L’Europa ci premia All’ex macello avviato il Centro Giovani · ulteriormente i livelli di...

Bollettino dell’Amministrazione ComunaleAnno XXII n. 5 ottobre 2008 - Direttore Responsabile Pietro Vanicelli - Direttore Esecutivo Gianluigi Castellari.In redazione: Giulio Donati, Federico Savini. Periodico bimestrale. Autorizzazione del Tribunale di Ravenna n. 802 del 20/01/86. Stampa: Tipolitografia Commerciale Russi. Pubblicità: gruppo Even Faenza.

IN QUESTO NUMERO...

All’ex macello avviato il Centro GiovaniL’Europa ci premia

In regione la verifica del Polo energetico

3

È nata la Consulta“Russi facile”

14Ottobre novembrecon Russi in tavola

82004 - 2009 com’è cambiata Russi

10-13

La Bandiera d’Onore europea, che il Comune diRussi si è aggiudicato per via del suo impegno

sul fronte comunitario, unico comune italiano adottenerla nel 2008, verrà consegnata ufficialmentenella mattina di domenica 26 ottobre alle 10,30,nel Teatro comunale, di fronte alle autorità di tuttele città gemelle e amiche di Russi. Viene conse-gnata da Llibert Cuetracasas, europarlamentarespagnolo (nella foto). La cerimonia di consegnadell’importante riconoscimento del Consigliod’Europa è il culmine di tre giorni di eventi all’inse-gna dei rapporti internazionali. Venerdì 24, duran-te il Consiglio Comunale, viene approvato il pattodi amicizia tra Russi e il Comune di Podborany(Repubblica Ceca). Segue cena multietnica orga-nizzata dall’associazione “Amici del Mozambico”.Sabato alle 9, al Palazzetto dello Sport di viaCalderana, prende il via il torneo di tennis tra gliatleti delle città gemellate e alle 17 in piazza Farini,all’interno di una tenda berbera appositamenteallestita, tutti i rappresentanti della città gemellatecon Russi prenderanno parte a un incontro inter-culturale e interreligioso e parteciperanno al ritodel tè. In serata concerto di gruppi provenienti daGermania, Francia, Croazia e Italia.

Co

mu

ne

diR

uss

iP

oste

Italia

neTa

ssa

Pag

ata

Invi

isen

zain

diriz

zoD

CB

/*R

A/IS

I/054

/200

4

Alle

fam

iglie

Antica rocca, il recupero della memoria

Continuano i lavori attorno alla rocca dell’antico castello di Russi, che rientra-no nel progetto di riqualificazione del Centro storico. SSeerrvviizziioo aa ppaagg.. 44

Sala prove per musicisti, corsi di musica d’insieme e di manualità per i giovaniavviati all’ex Macello comunale. SSeerrvviizziioo aa ppaagg.. 55

Russi Giornalino N. 4-2008 16-10-2008 17:21 Pagina 1

ottobre 2008

3

Lo scorso 15 settembre,in Regione, la dittaPowerCrop ha presen-

tato alla Conferenza deiServizi il progetto industrialerelativo al Polo Energeticoproposto per Russi nellasede dell’ex zuccherificioEridania. Nutrita la rappre-sentanza degli enti coinvoltinell’analisi del procedimentodi Valutazione di ImpattoAmbientale (Via) cui l’aziendaha deciso volontariamente disottoporsi. Tra questiRegione, Provincia diRavenna e Comune di Russi,ma anche Ausl, Enel,Autostrade, Soprintendenzaai Beni archeologici,Consorzio di Bonifica, Vigilidel Fuoco, Aviazione, Hera.I dirigenti di PowerCrophanno illustrato i dati tecnicidel progetto, dalla centrale abiomasse all’impianto foto-voltaico, al biodigestore diliquami zootecnici, fino alleprocedure di approvvigiona-mento delle biomasse. Nei prossimi mesi i diversienti valuteranno anche seeffettuare visite sul sito del-l’insediamento del PoloEnergetico per verificare l’i-doneità dei luoghi e delleinfrastrutture esistenti.L’intera procedura di Via siconcluderà nei 120 giorni

previsti, quindi entro la fine didicembre 2008.Nel frattempo, all’inizio di set-tembre una delegazione rus-siana di amministratori e con-siglieri comunali di maggio-ranza e opposizione, maanche tecnici del Comune erappresentanti di Cia,Confagricoltura, Coldiretti eArpa, si è recata a Rende, inCalabria, a visitare il localeimpianto di produzione ener-getica della ditta Actelios(foto), partner del GruppoMaccaferri, in funzione dal2001. “Una visita molto interessan-te, che ci ha confermato leprime descrizioni ricevute –

ha commentato il sindaco,Pietro Vanicelli -, mostrando-ci, in concreto, buona partedi quello che vedremo realiz-zato a Russi come PoloEnergetico”. L’impianto di Rende ha duelinee produttive, una alimen-tata a biomasse legnose peruna potenza di 14 Mw, e l’al-tra a pannelli solari (1 Mw). Lelinee produttive sono control-late da una fitta rete di com-puter che riescono a fornire,in tempo reale, un’enormequantità di dati garantendoampiamente il controllo sulrispetto delle leggi per la sicu-rezza in materia. Per quantoriguarda Russi, i dirigenti

sono certi di poter migliorareulteriormente i livelli di con-trollo della lavorazione in tuttele sue fasi. La visita alla centrale a bio-masse calabrese è statamolto articolata, a partire dalpiazzale di stoccaggio delprodotto consegnato, allalavorazione iniziale (cippatu-ra), alla bruciatura nellacamera di combustione, allasuccessiva fase di abbatti-mento fumi con recuperodelle ceneri. L’intera delega-zione è poi salita fino allabase della ciminiera. I dirigenti PowerCrop si sonoresi disponibili anche a parte-cipare alle sedutedell’Osservatorio sulla ricon-versione dell’ex zuccherificio,al fine di offrire la massimatrasparenza sul progetto,come già dimostrato con l’a-desione volontaria al Via(Valutazione impatto ambien-tale), procedura non previstadalla normativa, ma assuntada PowerCrop per nonlasciare dubbi sulla serietàdelle proprie intenzioni.Nei giorni scorsi, infine, è ter-minato il periodo di 45 giornidisponibili per la visione alpubblico del progetto delPolo Energetico, per la pre-sentazione di osservazioni inRegione.

