Lesione radiotrasparente della mandibola
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DENTAL CADMOS | 2014;82(5):307-308 | 307
QUESITO DIAGNOSTICO
Patologia e M
edicina orale
PRESENTAZIONE DEL CASOUna paziente di 42 anni, in buona salute generale, viene visitata presso l’Unità di Patologia e Chirurgia Orale Laser-Assi-stita dell’Università degli Studi di Parma per un’ampia area radiotrasparente sco-perta casualmente dall’odontoiatra in se-
-tiloculare e multilobulare con sparse ra-
diopacità, adiacente al terzo molare infe-riore di destra, incluso, ed estesa al ramo
-
espansiva di 3 × 2 × 2 cm all’interno di corticali linguale e buccale totalmente in-
-rale ed extraorale la paziente non riporta
Ricevuto il 31 gennaio 2014Accettato il3 marzo 2014
SIPMOSocietà Italiana di Patologia e Medicina Oralewww.sipmo.it
PAROLE CHIAVECistiTumore odontogenoMandibolaPatologia oraleChirurgia orale
KEY WORDSCystOdontogenic tumorMandibleOral pathologyOral surgery
CASO CLINICO DIAGNOSI
© 2014 EDRA LSWR SpA. Tutti i diritti riservati
Lesione radiotrasparente della mandibola
Mandibular radiolucent lesionI. Giovannacci, M. Meleti, M. Manfredi, E. Merigo, D. Corradi, G. Mergoni, A. Sarraj, T. Simonazzi, P. VescoviDipartimento di Scienze Biomediche, Biotecnologiche e Traslazionali, Unità di Patologia e Chirurgia Orale Laser-Assistita, Università degli Studi di Parma
Fig. 1
multiloculare e multilobulare radiotrasparente associata al terzo molare destro incluso
Fig. 2espansiva all’interno di corticali linguale e buccale totalmente integre
308 | DENTAL CADMOS | 5/2014
QUESITO DIAGNOSTICO
Pato
logi
a e
Med
icin
a or
ale Dal reperto bioptico risulta un quadro
anatomopatologico compatibile con la diagnosi
DIAGNOSI E CURAL’assenza di dolore e parestesia, l’aspetto
delle corticali orientano la diagnosi verso
-calizzazione in area mandibolare poste-riore, le ipotesi diagnostiche provvisorie sono quelle di ameloblastoma, cheratoci-
Il piano di trattamento include l’esecu-
-sione appare facilmente clivabile rispetto al piano osseo circostante e, dopo aver raccolto il consenso informato, si opta pertanto per l’enucleazione completa con
L’analisi microscopica rivela una lieve proliferazione cellulare costituita da ele-menti stellati, fusati e rotondi, immersi in un abbondante stroma mixoide nel quale sono uniformemente distribuite
-vano resti di epitelio odontogeno, mentre non si riscontrano in tutta la lesione ati-
anatomopatologico risulta compatibile -
-more odontogeno di origine mesenchi-
e a livello della mandibola, soprattutto
CASO CLINICO DIAGNOSI
un maggiore potenziale di distruzione, dovuto principalmente alla capacità di
-tano essere intorno al 25% e nella quasi totalità dei casi si presentano nei primi
descritto non sono state rilevate recidive
Fig. 3
Enucleazione della lesione
il tessuto mesenchimale potrebbe indur-re a ipotizzare che derivi da un anomalo sviluppo dell’organo della polpa durante
volume asintomatico, in genere asso--
Fig. 4
Quadro istopatologico
odontogeno (ingrandimento