L’EVOLUZIONE DELLA STORIA DELL’ABITAZIONE NELLA … · Con il progredire della civiltà greca...

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L’EVOLUZIONE DELLA STORIA DELL’ABITAZIONE NELLA STORIA ED IN EPOCA MODERNA DALLA PREISTORIA ALLE GRANDI CIVILTA’ 5 Nell'età neolitica l'uomo, grazie all’agricoltura ed alle condizioni climatiche favorevoli, si fa produttore di cibo e sedentario. Le comunità di agricoltori potevano vivere stabilmente in uno stesso luogo: nacquero così i villaggi permanenti, prime forme originarie di città. LA CASA EGIZIA: La casa popolare e’ caratterizzata da una forma molto semplice quadrangolare, di dimensioni molto modeste, è dotata di un cortiletto interno dove si affacciano due o tre stanze. I nobili invece avevano sempre case molto articolate, con magazzini e ambienti di servizio separati dalle camere private e per ricevimento, e spesso vi era poi un cortile. LA CASA GRECA: Con il progredire della civiltà greca anche la casa compie un altro passo in avanti, all’interno dell’abitazione compare il cortile, si crea un locale dove si cucina e si mangia arredato con lettini per banchetti, si crea un locale per ricevere amici e parenti, si separano i locali destinati alle donne gineceo, da quelli degli uomini androceo. Appaiono elementi costruttivi e decorativi nuovi come colonne e bassorilievi, mentre la struttura degli edifici è in muratura

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L’EVOLUZIONE DELLA STORIA DELL’ABITAZIONE NELLA STORIA ED IN EPOCA MODERNA

DALLA PREISTORIA ALLE GRANDI CIVILTA’

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Nell'età neolitica l'uomo, grazie all’agricoltura ed alle condizioni climatiche favorevoli, si fa produttore di cibo e sedentario. Le comunità di agricoltori potevano vivere stabilmente in uno stesso luogo: nacquero così i villaggi permanenti, prime forme originarie di città.

LA CASA EGIZIA:La casa popolare e’ caratterizzata da una forma molto semplice quadrangolare, di dimensioni molto modeste, è dotata di un cortiletto interno dove si affacciano due o tre stanze.

I nobili invece avevano sempre case molto articolate, con magazzini e ambienti di servizio separati dalle camere private e per ricevimento, e spesso vi era poi un cortile.

LA CASA GRECA:

Con il progredire della civiltà greca anche la casa compie un altro passo in avanti, all’interno dell’abitazione compare il cortile, si crea un locale dove si cucina e si mangia arredato con lettini per banchetti, si crea un locale per ricevere amici e parenti, si separano i locali destinati alle donne gineceo, da quelli degli uomini androceo.

Appaiono elementi costruttivi e decorativi nuovi come colonne e bassorilievi, mentre la struttura degli edifici è in muratura

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DALLA PREISTORIA ALLE GRANDI CIVILTA’

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LA «DOMUS» ROMANA:

All’epoca romana abbiamo due differenti tipologie abitative:- la casa patrizia “DOMUS” è grande, con numerose stanze e una netta

distinzione tra la parte destinata alla vita sociale, disposta intorno ad un cortile anteriore (atrio), e quella destinata alla vita privata, che si sviluppa intorno al cortile posteriore, più grande (peristilio).

Le stanze prendono luce e aria dai cortili. La domus è ben aerata, provvista di servizi igienici (bagni), riscaldata con condutture di aria calda che passano sotto il pavimento.Per quanto riguarda l’arredamento era costituito da tanti letti: un letto per dormire, molto alto, tanto che per salirvi si usava una scaletta o uno sgabello; il letto da studio; il letto per mangiare (triclinio).

La decorazione interna prevedeva nelle case più ricche affreschi sulle pareti e pavimenti a mosaico. Una importante innovazione nell’architettura romana è l’uso dell’arco a tutto sesto.

- la casa popolare “INSULAE”, che poteva alloggiare sino a 50/60 famiglie, era un caseggiato con alloggi bui e scomodi. Era costruita in modo improvvisato e quindi soggetta a crolli e incendi, inoltre erano calde d’estate e fredde d’inverno potevano raggiungere l’altezza di quattro o cinque piani (al piano terra erano collocate le botteghe mentre ai piani superiori si aprivano decine di stanze dove si ammucchiavano per dormire intere famiglie).

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DAL MEDIOEVO ….

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LA CASA MEDIEVALE:Dopo la caduta dell’impero romano, diventa più forte l’esigenza di proteggersi, la costruzione che più si diffonde è il Castello Fortificato e addossato ad esso nasce il Borgo Medioevale. L’economia prevalente diventa la lavorazione della terra (podere) di proprietà dei monasteri, del re o dei nobili .

La casa contadina era una semplice e povera dimoraa un piano costituita da una unica stanza doverisiedeva tutta la famiglia.La casa, come pure tutti i suppellettili, era di legnoed il riscaldamento era un focolare al centro dellastanza e il fumo usciva da un’apertura sul tetto. Èfacile immaginare quali fossero le condizioniigieniche di queste dimore.La casa medievale non era curata nei dettagli acausa del periodo particolarmente incerto nel qualele popolazioni dovevano vivere in quanto queste erano periodicamente confrontate con invasioni dialtri popoli, guerre ecc. Le abitazioni erano quindi poco curate, molto semplici dal punto di vistacostruttivo.

