Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

38
1 SIMONE, VESCOVO La famiglia vive il primo annuncio ai figli Lettera pastorale 2014-2015 nell’anno del Sinodo straordinario sulla famiglia

description

http://www.diocesilivorno.it/sites/default/files/attachments/articolo/lettera%20pastorale%20%20-%20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli.pdf

Transcript of Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

Page 1: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

1

SIMONE, VESCOVO

La famiglia vive il primo annuncio ai figli

Lettera pastorale 2014-2015 nell’anno del Sinodo straordinario

sulla famiglia

Page 2: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

2

Carissimigenitori,presbiteri,religiosi,diaconi,laicitutti,

desidero raggiungervi per invitarvi a compiere insiemeundiscernimentocomunitarioal finediapriresempredipiù lanostra Chiesa ai tanti che ne sono ai margini perché non laconosconooppureperchénesonorimastidelusio,speriamodino,scandalizzati.PapaFrancescociinvitaadessereunospedaleda campo attendato nelle periferie esistenziali della società.Raccogliamo,insieme,concoraggioquestasfida.

Come riuscirci? Il compito è grandema non può essereassoltodasoli,madaunacomunità:daunaComunitàdialoganteeprontaafareunpezzodistradaconchiunque,comeGesùconidiscepoli di Emmaus; Egli s’incamminò con i due viandanti e lieducò alla comprensione, al discernimento, di quanto eraavvenutoinqueigiorniaGerusalemmeecheliavevasconvoltiecondottiallafuga.

Oggi,l’uomoviveun’esistenzadecentrataintantiambiti:losport,lascuola,illavoro,ilriposo.Ognisingoloelementovaacostituire un “sistema”, cioè una realtà nel quale è richiesto diporsiconunpropriolinguaggioecondiversivaloridarispettare.

Come aiutare allora quest’uomo così diviso nel suovivere? Il soggettochepossiamo individuarecomeunitarioè lafamiglia, che vivendo la multidimensionalità, si trova a faresintesi,obbligatoriamente,sevuoleviverealsuointernorapportivivibili.

Un impegno per tutta la Chiesa: essere di aiuto allafamiglia in questo processo di sintesi! Il nostro compitoeducativo come comunità cristiana è quello di proporre il“criterio unificante” della vita in Gesù Cristo. Lo strumento perraggiungere questo obiettivo è proprio quello della comunitàeducante,unacomunità,cioè,dovel’educazionenonè lasciataaspecialisti,maemergedaunaretedieducatoriprimadituttoin

Page 3: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

3

gradodicoinvolgersitradiloroeconlapropostaeducativa,chesapràportareall’incontroconCristo.

Ciòèfruttodiunaesperienza,nellaqualel’educazioneèun’operacondivisa,partecipataeunitaria.Lacomunitàeducanteèdifattoilvoltoconcreto,fisicamenterintracciabilenellospazioe nel tempo, della Chiesa stessa. Per questo è importante cheessa sia espressione della Chiesa‐comunione e che riconosca ilgiusto spazio alla domenica, che è il paradigma della vita dellacomunità che ama, lavora, soffre, riposa. Va quindi curato inparticolare lo stile della comunità educante, che deve esserebasato sulla fraternità, sul coinvolgimentocomunionaledi tuttelefigurechevivonounrapportoeducativo.Solocosìsipotrannoevitare alcune riduzioni cui va incontro oggi l’annuncio delVangelo: l’individualismo che ci fa ignorare il metodocomunitario che Dio ha scelto per incontrare gli uomini;l’intellettualismo che riduce la proposta educativa aindottrinamento;eilmoralismocheriduceilVangeloadetica.Sifa inoltre presente la necessità che la catechesi assuma unadimensione intergenerazionale, che coinvolga attivamente igenitorinelpercorsodiiniziazionecristianadeiproprifigli. Quanto abbiamo detto, si riassume nella proposta cheinsieme al Consiglio Presbiterale e il Consiglio PastoraleDiocesanovorreifarviperlanostraDiocesi.

LAFAMIGLIA,PRIMACOMUNITÀEDUCANTE,VIVEILPRIMO

ANNUNCIOAIFIGLIINSIEMEALLACOMUNITÀTUTTA

Perindicarelametaallaqualetendere,facciamoriferimentoalleparolediSanGiovanniCrisostomo:La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. Tornati nelle nostre case, prepariamo due

Page 4: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

4

tavole: una per il cibo del corpo, l’altra per il cibo della Sacra Scrittura. Il marito ripeta quel che è stato detto nella santa assemblea, la moglie si istruisca, i figli ascoltino. Ognuno di voi faccia della sua casa una Chiesa. Non siete forse responsabili della salvezza dei vostri figli? Non dovrete forse un giorno renderne conto? Come noi, i pastori, renderemo conto delle vostre anime, così i padri di famiglia dovranno rispondere davanti a Dio di tutte le persone della loro casa. L’evangelizzazione e l’educazione alla risposta di fede, èmissioneprioritariadellaChiesa.Continuiamoacamminarenelsolcocheabbiamotracciato,ormaidadiversianni,attraverso ilProgetto Educativo Diocesano. In esso abbiamo definito, comeambitodaprivilegiare,quellodellafamigliaeappuntosu“chiesadomestica e evangelizzazione” vorremo incentrare l’azionepastoralenelprossimoanno.LaChiesatutta,perdueanni,vivràdue Sinodi sulla Famiglia, la Diocesi di Livorno seguirà conattenzionelariflessioneelaricercainatto,inattesacheilSantoPadreoffrapoiilsuomagisteroinproposito.Con questa Lettera Pastorale invito la Chiesa di Livorno amettersi anch’essa in riflessione e ricerca su alcune specifichetematiche. Inallegato trovate ildocumentocheciaiuterànellariflessionedelConvegnoDiocesanodelprossimo5‐6ottobre.Inessosonoespostealcuneconsiderazionesualcuniambitie condelle proposte per un discernimento comunitario in vista dinuovesceltepastoralidacompiere..

Questigliambitidiriflessioneericerca:1.Lagenesidiunafamigliacristiana.A.Ipercorsidiformazioneversolafamigliacristiana.B. Quale proposta ai conviventi sovente credenti e anchepraticanti?2.NascitaesostegnoallafamigliacristianaIlgruppogiovanicoppie:stile,metodologia,areetematiche.

