Lezione 1 - La Preistoria

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  • 7/24/2019 Lezione 1 - La Preistoria

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    Lezione 1La Preistoria

    Contenuto della lezione

    1. La Terra fino alla comparsa delluomo

    Approfondimento: Lucy e lorigine dellumanit 2. Luomo durante la preistoria Approfondimento: Otzy, luomo venuto dal ghiaccio

    Lezioni di Storia (rev. 0.1) di Francesco Barritta

    Rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.Copia della licenza disponibile su http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

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    1. La Terra fino alla comparsa delluomo

    LORIGINE DEL PIANETA

    Anche se la scienza non ha anco-ra stabilito con certezza a quan-do risalga lorigine delluniverso,secondo la pi nota tra tutte leteorie scientiche circa 15 mi-liardi di anni faci fu una grandeesplosione, chiamata Big Bang,che diede origine ad una massadi materia primordiale.Lorigine del Sole e dei pianeti,

    tra cui la Terra, viene collocatacirca 5 miliardi di anni fa, quan-do una nuvola di gas e polveriche ruotava nello spazio inizi araffreddarsi e a solidicarsi.In principio la Terra era una sferainfuocata. Quando la sua super-cie inizi a raffreddarsi, ebbe ori-gine la crosta terrestre, cio unostrato di rocce che prese forma,

    dando vita ai continenti, mentredai gas nacque latmosfera e, sullasupercie, si formarono i mari.

    LA COMPARSA DELLA VITA

    Circa 3 miliardi di anni fa, sul-la Terra comparsa la vita. neimari che si svilupparono le pri-me forme di vita, simili a batterie alghe. Abbiamo la testimonianza

    di alcuni di questi organismi viven-ti, pietricati, nei fossili, che vengonostudiati dai paleontologi (studiosi di antichiesseri viventi).I primi organismi si adattarono e si modica-rono, dando vita ad altri esseri diversi e picomplessi, come i pesci, gli anbi, i rettili e imammiferi. Questo processo si chiama evo-luzione.

    IL CAMMINO DELLUOMO

    Per quanto riguarda noi, siamo fruttodellevoluzione di un tipo di mammiferi dicui non si conosce ancora molto. Da questoantico antenato derivarono due famiglie di

    animali: i pngidi, progenitori del-le grandi scimmie, e gli ominidi,da cui derivano i primi uomini.Gli ominidi erano caratterizza-ti da postura eretta, un cervellopi grande e una mano capacedi svolgere operazioni delicate emovimenti complessi.Tra i primi ominidi simili alluomoc lAustralopiteco (che signica

    scimmia del Sud): visse in Africada 4 milioni a 1 milione e mezzodi anni fa, ma non era capace dicostruire strumenti. Il primo tipodi ominide a riuscirci, vissuto apartire da circa 2 milioni e mez-zo di anni fa, lHomo habilis(cio uomo abile).Dopo una lunga evoluzione, du-

    rata quasi 2 milioni di anni, circa

    100mila anni fa comparve luomoattuale: lHomo sapiens, che rimaselunico tipo di uomo sulla terra circa 35milaanni fa, dopo la denitiva scomparsa dellHo-mo erectus (che signica uomo eretto) edellHomo neanderthaliensis (cio uomo diNeanderthal, dalla localit tedesca in cui fu-rono trovati i suoi primi resti).Recenti studi sul DNA hanno provato la coe-sistenza e lirbidazione, cio lunione, tra i sa-

    piense i neanderthaliensisviventi in Europae Asia, ma non in Africa. Chi oggi abita al difuori dellantico continente africano, infatti,conserva nel proprio patrimonio genetico il3% del DNA dei neanderthaliensis.

    Esempio di organismofossile pietricato.

    Sotto, la ricostruzionedi un australopiteco.

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    ApprofondimentoLucy e lorigine

    dellumanit

    Nel 1974, un giovane paleontologo che partecipava a unacampagna di ricerche in Etiopia simbatt in un piccolo scheletrodi australopiteco femmina, risalente a 3,2 milioni di anni fa, che era capace di camminareeretto su due zampe: soprannominato Lucy, divenne il fossile pi famoso al mondo.