La procedura per la Via si concluderà a dicembre

In regione sono in corso le valutazioni ambientali per il Polo energetico


BOLLETTINO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

4

Proseguono i lavori diriqualificazione delCentro storico. Un

primo assaggio si è avuto giàdurante la Fira di Sett Dulur,con l’apertura temporaneadel teatro realizzato nell’anticofossato del Castello. Ora l’a-rea di cantiere è stata nuova-mente chiusa e i lavori sonoripresi. Analogo interventosarà realizzato nel giardino delMunicipio, speculare all’anticofossato, dove sarà sostituitala recinzione presente e saràrealizzato l’accesso all’areaverde. Entrambe le areesaranno attrezzate con arredie punti di sosta.L’intervento su via DonMinzioni, tratto compreso travia Trieste e piazza D.A. Farini,è certamente quello più inva-sivo. L’obiettivo è, infatti, quel-lo di riscoprire il perimetrodella cinta muraria dellaRocca del Castello che pro-teggeva l’antica città di Russi.Le mura presenti, edificate apartire dall’anno 1371, sonolarghe 1,70 metri e ora nonsono più visibili. A testimo-nianza dell’antica fortificazio-ne restano i torrioni e alcunitratti di muro inglobati in edifi-ci moderni.Per rievocare l’antica presen-za, il perimetro sarà fisica-mente segnato da una pavi-mentazione in mattoni cheattraversando via DonMinzoni unirà i due giardini.L’intervento ha destato curio-

sità e interrogativi sulla suaopportunità. Ma seguendo ilavori del cantiere colpiscono iricordi che riaffiorano allamente delle persone che pas-sano a curiosare, propriocome i segni del passato cheriemergono scavando nellaterra.C’è chi ricorda i tempi diquando si andava a pattinarenell’acqua del fossato, chiriscopre un passaggio utiliz-zato durante la guerra (salvo

poi scoprire che in realtà talepercorso era situato all’inter-no della vicina fogna), chiconosce per la prima volta ilreale confine del Castello, chirammenta la presenza del-l’antica pescheria.Il tema del restauro è moltocomplesso e non si limitasemplicemente alla conserva-zione o al ripristino di qualco-sa. Nel fare questo ci viene inaiuto il concetto di memoria,che ci permette di valorizzare

Proseguono i lavori di riqualificazione del centro storicogli elementi del passato (attra-verso il restauro che diventastrumento e non fine) e diidentificare così ciò che ilpatrimonio rappresenta pernoi. Il recupero dei segni dellastoria e la rievocazione delletradizioni per dare valore alnostro passato servono sia anon dimenticare le generazio-ni che prima di noi hannocontribuito alla modifica delnostro spazio urbano sia aformare la società contempo-ranea a una cultura del rispet-to di ciò che, chi ci ha prece-duto ci ha lasciato in eredità.È la memoria che si tramandain una comunità cittadina, cheè fatta di personaggi, eventi,aneddoti e segni concreti.Spesso cerchiamo di liberarcidel passato in nome di unanon meglio specificata mo-dernità, nell’illusoria convin-zione che il futuro sia slegatoda ciò che è successo primadi noi. Ma progresso e svilup-po sostenibile non possonoprescindere dallo studio edalla valorizzazione del pas-sato, perché è nelle nostreradici che possiamo trovare leindicazioni per costruire ilfuturo della città, sia comespazio fisico sia come comu-nità di persone. Scavando eriportando alla luce gli antichisegni del Castello è come sestessimo scavando nellamemoria della nostra città,restituendole la sua storia eaffidandola alle generazioni

Antica rocca, il recupero di memoria


ottobre 2008

5

Il Centro Giovani, sviluppa-to all’interno degli spazirinnovati dell’ex Macello

comunale di via VecchiaGodo, ha preso vita, letteral-mente invaso dai bambini eimmerso nel clima colorato egiocoso delle attività partiteiniziate dopo la festa disabato 11 ottobre.Ristrutturato secondo il pro-getto avviato dal Comunenel 2003 con fondi dellaRegione Emilia-Romagnavincolati alla “promozione ecoordinamento delle politi-che rivolte ai giovani”, oggiospita un corso musicale etre artistici, oltre a un’emero-teca con sala computer enumerosi progetti tra i qualiuna serie di serate di guidaall’ascolto di musica moder-na. Tutto rivolto prioritaria-mente ai più giovani.Da sottolineare che oltre asoldi pubblici e fondi regio-nali e provinciali, per l’allesti-mento degli interni hannoconcesso contributi anchela Fondazione Cassa diRisparmio di Ravenna e ilLions Club di Russi."Sono molto soddisfatta del-l'interesse che l’aperturadella struttura calamitava giànei giorni precedenti – com-menta l’assessore allePolitiche giovanili MariaGiovanna Facchini -. I primitre mesi di laboratori saran-no, di fatto, una sperimenta-zione. Questo perché il cen-

tro giovani servirà proprioper monitorare i ragazzi, iloro interessi, e spingerlianche ad avanzare propo-ste. La programmazione delcentro non sarà blindata eogni proposta dei ragazziverrà incoraggiata. Le per-sone a cui ci siamo rivoltiper la gestione e i laboratorisono russiani e sono moti-

vati a rendere la strutturavivace, e le programmazionielastiche. Spero che, comegià la riapertura del Teatrocomunale, questo centrocontribuisca a migliorareulteriormente la qualità dellavita a Russi”.

II LLAABBOORRAATTOORRIII primi corsi artistici avviati,promossi dal Comune erealizzati dall’associazioneAAllttrr’’ee2200, sono due laborato-ri settimanali pomeridiani didue ore rivolti ai bambini.Uno, “Cartapesta cartape-sta” (il giovedì, ore 16,40 -18,30) punta all’apprendi-mento delle tecniche dellacartapesta (per i ragazzidagli 8 anni). Il secondoverte invece sull’approccioall’arte attraverso la manua-lità (per bambini dai 6 anni, ilmartedì, ore 16,40 - 18,30)

Dopo la festa di sabato 11 ottobre, iniziate le attività all’ex macello

e si chiama “Il magicomondo dell’arte”. Si è attiva-to anche un laboratorioserale per adulti “La StampaRomagnola”, incentratosulla tecnica della stampa aruggine tradizionale del tes-suto. Info e adesioni: 0544-587640Un’altra attività per la qualec’è grande richiesta daparte dei giovani è la musi-ca. All’ex Macello questasarà protagonista sia allasala prove, sia con corsi econferenze a tema, curatidall’associazione culturaleLLaaFFaavveellaaCChhiicc. Il laboratoriopermanente di musica d’in-sieme, per ragazzi dai 13 ai25 anni, è una scuola dicomposizione, arrangia-mento e improvvisazioneconcepita come work inprogress di un gruppo aper-to di ragazzi. Le lezioni sitengono da giovedì 23 otto-bre a lunedì 22 dicembre2008, tutti i lunedì e giovedìsera dalle 20,30 alle 22,30.L’iscrizione è gratuita e siaccettano partecipanti finoal 31 ottobre. Inoltre, tutti imartedì sera di novembre edicembre, dalle 21 alle 23,al Centro Giovani si tiene unciclo di conferenze sul tema“Guida all’ascolto dellamusica moderna”, dedicatodi volta in volta a tutti i gene-ri musicali. Seguiranno con-certi a tema al Blu’n GreenPub.

