Lezioni Di Grammatica Storica Italiana

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LIbro Serianni Riassunto

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Luca SerianniLezioni di grammatica storica italianaI Simboli

Le parole in latino di solito sono scritte in maiuscolo quelle in italiano in minuscolo ;> vuol dire passa a ;< vuol dire deriva da ;Esempio : CANEM > cane e cane < CANEM quindi L'accusativo latino CANEM passa a cane , cane quindi deriva da CANEMSe si trova un asterisco prima di una parola scritta in maiuscolo vuol dire che si tratta di una base latino volgare , non documentata ma che stata ricostruita dai linguisti ad esempio : passare

Preliminari fonetici

La fonetica la scienza che studia e classifica i vari suoni del linguaggio , permettendo cos agli esseri umani di comunicare .Il fono un suono linguistico , scritto tramite le trascrizioni fonetiche e rappresentato tra parentesi quadre [t];Il fonema un 'unita linguistica che ha la possibilit di cambiare significato se scambiata con altri fonemi e si rappresenta con le linee oblique /t/ Le coppie di parole che si differenziano per un solo fonema sono dette coppie minime ad esempio :cane - pane (si differenziano per i fonemi /c/ e /p/ )passo - patto (si differenziano per i fonemi / ss/ e /tt) patto - pazzo (si differenziano per i fonemi (/tt/ e /zz)Per produrre suoni si usa l'apparato fonatorio , importante ricordare : i polmoni che attraverso la contrazione del diaframma e dei muscoli intercostali inspirano ed espirano l'aria . Dai polmoni l'aria passa nei bronchi e nella trachea , la parte superiore della trachea si chiama laringe , la laringe deve poi incontrarsi con le corde vocali . Le corde vocali sono costituite da due pliche muscolari che hanno dei margini liberi , lo spazio compreso si chiama glottide . Arrivati alla glottide avviene la prima divisione dei fonemi . I fonemi sono detti :sordi (se il fonema si realizza senza vibrazione )sonori (se vi la vibrazione);Dalla glottide si passa alla faringe dove avviene un 'altra divisione importante. Svolge un ruolo importante il velo palatino , ovvero la parte posteriore del palato perch : Se il velo palatino sollevato e impedisce cos che l'aria arrivi alle cavit nasali si hanno fonemi orali ;Se il velo palatino abbassato , quindi l'aria passa sia dalla bocca sia dal naso si hanno fonemi nasali ;Nella cavit orale avviene un 'altra distinzione e cio quella tra vocali e consonanti. Le vocali si realizzano mediante i diversi movimenti della lingua . Il sistema vocalico della lingua italiana comprende sette fonemi (a , e (aperta o chiusa ) i o (aperta o chiusa) e u ). In gran parte dell' Italia settentrionale l'opposizione vocale aperta o chiusa si neutralizza a favore di un 'apertura intermedia . Le vocali che in posizione tonica sono sette , in posizione atona diventano cinque .La sillaba si dice aperta se termina per vocale , si dice chiusa se termina per consonante .Le consonanti si definiscono tramite :Modo di articolazione (secondo il tipo di ostacolo che la colonna d'aria incontra . Le consonanti possono essere: occlusive , fricative e affricate .)Luogo di articolazione (livello del canale articolatorio in cui si produce il diaframma e possono essere : labiali , labiodentali , dentali, alveolari , prepalatali , palatali e velari )Tratti distintivi cio presenza o assenza di vibrazione , possono essere o orali o nasali .Sono consonanti occlusive :( p , b , t , c , d , k e g);Sono consonanti fricative (f , v , s e z)Sono consonanti affricate ( i