Letture in diretta_progetto lettura

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Dov’è la casa di fronte alla mia? Dov’è la scuola? Dov’è il giardino? Dov’è l’albero con l’uccellino? Giocano tutti a nascondino. Ma poi ho visto una punta spuntare era la punta di un camino… Ma poi ho visto un’altra punta spuntare era l’albero del giardino… Li ho trovati tutti a uno a uno anzi, tutti meno uno: meno il pallone che non spuntava sotto la neve dormiva e sognava sognava un goal, anzi erano due sotto la neve dormiva e sognava sotto la neve non si trovava. IN DIRETTA LETTURE PRIMA USCITA / marzo 2012 raccolta di storie , commenti , idee e progetti nati nei lABORATORI DEL "progetto lettura". Ciao piccoli e grandi lettori, ecco a voi il primo numero del nostro giornalino ”Letture in diretta”. Non è un giornale scritto da altri, ma proprio da noi per scambiarci idee, notizie, commenti e curiosità sulle nostre letture. Infatti i redattori, uno per ogni classe, si incontrano periodicamente per scegliere ed organizzare tutti i vostri articoli ed i lavori che arri- vano in redazione. Nel giornalino troverete anche giochi, enigmi, rime, disegni ricerche ed interviste, come quella, su questo numero, al nostro Dirigente Scolastico. C’è anche uno spazio dedicato a voi e alle vostre lettere nel quale potrete scriverci tutto ciò che… vi frulla per la testa! Insomma ogni occasione è buona per leggere e divertirsi, perciò: ciao e buone… letture in diretta! Classe IV B “Raggio di Sole” Sono circa due anni che abbiamo smantellato la biblioteca per far posto ad un’aula perché non c’erano aule sufficienti per accogliere tutta la scolaresca (...) segue a pag. 2 >> Classe III A “L. Campanari” "Nascondino bianco" di Vivian Lamarque scelta dalla redazione PRESENTAZIONE neve a monterotondo la nostra biblioteca la biblioteca dei miei sogni Classe I B “L.Campanari” 1

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Page 1: Letture in diretta_progetto lettura

Dov’è la casa di fronte alla mia?Dov’è la scuola?Dov’è il giardino?Dov’è l’albero con l’uccellino?Giocano tutti a nascondino.Ma poi ho visto una punta spuntareera la punta di un camino…Ma poi ho visto un’altra punta spuntare era l’albero del giardino…Li ho trovati tutti a uno a unoanzi, tutti meno uno:meno il pallone che non spuntavasotto la neve dormiva e sognavasognava un goal, anzi erano duesotto la neve dormiva e sognavasotto la neve non si trovava.

IN DIRETTALETTURE

PRIMA USCITA / marzo 2012

raccolta di storie , commenti , idee e progetti nati nei lABORATORI DEL "progetto lettura".

Ciao piccoli e grandi lettori, ecco a voi il primo numero del nostro giornalino ”Letture in diretta”.Non è un giornale scritto da altri, ma proprio da noi per scambiarci idee, notizie, commenti e curiosità sulle nostre letture.Infatti i redattori, uno per ogni classe, si incontrano periodicamente per scegliere ed organizzare tutti i vostri articoli ed i lavori che arri-vano in redazione.Nel giornalino troverete anche giochi, enigmi, rime, disegni ricerche ed interviste, come quella, su questo numero, al nostro Dirigente Scolastico.C’è anche uno spazio dedicato a voi e alle vostre lettere nel quale potrete scriverci tutto ciò che… vi frulla per la testa!

Insomma ogni occasione è buona per leggere e divertirsi, perciò: ciao e buone… letture in diretta!

Classe IV B “Raggio di Sole”

Sono circa due anni che abbiamo smantellato la biblioteca per far posto ad un’aula perché non c’erano aule sufficienti per accogliere tutta la scolaresca (...)

segue a pag. 2 >>

Classe III A “L. Campanari”

"Nascondino bianco" di Vivian Lamarque scelta dalla redazione

PRESENTAZIONE

neve a monterotondo

la nostra biblioteca

la biblioteca dei miei sogniClasse I B “L.Campanari”

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Page 2: Letture in diretta_progetto lettura

“Leggere aiuta a crescere” è questo il motto che per cinque anni risuona ai nostri orecchi.

