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L’informazione tecnica: fonti 1. Font i s tor iche: Trattatist ica Nei trattati di architettura si raccolgono le osservazioni e le riflessioni concernenti le leggi che stanno a fondamento delle principali opere archit ettoniche, tentando di comporle in senso normativo o canonico per poi applicarle nella CRITICA DELL'ARCHITETTURA, oltre che nella composizione. Benché ci sia rimasto qualc he scritto pre-ri nasci ment ale (ROKI TZER; SUGER; VILLARD DE HONNECOURT), è con la riscope rta di VITRUVIO (il cu i testo è l'unico giunt o fino a noi dal mondo antico) che ha inizio la trattati stica in senso proprio, una volta che frammenti del suo scritto furon o ritrovati e immediatamente diffusi all'inizio del secolo xv. I «Dieci libri» vitruviani venner o poi cont inuamente rei nterpretati a seconda delle var ie epoche (CLASSICISMO; NEO CLASSICISMO), da parte dei principal i architetti: tali elaborazioni del canone antico sono pertanto espressione della sensibilità propria dei vari periodi storici . Le più importanti sono dovute agl i italiani ALBERTI, F. COLONNA, FILARETE, FRANCESCO DI GIORGIO, PALLADIO, SCAMOZZI, SERLIO, VIGNOLA (anche LEONARDO ne prog ettò una); ai francesi DELORME e DU CERCEAU; ai tedeschi DIETTERLIN, A. Dùrer, FURTTENBACH; all'inglese CAMPBELL; al fiammingo VRIES…. L'ultimo grande trattat o di architettura è quello di SEMPER (1851). La trattatistica, e la «teoria dell'architettura » che essa presuppone, si è poi svilup pata prevalente mente nel senso della critica dell'architettura, f ondata sull'individuazi one degli «errori». - I grandi trattati del passato ven gono oggi spesso riediti criticamente, per il loro interesse storico; mentre si registrano proposte (come le « invarianti » dell'arch. moderna di B. Zevi) di individuare «leggi» più attuali, dinami che e profonde in bas e all'esame delle principali opere di architettura …... [Pevsner et altri]

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L’informazione tecnica: fonti1. Fonti storiche: Trattatist ica

Nei trattati di architettura si raccolgono le osservazioni e le riflessioni concernenti le leggi che stanno a

fondamento delle principali opere architettoniche, tentando di comporle in senso normativo ocanonicoper poi applicarle nella CRITICA DELL'ARCHITETTURA, oltre che nella composizione.Benché ci sia rimasto qualche scritto pre-rinascimentale (ROKITZER; SUGER; VILLARD DEHONNECOURT), è con la riscoperta di VITRUVIO (il cui testo è l'unico giunto fino a noi dal mondoantico) che ha inizio la trattatistica in senso proprio, una volta che frammenti del suo scritto furonoritrovati e immediatamente diffusi all'inizio delsecolo xv.I «Dieci libri» vitruviani vennero poi continuamente reinterpretati a seconda delle varie epoche(CLASSICISMO; NEO CLASSICISMO), da parte dei principali architetti: tali elaborazioni del canoneantico sono pertanto espressione della sensibilità propria dei vari periodi storici . Le più importanti sonodovute agli italiani ALBERTI, F. COLONNA, FILARETE, FRANCESCO DI GIORGIO, PALLADIO,SCAMOZZI, SERLIO, VIGNOLA (anche LEONARDO ne progettò una); ai francesi DELORME e DUCERCEAU; ai tedeschi DIETTERLIN, A. Dùrer, FURTTENBACH; all'inglese CAMPBELL; al fiammingoVRIES….L'ultimo grande trattato di architettura è quello di SEMPER (1851). La trattatistica, e la «teoriadell'architettura » che essa presuppone, si è poi sviluppata prevalentemente nel senso della criticadell'architettura, fondata sull'individuazione degli «errori». - I grandi trattati del passato vengono oggispesso riediti criticamente, per il loro interesse storico; mentre si registrano proposte (come le « invarianti» dell'arch. moderna di B. Zevi) di individuare «leggi» più attuali, dinamiche e profonde in base all'esamedelle principali opere di architettura …... [Pevsner et altri]

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L’informazione tecnica: fonti1. 1 Vitruvio

