LENTI FILTRANTI MEDICALI--------------------------------------------------------------------------------

LʼIMPORTANZA DELLA PROTEZIONE OCULARE

La protezione oculare,per molteplici fattori,sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nella vita di ognuno di noi.Le strutture oculari sono esposte ad una quantità di radiazionimaggiore di quanto lo erano in passato.Inoltre lʼaumento della vita media ha fatto ulteriormente focalizzare lʼattenzione su patologie retiniche come la degenerazione maculare senile,la retinite pigmentosa o la cataratta,patologia questa che ha abbassato notevolmente lʼetà di insorgenza.Conoscendo ad oggi i meccanismi tramite i quali si possono arrecare i danni maggiori alle strutture oculari ed anche lʼeziopatogenesi di importanti patologie retiniche,diventa dʼobbligo,per gli esperti del settore,farsi promotori di quella parte dellʼoftalmologia che concerne la protezione oculare e, soprattutto di quel settore innovativo che riguarda il campo delle lenti medicali.

ALCUNE PATOLOGIE SOGGETTE AI BENEFICI DELLE LENTI MEDICALI

Ogni qualvolta i fotoni vengono assorbiti da atomi o molecole essi agiscono come particelle di pura energia.I fotoni ultravioletti vengono parzialmente schermati e assorbiti dalla cornea,congiuntiva e cristallino e in parte raggiungono anche laretina.I fotoni di maggiore lunghezza dʼonda con più alta energia che raggiungonola retina,vengono percepiti come colore violetto;al diminuire dellʼenergia il violettosfuma nel blu.Eʼ questa componente blu/violetto della luce solare ad essereestremamente pericolosa per la retina (degenerazione maculare legata allʼetà oDMLE)

La retinite pigmentosa o più correttamente la retinopatia pigmentosa o RP è una degenerazione progressiva che dipende da un disturbo nel ricambio metaboliconutrizionale nellʼepitelio dove i fotorecettori non vengono più nutriti e decadono.Inizialmente viene alterata la funzione dei bastoncelli e la visione al crepuscolo e dinotte viene resa difficoltosa fino alla cecità notturna.Inoltre,nel suo classico decoroso,il campo visivo si riduce sempre più dal bordo verso il il centro fino a lasciare un residuo centrale di forma tubolare,con evidenti problemi di orientamento.Ulteriore sintomo è la ridotta funzione dei coni:da ciò ne deriva una ridotta acuità visiva,unʼalterata visione cromatica,una minore sensibilità al contrasto e unʼaumentatasensibilità allʼabbagliamento.

Lʼacromatopsia è una cecità ai colori in cui la funzione dei coni è completamentepersa:le persone che ne sono affette non hanno alcuna sensazione cromatica epossono distinguere solamente differenze di luminanza.Spesso è presente anche nistagomo.La sensibilità allʼabbagliamento è molto elevata e,in genere,lʼacuitàvisiva è estremamente ridotta:tale abbagliamento è dovuto alla sovraesposizionedei bastoncelli.

La retinopatia diabetica colpisce principalmente gli strati centrali ed interni della retina,dove le connessioni neurali provvedono allʼelaborazione del contrasto visivo.Da ciò ne deriva una pregiudicata sensibilità al contrasto.I pazienti con retinopatiadiabetica in stadio avanzato soffrono in modo particolare di abbagliamento e di disturbi nellʼadattamento alle diverse condizioni luminose.

LʼIMPORTANZA DELLE LENTI FILTRANTI MEDICALI

Le sopra citate patologie e molte altre,traggono beneficio,come hanno dimostrato anche molte ricerche a livello mondiale,dalla prescrizione di lenti filtranti medicali.Le curve di trasmittanza di queste lenti sono state ottimizzate in modo da assorbire,in misura diversa,oltre allʼUV anche una parte dell spettro visibile a bassa lunghezza dʼonda.I fotorecettori sensibili a questa zona dello spettro vengono deliberatamente “sottoesposti”il contrasto,tra i fotorecettori più esposti e quelli meno esposti,viene conseguentementeincrementato.Il trattamento di colorazione applicabile sulle lenti si ottiene per immersione in bagni speciali di colore dove la lente viene lasciata fino al raggiungimento dellʼassorbimento desiderato e senza possibilità di alcun ritocco cromatico per non alterare la relativa curva spettrofotometrica.

TRATTAMENTI MEDICALIBLUE BLØCKER------------------------------------------------------------------------------------------------

GLI OBIETTIVI DELLE FILTRANTI BLUE BLØCKER®

*Massimo effetto protettivo per i bastoncelli grazie allʼindebolimento della componente spettrale blu*assorbimento della luce contro lʼabbagliamento*aumento dellʼacuità visiva e del contrasto*riduzione dei tempi di adattamento alle diverse condizioni luminose*aumento generale del comfort

TEST SUI PAZIENTI

Nella retinite pigmentosa uno studio su 20 pazienti che ne erano affetti,ha messo in evidenza un comfort particolare nellʼuso della BLUE BLØCKER® 500-giallo arancio

PRESCRIZIONI DELLE LENTI FILTRANTI BLUE BLØCKER®

Come si vedrà alla pagina seguente,non esistono criteri standardizzati per la prescrizione delle lenti filtranti medicali.Occorre prendere in esame lʼeziopatogenesi della malattia,la sua evoluzione,lʼimportanza della protezione per la sua progressione e lʼimportanza del colore che invece è soggettivo.Test clinici (acuità visiva,sensibilità al contrasto,perimetria)possono fornire particolari indicazioni nella scelta del filtro,specialmente nei casi di retinite

pigmentosa o retinopatia diabetica.

