LIBERTA’ E RESPONSABILITA’ COME CATEGORIE PER UN ETICA … · con il patrocinio di CONVEGNO...

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con il patrocinio di CONVEGNO “UN’ETICA PER LA PACE” Palazzo Salviati Roma 14 dicembre 2013 LIBERTA’ E RESPONSABILITA’ COME CATEGORIE PER UN ETICA DEL PRESENTE di Simone Budini ABSTRACT L’etica non è uno stato di fatto, ma un assetto interiore. Non è un obiettivo ma una direzione (ethos in greco originariamente significa "il posto da vivere", ma anche "inizio", "apparire", "disposizione" e da qui "carattere" o "temperamento". Dalla stessa radice deriva il termine ethikos che significa "teoria del vivere", da cui il termine moderno etica). Messa in questi termini distanziamo la “questione etica” da quella morale. Può esistere un moralismo, un freddo e apparente aderire a costumi o leggi, ma non esiste un eticismo (che giustamente il dizionario mi segna come errore), semmai una eticità. Per capire se un’azione, se ogni azione, è definibile etica o meno dobbiamo identificare i fondamenti di questo ethos. Come due binari paralleli che si toccano solo all’infinito, così libertà e responsabilità sono le categorie chiave che ci consentono tale analisi. Esse sono la cartina di tornasole di una esistenza vissuta nella costante tensione interiore alla ricerca del buono-giusto-bello. Di dottrine della o delle libertà ce ne sono in abbondanza, da quella stoica a quella della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, passando per Tommaso d’Aquino e la Rivoluzione Francese. Ciascuna di queste compone una faccia del prisma che scompone la luce invisibile (la Libertà tout-court) nello spettro visibile dei colori che la compongono e di cui possiamo avere contezza. Ma, se vogliamo rimanere all’interno di un campo veramente etico, non possiamo svincolare la libertà dalla responsabilità (l’abilità di dare una risposta definitiva sul proprio operato, ricambiare fede). Questa è la categoria che descrive la naturale socialità dell’uomo, il vincolo interiore che consente la relazione e… limita la libertà! O meglio: la definisce, ne da dunque valore. Dalla propria casa alle guerre internazionali ogni persona è rimessa a sé stessa: indipendentemente da qualsiasi fattore interno o esterno siamo sempre tutti liberi e responsabili, di fronte a noi e all’altro, di scegliere che senso dare al nostro tempo. SIMONE BUDINI E' laureato con lode in Sc. Politiche e dottorando di ricerca in Storia delle dottrine politiche e Filosofia politica (con tesi consegnata in attesa della sola discussione). E’ assistente di cattedra per Teoria e Filosofia Politica a Sc. Politiche alla Sapienza, ha approfondito i temi dei rapporti tra politica, religione ed etica nel periodo romano imperiale (con le tesi accademiche, triennale e magistrale) e nel periodo rinascimentale (con la tesi dottorale su Erasmo da Rotterdam). E’ membro del consiglio direttivo della Scuola Filosofica Romana (www.sfir.altervista.org) e fondatore di un’associazione culturale di promozione sociale (www.movimentoliberieforti.it). Tiene numerosi corsi di formazione socio-politica e di Dottrina Sociale della Chiesa a Roma. Al momento ha 4 articoli pubblicati, ma è in attesa dell’uscita di una monografia di etica politica. con il contributo di Partner tecnico

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con il patrocinio di

CONVEGNO“UN’ETICA PER LA PACE”

Palazzo SalviatiRoma 14 dicembre 2013

LIBERTA’ E RESPONSABILITA’ COME CATEGORIE PER UN ETICA DEL PRESENTEdi Simone Budini

ABSTRACTL’etica non è uno stato di fatto, ma un assetto interiore. Non è un obiettivo ma unadirezione (ethos in greco originariamente significa "il posto da vivere", ma anche "inizio","apparire", "disposizione" e da qui "carattere" o "temperamento". Dalla stessa radicederiva il termine ethikos che significa "teoria del vivere", da cui il termine moderno etica).Messa in questi termini distanziamo la “questione etica” da quella morale. Può esistere unmoralismo, un freddo e apparente aderire a costumi o leggi, ma non esiste un eticismo(che giustamente il dizionario mi segna come errore), semmai una eticità.Per capire se un’azione, se ogni azione, è definibile etica o meno dobbiamo identificare ifondamenti di questo ethos. Come due binari paralleli che si toccano solo all’infinito, cosìlibertà e responsabilità sono le categorie chiave che ci consentono tale analisi. Esse sonola cartina di tornasole di una esistenza vissuta nella costante tensione interiore alla ricercadel buono-giusto-bello.Di dottrine della o delle libertà ce ne sono in abbondanza, da quella stoica a quella dellaDichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, passando per Tommaso d’Aquino e laRivoluzione Francese. Ciascuna di queste compone una faccia del prisma che scomponela luce invisibile (la Libertà tout-court) nello spettro visibile dei colori che la compongono edi cui possiamo avere contezza.Ma, se vogliamo rimanere all’interno di un campo veramente etico, non possiamosvincolare la libertà dalla responsabilità (l’abilità di dare una risposta definitiva sul propriooperato, ricambiare fede). Questa è la categoria che descrive la naturale socialitàdell’uomo, il vincolo interiore che consente la relazione e… limita la libertà! O meglio: ladefinisce, ne da dunque valore.Dalla propria casa alle guerre internazionali ogni persona è rimessa a sé stessa:indipendentemente da qualsiasi fattore interno o esterno siamo sempre tutti liberi eresponsabili, di fronte a noi e all’altro, di scegliere che senso dare al nostro tempo.

SIMONE BUDINIE' laureato con lode in Sc. Politiche e dottorando di ricerca in Storia delle dottrine politiche eFilosofia politica (con tesi consegnata in attesa della sola discussione). E’ assistente di cattedraper Teoria e Filosofia Politica a Sc. Politiche alla Sapienza, ha approfondito i temi dei rapporti trapolitica, religione ed etica nel periodo romano imperiale (con le tesi accademiche, triennale emagistrale) e nel periodo rinascimentale (con la tesi dottorale su Erasmo da Rotterdam). E’membro del consiglio direttivo della Scuola Filosofica Romana (www.sfir.altervista.org) e fondatoredi un’associazione culturale di promozione sociale (www.movimentoliberieforti.it). Tiene numerosicorsi di formazione socio-politica e di Dottrina Sociale della Chiesa a Roma. Al momento ha 4articoli pubblicati, ma è in attesa dell’uscita di una monografia di etica politica.

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