1.1 VitruvioVitruvio Pollione (Marcus Vitruvius Pollio; att. 46-30 a.c.). Architetto e trattatista romano, di scarsa

importanza ai suoi tempi, ma di enorme influenza a partire dal primo Rinascimento. Servi sotto Cesarenella guerra d'Africa (46 a.c), costruì la basilica di Fano (distr.) e, in età avanzata, compose un trattato diarch. («De architectura») in dieci libri, dedicato ad Augusto, in uno stile un poco oscuro. È l'unicotrattato completo di architettura che ci sia stato tramandato dall'antichità. Nel Medioevo ne erano note eusate diverse copie manoscritte.Nel 1414 Poggio Bracciolini attrasse l'attenzione su una copia che si trovava a San Gallo; e presto il

trattato venne considerato un manuale indispensabile per tutti gli architetti del Rinascimento. SiaL'ALBERTI che F. DI GIORGIO MARTINI vi si rifanno in larga misura sia negli scritti che negli edifici. Laprima edizione a stampa venne pubblicata a Roma verso il 1486; la prima edizione illustrata, a cura difra' GIOCONDO, nel 1511; verso il 1520 se ne preparò una traduzione italiana sotto la direzione diRAFFAELLO; un'altra traduzione venne stampata nel 1521 con un vasto commento di C.Cesariano;filologicamente rigorosa quella del BARBARO. Apparvero poi traduzioni ed edizioni in gran numero intutte le lingue europee.

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L’informazione tecnica: fonti1. 1 Vitruvio

Figura 1, M. Vitruvio , I dieci Libri dell’architettura - copertina della ristampa anastaticadell’originale edito a Venezia nel 1567 –Bardi editore.

Le oscurità del testo, che stimolavano oltremodo gli intellettirinascimentali, consentivano agli architetti di interpretarne invario modo i dettami. L'opera è spesso per noi la chiave perintendere le opere di architetti significativi, per es.HERMOGENES, in quanto si fonda, sul piano teorico, supiù antiche fonti ellenistiche.Nel libro I si parla dei problemi generali dell'architettura edelle sue caratteristiche fondamentali (firmitas, utilitas,venustas: saldezza strutturale e costruttiva, rispondenza a

precise funzioni, bellezza e grazia formale), nonché dellerelazioni tra la scelta dell'ordine e le funzioni religiose opratiche;nel libro II si parla di materiali e tecnologia; nel III e IV sidescrivono i TEMPLI e gli ORDINI;nel V gli edifici pubblici;

nel VI e VII le abitazioni;nelI'VIII, IX e X si affrontano questioni di ingegneria civile emilitare, toccando anche l'astronomia e l'idraulica ……fonte:[Pevsner et altri]

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L’informazione tecnica: fonti1. 2 Francesco di Giorgio

Figura 2 Numerazione delle parti del corpo umano da Francesco di Giorgio Martini, Trattati di Archi tettura Ingegner ia e Ar te Mil itare, edizioni Polif ilo, Milano ,

Francesco di Giorgio Martini (1439-1501/1502) importanteTRATTATISTA del primo RINASCIMENTO;l'opera da lui scritta, benché non giungesse alle stampe chenel XIX secolo esercitò un influsso considerevole,specialmente su LEONARDO DA VINCI che ne possedevauna copia.Nacque a Siena, figlio di un pollivendolo; venne educato nellascultura e nella pittura. Prima del 1477 si trasferì a Urbino,entrando al servizio di Federigo da Montefeltro, che se neservi come medaglista e ingegnere militare.

Scrisse il «Trattato d'architettura civile e militare», in partebasato su VITRUVIO (che egli tradusse o fece tradurre) esull'ALBERTI, ma con un atteggiamento più pratico neiriguardi dei problemi della simbologia architettonica.Gran Parte del trattato riguarda la progettazione di chiese; sigiunge ad una razionalizzazione simbolica della chiesa, con

una lunga navata ed una zona terminale centralizzata; quantoalla collocazione di un altare in un edificio a PIANTACENTRALE, si sostiene che la posizione centrale simbolizzail posto di Dio nell’universo, mentre la sua collocazioneperiferica ne simboleggia l'infinita distanza rispettoall'umanità. Nel 1490 fu chiamato a Milano …

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L’informazione tecnica: fonti1. 2 Francesco di Giorgio

Figura 3 Carpenteria in legno e camini da Francesco di Giorgio Martin i, Trattati di ArchitetturaIngegneria e Arte Militare, edizioni Polifilo , Milano,

Fu poi a Napoli ma solo come ingegnere militare. Scarsa ladocumentazione delle sue realizzazioni architettoniche.

