LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.
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LEZIONE 9LEZIONE 9
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALIDISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI(DPI)(DPI)
1
LEZIONE 9
Riduzione del Rischio
Dispositivi di protezione individuale DPI
collettiva DPC
2
LEZIONE 9
DEFINIZIONI
Per laquoDPIraquo egrave da intendersi qualsiasi attrezzatura destinata
ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di
proteggerlo contro uno o piugrave rischi suscettibili di minacciare
la sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni
complemento o accessorio destinato a tale scopo
3
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ED
INDIVIDUALE RAPPRESENTANO ALCUNI TRA I
MEZZI PIUrsquo EFFICACI PER ELIMINARE EO
RIDURRE I RISCHI PRESENTI IN UNA ATTIVITArsquo
LAVORATIVA
4
LEZIONE 9
I DPI devono essere impiegati
quando i rischi non possono essere evitati o
sufficientemente ridotti con altri sistemi
5
LEZIONE 9
La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs
8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore
di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei
lavoratori
6
LEZIONE 9
Non sono dispositivi di protezione individuale
bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente
destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore
bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio
bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle
forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento
dellordine pubblico
bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di
trasporto
bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e
non per attivitagrave lavorative
bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione
bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori
nocivi7
LEZIONE 9
Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi
In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro
individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato
8
LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Riduzione del Rischio
Dispositivi di protezione individuale DPI
collettiva DPC
2
LEZIONE 9
DEFINIZIONI
Per laquoDPIraquo egrave da intendersi qualsiasi attrezzatura destinata
ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di
proteggerlo contro uno o piugrave rischi suscettibili di minacciare
la sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni
complemento o accessorio destinato a tale scopo
3
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ED
INDIVIDUALE RAPPRESENTANO ALCUNI TRA I
MEZZI PIUrsquo EFFICACI PER ELIMINARE EO
RIDURRE I RISCHI PRESENTI IN UNA ATTIVITArsquo
LAVORATIVA
4
LEZIONE 9
I DPI devono essere impiegati
quando i rischi non possono essere evitati o
sufficientemente ridotti con altri sistemi
5
LEZIONE 9
La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs
8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore
di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei
lavoratori
6
LEZIONE 9
Non sono dispositivi di protezione individuale
bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente
destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore
bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio
bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle
forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento
dellordine pubblico
bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di
trasporto
bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e
non per attivitagrave lavorative
bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione
bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori
nocivi7
LEZIONE 9
Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi
In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro
individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato
8
LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
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LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
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LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
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I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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-
LEZIONE 9
DEFINIZIONI
Per laquoDPIraquo egrave da intendersi qualsiasi attrezzatura destinata
ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di
proteggerlo contro uno o piugrave rischi suscettibili di minacciare
la sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni
complemento o accessorio destinato a tale scopo
3
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ED
INDIVIDUALE RAPPRESENTANO ALCUNI TRA I
MEZZI PIUrsquo EFFICACI PER ELIMINARE EO
RIDURRE I RISCHI PRESENTI IN UNA ATTIVITArsquo
LAVORATIVA
4
LEZIONE 9
I DPI devono essere impiegati
quando i rischi non possono essere evitati o
sufficientemente ridotti con altri sistemi
5
LEZIONE 9
La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs
8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore
di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei
lavoratori
6
LEZIONE 9
Non sono dispositivi di protezione individuale
bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente
destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore
bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio
bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle
forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento
dellordine pubblico
bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di
trasporto
bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e
non per attivitagrave lavorative
bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione
bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori
nocivi7
LEZIONE 9
Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi
In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro
individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato
8
LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
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LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
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LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ED
INDIVIDUALE RAPPRESENTANO ALCUNI TRA I
MEZZI PIUrsquo EFFICACI PER ELIMINARE EO
RIDURRE I RISCHI PRESENTI IN UNA ATTIVITArsquo
LAVORATIVA
4
LEZIONE 9
I DPI devono essere impiegati
quando i rischi non possono essere evitati o
sufficientemente ridotti con altri sistemi
5
LEZIONE 9
La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs
8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore
di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei
lavoratori
6
LEZIONE 9
Non sono dispositivi di protezione individuale
bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente
destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore
bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio
bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle
forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento
dellordine pubblico
bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di
trasporto
bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e
non per attivitagrave lavorative
bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione
bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori
nocivi7
LEZIONE 9
Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi
In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro
individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato
8
LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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-
LEZIONE 9
I DPI devono essere impiegati
quando i rischi non possono essere evitati o
sufficientemente ridotti con altri sistemi
5
LEZIONE 9
La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs
8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore
di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei
lavoratori
6
LEZIONE 9
Non sono dispositivi di protezione individuale
bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente
destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore
bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio
bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle
forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento
dellordine pubblico
bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di
trasporto
bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e
non per attivitagrave lavorative
bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione
bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori
nocivi7
LEZIONE 9
Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi
In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro
individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato
8
LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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-
LEZIONE 9
La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs
8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore
di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei
lavoratori
6
LEZIONE 9
Non sono dispositivi di protezione individuale
bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente
destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore
bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio
bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle
forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento
dellordine pubblico
bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di
trasporto
bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e
non per attivitagrave lavorative
bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione
bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori
nocivi7
LEZIONE 9
Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi
In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro
individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato
8
LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Non sono dispositivi di protezione individuale
bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente
destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore
bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio
bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle
forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento
dellordine pubblico
bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di
trasporto
bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e
non per attivitagrave lavorative
bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione
bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori
nocivi7
LEZIONE 9
Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi
In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro
individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato
8
LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
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LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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LEZIONE 9
Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi
