L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è...

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L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e territorio: esperienza calabrese Drssa Tripodi Fortunata Reggio Calabria DR Iannacchero Rosario Catanzaro

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Page 1: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Lemicrania un percorso

condiviso tra ospedale e

territorio

esperienza calabrese

Drssa Tripodi Fortunata

Reggio Calabria

DR Iannacchero Rosario

Catanzaro

Edvard Munch 1863-1944

laquoSentii un urlo attraversare la

natura mi sembrograve quasi di

udirlo Dipinsi le nuvole come

sangue vero I colori

stavano urlandoraquo scrive lrsquoartista

a proposito del Grido

dove racconta che mentre

passeggiava allrsquoora del

tramonto per un sentiero sopra

un fiordo vide le nuvole

tinte di rosso come fossero di

sangue

LrsquoUrlo 1893

3

Patologia molto frequente nella popolazione generale

Solo emicrania prevalenza media annua stimata negli adulti in

Europa 147 (M 8 e F 17) con picco tra 25 e 55 anni (Stovner el al 2010)

In Italia stime maggiori 156 (Studio Bianco Iannacchero et al

Cephalalgia 2005) - 127 ( Studio PACE Ferrante el al 2012)

Emicrania cronica a livello globale prevalenza 14-22 (Natoli

et al 2009) possibile sottostima per difficoltagrave nella diagnosi

Global Burden of Disease 2010 emicrania al 7deg posto tra le

patologie disabilitanti

Dimensioni del problema CefaleaEmicrania

Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per

scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)

Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in

particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)

Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme

croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci

Accesso alle cure

Criticitagrave CefaleaEmicrania

Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte

del personale sanitario per inadeguata formazione

Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella

popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema

sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti

inadeguati (molta automedicazione)

Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna

conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima

dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema

Rischio di percorsi di cura inappropriati

Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure

Autorizzato Dr Frediani

LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO

bull 1- DIMINUISCI LO STRESS

anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche

bull 2- NON SEMBRI MALATO

gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576

bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO

lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave

bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA

lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza

bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE

non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania

bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE

lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

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Edvard Munch 1863-1944

laquoSentii un urlo attraversare la

natura mi sembrograve quasi di

udirlo Dipinsi le nuvole come

sangue vero I colori

stavano urlandoraquo scrive lrsquoartista

a proposito del Grido

dove racconta che mentre

passeggiava allrsquoora del

tramonto per un sentiero sopra

un fiordo vide le nuvole

tinte di rosso come fossero di

sangue

LrsquoUrlo 1893

3

Patologia molto frequente nella popolazione generale

Solo emicrania prevalenza media annua stimata negli adulti in

Europa 147 (M 8 e F 17) con picco tra 25 e 55 anni (Stovner el al 2010)

In Italia stime maggiori 156 (Studio Bianco Iannacchero et al

Cephalalgia 2005) - 127 ( Studio PACE Ferrante el al 2012)

Emicrania cronica a livello globale prevalenza 14-22 (Natoli

et al 2009) possibile sottostima per difficoltagrave nella diagnosi

Global Burden of Disease 2010 emicrania al 7deg posto tra le

patologie disabilitanti

Dimensioni del problema CefaleaEmicrania

Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per

scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)

Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in

particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)

Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme

croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci

Accesso alle cure

Criticitagrave CefaleaEmicrania

Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte

del personale sanitario per inadeguata formazione

Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella

popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema

sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti

inadeguati (molta automedicazione)

Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna

conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima

dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema

Rischio di percorsi di cura inappropriati

Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure

Autorizzato Dr Frediani

LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO

bull 1- DIMINUISCI LO STRESS

anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche

bull 2- NON SEMBRI MALATO

gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576

bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO

lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave

bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA

lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza

bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE

non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania

bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE

lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 3: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

3

Patologia molto frequente nella popolazione generale

Solo emicrania prevalenza media annua stimata negli adulti in

Europa 147 (M 8 e F 17) con picco tra 25 e 55 anni (Stovner el al 2010)

In Italia stime maggiori 156 (Studio Bianco Iannacchero et al

Cephalalgia 2005) - 127 ( Studio PACE Ferrante el al 2012)

