Lezione 13 - SoftMining...Lezione 13 1. Pressione e temperatura 2. Leggi dei gas 3. Teoria cinetica...
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Lezione 13
1. Pressione e temperatura
2. Leggi dei gas
3. Teoria cinetica ei gas
4. Gas ideali e gas reali
5. Miscele gassose: legge di Dalton
6. Frazioni molari
Diagramma di stato di H2O
Diagrammi di fase per CO2 e H2O
A. Il diagramma di fase per CO2 è tipico della maggior parte delle sostanze in quanto la curva solido-liquido si inclina verso destra al crescere della pressione: il solido è più denso del liquido.
B. L’acqua è una delle poche
sostanze la cui curva solido-
liquido si inclina verso sinistra al
crescere della pressione: il solido
è meno denso del liquido.
Punto critico
• Per tutti i gas, incluso CO2, c‘è una temperatura massima oltre la quale non è possibile liquefare il gas aumentando la pressione. Questa è la Temperatura Critica, Tc.
Il fenomeno è spiegabile come segue: in un recipiente chiuso (V costante) un liquido di densità dliq esiste alla sua pressione di vapore (densità del vapore: dvap). Se la temperatura aumenta illiquido evapora e simultaneamente la densità del liquidodiminuisce e la densità del vapore aumenta. Alla temperaturacritica Tc, il liquido e il vapore hanno la stessa densità, dliq = dvap e a questo punto non è più possibile distinguere le due fasi. Oltre ilpunto critico la separazione di fase tra liquido e vapore scompareper poi riapparire se si raffredda il sistema al di sotto di Tc.
• I fluidi supercritici possideono proprietà fisiche e chimicheinteressanti. CO2, ad es., è un ottimo solvente per i processi di estrazione di materiali organici (es. Estrazione di caffeina daichicchi di caffè)
Esperimento: Temperatura critica della CO2
CO2 solida viene messa in una provetta. La provetta viene sigillata
sotto vuoto e riscaldata lentamente.
(a) Fase liquida e
vapore coesistono
al di sotto di 304 K.
(b) Riscaldando il
menisco sale e
diventa meno
netto.
(c) Quando la T
supera Tc, la
separazione di fase
non si vede più.
Temperatura
• La temperatura è una misura dell’agitazione delle particelle
• La temperatura è la quantità fisica misurata dal termometro
3 sono le scale di temperatura più diffuse al mondo
Zero assoluto Congelamento
dell’acqua
Ebollizione
dell’acqua
Scala Celsius -273,15 0 100
Scala Kelvin 0 273,15 373,15
Scala
Fahrenheit -827,4 32 212
Pressione di un gas: barometro a mercurio
Superficie
ForzaPressione
Unità di misura della pressione
• Forza
Newton [N] 1 N = 1 kg · m/s2
• Pressione
Pascal [Pa] 1 Pa = 1 N/m2
Atmosfera [atm] 1 atm = 1.01325 · 105 Pa
1 atm = 760 mmHg
Millimetro di mercurio
[mmHg] 1 mmHg = 1/760 atm
Bar [bar] 1 bar = 1 · 105 Pa
Proprietà dei gas
• Il volume di un gas varia notevolmente con la pressione
• Il volume di un gas varia notevolmente con la
temperatura
• I gas hanno una viscosità relativamente bassa
• La maggior parte dei gas ha densità relativamente basse
in condizioni normali di pressione e temperatura
• I gas sono miscibili
Le leggi dei gas
• Il comportamento fisico di un campione di gas
può essere descritto completamente con
quattro variabili:
Pressione (P)
Volume (V)
Temperatura (T)
Quantità di moli (n)
Tra queste quattro variabili intercorrono tre relazioni essenziali
(la legge di Boyle, la legge di Charles/Gay-Lussac e la legge di
Avogadro), ciascuna delle quali rappresenta un caso
particolare dell’equazione di stato dei gas ideali.
Leggi dei gas in azione
Legge di stato dei gas ideali
Le leggi di Boyle e Charles/Gay Lussac possono essere riunite, insieme al principio di Avogadro, in un'unica equazione che correla fra loro P, V, T e numero di moli di un
gas cosiddetto ideale:
PV=nRT
P è la pressione (in atmosfere atm)
V è il volume del gas (in litri L)
n è il numero di moli di gas presente
R è la costante dei gas pari 0,0821 L atm/K mol = 8.314 J/Kmol
T è la temperatura espressa in Kelvin
Relazione tra l’equazione di stato dei gas ideali e le singole leggi dei gas
R = costante universale dei gas
Kmol
mPa
Kmol
Latm
Kmol
Latm
nT
PVR
3
314.80821.015.2731
4.221
Condizioni standard di P e T [STP]
STP
T = 0°C (273,15 K)
P = 1 atm
Esercizio 1
La teoria cinetica dei gas
• Il volume di ogni singola particella di gas è trascurabile rispetto a quello del recipiente
• Le particelle sono soggette a moto rettilineo uniforme
• Gli urti tra le particelle sono elastici, perciò l’energia cinetica totale è costante
A una data temperatura, i gas con
massa molare più bassa hanno
velocità più probabile più alta
(massimo di ciascuna curva).