In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro
individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato
8
LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
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LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
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I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
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LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
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LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
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LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
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LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Obblighi del datore di lavoroart43
Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI
1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi
1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai
rischi
1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa
negli elementi di valutazione
INOLTRE
1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante
manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie
1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico
addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e
per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
- Slide 1
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- Slide 42
- Slide 43
- Slide 44
- Slide 45
-
LEZIONE 9
Obblighi del lavoratore art44
1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione
e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi
necessari
1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione
conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta
1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione
1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa
1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi
difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI
messi a loro disposizione10
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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- Slide 45
-
LEZIONE 9
Requisiti essenziali di un DPI
bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che
possa comportare di per seacute un rischio maggiore
bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul
luogo di lavoro
bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore
e delle sue condizioni fisiche e di salute
bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue
necessitagrave
11
LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
12
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
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LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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-
LEZIONE 9
PROTEZIONE DELLA TESTA
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
PROTEZIONE DELLrsquoUDITO
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
PROTEZIONE DEL CORPO
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO
Tipologie
13
LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Protezione del capo
Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le
zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca
Sono generalmente realizzati con materiale plastico
resistente (policarbonato) e nel contempo leggero
Servono a proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti
impigliamento dei capellihellip)
1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)
1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti
chimicihellip)
14
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
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LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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- Slide 45
-
LEZIONE 9
Protezione del viso e degli occhi
Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono
finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave
importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni
Devono essere conformati in modo da garantire un
ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di
effetti sferici astigmatici o prismatici
Devono proteggere da
1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)
1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme
ossiacetilenichehellip)
1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze
tossichehellip)15
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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-
LEZIONE 9
Protezione arti superiori
I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui
devono proteggere
1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri
1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti
1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche
o corrosive
I rischi possono quindi essere di
1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi
detergentihellip)
1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)
1048766 termici
1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)
1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16
LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Protezione arti inferiori
La protezione interessa tuta la parte della gamba dal
ginocchi al piede compreso e viene effettuata con
lrsquoausilio di dispositivi diversi
Le calzature antinfortunistiche si differenziano in
funzione del pericolo da cui devono preservare
Caratteristiche
bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)
bull Lamina metallica antiperforazione
bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)
bull Resistenza al calore (rischi termici)
bull Sistema a sfilamento rapido17
LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Protettori auricolari
I mezzi di protezione auricolare rappresentano una
soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal
danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi
tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si
rivelano insufficienti o non praticabili
I protettori auricolari interrompono la pressione a
livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione
dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una
restante componente energetica viene trasmessa per
via ossea
18
LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
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LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Protezione dellrsquoUdito
Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si
propaga nellrsquoaria
La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni
irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)
I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave
di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare
un danno allrsquoorecchio
19
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
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LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
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LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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-
LEZIONE 9
Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca
perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in
modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del
rumore tra ambiente e condotto uditivo
20
LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALI SI
ESSI RIGUARDANOhellip
GLI INSERTILE CUFFIE
21
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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-
LEZIONE 8
I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
GLI INSERTI
Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione
auricolare in maniera da raddrizzare il meato
acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che
viene spinto con leggera manovra di avvitamento
Devono essere maneggiati con le mani pulite
onde evitare possibili infiammazioni o infezioni
Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti
sempre puliti e devono quindi essere
frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22
LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
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LEZIONE 9
Protezione del corpo
I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto
devono essere utilizzati dai lavoratori che operano
nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un
dislivello superiore ai 2 m
23
LEZIONE 9
24
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
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LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
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LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
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LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
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LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
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LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
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LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che
devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e
simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di
sicurezza
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
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LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
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LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
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LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
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LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
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LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
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LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
45
- Slide 1
- Slide 2
- Slide 3
- Slide 4
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-
LEZIONE 9
25
Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al
rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello
superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo
superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta
dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale
di arresto caduta
LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
26
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
Tali dispositivi possono essere suddivisi in
1048707 Trattenuta
1048707 Anticaduta
1048707 SalitaDiscesa
LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
27
I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute
I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile
I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa
LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
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ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
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LEZIONE 9
28
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA
lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale
