo lavorato sulle favole. Le favole sono dei brevi racconti fantastici, hanno di solito come protagonisti animali parlanti che rappresentano le virtù e i vizi degli uomini. In particolare, abbiamo letto quelle scritte moltissimi anni fa dal poeta greco ESOPO. Per le nostre attività abbiamo usato il libro “FLABIS” di ESOF, tradotto in lingua friulana da Pierluigi Visintin , edizioni KAPPA Vu.

Ci siamo divertiti a discutere e a riflettere sulle vicende de: • La cicala e la formica • Il gatto e i topi • Il cervo e il leone • La tartaruga e la lepre

Ci è piaciuta tanto la favola del LEONE e del TOPO la quale insegna che NNEELLLLAA VVIITTAA SSII PPUUOO’’ AAVVEERR BBIISSOOGGNNOO DDII TTUUTTTTII…e ora ve la raccontiamo. Un leone dorme straiato

sull’erba. Un topolini si

arrampica sulla sua schiena.

Il leone si sveglia e si arrabbia perché il

topolino lo ha

disturbato.

LE FAVOLELE FAVOLE

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 14 -

Così il leone afferra il

topolino per mangiarlo. Il

topolino grida:” Re degli animali, ti prego, lasciami

andare!! Un giorno , forse, potrò aiutarti” Il leone si

mette a ridere e dice:” Un

leone bello e forte come me non ha bisogno

dell’aiuto di un esserino come te!”

Alla fine, però, il leone perdona il topolino e lo lascia andare.

Un po’ di tempo dopo, il leone viene catturato dai

cacciatori, legato stretto stretto con una corda ad un

albero. Tira e tira, prova a

liberarsi, ma non ci riesce. Il topolino sente da lontano i

ruggiti disperati del leone e corre subito da lui. Il

topolino rosicchia la rete con i suoi dentini aguzzi.

Rosicchia e rosicchia, finché riesce a liberare il leone.

PROVERBI •• CCHHII FFAA DDEELL BBEENNEE,, RRIICCEEVVEE BBEENNEE

•• BBIISSOOGGNNAA AAIIUUTTAARRSSII LL’’UUNN LL’’AALLTTRROO

•• AANNCCHHEE LLAA RREEGGIINNAA HHAA AAVVUUTTOO BBIISSOOGGNNOO DDEELLLLAA

VVIICCIINNAA

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 15 -

VIAGGIO A TRIESTECLASSE QUARTA

Quest’anno abbiamo letto in classe il libro intitolato “ Il viaggio in Italia di Valentina “ di Angelo Petrosino. Valentina, una bambina di 10 anni, fa un viaggio insieme alla sua amica Stefi attraverso tutte le Regioni italiane. Anche noi, come Valentina, abbiamo visitato una città importante della nostra regione: TRIESTE, e ci siamo divertiti scoprendo nuovi luoghi attraverso un breve viaggio durato solo un giorno.

GITA A TRIESTE

Venerdì 26 marzo siamo andati a Trieste. Siamo

partiti da scuola verso le 8.30. Dario ed Io abbiamo giocato tutto il tempo. Ad un

certo punto tutta la 4a si è messa a gridare a Bepi di accendere la TV, ma Bepi non

l’ha accesa. Intanto Dario ed io stavamo tentando di accendere il Game-boy

Advance Nintendo DSI. Abbiamo visto il paesaggio carsico (la maestra ci ha

spiegato che le grotte carsiche non ci sono solo nella Venezia Giulia, ma anche in

Sardegna e in Puglia) e il mare Adriatico. Io del Carso mi aspettavo un paesaggio più

arido (come i quadri che avevamo visto nella pinacoteca di Treppo Carnico). Alla fine

siamo arrivati in piazza, e … subito fuori il taccuino. C’erano tre bancarelle una più

bella dell’altra … e anche una più costosa dell’altra !!! Abbiamo chiesto alla maestra

se dopo essere andati al Museo potevamo tornare a prendere qualche ricordino

portafortuna. Allora ci siamo diretti verso la corriera e abbiamo visto molti militari

nella piazza. Poi siamo andati al Museo di Storia ed Arte. Nella prima sala c’erano

dei grandi gradoni, la nostra guida ci ha fatto sedere sopra e poi ha acceso una luce

in una specie di piccola stanzina in vetro e ci ha mostrato il corpo di una mummia, la

mummia di Cia-Sen-En-Hoz, un sommo sacerdote di Tebe, io sono rimasto stupito.

