Il termine stratigrafia deriva dalla disciplina archeologica e fa riferimento in particolare allo studio dei rapporti tra il materiale archeologico e lo strato nel quale si trova. Procedere ad uno scavo stratigrafico significa ricostruire i rapporti, le relazioni e quindi la sintassi degli elementi ritrovati in ciascuno strato di scavo in opposizione agli atteggiamenti di mera catalogazione puntuale.………..Lo scavo stratigrafico si basa su interventi tesi ad evidenziare, documentare e comprendere ogni singolo strato perchè ogni momento storico viene considerato come costruttivo.

………..Lo scavo stratigrafico non procede a una catalogazione per oggetti, ma mira a ricostruire l’insieme delle relazioni che legano i vari elementi all’interno di uno stesso strato.

_letture di base1.4 comparazione storica _ letture storiche e stratigrafie

stratigrafie

Il concetto di stratigrafia può essere utilizzato per lo studio del territorio, per ricostruire la storia delle sue trasformazioni attraverso lo studio del suo funzionamento (dato dalle relazioni tra insediamenti, collegamenti, usi del suolo, trame,matrici ambientali, ecc.) nelle varie epoche storiche.

Lo studio stratigrafico delle principali fasi di costruzione storica del territorio risponde ad una triplice finalità:

1_ effettuare una ricognizione ed una verifica della permanenza degli elementi del patrimonio storico-insediativo;

2_ descrivere i rapporti e le reciproche interazioni tra contesto fisico e trasformazioni antropiche, tra insediamenti, collegamenti e usi del suolo;

3_ cogliere le implicazioni propositive e progettuali di uno studio storico volto alla comprensione del funzionamento del territorio e delle trasformazioni in atto per andare oltre ogni interpretazione riduttiva e vincolistica del termine conservazione.

_letture di base1.4 comparazione storica

finalità delle stratigrafie

_ letture storiche e stratigrafie

In particolare:

• valutare le possibilità attuali di conservazione e tutela

•restituire leggibilità e significato non tanto agli elementi puntuali quanto all'insieme di relazioni e rapporti ( anche reinterpretandoli )

•valutare la coerenza di nuove trasformazioni ( rispetto al contesto fisico-ambientale, alle permanenze storiche, alle "vocazioni" consolidate del territorio)

_ le rappresentazioni:carte sincroniche e carte diacroniche

Gli strumenti utili per lo studio della storia del territorio sono le carte sincroniche e diacroniche

La carta sincronica (dal greco: “allo stesso tempo”) è una carta che riporta al suo interno gli elementi ( edifici, monumenti, strade) appartenenti a diverse epoche storiche e distinti a seconda delle epoche di costruzione. Una carta che in particolare riporti esclusivamente ciò che rimane delle diversi fasi storiche di costruzione del territorio è la carta delle permanenze.

_letture di base1.4 comparazione storica

carte sincroniche

concetto dipermanenza

Con il termine permanenza si intende fare riferimento alla continuità di principi insediativi, pratiche colturali e attitudini produttive consolidati attraverso diverse fasi storiche e ancora oggi leggibili e riconoscibili.

La carta delle permanenze svela la provenienza e la natura storica, di quelle che, a un primo sopralluogo, potevano apparire tracce incomprensibili, ma testimonia anche la straordinaria continuità di assetti insediativi e agricoli che vengono da lontano.

In particolare il concetto di permanenza è riferibile a vari aspetti:

- permanenza degli elementi e delle loro forme (es. manufatti e resti archeologici, ecc.)

- permanenza funzionale (es. direttrici viarie)

- permanenza della memoria dei luoghi (il simbolismo di alcuni siti)

La carta diacronica (dal greco: “attraverso il tempo”) ricostruisce la situazione del territorio ad una certa epoca storica, selezionando solo gli elementi che appartengono a quella fase sia che siano ancora esistenti sia che siano scomparsi.

La carta diacronica quindi descrive il funzionamento del territorio nelle diverse fasi storiche.

Uno stesso territorio può essere descritto attraverso diversi schemi o carte diacroniche, scelte in base alle epoche significative o per alcuni intervalli di tempo, o in relazione atemi e questioni di approfondimento specifici e significativi.

_letture di base1.4 comparazione storica

carte diacroniche

_ le rappresentazioni:carte sincroniche e carte diacroniche

_letture di base1.4 comparazione storica

_ gli esempi:carte sincroniche

Carta del territorio alla foce del Tevere

stratigrafie e cataloghile carte del sincroniche possono presentarsi anche come cataloghi: inventari dei beni storici presenti in un territorio, distinte per epoca di realizzazione e finalizzati a documentare la presenza (permanenza) di emergenze utili per censimento beni monumentali, per stabilire limitazioni d'uso e di trasformazione(vincoli) e per progetti e piani di valorizzazione culturale e turistica.