Partiti i laboratori per i giovani



6

Fira di Sett Dulur, l’evento sempre ricco di personaggi, suoni, colori

Piazza Farini, cuore dellaFira, sempre gremita, esplo-siva e creativa nei colori enei botti dei fuochi notturnidella domenica e del lunedì. Decine di migliaia i visitatorie i degustatori delle specia-lità enogastronomiche deinostri stand, ristoranti epunti ristoro disseminati incentro storico. Canéna eBèl e cot premiati ancorauna volta sulle tavolate diamici e parenti ritrovatisi per

star bene insieme.Fira con angoli nuovi (a sini-stra il Giardino della Roccaintitolato a Terzo Melandri)per concerti e spettacoli.Fira che ha assegnato, inteatro, l’omaggio “Artoran aRoss” ad Alfredo Placci(primo a sinistra nella foto inbasso a sinistra) e il ricono-scimento “Un amico perRussi” a Renzo Casali(primo a sinistra nella fotosotto) del Baseball Godo.


ottobre 2007

7

pre ricco di personaggi, suoni, colori

La serata della Fira 2008con il comico Giacobazzi(foto sopra) ha visto il granpienone in piazza farini e intutto il centro storico.Ma la Fira è stata occasioneanche per cinque giovanirussiani di esporre la loroarte nel cortile del Centropolivalente con l’iniziativa “5artisti x 5 giorni”. Da sinistra:Matteo Donati (con l’asses-sore alla Cultura DanieleTanesini), Silvia Randi, IsideMontanari, Andrea Bacci eAlessandra Cembali. “Lospazio alle nuove generazio-ni - spiega Tanesini - renderagione della creatività di cuiil nostro paese è ricco.Valorizzarla è nelle nostreattenzioni di sempre”.Nella foto, in basso a destra,all’esposizione “Officina”allestita da un gruppo di arti-sti in un vecchio capannonecollocato tra le via AldoMoro e Giuseppe Garibaldi,il pittore Luca Pirazzini.


8


Due mesi da buongu-stai. Saranno insostanza questo l’ot-

tobre già inoltrato e il novem-bre imminente a Russi. Neifine settimana di questi duemesi è infatti possibile gusta-re, presso alcuni ristoranti delterritorio, un menù studiatonel dettaglio per riproporre isapori più tipici e tradizionali.L’iniziativa, che coinvolge seiristoranti di Russi e frazioni,fa parte del progetto per laValorizzazione del CentroStorico e intende porre inprimo piano i sapori tipici diuna tradizione culinaria edenogastronomica le cui radi-ci, a Russi, risalgono quanto-meno alle prime testimonian-ze di insediamenti romani(secondo secolo dopo Cristo)e nel tempo ha attraversatofasi salienti come gli anni

della costruzione delle canti-ne di Palazzo San Giacomo,dove si producevano Cane-na, Trebbiano e Uva d’Oro.I menù di RussiinTavola sonodisponibili nei week-end diottobre e novembre (venerdìa cena, sabato e domenica apranzo e cena) e in altre gior-nate discrezionali in questi

ristoranti: Trattoria da Lu-ciano, Osteria del Viaggia-tore, Agriturismo Artemisia,Ristorante Piccolo Principe,Ristorante La Mascotte,Agriturismo Lincaran Dla CaVecia.I sapori tipici individuati comerispondenti alla tradizionerussiana, e che potrete trova-

Menù tipici in sei ristoranti nei fine settimana di ottobre e novembre

re sulle tavole dei ristoranticitati, sono:

• cappelletti all’uso ravenna-te (con grana o parmigiano eformaggio molle)• carne bovina di razzaromagnola• carne suina di mora roma-gnola e suoi insaccati• pollo di razza romagnola• bel e cot di Russi• saba• sugal - savor - sabadon(dolci)• torta di Russi (dal ricettarioottocentesco dei nonni di Tino Babini) • piadina grossa fatta a mano• canena di Russi, vinorosso della tradizione dasposare con bel e cot e lan-zes (vino bianco della tradi-zione).

RussiinTavola, due mesi di sapori

“Il bel e còt è un prodotto tipico russiano che caratterizzail nostro territorio e merita attenzione e tutela. Per conosce-re lo stato di salute di questo prodotto tipico da un biennione stiamo monitorando la qualità e la conformità alla tra-dizione in tutto il prodotto messo in tavola negli stand dellaFira e avvieremo un iter per giungere a una ricetta ufficia-le”. L’assessore alla Tutela della qualità territoriale, GianluigiCastellari, sintetizza così gli obiettivi e le prospettive legatea un’iniziativa giunta quest’anno alla seconda edizione,che valuta il bel e còt attraverso il giudizio di una commis-sione di esperti. Questa ha confermato che il bel e còtprodotto ancora oggi dai macellai russiani è conformealla tradizione. Della commissione fanno parte un esperto

della tradizione russiana, un rappresentantedell’Amministrazione, degustatori (dell’Accademia Italianadella Cucina, di Slow Food e del circolo “Confronti” diRavenna) e soprattutto due autentici depositari della tra-dizione del bel e còt, due macellai di Russi che sono veree proprie “guide” della tipicità gastronomica locale.“L’Accademia Italiana della Cucina – aggiunge Castellari– ha proposto di cominciare un iter per arrivare a deposi-tare la ricetta del bel e còt. Come amministrazione siamolieti di intraprendere un percorso che valorizzi e salvaguar-di un prodotto tipico del nostro territorio il quale, inoltre, inquesta maniera potrebbe diventare protagonista di altrimomenti dell’anno al di là dei giorni della Fira”.

