LEZIONE DARCH2 11: “Il progetto tra reale e virtuale ... · LEZIONE DARCH2_11: “Il progetto tra...

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Docente: prof. arch. ANNA CHRISTIANA MAIORANO [email protected] http://dau049.poliba.it/index ricevimento agli studenti presso le Officine Scianatico, via Amendola 132 - Bari LEZIONE DARCH2_11: “Il progetto tra reale e virtuale: matrice costruttivaLEZIONE DARCH2_12: “Una trama (urbana) da raccontare: matrice multimediale e interattiva ESAME FINALE E CONSEGNA DEL MATERIALE Corso di DISEGNO DELL‟ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL‟ARCHITETTURA 2 01 febbraio 2012 - aula AD - Politecnico di Bari

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Docente: prof. arch. ANNA CHRISTIANA MAIORANO [email protected] http://dau049.poliba.it/index

ricevimento agli studenti presso le Officine Scianatico, via Amendola 132 - Bari

LEZIONE DARCH2_11: “Il progetto tra reale e virtuale: matrice costruttiva” LEZIONE DARCH2_12: “Una trama (urbana) da raccontare: matrice multimediale e interattiva” ESAME FINALE E CONSEGNA DEL MATERIALE

Corso di DISEGNO DELL‟ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA /

1 MODULO: DISEGNO DELL‟ARCHITETTURA 2

01 febbraio 2012 - aula AD - Politecnico di Bari

LEZIONE DARCH2_11: “Il progetto tra reale e virtuale: matrice costruttiva”

Il progetto tra reale e virtuale: matrice costruttiva

Il secondo livello di Bari Urban Visions è definito dal processo di

costruzione e texturing dell‟ambiente modellato: è la fase in cui si

generano immagini della città completamente nuove, ricostruendo quello

spazio con architetture, superfici, oggetti nuovi, ecc e per sviluppare un

progetto di composizione utilizzando le immagini archiviate e lasciandosi

sollecitare dai caratteri e dal linguaggio del mondo virtuale, attraverso

operazioni di fotomontaggio e modellazione solida.

Le nuove architetture e i nuovi organismi, la cui funzione e i cui contenuti

rispettano i connotati della città reale, sottoforma di immagini digitali,

vengono inseriti nell‟esistente modificando lo spazio e generando immagini

complesse e dai molteplici valori espressivi dove è difficile ritrovare i

tradizionali riferimenti iconici e simbolici. Ed è in questo luogo che la

rappresentazione è equivalente al pensiero, all‟idea.

In questa radicale forma di elaborazione grafica l‟idea di progetto è

contaminata dal medium comunicativo-espressivo, in cui le immagini

digitali nascondono - ad esempio quegli elementi di disturbo - e

mostrano nuovi eventi, in un continuo movimento che riproduce

virtualmente l‟azione e simula la percezione. L‟immaginazione è guidata

dalle idee che devono essere chiare, risultato di uno sguardo attento,

scientifico, cosciente, e frutto di ricerca e di studio.

I progetti di Bari Urban Visions non raccontano la città attraverso piante prospetti e sezioni, il più delle volte non è possibile riconoscere la scala

metrica utilizzata, ma ricuciono interruzioni, interrompono serialità,

ricostruiscono parti mancanti, sostituiscono oggetti con altri, riempiono vuoti, liberano spazi, inseriscono oggetti nuovi, danno forma luce e colore

dove non c‟è, e suggeriscono attività. Alcune di queste operazioni sono

atti estremi, ma tutti rivolti a suggerire possibili strategie compositive e

progettuali e sollecitare dibattiti.

In Bari Urban Visions si opera sulle superfici, sugli spazi, sulle forme che alludono soltanto al contenuto e la cui visione è

rimandata ad una possibile, futura fase esecutiva del progetto.

