Lezione VI
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1Dott. Stefano Luzi - Università di Urbino
Obiettivi e Politiche Commerciali
Lezione VI
Obiettivi e Politiche Commerciali
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Obiettivi e Politiche Commerciali
Gli obiettivi di marketingObiettivo incremento della quota di mercato. La crescita della quota di mercato favorisce il conseguimento di economie di scala (produttività, specializzazione, sviluppo professionale), la riduzione dei costi (di acquisto e di esercizio). Se l’obiettivo è perseguito in un mercato maturo o, peggio ancora, in declino, comporterebbe un confronto diretto con i concorrenti e, probabilmente, un maggiore dispendio di energie.
Obiettivo incremento delle vendite. Tutti gli interventi di vendita si propongono come fine di favorire il processo di acquisto da parte dei clienti e quindi di ottenere un riscontro positivo sulla prima vendita (introduzione) e successivamente un incremento (penetrazione). La crescita delle vendite deve essere valutata in relazione alla crescita degli utili.
Obiettivo soddisfazione del cliente. Rientra in questo obiettivo la decisione di migliorare il livello di prestazione su uno o più fattori chiave (relazione, consegna, personalizzazione, ecc.) di una o più categorie di clienti
Obiettivo di mercato. Sottintende un obiettivo specifico: maggiore penetrazione commerciale, successi nelle strategie concorrenziali, nelle strategie cliente, obiettivi in relazione al ciclo di vita dell’impresa (vedi pag. seguente)
Obiettivo di margine contributivo. L’azienda intende migliorare i propri margini di contribuzione attraverso politiche di differenziazione prodotto, diversificazione dei canali/clienti oppure modificando il mix delle azioni di marketing diretto
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Obiettivi di Mercato
Strategia di penetrazione commerciale (nuovi segmenti o mercati)
Strategia di espansione (crescita)
- Prezzo- Segmentazione della clientela e Novità di Prodotto- Scelta della rete e dei canali di vendita più efficaci in ragione dei target di vendita- Campagne pubblicitarie (farsi conoscere)- Attenzione alla contromosse della concorrenza
- Prodotti in fase di sviluppo o di rivitalizzazione- Incentivazione della forza vendita- Campagne pubblicitarie e promozionali
Strategia di distribuzione intensiva
- Produzioni di massa (grandi volumi)- Economie di scala-“Placement” indiscriminato- Rete di vendita capillare
Strategia di distribuzione selettiva
- Prodotti specializzati o esclusivi- Partnership distributive- Posizionamento e Immagine coordinata
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La segmentazione della clientela(Esempio: negozio di abbigliamento)
15% clienti conspesa annua media
di L. 5.000.000comprano 5 vestiti all’anno
Fatturato globale L. 750 milioni
25% clienti con una spesa annuamedia di L. 2.000.000 comprano
4 vestiti l’annoFatturato globale L. 500 milioni
60% clienti con una spesa annua media diL. 1.000.000 comprano 3 vestiti l’anno
Fatturato globale L. 600 milioni
Segmento ad elevato reddito con frequenza di acquisto rilevante da sviluppare
Segmento di medio reddito con frequenza di acquisto media - articoli di livello buono da
sviluppare
Segmento di medio-basso reddito con frequenza di acquisto piuttosto bassa
articoli di livello basso
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La segmentazione efficace
CHECK-LIST
I segmenti sono misurabili?
I segmenti sono sostanziali?
I segmenti sono aggredibili?
I segmenti sono accessibili?
I segmenti sono realmente differenti?
