L’evoluzione della costituzione italiana
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EVOLUZIONE COSTITUZIONALE
ITALIANA
Dallo Statuto Albertino a oggi
Statuto Albertino:Costituzionalismo Puro
Depretis, Crispi, Giolitti: Monarchia parlamentare
Periodo fascista: Stato autoritario
Assemblea Costituente: Repubblica
TAPPE PRINCIPALI
Concesso da CARLO ALBERTO al Regno di Sardegna nel 1848Esteso al REGNO D’ITALIA nel 1861
prevedeva il COSTITUZIONALISMO PURO
Il re aveva un ruolo centrale in quanto i tre poteri erano influenzati dalla sua figura.
STATUTO ALBERTINO
Può essere definito in tre aggettivi:CONCESSO, BREVE, FLESSIBILE
Il potere di decisione politica passa al governo
Per governare ha bisogno della FIDUCIA da parte della camera
Forma di governo DEBOLE, INSTABILE
Sempre di breve durata a causa di crisi
extraparlamentari
Il Sovrano, iniziava a perdere potere, ma restava comunque una figura fondamentale:spettava ancora a lui il compito di nominare i senatori.
Si tenta un passaggio dal Costituzionalismo Puro dello Statuto ad una Monarchia pseudo parlamentare
Nei decenni successivi:
RIFORMA DELLA SANITÀ
DEPRETISTRASFORMISMO Prassi politica che ha come risultato il
superamento delle distinzioni tra destra e sinistra
LEGGE ZANARDELLI Allargamento del suffragio
LEGGE COPPINO Istruzione obbligatoria gratuita(almeno 3 anni)
CRISPIRIORDINAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE
CENTRALE DELLO STATO
Potere esecutivo = diritto di decidere sul numero e funzioni dei ministri
Istituzione dei sottosegretariSTATO RESPONSABILE DELLA SALUTE DEI SUOI CITTADINI
GIOLITTI1901-1914: Giolitti presidente del consiglio
Tenta un’evoluzione del sistema in senso democratico
Coinvolse nella partecipazione all’attività politica ceti che
precedentemente ne restavano esclusi → SUFFRAGIO
UNIVERSALE MASCHILE
Vengono introdotti:1. Il diritto sindacale2. Il diritto di associazione3. Il diritto di sciopero
Si affermano in questo periodoi grandi partiti di massa:
PARTITO POPOLARE, PARTITO SOCIALISTA (futuro COMUNISTA) e il
PARTITO FASCISTA.
PERIODO FASCISTA1915-1918: PRIMA GUERRA MONDIALE Pausa dell’attività
politica
Dopo la fine del primo conflitto mondiale, il clima in Italia era caratterizzato da forti tensioni dovute da:1. Gli scioperi dei Partiti Popolari2. Le inquietudini dovute del 1°
dopoguerra, nonostante la vittoria ottenuta
3. L’eco della Rivoluzione Sovietica
Ciò condusse in Italia, all’avvento del FASCISMO
1922: “Marcia su Roma”Benito Mussolini eletto presidente del Consiglio
STATO AUTORITARIOPrincipali modificheattuate da Mussolini ACCENTRAMENTO
DEI POTERI:Mussolini ed il
Partito Fascista controllano il potere legislativo, esecutivo
e giudiziario.
REPRESSIONE DELLE OPPOSIZIONI:
vengono chiuse le sedi e i giornali di partiti e
sindacati, i loro dirigenti incarcerati (Gramsci) o
costretti all’esilio (Sturzo), molti vengono uccisi
(Matteotti).
LEGGI RAZZIALI1938-1939:i cittadini di religione ebraica non possono:- lavorare nella pubblica amministrazione- avere attività industriali- frequentare le scuole insieme ai ragazzi italiani.
ABOLIZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI: Il suo posto venne preso dalla «Camera dei fasci e
delle corporazioni»;il diritto di voto fu
cancellato
CROLLO DEL FASCISMO25 Luglio 1943 Mussolini perde il potere.
Vittorio Emanuele III nomina Pietro Badoglio come nuovo presidente del consiglio.
Inizia adesso il cosiddetto “Regime
Provvisorio”che corrisponde ad una fase transitoria
dell’ordine costituzionale
italiano
Durò 5 anni (1943-1948)
Caratterizzato per un parziale ripristino dello Statuto Albertino
Furono emanate regole giuridiche provvisorie in attesa di quelle definitive
SUFFRAGIO UNIVERSALEGIUGNO 1946 L’intero popolo italiano venne chiamato
a due votazioni
REFERENDUM:I cittadini furono chiamati a
scegliere tra MONARCHIA o REPUBBLICA
ELEZIONE DEI MEMBRI DELLA NUOVA ASSEMBLEA
COSTITUENTE
↓→ Vinse la REPUBBLICA
con il 54% dei voti
↓→ Sistema elettorale
PROPORZIONALE utilizzato per la consultazione
→ Partiti che ottennero il maggior numero di voti: DC, PSIUP, PCI
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANAIl testo definitivo fu approvato nel dicembre 1947 ed entrò
in vigore il 1 gennaio 1948.
Tale Costituzione è basata su quattro
caratteri:
→ DEMOCRATICA
→ VOTATA
→ RIGIDA
→ LUNGA
PERCHÉ DEMOCRATICA?→ Esiste la SOVRANITÀ POPOLARE, ovvero gli organi che
esercitano i poteri dello Stato dipendono dalla volontà popolare.
→ Il PARLAMENTO, che ha il potere legislativo è eletto periodicamente dai cittadini (democrazia diretta).Il GOVERNO, che ha il potere esecutivo può operare solo se la maggioranza del Parlamento lo sostiene (democrazia indiretta). Nella MAGISTRATURA, che ha il potere giudiziario, sono previsti nei processi più importanti i giudici popolari ovvero cittadini che direttamente sono chiamati a far rispettare la legge.
→ C’è la TUTELA DELLE MINORANZE: in democrazia la maggioranza decide ma le minoranze possono far conoscere a tutti i cittadini le loro opinioni, possono manifestare, possono partecipare alle elezioni.
PERCHÉ VOTATA E RIGIDA?→ VOTATA perché è stata scritta e approvata
dall’Assemblea Costituente, organo eletto dai cittadini italiani il 2 giugno 1946.
→ RIGIDA perché è modificabile solo con una legge costituzionale: è richiesta una doppia votazione in Parlamento ed è necessaria la maggioranza qualificata (almeno 2/3 degli aventi diritto al voto).
I cittadini possono essere chiamati a votare in un referendum costituzionale per appoggiare la modifica o per abrogarla.
PERCHÉ LUNGA?→ Sono 139 articoli
Dal 1 al 12: Introduzione, riguardano i principi fondamentali dello Stato italiano (per molti studiosi del diritto sono immodificabili).
Dal 13 al 54: Prima parte della Costituzione, riguardano i diritti e i doveri dei cittadini.
Dal 55 al 139: Seconda parte della Costituzione, riguardano l’Ordinamento della Repubblica ovvero gli organi dello Stato Italiano.
Biondi DilettaCalbini Francesca Fabbrucci Annalisa
Perli IrenePinna Valentina
Istituto Magistrale “Giovanni da San
Giovanni”Sezione: 5^D