Riferimenti bibliografici:

ANCESCHI G., L‟oggetto della raffigurazione, Milano, Etaslibri, 1992;

MUNARI B., Design e comunicazione visiva, Roma - Bari, Gius. Laterza&Figli Spa, 2009

PURINI F., Una lezione sul disegno, Roma, Gangemi Editore, 2007

PURINI F., Comporre l‟architettura, Bari, Edizioni Laterza, 2008

COCCHIARELLA L., La forma oltre il codice, Milano, Academia Universa Press, 2009

MALDONADO T., Reale e Virtuale, Milano, Feltrinelli, 2007

ZEVI B., Saper vedere l‟architettura, Torino, Einaudi, 2008

Il fotomontaggio

La modellazione solida

La computer grafica 3D è un ramo della computer grafica che basa la

creazione di immagini statiche o in movimento, sull'elaborazione di modelli

tridimensionali da parte di un computer. Essa viene utilizzata nella creazione

e postproduzione di opere o parti di opere per il cinema o la televisione,

nei videogiochi, nell'architettura, nell'ingegneria, nell'arte e in svariati ambiti

scientifici.

Oggetti tridimensionali semplici possono essere rappresentati con equazioni

operanti su un sistema di riferimento cartesiano tridimensionale. Anche se

equazioni così semplici possono sembrare limitative, l'insieme degli oggetti

realizzabili viene ampliato con una tecnica chiamata geometria solida

costruttiva (CSG, constructive solid geometry), la quale combina oggetti solidi

(come cubi, sfere, cilindri, ecc.) per formare oggetti più complessi attraverso le

operazioni booleane (unione, sottrazione e intersezione).

Per modellare superfici curve in modo arbitrario si possono usare le patch, ovvero l'estensione delle spline, che approssimano curve continue, alle tre

dimensioni. Le patch più comunemente usate sono in pratica basate su spline NURBS.

L'impiego di equazioni matematiche pure come queste richiede l'utilizzo di

una gran quantità di potenza di calcolo, e non sono quindi pratiche per le

applicazioni in tempo reale come videogiochi e simulazioni. Una tecnica più

efficiente, e tuttora la più diffusa e flessibile è il poly-modelling o

modellazione poligonale. Questa permette un maggiore livello di dettaglio a

spese però della maggiore quantita di informazioni necessaria a memorizzare

l'oggetto risultante, chiamato modello poligonale.

Un modello poligonale e "sfaccettato" come una scultura grezza può essere

comunque raffinato con algoritmi per rappresentare superfici curve: questa

tecnica è chiamata "superfici di suddivisione". Il modello viene raffinato con

un processo di interpolazione iterativa rendendolo sempre più denso di

poligoni, che approssimeranno meglio curve ideali, derivate matematicamente

dai vari vertici del modello.

LEZIONE DARCH2_12: “Una trama (urbana) da raccontare: matrice multimediale e interattiva”

Ogni progetto presente in Bari Urban Visions si conclude nella terza e (per ora) ultima fase, nella quale il progettista, a seguito di alcune

considerazioni relative alle caratteristiche specifiche del progetto e rispetto

alle idee da comunicare, assume il ruolo di regista del complesso sistema

di dati, risultato delle fasi precedenti. La scelta del medium comunicativo

sottopone il progetto a verifica e consegna lo stesso nelle mani di chi si

muoverà in quello spazio e vi interagirà.

Le nuove visioni di città di Bari Urban Visions sono raccontate attraverso l‟elaborazione di progetti di comunicazione che vedono il video come uno strumento di grande

potenzialità espressiva e che bene si accorda con gli obiettivi del progetto, poiché

permette la visione di un‟opera nel suo contesto nonché nelle sue possibilità d‟uso. Esso

contiene, riassume ed aggiorna le tradizionali modalità di descrizione dell‟architettura in

un formato più adatto ai media, immediato e comprensibile. Il video racconta una

trama, una trama urbana, dove il termine trama non è casuale poiché è inteso sia come

narrazione di uno o più eventi, sia come texture della compagine costruita. Raccontare

una trama ancora da scoprire e definire, forse, tra le tante possibili, per suggerire altre

trame attraverso stimoli visivi. Misurarsi con questo strumento e con un linguaggio

figurativo come quello cinematografico, applicato al tema della città e della

rappresentazione dell‟architettura, per comunicare, tra l‟altro, valori e identità, suggerisce

una serie di questioni e aperture verso nuovi temi.

