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Alla cortese attenzione: Michele Emiliano Andrea Orlando Matteo Renzi Candidati Leader del Partito Democratico CC: Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio Pier Carlo Padoan, Ministro dell’Economia e delle Finanze Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico

Londra, 1 aprile 2017 Cari Emiliano/Orlando/Renzi;

Oggetto: Designazione del Nuovo Amministratore Delegato di Leonardo S.p.A. (ex Finmeccanica) da parte del Governo Gentiloni

Gli investitori istituzionali esteri seguono con grande interesse le contese elettorali atte ad affermare la leadership nei partiti che potenzialmente hanno forza di governo. Per questa ragione è importante poter confrontare il punto di vista dei candidati leader rispetto alle posizioni del Governo Gentiloni, espressione della stessa forza politica, su tematiche con potenziali ricadute di politica industriale per il Paese che sono anche di interesse per il mercato.

A questo proposito vorremmo conoscere le Vostre posizioni su un tema molto attuale

ovvero le nomine annunciate il 18 marzo u.s. dal Governo Gentiloni per i vertici delle società partecipate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con particolare riferimento a Leonardo Spa (ex Finmeccanica).

Ricordiamo che:

• Leonardo Spa è un'azienda tecnologicamente avanzata con oltre 45,600 dipendenti che

opera nei settori dell'aerospazio, difesa e sicurezza;

• le indicazioni del CdA uscente di Leonardo Spa, in linea con le best practices internazionali, prevedevano espressamente che il nuovo Amministratore Delegato di Leonardo Spa avesse “maturato adeguate esperienze nell’area di uno o più business del settore dell’ Aerospazio, Difesa e Sicurezza o in altri settori aventi con quest’ultimo attinenze per livello tecnologico e innovazione, caratteristiche industriali, internazionalità e rilevanza geopolitica, per ampiezza dei mercati e dimensione dei maggiori competitor e per analogie di criticità strategiche”1.

• i principali concorrenti di Leonardo SpA sono aziende globali (es. Thales, Lockheed

Martin, Raytheon, BAE Systems and United Technology) guidate da managers di grandissima esperienza con alle spalle oltre vent’anni di attività nel settore;

1 Fonte: Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di Leonardo S.p.A.agli Azionisti sulla dimensione e

composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione (26 gennaio 2017)

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• il 24 aprile 2013 il Governo allora in carica aveva emanato una direttiva che prevedeva “l’ineleggibilità ovvero la decadenza automatica dalla carica di amministratore in presenza di provvedimento che dispone il rinvio a giudizio” relativi a determinate fattispecie di reato o a illeciti amministrativi dolosi inerenti, inter alias, violazioni “delle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento” (Ministero dell’Economia e delle Finanze, 24 aprile 2013)

• il 18 marzo u.s., il Governo Gentiloni ha designato quale futuro Amministratore Delegato

di Leonardo Spa, Alessandro Profumo (ex Presidente della disastrata Banca Monte dei Paschi di Siena), il quale (i) non vanta alcuna esperienza nei settori aerospazio, difesa e sicurezza o di tipo industriale in genere e; (ii) risulterebbe ineleggibile in base ai criteri che erano contenuti nelle indicazioni del MEF del 24 aprile 2013 essendo stato appena “rinviato a giudizio per un caso di usura bancaria” (Il Sole 24Ore, 23 marzo 2017);

• la suddetta designazione è stata accolta in modo estremamente negativo dal mercato, con

un ribasso delle quotazioni di Leonardo SpA di circa il 7% nelle successive tre sessioni di borsa (ovvero una perdita di valore per gli azionisti di circa 600 milioni di euro, di cui 200 milioni a carico dello Stato, azionista al 30,2%).

***

Le nomine nelle società pubbliche rappresentano tradizionalmente un test importate per la

credibilità di una forza politica di governo nei confronti del mercato ed un banco di prova atteso dagli investitori internazionali per valutare il grado di affidabilità del Paese rispetto a canoni di competenza, trasparenza, integrità ed indipendenza.

Ciò premesso, desidereremmo porVi dieci domande sulle nomine annunciate dal Governo

Gentiloni a cui poter rispondere con un “SI” o con un “NO” (Allegato 1). Al tempo stesso Vi rivolgiamo l’invito ad esprime pubblicamente il Vostro punto di vista sulla nomina a Leonardo Spa prima del termine ultimo per la presentazione da parte del MEF della lista definitiva con la designazione degli amministratori (7 aprile p.v.).

Certi che non intenderete sottrarVi a questo nostro invito, Vi ringraziamo sin d’ora.

Cordiali saluti.

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Allegato 1 Dieci domande ai Candidati Leader del PD sulle Nomine a Leonardo S.p.A.

SI NO

1) Ritiene che in generale l’assenza di competenza industriale nel settore di

attività da parte dell’Amministratore Delegato di un’azienda, possa tutelare la sostenibilità dell’impresa, la sua competitività sul mercato globale ed il livello occupazionale?

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2) Ritiene corretto che i criteri di nomina dell’Amministratore Delegato di una società partecipata dallo Stato prescindano dal requisito della competenza nello specifico settore di attività’?

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3) Ritiene corretto designare come Amministratore Delegato di una società tecnologicamente avanzata che si occupa di Aerospaziale, Difesa e Sicurezza un manager che non ha maturato alcuna esperienza in nessuno di questi tre settori (e nemmeno ha esperienza di industria) ma nella sua carriera si è occupato pressoché esclusivamente di banche e finanza?

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4) Ritiene corretto che il Governo Gentiloni abbia adottato requisiti di onorabilità per gli amministratori delle società partecipate dallo Stato meno stringenti di quelli indicati (e mai abrogati) dal MEF il 24 aprile 2013?

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5) Ritiene corretto da parte del Governo designare come Amministratore Delegato di una società partecipata dallo Stato un manager rinviato a giudizio per un caso di usura bancaria?

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6) Ritiene corretto da parte del Governo designare Amministratore Delegato di una società partecipata dallo Stato l’ex Presidente di una banca lasciata in condizioni prossime al dissesto, in attesa di conoscere la decisione di un giudice se archiviarne la posizione oppure chiederne il rinvio a giudizio per presunta manipolazione informativa e falso in bilancio?

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7) Ritiene che la designazione dell’Amministratore Delegato di una società quotata partecipata dallo Stato secondo criteri che non richiedono la competenza nel settore di attività e non sono coerenti con i requisiti più stringenti di onorabilità indicati dal MEF il 24 aprile 2013, possa rappresentare una garanzia di indipendenza del designato nei confronti del designante Governo?

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8) Ritiene che la scelta del Governo di nominare Amministratore Delegato di una società quotata partecipata dallo Stato un manager che non soddisfa riconosciuti criteri di competenza nel settore di impresa, di indipendenza dalla politica, e di onorabilità secondo i più stringenti requisiti indicati dal MEF nella direttiva del 24 aprile 2013, rafforzi la credibilità dell’Italia sui mercati internazionali?

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9) Lei è stato consultato dal Governo Gentiloni con riguardo alla decisione del 18 marzo u.s. di designare l’ex Presidente di Monte dei Paschi di Siena (eletto nel 2012 con i voti determinanti della Fondazione MPS socio di maggioranza relativa con il 40,77% del capitale, la cui Deputazione era nominata dal Comune di Siena, dalla Provincia di Firenze e dalla Regione Toscana) quale futuro Amministratore Delegato di Leonardo Spa?

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10) Nel caso in cui non fosse stato consultato, condivide la decisione del Governo Gentiloni per la nomina al vertice di Leonardo S.p.A.?

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