Lezione 3 il contratto di lavoro

Università degli Studi diRoma

“Tor Vergata”

Centro di Formazione e di Studi Sanitari

“Padre Luigi Monti”

Corso di Laurea in Infermieristica

Diritto del Lavoro(a.a. 2010-2011)

Dott.ssa Daniela Ramaglioni

1

venerdì 29 aprile 2011

2

Le fonti del Diritto


2


Sono i fatti o gli atti attraverso cui vengono emanate, modificate o abrogate le norme del diritto


2



Le fonti del Diritto del lavoro


2




Fonti internazionali e/o sovranazionali


2





Fonti legislative


2





Fonti legislative

Fonti contrattuali e/o sindacali


3

Le fonti internazionali del Diritto del lavoro


3


Rilevante è il diritto comunitario


3


Rilevante è il diritto comunitario

Trattati, convenzioniUE


4

Le fonti statuali


4

Le fonti statuali

Costituzione (art 1, 3, 4)artt 35/47: definiscono i principi fondamentaliche regolano l’assetto economico della società


4

Le fonti statuali


tutelare il soggetto + debole


4

Le fonti statuali


tutelare il soggetto + debole

promuovere tutti gli strumenti di emancipazione delle classi storicamente subalterne


5

Le fonti statuali


5

Le fonti statuali

Tutte le leggi emanate che regolano i rapporti di lavoro, il codice civile (libro V, artt 2060-2642)


6

Le fonti regionali


6

Le fonti regionali

L. 3/2001


6

Le fonti regionali

L. 3/2001 Titolo V Costituzione: Regioni, Province, Comuni


6

Le fonti regionali


Nuova suddivisione potestà legislativa Stato-Regioni


6

Le fonti regionali



Stato legifera in modo esclusivo


6

Le fonti regionali




Potestà legislativa concorrente


6

Le fonti regionali





Potestà legislativa Regioni


6

Le fonti regionali






diritti civili e sociali,previdenza sociale


6

Le fonti regionali







sicurezza lavoro, tutela saluteprevidenza complementare


6

Le fonti regionali







sicurezza lavoro, tutela saluteprevidenza complementare

materie non riservatealtre potestà


7

Le fonti contrattuali


7


Oltre alla legge concorrono a determinare laregolamentazione delle condizioni di lavoro


7


Contrattazione collettiva



7


Contrattazione collettiva

Contrattazione individuale



I contratti di lavoro

8


Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro(CCNL)

9


Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro(CCNL)

è il contratto stipulato a livello nazionale tra le organizzazioni rappresentative dei lavoratori (sindacati) e le associazioni dei datori

di lavoro (ass. di categoria)

9


10

Scopo


10

Scopo

Determinare il contenuto essenziale dei contratti individuali di lavoro in un certo settore, sia sotto

l’aspetto economico, sia sotto quello normativoeconomico normativo


10

Scopo


l’aspetto economico, sia sotto quello normativo

economico

normativo

retribuzione, trattamenti di anzianità


10

Scopo


l’aspetto economico, sia sotto quello normativo

economico

normativo

retribuzione, trattamenti di anzianità

disciplina orario, qualifiche, mansioni...


11

Motivo


11

Motivo

Preservare nell’ambito di ciascuna categoria una concorrenza corretta, basata su regole comuni per i lavoratori di quel settore


11

Motivo


Esempi: consultare archivio nazionale gestito dal Cnel


11

Motivo



Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro


11

Motivo



Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoroart 99 Costituzione: organo di

consulenza delle Camere e Governo


12

Settore pubblico impiego


12

Settore pubblico impiego

Il contratto è stipulato tra i sindacati e l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran)

che rappresenta per legge L’Amministrazione Pubblica nella contrattazione collettiva


13

Il contratto individuale


13


Solo in parte dettato dai contraenti. Autonomia individuale ma bisogna tener conto della legge

e dei contratti collettivi


14



14


E’ un contratto oneroso e di scambio


14



prestazione di lavoro


14



prestazione di lavoro

pagamento della retribuzione


15

Il rapporto tra le diverse fonti contrattuali

Principio della derogabilità “in melius”