La COMUNICAZIONE GRAFICA del progetto

Scelta del linguaggio di comunicazione: qual è il medium

attraverso cui racconto/presento il progetto?

• Elaborati grafici tradizionali (piante/prospetti/sezioni)

• Modello Tridimensionale

• Immagini Generate al Computer

• Presentazione Multimediale

• Video

Scelta del linguaggio di comunicazione: qual è il medium

attraverso cui racconto/mostro il progetto?

• Elaborati grafici tradizionali (piante/prospetti/sezioni) X

• Modello Tridimensionale X

• Immagini Generate al Computer X

• Presentazione Multimediale

• Video

La multimedialità è la compresenza e interazione di più mezzi di

comunicazione in uno stesso supporto o contesto informativo. Si parla

di contenuti multimediali, specie in ambito informatico, quando per

comunicare un'informazione riguardo a qualcosa ci si avvale di molti

media, cioè mezzi di comunicazione di massa, diversi: immagini in

movimento (video), immagini statiche (fotografie), musica e testo.

• Presentazione Multimediale

Multimedialità e interattività

Talvolta la multimedialità viene confusa con l'interattività, con la

quale invece non ha niente a che fare, almeno non direttamente.

La confusione nasce dal fatto che spesso la multimedialità è

affiancata dall„interattività: ovvero permetterà all'utente di

interagire con i dati multimediali e comunicare con essi tramite il

mouse o la tastiera, e ricevere risposte sul monitor. In questo

modo l'utente potrà leggere notizie, vedere i filmati associati, le

fotografie, o ascoltare l'audio, ecc. personalizzando il percorso di

conoscenza.

• Video

In questa sede (didattica) per video s‟intende quella particolare forma di

rappresentazione in movimento dove chi osserva viene guidato nella

conoscenza e comprensione del progetto attraverso il mezzo digitale.

animazioni del modello digitale

In questo contesto, una volta scelto il linguaggio per comunicare

i diversi dati, si definisce il modo con cui trasferire all‟utenza il

progetto e tutta quella esperienza sensibile, di studio e di

ricerca che ha caratterizzato il tempo di messa a punto del

progetto stesso.

Comunicare (graficamente) il progetto come se fosse:

• un film

• un evento

• un sito web

• un portfolio

…un film

http://www.squintopera.com/

…un evento da comunicare

http://www.lucadiffuse.net

grafica in movimento

http://www.lucadiffuse.net

http://www.lucadiffuse.net

http://www.lucadiffuse.net

http://www.lucadiffuse.net

…un sito web

http://www.botta.ch/

http://www.botta.ch/

http://www.mirallestagliabue.com/

http://www.mirallestagliabue.com/

http://www.fuksas.it/

http://www.fuksas.it/

…un portfolio digitale

http://issuu.com/

http://issuu.com/

http://issuu.com/

http://issuu.com/

http://issuu.com/

http://issuu.com/

• ARCHIVIO DAC_MV

• ARCHIVIO DAC_MC (fotomontaggi e tavole tematiche)

• ARCHIVIO DAC_MI/M (presentazione multimediale)

• DATI PERSONALI (word)

• TAVOLE TEMATICHE (Photoshop)

• PRESENTAZIONE FINALE

• File dwg/dxf del RILIEVO e del PROGETTO in 2D e 3D

(file sorgente)

• LOGO e TITOLO del progetto

• FOTOMONTAGGI (Photoshop)

- immagini originali

- immagini modificate

• TESTO - Relazione di progetto (Word)

• animazioni video (mpeg/avi)

• scheda personale (word)

contenuto del CD/DVD

- LA CONSEGNA DELLE TAVOLE TEMATICHE e DEL CD/DVD SARA‟ CONTESTUALE ALLA PROVA D‟ESAME

- E‟ POSSIBILE PRENOTARSI PER L‟ESAME ON-LINE ALLA PAGINA PERSONALE DEL DOCENTE

ESAME FINALE

“voglio vedere le cose, non mi fido che di

questo (…) perciò disegno. Posso vedere le

cose solo se le disegno”.

CARLO SCARPA

…grazie per la vostra paziente attenzione