LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

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LEZIONE 9LEZIONE 9

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALIDISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI(DPI)(DPI)

1

LEZIONE 9

Riduzione del Rischio

Dispositivi di protezione individuale DPI

collettiva DPC

2

LEZIONE 9

DEFINIZIONI

Per laquoDPIraquo egrave da intendersi qualsiasi attrezzatura destinata

ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di

proteggerlo contro uno o piugrave rischi suscettibili di minacciare

la sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni

complemento o accessorio destinato a tale scopo

3

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ED

INDIVIDUALE RAPPRESENTANO ALCUNI TRA I

MEZZI PIUrsquo EFFICACI PER ELIMINARE EO

RIDURRE I RISCHI PRESENTI IN UNA ATTIVITArsquo

LAVORATIVA

4

LEZIONE 9

I DPI devono essere impiegati

quando i rischi non possono essere evitati o

sufficientemente ridotti con altri sistemi

5

LEZIONE 9

La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs

8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore

di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei

lavoratori

6

LEZIONE 9

Non sono dispositivi di protezione individuale

bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente

destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore

bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio

bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle

forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento

dellordine pubblico

bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di

trasporto

bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e

non per attivitagrave lavorative

bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione

bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori

nocivi7

LEZIONE 9

Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi

In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro

individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

8

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

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LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 2: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Riduzione del Rischio

Dispositivi di protezione individuale DPI

collettiva DPC

2

LEZIONE 9

DEFINIZIONI

Per laquoDPIraquo egrave da intendersi qualsiasi attrezzatura destinata

ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di

proteggerlo contro uno o piugrave rischi suscettibili di minacciare

la sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni

complemento o accessorio destinato a tale scopo

3

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ED

INDIVIDUALE RAPPRESENTANO ALCUNI TRA I

MEZZI PIUrsquo EFFICACI PER ELIMINARE EO

RIDURRE I RISCHI PRESENTI IN UNA ATTIVITArsquo

LAVORATIVA

4

LEZIONE 9

I DPI devono essere impiegati

quando i rischi non possono essere evitati o

sufficientemente ridotti con altri sistemi

5

LEZIONE 9

La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs

8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore

di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei

lavoratori

6

LEZIONE 9

Non sono dispositivi di protezione individuale

bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente

destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore

bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio

bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle

forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento

dellordine pubblico

bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di

trasporto

bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e

non per attivitagrave lavorative

bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione

bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori

nocivi7

LEZIONE 9

Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi

In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro

individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

8

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 3: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

DEFINIZIONI

Per laquoDPIraquo egrave da intendersi qualsiasi attrezzatura destinata

ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di

proteggerlo contro uno o piugrave rischi suscettibili di minacciare

la sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni

complemento o accessorio destinato a tale scopo

3

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ED

INDIVIDUALE RAPPRESENTANO ALCUNI TRA I

MEZZI PIUrsquo EFFICACI PER ELIMINARE EO

RIDURRE I RISCHI PRESENTI IN UNA ATTIVITArsquo

LAVORATIVA

4

LEZIONE 9

I DPI devono essere impiegati

quando i rischi non possono essere evitati o

sufficientemente ridotti con altri sistemi

5

LEZIONE 9

La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs

8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore

di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei

lavoratori

6

LEZIONE 9

Non sono dispositivi di protezione individuale

bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente

destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore

bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio

bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle

forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento

dellordine pubblico

bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di

trasporto

bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e

non per attivitagrave lavorative

bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione

bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori

nocivi7

LEZIONE 9

Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi

In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro

individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

8

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 4: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ED

INDIVIDUALE RAPPRESENTANO ALCUNI TRA I

MEZZI PIUrsquo EFFICACI PER ELIMINARE EO

RIDURRE I RISCHI PRESENTI IN UNA ATTIVITArsquo

LAVORATIVA

4

LEZIONE 9

I DPI devono essere impiegati

quando i rischi non possono essere evitati o

sufficientemente ridotti con altri sistemi

5

LEZIONE 9

La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs

8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore

di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei

lavoratori

6

LEZIONE 9

Non sono dispositivi di protezione individuale

bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente

destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore

bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio

bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle

forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento

dellordine pubblico

bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di

trasporto

bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e

non per attivitagrave lavorative

bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione

bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori

nocivi7

LEZIONE 9

Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi

In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro

individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

8

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 5: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