Verso una ricetta ufficiale del bel e còt


9

ottobre 2008

Nei pressi delMercatone Uno verràpresto installato un

portale pubblicitario bifac-ciale destinato a ospitare, inalternanza, i disegni diragazzi sul tema della sicu-rezza stradale, in particolaresulla necessità di utilizzare ilcasco su moto e ciclomoto-ri. Si tratta del frutto di un’i-niziativa che lo scorso annoscolastico ha visto coinvoltiIstituto Comprensivo, PoliziaMunicipale e Lions Club. Iragazzi delle medie hannomesso a frutto tutta la lorofantasia producendo imma-gini interessanti, alcuneassai efficaci nel lanciare unmessaggio di sicurezza ailoro coetanei. Questo obiettivo, che stamolto a cuore ai soggetticoinvolti, è stato sottolineatoall’inaugurazione dellamostra di questi disegni alle-

stita nel corso della Fira2008 al Centro culturalepolivalente. Il sindaco PietroVanicelli ha ringraziatoPolizia Municipale, Scuola eLions per l’impegno e la col-

laborazione messa incampo in questa occasio-ne, ricordando peraltro cheda anni la Polizia Municipaletiene, all’interno delle scuo-le del Comune di Russi, varicorsi di educazione strada-le. “Il nostro obiettivo – haspiegato il comandanteFabio Forlivesi – consistenell’insegnarvi il rispettodelle norme di comporta-mento sulla strada, per sal-vare la vostra vita e quelladegli altri”. Donata Utili per la scuola eFilippa Lanigra per i Lions,hanno sottolineato il valoredei messaggi realizzati dairagazzi stessi. GiordanoBiserni, presidente Asaps,Associazione sostenitori

Da una mostra promossa da Scuola, Polizia Municipale e Lions Club

amici della Polizia Stradale,ha plaudito all’iniziativa diRussi, singolare sull’interoterritorio nazionale. “Unmodello da esportare – haspiegato Biserni - per il livel-lo di collaborazioni fra diver-se realtà che a Russi sieteriusciti a mettere in atto”. Hapoi sottolineato alcuni daticirca l’incidenza della mor-talità sulle strade che,riguardo alle moto, registrauna media europea di 8,5decessi ogni centomila abi-tanti, mentre l’Italia è a 9,6.“La strada è di tutti, ma èaltrettanto vero che sa col-pire tutti – ha concluso – e lavelocità moderata è un otti-mo strumento di prevenzio-ne”.

Per la sicurezza sulle strade


2004 - 2009 COME È CAMBIATA RUSSI

10

San Giacomo, la responsabilità della nostra culturaIn questi anni l’Amministrazione comunale ne ha promosso la fruibilità risvegliando l’interesse per il Palazzo dei Rasponi

Il definitivo abbandono delpalazzo da parte di chi loaveva utilizzato nel tempo, i

danni provocati dalla guerra eil degrado naturale hannoprogressivamente trasforma-to lo splendido complessomonumentale di SanGiacomo in un contenitorevuoto, apparentemente inuti-le. Negli anni è stato spoglia-to di molti elementi architetto-nici e di tutti gli arredi.Nonostante questo ha sem-pre conservato integra la suamaestosa presenza nel terri-torio, la sua monumentalitàunica per architettura, la tipi-cità compositiva, le decora-zioni interne.Il dibattito sul suo recuperonon si è mai sopito, ma èstato per troppi anni legatoalla sua eventuale destinazio-ne d’uso, restando distante(non solo in senso geografico)dalla città e dai suoi abitanti.Con le ultime Amministrazio-ni, invece, l’impegno di moltiha riportato in vita PalazzoSan Giacomo, che non vienepiù considerato un’entitàestranea alla nostra colletti-vità, ma parte integrante evitale della nostra cultura,verso la quale indirizzareattenzioni e risorse. Grazieagli eventi di grande richiamoe di apprezzata cura artisticache vengono programmati ilPalazzo si mostra agli occhi dimigliaia di visitatori ogni anno,e attraverso gli sguardi delle

persone riprende vita. Dacontenitore vuoto torna aessere patrimonio comune evitale.Per fare que-sto, si sonoresi necessarilavori strutturaliche consentis-sero la fruizio-ne del com-plesso monu-mentale di SanGiacomo, chec o m p r e n d echiesa, palaz-zo e aree cir-costanti. Dopola sistemazione del tetto e lamessa in sicurezza e ricostru-zione di alcuni dei solai internieseguite nel 2002, sono statifinanziati nnuuoovvii iinntteerrvveennttii con

la volontà di farne emergerel’unicità e la bellezza: la siste-mazione del tetto della chie-sa, il consolidamento degli

affreschi, lareal izzazionedel l ’ i l lumina-zione negliinterni e nell’a-rea esterna, ladotazione diimpianti e ser-vizi finalizzatiallo svolgimen-to di eventi(visite guidate,rappresenta-zioni teatrali,

concerti, mostre). Molti i protagonisti di questorisveglio. La Soprintendenzadi Ravenna è sempre presen-te nelle fasi di progettazione e

promozione del sito di SanGiacomo che è stato indivi-duato come una delle eccel-lenze dal punto di vista archi-tettonico a livello locale. Il pro-getto vede impegnati finan-ziariamente anche istituti ban-cari come la FondazioneCassa di Risparmio diRavenna (che ha finanziato ilrestauro del tetto della chie-sa), la Fondazione Del Montedi Bologna e Ravenna (che hapermesso il consolidamentoe il restauro di parte degliaffreschi) e la Provincia diRavenna che ha convogliatosul complesso stanziamentilegati all’Obiettivo2. Il pprroossssiimmoo iinntteerrvveennttoo pro-grammato di restauro saràreso possibile grazie al rinno-vato impegno degli istituti



11

bancari citati e a quello dellaRegione Emilia-Romagna peruno stralcio di lavori di impor-to pari a 430mila euro.Questi interventi sulla struttu-ra sono fondamentali perinterrompere il degrado edevitare che segni e testimo-nianze del passato sianopersi irrimediabilmente, mafarebbero apparire il conteni-tore solo un po’ meno caden-te, se accanto a essi non siponesse la determinanteazione di promozione svoltaassieme da Comune e ProLoco. E ciò non sarebbeancora sufficiente, se nonfosse per tutte le persone chehanno ripreso a frequentare ilPalazzo come luogo vivo ebello, ricco di significati ecapace di suscitare forti emo-zioni.È così responsabilità di tuttifare in modo che conoscen-za, promozione e testimo-nianza concorrano all’obietti-vo di trasmettere in maniera

consapevole lebellezze e le tra-sformazioni cheavvengono a SanGiacomo, così daformare nellasocietà nuovi sti-moli e nuovi inte-ressi per contribui-re costruttivamen-te al processo direcupero comple-to del complessoarchitettonico.