Ma è davvero così importante? Ce lo siamo domandati noi alunni della V C.

Leggere.Ci aiuta ad arricchire il nostro linguaggio;Mi suscita emozioni e sviluppa la mia fantasia;Ci fa conoscere storie da raccontare ai nostri amici.

La lettura.É una compagna che ci aiuta a far passare il tempo;Mi immedesimo in un personaggio che abbia delle virtù;È sognare, mi distoglie dai pensieri;Mi istruisce per diventare qualcuno;Ci aiuta a vivere perché da essa impariamo.

La lettura è un’attività “di moda” solo oggi o anche qualche tempo fa? Chiediamolo ai genitori e ai nonni.

Quando eravate bambini leggevate? Se sì che cosa?

Dall’intervista emerge che i nostri genitori leggevano di più rispetto ai nostri nonni. I nostri genitori preferivano leggere narrativa per ragazzi.

interviste

i grafici

il progetto lettura

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<< continua dalla copertina

(...) Finalmente il Comune ha sistemato i due moduli dietro alla scuola dove si sono trasferite le classi IV e V A e così la stanza della biblioteca, occupata dalla V A , si è liberata ma non è ancora funzionante.Ci sono libri al loro posto ma alcuni ancora da sistemare. Le pareti abbellite da disegni non sono state rovinate dalla presen-za dei bambini: erano bambini molto educati!Ci sono anche dei giochi. Non vediamo l’ora di riutilizzare la nostra biblioteca e di poter pren-dere i libri per continuare le nostre letture.

Classe III A “L. Campanari”

LA NOSTRA BIBLIOTECA

Questo libro “Gli Sporcelli”, a noi bambini della III C della scuo-la “L. Campanari”, non è tanto piaciuto, anzi, l’abbiamo trovato “disgustoso” perché racconta di due signori, gli Sporcelli, mol-to cattivi, che odiavano i bambini e sono capaci solo di pensieri brutti. Per questo la signora, da bella, era diventata brutta, catti-va, antipatica e capace di scherzi disgustosi verso il marito, come l’occhio nel boccale di birra o i vermi negli spaghetti! Ogni volta, però, veniva ripagata dal marito con la stessa moneta: con il ra-nocchio nel letto o con la grande “stiratura”! É possibile che due persone passino una vita insieme così? Ma questo non è Amore! Poi il signor Sporcelli era uno “sporcello incallito”: si leccava la boc-ca quando aveva fame per mangiare tutto quello che gli era rimasto sulla barba. E i poveri uccellini? -Catturati con l’inganno! Si riposa-vano sui rami del povero Albero Morto, dove gli Sporcelli avevano ben spalmato la colla “Nontimolla”, e non potevano più liberarsi, finendo direttamente nel pasticcio di uccellacci! Disgustoso! Che dispiacere per le scimmiette, costrette a fare acrobazie per non essere bastonate! Per non parlare, poi, della “restringite”, che fece scomparire gli Sporcelli nel nulla perché la testa rientrò nel collo, il collo nei corpi, i corpi nelle gambe e queste nei piedi! Orribile! Alla fine abbiamo capito che questi signori sono rimaste vittime della loro stessa cattiveria! Allora noi bambini abbiamo pensato ad una famiglia diversa… i signori Pulitelli. Il marito, chiamato “Tuttopulito”, è una persona che usa sempre il profumo per farsi bello, ha una barba curata, liscia e rasata; è gentile, affettuoso e adora i bambini. La signora Pulitelli, da bambina era brutta ma poi, grazie ai bei pen-sieri, è diventata la ragazza più bella del paese! É così bella che quando piove fa uscire sempre il sole!Quindi due persone adorabili, che si vogliono bene e, soprattutto, Amici di noi bambini!