Emicrania cronica a livello globale prevalenza 14-22 (Natoli

et al 2009) possibile sottostima per difficoltagrave nella diagnosi

Global Burden of Disease 2010 emicrania al 7deg posto tra le

patologie disabilitanti

Dimensioni del problema CefaleaEmicrania

Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per

scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)

Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in

particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)

Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme

croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci

Accesso alle cure

Criticitagrave CefaleaEmicrania

Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte

del personale sanitario per inadeguata formazione

Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella

popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema

sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti

inadeguati (molta automedicazione)

Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna

conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima

dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema

Rischio di percorsi di cura inappropriati

Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure

Autorizzato Dr Frediani

LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO

bull 1- DIMINUISCI LO STRESS

anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche

bull 2- NON SEMBRI MALATO

gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576

bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO

lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave

bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA

lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza

bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE

non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania

bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE

lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 4: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Patologia molto frequente nella popolazione generale

Solo emicrania prevalenza media annua stimata negli adulti in

Europa 147 (M 8 e F 17) con picco tra 25 e 55 anni (Stovner el al 2010)

In Italia stime maggiori 156 (Studio Bianco Iannacchero et al

Cephalalgia 2005) - 127 ( Studio PACE Ferrante el al 2012)

Emicrania cronica a livello globale prevalenza 14-22 (Natoli

et al 2009) possibile sottostima per difficoltagrave nella diagnosi

Global Burden of Disease 2010 emicrania al 7deg posto tra le

patologie disabilitanti

Dimensioni del problema CefaleaEmicrania

Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per

scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)

Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in

particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)

Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme

croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci

Accesso alle cure

Criticitagrave CefaleaEmicrania

Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte

del personale sanitario per inadeguata formazione

Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella

popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema

sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti

inadeguati (molta automedicazione)

Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna

conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima

dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema

Rischio di percorsi di cura inappropriati

Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure

Autorizzato Dr Frediani

LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO

bull 1- DIMINUISCI LO STRESS

anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche

bull 2- NON SEMBRI MALATO

gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576

bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO

lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave

bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA

lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza

bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE

non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania

bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE

lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 5: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per

scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)

Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in

particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)

Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme

croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci

Accesso alle cure

Criticitagrave CefaleaEmicrania

Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte

del personale sanitario per inadeguata formazione

Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella

popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema

sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti

inadeguati (molta automedicazione)

Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna

conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima

dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema

Rischio di percorsi di cura inappropriati

Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure

Autorizzato Dr Frediani

LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO

bull 1- DIMINUISCI LO STRESS

anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche

bull 2- NON SEMBRI MALATO

gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576

bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO

lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave

bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA

lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza

bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE

non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania

bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE

lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 6: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte

del personale sanitario per inadeguata formazione

Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella

popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema

sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti

inadeguati (molta automedicazione)

Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna

conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima

dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema

Rischio di percorsi di cura inappropriati

Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure

Autorizzato Dr Frediani

LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO

bull 1- DIMINUISCI LO STRESS

anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche

bull 2- NON SEMBRI MALATO

gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576

bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO

lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave

bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA

lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza

bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE

non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania

bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE

lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 7: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Autorizzato Dr Frediani

LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO

bull 1- DIMINUISCI LO STRESS

anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche

bull 2- NON SEMBRI MALATO

gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576

bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO

lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave

bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA

lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza

bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE

non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania

bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE

lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 8: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO

bull 1- DIMINUISCI LO STRESS

anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche

bull 2- NON SEMBRI MALATO

gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576

bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO

lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave

bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA

lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza

bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE

non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania

bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE

lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 9: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 10: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

MEDICO

GENERICOSPECIALISTA

PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI

39

59

22

9

5

2

NEUROLOGO

CENTRO CEFALEE

OCULISTA

GINECOLOGO

ORTOPEDICO

Quali

maggiore nei grossi centri e nel centro Italia

SPECIALISTAMEDICO

GENERICO59

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 11: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Emicrania Cronica Costi

euro86956

euro157900

euro48628

euro149520

euro69612

euro264812

euro82852

CM(n=57)

EM (n=1013)

CM (n=57)

EM (n=1404)

CM (n=52)

EM (n=1397)

CM (n=55)

EM (n=921)

CM (n=55)