Data la loro particolare colorazione le lenti BLUE BLØCKER® alterano la visione dei colori e risultano pertanto non idonee alla guida.In caso di indicazioni riconducibile alla CLASSE II e III è meno consigliato lʼuso dei filtri appartenenti alla CLASSE I,anche se preferiti dal paziente,in quanto non garantiscono il totale assorbimento del blu-visibile.

In caso di una compensazione di una ametropia è possibile applicare i filtri medicali,sotto forma di clip su lente organica neutra ,o costruire lenti oftalmiche monofocali,bifocali e progressive con il trattamento richiesto.Per gli ipovedenti i filtri possono essere incorporati in molti sistemi ingrandenti.Su tutti i trattamenti BLUE BLØCKER® è sempre consigliato un trattamento antiriflesso aggiuntivo.

CONCLUSIONIUnʼadeguata protezione dalla radiazioni solare,tanto più precocemente verrà fornita,tanto più svolgerà unʼazione preventiva contro lʼinsorgenza di patologie retiniche,oltre a fornire comfort visivo e protezione in coloro che ne sono già affetti.

INDICAZIONI PER LA SCELTA DEI TRATTAMENTI MEDICALI BLUE BLØKER-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Per la scelta e la prescrizione di una “lente medicale” non ci sono ad oggi,delle indicazioni universalmente valide.Eʼ pertanto affidato alle conoscenze e alla competenza dellʼoperatore consigliare un tipo di filtro rispetto ad un altro.

Una prima regola può essere quella di partire dalla patologia del paziente e,dopo aver visionato il diagramma di trasmittanza del filtro,effettuare una serie di prove sia soggettive che soggettive.In caso di patologie è comunque opportuno consultarsi con lʼoftalmologo che segue il paziente ed operare a stretto contatto con questʼultimo.

Si tenga presente che questi filtri possono essere applicati anche indipendentemente da una patologia conclamata ed essere utilizzati per ottenere una protezione totale dallʼUV e parte del visibile.Eʼ buona norma infatti testare lʼeffetto dei filtri per valutare lʼefficacia sia oggettivamente attraverso, ad esempio,il miglioramento dellʼacuità visiva ad alto e basso contrasto,sia soggettivamente in modo da ottenere un maggior comfort ed un miglioramento del contrasto di visione.Lo spettro di trasmittanza di una lente BLUEBLØKER permette di capire il comportamento della stessa e i suoi effetti quando posizionata di fronte a un sistema ottico oculare.In funzione del grado di fotofobia e di sensibilità allʼabbagliamento,si potrà poi,una volta trovato il filtro,variarne lʼassorbimento nel rimanente visibile,utilizzando lenti più chiare o più scure a seconda dei casi.

A causa di una forte variazione in relazione a condizioni ambientali differenti è opportuno far provare le lenti BLUE BLØKER® anche in ambienti esterni.

Da non dimenticare,inoltre i numerosi benefici nella lettura in particolare quando si utilizzano sorgenti artificiali come lampade fluorescenti o alogene,che emettono alte quantità di radiazioni UVA e di bassa lunghezza dʼonda nel visibile.I vantaggi aumentano nella lettura in caso di riflessioni disturbanti del fondo pagina che induco abbagliamenti non sempre facilmente eliminabili.A seconda delle patologie,infatti lʼesposizione allʼUV e al blu visibile è considerata in maniera differente.Potrebbe infatti essere annoverata sia tra le cause principali,sia tra i fattori predisponenti, sia addirittura tra gli acceleratori del decorso della malattia.

Per questa ragione le lenti BLIUE BLØKER® dovrebbero essere prescritte in modo generalizzato,anche a scopo preventivo e non solo per ottenere immediati benefici nella visione.In mancanza di una normativa sullʼargomento,è stato necessario basarsi esclusivamente sulle indicazioni reperite in bibliografia e derivate dallʼesperienza clinica.Pertanto è stato possibile classificare tre diverse classi di filtri in modo da effettuare una prima scelta della tipologia di lente più indicata alle specifiche patologie.In questa classificazione lʼindicazione dei valori in nanometri corrisponde al punto in cui la curva del diagramma di trasmittanza tende a zero.

CLASSE I CLASSE II CLASSE III----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

LENTI BLUE BLØKER® BROWN BLUE BLØKER 500 BLUE BLØKER 550 MARRONE ROSSO ARANCIO----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Trasmittanza tendente a 0 al di sotto Trasmittanza tendente a 0 Trasmittanza tendentedi lunghezze dʼonda dai 390 nm ai al di sotto di lunghezze a o al di sotto di 500 nm dʼonda comprese tra valori di lunghezze 500 nm e 540 nm dʼonda di 540 nmFiltri a trasmittanza 0 per UVB e UVA Filtri a trasmittanza 0 per e parziale trasmittanza per il blu UVB e UVA e blu visibile Filtri a trasmittanza visibile 0 per UV e blu visibile

Trasmittanza variabile nel rimanente Trasmittanza variabile nel Trasmittanza variabilevisibile rimanente visibile nel rimanente visibile

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

PATOLOGIEPER CUIEʼ CONSIGLIATA

*Esposizione a elevati livelli UV *Congiuntiviti e cheratiti con *Retinite Pigmentosa*Afachia-Impianti di UV elevata fotofobia *Albinismo*Terapia PUVA-fotochemioterapia *Cataratta *Aniridia*Congiuntiviti e cheratiti *Distrofie corneali *Colobomi dellʼiride*Post cheratoplastica *Post vitrectomia *Atrofia ottica*Post chirurgia rifrattiva *Retinopatia diabetica *Acromatopsia *Degenerazione maculare *Glaucoma *Farmaci fotosensibilizzanti *Terapia fotodinamica