Classe III C “L. Campanari”

Cari lettori, siamo gli alunni di una classe seconda e vogliamo rac-contarvi le storie di questo libro che abbiamo letto. I protagonisti sono soprattutto animali, ma compaiono anche una donna ed addirittura uno “zar”: di loro però non vi sveleremo nulla, lo scoprirete voi leggendo il libro. Sapete, questi animali si comportano proprio come gli uomini, fan-no cose giuste ma spesso sbagliano. Abbiamo scoperto, poi, che i racconti di questo libro si chiamano “favole” e la loro caratteristica è la “morale”. Che bell’insegnamento ci danno la formica e la colomba, due anima-letti tanto diversi tra loro che trovano il modo di aiutarsi a vicenda! E la favola del serpente che ci fa capire che rimanere uniti e fare le cose insieme è più utile e vantaggioso per tutti, per passare al topo-lino che, pur se piccolo, aiutò addirittura il leone, il re degli animali, grande e fiero e lo liberò dalle corde che lo tenevano imprigionato. Insomma nel libro ci sono tanti animali che attraverso le loro storie ci fanno sorridere ma ci insegnano a riflettere. Consigliamo perciò a tutti di leggerlo e… buon divertimento! Si perché leggere diverte e fa passare bei momenti!

Classe II A “Raggio di Sole”

"gli sporcelli" di Roald Dahl

processo al libro

I PERSONAGGI SI PRESENTANO

DI Lev Tolstoj

DI TOPI E LEONI

Non è stato semplice selezionare i titoli giunti in redazione. Dopo aver scartato quelli secondo noi meno adatti, abbiamo dovuto scegliere tra i titoli selezionati. É stata una vivace discussione.Alcuni li abbiamo trasformati in titoli di rubriche e solo quando qual-cuno di noi ha accettato di rinunciare alla propria idea, siamo stati tutti daccordo sulla scelta.

Ecco i titoli selezionati:

• Una pagina tira l’altra• Tutti pazzi per i libri• Letture in diretta• L’anima dei lettori• Pagine volano via per magia• Letturamania • Notiziario della lettura• Piccoli grandi amici lettori

I redattori

LA GRANDE SCELTA

titoli in finale

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Siamo andati a trovare il nostro Preside prof. Giovanni Paradiso nel suo studio nella scuola Media Cardinal Piazza e le abbiamo rivolte alcune domande sulla lettura.

LE PIACE LEGGERE?Sì, leggo abbastanza.

QUANTO TEMPO DEDICA ALLA LETTURA?Un’ora al giorno come minimo e nel fine settimana anche di più perché ho più tempo.

CHE GENERE DI LETTURE LE PIACCIONO?Leggo libri professionali, sulla dirigenza scolastica, sulla Pubblica Amministrazione e romanzi d’avventura.

QUAL’ É L’ULTIMO LIBRO CHE HA LETTO?“Il leader educativo” di Francesco Susi.

HA UN LIBRO PREFERITO?Certamente! I Promessi Sposi; ogni tanto lo rileggo.

DA PICCOLO QUALI ERANO I SUOI LIBRI PREFERITI?Ricordo ancora “I ragazzi della via Paal” e il “Libro Cuore”.

DOVE PREFERISCE LEGGERE?Nel mio studio.

LA SUA MAESTRA LE LEGGEVA I LIBRI?Sì, una volta alla settimana, il sabato.

LEI HA DEI NIPOTI?Sì, Francesco Paradiso.

GLI LEGGE DELLE STORIE?Ancora è piccolo, ha due anni e mezzo, ma tra poco gliele leggerò.

Lasciamo il nostro preside ai suoi impegni e lo ringraziamo del tem-po che ci ha dedicato.

Classe IV B “L. Campanari”

Diamo voce ai piccoli: disegni, impressioni, racconti sulla lettura affidati alle insegnanti.

Scuola dell’infanzia “L. Campanari”

• Sez. A “I topi sono più furbi del gatto”• Sez. B “Il leone e il topo”• Sez. C “La storia del serpente mi insegna che non bisogna

litigare perché da soli si è meno forti.”

