L'ETÀ DEL BIPOLARISMO IL SECONDO...
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L'ETÀ DEL BIPOLARISMO IL SECONDO
DOPOGUERRA
o Il 2° conflitto mondiale (soprattutto se considerato l'ultima fase della "guerra dei Trent'anni" del sec. XX) è una "guerra costituente" ���� nuovo ordine mondiale di durata
quasi cinquantennale (1945-91) o Si esaur isce definitivamente la
centralità europea e si inaugura il "bipolarismo" USA - URSS
o Si ha la c ontrapposizione assoluta in termini
- ideologici - sociali - economici
che il possesso dell'atomica da parte di entrambi i poli caratterizza come "guerra fredda"
o Il mondo risulta diviso in
blocchi facenti capo a USA e URSS
- confine rigido in Europa (Occidentale e Centro -orientale)
- confine più labile nel resto del mondo ���� decolonizzazione e schieramenti ���� parziali sconfitte delle
superpotenze . Vietnam (1964 -70, USA) . Afghanistan (1979 -89, URSS)
o Ordine imperfetto,
contraddistinto dalla formazione del multipolarismo
- integrazione europea - non -allineamento cinese - crescita giapponese
che non mise tuttavia in discussione la leadership politico -militare delle due superpotenze e la limitazione delle sovranità degli Stati medi
e minori o 1989-91; il sistema bipolare
svanisce con il crollo dell'Unione Sovietica, determinato dall'insostenibilità del confronto con l'Occidente e dalla crisi interna di sistema
1.
DEVASTAZIONI E NUOVO ASSETTO
♦ 50 milioni di vittime . di cui 30 in Europa (in maggioranza
civili) ♦ enormi devastazioni materiali
. solo gli USA non sono stati toccati sul territorio
♦ L'URSS deve primariamente ricostruirsi, gli USA posso dedicarsi alla ricos truzione dei propri alleati
♦ 26 giu. 1945, a San Francisco nasce l'ONU ���� USA e URSS dovrebbero costituire il
nucleo solido dell'unione ���� adesione immediata di 50 paesi ���� assemblea generale annuale ���� debolezza dell'Assemblea dei membri
rispetto al Consig lio di sicurezza (5 permanenti + 6 membri scelti ogni due anni)
♦ i regimi degli Stati rispecchiano
la potenza dominante della propria orbita
♦ le frontiere finiscono per rispecchiare soltanto le linee di avanzata degli eserciti alleati
in particolare - l'URSS acquisì
. Estonia, Lettonia e Lituania
. Bielorussia e Ucraina (già russe dopo la
pace di Riga del 1921) . parte della Prussia orientale
- la Polonia ottenne . Pomerania e Slesia (confine Oder-
Neisse) . parte della Prussia orientale
���� vasti movimenti di profughi
- l'Italia
���� cedette . Briga e Tenda (alla Francia) . la Venezia Giulia (alla Iugoslavia)
���� Trieste fu divisa . zona A (sotto controllo anglo -
americano) . zona B (sotto controllo iugoslavo)
���� perse le colonie . Albania ed Etiopia indipendenti . Libia, Eritrea e Somalia rinviate a
futuri accordi
. Rodi e Dodecaneso alla Grecia
���� si impegnò al pagamento di riparazioni . a USA e GB (poi condonate) . all'URSS e alla Iugoslavia (consegna
di navi)
- il Giappone perse . i territori in Cina . Corea . Form osa, . Sakhalin
- Gran Bretagna, Francia e Paesi Bassi riottennero le ex colonie, ma in situazioni precarie e provvisorie
2.
UNIONE SOVIETICA, EUROPA ORIENTALE,
GRECIA
� 1945-48 ���� in URSS Stalin impone la
ricostruzione ���� nei paesi dell'Europa centro -
or ientale i regimi si trasformano in "democrazie popolari" ���� processo di collettivizzazione
sotto l'egida dei partiti comunisti
���� cala sull'Europa la "cortina di ferro" (Churchill, Discorso di Fulton, 5 mar. 1946) ���� inizia la "guerra fredda"
���� sett. 1947, nasce il Cominform (Ufficio informazioni dei partiti comunisti) con funzioni di coordinamento internazionale
� In Cecoslovacchia
���� tradizione democratica ���� comunisti al 38% nel 194 6 ���� "putsch di Praga" (febb.
1948) ���� Gottwald, pres. del Consiglio,
comunista , assume con la forza il controllo del governo
� In Iugoslavia
���� Tito assurge a capo indiscusso e mantiene atteggiamento autonomo rispetto a Stalin
���� Stalin lancia la scomunica contro gli iugoslavi ("deviazinisti" e "traditori" al servizio degli occidentali)
� In Grecia
���� situazione di profonda spaccatura . Stalin abbandona i comunisti greci
che, tuttavia, resistono fino al 1949 a inglesi e statunitensi
3.