LEZIONE 9
29
PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO
IMBRACATURA ANTICADUTA
Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di
arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un
sistema di arresto caduta Le imbracature per il
corpo possono comprendere cinghie accessori
fibbie o altri elementi disposti e montati
opportunamente per sostenere tutto il corpo di una
persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto
della caduta (UNI EN 363)
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
30
LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
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LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la
manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie
I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di
lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro
disposizione
DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie
manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere
usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota
informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere
eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle
prescrizioni fornite
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LEZIONE 9
CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
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LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
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LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
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LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a
prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature
e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti
temporali indicati dal fabbricante
Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il
sistema di arresto caduta
Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui
devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle
operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni
31
LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
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LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
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LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
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Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
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LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
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LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
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LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
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Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
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bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
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(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
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LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
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RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
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ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
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LEZIONE 9
Protezione delle Vie Respiratorie
La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale
si realizza uno scambio gassoso tra organismo e
ambiente
Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del
torace e del diaframma che ne provocano una
espansione
32
LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve
provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo
umano che possono passare da semplici ma
fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a
situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte
33
LEZIONE 9
Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
34
LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in
Polveri
Fumi
Nebbie
Gas
Vapori
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LEZIONE 9
Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
35
LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
36
LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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Polveri
Particelle solide di dimensione variabile generate da
frantumazione o abrasione di materiali solidi
Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste
rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano
inalate
Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti
chimici toner agriperlite ecc
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LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
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LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
37
LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Fumi
Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o
vaporizzato si raffredda velocemente
Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad
1 m
Operazioni saldatura fusione di metalli ecc
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LEZIONE 9
Nebbie
Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
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LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
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LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
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bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
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LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
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RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
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SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
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Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria
Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da
sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia
drsquoolio)
Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto
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Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
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Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
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bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
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(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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LEZIONE 9
Gas
Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in
fase gassosa
Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto
velocemente anche ad elevata distanza
38
LEZIONE 9
Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
39
LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
40
LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
42
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
43
LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
morti)
ndash Essere sostituiti ogni qualvolta
deteriorati
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Vapori
Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e
pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es
solventi)
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LEZIONE 9
bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
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LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
41
LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
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bull I lavoratori esposti a specifici rischi di
inalazioni pericolose di gas polveri o fumi
nocivi devono avere a disposizione maschere
respiratorie o altri dispositivi idonei da
conservarsi in luogo adatto facilmente
accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante
APVR amp TIPOLOGIA
filtrofacciale filtrante
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LEZIONE 9
(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
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LEZIONE 9
NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
che comodi a pezzi O peggio
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(APVR) amp CLASSIFICAZIONE
(respiratori a filtro)
non assistitia ventilazione
assistitaa ventilazione forzata
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NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
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LEZIONE 9
APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
LEZIONE 9
RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
altra maniera
ndash Essere utilizzati dai Lavoratori
SEMPRE (meglio scomodi e interi
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NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa
attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni
A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera
intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un
elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore
A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro
viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto
mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante
I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
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RIASSUMENDO
bull I DPI devono
ndash Essere utilizzati SOLO quando i
rischi non sono prevenibili in
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SEMPRE (meglio scomodi e interi
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Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o
prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale
passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e
la bocca
Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso
materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione
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I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
nebbie) ma non proteggono contro i gas
I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
anche superiore al 25
1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti
1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
costruttive del filtro stesso 44
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I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi
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I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in
1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un
concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma
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1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute
La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la
lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e
dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche
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