Scuola dell’infanzia “Raggio di Sole”

• Sez. A “Pinocchio promette promette e promette e poi dice alla fatina: Perché tu sei più grande di me?”

• Sez. B “La volpe ha avuto pazienza, ha aspettato che fossero stanchi e si è presa la carne. Chi è paziente è forte!

• Sez. C “Della storia La gabbianella e il gatto la parte che mi è piaciuta di più è quando la gabbianella riesce a volare grazie all’aiuto dei suoi amici.”

>> segue a pag. 8

piccoli grandi amici lettorirubrica della scuola dell'infanzia intervista al preside

vola vola l'uccellino

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Scuola dell’infanzia “Raggio di Sole”sez. C

Scuola dell’infanzia “Raggio di Sole”sez. A

Scuola dell’infanzia “Raggio di Sole”sez. B

Page 5: Letture in diretta_progetto lettura

Seduti sui cuscini, sulle sedie , sui banchi eccoci stare comodi ad ascoltare la voce della maestra che ci legge una storia. Ricordiamo ancora il nostro primo libro ”Il gufo che aveva paura del buio”, era emozionante ascoltarlo al buio nella sala narrazione della scuola media. Quando la maestra legge ci mettiamo intorno a lei in cerchio cercando una posizione che ci rilassi infatti se capita di stare scomodi è più difficile ascoltare.In seconda abbiamo letto la storia di Cipollino seduti sopra i nostri cuscini in classe; quest’anno non abbiamo portato i cuscini perché tenevamo molto ad andare a leggere in biblioteca ma ancora siamo in attesa di riaprirla e così ci sediamo in cerchio seduti sopra i ban-chi ad ascoltare la storia di Pinocchio ma a qualcuno non piace que-sta sistemazione. Di solito ascoltiamo la mattina, la maestra apre il libro e rimaniamo fermi, immobili e muti perché vogliamo sentire la storia, siamo curiosi di sentire parole nuove e seguire i fatti. Appena comincia la storia c’è chi si incanta fino al punto di sentirsi

solo, solo con la voce della maestra. Riusciamo ad immaginare le scene dentro la testa come quelle di un film. Una volta è successo che è arrivato il momento più bello della storia e la maestra stessa si è impressionata di quella pagina e la sua voce non era più la solita per l’emozione.Per alcuni bambini a volte è difficile stare attenti, si mettono a pen-sare ad altre cose, chiacchierano, non riescono a stare fermi. Di solito dopo l’ascolto segue un’attività: un gioco sulla trama, un disegno, interpretazione dei disegni dei compagni e scrittura della didascalia, caccia all’errore, giochi sensoriali. Ci ricordiamo ancora l’odore della cipolla e le lacrime versate! Ascoltare una storia è una bella impressione perché si fa meno fatica che a leggere ed è più bello ascoltarla da una persona.

Classe III B “L. Campanari”

quando la maestra legge

AIUTA POOH A RAGGIUNGERE IL MIELE Classe I A “L. Campanari”

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Page 6: Letture in diretta_progetto lettura

Nella scuola “Raggio di sole”, noi bambini delle classi III B e III C stiamo di realizzando un piccolo orto. Lo scorso anno abbiamo invitato il papà di un nostro compagno che fa l’agricoltore, per aiutarci ad attrezzare il piccolo orto.Il papà ci ha spiegato che per prima cosa dobbiamo dissodare il terreno, cioè prepararlo per la semina, con la vanga e la zappa si preparano i solchi. Quest’anno, come ci aveva insegnato, lo stiamo allestendo per la nuova semina. In classe, intanto stiamo preparando i semi nei va-setti per farli germogliare poi trasferiremo le piantine nell’orto.Nella scuola Loredana Campanari hanno il loro orto in un angolo del giardino, accanto ai moduli e vicino ai giochi. Quest’anno è ancora più grande di quello dello scorso anno. Parecchi bambini lo visitano, ma le classi che se ne occupano sono la III B e la IV B, che a gruppi di 10 e 12 persone lo frequentano come “Laboratorio di orto”, tenu-to dalla maestra Rita. In questo periodo ci stanno lavorando: hanno tolto le erbacce e le piante vecchie, lavorato la terra con la zappa. Stanno creando il semenzaio: mettono i semi nei vasetti e quando crescono le piantine le trasferiscono a terra, nell’orto. Hanno semi-nato girasoli, pisello nano, fagioli, prezzemolo...Le attività che più piacciono ai nostri compagni della scuola Cam-panari sono zappare per rinnovare la terra, innaffiare, mettere le mani nella terra, raccogliere l’insalata, le melanzane, usare le scar-pe vecchie e affondare nel fango.

