Leonilde Cigognetti GDL Cure Palliative-Terapia del Dolore

Come ti senti?

Gli organismi viventi sono in grado di

mantenere un equilibrio interno pur

variando le condizioni esterne

Griglia termica L’illusione del dolore

Fibre C

Fibre Aδ

Barre calde (40°C) e fredde (20°C)

Percezione del bruciore a 24°C

Insula sensazione

Sindrome da dolore

centrale

Mancanza di una area cerebrale per la rappresentazione del dolore

Insula destra anteriore sensazioni soggettive

Reintegro delle sensazioni interocettive consente l’interpretazione del proprio stato

soggettivo

Rimappatura delle

sensazioni interocettive

potrebbero portare il

cervello a giudicare e

predire gli effetti di uno

stimolo associato ad una

componente emotiva.

( modello interno ) Damasio

DOLORE

Il dolore mette in tensione l’organismo creando una motivazione che forza l’organismo

verso una azione appropriata (comportamento) per ristabilire l’omeostasi.

Con il placebo è possibile studiare con neuroimmagini le incongruenze tra la

rappresentazione del modello interno e lo stimolo corrente che portano ad un

costo in termini di funzione osservabile con aumento dell’attività delle aree

valutative e del sistema limbico

PLACEBO

Un fenomeno neurobiologico in grado di modificare

• lo stato psicologico del paziente agendo sulla aspettativa o

sull’anticipazione(necessaria la consapevolezza)

• la secrezione degli oppioidi endogeni

PLACEBO

156 2015 S18-S23

ESPERIENZA DOLORE vs DOLORE CRONICO

Rimaneggiamento del modello interno

centralizzazione del dolore che non dipende più da

stimoli nocicettivi ma si automantiene

basato sull’apprendimento e ricodificazione consentite dalla

plasticità cerebrale

La relazione medico-

paziente

Sentirsi malati

Cercare sollievo

Incontrare il terapeuta

Ricevere terapia

Suggestioni

verbali di

beneficio

Aspettativa di

beneficio Ricompensa

Riduzione

dell’ansia Aspettativa

Attenzione

L’atto terapeutico

Psicoterapia

Sistema dopaminergico mesolimbico

Ansia e

Dolore

Suggestioni nocebo

Ansia

diazepam

Dolore

CCK Iperattività dell’asse

ipotalamo ipofisi

surrene

_

+ CCK

Analgesia stress correlata

Ansia

Ambiente fattore

stressogeno

Oppioidi endogeni

ANALGESIA

CCK dolore

Colloca-Benedetti 2007

Depressione

e

dolore

Alterazioni della via

modulatoria discendente o

attivazione delle vie

discendenti facilitatorie CCK

La relazione medico-

paziente

Sentirsi malati

Cercare sollievo

Incontrare il terapeuta

Ricevere terapia

Suggestioni

verbali di

beneficio

Aspettativa di

beneficio Ricompensa

Riduzione

dell’ansia Aspettativa

Attenzione

L’atto terapeutico

Psicoterapia

Aspettativa

L’aspettativa di uno stimolo

doloroso aumenta l’esperienza

spiacevole soggettiva di una

stimolo innocuo

Attenzione

Quando i soggetti prestano attenzione allo stimolo nocicettivo termico la corteccia

somatosensoriale primaria è attivata, L’attività viene ridotta dall’attenzione verso uno stimolo

acustico con minore precisione nella valutazione dell’intensità dello stimolo doloroso Bushnelll 1999

La relazione medico-

paziente

Sentirsi malati

Cercare sollievo

Incontrare il terapeuta

Ricevere terapia

Psicoterapia

Suggestioni

verbali di

beneficio

Aspettativa di

beneficio Ricompensa

Riduzione

dell’ansia Aspettativa

Attenzione

L’atto terapeutico

L’attivazione del sistema di controllo

corticale (corteccia prefrontale)potrebbe

portare ad un riesame dell’esperienza

dolore e dirigere l’attenzione verso altri

fini( flessibilità psicologica) modifica

l’aspettativa

L’ attività rilevata tra corteccia prefrontale e

talamo potrebbe spiegare il miglioramento dei

disturbi dell’ansia per una ricostituzione del

feedback talamico – corticale

PPI termine per indicare l’interazione psicofisiologia rilevabile

Modicare il modello interno

attraverso interventi terapeutici

multidisciplinari

Grazie