Page 5: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

5

3.IfiglidonodiDioIldiscernimentodicoppianell’aperturaallavita.I genitori e la responsabilità delle scelte che sono comunquechiamatiacompiere.Ildiscernimentoversoilbattesimodelfiglio.La Comunità Cristiana e la preparazione al battesimo: unaproposta.4.LaComunitàaccompagnalefamiglieneiprimiannidivitadelfiglioLetappedapromuoverenell’arco0‐3anni.Lasciate che i bambini vengano a me: una proposta dievangelizzazione.Igenitoriprimimanonesclusivievangelizzatorideifigli:ilruolodeinonniedeglialtriparenti,inprimisifratellipiùgrandi.IlruolodellaComunitàCristiana.E se i genitori non sono sposati in Chiesa e non sono neppurecredenti?5.L’importanzadella scuola cattolicanell’evangelizzazionedeibambiniUna proposta educativa per tutti i bambini: la scuola maternacattolica.6.L’OratorioUnapropostaeducativapertuttiibambinibattezzatienon.

In attesa di incontrarci tutti quanti a Ottobre, Vi invioquesta lettera e l’intero documento per giungere al ConvegnoricchidinuoveideeperlanostraChiesa.

Visalutoebenedico

✠SIMONEVESCOVOLivorno,8settembre2014

NativitàdiMaria

Page 6: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

6

1.LAGENESIDIUNAFAMIGLIACRISTIANA1A. II LEGAME PERSONA‐FAMIGLIA È FORSE NELLA VITAUMANAUNADELLERELAZIONIPIÙRICCHEEMISTERIOSEIl semplice ma sconcertante fatto che ogni persona deve ilproprio esistere a due altre persone indica sia il mistero dellapersonasiailmisterodellafamigliachesicostituisceproprioinquestanuovarelazioneatre.Inquestalucelacoppiasimanifestaoriginenaturalediognipersona. Conoscere lapersona inmodosapienzialevorràdireguardarlaallalucedellasuaorigine,valeadire alla luce della coppia. Nella misura in cui conosciamo lacoppia,potremoavvicinarcialmisterodellapersonaumana.IL FATTO SORPRENDENTE E SCONCERTANTE DELLAPARADOSSALECENTRALIZZAZIONEDELLACOPPIAI cambiamenti sociali, la rivoluzione industriale,l'alfabetizzazionedituttiicetisociali,l'accessoallaculturadiunnumero crescente di persone, lo sviluppo scientifico etecnologico,ilprogressodellescienzeumane,ilcambiamentodelcomportamento sessuale, ecc, hanno fatto sì che ladonnaabbiacominciatoaripensareprofondamenteilsuoruolonellafamigliaenella società, riconoscendolo inadeguato alla ricchezza del suoessere femminile. Questa è la vera epiù importante rivoluzionedel XX secolo, di portata epocale riconoscono sociologi e storici.Nel giro di pochi decenni la donna è riuscita in un modoammirevole a uscire dalla sua posizione d'inferiorità sociale,psicologica, famigliare, stravolgendo un modello di vitamillenario. L'affermazione femminilea tutti i livellidella societàhaprodottouncambiamentoprofondodellavitafamigliare:sottoil profilo economico, politico, psicologico, sociale, giuridico, eanchedi fronte allaChiesaoggi duepersone si sposano con glistessidirittiedoveri,personediparidignità.Cosahaportatofral’altrotuttoquesto?Per la prima volta nella storia la famiglia si può fondareveramente sulla coppia di due persone di pari diritti, doveri edignità. O ci ama e ci si rispetta accettandosi reciprocamente

Page 7: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

7

oppurelacoppiascoppia!Selacoppiatienelafamigliaregge,sela coppia si sfalda, la famiglia si scioglie. Questa improvvisacentralizzazione della coppia ha implicazioni che la societàattuale,pur subendoneovunque le conseguenze,nonhasaputoancoratrasformareinunaconsapevolezzadiffusaequalificante.La centralizzazione della coppia implica inevitabilmente lacentralizzazione di alcune caratteristiche della vita della coppiaalle quali, trattando si diun'esperienza completamentenuovaper l'umanità intera, né la società, né la Chiesa possano esserepronte.‐ L'effetto più vistoso della nuova condizione della coppia è ilcrescente numero di divorzi e delle convivenze senza legamiistituzionali.La spiegazione classica è: mancano i valori di unavolta.Sonovenutimenolafedeltà,lospiritodisacrificio,l'amorecome atto di volontà, la consapevolezza dei propri ruoli e dellegameconiugale,ecc.Inparteciòèvero.‐Talicausesiadduconoancheperspiegareilvertiginosoaumentodelle convivenze fra l’altro, ancor più fragili deimatrimoni.Manonèquestoilproblemavero!‐ Il lavoro con le coppie che si preparano al matrimonio,l'accompagnamentodelle coppiesposatee l'aiutoalle coppie incrisi, dimostrano che imotivi sono altri: non sitratta in primoluogo di infedeltà ai valori tradizionali, ma dell'incapacità diinterpretare e di realizzare la nuova condizione della coppia.Sottolineo: è la novità epocale della centralità della relazioneconiugale che pone il problema centrale ai coniugi eimmediatamentedopoaigenitori.Lacentralitàdellarelazionedicoppia ha perciò implicazioni profonde anchesull'interpretazione della persona. Essa evidenzianuoviaspettidella vita nuziale e famigliare che gettano una nuova luce sulvalore della persona umana e sulle modalità della suarealizzazione.

Page 8: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

8

L'AMORE COME NECESSITÀ QUOTIDIANA CONIUGALE EGENITORIALELa prima e sconvolgente caratteristica ed implicazione dellanuovacondizioneconiugaleèlainevitabilecentralitàesistenzialedell'amore.La stabilitàdiunmatrimonio,diuna famiglia, non dipende piùdall'identificazione con il ruolo paterno o materno, con leconseguenti ripetizioni di modelli mentali, emotivi ecomportamentali condivisi, o da una dipendenza economica,sociale, psicologica della donna dall'uomo, ma quasiesclusivamentedallaqualitàdellarelazionetraidue.Lanaturadiquestarelazioneèamore.La centralizzazione della relazione coniugale, procuratadall'equiparazione della donna all'uomo, dall'uguaglianza tramarito emoglie, a scapito dell'identificazione tradizionale con iruoli e i comportamenti genitoriali, implica la centralizzazionedell'amore! Centralizzazione indispensabile per la realizzazionedellacoppiaedellafamiglia.Ascoltando le storie delle coppie in crisi si rimane colpiti dalladrammaticità con la quale l'amorerichiedediessere prioritarionella coppia, non come una teoria di fondo, una premessainiziale, o un ricordo da rinfrescare ogni tanto, ma comeesperienza quotidiana, modalità di pensiero, di linguaggio, diazione. Mai come ora nella storia umana l'amore è condizioneindispensabileperlarealizzazionedellenozzeedellafamiglia.PerundiscernimentocomunitarioinvistadelConvegnoEcclesiale:domandeeproposte.Ipercorsidiformazioneversolafamigliacristiana.Cichiediamo:sonocapaciipercorsiversoilmatrimonioafondaresusolidebasilacoppia?Qualiarricchimentiapportarealpercorso?Qualiattenzioniavereversolesingolecoppie?Comecurareconcolloquispecifici,ilsingologiovanechesiavviaal