Carta delle permanenze del territorio della Regione Molise (particolare)

_letture di base1.4 comparazione storica

_ gli esempi:carta delle permanenze

_letture di base1.4 comparazione storica

la costruzione della legenda:

I diversi elementi possono essere organizzati nella legenda tenendo conto delle fasi storiche più significative ovvero delle fasi che sono oggetto delle stratigrafie di dettaglio. In particolare alla localizzazione e alla identificazione dell’elemento si possono affiancare informazioni relative alla sua evoluzione storica (fase di impianto e successive fasi di trasformazione e/o consolidamento, etc)

SISTEMA DEGLI BENI DI INTERESSE STORICO-ARCHEOLOGICO

… ELEMENTI PUNTUALI• santuari-di origine storica-di origine moderna

• chiese isolate, cappelle, eremi-sorte su preesistenti edifici pagani

• casali, masserie, centri rurali, casini

• mulini, idrovore

• edifici produttivi - archeologia industriale

ELEMENTI LINEARI

• viabilità di origine romana consolidatasi nei secoli successivi

• viabilità di origine medievale consolidatasi nei secoli successivi

• viabilità consolidatasi sui percorsi della transumanza

• sistema dei tratturi

• linea ferroviaria dismessa

SUPERFICI

• aree archeologiche

• aree di interesse archeologico- aree di segnalazioni archeologiche- aree centuriate-stazzi

_ esempi:carta delle permanenze

_letture di base1.4 comparazione storica

_ esempi:carte diacroniche

Le carte diacroniche

Descrivono il funzionamento di un territorio per ogni fase storica significativa.

Si possono costruire carte (planimetrie alle diverse scale) ma anche sezioni e transetti che evidenziano maggiormente il rapporto tra insediamenti ( e colture agrarie) e contesto fisico le carte possono essere tematiche (affrontare solo un aspetto: la viabilità; gli insediamenti o più temi insieme, correlati alle caratteristiche fisiche del territorio.

_letture di base1.4 comparazione storica

_ esempi:carte diacroniche

_letture di base1.4 comparazione storica

_ esempi:carte diacroniche

Il territorio molisano e la transumanza (XV-XIX sec.)

_ la costruzione delle stratigrafieLa costruzione delle stratigrafie storiche presuppone le seguenti elaborazioni di base:

• selezione dei periodi significativi di costruzione storica del territorio ed individuazione degli elementi (insediamenti, strade, reti di fortificazioni, etc, ) che caratterizzano ciascun periodo preso in considerazione;

La selezione dei periodi significativi

La descrizione delle relazioni (storia morfologia- ambienti)

L’identificazione dei sistemi di permanenze significativi

_letture di base1.4 comparazione storica _ costruzione delle carte

• riconoscimento, ricostruzione e interpretazione delle relazioniche intercorrono all’interno di ciascun periodo tra i diversi elementi selezionati e tra questi e il contesto fisico –ambientale di riferimento; in questo modo i diversi elementi “storici” vengono correlati alle strutture morfologiche (e cioè alla forma fisica del territorio) ed alle strutture ambientali (per esempio alle caratteristiche climatiche e vegetazionali);

• confronto con l’assetto attuale dei paesaggi indagati ed identificazione dei sistemi di permanenze significativi .

Cosa serve per costruire le stratigrafie storiche:

• dati di letteratura ( testi storici, descrizioni, taccuini di viaggio, etc relativi a insediamenti, viabilità ma anche contesto fisico )

• iconografie

• foto

_letture di base1.4 comparazione storica _ costruzione delle carte

• carta topografica recente ( per lo stato attuale - ultima delle stratigrafie ma anche per dati su morfologia fisica

nb per contesti urbanizzati i dati morfologici si desumono meglio da carte più vecchie)

• interviste (per eventi recenti, memorie , etc)

_letture di base1.4 comparazione storica

_ alcuni libri:

Alcuni articoli e libri:

• Corboz André, Il territorio come palinsesto, in Casabella, n. 516, 1985

• Imbroglini Cristina, 2000, Paesaggi insediativi: geomorfologia

interpretativa e stratigrafie territoriali (pp. 134-137) in Provincia di

Macerata- il Piano Territoriale di Coordinamento (a cura di Lucina

Caravaggi), Quaderni di Urbanistica n.24, (suppl. 112 di Urbanistica)

INU, Roma.

• Filippo Coarelli , Guide archeologiche (collana), Laterza.

• Gros Pierre, Torelli Mario, Storia dell'urbanistica. Il mondo romano,

Laterza, 2007