Les Jardins d’Étretat - giardininviaggio.it · Innocenti&Mangoni Piante (Chiazzano – PT),...

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114 TOPSCAPE 33 Paesaggisti Alexandre Grivko Architetto paesaggi- sta, titolare dello studio in- ternazionale di paesaggi- smo e garden design Il Na- ture di stanza a Parigi (htt- ps://ilnature.co.uk/). Nato in una famiglia di diploma- tici, ha seguito i migliori cor- si internazionali di Architet- tura del Paesaggio, garden design e orticoltura, dedi- candosi poi a studi di bota- nica, in particolare sugli aspetti utili alla sua profes- sione. Ha avuto come guide Jacques Wirtz e Daniel Ost, i cui principi ha continuato a interpretare e a tradurre nei suoi numerosi progetti di giardini e parchi privati svi- luppati in tutto il mondo 33 TOPSCAPE 115 Progetto di Alexandre Grivko. Testo di Laura Pirovano In Normandia, affacciato sulla Falaise d’Amont rese famose dai dipinti di Monet, i Jardins d’Étretat aprono al pubblico il loro progetto di inesorabile bellezza. Più che un giardino, quello che Alexandre Grivko firma è un manifesto culturale che, magnificando l’incontro tra arte e natura, celebra nelle grandiose scenografie delle architetture vegetali le lezioni di importanti maestri, da Jacques Wirtz a Daniel Ost fino alle citazioni colte della grande tradizione del giardino italiano. Art and nature are merged in a wonderful way in the Étretat gardens, overlooking the well-known Falaise d’Amont in Normandy, honored by the famous paintings of Claude Monet: a creative project, very scenic, outstanding between past and future, designed by the russian landscaper Alexandre Grivko in order to offer to the public a reflection on the transience of time. Les Jardins d’Étretat © F. Schmitt In doppia pagina: ‘Les gouttes de pluie’ dell’artista spagnolo Samuel Salcedo, composta da una serie di grandi facce rotonde che esprimono il vocabolario delle emozioni.

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Paesaggisti AlexandreGrivko Architetto paesaggi-sta, titolare dello studio in-ternazionale di paesaggi-smo e garden design Il Na-ture di stanza a Parigi (htt-ps://ilnature.co.uk/). Natoin una famiglia di diploma-tici, ha seguito i migliori cor-si internazionali di Architet-tura del Paesaggio, gardendesign e orticoltura, dedi-candosi poi a studi di bota-nica, in particolare sugliaspetti utili alla sua profes-sione. Ha avuto come guideJacques Wirtz e Daniel Ost,i cui principi ha continuato ainterpretare e a tradurre neisuoi numerosi progetti digiardini e parchi privati svi-luppati in tutto il mondo

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Progetto di Alexandre Grivko. Testo di Laura Pirovano In Normandia, affacciato sulla Falaise d’Amont rese famose dai dipinti di Monet, i Jardinsd’Étretat aprono al pubblico il loro progetto di inesorabile bellezza. Più che un giardino,quello che Alexandre Grivko firma è un manifesto culturale che, magnificando l’incontrotra arte e natura, celebra nelle grandiose scenografie delle architetture vegetali le lezionidi importanti maestri, da Jacques Wirtz a Daniel Ost fino alle citazioni colte della grandetradizione del giardino italiano.

Art and nature are merged in a wonderful way in the Étretat gardens, overlooking thewell-known Falaise d’Amont in Normandy, honored by the famous paintings of ClaudeMonet: a creative project, very scenic, outstanding between past and future, designedby the russian landscaper Alexandre Grivko in order to offer to the public a reflectionon the transience of time.

Les Jardins d’Étretat

© F. Schmitt

In doppia pagina: ‘Les gouttesde pluie’ dell’artista spagnoloSamuel Salcedo, composta dauna serie di grandi facce rotonde che esprimono il vocabolario delle emozioni.