Dietro il corpo c’era il sarcofago in legno decorato, con alcune preghiere sopra.

Nell’altra sala c’era la mummia di una donna, ma il sarcofago era di un sacerdote.

L’identità della donna è ancora sconosciuta, ma sappiamo che era una donna molto

ricca. Nella stessa sala c’erano quattro urne cinerarie che rappresentavano le teste

dei quattro figli di Horus: il babbuino, il falco, lo sciacallo e l’uomo. C’erano anche

dei fogli di papiro con il libro dei morti. Infine c’erano quattrocento statue con la

zappa appoggiata sulla spalla destra e retta dalla mano sinistra. Proprio vicino alle

statuette abbiamo ammirato delle mummie di animali: tre di coccodrillo e una di

gatto. La testa di coccodrillo più grande era lunga più o meno come il mio braccio, le

altre due erano corpi interi, ma erano minuscoli, uno sarà stato sui 30-40

centimetri, l’altro era ancora più piccolo ed era anche sbendato. Poi siamo usciti

dalla sala e abbiamo visto una mummia “distrutta”. Usciti dal museo abbiamo fatto

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 16 -

una passeggiata nel lapidario per disegnare alcuni capitelli situati all’interno del

giardino. Alla fine la maestra ha mantenuto la promessa e ci ha portati in piazza

dove abbiamo comprato una marea di souvenirs. Io ho speso 16,10 Euro solo per tre

collane e un bracciale. Poi mi sono messo a fare foto ai piccioni … uno mi ha fatto

popò sulla mano e ho fotografato anche quella! Si vede che non aveva voglia di farsi

fotografare! Fortuna che la maestra aveva l’amuchina! Abbiamo consumato il

pranzo al sacco nel piazzale del castello di San Giusto. Dopo è arrivata la corriera

a prenderci e ci siamo diretti verso la Grotta Gigante. Qualche minuto dopo siamo

arrivati alla Grotta e ci siamo recati nella sala di attesa, dove ci hanno consegnato i

biglietti. Dopo è arrivata la guida che si chiamava Elisa. Siamo entrati nella Grotta

Gigante ed io sono rimasto a bocca aperta di fronte a questo colosso di 600.000

metri cubi!!! La guida ci ha spiegato che all’interno della grotta ci può stare la

Basilica di San Pietro. Appena scesi i 500 scalini (400 metri), si potevano notare

delle attrezzature scientifiche, un sismografo, come un “ computer “ che serve per

tenere sott’occhio i terremoti e per misurare la loro forza, e due grandi pali per

misurare gli spostamenti delle rocce calcaree attraverso le vibrazioni della crosta

terrestre (i dati vengono trasmessi a un computer che li registra). Abbiamo visto la

stalagmite più grande: 12 metri di altezza per 2 di larghezza. E’ stata nominata

Colonna Ruggero. Ora, purtroppo, ci toccava risalire ! Ed altri 500 scalini!!! Durante

la salita si potevano notare alcune stalattiti e stalagmiti di recente formazione. La

guida ci ha spiegato che in 15 –

20 anni una stalagmite cresce di

appena 0,1 cm = 1 mm . Mentre

salivamo abbiamo visto lo

scheletro dell’orso delle

caverne. Infine, purtroppo,

siamo usciti. Lì fuori io ho speso

quello che mi rimaneva per

comprare un ricordino a mia

madre. Forse ciò che le ho

comprato non è puro al 100%,

ma ciò che conta di più è il

pensiero! Abbiamo fatto

merenda e con tristezza ho

abbandonato Trieste.