I DPI devono essere impiegati

quando i rischi non possono essere evitati o

sufficientemente ridotti con altri sistemi

5

LEZIONE 9

La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs

8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore

di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei

lavoratori

6

LEZIONE 9

Non sono dispositivi di protezione individuale

bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente

destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore

bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio

bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle

forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento

dellordine pubblico

bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di

trasporto

bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e

non per attivitagrave lavorative

bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione

bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori

nocivi7

LEZIONE 9

Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi

In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro

individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

8

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 6: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

La gestione dei DPI egrave regolamentata dal D Lgs

8108 che stabilisce gli obblighi del datore datore

di lavoro dei dirigenti e dei proposti e dei

lavoratori

6

LEZIONE 9

Non sono dispositivi di protezione individuale

bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente

destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore

bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio

bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle

forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento

dellordine pubblico

bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di

trasporto

bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e

non per attivitagrave lavorative

bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione

bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori

nocivi7

LEZIONE 9

Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi

In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro

individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

8

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 7: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Non sono dispositivi di protezione individuale

bull gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente

destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore

bull le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio

bull le attrezzature di protezione individuale delle forze armate delle

forze di polizia e del personale del servizio per il mantenimento

dellordine pubblico

bull le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di

trasporto

bull i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e

non per attivitagrave lavorative

bull i materiali per lautodifesa o per la dissuasione

bull gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori

nocivi7

LEZIONE 9

Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi

In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro

individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

8

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 8: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Il datore di lavoroIn seguito alla valutazione dei rischi

In funzione dellrsquoentitagrave del rischio della frequenza dellrsquoesposizione delle prestazioni del DPI delle caratteristiche del posto di lavoro

individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

8

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

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PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 9: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Obblighi del datore di lavoroart43

Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI

1048766Effettua lrsquoanalisi e la valutazione dei rischi

1048766Individua le caratteristiche dei DPI necessarie affincheacute siano adeguati ai

rischi

1048766Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa

negli elementi di valutazione

INOLTRE

1048766 mantiene in efficienza i DPI e ne cura le condizioni di igiene mediante

manutenzione riparazioni e sostituzioni necessarie

1048766Assicura formazione adeguata ed organizza se necessario uno specifico

addestramento allrsquouso dei DPI ( indispensabile per i DPI di terza categoria e

per i dispositivi di protezione dellrsquoudito)9

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 10: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Obblighi del lavoratore art44

1048766I lavoratori si sottopongono al programma di formazione

e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi

necessari

1048766Utilizzano i DPI messi a loro disposizione

conformemente allrsquoinformazione e formazione ricevuta

1048766Hanno cura dei DPI messi a loro disposizione

1048766Non vi apportano modifiche di propria iniziativa

1048766Segnalano immediatamente al dirigente o al preposto qualsiasi

difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI

messi a loro disposizione10

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 11: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Requisiti essenziali di un DPI

bull o essere adeguato al rischio da prevenire senza che

possa comportare di per seacute un rischio maggiore

bull o essere adeguato alle condizioni ambientali esistenti sul

luogo di lavoro

bull o tenere conto delle esigenze ergonomiche del lavoratore

e delle sue condizioni fisiche e di salute

bull o poter essere adatti allrsquoutilizzatore secondo le sue

necessitagrave

11

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 12: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

TIPOLOGIE DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

12

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 13: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

PROTEZIONE DELLA TESTA

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO

PROTEZIONE DELLrsquoUDITO

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI

PROTEZIONE DEL CORPO

PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI

PROTEZIONE DALLE CADUTE DALLrsquoALTO

Tipologie

13

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 14: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Protezione del capo

Gli ldquoelmetti ldquo e i ldquocaschirdquo sono destinati a proteggere le

zone parietali la sommitagrave del capo e la nuca

Sono generalmente realizzati con materiale plastico

resistente (policarbonato) e nel contempo leggero

Servono a proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( cadute di oggetti urti

impigliamento dei capellihellip)

1048766Rischi elettrici ( contatto con parti in tensionehellip)

1048766Rischi chimici ( gocciolamenti o spruzzi di prodotti

chimicihellip)

14

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 15: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Protezione del viso e degli occhi

