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Lezione 5 L’ascesi 28 Riguardo a questo tema, oggi si nota un contesto di aperta opposizione nei confronti del- l’ascesi nella vita cristiana, per diversi motivi di natura culturale, sociale e di consumismo; la società del benessere in genere rifiuta tutto ciò che ha a che fare con il sacrificio e lo sfor- zo personale, in vista di una crescita umana, morale e spirituale. In realtà, anche in passato vi sono stati dei giudizi contrastanti riguardo l’atteggiamento ascetico del cristiano: da un lato abbiamo la presenza di gruppi al limite dell’ortodossia i quali, nel corso dei secoli, an- che se con nomi diversi, hanno professato la stessa dottrina, secondo la quale quanto meno l’uomo opera attivamente per la sua santificazione, tanto più si dà libertà a Dio di portare l’anima alla perfezione, per cui ogni atteggiamento ascetico non solo è errato, ma può di- ventare un’offesa a Dio. L’eccesso opposto è rappresentato invece da quelle correnti che 29 G. GOZZELINO, Al cospetto di Dio. Elementi di teologia della vita spirituale, cap. III. 28 Fanno parte di questa corrente gruppi quali i “fratelli del libero spirito” (sec. XIII), gli “alumbrados” (sec. XVI), Miguel 29 de Molinos (1628-1696) e Madame Jeanne Guyon (1648-1717) esponenti principali del movimento nominato “quietismo”. Fr. Roberto Fusco FFB Corso di Teologia Spirituale 55 Ascesi cristiana, lotta, gradi dell’ascesi cristiana. Keywords Dopo aver chiarito lo specifico dell’ascesi cristiana ed il suo significato per la vita spirituale, si affronterà la temati- ca della lotta e dei nemici della vita cristiana: mondo, demonio, concupiscenza e peccato. Successivamente si pren- deranno in considerazione i gradi dell’ascesi cristiana, facendo riferimento a diversi autori antichi e moderni. Sommario

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  • Lezione 5

    Lascesi28

    Riguardo a questo tema, oggi si nota un contesto di aperta opposizione nei confronti del-lascesi nella vita cristiana, per diversi motivi di natura culturale, sociale e di consumismo; la societ del benessere in genere rifiuta tutto ci che ha a che fare con il sacrificio e lo sfor-zo personale, in vista di una crescita umana, morale e spirituale. In realt, anche in passato vi sono stati dei giudizi contrastanti riguardo latteggiamento ascetico del cristiano: da un lato abbiamo la presenza di gruppi al limite dellortodossia i quali, nel corso dei secoli, an-che se con nomi diversi, hanno professato la stessa dottrina, secondo la quale quanto meno luomo opera attivamente per la sua santificazione, tanto pi si d libert a Dio di portare lanima alla perfezione, per cui ogni atteggiamento ascetico non solo errato, ma pu di-ventare unoffesa a Dio. Leccesso opposto rappresentato invece da quelle correnti che 29

    G. GOZZELINO, Al cospetto di Dio. Elementi di teologia della vita spirituale, cap. III.28

    Fanno parte di questa corrente gruppi quali i fratelli del libero spirito (sec. XIII), gli alumbrados (sec. XVI), Miguel 29

    de Molinos (1628-1696) e Madame Jeanne Guyon (1648-1717) esponenti principali del movimento nominato quietismo.F r. R o b e r t o F u s c o F F B C o r s o d i Te o l o g i a S p i r i t u a l e

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    Ascesi cristiana, lotta, gradi dellascesi cristiana.

    Keywords

    Dopo aver chiarito lo specifico dellascesi cristiana ed il suo significato per la vita spirituale, si affronter la temati-ca della lotta e dei nemici della vita cristiana: mondo, demonio, concupiscenza e peccato. Successivamente si pren-deranno in considerazione i gradi dellascesi cristiana, facendo riferimento a diversi autori antichi e moderni.