a nostra culturateresse per il Palazzo dei Rasponi

Il Palazzo di San Giacomo è, con la Villa Romana, l’autentico gioiello architettonico diRussi. Valorizzarlo e utilizzarlo, ogni qual volta le condizioni lo permettono con propostedi interesse, è sempre stata una linea guida delle attività culturali dell’Amministrazionecomunale negli anni recenti fino a farne anche la cornice per un catalogo di moda. Poi:ggllii aappppuunnttaammeennttii ddii RRaavveennnnaa FFeessttiivvaall 2006 Ur Hamlet di E. Barba

2007 Notte della Taranta di A. Sparagna2008 i Los Van Van e i Chieftains

""II LLuuoogghhii ddeelllloo ssppiirriittoo ee ddeell tteemmppoo"" con i suoi concerti““rroossssiinniiaannaa”” nel circuito regionale dell’Emilia-Romagna Festivalii ssuuggggeessttiivvii ssppeettttaaccoollii iinn nnoottttuurrnnaa ddeellllee BBeellllee BBaannddiieerree::"La città del sonno" (3 e 4 agosto 2006), la video-installazione Erinnerung dell’estate2008. llee nnuummeerroossee vviissiittee gguuiiddaattee oorrggaanniizzzzaattee ddaallllaa PPrrooLLooccoollee mmoossttrree dd’’aarrttee organizzate dalla Cna provinciale in margine al Ravenna Festivalllaa ppuubbbblliiccaazziioonnee ""LLaa nnoobbiillee vviilllleeggggiiaattuurraa –– II RRaassppoonnii aa ppaallaazzzzoo ssaann GGiiaaccoommoo ddii RRuussssii""volume edito a cura del compianto professor Stefano Tumidei della Facoltà di BeniCulturali dell’Università di Bologna. Palazzo San Giacomo è stato, inoltre, al centro didiversi progetti di sensibilizzazione del patrimonio come le Giornate del FAI (20 e 21marzo 2004), progetti scolastici e ambientali, oltre a essere stato la sede privilegiata perconvegni sui prodotti tipici. Dalla tutta questa promozione, Federcultura ha presentato unprimo stralcio di uno studio di fattibilità.

Il palazzo come palcoscenico



12

Una risposta concreta a tutte le famiglie Non ci sono liste di attesa negli asili di Russi, ampliati e integrati negli ultimi anni

“Negli asili di Russinon ci sono listed’attesa per i

residenti, era questo ilnostro obiettivo primario:garantire a tutti i cittadini lapossibilità di accedere aiservizi per la prima infanzia.Fra l’altro, abbiamo rette frale più basse della provin-cia”. Daniele Tanesini,assessore alle Politiche perl’infanzia, sintetizza così ilbilancio di 5 anni di lavoroall’insegna di investimenti,nuovi progetti e integrazio-ne di un sistema di servizialla cittadinanza puntuale eattento a ogni esigenza.Servizio che espande leproposte e rimane a dispo-sizione di tutti i cittadini.

I servizi integratividell’Asilo nido A partire dai primi mesi del2005 il Nido d’Infanzia “A.P.Babini” è stato interessatoda lavori per il riattamento ela realizzazione di serviziintegrativi per l’utenza. Lastruttura ha usufruito di uncontributo di circa 90milaeuro ottenuto grazie allalegge regionale 1 del 2000.Nei primi mesi del 2008,all’interno dei nuovi spazi, èstato avviato con successoe gradimento da parte dellefamiglie il “Centro per bam-bini e genitori”. L’Asilo lo hamesso e continuerà a met-terlo a disposizione delle

famiglie del territorio ognimartedì e giovedì pomerig-gio dalle 16,30 alle 18,30,nei nuovi locali (foto). Lapeculiarità del servizio,ripartito lo scorso 16 otto-bre, è quella di accogliereinsieme bambini e genitoriin un contesto socio-edu-cativo favorevole. Il Nidocomunale di Russi è, inol-tre, qualora si raggiunges-se un numero congruo dirichieste, in grado di attiva-re anche un altro servizio:lo “Spazio Bambino”, cheoffre accoglienza giornalie-ra ai bambini dai 13 ai 36mesi per cinque ore giorna-liere.Tra i servizi consolidatidell’Asilo comunale vale lapena sottolineare la pre-senza di un coordinamento

pedagogico, a disposizioneanche dei genitori, tramiteuno sportello dedicato.Con la collaborazione delcoordinamento il Comuneorganizza in inverno delleserate a tema, le“Conversazioni educative”,rivolte ai genitori e incentra-

te sull’infanzia e la crescita.Nella prossima primavera,in occasione del trentenna-le del Nido d’Infanzia“A.P.Babini”, le nuove salesaranno inaugurate ufficial-mente e a Russi si svolgeràun convegno, con ospiti dirilievo nazionale, su temati-

Gli utenti delle scuole del territorio 2008-09

SSeezziioonnii ssccuuoollaa mmaatteerrnnaa 33 -- 66 aannnniiScuola statale Aquilone Godo (sezioni 3) 83Asilo Giardino L.C. Farini Russi (6) 138Scuola d. F. Conti San Pancrazio (2) 44Asilo D.M.A. Bucchi Chiesuola (2) 38

Sezioni nido/primavera Nido comunale A.P. Babini Russi (sezioni 4) 69Nido A.P. Babini Russi (Centro bimbi genitori) max 15Asilo Giardino L.C. Farini Russi (2) 24Asilo D.M.A. Bucchi Chiesuola (1) 18



13

che legate all’infanzia.

Le sezioni primaveraA partire dal 2002 le scuo-le materne paritarie delcomune hanno cominciatoa fare richiesta, e beneficia-re, dei fondi concessi dallalegge regionale 1 del 2000,per la realizzazione di“sezioni primavera” rivolte auna fascia d’età dai 24 ai36 mesi. “Queste sezioniaperte in tre scuole private– commenta l’assessoreTanesini – offrono alle gio-vani famiglie del comuneun aiuto concreto affian-cando i loro spazi a quelligià disponibili per quellafascia d’età nell’Asilo NidoComunale. In questamaniera è aumentata l’of-ferta per l’infanzia nelcomune”. L’Asilo Giardino“L.C.Farini” ha ricevuto uncontributo regionale di100.700,00 euro col qualeha coperto le spese per ilavori di ampliamento deilocali. La sezione primave-ra, di cui possono usufruirefino a 24 bambini, è statainaugurata nell’aprile del2005. Un secondo contri-buto della Regione, di oltre65mila euro, è andato nel2005 alla materna paritariadi Chiesuola i cui nuovilocali, inaugurati qualchesettimana fa dopo la ristrut-turazione partita nel marzo2007, hanno permesso lacostruzione di una nuovaala del fabbricato, con larealizzazione di un’aula inpiù e nuovi servizi igieniciper la Scuola Materna, una

zona dedicata alla sezionePrimavera (per 18 bambini)e una nuova cucina condispensa e servizi. Lamaterna “Don FerdinandoConti” di San Pancrazio,infine, ha usufruito nel 2007di un contributo regionaledi oltre 150mila euro per lacostruzione di nuovi localiper 12 bambini.