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LE OPERE D’ARTE

• La Forêt mecanique, 2011, Greyworld• Le coquillage, 2016, Alena Kogan• Le plateau, 2014, Thomas Rösler• Crash 5, 2005, Samuel Salcedo• Les gouttes de pluie, 2016, Samuel Salcedo• Claude Monet, 2016, Wiktor Szostalo• Une table et deux bancs, 2010, Thomas Rösler• Étreignez un arbre, 2005, Agnieszka Gradzik,

Wiktor Szostalo• Tant que vivra le verbe, 2016, Sergey Katran• Boudoir de Marie-Antoinette, 2018, Sasha Frolova

© F. Schmitt

© Laura Pirovano

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A lato: onde sinuose di Phyllireaangustifolia e sullo sfondo, affac-ciata sulle falaises d’Amont, scul-tura in rami intrecciati di WiktorSzostalo raffigurante ClaudeMonet.In basso: tra le silhouette degliaceri platanoidi si staglia labella scultura in materiale pla-stico di Alena Kogan intiolata ‘Lecoquillage’.

A lato: come un colonnato si ergegrandiosa la quinta di tassi informa topiaria.In basso: ancora un particolare di‘Les gouttes de pluie’.

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Una storia molto particolare quella di questi Jardins d’É-tretat, creati agli inizi del 1900 in uno stile moderno ispi-rato all’Impressionismo da una famosa attrice francese,Madame Thébault, grande amica di Claude Monet, ridi-segnati oggi dal giovane paesaggista russo AlexandreGrivko, il quale ha firmato moltissimi giardini privati nelmondo e che dirige lo studio di landscape Il Nature, distanza a Parigi.Dopo aver acquistato la villa in stile Belle Époque La Roxe-lane con il suo giardino, ampliandolo notevolmente, lo hatrasformato in un museo en plein air dedicato all’arte con-temporanea aperto ai visitatori, per mostrare finalmente alpubblico una delle sue opere, essendo gli altri suoi giardi-ni tutti privati e non visitabili. Un lavoro immane realizza-to in soli due anni con un notevole dispendio di risorse edi energie – più di 200 tra operai e giardinieri, oltre35.000 piante e numerose opere d’arte in parte perma-nenti e in parte temporanee. Del giardino originario è ri-masta la trama arborea, costituita da tanti Acer platanoi-des che si stagliano con le loro forme eleganti tra le sinuosearchitetture vegetali. In un terreno in forte pendenza e conun panorama mozzafiato sulle famose Falaises d’Amont, ilpaesaggista ha voluto rendere omaggio alla grandiositàdella natura creando una scenografia di architetture vege-tali, sapientemente modellate per rievocare ora i grandi ar-chi delle scogliere, ora le onde impetuose del mare, ora ilfluire della marea. Nella maestria dell’ars topiaria si rico-

© F. Schmitt

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nosce la lezione del grande paesaggista belga JacquesWirtz, nella creatività quella del floral designer Daniel Oste nella formale eleganza classica l’influenza della tradi-zione del giardino rinascimentale italiano e in particolarequello di Villa Gamberaia, particolarmente amato daGrivko. Volutamente poche le specie utilizzate ma sapien-temente impiegate in grandi masse: arbusti per lo più sem-preverdi, tra cui tassi, agrifogli, filliree, osmanti, ligustri,eleagni. Poche le fioriture ma tali da assicurare delle bellemacchie di colore nelle stagioni: in primavera grandi ro-dodendri e azalee dai toni bianco-rosati, in estate ortensiepaniculate e agapanti dai fiori blu; in inverno le bacche de-gli agrifogli si accompagnano alle fioriture di ellebori e Ca-mellia sasanqua. Del giardino originario sono state poiconservate tutte le varietà di orchidee della specie Cypri-pedium spp. Dall’alto si può godere di una visione d’in-sieme del giardino fino al punto panoramico che accoglieuna scultura di rami intrecciati dell’artista polacco ViktorSzostalo, raffigurante Monet nell’atto di dipingere il cele-bre Coucher de soleil. Lungo il percorso si incontrano di-verse opere d’arte di artisti russi, polacchi, tedeschi e spa-gnoli: alcune, come le sculture in terracotta appese agli al-beri – che, con le onde sonore che producono, pronuncia-no la parola “arte” in moltissime lingue – o ancora l’albe-ro con carillon, sono molto suggestive; altre, come Les gout-tes de pluie, molto scenografiche. In questo caso Grivko havoluto rappresentare il paesaggio sottomarino inserendonelle forme arrotondate dei bossi le grandi teste rotonde inresina grigio scuro dell’artista spagnolo Samuel Salcedoche raccontano, attraverso le loro smorfie espressive, il vo-cabolario dei sentimenti umani e anche gli svariati umoridell’oceano e dei suoi abitanti. All’insegna di Maria Anto-nietta l’inaugurazione della stagione 2018 dei Jardins d’É-tretat: una bizzarra e inconsueta performance dell’artistarussa Sasha Frolova che, in omaggio alla golosità della re-gina per le ostriche, ha immaginato un gigantesco boudoirgonfiabile in forma di conchiglia in cui troneggia la cyberregina in costume di lattice circondata da ballerini che siaggirano danzando lungo i sentieri.

