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LEZIONE  3 - MODULO 3:

GRUPPI, COMUNITÀ, NETWORK IN RETE

GRUPPO:"I RI-BELLI"

DAVIDE MAZZONICHIARA PARODI

CECILIA ROCCATAGLIATA

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 INDICE:

Gruppi virtualiDefinizione di gruppo virtuale

Tipologie di Gruppo VirtualeGruppi formali e gruppi informali

I motivi esterni all’individuoI motivi interni all’individuo

Le persone in reteComunità

Comunità in reteComunità virtuali – Elementi descrittori e definizione

Le tipologie di Comunità virtualeDefinizione in base alle necessità e agli obiettivi

Definizione in base agli scopiDefinizione in base al target

Definizione in base ai bisogni sociali degli utentiDefinizione in base al tipo di struttura

Definizione in base al processo di aggregazioneComunità in rete: chi partecipa

Comunità in rete: punti di forza e di debolezzaApprofondimento: ciclo di vita di una comunità e membri ( o Prosumer?)

Network e Social Network

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GRUPPI VIRTUALI

Lewin definisce così i “gruppi”: “Il gruppo è qualcosa di più, o per

meglio dire, qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri: ha struttura propria, fini peculiari e

relazioni particolari con gli altri gruppi. Quel che costituisce l’essenza non è la somiglianza o la

dissomiglianza riscontrabile fra i suoi membri, bensì la loro interdipendenza. Essa può definirsi come una totalità dinamica.

Ciò significa che il cambiamento di stato di una sua parte...interessa lo stato di tutte le altre”.

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Gruppo virtuale. Primo step: collegamento fra i membriPer gruppo virtuale si intende quello costituito da individui collegati

attraverso supporti tecnologici.

Gruppo virtuale. Secondo step: interdipendenza come co-presenza

enunciativaPer gruppo virtuale si intende quello costituito da individui collegati

attraverso supporti tecnologici la cui interdipendenza risulta assicurata dalla co-presenza enunciativa sperimentata dai quei

membri nello spazio smaterializzato che fa da supporto ai loro atti comunicativi.

Gruppo virtuale. Terzo step: stato psicologico dei membriL'idea di uno o più individui di far parte di un gruppo che condivide

una certa identità sociale è la condizione sufficiente perché il gruppo esista, perde importanta lo stato fisico dei membri del

gruppo ma diventa fondamentale quello psicologico.INDICE

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DEFINIZIONE DI GRUPPO VIRTUALE

Si dice gruppo virtuale un gruppo formato da individui che percepiscono se stessi come appartenenti a quel gruppo, legati fra

loro non da relazioni faccia a faccia, ma da collegamenti elettronici, la cui interdipendenza risulta assicurata dalla co-presenza

enunciativa sperimentata dai quei membri nello spazio smaterializzato che fa da supporto ai loro atti comunicativi.

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TIPOLOGIE DI GRUPPO VIRTUALE

Caratteristiche di Internet su cui si basano i gruppi virtuali:• comunicazione elettronica che modifica la componente

spazio/tempo dell’interazione;• numerosità e disponibilità costante degli utenti Internet;

• anonimato assicurato da relazione mediate dallo schermo del computer.

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GRUPPI FORMALI E GRUPPI INFORMALI

I motivi che portano un individuo ad appartenere ad un gruppo sono:

motivi esterni - portano perlopiù alla formazione di gruppi formalimotivi interni portano perlopiù alla formazione di gruppi informali.

Se la presenza di un obiettivo comune e la presenza di una struttura definita caratterizza il gruppo formale, l’assenza di una

precisa struttura e di obiettivi di performance precisi, uniti all’aumentata numerosità dei membri, definisce i “gruppi

informali” che possono configurarsi in “comunità”.INDICE

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I MOTIVI ESTERNI ALL'INDIVIDUOI fenomeni che determinano l’aggregarsi degli individui in gruppi

virtuali formali sono:• fenomeno dell’emergere di una economia globale e il

perfezionamento delle tecnologie per la comunicazione: virtual teams;

• esigenza di competenze sempre più settoriali, esigenza di formazione continua, perfezionamento delle tecnologie per la

comunicazione: gruppi di apprendimento in rete;• emergere di sinergie fra aziende, sviluppo di una mentalità che

privilegia lo scambio e la condivisione intra e interaziendale: comunità di pratica.