I segmenti, pur interessanti, non sono aggredibili per affollamento competitivo e
difficoltà di accesso
NS
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Politiche di marketing-mix
MercatoMarketing mix
Segmento AMarketing mix a
Segmento CMarketing mix c
Segmento BMarketing mix b
Segmento DMarketing mix d
Marketingindifferenziato
Marketingdifferenziato
Marketingconcentrato
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Il concetto di prodotto totale
Livello del prodotto Punto di vistadel cliente
Punto di vistadell’uomo di marketing
L’esempio delpersonal computer
Prodotto in sé
Prodotto atteso
Prodotto arricchito
Prodotto potenziale
Esigenza generica del cliente, da soddisfare
Caratteristiche minimali che il cliente si attende
Il venditore offre caratteristiche aggiuntive al di là di quelle che il cliente si aspetta o è abituato a trovare in un certo prodotto
Tutte le ulteriori caratteristiche che potenzialmente possono essere utili al cliente
Vantaggi di base che rendono il prodotto interessante
Memorizzazione dati, elaborazione dati, rapidità d’elaborazione, ricerca dati
Le decisioni di marketing sui componenti tangibilie intangibili del prodotto
Ulteriori decisioni di marketing mix inerenti prezzo, distribuzione e promozione
Azioni di marketing per attrarre e mantenere i clienti basate sulla modifica di determinate condizioni o sulla possibilità di nuove affiliazioni
Marca, garanzia e assistenza, shell del computer
Software diagnostico, permuta o ritiro dell’usato, prezzo base più le opzioni, rete di vendita, club di utenti, vendita personale
Impiego come sistema di controllo di processo, come fax, come tastiera musicale o con altre possibilità d’applicazione
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Le 6 forme di differenziazione del prodotto
Offrire prodotti e servizi di valore superiore e potenziati rispetto a quelli dei concorrenti;
Offrire servizi periferici a supporto dei prodotti;
Creare ed enfatizzare una forte immagine di marca;;
Offrire al mercato un sistema composito di prodotti, capaci di soddisfare tutti i bisogni;
Proporre prodotti caratterizzati da innovazioni e nuove tecnologie;
Rafforzare la qualità e la copertura distributiva del mercato.
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Classificazione dei prodotti
Prodotti Fondamentali: che presentano un’alta percentuale di fatturato, un tasso di sviluppo annuo delle vendite stabile, quota di mercato costante, contribuzione e rendimento elevati e un’età relativa media.
Prodotti Complementari: che presentano un basso fatturato e parametri molto simili ai prodotti fondamentali.
Prodotti Storici: con percentuale elevata di fatturato, ma trend delle vendite praticamente fermo, quota di mercato in lieve declino, contribuzione modesta ed età piuttosto avanzata.
Prodotti Avveniristici: destinati a svolgere con il tempo un ruolo sempre più incisivo, anche se al momento hanno una contribuzione molto bassa, vendite sotto tono ed età novella.
Prodotti Obsoleti: condannati alla eliminazione dalla gamma, perché vecchi, obsoleti, con quota di mercato declinante.
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L’articolazione della gamma di prodotto(Analisi della rotazione di una linea di prodotto)
Referenze centrali
Referenze periferiche
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Il trade off standardizzazione/personalizzazione
Efficienzalogistico-produttiva
Personalizzazionevarietà gamma
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Lo sviluppo di nuovi prodotti
Nessuna impresa può aver successo nel lungo periodo, vendendo un prodotto sbagliato.
Una ricerca americana ha stabilito che solo 2 prodotti su 3 sopravvivono sul mercato.
Perché si sviluppano nuovi prodotti?• Per coprirsi dal rischio di declino dei prodotti attuali• per assicurare la sopravvivenza nel medio-lungo periodo• per sfruttare al meglio i punti di forza aziendali• per utilizzare al meglio le proprie risorse produttive
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Le quattro strategie di rivitalizzazione di un prodotto
Ricatturare
ModificatiNon modificati
Redesign
RifocalizzareRimaneggiare e
riposizionare
Precedenti/attualiutilizzatori
Nuovi/diversiutilizzatori
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Livello qualitativo di prodotto e politiche di prezzo
Strategia dell’Alto di Gamma
Qualità
Bassa
Alta
Prezzo
Media
BassoAlta Media
Strategia di penetrazionecommerciale
Strategiapromozionale
Strategia del prezzo
discriminante
Strategia“mordi e fuggi”
Strategia delprodotto
conveniente
Strategia del prodotto comune
Strategia del primo prezzo
Strategia dell’extra-sconto
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Il processo “composto” di formazione del prezzo
Analisi deicosti
Analisi deiprezzi di mercato
PREZZO DI RIFERIMENTO“INTERNO”
PREZZO DI RIFERIMENTO“ESTERNO”
Valutazionieconomico-finanziarie
(BUDGETING)
Valutazionidi posizionamento
(MARKETING MIX)
FORMAZIONEDEL PREZZO
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Le variabili in gioco
Quale prezzo?
VARIABILEPSICOLOGICA
VARIABILEQUALITA’ INTERNA
VARIABILEDI DIFFERENZIAZIONE
VARIABILEDI REDDITIVITA’
VARIABILEREDDITO DISPONIBILE