A lato: Claude Monet intento a dipingere il famoso ‘Coucher de soleil’.

In alto: scultura sonora ‘La forêtmecanique’ di Greyworld.A fianco: appese agli alberi lesculture in terracotta ‘Tant quevivra le verb’ dell’artista russo Sergei Katran.

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Apparatus bellis suffragarit suis,semper Augustus fermentet aegreadlaudabilis rures, iam Caesar vo-cificat perspicax umbraculi, et Me-dusa celeriter adquireretincredibiliter saetosus chirographi,

quamquam ad-laudabilis sa-burre conubiumsantet ossifragi.Satis perspicax

apparatus bellis vocificat oratori.Umbraculi vix comiter se

In 1905 a popular french actress and a close friend of Claude Monet, MadameThébault, created a garden on the cliffs of Étretat in a modern style inspired to im-pressionism. Today the young russian landscape architectAlexandre Grivko, who has designed many private gar-dens around the world, has revived Étretat gardenstransforming them in a sculpture park devoted tocontemporary art open to visitors. A huge work,completed in only two years with a consider-able waste of resources − over 200 workersand gardeners, and more than 35.000plants and numerous artworks, either per-manent or temporary. A series of century-oldAcer platanoides have been conserved andform an elegant frame for the green sculp-tures of ifs, boxwoods, privets, russian olives,sweet olives, mock privets. Alexander Grivkohas paid homage to the grandeur of na-ture of the Norman coasts creating ascenography composed by vege-tal architectures, carefullyshaped in order to commemo-rate either the large bows of

the cliffs, or raging waves of the sea, or again the flow of the tide. In the skills of thetopiary one can recognize the lesson of the belgian great master Jacques Wirtz, inthe creativity that of the flower design Daniel Ost and in the formal elegance the in-fluence of the tradition of italian Renaissance garden, particularly of Villa Gamberaia,especially loved by Grivko. Along the path the visitor can meet many artworks of russ-ian, polish, german and spanish artists: some very suggestive and poetical as the ter-racotta sculptures hanging on the trees, some other very scenic as the rubbersculptures made by spanish artist Samuel Salcedo, depicting faces of people ex-periencing an intense range of emotions. In the name of Marie Antoinette the open-ing of the 2018 season of the Étretat gardens: a performance of the russian artistSasha Frolova, who pays tribute to the goodies of the queen for the oysters withdancers in latex costumes in form of shells.