suoni ts e dz ) La consonante r ha un modo di articolazione vibrante ;La consonante l ha un modo di articolazione laterale ;Le consonanti m e n hanno un modo di articolazione nasale .Oltre a queste ci sono anche due semiconsonanti ovvero due foni che si impostano come le vocali /i/ e /u/ ma hanno durata pi breve . Per essere una semiconsonante il fono non deve essere accentato e deve essere seguito da una vocale . Sono semiconsonanti la iod (J) e la wau (W) Tra grafia e fonetica ci possono essere delle differenze :La rappresentazione di un digramma cio da un gruppo di due lettere come nel caso delle nasale n con l'occlusiva velare g dando il grafema < gn > Nella grafia non c' la distinzione tra vocale aperta o chiusa oppure tra sibilante sorda e sonora , cosa che in si differenzia con e Per e si usano e se si ha una vocale centrale o velare , se invece si ha una vocale palatale si usano i digrammi e ;La sibilante palatale sorda resa con il diagramma se davanti a vocale palatale con il trigramma negli altri casi ;La laterale palatale resa con il digramma davanti a con il trigramma negli altri casi ;Quando un segno aggiunto ad una lettera per modificarne la pronuncia o per distinguere il significato di parole simili, quel segno si chiama segno diacritico . I grafemi diacritici sono dei grafemi che non corrispondo ad un suono , ma sono utilizzati in combinazione con altre lettere per rappresentare un suono che non possibile rappresentare con un solo grafema . I grafemi diacritici in italiano sono due e sono: e < i> . L ' diacritica in conseglio e poi a consiglioFAMILIAM > fameglia e poi a famiglia VINCO > venco e poi a vinco FUNGUM > fongo e poi a fungo 3) Chiusura delle vocali toniche in iato Lo iato una sequenza di vocali appartenenti a sillabe diverse. Le vocali /e / ed /o/ sia aperte sia chiuse , seguite da un ' altra vocale che non sia /i/ tendono a chiudersi fino ad arrivare alle vocali /i/ ed /u/ . Ad esempio EGO > eo e poi io MEUM > meo e poi mioTUAM > toa poi tua DUAS > doe poi a due 4) Trattamento di e protonica La /e/ protonica tende a chiudersi in /i/ come nei casi :DECEMBREM > decembre e poi dicembre MENSURAM > mesura e poi misura Pu capitare anche il contrario , cio parole che prima avevano la /i/ hanno oggi la /e / come nei casi FELICEM > filice e poi a felice DELICATUM > dilicato e poi a delicato 5) Trattamento di I postonico non finale Oltre al fenomeno di /e / protonica si ricorda anche quella della /e/ postonica non finale che corrispondeva alla I del latino classico e che infatti si chiude in /i / esempiHOMINEM > uomeni e poi a uomini ANIMAM > anema e poi ad anima 6) ar ed er intertonici e postoniciNel fiorentino il gruppo AR in posizione intertonica cio tra accento principale e secondario passa ed er come ad esempio:MARGARITAM > Margherita 7) Prostesi , epentesi ed epitesi Nel corso dell' evoluzione linguistica , il corpo fonico di una parola pu accrescersi con lo sviluppo di un singolo fono o di una sillaba non etimologica . Si distingue in :Prostesi (se l'accrescimento avviene in posizione iniziale );Epentesi (se l'accrescimento avviene in posizione interna );Epitesi (se l'accrescimento avviene in posizione finale ) 8) Aferesi sincope e apocope Il fenomeno linguistico che prevede la caduta di una sillaba o di una vocale all' inizio di parola chiamato aferesi ES: Come va sta faccenda ? inteso come va questa faccenda .Il fenomeno linguistico che prevede la caduta di uno o di un gruppo di fonemi all' interno della parola chiamato sincope ES:CALIDUS > caldo Il fenomeno