    Sommario

  • esaltavano a tal punto lascesi, da trasformare la salvezza in un semplice volontarismo nel quale esercitarsi per mettere in pratica i dettami divini. In realt, una volta compresa 30

    limportanza di distinguere lascesi genuina dagli eccessi e dalle distorsioni, risulta chiara limportanza e la necessit della pratica ascetica nella vita cristiana.

    La vita spirituale, infatti, vita secondo lo Spirito; per, in questo rapporto vitale con il Padre, per mezzo di Ges Cristo nello Spirito Santo, nulla si compie senza la cooperazione della libera risposta umana, e questo comporta un lungo itinerario, lungo e a volte doloro-so e faticoso; questa la prima e pi fondamentale ragione della necessit dellascesi nella vita cristiana. Ma ve ne anche unaltra: non si deve mai dimenticare la realt del peccato, che in qualche modo ostacola la nostra piena comunione con Dio, per cui, se vogliamo es-sere veramente in comunione con Lui, bisogna sforzarsi di eliminare tale realt, purifican-do luomo fin nelle sue profondit. Inoltre, un ulteriore ragione ci fa comprendere la ne-cessit dellascesi nella vita cristiana: Cristo pu vivere in noi solo nella misura in cui an-che noi accettiamo il suo mistero pasquale di morte e risurrezione in noi, nel senso che solo chi accetta di morire in Cristo, vive pienamente il Lui. 31

    Lo specifico dellascesi cristiana

    Dato che la pratica ascetica non retaggio esclusivo della tradizione cristiana, un proble-ma preliminare da risolvere quello di definire quali sono le caratteristiche e le propriet

    il caso del pelagianesimo (sec. IV). Anche oggi lascesi provoca reazioni contrastanti: da un lato il deprezzamento di 30

    essa dovuto a una mentalit poco incline alla disciplina e al sacrificio. Daltro canto per si nota una sua sopravvaluta-zione dovuta al successo di alcune pratiche importate o meno (orientali quali yoga, zen o training autogeno) miranti a giungere ad un certo dominio del corpo e della mente. Il problema che queste tecniche rischiano di far confondere il progresso spirituale con la quiete psicologica.

    Ci soffermiamo ancora, e in maniera pi approfondita, sul significato del termine ascesi e la realt ad esso corrispon31 -dente. Ricordiamo che esso deriva dal termine greco , che significa lavorare, esercitarsi, praticare, coltivare. Nel-lantichit classica, esso anzitutto implicava un lavoro fatto con metodo; in seguito esso, da indicare una realt materiale, passato ad indicare significazioni di ordine intellettuale; in ultima analisi, il vocabolo in questo contesto esprime un comportamento proteso ad eliminare fattori ritenuti sfavorevoli e la promozione di fattori giudicati favorevoli al rag-giungimento di un fine. Nella Bibbia invece, il verbo compare solo due volte. Per, se da un lato manca il termine, dallaltro non manca la realt che esso significa: basti pensare al paragone che S. Paolo opera tra la vita cristiana e le gare negli stadi, per le quali necessario un grande allenamento, e tenere le briglie sotto controllo, per evitare do perdere. F r. R o b e r t o F u s c o F F B C o r s o d i Te o l o g i a S p i r i t u a l e

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  • specifiche dellascesi cristiana. In effetti, si possono distinguere almeno tre tipi di ascesi: lascesi morale, lascesi cultuale, e lascesi magica. 32 33 34

    Dunque, quali sono le qualit distintive dellascesi cristiana? Essa si caratterizza attraverso tre opzioni di indole cristologica: essa implica unadesione incondizionata a Ges Cristo (ascesi della fede), una fedele conformazione alle sue scelte di vita (ascesi della croce), ed unintensa tensione verso il completamento dellassimilazione al mistero della sua realt (ascesi escatologica). Cerchiamo di approfondire questi aspetti. Anzitutto, lascesi cristiana ascesi della fede, in quanto essa serve a difendere e ad approfondire il proprio consenso esclusivo alla persona e al messaggio di Ges Cristo. Quindi, lautodominio viene coltiva-to non in quanto abbia valore in s, ma in quanto esso serve a manifestare la propria ap-partenenza a Cristo risorto, e leliminazione di tutti gli impedimenti serve ad una maggio-re accoglienza del Regno di Dio, e il coltivare la virt serve unicamente in quanto risposta alleffusione dello Spirito che continuamente il Signore opera nei credenti. In ultima anali-si, costruire la propria vita su Ges Cristo invece che su se stessi implica una grossa fatica e un grosso sforzo per decentrarsi.