La relazione tra massa molare e velocità molecolare
2
2
1umE k 2
2
1velocitàmassaEk
Ek molecolare media T
Velocità molecolare media ū PM
T
Ad una data temperatura le energie cinetiche medie delle molecole di gas
differenti sono uguali, ma molecole più leggere hanno velocità media più alta
Il comportamento dei gas reali al crescere della pressione esterna
Descrizione molecolare del comportamento dei gas reali
Per i gas reali le interazioni fra molecole non sono trascurabili e il volume
disponibile ad ogni molecola per muoversi è minore del volume misurato
L’equazione di stato di van der Waals
nRTnbVV
anP
2
2
P = pressione misurata
V = volume del recipiente
a e b = costanti di van der Waals
Costanti di van der Waals:
- b è correlata al volume proprio delle molecole. Se le molecole non
sono puntiformi ciascuna di esse preclude un certo volume del
contenitore a tutte le altre. Se il “volume escluso” è b, il volume reale a
disposizione delle molecole è (V - nb). L’effetto delle dimensioni
molecolari finite è tale da rendere la pressione osservata, per un dato
volume, maggiore di quella che sarebbe prevista per un gas ideale.
- La pressione di un gas deriva dal trasferimento di una quantità di
moto alle pareti di un contenitore. Tale trasferimento è limitato se ci
sono forze attrattive tra le molecole, per cui la pressione reale di un gas
non ideale è inferiore a quella prevista dalla legge dei gas ideali.
Pertanto si deve aggiungere il termine n2a/V2 alla pressione reale P.
L’equazione di van der Waals:
- considera le interazioni tra le particelle e il volume proprio delle
particelle
- corregge in aumento la pressione misurata addizionando un fattore
che tiene conto delle attrazioni intermolecolari
- corregge in diminuzione il volume misurato sottraendo dall’intero
volume del recipiente un fattore che tiene conto del volume molecolare
L’equazione di stato di van der Waals
I gas REALI seguono
l’EQUAZIONE DI STATO solo
a BASSA P e ALTA T, cioè in
condizioni di scarsa
interazione tra le molecole e
di bassa viscosità, quindi
lontano dalla curva di
liquefazione
Miscele di gas: Legge di Dalton
• Quando due gas A e B sono mescolati nello
stesso recipiente alla stessa temperatura,
esercitano una pressione totale uguale alla
somma delle loro pressioni parziali
Pressioni parziali: Legge di Dalton
L'equazione di stato PV = nRT non è limitata a gas puri, ma è valida anche per miscele di due o più gas. In tal caso, è sufficiente che n indichi il numero di moli totali dei gas che compongono la miscela.
La pressione esercitata da una miscela di gas a comportamento ideale è data dalla somma delle pressioni dei singoli gas che compongono la miscela.
Se indichiamo con A e B due distinti gas contenuti nel medesimo volume, V, possiamo osservare che:
P = PA + PB
dove PA = nART/V e PB = nBRT/V sono le pressioni parziali che ciascun gas eserciterebbe, se occupasse da solo il medesimo volume. Ne risulta che:
P = (nA+nB) RT/V
in cui nA e nB indicano rispettivamente il numero di moli dei gas A e B.
Frazioni molari e legge di DaltonLa frazione molare (Xi) di ciascun componente di una miscela (sia essa
gassosa, liquida o solida) è data dal rapporto fra il numero di moli del
componente i (ni) e il numero di moli totali. Per una miscela composta da A e B
avremo che:
E, indipendentemente dalla composizione della miscela, risulta sempre:
XA + XB + ... = 1
Dalla legge di Dalton consegue che la pressione parziale di ciascun
componente è data dal prodotto della pressione totale, P, per la frazione
molare del componente, infatti:
PA = nA RT/V e PB = nB RT/V
PT = PA + PB = (nA+nB)RT/V
PA/PT = nA/(nA+nB) PB/PT = nB/(nA+nB)
Per cui:
PA = XA P e PB = XB P
BA
AA
nn
nX
BA
BB
nn
nX
Altre applicazioni dell’equazione dei gas ideali
Densità di un gasRT
PPMd
V
m
PM
mn con
Massa molare di un gasP
RTdPM
RT
PV
PM
mn con
Pressione parziale di un gas
In una miscela di gas:
Legge di Dalton
V
RTn
V
RTnPP totale
i
i
i itotale
totaleii PxP
ixi gas del molare frazionecon