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LIBERI CANTORES in “MONASTER…CANTANDO” Nell’ appuntamento musicale di Sabato 16 Maggio il M° Rita Nuti ha riunito i due cori di cui è direttore e cioè i Liberi Cantores di Aprilia e il novello Coro C.A.I. di Aprilia per un concerto “di montagna”. Il C.A.I. per l’occasione ha organizzato durante la mattinata una visita alla bellissima città di Sermoneta, una lunga passeggiata “di montagna” in cammino fino a Ninfa, una visita ai suoi famosi Giardini e infine il concerto nell’Abbazia di Valvisciolo. Il Coro C.A.I., nato appena 3 mesi fa, sotto la direzione del M° Rita Nuti, ha dunque affrontato con emozione il suo primo concerto e ha dimostrato grande passione eseguendo brani semplici ma di sicuro effetto. I Liberi Cantores hanno presentato brani di montagna, adattandosi al tema dell’evento, affermando ancora una volta l’alto livello di preparazione. Nel finale i due Cori riuniti hanno cantato “Signore delle Cime” un commovente brano di Bepi De Marzi, in ricordo di un compagno “Alpino” scomparso di recente. Dopo il concerto i frati dell’Abbazia hanno concesso ai cantori la visita al piccolo Museo, creato dopo una generosa donazione privata, in cui sono conservati incisioni, perlopiù cinque-seicentesche di grande valore e bellezza.
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LIBERI CANTORES in “MONASTER…CANTANDO”
Nell’ appuntamento musicale di Sabato 16 Maggio il M° Rita Nuti ha riunito idue cori di cui è direttore e cioè i Liberi Cantores di Aprilia e il novello Coro C.A.I. diAprilia per un concerto “di montagna”.
Il C.A.I. per l’occasione ha organizzato durante la mattinata una visita allabellissima città di Sermoneta, una lunga passeggiata “di montagna” in cammino finoa Ninfa, una visita ai suoi famosi Giardini e infine il concerto nell’Abbazia diValvisciolo.
Il Coro C.A.I., nato appena 3 mesi fa, sotto la direzione del M° Rita Nuti, hadunque affrontato con emozione il suo primo concerto e ha dimostrato grandepassione eseguendo brani semplici ma di sicuro effetto.
I Liberi Cantores hanno presentato brani di montagna, adattandosi al temadell’evento, affermando ancora una volta l’alto livello di preparazione.
Nel finale i due Cori riuniti hanno cantato “Signore delle Cime” uncommovente brano di Bepi De Marzi, in ricordo di un compagno “Alpino”scomparso di recente.
Dopo il concerto i frati dell’Abbazia hanno concesso ai cantori la visita alpiccolo Museo, creato dopo una generosa donazione privata, in cui sono conservatiincisioni, perlopiù cinque-seicentesche di grande valore e bellezza.