Le convenzioni con le materne paritarieLe scuole materne paritariee il Comune hanno aggior-nato, nel 2007, la conven-zione e dunque il contribu-to sulla gestione ordinariadelle Materne paritarie.Inoltre, è stato istituito uncontributo specifico sullesezioni Primavera.“L’amministrazione ha agitonell’ottica della vera sussi-diarietà – spiega ancoraTanesini – in modo da per-

mettere un elevato livello diservizi per le famiglie delterritorio. Il confronto suquesto documento è statolungo, ma ci ha permessodi conoscere meglio tutte lerealtà coinvolte in modo daraggiungere un accordoche soddisfa sia il Comuneche le scuole”. Il Comunedi Russi, nel 2007, ha forni-to un contributo di 126milaeuro complessivi alle scuo-le paritarie convenzionate.Quest’anno il contributo èstato incrementato di1.000 euro per ogni sezio-ne di scuola materna. Menzione finale per lascuola materna statale“Aquilone” di Godo, di cuiusufruiscono un’ottantinadi bambini e a favore dellaquale il Comune è interve-nuto per interventi dimessa a norma e rinnovodi alcuni locali.

2004 - 2009 comeè cambiata RussiProgrammazioni, proget-ti, finanziamenti, lavori. Avolte i risultati, quelli vericercati e ottenuti per ilbene comune dei cittadi-ni, rischiano l’oblio dietroa sterili quanto roboantidiscussioni, magari ripre-se anche volentieri dallastampa. Per questo,giunti ormai a fine legisla-tura, da questo numero,alcune pagine vengonodedicate proprio ai risul-tati del nostro lavoro, rin-graziando di cuore quan-ti hanno collaborato.Dagli assessori, ai partitidella coalizione, ai consi-glieri comunali e ai dipen-denti tutti.

PPiieettrroo VVaanniicceelllliissiinnddaaccoo



14

Richiesta da cittadinidiversamente abili, siè insediata nelle scor-

se settimane “Russi facile”,una Consulta cittadina peruna città senza barrierearchitettoniche. Alla presen-za del sindaco PietroVanicelli e degli assessoriGianluigi Castellari, Mobilità,Mario Silvestri, Sanità edEdilizia pubblica, e PaoloDonati, Lavori Pubblici sonointervenuti due cittadini conproblemi di mobilità, unmembro del Centro socialePorta Nova a rappresentarele esigenze degli anziani, irappresentanti dei sindacatipensionati di Cgil, Cisl e Uile due tecnici comunali pergli Uffici Edilizia privata eLavori pubblici. “Russi Facile”, così compo-sta, è diventata immediata-mente operativa e giàdomenica 5 ottobre, inoccasione della VI Giornata

nazionale per l’abbattimen-to delle barriere architetto-niè stata convocata in cen-tro storico per una primaverifica dei punti più critici(nella foto alcuni compo-nenti con il sindaco). “L’esigenza di questaConsulta – spiega Silvestri –

è nata di recente e comeAmministrazione abbiamodeciso di darle vita con ilcoinvolgimento dei direttiinteressati. Le loro esigenzee le loro valutazioni posso-no solo aiutarci a fare dellenostre città dei luoghi piùvivibili per tutti”.

Una Consulta di cittadini, amministratori pubblici e tecnici comunaliper affrontare il tema delle barriere architettoniche

“L’intenzione della pubblicaAmministrazione – aggiun-ge Castellari - è quella dicoinvolgere Russi Facileogni qualvolta si debba fareun intervento pubblico, maanche in luoghi privati cheabbiano accesso e funzionepubblica”.

È nata “Russi facile”

Festa d’autunno con la comunità Sasso Torna domenica 9 novembre in piazza Farini laFesta d’Autunno con la Comunità Sasso diMarradi, giunta quest’anno alla 22° edizione. Iragazzi di don Nilo, affiancati dai volontari delGruppo Arcobaleno, porteranno in piazza Farinila loro allegria e i loro buonissimi “bruciati”, peruna domenica d’amicizia, tutti uniti contro ladroga.Fin dalla mattina saranno presenti i ragazzi dellacomunità coi prodotti tipici a base di marroni:frittelle, tortelli, torte di castagne, marmellate, for-maggi e pane fatti da loro e i famosi bruciati.

La carta di identità vale dieci anniNovità sulle carte di identità. Quelle scadu-te dopo il 26 giugno 2008 raddoppianoautomaticamente di validità. Non servireb-be fare nulla, ma in attesa che tutti pren-dano atto di questa decisione, è bene pas-sare dall’Ufficio Anagrafe per apporre untimbro con la nuova data di scadenza chene faciliterà l’uso. Chi si accorgesse diavere la carta di identità scaduta primadel 26 giugno 2008 e non l’avesse ancorarinnovata, invece, deve farla nuova recan-dosi all’Ufficio Anagrafe con due foto.

LnniNovatica


ottobre 2008

15

Entra veramente nel vivoproprio in novembre lastagione 2008/09 del

Teatro Comunale di Russiche mette in scena due spet-tacoli del cartellone musicalee i primi tre spettacoli dell’at-tesa stagione di prosa.Il primo appuntamento danon perdere è proprio lospettacolo che inaugura,venerdì 31 ottobre, alle20.45, la stagione di prosa.Sul palco del Comunalesalirà Corrado Augias (foto adestra) con “Le Fiamme e laRagione”, in cui il celebregiornalista rievocherà conuna narrazione carica dimusiche e suggestione lavicenda umana e filosofica diGiordano Bruno. Ascoltare ilpensiero di Giordano Brunoattraverso le parole di unpunto di riferimento della cul-tura italiana come Augias èun atto dovuto nei confrontidel genio nolano e unmomento di riflessioneimprescindibile per atei,agnostici e cattolici. La prosa ritorna martedì 11novembre con l’ormai classi-co “Cabaret Yiddish” di MoniOvadia (foto in basso adestra), spettacolo cheinquadra con leggerezzaun’intera cultura alternandobrani musicali e canti a sto-rielle, aneddoti, citazioni chel’abilità dell’intrattenitore sa

In novembre prosegue la rassegna musicale con due concerti e prende il via la stagione di prosa

Augias e Ovadia sul palco del Teatro

Stagione concertistica: Platea o posto palco 9 euro intero,7 euro pensionati over 65, 6,50 euro giovani fino ai 26 anni e invalidi, 2,50 euro ragazzi fino ai 15 anni. Galleria 5 euro (2 euro ragazzi fino ai 15 anni). Stagione di Prosa: Platea o posto palco 18 euro intero, 16,50 euro pensionati over 65,10,50 euro giovani fino ai 26 anni e invalidi. Galleria 10,50euro (7 riservato ai gruppi di scolaresche).