Page 9: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

9

matrimoniocristiano?Esoprattuttocomeriuscireasostenere,dopoilmatrimonio,lacoppiacristiana?Qualepreparazionedareallecoppiechesirendonodisponibiliaprepararealtrecoppiealmatrimonioeallafamigliacristiana?AppuntiinvistadelConvegnoDiocesano……………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

Page 10: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

10

1B.L’ACCOMPAGNAMENTODELLEPERSONECHECONVIVONO1Oggi molte coppie si presentano a chiedere il matrimoniocristiano e a compiere il cammino di preparazione in unacondizione di convivenza. E una situazione che richiedeun’ulteriore riflessione, per assumere un criterio pastoraleunitarioeappropriato.Sedaunapartedobbiamoaccompagnarepertuttoiltempopossibilelecoppiegiaconviventichechiedonoil matrimonio cristiano, perche comprendano la realta delsacramento che chiedono e si rafforzino nell’amore, dall’altranon possiamo rassegnarci a un generale senso di impotenza difronte al dilagare di un fenomeno che coinvolge sempre piupersoneversolequalilacomunitacristianadevesviluppareunaprudenteattenzionepastorale.Assistiamo infatti a una speciedi “paralisi del desiderio”: quasiche i grandi desideri restino come paralizzati senza riuscire aformulareunveroprogettodivita.Dif icilmentesivaaconvivereavendo un progetto. Talvolta e una decisione determinata dallecircostanze, presa perche intimoriti dalle dif icolta. In altri casinoneunaverascelta,masiemossidaun’abitudineacquisitanelfrequentarsi. Si cede talvolta alle distanze date dalla mobilitalavorativaoallasensazionediinadeguatezzanelvivereancoraincasa con i propri genitori, nella fatica di trovarsi adulti, mapraticamente incapaci di compiere un passo decisivo. La pauraprende quindi il sopravvento sul desiderio. Da una parte sivorrebbecondividerelavitaconlapersonachesiama,dall’altrasihapauradilegarsiinmododefinitivo.Come ci ha ricordato il Santo Padre Benedetto XVI,«l’indissolubilita, prima che una condizione, e un dono che vadesiderato, chiesto e vissuto, oltre ogni mutevole situazioneumana. Non pensate, secondo una mentalita diffusa, che laconvivenza sia garanzia per il futuro. Bruciare le tappe finisceperbruciarel’amore,cheinvecehabisognodirispettareitempi

1Cfr.“Orientamentipastoralisullapreparazionealmatrimonioeallafamiglia”n°25e26.

Page 11: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

11

e la gradualita nelle espressioni; ha bisogno di dare spazio aCristo, che e capacedi rendereunamoreumano fedele, feliceeindissolubile». Ancora appare opportuno intensificare lacomunione in un progetto che veda coinvolta la pastoralefamiliare, giovanile, catechistica, per analizzare il fenomeno etrovarenuoveformediiniziativecomuni.DalMunicipioallaChiesaSempre piu, in questi ultimi decenni, assistiamo anche almoltiplicarsi della richiesta del sacramento del matrimonio dapartedichivivegia,talvoltadaannieconlapresenzadi igli,unmatrimonio civile. La comunita cristiana e chiamata adaccoglierli con riguardo e attenzione, riservando loro uncammino di preparazione attraverso un accompagnamento allafede e al dono della grazia sponsale. Infatti il sacramento delmatrimonio produce in loro una novita di vita che deve esserescopertaevissutaproprionelmomentodellasuapreparazione.A tal riguardo si possono presentare situazioni in cui uno oentrambiinubendichiedanoilsacramentodellaconfermazione.Questa, che apparentemente sembrerebbe una dif icolta, puodivenire una risorsa, quando la coppia dei idanzati puo essereaccompagnata, gradualmente, a una riscoperta del propriobattesimoinvistadeldonodelloSpiritodaricevere.E bene per i battezzati sposati civilmente o conviventipromuovere nella preparazione al matrimonio un cammino difede che preveda la celebrazione della confermazione dopo lacelebrazione delle nozze. Essa costituisce una preziosaopportunitadicrescitaper lacoppiaeper la famiglia. Vipotraessere anche la richiesta di far battezzare i figli nati daquell’unione civile; anzi, talora tale richiesta precede quella dicelebrare il matrimonio o diventa occasione per avviare unpercorso di maturazione verso di esso. L’accompagnamento dicoppie di sposi puo essere importante per prepararsi albattesimo,consentendodifareesperienzadellachiesadomesticachehannoformatocelebrandoilsacramentodelmatrimonio.In

Page 12: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

12

ogni caso, non si inserisca il battesimo dei figli nella stessacelebrazionedellenozze.PerundiscernimentocomunitarioinvistadelConvegnoEcclesiale:domandeeproposteQualepropostaaiconviventisoventecredentieanchepraticanti?‐QualisonoleesperienzeinattoinDiocesidiaccoglienza,ascoltoevicinanzaallecoppiediconviventi?‐Qualepropostadicamminodifedeèfattaloro?‐Qualecurapastoraleèmessainatto?‐Soventelarichiestadeisacramentigeneraancheunarichiestadelmatrimonio,qualiatteggiamentipastoralisonopiùopportuni?‐Qualepropostapuòesserefattaaiconviventiperfarloroscoprirelabellezzadelmatrimoniocristiano?AppuntiinvistadelConvegnoDiocesano……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 13: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

13

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

Page 14: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

14

2.NASCITAESOSTEGNOALLAFAMIGLIACRISTIANAAlcentrodellapastoraleparrocchiale:lafamigliaLa pastorale è la pedagogia dell'incontro, è l'azione ecclesialevoltaall'incontrosalvificodiogniuomoconCristo.Lapastoraleèunarealtàincontinuoaggiornamentoperadattarsiaitempichemutano.Questonostrotempodrammaticoeformidabileciaprenuovevieall’annunciodelVangelo.Unadiquestaèlacentralitàdella famiglia nella pastorale. Da alcuni decenni è questaun’evidenza della pastorale: la ritroviamo nell’EvangeliNuntiandi, è ribadita nella Familiaris Consortio e in altriinnumerevoli documenti collettivi dei Vescovi Italiani e in unaserieinnumerevoledisinodidiocesani.Occorremetterealcentrodella pastorale diocesana e parrocchiale la famiglia, ma comefare?SostenerelacoppiagenitorialeIlprimoeindispensabileserviziocheunaComunitàParrocchialepuòoffrireallafamigliaèsostenerelacoppiadeglisposi,aiutarliinizialmenteaconsolidarsinelloromatrimonio,incoraggiarliadaprirsiallavita,accompagnarliquandodiventanopropriamentefamigliaelaloroaffettivitàdiventaeccentrica(versoilconiugeeverso i figli). Sostenerli nelle prove. Offrire loro spazi perorientarsi nella difficile opera educativa dei figli adolescenti,aiutarliadesserecoppiaquandoi figli li lascianoper formarealoro volta, una propria famiglia. Ci ricorda a questo proposito“l’IstrumentumLaboris”per ilprossimoSinodosullaFamigliaaln°108: Imprescindibile, è giudicata la necessità di seguire lacoppia anche dopo il matrimonio, attraverso incontri mirati diaccompagnamento.