Gli occhiali insieme agli schermi e alle visiere sono

finalizzati a proteggere viso e occhi e sono i piugrave

importanti DPI utilizzabili in molteplici situazioni

Devono essere conformati in modo da garantire un

ampio campo visivo ottima trasparenza assenza di

effetti sferici astigmatici o prismatici

Devono proteggere da

1048766Rischi da agenti meccanici ( urti scheggehellip)

1048766Rischi da esposizione a radiazioni (laser fiamme

ossiacetilenichehellip)

1048766Rischi chimici (polveri liquidi corrosivi sostanze

tossichehellip)15

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 16: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Protezione arti superiori

I guanti si differenziano in funzione del rischio da cui

devono proteggere

1048766 Guanti in cotone per lavori leggeri

1048766 Guanti in cuoio per manipolazione oggetti taglienti

1048766 Guanti in gomma per manipolazione sostanze tossiche

o corrosive

I rischi possono quindi essere di

1048766 natura chimica ( manipolazione acidi basi solventi

detergentihellip)

1048766 natura biologica ( virus batteri agenti patogenihellip)

1048766 termici

1048766Meccanici ( taglio impatto perforazionehellip)

1048766Elettrici ( scariche elettriche masse metalliche in tensionehellip)16

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 17: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Protezione arti inferiori

La protezione interessa tuta la parte della gamba dal

ginocchi al piede compreso e viene effettuata con

lrsquoausilio di dispositivi diversi

Le calzature antinfortunistiche si differenziano in

funzione del pericolo da cui devono preservare

Caratteristiche

bull Puntale in acciaio ( rischi meccanici)

bull Lamina metallica antiperforazione

bull Impermeabilizzazione ( rischi chimici)

bull Resistenza al calore (rischi termici)

bull Sistema a sfilamento rapido17

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 18: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Protettori auricolari

I mezzi di protezione auricolare rappresentano una

soluzione efficace per la protezione dei lavoratori dal

danno provocato da rumore (ipoacusia) quando i mezzi

tecnici di abbattimento delle sorgenti di rumore si

rivelano insufficienti o non praticabili

I protettori auricolari interrompono la pressione a

livello dellrsquoorecchio esterno generando una riduzione

dellrsquointensitagrave rumorosa che non egrave totale percheacute una

restante componente energetica viene trasmessa per

via ossea

18

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 19: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Protezione dellrsquoUdito

Il rumore non egrave altro che unrsquoonda sonora fastidiosa che si

propaga nellrsquoaria

La prolungata esposizione al rumore puograve provocare danni

irreversibili allrsquoapparato uditivo (Ipoacusia)

I dispositivi di protezione auricolare grazie alla loro proprietagrave

di attenuazione riducono gli effetti del rumore al fine di evitare

un danno allrsquoorecchio

19

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 20: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Ersquo fondamentale che il protettore auricolare aderisca

perfettamente alla testa (cuffie) o al condotto uditivo (inserti) in

modo da non permettere il passaggio dellrsquoaria e quindi del

rumore tra ambiente e condotto uditivo

20

LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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LEZIONE 9

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

ESISTONO ACCORGIMENTI PARTICOLARIPER INDOSSARE I DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALI SI

ESSI RIGUARDANOhellip

GLI INSERTILE CUFFIE

21

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 22: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 8

I DISPOSITIVI DI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

GLI INSERTI

Si indossano sollevando verso lrsquoalto il padiglione

auricolare in maniera da raddrizzare il meato

acustico e favorire lrsquointroduzione del tappo che

viene spinto con leggera manovra di avvitamento

Devono essere maneggiati con le mani pulite

onde evitare possibili infiammazioni o infezioni

Quelli di tipo riutilizzabile devono essere tenuti

sempre puliti e devono quindi essere

frequentemente lavati con acqua e sapone neutro22

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 23: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Protezione del corpo

I sistemi di protezione dalle cadute dallrsquoalto

devono essere utilizzati dai lavoratori che operano

nei posti nei quali esiste il rischio di caduta con un

dislivello superiore ai 2 m

23

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 24: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

24

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

I lavoratori esposti a pericolo di caduta dallrsquoalto o entro vani o che

devono svolgere il proprio lavoro dentro pozzi cisterne o serbatoi e

simili in condizioni di pericolo devono essere provvisti di cintura di

sicurezza

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 25: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