Arrivederci Trieste, alla

prossima,

spero di tornare presto.

E’ stata una giornata veramente

magnifica!

Un’esperienza così non capita

tutti i giorni, no ?!

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 17 -

CAPPUCCETTO

GIORNALISTA Un altro libro che ci ha molto entusiasmato è stato “ La congiura dei Cappuccetti ” di Stefano Bordiglioni, edizioni Einaudi Ragazzi. Prendendo spunto da questo libro ci siamo divertiti ad inventare anche noi nuove storie di CAPPUCCETTO. Eccone una.

CAPPUCCETTO GIORNALISTA

C’era una volta una bambina che tutti chiamavano Cappuccetto Giornalista perché

andava in giro ad intervistare tutti con la sua affidabile penna biro verde e viola.

Un giorno Cappuccetto gridò: - Mamma!!! Devo chiederti una cosa

La mamma rispose a gran voce: - Sì, arrivo subito!!! Basta che non mi fai perdere più

di 15 secondi!!!

- Sì, mamma – rispose Cappuccetto

- Devi portare da mangiare alla nonna – aggiunse la mamma

- Sì, ma prima ti devo intervistare! – urlò Cappuccetto

Dopo un’intervista durata solo 5 ore e mezza, finalmente Cappuccetto partì.

Siccome viveva in una casa nel bosco, si avviò per il “sentiero delle Baguette“.

Una volta arrivata a metà sentiero incontrò un lupo, nero come il carbone, che

sembrava danzasse con movimenti pesanti, invece stava solo cercando di prendere

un uccello ferito per curarlo. Sì, perché lui era un lupo Ecologico, il più

ECOLOGICAMENTE ECOLOGICO che si potesse incontrare.

Naturalmente indovinate che cosa fece Cappuccetto?!?

Direi che l’intervista non poteva mancare! E iniziò così:

− Come ti chiami?

− Quanti anni hai?

− Sei maschio o femmina?

− Hai le pulci?

− Cosa mangi?

− ………………….

Il lupo, stufo di sentire tutte quelle domande, scappò piangendo, dritto dritto verso

la sua terra chiamata “ LUPONESS “.

Cappuccetto, finalmente, arrivò a casa della nonna.

Amici Libri

Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 18 -

Ovviamente intervistò anche lei con infinite domande:

- Come ti chiami?

- Come stai?

- Ti metti la cuffia quando ti lavi?

- Ti scappa spesso la dentiera?

- Cosa fai di notte?

- ………………………..

La nonna dopo un po’ non ce la fece più e si mise a strillare sotto le coperte di color

rosa a pallini verdi.

Cappuccetto, guardando l’orologio a forma di orso marrone che la nonna aveva

appeso alla parete, si accorse che si era fatto tardi e che doveva tornare subito a

casa.

Allora Cappuccetto partì immediatamente senza neanche salutare la nonna, e così

arrivò addirittura con un secondo di anticipo!!!

Si chiuse in camera e intervistò il suo peluche preferito di nome Oddone.

Dopo l’intervista, con tante domande ma pochissime risposte, andò a letto sognando

di intervistare i più famosi comici della televisione!!!

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 19 -

IL MAGO DI OZ

CLASSE QUINTA

Dorothy abita nel Kansas in una

fattoria. In seguito ad un tornado viene

trascinata via insieme alla sua casa e

atterra in un mondo colorato e fantastico.

Toto

Lo Spaventapasseri, l'uomo di paglia ha la

testa senza cervello ,ma chiacchiera e dice un mucchio di cose sagge. Dorothy lo libera e

lui segue la ragazzina per andare insieme alla città di smeraldo per chiedere al mago Oz un

cervello.

Il Boscaiolo di latta, un personaggio fatto di pezzi di

ferro con la costante paura di arrugginire. Infatti viene trovato tutto immobilizzato dalla ruggine . Dorothy e lo

Spaventapasseri gli versano dell'olio nelle giunture. Lui felice li segue, vorrebbe chiedere al mago Oz un cuore.