Page 15: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

15

PerundiscernimentocomunitarioinvistadelConvegnoEcclesiale:domandeeproposteUnapropostasucuiinterrogarsiLa coppia di sposi non termina la sua formazione con lacelebrazionedelmatrimonio,semplicementelaspecificael’ancoraalle concrete problematiche quotidiane, sicura di trovare nellacompagniadiGesùedellasuaChiesa,laluce,ilsostegno,laforzapersaperaffrontareenon fuggire imomentidiversioffertidallavita. Lo stile del percorso sarà quello del discernimentocomunitario. Affinché la coppia sappia svolgere un’azione didiscernimento nella fede delle vicende familiari è quanto mainecessariosostenereepromuoverelacrescitaspiritualedeisingolie della coppia e pertanto è indispensabile che accanto ad unpercorso riflessivo ve ne sia un altro prettamente liturgico –meditativo. Sarà utile promuovere: lameditazione settimanale,come coppia, della liturgia domenicale,momenti di preghiera infamiglia di tutta la famiglia, ritiri spirituali per coppie,celebrazioni della famiglia dove genitori e figli vivono econdividonolastessaesperienzadifede.LametachesivuoleperseguireEducarelacoppiadisposiadessereunacosasola,apertaallavitaecapaceditrascendersinell’amorereciprocoenellagenerazionedei figli,piccolaChiesachevivenellacomunioneemissionedellagrandeChiesa,testimonediCristonelmondo.Gli obiettivi educativi che si intendono continuanteperseguire:

- conosconoGesùCristocome luceeveritàper la lorovitamatrimoniale;

- sentono la loro vita matrimoniale bisognosa di esserealimentatadall’AmorecheèDio;

- vivono la loro vita familiare alla scuola di Gesù Cristo “Amatevicomeiovihoamato“.

Page 16: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

16

IcontenutidelpercorsoLa vitamatrimoniale e familiare come vocazione all’essere unonell’amore.Il catechismo degli adulti “ La verità vi farà liberi”, qualenarrazioned’amore.Il Vangelo proclamato nella liturgia domenicale quale costantebussolaperildiscernimentodellavitafamiliare.LametodologiaSovente igruppidicoppiehannoal loro internopersoneconetàmoltodifferenti fra loro, staràalla saggezzadi tuttioperareconsapienza e ricchezza un dialogo intergenerazionale dove lagiovanissima coppia è aiutata dai coniugi maturi o anziani eviceversa. Si suggerisceovepossibile (grandiparrocchie)dinondarevitaagruppimoltonumerosibensìapiccoligruppi(intornoallediecicoppiepergruppo)alfinedifavoriresial’amiciziachelaconcretezza delle tematiche affrontate. Lo stile del percorso èquellodeldiscernimentocomunitario. Importante lapresenzadiunacoppiaanimatrice laqualenonguida ilgruppoma favorisceuna assunzione di responsabilità fra tutte le coppie invitandociascuna coppia a divenire propositiva e a sua volta animatrice.Significativa la presenza di una figura religiosa (sacerdote,diacono, religiosa) la quale svolgerà una funzione di facilitatoredeldiscernimento spiritualeoffrendoalle coppie elementibiblici,teologiciresisinecessarineldialogoperarrivareacomprenderelescelteogliatteggiamentifamiliaridaassumereomigliorare.Ogni “tappa” potrà durare il tempo ritenuto necessario da ognisingolo gruppo, indicativamente si indica un arco temporaleminimo di un anno prevedendo incontri del gruppo di sposi concadenzamensile.L’orizzontetematicosaràesplicitamenteeducativoeintenderàfarinteragire temi di spiritualità familiare con cognizionipsicopedagogiche necessarie per incarnare comportamenti eatteggiamenti di fede. Sarà importante uscire da ogni incontroavendo “imparato” a vivere sempre più, sia pure in piccolissimecose, l’amore coniugale. Si dovrà evitare in ogni modo che al

Page 17: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

17

grupposifaccianosolo“chiacchere”spirituali,lontanedallavitaeperciò inutili per l’esistenza stessa, in una parola si dovràperseguire in maniera organica il legame fede – vita, voltoall’acquisizione, da parte dei partecipanti al gruppo, di unamentalitàdifedecheliconducaapensareeagirecomeCristo.AppuntiinvistadelConvegnoDiocesano…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………

Page 18: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

18

3.IFIGLIDONODIDIO Ildiscernimentodicoppianell’aperturaallavitaIl terzo ambito di temi teologico‐pastorali dell’IstrumentumLaboris per il prossimo Sinodo sulla Famiglia, riguarda "larelazione generativa ed educativa dei genitori nei confronti deifigli": esso si sofferma sulla problematica della denatalità, ilvaloredellavitaelacosiddetta"sfidaeducativa"."Inalcunezonedel mondo, la mentalità contraccettiva e la diffusione di unmodelloantropologicoindividualisticodeterminanounfortecalodemografico, le cui conseguenze sociali e umane non vengonotenute adeguatamente in considerazione. Le politiche didenatalità cambiano la qualità del rapporto tra i coniugi e larelazione tra le generazioni. "Pertanto, nell’ambito dellaresponsabilitàpastoraledellaChiesas’imponeunariflessionesucome poter sostenere una mentalità maggiormente aperta allavita"2. Su questa sfida si gioca il futuro stesso dell’umanità, el’impegnodellacomunitàcristiana inquestocampoassumepiùche mai la rilevanza di un servizio fondamentale alla causadell’uomoedelsuodestino.L’Instrumentum laboris invita in proposito a riscoprire ilmessaggio della Humanae vitae, l’Enciclica di Paolo VI tantocontestata,quantoincompresaopococonosciuta:essa,affermailtesto, "ha avuto un significato profetico nel ribadire l’unioneinscindibile tra l’amoreconiugalee la trasmissionedellavita"3.La Chiesa è chiamata ad annunciare la fecondità dell’amore, laprofondità e la ricchezza della generazione dei figli, che rendel’uomo collaboratore dell’amore creatore di Dio. Il valore dellavitavieneaffermatodallacomunitàcristianatantoasostegnodelvalore sacro della sua trasmissione, quanto nell’impegnoeducativo, cheporta la persona ad apprezzarne fino in fondo ilsensoelabellezza.

