Leno. Cascina Pluda
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Transcript of Leno. Cascina Pluda
Presentazione di Ana Avramova e Alessia Saldi Classe 3°B CAT A.S 2012/2013
Docenti: Graziella Freddi,Clementina Bertolinelli, Piero Forlani e Fiorella Serioli
Comune di Leno
Progetto Archivio: Cascina Pluda
Identificazione urbana
La cascina di trova sulla strada provinciale Leno-Calvisano ad oltre due chilometri dal paese a sud est dal centro
Toponimo:Plaludà = palude.Nel 1826 le case coloniche a quell’epoca erano denominate “Le Lovatelle”. Il cognome è infatti documentato a Leno fin dal 1604, quando Albino Albini vendette a Bernardino Lovatelli una pezza di terra. Le “Lovatelle” mutarono nome poco prima o durante la compilazione del catasto austrico.
Aspetto storico Data di costruzione: 1600 circa
Proprietari attuali: Canobbio
Cronaca: Nel 1906 fu una delle otto aziende colpite dall’afta epizootica.
Fu tra le cascine coinvolte dall’occupazione delle terre negli anni 1920-22.
Aspetto storico Nell’ottobre del 1956 veniva inaugurata la nuova scuola elementare.
Aspetto storico
Movimento demografico delle famiglie:
-1880 alla Lovatella e Pluda di Crosti e Borsa i nuclei familiari erano composti da 16 persone.
-1936 erano presenti 16 nuclei familiari con un totale di 108 persone
-1990 i nuclei familiari erano 12, composti da 71 persone
-2000 residenti Canobbio 3 nuclei formati da 10 persone
Aspetto storico
PietroBorsa
GiacomoCrosti
PLUDA E LOVATELLA
GiuseppeCrosti
EnricoCrosti
LeopoldoGatti
CostanzoCanobbio
GiulioCanobbio
Angelo Canobbio
Arturo Canobbio
Proprietari storici della cascina
Aspetto storico
Raffronto acque : la suddivisione delle acque era così definita:
A) Acque di assoluta proprietà dello stabile Pluda
B) Acque di comproprietà con terzi e perciò solo in parte di proprietà e uso
C) Acque di proprietà di enti, assegnate allo stabile mediante il pagamento di un canone annuo
D) Acque del consorzio Mella-Chiese assegnate allo stabile mediante il pagamento di un canone annuo e di un contributo
Aspetto storico
Coltivazioni storiche: fra le colture di quegli anni, oltre al granoturco,frumento e segale, era presente anche il riso, coltivato in risaia stabile però questo prodotto era scarso e mediocre. I proprietari già nell’800 furono i primi che introdussero l’allevamento e la lavorazione del latte.
Aspetto storico Evoluzione architettonica
Periodo napoleonico 1800
Aspetto storico Periodo austriaco 1850
Aspetto storico Periodo Regno d’Italia
Aspetto storico Periodo Novecentesco 1900
Aspetto storico Oggi 2013
Aspetto architettonicoEdificio: trasformato in un deposito per l’attività agricola
Tipologia: corte aperta
Aspetto architettonicoStruttura portante verticale:
- Portici con dei pilastri a base quadrata, Materiale: mattoni
Aspetto architettonicoStruttura portante orizzontale:- Portici / barchesse in legno
Pannelli fotovoltaici
Barchessa
Aspetto architettonico
- Dell’edificio: Materiale latero cemento
Aspetto architettonico
Copertura:- Tipologia: capanna
Aspetto architettonico
Manto di copertura: coppi e amianto, rimosso poi nel 2011
Aspetto architettonico
Analisi particolari:- Pavimentazione portico, Materiale: ciottoli
Aspetto architettonico
- Comignoli, Epoca: 1995
Aspetto architettonico
- Gelosie
Aspetto ambientale
SAU (sup. agricola utilizzata) superfici di : Seminativo (libera rotazione)Superficie agricola: 35 ettari
Aspetto ambientaleUtilizzazione dei reflui zootecnici: su tutti i terreni aziendali
Tipologia di refluo: letame e liquame
Aspetto ambientalePresenza di vasi irrigui significativi: fontanili o rogge - Gambarella a est
- Vaso corini a ovest
- Benone a sud
Aspetto ambientaleSistema d’irrigazione: scorrimento e pioggia
Irrigazione cadenza e superfici: pozzo e turno
Irrigazione a scorrimento
Irrigazione a pioggia
Aspetto ambientaleAllevamento: Bovini di cui 150 vacche da latte + 150 vacche da rimonta, 80 vitelloniTrasformazione dei prodotti aziendali: latte e carne
Farmhouse PludaThe farmhouse is situated along the road that goes from Leno to Calvisano, 2 Km fromthe city centre. In 1826 the farmhouse was called “Lovatelle”. The name comes from the surname of the first owner, documented in Leno since 1604, when Albino Albinisold a part of the land to Bernardino Lovatelli. The “Lovatelle” changed name duringthe drawing up of the Austrian land office and the name changed into “Pluda”. In the years 1870-1874 only thirteen families lived in the marsh of Pluda.After the reclamation works, where also occasional inhabitants of the city wereinvolved, these families became 43. In 1906 Pluda was one of the eight farms affected by FMD, foot and mouth disease and in 1920-1922 it was of the farms involved in the free occupationof the land. In 1956 was inaugurate the new elementary school. The current owners are the families Canobbio, Chiari and Pasini.