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I MOTIVI INTERNI ALL'INDIVIDUOLe ragioni della scelta di aggregarsi a un gruppo virtuale per

McKenna e Green sono:• mancanza di controparte nel “mondo vero” - ne derivano i

gruppi virtuali tematici;• mancanza di tempo;

• condivisione di uno stesso problema - è il caso dei gruppi di self Questioni di tempo help in rete;

• ansia sociale e solitudine.INDICE

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LE PERSONE IN RETE:

Il target di individui che usa Internet è molto ristretta e fortemente connotata: sono persone dal reddito medio, con una istruzione

alta, di età compresa fra i 25 e 44 anni.INDICE

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COMUNITÀ

Comunità significa condivisione di un qualcosa (dal latino “communis”= comune).

Elemento caratterizzante della comunità è la “volontà naturale”, che stabilisce rapporti d’affetto, collaborazione e amore. Ciò si

contrappone alla “volontà razionale” finalizzata al perseguimento di obbiettivi specifici.

Esistono differenti modi di realizzazione: modo collettivo: in comunità l’individuo gode di una protezione da eventuali traumi, ma allo stesso tempo ne limita un suo pieno

sviluppo in quanto la comunità persegue i propri obbiettivi; modo individuale: nella società il singolo è si più esposto al

mondo, ma allo stesso tempo è più libero di sviluppare le sue potenzialità poiché slegato dai vincoli di vivere in collettività.

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M. Manetti definisce la comunità in tre punti:un insieme delle persone che vivono in uno stesso territorio o che

hanno origini, tradizioni, idee ed interessi comuni; un insieme di gruppi e/o istituzioni che collaborano in funzione di

un obiettivo comune e si riconoscono come parti di una realtà condivisa;

un’organizzazione fra stati appartenenti alla stessa area geografica, specialmente con finalità economiche o politiche.

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COMUNITÀ IN RETE

Le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione hanno ampliato gli spazi a disposizione degli individui per incontrarsi e le possibilità di comunicazione: le comunità

allargano i loro confini geografici e le potenzialità di comunicazione.

Le condizioni tecnologiche che hanno permesso l’evoluzione dalle comunità tradizionali alle comunità virtuali, secondo

Casltells, sono le seguenti: numerizzazione/digitalizzazione di tutte le fonti di informazione;

compressione dei segnali numerici per ottimizzare le risorse di memoria e/o le potenzialità di trasmissione;

trasmissione delle informazioni in formato numerico per “pacchetti”;

individuazione di un protocollo universale di comunicazione (TCP/IP).

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COMUNITA' VIRTUALI – ELEMENTI DESCRITTORI E DEFINIZIONE

Gli elementi descrittori sono: interattività;

spazio condiviso virtuale abitato; senso di appartenenza e coesione;

struttura gerarchica fra i membri e regole di comportamento; condivisione stesso interesse;

flessibilità e libertà nel giocare il proprio ruolo maggiore rispetto a quanto accade in una comunità sensibile.

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Alcune definizioni di “comunità virtuali”:• H. Rheingold - nel libro “Virtual Communities”, nuclei sociali

di partecipazione a dibattiti pubblici e relazioni interpersonali;• P. Ferri - “isole nella Rete,[...] dove la gente si incontra, si

trova e stabilisce delle relazioni”;• G. Pravettoni - “[...] persone che sono entrate in contatto

grazie alla Rete […], creano relazioni interpersonali”;• Tönnies - i rapporti interpersonali non sono in esse

strettamente vincolanti, e non sempre è presente uno scopo comune.

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LE TIPOLOGIE DI COMUNITA' VIRTUALE

Le comunità virtuali sono costituite dai newsgroup e dai MUD; vi sono poi le mailing list e le chat line.

DEFINIZIONE IN BASE ALLE NECESSTÀ E AGLI OBIETTIVIVicari (1996):

• comunità virtuali strumentali;• comunità virtuali di creazione di relazioni;

• comunità virtuali di sperimentazione dell'identità;• comunità virtuali di sperimentazione dell'identità.

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DEFINIZIONE IN BASE AGLI SCOPIFerri (1999):

• comunità di dibattito e discussione in tempo reale;• comunità generaliste di socializzazione, informazione,

discussione o gioco;• comunità tematiche di socialità, ricerca o svago;

• comunità tematiche d’azione e organizzazione istituzionale, politica e sociale;

• comunità virtuali finalizzate alla commercializzazione e alla vendita.