Il Leone vigliacco. Un leone che si mette a piangere perché

ha paura e confessa a tutti di essere un gran fifone. Lui vuole chiedere al

mago Oz un po' di coraggio.

Un libro per far volare la fantasia Racconta la storia di una bambina e del suo cagnolino TOTO.

Qui incontrano personaggi strani e irreali.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 20 -

IL MAGO OZ

E' il personaggio che tutti aspettano e che solo

verso la fine si incontra . Vive nella città di Smeraldo tutta verde anche chi vive lì è vestito

tutto di verde. Oz fa spaventare con il suo aspetto con la testa gigante e i suoi trucchi.

E' lui che governa l'insolito mondo in cui è capitata

la piccola Dorothy. Alla fine il mago Oz si scopre come un simpatico ometto che nulla sa di magia e

anche lui è desideroso di tornare nel mondo normale.

IL PAESE DEI SAPORI

Camminando e camminando arrivammo nel PAESE DEI SAPORI dove si poteva mangiare tutto ciò che si voleva: i fiori erano fatti di zucchero,

proprio come quelli delle torte.

Sentimmo un cigolio, guardammo verso la porta di una casetta da dove uscì una vecchietta con una scopa.

Aveva i capelli di gelatina e la dentiera di cioccolata. La sua scopa aveva per manico una carota gigante e le

setole fatte di tante patatine fritte legate insieme. Il suo vestito aveva fiorellini di panna montata e un

colletto di fragoline. Al dito portava una morbida ciambella.

IL PAESE DEI COLORI

In quello strano luogo non esistevano colori, tutto era in bianco e nero.

Mentre passeggiavo vidi un cagnolino che

guardandomi mi scodinzolava. Lo accarezzai e....... meraviglia divenne a colori. Così

scoprii che avevo il potere di colorare tutto ciò che volevo. Entrai in un negozio e colorai

i prodotti messi sugli scaffali. Subito molte persone si precipitarono ad acquistarli.

Anche noi abbiamo provato a tuffarci in un mondo fantastico. Ecco alcuni pezzi.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 21 -

Poi andai in un parco giochi. Toccai un'altalena che diventò tutta gialla,

uno scivolo si colorò di blu, le panchine le feci verde scuro. Infine vidi un enorme aquilone grigio. Toccai i diversi pezzi e divenne di

tutti i colori. I bambini potevano salirci sopra e guardare la città dall'alto: da lassù tutto sembrava più bello.

UN PAESE MORBIDO MORBIDO

Mi trovai nel vuoto poi su una candida nuvola. Mi avviai verso una

stradina leggermente rosata. Dopo un po' incontrai una

persona alta, esile e pallidissima. Si vedeva che

era morbidissima sembrava

fatta di panna. Mi invitò a casa sua. Tutto era bianco e

soffice. Mi sedetti su una sedia , ma avevo la

sensazione di sprofondare.

Anche gli oggetti erano vaporosi come nuvole: provai ad afferrare qualcosa, ma era difficilissimo perché sembrava che le mie dita non

trattenessero nulla. Era però anche un posto molto rilassante, ogni cosa ti faceva venir voglia di saltarci dentro e dormirci.

LA BAND

Un giorno arrivammo nel paese dei suoni. Era uno strano paese, non si sentiva confusione ma regnava uno strano silenzio.

Ad un certo punto vidi due tamburi: avevano gli occhi, le mani e i piedi. Dopo un po' la piazza si riempì di strumenti che volevano suonare.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 22 -

Per prima cominciò la batteria, poi seguì la chitarra, poi una fila di

maracas e triangoli. Infine si sentì il dolce suono di un violino.

Era proprio un bel concerto. Mentre suonavano si vedevano vagare nell'aria le note musicali.

Quando la musica era forte volavano tutte in alto, quando era più bassa scendevano come petali.