linguistico che prevede la caduta di uno o di un gruppo di fonemi , alla fine della parola chiamato apocope ES:Non tutto il male vien per nuocere , vien apocope . L'apocope pu essere sillabica , vocalica obbligatoria e facoltativa Apocope sillabica (Ver 'me si fece e io ver' lui mi fei ) (Dante Purg . XI 136 ) ver sta per verso Apocope vocalica pu esserci se :- la parola non fine a frase - la vocale atona - la vocale deve essere preceduta da liquida (/l/ e /r/) oppure da nasale (/m/ /n/)- la vocale non deve essere n /a/ n /i/Apocope vocalica obbligatoria in :Buon giorno e non (buono giorno ) Professor Bianchi e non (Professore Bianchi ) Apocope vocalica facoltativa in :Amor mio ma si pu dire amore mio quindi senza apocope Un bicchier d'acqua ma si pu dire un bicchiere d'acqua quindi senza apocope .9) Raddoppiamento fonosintatticoSe un italiano centromeridionale legge , in realt pronuncia [ak'kasa ] con una velare sorda di grado intenso . Per spiegare il fenomeno si deve prima parlare dell' assimilazione consonantica . Nell' incontro di due consonanti non ammesse da un determinato sistema linguistico , avviene l'assimilazione di una consonante . L'assimilazione pu essere di due tipi :Progressiva se la prima consonante assimila la seconda Regressiva se la seconda consonante assimila la prima pi usata l'assimilazione regressiva come in :FACTUM > fatto RUPTUM > rotto Se l'assimilazione regressiva avviene all' interno di una frase si parla di raddoppiamento fonosintattico es :TRES CAPRAS > tre capre e la trascrizione [trek' kapre ] quindi raddoppiamento fonosintattico come in [ak 'kasa].10 ) Labiovelare chiamato labiovelare il nesso costituito da velare (/k/ o /g/) + semiconsonante /w/ , formando cos labiovelare sorda /kw/ (cuore ) e labiovelare sonora /gw/(guerra ) .11) Nessi di consonanti (che non siano R e S) + iod (/J)Avviene un semplice rafforzamento in :P , B V e M + iod (J) esempi :SEPIAM > seppia ['seppja]RABIAM > rabbia ['rabbja ]VINDEMIAM > vendemmia [ven'demja]Se la consonante un 'affricata prepalatale sorda e sonora la J viene assorbita es :ACIARIUM > acciaio [at'tsajo ]REGIAM >reggia ['redd3a]Se la consonante una nasale , dentale , laterale con la J avviene una palatalizzazione che determina rispettivamente una nasale palatale /nn/ e una laterale /ll/ Es:VINEAM > VINNJAM> vigna ['vinna ]FILIUM > FILLJUM >figlio [ fillo]Se la consonante una dentale sorda e sonora la J la porta ad una assibilazione cio la trasforma in una affricata alveolare sorda e sonora Es: PUTEUM > pozzo ['pottso ]VITIUM > vezzo ['vettso]MEDIUM > mezzo ['meddzo]12 ) Nesso di R+ J e S +J In Toscana Il nesso RJ ha perso la vibrante /r/ mantenendo solo iod /j/AREAM > ARJAM > aia ['aja"]GLAREAM > ghiaia ['ghjaja ]Il nesso SJ in Toscana duplice produce infatti sia la sibilante palatale sorda /tf/ e anche la sibilante palatale sonora /3/. Esempi :BASIUM > bacio [ba'tfo ]PREHENSIONEM > prigione [pri'd3ione ]13 ) Nessi di consonanti + LConsonante + L la laterale si palatizza diventando J ES :FLOREM > fiore [fjore ]AMPLUM > ampio ['ampjo ]OCULUM > occhio ['okkjo]DUPLUM > doppio ['doppjo]VETULUM > vecchio ['vekkjo]14 ) IpercorrettismoL'ipercorrettismo un fenomeno linguistico dove si tende a correggere una forma in realt giusta perch si crede che sia sbagliata.15) L'articoloIn latino non vi era articolo di nessun tipo , ma solo le forme UNUS e ILLE che solo successivamente hanno portato alla formazione degli articoli .Commento linguistico I canto dell' inferno nel (apocope di nello ) mezzo < MEDIUMdel < DE ILLUM di