STAI UNITI ED EUROPA
OCCIDENTALE
Negli USA � a fini propagandistici e di
contrasto antisovietico l'amministrazione Trumann programma massicci aiuti all'Europa, sistematici dal 1946 -47
� a fronte della forza del comunismo (Cina, Grecia, Italia,
Francia) e delle tensioni con l'URSS (Turchia)
strategia del "contenimento"
(dottr ina Trumann)
guerra ideologica tr a "mondo libero" e totalitarismo
� 5 giugno 1947 , lancio del
piano Marshall
offerto agli occidentali
e all'Europa orientale
(che declina sotto pressione russa)
� aprile '48, truman firma la legge European Recovery Program
� aprile '49, firma dell'Oece (Org. eur. di coop. economica)
In Germania � distrutta e divisa
- due aree con suddivisione della occidentale
- ulteriore divisione di Berlino in due (quattro) aree
� Processo di Norimberga (8 ago. 1945 - 30 sett. 1946)
� 24 giugno '48, i sovietici bloccano gli acce ssi stradali e ferroviari a Berlino in un crescendo di tensione tra i due blocchi ���� gli statunitensi organizzano un gigantesco ponte aereo per i rifornimenti e il blocco fallisce (mag. 1949)
� In conseguenza del blocco le aree occidentali della Germania ven gono unificate (8 aprile '49) e viene istituito un governo tedesco con poteri civili ���� Repubblica federale tedesca,
cancelliere Adenauer
� ottobre '49, nasce la Repubblica democratica
tedesca nei territori orientali controllati dai sovietici ���� nazionalizza zione di industria e
banche, confisca e collettivizzazione delle terre
In Gran Bretagna � clamorosamente Churchill
perde le elezioni (luglio '45) � governo laburista (Attlee) che
introduce riforme sociali nel successivo quinquennio, di rigore e austerità ���� Welfare State, protezioni "dalla culla
alla tomba"
� i conservatori, con Churchill, ritornano al governo nel '51
In Francia o Charles De Gaulle capo del
governo provvisorio dal 3 giu. '44
o luglio '45, le elezioni esprimono la volontà di una nuova costituzione
o ottobre '46, Quarta Repubblica francese , ma la situazione politica è instabile
4.
IL DOPOGUERRA IN ITALIA
sul problema della direzione politica da assumere
� il governo di Roma afferma e ripropone la continuità dello Stato . con appoggio alleato . con c onsenso comunista di tendenza
legalitaria
� i partiti assumono posizioni differenti - i Liberali vogliono ripristinare il vecchio
Stato - la Democrazia cristiana si richiama a
Sturzo ���� appoggiata dall'Azione cattolica e dal Vaticano
- i Socialisti rivend icano la forza della tradizione, benché divisi tra riformisti e rivoluzionari
���� stretto legame con i comunisti
- il Partito d'Azione (nato nel '42) raccoglie
un ragguardevole numero di intellettuali (liberalsocialisti e repubblicani)
���� ma la propria base elettorale è incognita
dopo la liberazione ���� compromesso tra i partiti
����
governo Parri (azionista) (19 giugno 1945)
. Nenni (socialista) agli Esteri
. Togliatti (comunista) alla Giustizia
ma la linea economica è troppo a sinistra ���� liberali e democristiani ne
determinano la caduta (24 nov., con appoggio alleato)
����
dicembre '45,
primo ministero De Gasperi
o riconferma dei partiti del precedente governo ad eccezione del Partito d'Azione
o reintegro della burocrazia centrale
o amnistia (Togliatti) che interrom pe l'epurazione dei fascisti
2 giugno 1946
elezioni per la Costituente
e referendum istitu zionale l'Assemblea risultò ♦ 35,2% Dc
♦ 20,7% Psiup ♦ 18,9% Pci ♦ 6,8% Liberali ♦ 1,5% Partito d'azione
il Referendum optò per la repubblica (52%) contro il 48% favore vole alla monarchia luglio 1946
secondo ministero De Gasperi
(Dc, Pri, Psiup, Pci)
intanto, tra i lavori della costituente
���� marzo 1947, approvazione dell'art. 7 sulla ricezione dei
Patti Lateranensi (accordo fascista) nella Costituzione ���� Togliatti an nuncia il voto favorevole
del Pci per non scatenare una "guerra di religione" ���� contrari socialisti, repubblicani e
azionisti
ma mentre il Pci tenta di rimanere nel governo
si consuma la
1ª scissione socialista (Giuseppe Saragat - Psli)
���� ne seguiran no a breve altre due
e
De Gasperi, negli USA, concorda aiuti economici impegnandosi a emarginare le sinistre
���� maggio '47
3° ministero De Gasperi (Dc + Einaudi, liberale, e Sforza, repubblicano)
22 dicembre '47 l'Assemblea vota la Costituzione
in vigore da l 1° gennaio 1948 ����
Elezioni politiche (aprile '48)
� Dc 48,5% (305 seggi) � Fronte democr. popol. (Pci - Psi)
31% (183 seggi) ����
4° ministero De Gasperi ���� quadripartito (Dc, Pli, Pri, Psdi)
����
fase del "centrismo" clima di contrapposizione tra comunismo e anticomunismo � scissione della Cgil (nata nel
'41)
� attentato a Togliatti ���� clima da guerra civile
���� Togliatti stesso si oppone fermamente all'insurrezione operaia
dopo l'attentato dalla Cgil si staccano
- Cisl (cattolici) - Uil (socialdemocratici -
repubblica ni)
5.