2n.130dell’IstrumentumLaboris3n.122

Page 19: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

19

La coppia cristiana si fonda sul cardinedell’aperturadellavitaLa generazione è partecipazione alla creazione di Dio. E’chiamatoaessereunattod’amore, consapevole, responsabileeal tempo stesso fiducioso nella Provvidenza Divina che mai famancareilsuoaiuto.LacoppiaincostanteascoltodelSignore,èchiamata a discernere quando il Signore chiama a essere concreatoriconLuidiunanuovapersona,unica,irripetibileoppuread aprirsi all’accoglienzadi un figlio in adozione o in affido. Ilsacerdote e con lui chiunque è maestro di discernimento, èchiamato ad essere sempre più al fianco degli sposi persostenerlieaiutarliariconoscerelachiamatadiDioagenerareoadaccompagnare,unanuovavita,asuperarechiusureegoistiche,adessereresponsabiliquandochiarisegnaliinvitatoadesempioad evitare nuove gravidanze ed invece ad aprirsi allagenerazionediunfigliooall’affidofamiliareoppureall’adozione.IgenitorielaresponsabilitàdellesceltechesonocomunquechiamatiacompiereGenerareunavitaèunatto “divino”comeepiùchecreareunagalassia perché essa avrà un giorno fino, una persona umana,saràper sempre.Quando si compartecipa la vita adun figlio sivive un dono grande e si afferma il valore incommensurabiledella vita. Al contempo si assume il compito di accudire ededucare il proprio figlio compiendo sin da subito sceltefondamentali.Scelteindifferibilieirrinunciabili.IldiscernimentoversoilbattesimodelfiglioLaprimasceltaelapiùgrandecompiutaèstataappuntaquelladi generarlo ma ad essa altre seguono per il bene del propriofiglio,fraquestelavolontàdidonarglidasubitol’opportunitàdicrescere in compagnia della Trinità e di avere il proprio cuorebenorientatoversoilBene.Comeigenitoriscelgonodidonarelavita umana al proprio figlio così i genitori cristiani, sin daiprimordinidellaChiesa,hannobattezzatoipropribambini.IlbattesimoèundonodiDiocelebratonellafededellaChiesa.

Page 20: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

20

PerundiscernimentocomunitarioinvistadelConvegnoEcclesiale:domandeeproposteGenitoriebambinitra0‐6anniPer valorizzare la presenza dei genitori – almeno di coloro chesono disponibili a lasciarsi coinvolgere – appare sempre piùpromettentecurare lapreparazionealBattesimoe laprima fasedellavita(0‐6anni).L’evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso illinguaggio delle relazioni familiari. Come mostrano molteesperienze,sitrattadimettereinattogradualmenteun’attenzionepastoraleperecongliadulti,oltrechediimpegnarsinell’annuncioaipiccoli.Delresto,lostessocatechismodeibambini,Lasciatecheibambinivenganoameoffreelementituttoravalidisiaquantoallafisionomiadeipiccolieall’annunciochepuòessere loroproposto,siarelativamenteallavitafamiliare,alledinamichecheinvestonoigenitori,aicompiticheliattendono.LadomandadelBattesimodeibambinièun’occasionepropiziaperavviarecontattichepotrannodarefruttocoltempo,soprattuttose lostiledell’accoglienzanellenostrecomunitàsapràconiugarerispettodellaveritàdelVangeloeattenzioneallestoriepersonaliedicoppia,chenondiradosonochiamateamaturare,magariversolostessomatrimoniocristiano,con l’aiuto della vicinanza dei credenti. Occorre far sì che,preparandoalBattesimo,siponganolepremessediunaqualitàdirelazione, affinché dopo il sacramento possa continuare econsolidarsiuncamminochesiapreall’ascolto,all’annuncioeallacrescitadifede.SitrattadimostrarechelaChiesacondividel’interessedeigenitoriper i figli, dai quali sono a loro volta interpellati. Ancor di più,quando ilcontestoriguardagenitoriseparatiodivorziati,coppiein situazione canonica irregolare, quando uno o entrambi igenitori sono lontani dalla pratica ecclesiale, sarà cura dellacomunità cristiana accogliere la domanda del sacramentoaccostando con delicatezza queste situazioni, proponendo uncamminodipreparazioneancheattraversoildialogoconfamiglie

Page 21: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

21

cristianechepossanoaccompagnare la riscopertadella fede4.Lapastorale battesimale e delle prime età costituisce, dunque, unterrenofecondoperavviarebuonepratichediprimoannunciopere con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole perl’infanzia. La comunità cristiana impara in talmodo a costruirerelazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, lastimaperciòche le famiglierealizzanonelladedizioneper i lorofigli.LaComunitàCristianaelapreparazionealbattesimo:unaproposta.VersounDirettorioDiocesanoperlacelebrazionedelsacramentodelBattesimo?IlsacramentodelBattesimoè ilprimoe ilpiù importantedituttiisacramenti.Bisogna che diventi scelta ordinaria delle nostre parrocchieattraverso un’adeguata preparazione dei genitori, così dapercepirlo come il sacramento fondante e l’avvio del percorsod’iniziazionecristiana.Perquestoèutile ilsupportodeipadriniedialtrefigure,masoprattuttolasceltadecisivaconsisteneldotareciascunaparrocchiadiungruppodiadulti–inizialmentealmenounaoduecoppiedisposi–cheaffianchinoilparrocoperavviareigenitori a questo cammino. In considerazione del notevolecambiamento che la nascita di un figlio comportanell’organizzazionedellavitafamiliare,èdigrandeimportanzaola disponibilità di questi adulti che si fanno “catechisti delBattesimo”arecarsieventualmente,pressociascuna famigliaper

4 Indicazioni autorevoli sull’accoglienza dei genitori che domandano il Battesimo, conorientamenti sul discernimento nelle diverse situazioni di vita, sono offerte daCONGREGAZIONEPERLADOTTRINADELLAFEDE,Pastoralisactio.Istruzione circa il Battesimodei bambini, 20 ottobre 1980; COMMISSIONE EPISCOPALE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, LACATECHESI E LA CULTURA ‐ COMMISSIONE EPISCOPALE PER LA FAMIGLIA, Pastoraledeidivorziatirisposatiediquantivivonoinsituazionimatrimonialiirregolariodifficili,26aprile1979.

Page 22: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

22

alcuni incontrio il coinvolgere la coppiagenitorialeprimadellanascitadelbambino,adesempiodalsestoalnonomese.Altra scelta qualificante potrà essere l’individuazione dialcuni appuntamenti legati all’anno liturgico per lacelebrazionecomunitariadeiBattesimi.Al di là di alcune comprensibili difficoltà, sia i genitori chebattezzanoifiglisial’interacomunitàhannobisognodi“ripartiredalBattesimo”perriscoprirnetuttoilvalore,equestoavverrànontantointerminiteorici,maattraversol’esperienzadicelebrazioniche coinvolgano in modo efficace la comunità parrocchiale el’aiutinoariscoprirelafondantedimensionebattesimale.Giornate significative per la celebrazione comunitaria deibattesimipossonoessere:

‐ ladomenicadelBattesimodelSignore‐ laVegliapasqualee/oladomenica“inAlbis”‐ laPentecoste‐ ladomenicadiCristoRe.