Contribuì probabilmente alla progettazione del PalazzoDucale di Urbino (LAURANA;sua e forse la bellissima,squisita loggia che affaccia sulle colline circostanti ).Nel 1484 costruì un modello in legno per la chiesa a crocelatina di santa Maria delle Grazie al Calcinaio a Cortona(completata 1515) capolavoro di chiarezza, armonia eserenità del primo Rinascimento; progetto inoltre il palazzodel Comune di Jesi, di austera semplicità, (1486-98). Moltealtre costruzioni gli sono state attribuite …….Ebbe inoltre notevole fama come progettista di fortificazioni(gli sono attribuite le rocche di Sassocorvaro e San Leo;realizzo quelle di Montefeltro) e macchine da guerra. [fonte :Pevsner et altri]

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L’informazione tecnica: fonti1. 2 Francesco di Giorgio

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L’informazione tecnica: fonti1. 3 Andrea Palladio

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L’informazione tecnica: fonti1. 3 Andrea Palladio

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L’informazione tecnica: fonti1.4: dal ‘500 al ‘800

Se durante il ‘500 la conoscenza e l’uso degliordini classici sono alla base della trattatistica edella produzione architettonica, la manualisticadel Settecento documenta l’adozione di un

atteggiamento più propriamente scientifico e ilricorso ad approcci matematici permette ladeterminazione della forma con metodi nonsoggettivi. Si afferma quindi una nuova visionedi qualità architettonica legata al suo valored’uso. Il controllo scientifico sul progetto

caratterizza il tardo settecento fino all’avvento diNapoleone, epoca in cui scompaiono leAccademie e iniziano a diffondersi le primescuole Politecniche. Da questo momentodiventa implicita la convinzione che laformazione culturale di chi si occuperà dell’”artedell’edificare” deve assumere una importanteconnotazione scientifica e le ScuolePolitecniche stesse pubblicano i manuali e itrattati che costituiscono i veicoli per ladiffusione delle innovazioni tecniche,tecnologiche ma anche scientifiche.

Tratto da: Analisi comparativa sulla manualistica storica per la costruzione di infrastrutture per iltrasporto d i Anna Villanova

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L’informazione tecnica: fonti2 Fonti attuali

2.1 Manualistica

Il manuale è un volume diagevole consultazione in cuisono compendiate le nozionifondamentali di una disciplina

Figura 4 Scale Fonte: Manuale

dell’Architetto, CNR, seconda edizione

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L’informazione tecnica: fonti2 Fonti attuali

Figura 4 Scale Fonte: Manuale dell’Architetto, CNR, seconda edizione

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L’informazione tecnica: fonti2 Fonti attuali

Figura 4 Scale Fonte: Manuale dell’Architetto, CNR, seconda edizione

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L’informazione tecnica: fonti2.1 Manualistica

Figura 5 Particolari costruttivi di solai in laterizio da Bacco V. e Ciancabilla L, Il manuale dei solai inlaterizio, Laterconsult.

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L’informazione tecnica: fonti2.1 Manualistica

Figura 5 Particolari costruttivi di solai in laterizio da Bacco V. e Ciancabilla L, Il manuale dei solai inlaterizio, Laterconsult.

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L’informazione tecnica: fonti2.1 Manualistica

Figura 5 Particolari costruttivi di solai in laterizio da Bacco V. e Ciancabilla L, Il manuale dei solai inlaterizio, Laterconsult.

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L’informazione tecnica: fonti2.1 Manualistica

Figura 5 Particolari costruttivi di solai in laterizio da Bacco V. e Ciancabilla L, Il manuale dei solai inlaterizio, Laterconsult.

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L’informazione tecnica: fonti2.1 Manualistica

Figura 6 autorimesse, da Corbo L. Manuale di prevenzione incendi nell’edilizia e nell’industria, Pirola.

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L’informazione tecnica: fonti2.1 Manualistica

Figura 6 autorimesse, da Corbo L. Manuale di prevenzione incendi nell’edilizia e nell’industria, Pirola.

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L’informazione tecnica: fonti2.1 Manualistica

Figura 7 antropometria e ergonomia , da Zaffagnini M. (coordinato da), Manuale di progettazione edilizia – Fondamenti, Norme, Strumenti, Hoepli

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L’informazione tecnica: fonti2.2 Repertori di Soluzioni tecniche conformi