Biglietti

rendere gustosamente viva-ci. Il terzo appuntamento,giovedì 27, vede EugenioAllegri in scena con “Il diobambino” (nella foto sotto alcentro), un testo di GiorgioGaber e Sandro Luporini. Unesempio di quel “teatro dievocazione” teorizzato edesplorato in tutte le sueforme da Gaber negli ultimianni. Di fatto una storia d’a-more che dà agli autori l’oc-casione di indagare su quelloche oggi dovrebbe essere unuomo, e se ce l’ha fatta adiventare un uomo o è rima-sto un bambino.Il cartellone musicale dinovembre prevede, invece,per venerdì 7 il “Recital diCanto” della mezzosopranoKim Jung Mi, che interpre-terà celebri arie del repertoriodel melodramma, con musi-che di Mozart, Bellini,Donizetti e Rossini. Un veroritorno a casa sarà poi quellodel Quartetto Fonè, a Russivenerdì 14, per proporremusiche da camera diBeethoven e Franz Schubert.


16

Mauro Rambaldi in prima linea per gli studenti iracheniIl russiano Mauro Rambaldi (nella foto, sulla destra, con la tuta blu),presidente della Consulta comunale del Volontariato e dell’assoca-zione Amici del Mozambico, nel maggio scorso, in virtù della sua pas-sata collaborazione quadriennale col Ministero degli Affari Esteri, èstato in Iraq, nella base americana di Tamil, vicino a Nassiriya, a svol-gere un corso di meccanizzazione agricola a una ventina di laureatiin ingegneria irakeni.“Il progetto è partito dall’Università di Firenze –spiega Rambaldi – e sono stato contattato dal Ministero insiemeall’agronomo Michele Cavazzani per tenere un corso di 22 giorni allabase mililater Usa di Tamil. Il corso era sia teorico che pratico eabbiamo, di fatto, smontato e ricomposto un trattore concessoci daun coltivatore locale. Le autorità americane, e ancora di più quelleirakene, hanno apprezzato molto la natura pratica di un corso cheper la prima volta ha messo a disposizione di ingegneri molto prepa-rati sulla teoria, delle macchine vere. In questo momento è partito l’i-ter per l’approvazione di una seconda fase del progetto nella qualeabbiamo l’obiettivo di studiare altre macchine agricole”.

Un mondo da pulire, a partire dallo stadio Lunedì 13 ottobre 2 classi quinte delle scuole elementari di Russi si sonorecate allo stadio Bucci e, muniti di sacchi, pinze per raccogliere i rifiuti, kitdi Legambiente forniti dal Comune e da Hera Ravenna e Legambiente,hanno pulito l’area delle tribune dello stadio. L’iniziativa, volta a sensibiliz-zare i ragazzi alla cura e al rispetto dell’ambiente, è promossa daLegambiente e si chiama “Puliamo il Mondo” (Clean Up the World), lagiornata di pulizia internazionale che ha lo scopo di coinvolgere i cittadinie le scuole, circa 500.000 volontari in Italia. Per il settimo anno hanno ade-rito anche l’Istituto Comprensivo “Baccarini” e il Comune di Russi, con l’as-sessorato all’Ambiente.

Reality Show inglese a Villa Roncuzzi e alla CucomaA fine settembre la troupe televisiva londinese “12Yard Production” si trovava aRavenna per girare il reality show di stampo turistico “Coach Trip”, con settecoppie inglesi, selezionate fra migliaia di candidati, che a bordo di un autobusdi lusso si godono una lunga vacanza nelle città più importanti del continente.Il programma è molto conosciuto in Gran Bretagna ed è seguito sul Canale 4da oltre tre milioni di spettatori. L’edizione 2008 ha fatto tappa anche aRavenna per una lezione di mosaico all'Istituto Statale d'Arte. Per l'accoglienzae l'enogastronomia, il gruppo dei viaggiatori inglesi si è però tuffato nella lussu-reggiante campagna ravennate, e in particolare ha pernottato all'Hotel VillaRoncuzzi e pranzato al Ristorante la Cucoma di San Pancrazio. La frazione diRussi è così stata vista e virtualmente visitata da milioni di cittadini inglesi.

Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo Anche per l’anno scolastico 2008-09 i genitori degli studenti residenti nel Comunedi Russi e che frequentano la Scuola Media di Russi potranno presentare doman-da, presso la segreteria della Scuola Elementare di Russi in via Don Minzioni 17,per accedere alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’annoscolastico. Il contributo potrà essere concesso dietro presentazione della doman-da corredata da indicatore ISEE relativo ai redditi del 2007. I centri di assistenzafiscale della Provincia sono convenzionati per rilasciate gratuitamente, a chi nefa richiesta, la certificazione ISEE, che dovrà essere consegnata alla segreteriadella Scuola Elementare di Russi entro e non oltre il termine perentorio del 10novembre 2008.Per ottenere il contributo relativo ai libri di testo il requisito è avere un valore ISEE(relativo ai redditi 2007) uguale o inferiore a euro 10.632,94. Per ulteriori informa-zioni si può contattare l’ufficio Istruzione del Comune di Russi allo 0544-587647 e0544-587643.



Gli operatori del settorealimentare devono rivol-gersi direttamente all’Ausl per le licenzeNon sarà più necessariorivolgersi al Comune perdichiarare l’esercizio diun’attività legata al settorealimentare e ottenerelicenze in materia di sicu-rezza alimentare. Tutti glioperatori del settore ali-mentare (siano essi impie-gati o titolari di un eserciziostabile o anche solo occa-sionali somministratori dialimenti e bevande inoccasione di manifestazio-ni temporanee) dovrannod’ora in avanti rivolgersidirettamente all’Ausl perfarsi notificare la registra-zione che attesta che leattività vengono svolte nelrispetto delle normativesanitarie vigenti. In sostan-za non sarà più necessario,per esercenti e gestori delsettore alimentare, fornireal Comune una dichiara-zione di inizio attività. Unanuova delibera regionaledel luglio 2008 istituisceinfatti un sistema di relazio-ni dirette tra gli operatori el’Ausl.