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DEFINIZIONE IN BASE AL TARGETAmi Jo Kim (2000):

comunità geografica - utenti che appartengano a una unità geografica;

comunità demografica - utenti con elementi demografici in comune;

comunità basata su argomenti - utenti che condividono interessi specifici;

comunità basata su attività - proposte utenti per attività comuni.INDICE

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DEFINIZIONE IN BASE AI BISOGNI SOCIALI DEGLI UTENTI

Classificate in base al soddisfacimento dei bisogni sociali degli utenti online:

comunità di relazione - riuniscono persone con esperienze comuni nella vita;

comunità di fantasia - ambienti virtuali in cui i visitatori liberano la propria immaginazione;

comunità di interessi - per persone con gli stessi interessi.INDICE

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DEFINIZIONE IN BASE AL TIPO DI STRUTTURAPravettoni (2002):

comunità strutturale: senso d’appartenenza e spirito di comunità, comunicazione asincrona, selezione dei partecipanti;

comunità non strutturate: fluide ed instabili, comunicazione sincrona, temi vari e contesto non definito, non vi è un forte

senso di partecipazione e coesione; comunità a struttura mista:struttura sociale non rigida, è

presente un senso d’appartenenza ma non è forte, contenuti rigidi, identità dei membri più stabili.

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DEFINIZIONE IN BASE AL PROCESSO DI AGGREGAZIONE

Secondo il tipo di processo di aggregazione si ha: comunità bottom-up: quando da un gruppo di persona che

comunicano in modo informale nasce l’esigenza di formalizzare l’esistenza di quel gruppo e di fargli una struttura propria;

comunità top-down: della idea di un promotore si inizia a progettare una comunità con proprie norme e struttura.

Comunità classificabili anche in base alla presenza di una richiesta di iscrizione:

comunità pubbliche: accesso consentito; comunità private: richiesta l’iscrizione.

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COMUNITA' IN RETE: CHI PARTECIPA

A. J. Kim si rifà alla piramide dei bisogni di Maslow: fisiologica; sicurezza;

sociale; autostima;

autorealizzazione;Per Rheingold l'entrare in un gruppo online è dovuto a motivazioni

personali e al proprio vantaggio.Per Turkle, invece, lo si fa a scopo dell'arricchimento del proprio

Sè.Pravettoni sostiene che si entra in un gruppo virtuale per sopperire

all'inesperienza in rete dei singoli.INDICE

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COMUNITA' IN RETE: PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA

• McLuhan vede la rete come un “villaggio globale”: ciò che avviene da una parte del mondo influenza ogni altra parte.

• Pierre Levy, con l'“intelligenza collettiva”, afferma che ogni  singolo individuo porta all'interno del gruppo le proprie conoscenze, così da far crescere l'intelligenza collettiva.

• Per Stallabrass la rete crea legami online provvisori e fragili, destinati a una breve durata.

• Turner parla di “liminalità”: l'energia sociale che imprime forza ai movimenti di cambiamento e di transito sociale, così da far

crescere un individuo.• Maldonado ha una visione comune collettiva troppo omogenea

che genera paralisi sociale.INDICE

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APPROFONDIMENTO: CICLO DI VITA DI UNA COMUNITA' E MEMBRI (P PROSUMER?)

Il ciclo di vita di una comunità virtuale si articola su tre momenti:1. contenuto-membri: si ha una produzione di contenuti e informazioni soddisfacente per i membri della comunità;

2. fidelizzazione: creare una comunità coesa e vogliosa di produrre;

3. offerta servizi-utenza: quanto maggiore sarà il “valore” di  una comunità, tanto sarà l'interesse da parte delle aziende a

parteciparvi.INDICE

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NETWORK E SOCIAL NETWORK

L’approccio detto del Social Network rende possibile la descrizione di quanto succede in rete quando più individui da soli

dietro al loro computer (nodi) si collegano ad altri attraverso i legami virtuali (legami).

Il Social network, particolarmente adatto all'era dell'informazione, può essere definito come un insieme di singoli nodi (individui,

gruppi, organizzazioni) legati tra loro da uno o più legami sociali.Si può quindi parlare di nuovo sistema di relazioni sociali

incentrato sul singolo pur in relazione con l’altro.INDICE

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Si è assistito ad un passaggio all’individualismo descrivibile attraverso due fasi: 

1. passaggio dal door-to-door al place-to-place: l’avvento di nuovi mezzi di trasporto e di comunicazione ha permesso alle persone di

allargare il proprio network;2. passaggio dal place-to-place al person-to-person/role-to-role: la

sempre più stretta integrazione tra dispositivi fissi e mobili di accesso alle risorse di rete fa si che l’individuo diventi sempre più

indipendente dai luoghi.Per Hine i network sono:

segmentati - composti da elementi autonomi; decentrati - connessi da legami orizzontali, con ruoli e

leadership interscambiabili;tenuti insieme da valori condivisi.

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I partecipanti del network si trovano ad interagire secondo una prospettiva orizzontale che genera due livelli di azione:

quello individuale;quello del network nel suo insieme.

Caratteristiche per cui un gruppo, una comunità e un network si definiscono tali, quali sono i loro elementi caratterizzanti

descrittori:

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