Lez2-5 Geo Energia

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Introduzione al mondo arabo LEZIONE 2: LA GEOGRAFIA UMANA DEL MONDO ARABO

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Introduzione al mondo arabo

LEZIONE 2:

LA GEOGRAFIA UMANA DEL MONDO ARABO

UNITA’ 5:

GEOGRAFIA DELLE RISORSE ENERGETICHE DEL MONDO

ARABO

C. Paciello Introduzione all'economia del mondo arabo, "La Sapienza Orientale - Manuali", Roma 2010

Per approfondimenti vedere anche:

OAPEC Organization  of Arab Petroleum Exporting Countries

http://www.oapecorg.org/

GEOGRAFIA DELL'ENERGIA NEL M.A. in breve

forte concentrazione delle riserve mondiali di energia nella regione: nel 2002 il mondo arabo possedeva il 66,6% delle riserve petrolifere e il 55% delle riserve di gas globali;

netta differenziazione dei paesi arabi tra:grandi produttori (Arabia Saudita, Iraq, Kuwait ed Emirati

Arabi Uniti), produttori medio – piccoli (es. Yemen, Tunisia), paesi non produttori di materie prime energetiche (ad es. il Libano); paesi post-petroliferi, dove la produzione si è esaurita (es. Bahrein).

il ruolo preponderante dell'esportazione di idrocarburi nel Pil dei paesi arabi, che anche laddove la produzione è piccola in termini assoluti, può rappresentare sino al 95% della ricchezza nazionale, come nel caso dello Yemen .

MENA: RISORSE ENERGETICHECAMPI PETROLIFERI E OLEODOTTI

MENA: RISORSE ENERGETICHEGAS E GADOTTI

IL PESO DEL PETROLIO NELLE ECONOMIE ARABE(percentuale dell’industria estrattiva nella produzione totale)

LA QUESTIONE ENERGETICA

Prospettive globali

I 20 MAGGIORI DETENTORI DI RISERVE DI PETROLIO (2013)

Change in annual world production of crude oil and liquid condensate (in millions of barrels per day) between 2005 and 2012 for selected countries. Data source: EIA.

ma quanto petrolio rimane..?cliccare sullo schermo qui sotto per scoprirlo nel filmato

(occorre una connessione internet per avviare il filmato:http://www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_03/Medio_Oriente/filmati/ITA_RISERVE.ASF)

PRODUZIONE PETROLIFERA IN AUMENTO (2014)

Il picco nella produzione petrolifera mondiale deve ancora venire

La produzione mondiale di petrolio ha avuto un periodo di stagnazione tra il 2005 e il 2007, il che unito alla rapida crescita della domanda da parte delle economie emergenti ha mandato i prezzi del petrolio alle stelle.

Alcuni osservatori hanno suggerito che la produzione non sarebbe mai risalita molto al di sopra dei livelli registrati nel 2005. Coloro che hanno sollevato questa possibilità, due dei più riflessivo hanno cambiato idea. (v. ad es. Euan Mearns e Stuart Staniford). di certo, la produzione mondiale di petrolio non ha smesso di crescere. Nel 2013 la VIA ha stimato che fosse di 4,8 milioni di barili al giorno maggiore rispetto al 2005.

Negli Stati Uniti, i 1,3 mb / d aumento sono da attribuire alla produzione di petrolio da formazioni strette (rocciose: shale oil), che le stime EIA rappresentano come il 2,0 mb / d della produzione totale di petrolio degli Stati Uniti nel 2012. E in Canada il 770.000 mb / d aumento va attribuito alla produzione di liquidi da sabbie bituminose, che il Consiglio nazionale per l'energia stima aumentato di 830.000 b / d tra il 2005 e il 2012.

In altre parole, senza sabbie bituminose e olio a tenuta, la produzione di petrolio greggio negli Stati Uniti e in Canada, e per questo il mondo nel suo insieme, sarebbe stata più bassa nel 2012 di quanto non fosse nel 2005.La EIA prevede che gli Stati Uniti la produzione di tight oil può continuare ad aumentare un altro 800.000 b / d sopra 2.012 livelli prima di un picco nel 2020.

World petroleum use sets record high in 2012 despite declines in North America and Europe

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=VhflHUIc9QY

PREZZI PETROLIFERI ED EVENTI MONDIALI 1947-2007 (prezzi in $ Usa)