Classe III C “Raggio di Sole”

notizie dagli orti

Caro Winnie Pooh,(anzi Winnie il Pooh, come preferisci essere chiamato) siamo gli alunni della classe II C della scuola Raggio di Sole.In questi giorni le nostre maestre ci stanno leggendo le tue avven-ture e noi ci divertiamo un mondo a sentire ciò che capita a te e ai tuoi amici Ih - Oh, Pimpi, Tigro… siete proprio dei gran simpaticoni!Oltre a leggere ed ascoltare abbiamo parlato un po’ tra noi e abbia-mo capito che per te l’amicizia è importantissima forse anche più del… miele! Ci sbagliamo?Le maestre ci dicono sempre di giocare insieme senza litigare, di essere amici di tutti, di volerci bene, di aiutarci l’uno con l’altro e, in effetti stiamo cominciando a capire che non sono dei cattivi consigli, perché gli amici possono essere sempre utili e poi, stare da soli non è bello!Caro Winnie noi continuiamo a leggere, ad ascoltare e a riflettere e chissà che non venga fuori qualche altro utile consiglio! Per adesso ti salutiamo e ti mandiamo tanti bacetti al miele…a proposito non ne mangiare tanto altrimenti ti fa male!

Cari saluti dalle maestre e dai bambini della II C “Raggio di Sole”

CARO WINNIE POOH

quest'anno leggiamo ...

Se i libri fossero di nutellaavrei solo dieci in pagella.Se i libri fossero di legnoleggerli sarebbe un bell’impegno.Se i libri fossero coca-cola frizzanteli leggerei in un istante.Se i libri fossero di cioccolatadi pagine farei una scorpacciata.Se i libri fossero di marzapaneli leggerebbe anche il cane.Se i libri fossero caramelleli leggerei sotto le stelle.Se i libri fossero di ricotta e perali leggerei ogni sera.Insomma solo se i libri fossero verduraLeggerli sarebbe proprio dura!

Classe III B “L. Campanari”

Ci sono libri che presentano storie e personaggi che non invecchiano mai, anzi raccontano con maggiore forza quello che hanno da dire. Sono libri che hanno letto da piccoli i nostri nonni o i nostri genitori o le nostre maestre: sono i classici. Nelle classi, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, questi sono i classici che stiamo leggendo:

• “Pinocchio” di Collodi• “Le avventure di Marcovaldo” di Italo Calvino• “Orzowei” di A. Manzi• “Le fiabe” di Grimm• “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare” di Sepulveda• “Di topi e di leoni, di orsi e di galline” di Lev Tolstoj• “Winnie The Pooh” di A. A. Milne• “Storie di Orsacchiotto” di Minarik Sendak• “Nel paese dei mostri selvaggi” di M. Sendak• “Gatto Tigrato e Miss Rondinella” di G. Amado• “Il re dei viaggi Ulisse” di R. Piumini• “Storia di Peter Coniglio” di Beatrix Potter• “Tutta colpa del naso” di E. Detti

Classe II A “Raggio di Sole”