Saràdavalutareconattenzionel’opportunitàomenodicelebrareiBattesimidurantel’Eucaristiafestivaoppureinunacelebrazioneasé; ilprimocasosempreconsigliato, favorisce ilcoinvolgimentocomunitario ed evita il rischio di una “privatizzazione” del ritocircoscrittoafamiliarieamici.In vista del Battesimo è bene prevedere un tempo dipreparazione che si sviluppi nell’arco di almeno due/tre mesi,alternando incontri personalizzati a casa dei genitori e incontricomunitari – sia di riflessione che di preghiera – presso laparrocchiaIcontenutidellacatechesiaigenitorisarannoimperniatisulritodelBattesimo.Iltestodiriferimentosarà ilCatechismodellaCEI:“Lasciatecheibambinivenganoame”(primaparteincentratasuldono della vita e del battesimo nonché sul rito stesso). È beneutilizzarloperchéè il librodella fedeper ibambinidazeroa seianni.

Page 23: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

23

Padrini e madrine saranno invitati a partecipare, per quantopossibile, aimomenti di preparazione offerti ai genitori. Il lororuolodiventafondamentalenelcasocheilBattesimosiarichiestodagenitorinon credentioppure in situazioni familiari cosìdette“irregolari”.È importante valorizzare l’esistenza dei gruppi‐famigliasoprattuttodedicatiallegiovanicoppie,percoinvolgervii“nuovi”genitori”; ove non esistono, è necessario promuoverli,eventualmente subase interparrocchiale sotto laguidadiunaopiùcoppiecollegateconl’UfficioDiocesanodiPastoraleFamiliare.AppuntiinvistadelConvegnoDiocesano…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 24: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

24

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

Page 25: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

25

4.LACOMUNITÀACCOMPAGNALEFAMIGLIENEIPRIMIANNIDIVITADELFIGLIO

Igenitori,primieducatoridelfiglio"L’educazione consiste in una introduzione ampia e profondanella realtà globale e in particolare nella vita sociale, ed èresponsabilitàprimariadeigenitori,cheloStatodeverispettare,custodire e promuovere"5. L’impegno a favore della vita èinscindibile da quello educativo, quasi due aspetti dell’unicodovereradicalediaccogliereecomunicareildonod’esisterecheil Creatore fa alla creatura. L’educazione cristiana in famiglia sirealizza,anzitutto,attraversolatestimonianzadivitadeigenitorineiconfrontideifigli.Alcunerispostericordanocheilmetododitrasmissionedellafedenonmutaneltempo,puradattandosiallecircostanze: cammino di santificazione della coppia; preghierapersonalee familiare;ascoltodellaParolaetestimonianzadellacarità. Là dove si vive questo stile di vita, la trasmissionedellafedeèassicurata.6Igenitoriprimimanonesclusivievangelizzatorideifigli:ilruolodeinonniedeglialtriparenti,inprimisifratellipiùgrandi.Sappiamoquantooggiunagiovanefamigliaabbiamobisognodisostegnodapartedeipropririspettivigenitori,quandocisonoesono abili a questo bello ma faticoso servizio. Essi nonsupplisconosoloaunacarenzadiservizisocialiabassocostomasvolgono un vero e proprio servizio educativo quanto maiimportante edanon trascurare anzi da seguire con attenzione,da promuovere e sostenere con opportune e specificheattenzioni.IlruolodellaComunitàCristianaLa famiglia, piccola chiesa, èpartedellaComunitàParrocchiale.Essa radunata, guidata e presieduta da Cristo specie alla5IstrumentumLaborisdelSinodoStraordinariosullaFamiglia,n°1326idemn°134

Page 26: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

26

Domenica, evangelizza e educa i suoi figlimaimassificandomasempre valorizzando i diversi ministri e ministeri che lacompongonoelaanimano.L’evangelizzazioneèazioneecclesialeche richiede comunione, sinergia e sussidarietà. Mai espropriaalcunodiunsuoruolomasemprevalorizzailcontributoditutti.E se i genitori non sono sposati in Chiesa e non sononeppurecredenti?Esse, persone amate da Dio, hanno sicuramente tanti valori datestimoniare ai loro figli e da donare alla Comunità Cristiana.Sono oggetto dell’azione evangelizzatrice della Chiesa affinchéincontrino Gesù Cristo e il Vangelo. Sono soggetti educativiprimari in quanto genitori. Vanno pertanto accolti, ascoltati ecoinvolti comunquenell’azione evangelizzatrice e educativa deipropri figli dando loro ruoli e compiti per loro rispettosi dellalorocoscienzaesostenibilisulpianomorale.“Apparesemprepiùnecessariaunapastoralesensibile,guidatadalrispettodiquestesituazioni irregolari, capace di offrire un fattivo sostegnoall’educazione dei figli. Si avverte la necessità di unaccompagnamento migliore, permanente e più incisivo verso igenitorichevivonoquestesituazioni.Poichéèalto ilnumerodiquantisiriaffaccianoallafedeinoccasionedellapreparazioneaisacramenti dei figli, bisognerebbe pensare a livello locale adopportuni cammini di riscoperta e di approfondimento dellafede, che richiederebbero un’adeguata preparazione e unaconvenienteazionepastorale.“7

7idemn°154

Page 27: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

27

PerundiscernimentocomunitarioinvistadelConvegnoEcclesiale:domandeeproposteIlbambinocresce.IlprimoannunciodiDioaibambiniLasecondapartedelcatechismo“Lasciatecheibambinivenganoame”,èintitolata:“IlprimoannunciodiDioaibambini”edèunapreziosa guida per i genitori per iniziare i loro bambiniall’incontro con Gesù via via che crescono. E la terza parte:“Camminare insieme con il Signore”, contiene alcuni consiglisull’educazione dei figli, un’educazione ispirata ai valori delVangelo,poiillustraalcunefiguredisanti,etrattadeldialogodeibimbiconDio,cioèdellapreghieradeibambini.Sisuggerisceunacatechesi visiva dato che il bambino non sa ovviamente, ancoraleggere. Sarebbe auspicabile che fossero gli stessi genitori o inonni,glievangelizzatoridelbambino.Accantoadessi,sicollocalaComunitàcheinquestoarcotemporale,condiscrezionecercadicoinvolgere tutte le famigliechehannobattezzato i loro figliconiniziativeappropriate.Senesuggerisconoalcune:Letappedapoterpromuoverenell’arco0‐3anni.