LA STRANA CASETTA

C'era una casa su di un albero che aveva mille colori. Ogni colore profumava di un frutto diverso. Incuriosita entrai e cominciai ad

esplorarla. La stanza che mi piaceva di più era il salotto: le pareti erano ricoperte di fiori, in mezzo stava un tavolino fatto di rose e foglie di

banano.. All'improvviso sentii dei rumori. Mi affacciai alla finestra e

vidi: cani parlanti, conigli con la testa di pappagallo, animali colorati e profumati.

NELLA PREISTORIA

Mi trovai in un posto che sembrava disabitato, non vedevo case o alberi.

Ad un tratto vidi un branco di dinosauri che correva verso di me. Emanavano un odore sgradevole simile allo zolfo. Di corsa scappai,

tenendomi naso e bocca tappati con la maglietta. Dopo una lunga corsa arrivai ad un precipizio. Guardai in basso e nell'acqua vidi un grosso

pesce: aveva tre occhi a forma di triangolo, le squame viscide ma forti

come scudi e una fila di denti aguzzi.

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 23 -

Gli amici di cl. 1ª mi consigliano

sempre libri molto divertenti. Questo ho ascoltato ben tre

volte!

- La guerra di Camillo -

Anch’io vorrei un gatto – chissà se

un giorno … ???

- Bella la storia – ma mi

ha fatto venire una

faaaaaaaaaame!!! -

- SPLASH – Questo libro mi ha ricordato i bei tuffi in piscina!

… con tutto quello che mi fanno

fare mi ci vorrebbe almeno una

pentola piena ….

Anche a me piacciono i

libri e me li faccio

leggere! Che bello!!! – Martina

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 24 -

LETTURA ANIMATA in 1a e 2a

Il giorno venerdì 21 maggio, gli alunni e gli insegnanti delle classi prime e seconde,

insieme ad un gruppo di simpatici genitori dell’Associazione Nostro Futuro, hanno

trascorso un pomeriggio piacevole, interessante, …. e alla fine anche goloso!

“ INA, LA FORMICA

DELL’ALFABETO”

La storia di una formichina che riesce a

fermare la guerra con una semplice e ovvia domanda: “ Perché? “

La risposta non arriva e così torna la pace…..

“ IL TORO FERDINANDO”

Il Toro Ferdinando è un toro

tranquillo che ama il profumo dei fiori: la sua storia ci insegna che

bisogna essere sempre se stessi, senza timore,

anche con il rischio di

apparire strani .

“UN PESCE E’ UN PESCE”

Un pesce vorrebbe essere ciò che

non è e rischia una brutta fine…. lo salva la

sua amica rana e così può tornare nel suo

stagno: felice e pago di

quello che ha e che prima non apprezzava….

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 25 -

Giovedì 20 maggio, noi di classe terza e quarta abbiamo vissuto un pomeriggio

divertente all’aperto grazie ai genitori di Nostro Futuro che hanno animato la

lettura di alcuni libri.

“CAPRONI E CAPRETTI”

La storia racconta di come tre

capretti caproni riuscirono ad ingannare un terribile mostro

con l’intelligenza e l’ingegno.

“UNA ZUPPA DI SASSO”

E’ notte. E’ inverno. Un vecchio lupo

cerca ospitalità nel villaggio degli animali per cucinare una zuppa di

sasso. Finirà con una cena

insieme a tutti gli animali curiosi di cono-

scere un lupo dal vero.

“ IL PONTE DEI

BAMBINI”

Lettura molto interessante! Questa

storia ci insegna che i bambini con la loro spontaneità ed ingenuità, più

degli adulti, sanno risolvere i

conflitti …

LETTURA ANIMATA in 3a e 4a

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 26 -

LETTURA ANIMATA in 5a

Alcuni genitori sono venuti nella classe

quinta e ci hanno proposto la lettura di

alcuni libri.

“ LA CASA SULL'ALBERO” Una lettura FANTASTICA

soprattutto piena di margherite, rose,

foglie e frutti, letti per dormire

all'aperto. Proprio come piacerebbe a noi.

