Leonardo di Paola in Parlamento per UNICA

6

Click here to load reader

description

Leonardo Di Paola incontra la IX Commissione Parlamentare per presentare i progetti che intende portare avanti con UNICA.

Transcript of Leonardo di Paola in Parlamento per UNICA

Page 1: Leonardo di Paola in Parlamento per UNICA

Piazza della Marina, 1 00196 Roma – tel. 06 36766208 fax 06 36766230 [email protected] 1

Indagine conoscitiva sul sistema aeroportuale italiano.

Camera dei Deputati IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.

Memoria di UNICA – Unione Nazionale Italiana Comparto Aeronautica,

privata da diporto e sportiva. Audizione del 12.05.09

Per uscire dalla crisi epocale in cui ci troviamo e per rilanciare la nostra crescita

economica dobbiamo avere la capacità di fare pulizia dai lacci e dalle inerzie che ci hanno

condizionato nel passato e d’investire sia in una modernizzazione del sistema paese sia in una

nuova rete di infrastrutture, materiali ed immateriali, per adeguare i nostri standard a quelli europei.

Un sistema economico, infatti, per crescere deve svilupparsi con equilibrio e questa crescita può

avvenire solo alla presenza di un’adeguata rete infrastrutturale che consente di muovere sul

territorio, velocemente e liberamente, persone, cose ed informazioni.

Per contribuire a questo processo UNICA (Unione Nazionale Italiana Comparto

Aviazione, privata da diporto e sportiva) nell’ambito dell’indagine in corso presso la IX

Commissione porta all’attenzione degli Onorevoli Deputati il fatto, semplice ed essenziale, che un

km di strada non ci porta da nessuna parte, mentre a parità di costo, un km di pista porta ci collega

con tutto il mondo. Questo vale per i paesi dalle grandi estensioni, tipo S.U. d’America, Australia o

Canada, ma soprattutto vale in Italia, un paese lungo e stretto, attraversato da due dorsali montane,

una longitudinale e una trasversale, dove la realizzazione di nuove infrastrutture comporta un

rilevante costo economico, sociale ed ambientale per non parlare dei tempi lunghi. Per averne

conferma basta vedere le problematiche che sono sorte per il Traforo in Val di Susa, per la Variante

di Valico, per la Salerno-Reggio Calabria per non parlare in generale della continuità territoriale

con le isole ed in particolare del Ponte sullo stretto di Messina.

Se pensiamo alla disponibilità ed alla grandezza del cielo ci rendiamo conto che, come

avviene in altri paesi, potremmo disporre di una moderna infrastruttura aerea che potrebbe

diventare, per alcune nuove tipologie di traffico non solo privato, una valida alternativa alla

mobilità su ruote. Potremmo creare, a costo zero, un collegamento alternativo per superare le

dorsali montane, per attraversare i tratti di mare e contribuire alla continuità continentale con le

isole. Un’infrastruttura a ridotto impatto ambientale che si potrebbe ottenere mettendo a sistema e

valorizzando i tanti piccoli aeroporti, dislocati sul territorio nazionale, oggi in parte abbandonati o

poco utilizzati e tenuti aperti a fronte di rilevanti ed inutili costi sociali. In Germania ci sono 457

Page 2: Leonardo di Paola in Parlamento per UNICA

Piazza della Marina, 1 00196 Roma – tel. 06 36766208 fax 06 36766230 [email protected] 2

aeroporti e 20 volte il nostro numero di piloti, in Francia 420 aeroporti e 18 volte il nostro numero

di piloti, in Inghilterra, per ragioni climatiche, ci sono solo 180 aeroporti e 12 volte il nostro numero

di piloti. In Italia ci sono in tutto 98 aeroporti, poco più del doppio di quanti ne dispone la Svizzera,

che è grande quanto una nostra Regione amministrativa, e che ha il doppio dei nostri piloti.