‐ contattiperiodicievisitaallefamiglie;‐ stiliemetodidiunaeducazionecristianamente

ispirata;‐ benedizionequotidianadeifiglidapartedei

genitori;‐ perchéecomeproporreleprimeparoledellafede;‐ (seedovepossibile)supportodipersonecon

preparazioneinambitopsicopedagogico.IlcatechismoCEI“Lasciatecheibambinivenganoame”:unapropostadievangelizzazione.(Da3a–6annisipotrebberoaffrontareleseguentetematicheinincontri parrocchiali guidati possibilmente dalle insegnanti discuola materna o dagli insegnati di religione cattolica cheoperanonellesuoleentroolimitrofeallaparrocchia)

Page 28: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

28

‐ ilpotenzialereligiosodelbambinoeilsuosviluppocognitivo‐affettivo.(i giochi, il momento dei “perché”, lo sviluppodell’attitudinecontemplativa…);

‐ formazionedellasensibilitàedell’intelligenzamoraledelbambino;

‐ integrazionefamiglia‐scuoladell'infanzia:valorizzazione(ricognizione,qualificazione)dellescuoledell'infanziaedicolorochevioperano;

‐ la strutturazione dell'immaginario del bambino:riferimentisimboliciesensodellavita(fiabe…)

‐ le prime forme di celebrazione domestica:preghieraconigenitori.

‐ Celebrare ilgiornodelSignore in famigliaenellaComunità

AppuntiinvistadelConvegnoDiocesano……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 29: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

29

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

Page 30: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

30

5.L’IMPORTANZADELLASCUOLACATTOLICANELL’EVANGELIZZAZIONEDEIBAMBINI

 Lascuolacattolica,sceltapastoraledeldecenniosull’educazioneNegli Orientamenti pastorali per il decennio “Educare alla vitabuona del Vangelo, al n. 34”, è stato scelto come Chiesa che inItalia, di mettersi tutti alla scuola dei più grandi educatoricristiani,iqualialorovoltanonsonostatialtrocheveridiscepolidel primo ed unico Maestro: «Nell'opera dei grandi testimonidell'educazione cristiana, secondo la genialità e la creatività diciascuno, troviamo i tratti fondamentali della azione educativa:l'autorevolezza dell'educatore, la centralità della relazionepersonale, l'educazionecomeattodiamore,unavisionedi fedechedàfondamentoeorizzonteallaricercadisensodeigiovani,laformazione integrale della persona, la corresponsabilità per lacostruzione del bene comune». Vale la pena soffermarsi suognunodiquestifattori.‐ L'autorevolezzadell'educatore vuol dire saper essere davveropuntodi riferimento: ciascunoèautorevoleedhaveraautoritànellamisuraincuièingradodifavorirelacrescitadicolorochealuisiriferiscono.‐ La centralità della relazione personale ci richiama la naturaintima dell'atto educativo, che nasce solo dall'incontro trapersone e cresce in quell'incontro. L'educazione non è solotrasmissionedicontenutiodiunsaperetecnico,maformazionedi una persona attraverso l'esempio che viene dato da altrepersonesullapraticabilitàdisaperievalorivissuti.‐L'educazionecomeattodiamore,perchél'educazioneèrivoltaatutta lapersona,amata inquantotale,enonsoloadalcunesuefacoltà particolari;ma anche perché così ci insegna la Scritturaquando, parlando della sapienza, dice che «suo principio piùautentico è il desideriodi istruzione, l'anelitoper l'istruzione èamore» (Sap6,17)e l'amorenonpuòcheveniredaDioeaLuiricondurre.

Page 31: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

31

‐Unavisionedifedechedàfondamentoeorizzonteallaricercadisenso dei giovani, perché la causa del disorientamento dellegiovani generazioni può essere rintracciata nella perdita delsenso delle proposte educative e culturali che loro vengonorivolte.Igiovaninonsanno(ononcomprendono)perchédevonofare ciò che la scuola o gli adulti chiedono loro: gli manca unorizzonte di riferimento, e la fede (vissuta e testimoniata, nonsolo dichiarata) è questo ancoraggio per una seria propostaeducativa.‐ La formazione integraledellapersona rimane ilnucleodiognipropostaeducativa.Ne sentiamo parlare, talvolta con preoccupanti oscillazioni disignificato, anchenei testidi legge eneidocumentiministerialicheorientanolavitadellescuoleitaliane.Pernoilapersonaèalcentro dell'azione educativa in quanto è al centro dell'azionedellaChiesaediquell'amorecheequamentesidividetraDioeilprossimo.‐Lacorresponsabilitàperlacostruzionedelbenecomuneè,infine,la condizione di attuazione di un progetto educativo che non èsolopergliaddettiailavorimaèimpegnodituttalacomunità,acominciare dai genitori che in dialogo con la scuola offronotramiteifigliillorocontributoalfuturodell'interasocietà. Lescuolecattoliche,unruoloimportantenellatrasmissionedellafede“Le scuole cattoliche, nei loro diversi livelli, facendo propriol’orizzonte educativo prima richiamato, svolgano un ruoloimportante nella trasmissione della fede ai giovani e sono digrande aiuto al compito educativo dei genitori. Si raccomandacheessevenganoincrementateesostenutedatuttalacomunitàecclesiale. Ciò risulta particolarmente rilevante in quellesituazioniincuiloStatoèparticolarmenteinvasivoneiprocessieducativi, cercando di esautorare la famiglia dalla propriaresponsabilitàeducativa.Intalsenso,lascuolacattolicaesprimela libertà di educazione, rivendicando il primato della famigliacomeverosoggettodelprocessoeducativo,acuilealtrefigurein

Page 32: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

32

gioconell’educazionedevonoconcorrere.Sichiedeunamaggiorecollaborazionetrafamiglie,scuoleecomunitàcristiane.”8“Le scuole cattoliche hanno una grande responsabilità versoquesti bambini, ragazzi, giovani, figli di coppie in situazioniirregolari,chesonoormaipresentiinnumeroelevatoinesse.Alriguardo, lacomunitàeducativascolasticadovrebbesemprepiùsupplire al ruolo familiare creando un’atmosfera accogliente,capacedimostrareilvoltodiDio.“9PerundiscernimentocomunitarioinvistadelConvegnoEcclesiale:domandeeproposte ALivornomancanoscuolematerne.Ilperiododellascuolamaternaèdefinitodaipedagogisti:crucialesulpiano educativo, il75%dellapersonalità si formadai3ai6anni.Essendounperiodocosì importante sulpiano formativo, laComunità Cristiana è chiamata a farne oggetto delle proprieattenzioni pastorali. Potrà essere promuovendo servizi allafamigliaqualiunaludoteca,oppureunascuolamaternacomegiàda tempo, alcune parrocchie emolte Congregazioni Religiose eFondazioniecclesiali,stannofacendo.E’questaunaesigenzadelterritorioeunaopportunitàeducativagrane.Una proposta educativa per i bambini: la scuola maternaparrocchiale.Diverse parrocchie della diocesi hanno scuole materneparrocchiali,alcunel’hannoereditatedacongregazionireligioseesono riuscitea farle continuarea vivere siapure connonpochedifficoltà.Altrehannoavviatoexnovoquestaesperienza.Sivalutil’opportunitàdiuntaleservizioinparrocchiasoprattuttoconsiderando che è un servizio sociale primario e che consente