SE I NOSTRI LIBRI FOSSERO

rebus

IN ONORE DI CIPOLLINO

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crucipuzzle

SCOPRI L'INTRUSO

B A N D I E R A D A N T E B I E R B

I C E N E R E N T O L A D I A R I O

A G G G P I N O C C H I O E L E C C

N I H R O D A R I D E R L F T E I

C I P O L L I N O O A N Z O I T T R

A T E B P O E S I E H E O V A E T A

N C H B F E D R O E L A W A B L E N

E A L I C E E S O P O L E F E I B O

V R E T U L I S S E R P I U M I N I

E M A T I L D E I E R A C C O N T I

M A N Z I T O G N O L I N I M I T O

Nello schema sono contenute parole: nomi di autori, personaggi e generi letterari, in orizzontale e in verticale. Le lettere rimaste, lette in orizzontale formeranno i nomi di due luoghi frequentati da lettori accaniti.

ALICE - BANDIERA - BIANCANEVE - CENERENTOLA - CIPOLLINO - CIRANO - DAHL - DANTE - DIARIO

ENEA - ESOPO - FAVOLE - FEDRO - FIABE - GGG - HOBBIT - LETTERE - MANZI - MATILDE - MITO

ORZOWEI - PINOCCHIO - PIUMINI - POESIE - RACCONTI - RICETTE - RODARI - TOGNOLINI - ULISSE

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Page 8: Letture in diretta_progetto lettura

<< segue dalla pag. 4

Scuola dell’infanzia “Aldo Moro”

• Sez. A “Mi è piaciuto di più il piccolo di cornacchia perché era nero e piccolo… io invece vorrei essere l’elefante perché era il più grosso!”

• Sez. B “Pure io ma perché aveva la proboscide grande e aveva schiacciato il padrone che gli dava da mangiare poco e lo faceva lavorare tanto!”

• Sez. C “No, io vorrei essere il topo perché ha salvato il leone.”

Fare il redattore è difficile ma nello stesso tempo è molto divertente ed eccitante.É difficile perché bisogna spremersi come limoni e tirare fuori tante idee fantastiche e alcune volte pratiche. É divertente perché si sta con gli altri e ci si confronta e qualche volta si ride!É eccitante quando bisogna esprimersi e spesso questo mette un po’ di agitazione perché non è sempre facile dire quello che pensi.Durante gli incontri abbiamo inventato tanti titoli per il nostro giorna-lino e dopo ne abbiamo scelto uno, quello che ci è piaciuto di più. Abbiamo deciso come organizzare il materiale da mettere all’interno: è stato divertente scegliere i giochi, gli articoli e le rubriche da as-segnare alle classi.Siamo ansiosi di rincontrarci con i caporedattori delle classi della “L. Campanari” così potremo lavorare, scambiarci idee e ridere di nuovo insieme.

Classe III B “Raggio di Sole”

• Valentina Sala e Simone Ranieri (III A Campanari)• Ada Macovei e Francesco Odierno (III B Campanari)• Andrea Orecchio e Marica De Rosa (III C Campanari)

• Martina Niro e Gabriel Orlandi (III A Raggio di Sole)• Marco Cotogni e Giulia Maria (III B Raggio di Sole)• Lorenzo Stefanini e Beatrice Loriga (III C Raggio di Sole)

• Aysha Ashmawy e Claudia Russo (IV B Campanari)• Silvia Spongano e Ieronimo Nicole (IV B Raggio di Sole)

• Sofia Andrushkiv e Francesco Ferrini (V B Campanari)• Sofia Paulini e Riccardo Cenci (V C Campanari)

Cari lettori siamo contenti che leggete il nostro giornale, vi piace? Avete delle idee?Partecipate alla realizzazione del giornale, spedite delle lettere alla redazione con i vostri consigli e le vostre impressioni.Vi salutiamo con affetto,

I bambini della II A di L. Campanari

VOLA VOLA L'UCCELLINO FARE IL REDATTORE

LA REDAZIONE

CARI LETTORI

PAPA' ORSO

RUBRICA DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA RUBRICA DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

CHI SIAMO

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Classe I A “L. Campanari”

Scuola dell’infanzia “L. Campanari”sez. B