Per uscire dalla crisi economica, oltre a quanto detto, bisogna incrementare la produttività

ed accrescere la mobilità sul territorio, sfruttando al meglio le risorse disponibili e semplificando le

procedure esistenti. A costo sociale zero, coinvolgendo capitali e imprenditori privati, si potrebbero

mettere a sistema, in un network a livello regionale, alcuni dei 98 aeroporti Italiani, attrezzandoli

con un unico standard higt-tech di servizi ligth, per creare una nuova moderna rete infrastrutturale

aerea a servizio della mobilità del paese. In linea con la teoria del J.K.Galbraith sul “Social

Bilance” contemporaneamente al contenitore bisogna, anche, creare il contenuto ed all’offerta di

sevizi bisogna creare un’adeguata domanda. UNICA è stata, appositamente, costituita per

promuovere e sviluppare il comparto aeronautico, la crescita della cultura dell’aria e lo sviluppo del

traffico aereo sia privato sia commerciale a livello regionale e nazionale. Rappresenta tutti gli

operatori che operano in tale comparto comprendendo tutti i soggetti esistenti della filiera del volo,

dai gestori degli aeroporti minori o delle aviosuperfici, ai costruttori d’aerei o di componenti ed

accessori aeronautici, dagli importatori alle società di servizi, dai centri di formazione al volo a

quelli di manutenzione, senza limitazioni o barriere fra il volo ultraleggero e il volo leggero fino,

considerando il settore del volo in un unico comparto dell’aviazione con peso inferiore ai 5.700 kg

che va dai voli business, a quelli per il lavoro aereo e al volo da turismo, da diporto e sportivo. Le

statistiche attuali ed i trend futuri ci fanno prevedere, al livello globale, un grosso sviluppo di queste

tipologie di volo ed una loro grossa implementazione negli anni futuri.

Azioni che UNICA intende sviluppare:

1. il turismo aeronautico e la mobilità aerea in Italia, anche come valida alternativa al

trasporto su strada e sull’acqua; 2. il posizionamento dell’aeronautica da diporto e leggera come settore produttivo

strategico nello sviluppo del sistema economico italiano; 3. trasformare un’attività praticata da pochi in un fenomeno allargato, cioè trasformare

un’attività d’elite in una pratica di “massa”; 4. incentivare i giovani e gli istituti di formazione ad avvicinarsi ad un comparto

importante che offre, da subito, grandi possibilità occupazionali.

Page 3: Leonardo di Paola in Parlamento per UNICA

Piazza della Marina, 1 00196 Roma – tel. 06 36766208 fax 06 36766230 [email protected] 3

UNICA intende raggiungere tali obiettivi attraverso percorsi legislativi per indicare nuove

regole tese a favorire il mondo del volo.

Il settore potrà decollare, come un elemento sostanziale del sistema trasporto del paese, se

alcune delle infrastrutture aeroportuali, presenti sul territorio, saranno dedicate a questa tipologia di

volo e messe a sistema in un utile e nuovo servizio pubblico. Contemporaneamente al contenitore si

dovrà sviluppare i contenuti promuovendo l’intera filiera del volo ed in particolare lo sviluppo del

comparto produttivo della nostra industria aeronautica, settore caratterizzato da una forte

innovazione tecnologica, come è dimostrato dal grande sviluppo dell’esportazioni dei nostri

velivoli, ritenuti a livello mondiale tra i più affidabili per costruzione e tra i migliori per design.

Fra le attività promosse da UNICA molto importante è stata la revisione del DPR 404 che

regola in Italia il volo da diporto e sportivo, concordato con le autorità competenti, ed attualmente

alla firma del Consiglio dei Ministri,

Azioni concrete che UNICA propone alla IX Commissione della Camera dei

Deputati per valorizzare il settore del volo.

1. allineamento della normativa italiana a quella comunitaria, traendo ispirazione da

quella dei paesi più avanzati a livello mondiale;

2. semplificazione delle procedure amministrative attraverso una sburocratizzazione

dei rapporti con ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) ed ENAV (Società

Nazionale per l’Assistenza al Volo);

3. ridefinizione degli spazi aerei lasciando ampi corridoi di transito all’aviazione

leggera ed ultraleggera;

4. favorire la libera circolazione di tutti gli aeromobili comunitari sul territorio

europeo;

5. rivisitazione dei confini e delle barriere esistenti tra le varie categorie in un’ottica

d’annullamento delle discriminazioni esistenti tra i vari livelli di aeromobili non

commerciali contestualmente al riconoscimento europeo di attestati e brevetti,

nonché di licenze di fonia, tutti rilasciati da scuole autorizzate e valutate in un

quadro di riferimento europeo;

6. possibilità per tutti gli aeromobili di svolgere attività di lavoro aereo;

Page 4: Leonardo di Paola in Parlamento per UNICA

Piazza della Marina, 1 00196 Roma – tel. 06 36766208 fax 06 36766230 [email protected] 4

7. riduzione del carico fiscale sui carburanti per scuole, noleggio aereo e lavoro

aereo;

8. alleggerimento del carico fiscale per tutte quelle imprese che creino occupazione

9. nel comparto aeronautico;

10. accesso a forme di credito agevolato per le imprese più innovative ed a più alto

valore tecnologico.