8idemn°1369idemn°156

Page 33: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

33

l’educazione cristiana di tanti bambini, l’avvinamento di moltigenitori, lapossibilitàdi intorloquireapieno titolocon ilmondoscolasticodelproprioterritorio.AppuntiinvistadelConvegnoDiocesano………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 34: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

34

6.L’ORATORIOComeannunciareGesùCristooggiairagazzi?Comefarcapirechel’annunciocristianononèuninsiemediritima è un avvenimento che cambia la vita? Occorrono nuovilinguaggi, affinché i ragazzi possano sperimentareconcretamentequestoavvenimentoeverificarecome la fede inCristo,doniunsensoveroallavita.Tuttoquestononpuòesseretrasmesso solo attraverso lezioni. Come pure non è possibilecredere che con una sola ora di catechismo settimanale, siapossibilegenerareallafedeunbambino.E’necessarioelaborareunmodello d’iniziazione per bambini e ragazzi, non finalizzatosoloaisacramentimaorientatoagenerarliallafedeattraversolaconcretezza della Parola di Dio, la bellezza del gioco el'Eucaristia,culminedell'azionepastorale.UnapropostaeducativapertuttiibambinibattezzatienonPer i ragazzi ilgiocoèvita, inessomanifestanoappieno la loropersonalitàecostruisconoleproprieamicizie.LaFedeèvita:adessasieducaconunaproposte integraleecoinvolgentetutta lapersona. PertantounaComunitàParrocchialenonpuò limitarsiad offrire momenti educativi solo cultuali o dottrinali ma èchiamataaoffrireesperienzeeducativeplenarie.Esserichiedonotempo, spazi e luoghi specifici. In esatte sono alquanto diffusicampiscuolaegrest.E’ necessaria una proposta educativa piena per tutto l’arcodell’anno la quale fra l’altro sappia intercettare anche i tantifanciullinonbattezzati.L’Oratorio è una proposta quanto mai valida e oserei dire,necessaria e non più eludibile da parte di una Comunità chevoglia mettersi sui sentieri dell’incontro con i molti genitori eragazzi, i quali mai sovente hanno avuto modo di conoscerepersonalmente,unaparrocchia.

Page 35: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

35

PerundiscernimentocomunitarioinvistadelConvegnoEcclesiale:domandeeproposteUnaproposta:educarealsabatoIlSabato inparrocchiapotrebbeconfigurarsicomeun«camminosettimanale»incuiiragazzivengonoeducatiascoprireséstessiechi gli sta accanto e, quindi, porsi la domanda fondamentale suDio.Educareallapienezzasignificaavereacuore il“destino”deiragazziedellaloromaturazioneumanaespirituale;avereacuoreillorofuturoeillorobisognodifelicità.Chefinehafattolagioiael'allegriadeiragazzinellenostrecomunitàparrocchiali?Occorresottolineare nella educazione cristiana dei ragazzi, quelladimensioneludicacheprovienenondalmercato,nédaldenaro,nédal consumodelle cose:provienedall'amore.L'amore cristiano èconcreto.LostessoGesù,quandoparladell'amore,ciparladicoseconcrete.E semancaquestaconcretezza siviveuncristianesimosolodiillusioniedibuonipropositi.Elaconcretezzadell'amore,hadetto Papa Francesco, ha due criteri, che sono i due "pilastriportanti”;«primocriterio:amareconleopere,nonconleparole.Ilsecondo criterio è che nell’amore è più importante dare chericevere»10.Un ragazzo chepassaper laparrocchianon riusciràmai a intraprendere un percorso serio d’iniziazione cristiana senon verrà accolto, compreso, amato e allenato a un camminocristianogioiosoedesigente.Lagioiaèildonocheilcristianesimohafattoalmondo.Quindi,compitodiunacomunitàparrocchialeèquellodisvegliareallagioia iragazzie i lorogenitori.Suquestoversante, il gioco, l'attività sportiva, la vita di gruppo e la festasonostrumentiveramentestraordinari.InprincipioerailgiocoUntemponelleformuledelcatechismosichiedeva:perchéDiohacreato il mondo? Seguendo un'antica tradizione ebraica, pergiocare.lnfatti,c'èunmisteriosolegamefrailgiocoelacreazionedel mondo, tra la sapienza e il Dio creatore. La sapienza è

10MeditazionemattutinanellacappellaSantaMarta,9.1.2014

Page 36: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

36

immaginata comeunadonna che giocava con il globo terrestre,come inunacosmicapartitadipalloneedesprime lasuagioiosameravigliadanzandodifronteallabellezzacreata(cfPr8,30‐31).Scoprire la bellezza dell'essere cristiano attraverso il linguaggiouniversale del gioco è l'obiettivo ma il Progetto Sabato inParrocchia vuole essere un vero e proprio percorso educativoattraverso ad esempio per i bambini da 3 a 6 anni, la ludotecaparrocchiale:serviziosocialeperlefamiglieconibambinipiccoliespazio di incontro, di aggregazione e di educazione per i piùpiccoli.Qualeformapuòavereequalifinalitàraggiungere?EallaDomenicaqualepropostapuòfare?L’OratorioindiocesihagiàmolterealizzazioniSenecolgaletipologie,ipuntidiforzaelesuedebolezzealfinedisviluppareunapropostaidoneaperlanostrarealtàsocio‐ecclesiale.QualeruolopossonoavereleassociazionioratorianiqualiANSPIeCSI?AppuntiinvistadelConvegnoDiocesano……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 37: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

37

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 38: Lettera%20pastorale%20%20 %20la%20famiglia%20vive%20il%20primo%20annuncio%20ai%20figli

38

Domenica 28 settembre Giornata di preghiera per il Sinodo

Data l’importanza dell’evento sinodale, in seguito alla Preghiera del Papa per il Sinodo sulla famiglia, lanciata in occasione della Festa della Santa Famiglia, è in programma una Giornata di preghiera per il Sinodo, la domenica 28 settembre, e la adorazione eucaristica quotidiana, durante i lavori sinodali, nella Cappella della Salus Populi Romani della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma. I fedeli sono invitati fin da ora a pregare perché lo Spirito Santo illumini e guidi i Padri sinodali, ed in particolare i monaci e le monache di vita contemplativa. I cristiani della Diocesi di Livorno, di cuore, accolgono l’invito del Santo Padre alla preghiera.