15

Il rapporto tra le diverse fonti contrattuali


Per la funzione di tutela del Diritto del lavoro, è prevista la inderogabilità del contratto individuale dalle disposizioni del

contratto collettivo a meno che non siano più favorevoli al lavoratore


16



16


Nell’ultimo decennio, in presenza di una nuova emergenza, il legislatore ha abilitato la contrattazione collettiva

a derogare in senso sfavorevole


Definizione Diritto del lavoro

17



Complesso di norme che disciplinano il rapportodi lavoro e che tutelano, oltre che l’interesse

economico, anche la libertà, la dignità e la personalitàdel lavoratore

17



Complesso di norme che disciplinano il rapportodi lavoro e che tutelano, oltre che l’interesse

economico, anche la libertà, la dignità e la personalitàdel lavoratore

17

Il Diritto del lavoro si occupa dei rapporti che intercorrono tra il lavoratore e il datore


18


queste norme si applicano al rapporto di lavoro subordinato

18



notevole disparità tra le parti

18



notevole disparità tra le parti

tutelare la parte più debole cioè il lavoratore

18


19

Le tipologie del rapporto di lavoro


19


Rapporto di lavorosubordinato


19



Rapporto di lavoroautonomo


19



Rapporto di lavoroautonomo

Rapporto di lavoroparasubordinato


Rapporto di lavoro subordinato

20



è il rapporto di lavoro nel quale una parte (lavoratore)si obbliga a prestare il proprio lavoro, per conto e

sotto la direzione di un’altra parte (datore di lavoro)dietro il corrispettivo di una retribuzione

20





2 soggetti

20





2 soggetti lavoratore e datore

20






si scambiano 2 cose

20






si scambiano 2 cose lavoro e retribuzione

20


Rapporto di lavoro autonomo

21



Rapporto di lavoro nel quale una persona (usualmenteprofessionista o artigiano) si obbliga a compiere dietro un corrispettivo, un’opera o un servizio, con lavoro proprioe senza subordinazione, nei confronti di un committente

21




2 soggetti

21




2 soggetti artigiano e il suo cliente

21




2 soggetti

si scambiano 2 cose

artigiano e il suo cliente

21




2 soggetti

si scambiano 2 cose

artigiano e il suo cliente

opera o servizio, prezzo

21


Differenze tra lav. autonomo e subordinato

22



2 soggetti

22



2 soggetti lavoro e corrispettivo

22




lavoro autonomo

22




lavoro autonomo non c’è subordinazione

22





lavoro subordinato

22





lavoro subordinato c’è subordinazione

22


Lavoro parasubordinato

23


Lavoro parasubordinato

Si pone a confine tra lavoro subordinato elavoro autonomo, presentando elementi

tipici dell’uno e dell’altro

23


lavoro parasubordinato

24



Lavoratore

24



Lavoratore

caratteristiche lavoroautonomo

24



Lavoratore

caratteristiche lavoroautonomo

caratteristiche lavorosubordinato

24


caratteristiche

25


caratteristiche

non si instaura rapportolavoro dipendente

25


caratteristiche


non si instaura rapportolavoro autonomo

25


caratteristiche



modalità dilavoro

25


caratteristiche



modalità dilavoro

durata e relativocompenso

25


caratteristiche



modalità dilavoro

durata e relativocompenso

sono stabiliti da un contratto stabilitidalle parti

25


lavoroparasubordinato

26



collaboratore presta la sua opera per un committente, senza

essere un suo dipendente

26



collaboratore presta la sua opera per un committente, senza

essere un suo dipendente

ma è sotto il coordinamento

del datore di lavoro che ha commissionato

il lavoro

26


27


chi sono i parasubordinati?

27


chi sono i parasubordinati?

collaboratori

venditori a domicilio

amministratori di società

addetti calls centers

27


Lezione 3 il contratto di lavoro

Documents

Transcript of Lezione 3 il contratto di lavoro