25

Dal punto di vista tecnico un operatore che egrave soggetto al

rischio di poter effettuare una caduta libera di dislivello

superiore a 05 metri trovandosi ad unrsquoaltezza dal suolo

superiore a metri 2 egrave nella situazione di rischio di caduta

dallrsquoalto e necessita di unrsquoadeguata protezione individuale

di arresto caduta

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 26: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

26

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

Tali dispositivi possono essere suddivisi in

1048707 Trattenuta

1048707 Anticaduta

1048707 SalitaDiscesa

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 27: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

27

I dispositivi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere guardafili e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno sui pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati allrsquoarresto delle cadute

I sistemi di arresto caduta sono dispositivi che comprendono unrsquoimbracatura per il corpo un assorbitore di energia ed un collegamento Tali dispositivi possono essere ancorati ad un punto fisso con o senza dispositivo anticaduta di tipo retrattile o su dispositivo anticaduta di tipo guidato su linea di ancoraggio rigida o flessibile

I dispositivi di discesa sono utilizzati per il salvataggio e lrsquoevacuazione di emergenza per mezzo dei quali una persona puograve scendere da sola o con lrsquoassistenza di una seconda persona a velocitagrave limitata da una posizione elevata ad una posizione piugrave bassa

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

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LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 28: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

28

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTOCINTURE DI SICUREZZA

lavorazioni Tutti i casi in cui sia necessario arrestare la cadutadallrsquoalto lavori su impalcature pali tralicci scale etcSono cinture semplici a giro vita con doppio punto di ancoraggio in vita e fune di trattenutaSono utilizzate per mantenere in posizione sicura lrsquooperatore una volta che lo stesso abbia raggiunta la quota di lavoroNon sono impiegate per altezze di caduta superiori ai 70 cm questi tipi di cintura possono risultare estremamente pericolosein quanto nella sollecitazione conseguente allrsquoarresto della caduta dellrsquooperatore potrebbero ruotare intorno al corpo dello stesso con possibili conseguenti lesioni alla colonna vertebrale

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 29: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

29

PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALLALTO

IMBRACATURA ANTICADUTA

Sono supporti per il corpo che hanno lo scopo di

arrestare la caduta cioegrave sono componenti di un

sistema di arresto caduta Le imbracature per il

corpo possono comprendere cinghie accessori

fibbie o altri elementi disposti e montati

opportunamente per sostenere tutto il corpo di una

persona e tenerla durante la caduta e dopo lrsquoarresto

della caduta (UNI EN 363)

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 30: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Il datore di lavoro egrave obbligato a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne la

manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie

I lavoratori per contro sono obbligati a segnalare immediatamente al datore di

lavoro o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato nei DPI messi a loro

disposizione

DPI e attrezzature devono essere conservati e sottoposti alle necessarie

manutenzioni in modo che risultino sempre in perfetto stato e pronti per essere

usati secondo le modalitagrave di conservazione e manutenzione riportate nella nota

informativa fornita obbligatoriamente dal fabbricante del prodotto Devono essere

eseguite le verifiche periodiche indicate dal fabbricante attenendosi alle

prescrizioni fornite

30

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

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LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 31: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI

Per i materiali le cui caratteristiche meccaniche decadono comunque nel tempo a

prescindere dallrsquoimpiego fattone e dallrsquousura come le funi i cordini le imbracature

e tutti i prodotti tessili si deve provvedere alla loro sostituzione entro i limiti

temporali indicati dal fabbricante

Limite di utilizzo del sistema di arresto dopo una caduta egrave vietato riutilizzare il

sistema di arresto caduta

Si raccomanda la redazione di un apposito registro di manutenzione dei DPI su cui

devono essere annotati i dati dei singoli DPI del loro utilizzo temporale e delle

operazioni di verifica eo manutenzione effettuate comprese le sostituzioni

31

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 32: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Protezione delle Vie Respiratorie

La respirazione egrave un processo fisiologico con il quale

si realizza uno scambio gassoso tra organismo e

ambiente

Lrsquoaria entra nei polmoni per azione dei muscoli del

torace e del diaframma che ne provocano una

espansione

32

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 33: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Lrsquoimmissione di atmosfera inquinata nei polmoni puograve

provocare danni piugrave o meno gravi allrsquoorganismo

umano che possono passare da semplici ma

fastidiose irritazioni dellrsquoapparato respiratorio a

situazioni piugrave gravi e irreversibili e perfino alla morte

33

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 34: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Gli inquinanti sono suddivisi convenzionalmente in