    (adattamento dellintervista di Kate Wong a Donald Johanson, su www.lescienze.it)

    IL RITROVAMENTO

    Il 24 novembre 1974, il paleoantropologo sta-tunitense Donald Johanson fece la scopertadella vita nelle aride zone della remota regio-ne delllAfar, in Etiopia: lo scheletro, risalentea 3,2 milioni di anni fa, di una creatura dalcranio piccolo in grado di camminare su due

    zampe, proprio come noi.LE CARATTERISTICHE

    Si tratta di un esemplare femmina. Fu chia-mata Australopithecus afarensis, in onoredella popolazione Afar, dellomonima regionedellEtiopia.Fino a quel momento, i fossili degli antenatidelluomo pi antichi di 3 milioni di anni po-tevano stare nel palmo di una mano, e nes-

    suno era abbastanza signicativo da poterindicare a quale specie appartenesse.In questo caso si capiva che si trattava di unesemplare appartenente al gruppo degli au-strolopitechi, in particolare per le dimensionidel cervello, che si possono stimare dallossooccipitale: larcata di questosso era cos pic-cola che al suo interno non poteva stare nullapi grande di un pompelmo.

    Alcune caratteristiche dei denti, in partico-

    lare dei premolari, suggerivano che potessetrattarsi di un nuova specie: mostra una ri-duzione dei canini, che sarebe la prova di unalimitata aggressivit tra i membri del gruppo(e questo vantaggioso perch aumenta la

    ducia dei confronti dei propri consimili).LAustralopitecus afarensis viveva in gruppinumerosi, probabilmente in modo simile aquanto si osserva negli scimpanz che vivo-no oggi in Africa.Un membro della spedizione paleontologica

    durante la quale fu scoperto lesemplare sug-ger che, se fosse stata una femmina, si sa-rebbe potuto chiamarla Lucy, dalla canzonedei Beatles Lucy in the Sky with Diamonds,trasmessa alla radio la sera dopo la scoperta.La scelta di questo nome fu molto importan-te per la successiva fama della scoperta.

    Donald Johanson mentre assembla lo scheletro diLucy assieme al collega Maurice Taieb.

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    I PERIODI DELLA PREISTORIA

    Circa 2 milioni e mezzo di anni fa, luomoinizi a popolare il continente africano. linizio della preistoria, un periodo moltolungo, con cui indichiamo il tempo durante ilquale luomo non conosceva ancora la scrit-tura, introdotta in Medio Oriente attorno a5000 anni fa.

    Visto che gran parte degli oggetti preisto-rici ritrovati dagli archeologi costituito dautensili in pietra, questo periodo anche

    detto et della pietra e viene diviso in tremomenti: il paleolitico, da 2 milioni e mez-zo a 12mila anni fa; il mesolitico, da 12mila a10mila anni fa; il neolitico, da 10mila a 5milaanni fa.

    IL PALEOLITICO

    Il paleolitico o antica et della pietra (dalgreco palaos, antico, e lthos, pietra), il pe-riodo in cui gli uomini cominciarono a popo-

    lare la Terra. Circa 1 milione di anni fasi sta-bilirono in Europa e Asia. Attorno ai 450milaanni fa, impararono a dominare il fuoco,utileper proteggersi dal freddo e per cuocere glialimenti.

    Dapprima raccoglitori, attorno a 400milaanni fagli uomini iniziano anche a cacciare i

    grandi animali. Dellintroduzione delluso delfuoco e dellinizio della caccia ci resta trac-cia nelle prime testimonianze artistiche.Nel paleolitico luomo affront epoche moltofredde, chiamate glaciazioni.

    Circa 30mila anni fa, durante una glacazione

    che fece accumulare molta acqua nei ghiac-ciai del Polo nord abbassando il livello deimari, luomo attravers una striscia di terratra Asia e America, iniziando a popolare quelcontinente. Lultima glaciazione avvenne tragli 80mila e i 12mila anni fa.

    IL MESOLITICO

    Al termine di quella glaciazione ebbe inizioil mesolitico o media et della pietra (dal

    greco msos, cio medio), durante il qualegli uomini perfezionarono la caccia con lusodellarco (molto utile per gli animali di pic-cola taglia come lepri, volpi e alci) e la pesca,che divenne unattivit molto importante.