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… AL RINASCIMENTO

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LA CASA RINASCIMENTALE:

Superati i periodi di paura le città si aprono a nuove attività, si formano le Citta’ Capitali ( Firenze, Napoli, Genova ecc). L’attività edilizia si intensificò grazie all’uso di nuove tecnologie, si progettarono nuove città.

I ricchi signori avevano iniziato ad investire le loro fortune nella costruzione di dimore sontuose, che competessero con la grandiosità degli edifici pubblici (cattedrali e palazzi comunali), costruiti nei secoli precedenti.Le città italiane si riempirono dei maestosi palazzi e ville, che ancora oggi possiamo ammirare, e fu questo processo, promosso dall'affermazione delle grandi famiglie italiane, a caratterizzare l'architettura del Rinascimento.

Si realizzò una netta separazione tra residenza e lavoro, poiché l’artigiano non lavorava più sotto casa, (molte attività perché pericolose vennero spostate in periferia). Gli artigiani, i cui affari miglioravano, ostentavano il loro successo economico aumentando di un piano la casa. Tre piani indicavano uno status borghese. Il primo piano era riservato alla camera da letto, il secondo al soggiorno ed il terzo alla cucina.

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DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE AD OGGI

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LE CASE PER LAVORATORI

Con l’avvento della rivoluzione industriale le abitazioni diventano per la maggior parte collettive, costruite cioè per accogliere più famiglie di lavoratori che dalle campagne si spostavano verso la città, sul modello delle Insulae romane;

In Italia , nelle città industriali caratteristica è la casa a Ballatoio, un edificio costruito su più piani dove l’ingresso degli alloggi è posto su balconi affacciato su un cortile interno; in esse sono assicurati i servizi fondamentali (fognatura, gas, acqua, elettricità, riscaldamento).

La Rivoluzione Industriale ebbe una serie di importanti ripercussioni anche sull’architettura e l’urbanistica, in quanto, l’introduzione di materiali come il ferro, l’acciaio e il vetro, il cemento armato determinò fondamentali cambiamenti nelle modalità costruttive e nelle tipologie degli edifici.

Le Corbusier basò i suoi progetti su cinque elementi fondamentali: i pilotis, i tetti-giardino; la pianta libera, la facciata libera, svincolata dai pilastri portanti; la finestra a nastro.

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STANDARD EDILIZI NELLE COSTRUZIONI MODERNE

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IL DESIGNE’ una corrente artistica che mira durante il concepimento

di un oggetto ad abolire ogni decorazione o ornamentazione superflua, di far coincidere la forma con

la funzione dell’oggetto, secondo una visione razionale che, tendendo a identificare l’utile con il bello,

soddisfacendo i bisogni dell’uomo ed eliminando, nel contempo, gli sprechi della società

Nell’edilizia moderna gli appartamenti sono generalmente suddivisi in una zona giorno ed una notte, e devono soddisfare a degli standard minimi in termini di superficie. A seconda delle varie metrature vengono classificati in base al numero di locali (esclusi i servizi):- Monolocale con una superficie di circa 30 mq;- Bilocale con una superficie di circa 45 mq;- Quadrilocale con una superficie di circa 80 mq.Per locale si intende una stanza di altezza 2,70 m con finestraed una superficie di:- almeno 9 mq di area per una persona e 14 mq per due persone - nelle camere da letto;- almeno 14 mq di area per il soggiorno o la sala da pranzo.

L’arredamento è la disposizione dei mobili all’interno dell’abitazione (anche per essi esistono delle dimensioni standard al fine di ottimizzare gli spazi).

ATTIVITA’ DI VERIFICA INTERMEDIA

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VERIFICA DELLE CONOSCENZE:

Al termine dell’excursus storico sull’evoluzione della casa, al fine di

verificare le conoscenze acquisite dagli alunni, provvederò a

sottoporre un test di apprendimento della presente

tipologia

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LE NUOVE FRONTIERE DELL’EDILIZIA MODERNA: LA BIOARCHITETTURA

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Al fine di perseguire sempre piu’ un modello di sviluppo sostenibile, si sta affermando negli ultimi anni in edilizia la cosidetta Architettura Bioclimatica, intesa come quel complesso di soluzioni progettuali che assicurano il mantenimento di condizioni di benessere in un edificio, sfruttando al minimo gli impianti tradizionali che richiedono consumi energetici da fonti esauribili, facendo invece ricorso a energie rinnovabili quali il solare termico e il fotovoltaico, il mini-eolico e le biomasse.

Lo studio dell’orientamento e delle condizioni climatiche del luogo sono utili per progettare edifici in cui l’aria utile a rinfrescare d’estate circoli facilmente, mentre le pareti più soleggiate vengono protette con schermi che servano anche a produrre energia elettrica.