Polveri

Fumi

Nebbie

Gas

Vapori

34

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 35: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Polveri

Particelle solide di dimensione variabile generate da

frantumazione o abrasione di materiali solidi

Piugrave la dimensione delle particelle egrave piccola e piugrave a lungo queste

rimangono sospese nellrsquoaria e quindi egrave piugrave facile che siano

inalate

Operazioni levigatura sabbiatura perforazioni Uso di Prodotti

chimici toner agriperlite ecc

35

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 36: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

Fumi

Si formano quando un metallo scaldato fino alla fusione o

vaporizzato si raffredda velocemente

Questo crea particelle molto fini di dimensione inferiore ad

1 m

Operazioni saldatura fusione di metalli ecc

36

LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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LEZIONE 9

Nebbie

Minuscole goccioline disperse nellrsquoaria

Possono essere a base acquosa (nebbia acquosa) o formate da

sostanze organiche oppure da oli (nebbia organica nebbia

drsquoolio)

Operazioni verniciatura nebulizzazione uso di pompe da vuoto

37

LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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LEZIONE 9

Gas

Sostanze che a temperatura e pressione ambiente si presentano in

fase gassosa

Possono essere incolori e inodori e diffondersi nellrsquoambiente molto

velocemente anche ad elevata distanza

38

LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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LEZIONE 9

Vapori

Sono la forma gassosa di sostanze che a temperatura e

pressione ambiente sono allo stato liquido o solido (Es

solventi)

39

LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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LEZIONE 9

bull I lavoratori esposti a specifici rischi di

inalazioni pericolose di gas polveri o fumi

nocivi devono avere a disposizione maschere

respiratorie o altri dispositivi idonei da

conservarsi in luogo adatto facilmente

accessibile e noto ai lavoratorifacciale filtrante

APVR amp TIPOLOGIA

filtrofacciale filtrante

40

LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

42

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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LEZIONE 9

(APVR) amp CLASSIFICAZIONE

(respiratori a filtro)

non assistitia ventilazione

assistitaa ventilazione forzata

41

LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

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LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

43

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

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ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

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LEZIONE 9

NON ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro passa

attraverso il facciale solo mediante lrsquoazione dei polmoni

A VENTILAZIONE ASSISTITA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che puograve essere una maschera

intera una semimaschera ovvero un quarto di maschera mediante un

elettroventilatore normalmente trasportato dallo stesso utilizzatore

A VENTILAZIONE FORZATA lrsquoaria ambiente resa respirabile dal filtro

viene immessa allrsquointerno del facciale che egrave un cappuccio o un elmetto

mediante un elettroventilatore trasportato dallo stesso utilizzatore

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LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

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LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

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ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

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LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

Questo tipo di respiratore a filtro egrave costituito interamente o

prevalentemente di materiale filtrante attraverso il quale

passa lrsquoaria inspirata il respiratore copre almento il naso e

la bocca

Lrsquoaria espirata puograve essere scaricata attraverso lo stesso

materiale filtrante o attraverso una valvola di espirazione

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LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

45

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Page 44: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

APVR amp Dispositivi di tipo Filtrante

I respiratori antipolvere trattengono sostanze particellari (polveri fibbre fumi

nebbie) ma non proteggono contro i gas

I respiratori con filtro antipolvere non devono essere utilizzati in

1048707 ambienti in cui potrebbe esserci insufficienza di ossigeno (ossia un

concentrazione di ossigeno nellrsquoaria ambiente inferiore al 17 in volume) ma

anche superiore al 25

1048707 dove ci sono gas o vapori inquinanti

1048707 in atmosfere con immeditato pericolo per la vita o la salute

La protezione offerta da un respiratore dotato di filtro antipolvere indicato con la

lettera P dipende oltre che dalla tenuta sul volto anche dalla granulometria e

dalla distribuzione granulometrica dellrsquoinquinante nonchegrave dalle caratteristiche

costruttive del filtro stesso 44

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

morti)

ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

deteriorati

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Page 45: LEZIONE 9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI) 1.

LEZIONE 9

RIASSUMENDO

bull I DPI devono

ndash Essere utilizzati SOLO quando i

rischi non sono prevenibili in

altra maniera

ndash Essere utilizzati dai Lavoratori

SEMPRE (meglio scomodi e interi

che comodi a pezzi O peggio

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ndash Essere sostituiti ogni qualvolta

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