<<L'evoluzione avuta in questi ultimi anni dalle procedure di appalto dei lavori edilizi ha portatoin primo luogo ad una maggiore diversificazione dei ruoli e delle competenze, per adeguare leprocedure di svolgimento dei lavori di progettazione ed esecuzione alle capacità attuative e dicontrollo degli operatori coinvolti.L'appalto di progettazione e costruzione, l'affidamento in concessione, instaurano un rapportofra il committente e l'impresa che non può essere racchiuso in momenti precisi del processoquali la stipula del contratto o il collaudo. Il rapporto contrattuale si attua piuttosto per stadisuccessivi, via via che si definiscono le scelte progettuali e operative alle quali collaborano

committenza e impresa, ciascuna con le proprie competenze.Il capitolato, strumento di normazione di tali rapporti, tende così ad assumere connotati nuovipotenziando, rispetto al suo tradizionale significato di riferimento contrattuale, la valenza nuovadi strumento di guida e controllo delle diverse fasi dell'intervento.Esso costituirà di volta in volta la guida alla progettazione tecnologica, la guida alla selezionedei prodotti, la guida ad una attività pianificata di controllo tecnico e di controllo della qualità.

Mentre il capitolato tradizionale fondamentalmente descriveva il prodotto finale, le caratteristichedelle opere realizzate, il capitolato nella nuova accezione diventa uno strumento di' regolazionedel processo. E pertanto in base alla specificità dei possibili modelli organizzativi, le PrescrizioniTecniche di Capitolato assumono forma e struttura diversa.

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L’informazione tecnica: fonti2.2 Repertori di Soluzioni tecniche conformi

Appare allora evidente come, nel proporsi la realizzazione di uno strumento di suppone perla redazione dei capitolati, sia sembrato superato e attualmente inefficace il ricorso ad uncapitolato tipo, dal quale con poche modifiche fossero derivabili i diversi capitolatid'intervento.L'obiettivo è stato perciò quello di organizzare un sistema di informazioni, o meglio di datiespressi in forma prescrittiva, che potesse essere di volta in volta elaborato per dar luogo apacchetti di Prescrizioni Tecniche ogni volta adeguate al tipo di procedura di appaltoadottata.

In base a queste motivazioni è stato realizzato il Repertorio delle Soluzioni TecnicheConformi (STC); esso rappresenta uno strumento metaprogettuale, che cioè, a monte dellaprogettazione tecnologica, definisce specifiche prestazionali e tecniche .>> fonte: C. Scretie M.C. Torricelli, Criteri di definizione e gestione del repertorio, in Costruire a regola d'arte,vol. 0

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L’informazione tecnica: fonti2.2 Repertori di Soluzioni tecniche conformi

Figura 8 Copertura discontinua, da Landini F. e Roda R, Costruire a regola d’arte - repertorio di soluzionitecniche conformi e specifiche di prestazione per la formazione dei capitolati d’appalto, Be-Ma

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L’informazione tecnica: fonti2.3 Repertori di Prodott i

Figura 9 Prodotti per coperture a falda, da IRepertori Prodotti, Be-Ma

f f

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L’informazione tecnica: fonti2.4 schede tecniche dei prodotti

a) supporto cartaceo

Figura 10 Controsoffitti Knauf, da schedatecnica Knauf

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L’informazione tecnica: fonti2.4 schede tecniche dei prodotti

Figura 10 Controsoffitti Knauf, da scheda tecnica Knauf

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L’informazione tecnica: fonti2.4 schede tecniche dei prodotti

b) supporto digitale e in rete

Figura 11 scheda tecnica di ascensore tipo idraulico indiretto, da CD-Rom OTIS

L’i f i i f i

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L’informazione tecnica: fonti2.4 portali edili on line

La tecnologia dei portali verticali ha raggiunto anche l'edilizia. Con la diffusione di Internet è emersal'esigenza, per le aziende e gli operatori che hanno come proprio riferimento il settore edile e per iprogettisti, di comunicare in modo nuovo. I molti portali che si vanno costituendo cercano di offrireall'utente informazioni utili e un rinnovato livello di servizio.I più noti sono:

WWW.EDILIO.ITÈ il portale legato alla manifestazione del SAIE, il principale appuntamento fieristico del settore edile. Èun grande punto di riferimento per ricercare informazioni commerciali su aziende e prodotti; arricchisce

la sua offerta con una libreria specializzata per la ricerca di pubblicazioni sull'edilizia, con un'areanormativa e un'area prezzari.Il tutto completato da servizi di carattere generale che spaziano dal meteo, alla finanza, ai film in città.

WWW.GLOBOWORKS.ITAspira a diventare la maggiorè comunità globale per il settore delle costruzioni. La sua missione è di

fornire servizivirtuali, che definisce servizi "v", mercato-v, banca-v, dirczione progetti-v, back office-v, a vantaggio ditutti i partecipanti del settore delle costruzioni dai progettisti, appaltatori, fornitori, alle agenziegovernative. È già in fase di lancio nei seguenti paesi: Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito,Scandinavia, Brasile, Argentina e Cina.Alla base di tutto sta la competenza e l'esperienza internazionale di Impregilo.