    IL NEOLITICO

    Let neoliticao nuova et della pietra (dalgreco nos, nuovo), un periodo di novit.Luomo inizi a trattenere con s piccoli ani-

    mali, dando vita allallevamento, e pratic leprime forme di agricoltura. Ci gli permisedi avere pi cibo e di stabilirsi in modo per-manente in un territorio. La popolazionecrebbe e anche i villaggi divennero pi gran-di e iniziarono i primi scambi, che diederoavvio al commercio, facilitato dallintrodu-zione della ceramica (8500 anni fa circa), deltornio e della ruota (4mila anni fa), di cui ven-nero dotati i primi carri. Tutte queste novit,

    abbinate alla grande disponibilit di acqua eterreni fertili di alcune zone del mondo, por-tano alla rivoluzione neolitica, che si ebbeattorno a 10mila anni fanel Medio Oriente,in un territorio tra i due grandi umi Tigri edEufrate, detto mezzaluna fertile.Tra 9mila e 5mila anni fa lagricoltura fu gra-dualmente introdotta anche in Egitto e lun-go le coste del Mediterraneo, mentre 7milaanni fasi diffuse lungo i grandi umi di India

    e Cina, in Asia.Contemporaneamente a queste civilt u-viali, anche in America si sviluppava unagri-coltura basata sul mais, pianta sconosciutaaltrove.

    2. Luomo durante la preistoria

    Il fuoco aiut la socializzazione dei gruppi umani.

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    IL RITROVAMENTO

    Nel settembre 1991,due turisti tedeschiavvistarono un corposulle Alpi Venoste in Alto

    Adige (a 3210 metri sul li-

    vello del mare).Allinizio credettero di trovar-si di fronte al corpo di un al-pinista, ma dopo il recupero e iprimi studi, apparve chiaro che sitrattava di una mummia e che il suoritrovamento aveva qualcosa di ecce-zionale: luomo ritrovato era vissutooltre 5mila anni fa, nellepoca in cui ilrame fu introdotto in Europa.

    LINDAGINE SUGLI INDIZI

    Dagli studi fatti sul corpo ritrovato tra ighiacci emerge che i tratta della mummianaturale pi antica mai recuperata.Dopo il ritrovamento, ogni indizio sta-to analizzato, dando vita ad una vera epropria indagine. Viene chiamato con pinomi: in base al ghiacciaio di ritrovamento chiamato Uomo del Similaun, ma anche

    uomo venuto dal ghiaccio o, pi sempli-cemente, tzi, dal nome della localit au-striaca pi vicina.Quella di tzi la mummia di unuomo di circa 45 anni, che pesava 50

    kg ed era alto 1,60 m, in linea conlaltezza media della popolazionedel Neolitico. I capelli erano scu-ri, ondulati e lunghi no alle spal-le. Dal suo DNA si sa inoltre cheaveva gli occhi marroni, e che

    alcuni suoi parenti lontaniabitano oggi in Austria.tzi fu ucciso da una ferita dafreccia che lo colp spalla trala primavera e lestate (in baseallo studio dei resti di cibo che

    aveva nello stomaco).Aveva tatuaggi, forse fatti a sco-po terapeutico, visto che furo-no fatti lungo le principali linee

    dellagopuntura.tzi aveva con s un equipag-giamento completo con il quale

    avrebbe potuto trattenersi lon-tano dal suo accampamento permolto tempo e procurarsi il ne-cessario per vivere.

    Proprio lascia in rame cheaveva con s fa credere chetzi fosse un proprietario

    di greggi, o comunque unapersona inuente nel suovillaggio, che si trovavaprobabilmente a sud delcrinale alpino.

    ApprofondimentoOtzi, luomo venuto dal ghiaccio

    Il suo ritrovamento unico e particolare perch questuomo.improvvisamente strappato alla vita, si conservato perfettamente,con tanto di vestiario ed equipaggiamento completo

    (informazioni tratte dal sito del Museo Archeologico dellAlto Adige www.iceman.it)

    Riproduzione diOtzi (Museo

    archeologicodellAlto

    Adige)