Progetto di riforma del volo

(analogo a quello promosso dall’UCINA, con grandi ritorni, nel contiguo settore

della nautica)

1.- L’intervento deve riguardare, nel breve periodo, la promozione di una legge che

favorisca lo sviluppo del comparto aeronautico riconoscendone le peculiarità e

valorizzando le enormi opportunità di crescita che può offrire al sistema paese;

2.- L’intervento dovrà riguardare, nel medio periodo, l’elaborazione di un nuovo

Codice per l’aviazione da diporto

Progetto legato alla mobilità ed alle infrastrutture aeroportuali.

Si prevede un raddoppio del traffico aereo entro il 2020, mentre si sta

rivoluzionando il sistema d’Air Traffic Management. A livello regionale diventa

fondamentale sviluppare un sistema che può intercettare una serie di bisogni fondamentali

connessi al settore:

1. Attività di controllo del territorio;

2. Attività di protezione civile;

3. Possibilità di collegamento intermodale, connesso ai grandi aeroporti, attraverso

un’aeroportualità minore di secondo livello;

4. Gestione delle attività economiche minicargo;

5. Integrazione della rete di emergenza e del soccorso sanitario nazionale;

6. Trasporto carichi localizzati;

7. Mobilità delle persone.

8. Attività di manutenzione di mezzi e strutture.

Page 5: Leonardo di Paola in Parlamento per UNICA

Piazza della Marina, 1 00196 Roma – tel. 06 36766208 fax 06 36766230 [email protected] 5

L’unica risposta a tale domanda diffusa può essere la realizzazione di una nuova

codifica tipologica di infrastruttura di volo intermedia, collocabile normativamente tra

un’aviosuperficie ed un aeroporto.

L’esigenza nasce dal fatto che l’aviazione generale, comprendendo oggi anche gli

ultraleggeri, aeromobili a tutti gli effetti, ha modificato le sue caratteristiche nelle

componenti essenziali:

avionica: l’introduzione nell’A.G. di strumentazione digitale (EFIS ecc.),

comandi fly by wire e navigazione satellitare;

cellule: ampio impiego di materiali compositi, fibre di carbonio, drastiche

riduzioni dei pesi e miglioramenti aerodinamici e prestazionali;

motorizzazioni: adozione di rapporti di diluizione sempre maggiori per i motori

turboprop e turbofan, nonché ricorso a carburanti di tipo automobilistico (benzina verde e

gasolio) per i velivoli a pistoni.

Il combinato disposto dei suddetti fattori ha permesso la nascita di velivoli che

ricadono sotto il peso minimo di certificazione previsto per l’immatricolazione come

aeromobile e si collocano addirittura tra gli ultraleggeri, nella categoria definibile “di tipo

avanzato”

Per quanto concerne l’aviazione business, aeromobili che mantengono velocità oltre

i 600 km/h e peso molto inferiore ai 5.700 kg al decollo modificano l’operatività e gli

orizzonti del settore aerotaxi.

Se lo spostamento su aviosuperfici è fattibile per le attività di volo da diporto o

sportivo, diverse sono le possibilità per quanto concerne il lavoro aereo avuto riguardo in

particolare per il settore dell’aerotaxi. Infatti quest’ultimo, così come tutta l’aviazione

commerciale, non può essere limitato ad operazioni alba-tramonto ed in condizioni

meteorologiche VMC, cosa che caratterizza invece le attività sulle aviosuperfici.

Per sanare questo divario, UNICA si impegnerà ad aumentare l’operatività delle

aviosuperfici e cercherà di far deregolamentare, dove possibile, gli aeroporti.

La soluzione sarà di identificare una tipologia di struttura - e regolamentarla - che

sia, sui modelli europei e nordamericani airstrip o aerodrome, piuttosto che airfield.

Per concludere il processo UNICA si impegna, inoltre, a realizzare il progetto di un

modello normativo di aeroporto minore e di municipal airportda sottoporre alle competenti

autorità.

Page 6: Leonardo di Paola in Parlamento per UNICA

Piazza della Marina, 1 00196 Roma – tel. 06 36766208 fax 06 36766230 [email protected] 6