Lettera Aperta al Corpo Docenti

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Lettera inviata al Corpo Docenti per la Didattica Alternativa.

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All'attenzione dell'intero corpo docenti!

Sulla scrivania della Sala Professori stata inoltrata, da alcuni giorni, una circolare contenente il progetto stilato dagli alunni per la realizzazione della Didattica Alternativa: cinque giorni (da Marted 7 Febbraio a Sabato 11 Febbraio) da dedicare interamente all'approfondimento di tematiche ed argomenti che esulano dalla normale programmazione Didattica, da realizzare con il nostro apporto, la vostra collaborazione ed il supporto di valevoli esperti esterni convocati per l'occasione.

Ma tutto questo, se avete letto il progetto, lo sapete gi.

Vi stato chiesto di esprimere un parere, di prendere posizione rispetto all'iniziativa, di riconoscerne, con una firma, l'effettiva validit e realizzabilit.

La vostra reazione stata fredda.

Sebbene si possa comprendere la necessit di riflettere sull'adesione, data la sua importanza, i tempi organizzativi ristretti non permettono d'indugiare a lungo. Dall'interpretazione degli umori di corridoio e dal confronto con alcuni docenti sono emersi i due principali nodi che fermano molti dal dare il via libera al progetto: la mancanza di fiducia nel corpo studentesco e la paura di sottrarre tempo prezioso alla Didattica ordinaria.

Gli studenti che hanno messo in piedi questo progetto, che spingono per realizzarlo, che sottoscrivono questa lettera, sono gli stessi studenti che quotidianamente incontrate nelle classi: gli stessi ragazzi con cui lavorate, che cercate, giorno dopo giorno, di trasformare in individui consapevoli e maturi, in cittadini.

Tuttavia, se vi si chiede fiducia, vi tirate indietro.

Forti di quell'esperienza quotidiana d'insegnamento ci ritenete immaturi, impreparati, totalmente incapaci di gestire la Didattica Alternativa cos come l'abbiamo ideata.Eppure, ci chiediamo, potrebbe mai essere diversamente?Timorosi dell'anarchia, ci impedite di metterci alla prova, di caricarci sulle spalle delle vere responsabilit.

Ci impedite di crescere,

Poich la formazione di un cittadino non passa esclusivamente per le conoscenze, bens hanno larga parte le esperienze, le situazioni, le possibilit di dimostrare la propria maturit e di portare a compimento con successo compiti che a prima vista possono sembrare impossibili.La Didattica Alternativa un primo banco di prova, una scommessa in cui noi studenti ci siamo lanciati e che chiediamo a voi professori di raccogliere con coraggio, per dimostrare, al di l di ogni luogo comune e di ogni pregiudizio, che la scuola ancora in grado di formare delle persone.

Affrontiamo ora il secondo punto: il danno alla Didattica ordinaria.

Siamo ben consci dell'importanza e della centralit del lavoro che viene svolto quotidianamente nelle classi, dell'impegno che vi si cela dietro e del suo valore intrinseco. Non a caso, infatti, stato scelto il lasso di tempo che va da Marted 7 Febbraio a Sabato 11 Febbraio per lo svolgimento della Didattica Alternativa: si tratta del periodo immediatamente successivo alla conclusione del Quadrimestre, privo di interrogazioni e verifiche scritte, tale da non spezzare ulteriormente la continuit dell'attivit didattica pi di quanto gi non facciano i periodi di vacanza, i viaggi d'istruzione e quant'altro.Tuttavia, opporsi alla Didattica Alternativa con la presunzione di salvare la Didattica ordinaria uno sbaglio.Tale reazione, difatti, implica un deprezzamento, una mancanza di rispetto nei confronti di un progetto che viene assimilato quasi un ad intralcio, ad un ostacolo da superare in fretta per tornare a dedicarsi alle cose serie.

La Didattica Alternativa un'iniziativa densa di significato.

Non sono giorni di vacanza. Non tempo gettato al vento. Non un inutile spreco di forze.I risvolti formativi del progetto hanno trovato ampio spazio nel testo che vi stato sottoposto, ma vorremmo porre ulteriormente l'accento su un problema pi sfuggente, pi radicato, pi profondo e strettamente connessovi:

Non c' scuola se non c' confronto.

Non c' confronto se non c' rispetto reciproco.

Ed il rispetto per gli studenti passa inevitabilmente per la considerazione ed il credito attribuiti alle iniziative, alle proposte che mettiamo in campo per dare il nostro contributo al miglioramento ed al corretto funzionamento della scuola, di cui siamo parte integrante, ingranaggio fondamentale. D'altronde, non ha senso avere dei docenti senza alunni, cos come la figura dell'alunno richiama necessariamente quella del docente.Nel valutare la Didattica Alternativa, quindi, non approcciate il progetto con paternalismo, bens fategli giustizia, cambiando il fazioso ed obsoleto preconcetto che vuole che tutto ci che esuli dall'ordinario sia futile, privo di importanza.

La Didattica Alternativa non un danno alla Didattica Ordinaria:E' un suo arricchimento.

Fiduciosi nella vostra comprensione, vi chiediamo di dire SI' alla Didattica Alternativa!