L’i f i t i f ti

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L’informazione tecnica: fonti2.4 portali edili on line

BUILDINGINITALY.COMLegato alla casa editrice BE -MA, si awale tra l'altro della competenza editoriale di testate affermate delsettore (Modulo, Edilizia Specializzata), con contenuti aggiornati e articolati in tempo reale.

WWW.EDIL.ITSi definisce la prima applicazione indipendente italiana nel settore delle costruzioni, nata per facilitarerincontro tra imprese, fornitori edili e professionisti, creando una rete di servizi e di scambio commerciale.I servizi sono rivolti in particolare ai numerosi operatori di piccole e medie dimensioni per i quali lapresenza all'interno di un portale di settore può garantire minori costi operativi, maggiore visibilitàcommerciale e fruizione di servizi specializzati. Il sito è operativo da alcuni mesi ed i contenuti sono incostante evoluzione.

WWW.BRAVOBUILD.ITÈ il portale di Italcementi; prevede per gli operatori del settore la possibilità di presentarsi in "vetrine"

dedicate, consultabili tramite uno specifico motore di ricerca da tutti gli utenti. Con un'interfaccia grafica euna navigazione molto immediata, presenta svariate sezioni su argomenti specifici (primo piano,manutenzioni, qualità e sicurezza) e l'ambizione è di lanciarlo in altri paesi europei di primariaimportanza.

L’i f i t i f ti

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L’informazione tecnica: fonti2.4 portali edili on line

WWW.ANCE.ITII nuovo portale dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili è già on line: garantisce un elevato livello diinformazione legislativa e parlamentare ai propri utenti e si sta dotando di una piattaforma tecnologica pergestire l'ingente interscambio di dati e servizi tra il centro e le capillari ganizzazioni territoriali.

WWW.CLUBEDILE.NETE un sito sostanzialmente di e-commerce che offre la possibilità di usufruire di un ufficio acquisti collettivo.In pratica un'impresa, collegandosi al sito, può dare l'incarico al Club di rintracciare a prezzi definiti i piùcomuni materiali di cantiere, dietro pagamento di una commissione.

WWW.ARCHINFO.ITNato da un'iniziativa del Gruppo Editoriale Motta, promette a regime di diventare uno strumentoindispensabile per il progettista, con schede materiali, voci di capitolato, disegni e dettagli costruttivi,normative vigenti organizzate per argomento, informazione e aggiornamento su concorsi, eventi,formazione professionale,lavoro.

WWW.INFOBUILD.ITRealizzato da una internet company orientata alla progettazione e messa on line di portali tematici, è unostrumento interattivo che offre informazioni tecniche, scientifiche e di mercato relative al mondodell'edilizia. L'e-commerce offre anche la possibilità di partecipare ad aste on line.

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L’informazione tecnica: fonti2.4 portali edili on line

WWW.INFOBUILD.ITRealizzato da una internet company orientata alla progettazione e messa on line di portali tematici, è uno

strumento interattivo che offre informazioni tecniche, scientifiche e di mercato relative al mondodell'edilizia. L'e-commerce offre anche la possibilità di partecipare ad aste on line.

WWW.EDILBOX.ITServizi per l’edilizia realizzati da CRESME, DePfaIt Services e Cids in partnership con ASSOEDILI-CNA ealtre associazioni di categoria.WWW. TECNOLOGOS.itRivista sulla tecnicaPortale-rivista dedicato alle tecniche costruttive e all’architettura

WWW.MATECH .itUna vetrina permanente sui nuovi materiali, un punto d’incontro tra domanda e offerta di materiali etecnologie innovative. Banca dati a pagamento.

Artec

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L’informazione tecnica: fonti2.4 portali edili on line

L’informazione tecnica: fonti

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L informazione tecnica: fonti2.5 fiere dell’edilizia

15 – 18 ottobre - Bologna

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L informazione tecnica: fontiBibliografia di riferimento

Guenzi C., L’Arte di Edificare – Manuali in Italia 1750-1950, Milano, Be-Ma, 1993

Landini F., Roda R., Costruire a regola d’arte – Repertorio di soluzioni tecniche conformi e dispecifiche di prestazione per la formazione di capitolati d’appalto, vol.0, Guida all’uso del repertorio,Milano, Be-Ma, 1989

Pevsner N., Fleming J., Honour H., Dizionario di architettura , Milano, Einaudi, 1981