“VOGLIO UNA MAMMA

ROBOT”

Una storia molto simpatica, perché anche noi

vorremmo una mamma che prepara solo i nostri

piatti preferiti, che fa tutto

quello che le chiediamo, che non

ci chiede di andare a lavarci. Le

nostre mamme, però, sono

insostituibili; non fanno tutto

ciò che vogliamo noi ma ci danno la cosa più importante: l'amore!

“ INA LA FORMICHINA” Un racconto INTERESSANTE ed EDUCATIVO .

Ci ha insegnato che la guerra in fondo, in fondo,

non si sa neanche perché la si fa.

Ma soprattutto NON BISOGNA MAI FAR LA

GUERRA!!!!

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Sc.Primaria di Osoppo 2009-’10 pag. - 27 -

BIBLIOGRAFIA

• BASIL L’INVESTIGATOPO – Disney Editore

• CAPRETTI CAPRONI di G.Olalla - Ed. Kalandraka Italia

• DINODORO di P. Marcus – Nord-Sud Editore

• “FLABIS” di ESOF, tradotto in friulano da P. Visintin , ed. KAPPA Vu.

• GERONIMO STILTON – collana di libri – Piemme Editore

• I TRE GATTINI di S.E.Hellar - Disney libri

• IL LUPO MANNARO di J. Gelsej – Piemme Junior

• IL MERAVIGLIOSO MAGO DI OZ di L.F. Baum – Mondadori Ed.

• IL MOSTRO DEGLI ABISSI di J. Gelsej – Piemme Junior

• IL PONTE DEI BAMBINI di M.Bollinger - Ed. Bohem Press Italia

• IL POZZO DEGLI SPIRITI di P.P.Strello - Piemme junior

• IL SIGNOR ACQUA di A. Traiano – Emme Edizioni

• IL VAMPIRO ASSETATO di J. Gelsej – Piemme Junior

• IL VIAGGIO IN ITALIA DI VALENTINA di A. Petrosino – Piemme Ed.

• IL TORO FERDINANDO di R. Lawson - Ed. Excelsior

• INA, LA FORMICA DELL’ALFABETO di M. Terzaghi – AER Ed.

• LA CASA SULL'ALBERO di B. Pitzorno - Ed. Mondadori

• LA CONGIURA DEI CAPPUCCETTI di S. Bordiglioni – Einaudi Ragazzi

• LA GUERRA DI CAMILLO di Ferracuti Palmucci – San Paolo Ed.

• LA LETTERA D’ORO di E. Prati - Dami editore

• LA MUCCA MOKA SI DIVERTE di A. Traiano – Emme Edizioni

• LA MUMMIA VIVENTE di J. Gelsej – Piemme Junior

• LA ZUPPA DEL CORAGGIO di M. Cocca-Leffler – Ed. il Punto d’Incontro

• MUSICA PER JO CONIGLIO di R. Alison – Ed. Mondadori

• PIMPA E IL PRIMO INCONTRO CON TITO di T. Altan – Panini F.CosimoEd.

• PINOCCHIO di C. Collodi

• SPOTTY E LE UOVA DI CIOCCOLATO di Eric Hill – Fabbri Editore

• STORIE DI NATALE di AAVV - The Walt Disney Company Italia s.p.a.

• T-REX ALL’ATTACCO – di R. Stone – Piemme Ed.

• UN PESCE E' UN PESCE di L. Lionni - Ed. Babalibri

• UNA ZUPPA DI SASSO di Vaugelade Anais – Babalibri

• VOGLIO UNA MAMMA ROBOT di D. Calì - Ed. Arka

Il giornalino integrale a colori e il video della classe seconda possono essere

scaricato dal sito della Direzione Didattica (pagina della nostra scuola o pagina

Materiali) www.bravoscuole.it

Testo realizzato dagli alunni e dagli insegnanti della Scuola Primaria di Osoppo –

Direzione Didattica di Trasaghis (UD) - Anno scolastico 2009-‘10 Pubblicato in proprio e rilasciato con “Licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia” – Per altri usi contattare il coordinatore della scuola.