17

Body BuildingPer il terzo anno consecutivo all’inizio dinovembre, nella fattispecie domenica 2, ilPalazzetto dello Sport “Fabio Valli” di via Alpia Russi organizza il “Gran Prix Città di Russi” diNatural Body Building. L’evento di quest’an-no, organizzato dall’associazione sportivaPalestra Fitness Time con la collaborazionedella Federazione Italiana Fitness e dell’asso-ciazione italiana Natural Body Building,segna una progressione in termini di rilievoassoluto per la manifestazione. Infatti il GranPrix 2008 sarà valevole anche come selezio-ne per il Campionato Mondiale 2008, oltre avalere come qualificazione al Campionato Nazionale 2009.L’inizio della gare al Palazzetto è fissato per le ore 17.

ottobre 2008

Fontane chiuse in inverno per il risparmio idricoConsiderata la necessità di attuare un risparmio idrico e conte-nere i costi delle fontane comunali la Giunta Comunale hadeciso, nell’esigenza di mantenere nel contempo un servizioidrico uniformemente distribuito nel territorio, di chiudere dal 10ottobre 5 fontane e altre 7 nel periodo invernale (dal 10 ottobreal 10 maggio), lasciandone attive 3 in tutto il Comune.In sostanza rimangono attive tutto l’anno la fontana di via Farinia San Pancrazio e quelle di via Friuli e via Chiesuola-SanGiovanni a Russi.Osservano la chiusura invernale (dal 10 ottobre al 10 maggio) lefontane di Parco Masoni (via don Minzioni) a Russi, viaMontessori a Godo, via Faentina nord 85 a Russi, via Molinaccio,via Ungaretti, vicolo della Chiesa e via Barbetti (campo Bocce)a Russi.Saranno chiuse le fontane di via Randi a San Pancrazio, di viaCroce a Godo, di via Babini (torrione) a Russi, di via Mazzini e divia Trieste.



18

“Assieme ad amicidegli anni di ricer-ca post-laurea a

Bologna, stiamo cercandodi portare avanti una picco-la attività nell'ambito dellaricerca sulle malattie dege-nerative. Quest'attività, checi prende una buona partedel tempo libero, rendendoun po' più dura la normaleroutine quotidiana, ci resti-tuisce molto. Non fossealtro per la sensazione, checi auguriamo non solo illu-soria, di contribuire, siapure in maniera molto pic-cola, alla lotta contro que-ste terribili malattie”. MatteoConti, classe 1971, russia-no oggi residente aBagnacavallo e tecnico diLaboratorio dell’Ausl diRavenna, spiega così lanascita del libro “The selfishcell”, Springer editore, Usa2008, 77,95 euro, da luiscritto.“Nel corso di questi anni,abbiamo pubblicato alcunidei nostri lavori e questo ciha fatto conoscere, fra glialtri, l'editore Christina DosSantos e Melania Ruiz, checurano per conto diSpringer, il settoreOncologia. A seguito di unamia rassegna sulle causeinfettivologhe di alcunitumori, l’editore mi ha chie-sto di tentare di ampliare il

respiro di quel lavoro, scri-vendo un libro sull'argo-mento cancro, in particolaresulle sue cause. Ho accet-tato con entusiasmo, ormaipiù di un anno e mezzo fa' illoro invito ed ecco che dapoco è uscito quel libro,frutto di ricerche bibliografi-che a 360gradi sull'ar-g o m e n t o ,unite a con-vinzioni matu-rate sulcampo, alivello perso-nale, durante10 anni circadi ricerche. Illibro si intitola"la cellulaegoista", sitratta dellacellula cance-rosa, un para-digma di egoismo in sensobiologico, che da' origine, aseguito di un processoincessante di auto-afferma-zione, a quella patologiache tutti ben conoscono. Illibro è essenzialmente tec-nico, ed entra ben prestonella descrizione di come lacellula egoista si generanell'organismo e impara asoggiogare le cellule vicine.Si assiste così a un fenome-no in cui, entità biologichepacifiche, collaborative e

utili, divengono parassitiche prosperano a spesedell'organismo da cui pro-vengono, paradossalmentecondannando loro stesse,oltre ovviamente all'organi-smo che le ospita, a undestino infausto.Questo processo patologi-

co, che citurba più diogni altro,forse proprioperché mettein crisi ilnostro sensoinnato dilegge e diordine, vienedescritto neisuoi dettaglimo leco l a r i .Vengono tira-te in ballo ler i s u l t a n z edelle più

aggiornate ricerche del set-tore. Così la descrizione siaddentra non solo nei det-tagli della cancerogenesiindotta da prodotti chimicitossici, ma anche in quellaprodotta da agenti infetti,particolarmente da alcunivirus, fino ad arrivare ai piùrecenti modelli che vedonoil coinvolgimento delle cellu-le staminali e immunitarie,inaspettatamente alla basedella patogenesi del can-cro”. Alla luce dello stato

Un ricercatore originario di Russi, dipendente dell’Ausl di Ravenna,pubblica una ricerca sulle cellule tumorali con l’editore Springer

dell'arte, vengono poi forni-ti spunti di riflessione perulteriori ricerche eapprofondimenti, oltre adiscutere alcuni dei più pro-mettenti rimedi nella curadei tumori. Non è un casoche l'oncologia sia uno deisettori della ricerca più atti-vi, a oggi, e l'autore cerchidi contribuire mettendo sultavolo le proprie idee comespunto per altri.La narrazione, comunque,procede in una dimensioneparallela a quella della biolo-gia, e tende a spostarsi neicampi dell'epistemologia edell'etica umana. Infatti,discutendo i frutti dell'egoi-smo, non più inteso solo insenso biologico, quali ilcancro, la distruzione, lamorte, l'autore coglie l'oc-casione per lanciare unmonito ad allontanarsi dallelogiche dell'egoismo, affin-ché non solo gli scienziatinel caso particolare, ma lepersone in genere noncedano alle lusinghe delprofitto personale, ma cer-chino piuttosto di tendere aun comportamento armoni-co con le regole del creato.Il libro, pur essendo tecni-co, è quindi in fondo un'oc-casione per una riflessionedi tipo umanistico e al limite,addirittura, di rispetto perl'ambiente in cui viviamo.

Negli USA un libro di Matteo Conti


L’Europa ci premia All’ex macello avviato il Centro Giovani · ulteriormente i livelli di...

Documents

Transcript of L’Europa ci premia All’ex macello avviato il Centro Giovani · ulteriormente i livelli di...