    Lascesi cristiana, conseguentemente, anche ascesi della croce, in quanto essa riproduce nel cristiano la vita di obbedienza di Ges portata fino alla morte di croce; lascesi cristiana prolunga nel cristiano la scelta di donazione totale di Cristo, costi quel che costi, in modo che ogni credente viva nella sua esperienza lobbedienza al Padre. Per questo motivo, essa non cerca tanto il giusto mezzo, quanto piuttosto cerca di far rivivere quelleccesso tipico del cristianesimo che la follia della croce. Ma lascesi cristiana anche escatologica; con il passare del tempo, vi il rischio dillanguidirsi nella propria esperienza di fede, e di giun-gere alla noia delle cose religiose, fino allaccidia. Per cui, lascesi cristiana implica la vigi-lanza, lattenzione alla chiamata continua di Dio, volta fino allattesa del ritorno di Cristo nella gloria.

    Essa consiste nel raggiungimento dellautodominio, della disciplina di s e dellautocontrollo, che porta a stabilire un 32

    giusto equilibrio tra tutte le pulsioni delluomo, per raggiungere il giusto mezzo.

    Essa data dallinsieme di azioni e rinunce che servono per preparare alla partecipazione ai misteri divini; un modo 33

    per permettere alluomo peccatore lincontro con la santit di Dio. Tracce di questo tipo di ascesi si trovano sia nel mon-do pagano che nellAntico Testamento, in preparazione alle grandi feste religiose del popolo di Israele.

    Essa linsieme di pratiche, tecniche e azioni di controllo di s volte a provocare esperienze mistiche. Implica la volon34 -t di avere tali esperienze per mezzo di pratiche ascetiche.F r. R o b e r t o F u s c o F F B C o r s o d i Te o l o g i a S p i r i t u a l e

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  • La pratica ascetica nella storia della chiesa: cfr. SCHEMA

    Lagonia del cristiano

    Lascesi cristiana un combattimento (in greco ) contro un quadruplice potere di male: il peccato, la carne, il mondo, e il diavolo. Vediamo in maniera pi dettagliata questi aspetti.

    Lotta contro il peccato

    La lotta contro il peccato, nellascesi cristiana, comporta innanzitutto la liberazione dalle colpe mortali mediante la contrizione, la pratica dei sacramenti, soprattutto quello della riconciliazione. Ma non basta: tale lotta si allarga anche ai peccati veniali e a quegli strasci-chi che il peccato lascia in noi, cio quellindebolimento spirituale e le inclinazioni stesse al male che esso lascia nellanima; essa si estende cos anche nella lotta contro i vizi. 35

    Lotta contro la concupiscenza

    In realt non dobbiamo pensare ad essa come riferita essenzialmente allistinto sessuale, in quanto esso solo un ambito in cui si manifesta. Con il termine concupiscenza intendiamo soprattutto il cuore cattivo, cio la durezza di cuore tanto deprecata nella S. Scrittura. S. Giovanni spiega meglio il senso di questa concupiscenza quando parla di una triplice lot36 -ta che il cristiano deve vivere contro:

    1. La concupiscenza della carne

    2. La concupiscenza degli occhi

    3. La superbia della vita.

    Con a) si fa riferimento alla spinta disordinata degli istinti, e delle abitudini al male, con-nesse soprattutto allambito corporeo (alimentazione e attivit sessuale). Con b) si fa rife-rimento a quella brama insaziabile dimpossessarsi si tutto ci che appare appetibile, me