IL DOPOGUERRA NEL MONDO
EXTRAEUROPEO
Gran Bretagna e Francia escono
dal conflitto irrimediabilmente ridimensionate nel loro ruolo
mondiale
Africa e Asia, teatri di scontri durante il conflitto , intraprendono
un mutamento senza ritorno
Gli in glesi tendono in genere a estinguere con mezzi politici il loro
impero coloniale (con le debite eccezioni)
I francesi tendono invece a
resistere nei territori extraeuropei che considerano propri fino a
suscitare conflitti armati
La Cina si avvia verso un rivolgimento paragonabile alle rivoluzioni francese e russa
infatti , alla fine del conflitto mondiale - i comunisti cinesi (Mao) � controllano un'area popolata da
160 milioni di abitanti � hanno un esercito di 900.000
uomini e 2 milioni di miliziani - l'URSS � mantiene un atteggiamento
ambiguo � consiglia a Mao Tse -tung il
compromesso con Chiang Kai-sheck (nazionalisti)
� considera la Cina area di influenza USA
ma, giugno '46
Chiang Kai-sheck cerca di attuare una campagna di annientamento dei comunisti
����
guerra civ ile
���� dopo il prevalere dei nazionalisti, nel'48 la situazione si capovolge ���� i comunisti conquistano
Tientsin e Pechino, poi Nanchino (capitale nazionalista) e Shanghai
���� 1° ottobre 1949
Mao proclama la Repubblica popolare
dicembre, Chiang Kai-sheck fugg e a Formosa sotto protezione
americana
il
fronte nazionale cinese
deve comprendere � operai � contadini � piccola borghesia � borghesia nazionale produttiva
(disposta ad accettare la direzione comunista)
���� . leadership operaio -contadina . nazionalizzazione media e
grande industria . monopolio statale sul
commercio con l'estero . confisca delle terre e
ridistribuzione ai contadini (modello cooperativo)
l'URSS riconosce per prima la nuova Cina ���� febb. 1950, trattato trentennale
di amicizia e riciproca assistenza
in Medio Oriente nel 1941 gli inglesi si erano espressi per favorire l'accordo tra paesi arabi ���� sett. '44 - febb. '45, nasce la
Lega araba (Egitto, Transgiordania, Iraq, Libano, Arabia Saudita, Yemen)
Siria e Libano indipendenti nel '46
per ritiro dei Franc esi (dopo duri scontri)
In Palestina gli inglesi annunciano il loro ritiro previsto per il 15 maggio 1948 ���� il 14 maggio viene proclamato
da parte ebraica (minoranza in aspro conflitto con la maggioranza araba) lo Stato di Israele
���� emarginazione della maggioranza araba
����
1° conflitto arabo -israeliano
vittoria israeliana
���� 1 milione di profughi palestinesi si raccolgono in enormi campi messi a disposizione dai paesi arabi limitrofi
in India � l'offerta inglese di divenire
dominion viene respinta dai nazionalisti
� grave problema interno per i rapporti tesissimi tra musulmani e indù
il Partito del Congresso (Gandhi)
trionfa alle Elezioni del '45
���� il governo laburista (Attlee ) rende nota l'intenzione di
evacuare il paese entro il giugno '48
15 agosto 1947
dichiarazione di indipendenza
e
(con il concomitante ritiro inglese) formazione di due stati:
. India
. Pakistan , stato religioso musulmano
diviso in due tronconi - Pakistan - Bengala orientale (poi Bangladesh
dal 1971) distanti 1500 Km.
� genn. 1950, Costituzione (repubblica federale)
� permanenza nel Commonwealth
� assassinato Gandhi da un fanatico indù, Neru segue una linea di politica estera detta di "neutralità dinamica"
Birmania e Ceylon indipendenti nel 1948
l' Indocina deve affrontare la resistenza fran cese � il Giappone capitola e Ho Chi
Minh (comunista) costituisce un governo provvisorio ad Hanoi
� la Francia propone la formazione di una confederazione indocinese sotto il loro controllo
� Ho Chi Minh proclama l'indipendenza della Repubblica democratica del V ietnam (sett. '45)
���� scontro tra francesi (e USA)
che contrappongono un governo nel Vietnam del Sud (Saigon) e Cina e URSS che riconoscono Ho Chi Minh ad Hanoi
Indonesia indipendente nel 1949 dall'Olanda
Filippine
indipendenti nel 1946 con ampie concessioni economiche agli USA