NORMANDY Les Jardins d’Étretat SCHEDA TECNICA

Progetto Jardins d’ÉtretatLuogo Étretat, Normandia, FranciaProgettisti del paesaggio AlexandreGrivko (landscape architect − IL Naturelandscape design); Mark Dumas – re-sponsabile e titolare dello studio IL Naturelandscape design, costruzione del giar-dino; Natalya Bogomolova (landscape ar-chitect), Vera Kalashnik (landscapearchitect), Valeriya Kanavina (landscapearchitect)Collaboratori Ruslan Lukash e Ivan Lukash(parte tecnica); Gherghelejiu Marcel (atti-vità costruttive); Inna Korneeva (pittrice);Elena Popova (project manager); OlgaSokolova (ingegnere); Natalya Polyakova(restauratore); Alina Trunova (agronoma);Natalya Rukhadze (consulente artistico);Natalya Yunkina (addetto alla logistica)Cronologia 2015-2017Dati dimensionali 7000 m²Costo dell’opera 4 milioni di euro circaMaterialiIMPIANTO DI IRRIGAZIONE con recu-pero acqua piovanaMATERIALE VEGETALE Scelta e manu-tenzione delle piante: le piante del giar-dino sono state selezionate per tollerare ilvento e la salsedine del contesto ambien-tale. Per proteggere la vegetazione dallepossibili bruciature i giardinieri utilizzanogetti d’acqua in forte pressione.Fornitura piante: Solitair nv (Loenhout, Bel-gio), Lorenz von Ehren GmbH (Amburgo,Germania), Bruns Pflanzen GmbH (BadZwischenahn, Germania), Neumann

Pflanzen ((Bad Zwischenahn, Germania),Innocenti&Mangoni Piante (Chiazzano –PT), Chiti Piante (Pistoia), Giorgio TesiGroup (Pistoia), Arte Topiaria Toscana, Fro-sch® Exclusive Perennials (Germania), DeMartelaer Tree Nursery (Zelzate, Belgio),Greenplant Belgium (Beaufays, Belgio)Alberature Acer platanifolia, Eucaliptusglobulus, Quercus ilex Arbusti in formatopiaria Ilex aquifolium, Ilex meservae‘Blue Princess’, Ilex ‘Nellie R. Stevens’,Osmanthus x burkwoodii, Osmanthus he-terophyllus, Phillyrea angustifolia, Buxussempervirens, Enkianthus perulatus e cam-panulatus, Taxus baccata, Elaeagnus eb-bingei, Ligustrum delavayanumAltri arbusti Camellia japonica, Camel-lia sasanqua ‘Hino de Gumo’, Hydran-gea paniculata ‘Limelight’ e ‘Bobo’,Rhododendron ‘Inkarho Duftheke’, Rhodo-dendron ‘Cunningham’s White’, Azaleajaponica ‘Dorothy Haiden’, Muehlen-beckia compacta, Prunus lusitanica, Equi-setum hyemale Bulbose ed erbaceeAgapanthus africanus ‘Dr. Brower’, Helle-borus niger, Anemone hyb., Cyclamenspp., Fritillaria persica Collezione di or-chidee Cypripedium ‘Boots’, ‘Victoria’,‘Regina White’, ‘Lady Dorine’, ‘Inge’, ‘Me-morian Shawna Austin’, ‘Francis’, ‘Formi’Bambù e graminacee Fargesia draco-cephala ‘Rufa’, Phyllostachys aurea, Phyl-lostachys nigra, Phyllostachys bissetii,Uncinia unciniata ‘Rubra’ Rampicanti Trachelospermum jasminoi-des, Clematis armandii

Autore Laura Pirovano Oltre al diploma di Progettazione dei giardini(Isad e Scuola Arte&Messaggio), ha seguito corsi specialistici in Italiae all’estero e ha fatto molti viaggi di studio in giro per il mondo. Pro-getta giardini (Quadrifoglia in collaborazione con l’architetto AntonioLazzaretto), scrive libri e articoli e svolge attività di docenza. Cura ilblog “Giardini in viaggio”. L’ultimo libro è dedicato al plant design: Di-segnare il giardino con le piante, Biblion, 2017.

© F. Schmitt

© Laura Pirovano

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© F. Schmitt

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© Jardins d’Etretat © Jardins d’Etretat

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A lato: gruppo di sculture ‘E’trei-gnez un arbre’ di A. Gradzik eW. Szostalo.Al centro: vista dall’alto dellefioriture di rododendri e uno dei percorsi con la scultura ‘Un table er deux bancs’ di T. Rösler.

A lato: sullo sfondo la villa BelleEpoque La Roxelane.

A lato: Rododendro ‘Cunningham White’.

In questa pagina: alcune imma-gini dello spettacolo dell’artistarussa Sasha Frolova intitolato aMarie Antoinette che ha inaugu-rato la stagione 2018 dei giardinicon una serie di ballerini in co-stumi di candido lattice.

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