EM (n=644)

euro0

euro500

euro1000

euro1500

euro2000

euro2500

euro3000

euro3500

euro4000

UK Francia Germania Italia Spagna

Figura adattata da Bloudek LM et al 2012

ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica

1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 12: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE

Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)

Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)

Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi

Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta

Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni

croniche complesse

Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure

Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse

Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona

Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala

Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale

Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave

Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 13: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni

bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione

bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca

bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea

bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni

bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 14: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Lipton amp Bigal 2005

Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare

Sesso femminile

Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale

Trauma cranico

Frequenza degli attacchi

Sensibilizzazione centrale

Obesitagrave

Uso inappropriatodi sintomatici

Eventi stressantidella vita

Russare

Terapia di profilassi

Trattamento precoce dellrsquoattacco

Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica

Terapia preventivaDisintossicazione

Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno

Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti

Rischio di cronicizzazione e strategie preventive

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 15: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica

bull Basi genetiche

bull Modificazioni strutturali

bull Alterazioni funzionali

bull Meccanismi farmacologici

bull Disturbi psicopatologici

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 16: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Emicrania Cronica Cosrsquoegrave

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 17: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo

- criteri formulati secondo specifici quadri clinici

- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale

Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)

Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 18: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo

- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)

Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico

Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico

Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)

Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 19: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

OTTOBRE 2007

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 20: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Percheacute la Rete Cefalee in Calabria

Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC

Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati

Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica

Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci

G France - CNR Istituto Studi Regionali

R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 21: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Centro Regionale di Riferimento

Strutture Ambulatoriali

Medici di Medicina Generale

Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 22: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure di base

Livello delle cure specialistiche

Livello delle cure ad elevata complessitagrave

Fonte NHS

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 23: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale

ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo

MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo

Percheacute la rete cefalea Calabria

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 24: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica

Analizzare i costi connessi con la malattia

Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale

RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A

SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 25: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 26: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

35

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali

Rete Cefalee

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 27: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

36

La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria

Spoke I livello territoriali e ospedalierI

CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea

i

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 28: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee

Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 29: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

2deg- livello

Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

MMGUCCP

strutture

FarmacistaPronto

Soccorso

1deg livello

3deg livello

Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE

Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 30: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso

diagnostico-terapeuticordquo

OBIETTIVO GENERALE

garantire unrsquoadeguata assistenza

al malato cefalalgico

attraverso un modello di cura integrato

che assicuri sia il miglioramento della

qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con

cefalea e sia la maggiore appropriatezza

dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 31: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea

2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564

3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici

MONITORAGGIO E INDICATORI

Anno 201650

Anno 2017 70

Anno 201890

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 32: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI

rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale

attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea

attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per

complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la

presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della

assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 33: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente

La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale

Rete Cefalea

CRR

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 34: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

4343

HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework

Cosenza 2013

Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 35: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)

HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati

La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 36: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Iter - Metodo di Sviluppo

Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni

Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti

Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo

Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 37: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

FLOW-CHART

di sintesi degli scenari

Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da

un flusso unitario che rappresenta il

percorso del paziente cefalalgico a

partire dalla sua prima visita dal MMG

Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni

diverse a seconda della sintomatologia e

delle condizioni del paziente stesso

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 38: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

SCENARIO 1

Presenza di sintomi di allarme

SCENARIO 4

Diagnosi differenziale

SCENARIO 3

Difficoltagrave diagnostica

SCENARIO 2

Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di

farmaci

SCENARIO 5

Follow up - Paziente in terapia

Scenari Clinici

Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

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Paziente con segni e sintomi

di cefalea va dal proprio

MMG

Sospetto di cefalea secondaria

o Situazione di

emergenzaurgenza

PresenzaSI

NO

MMG inserisce credenziali di

accesso al portale HealthSOAF

MMG inserisce anagrafica paziente

Controlla la presenza di sintomi di allarme

Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 40: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

NO

PresenzaSI Invio al Centro di

Riferimento Regionale

Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio

ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti

Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)

NO

Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o

abuso di farmaci

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 41: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Diagnosi

Incertezza diagnosticao necessitagrave

approfondimentiINVIO AD

AMBULATORIO SPECIALISTICO

NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali

INVIO AL CRR

NO

NO

Raccoglie anamnesi generale fisiologica

patologica e specifica di cefalea

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

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8

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0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 42: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Diagnosi

Diagnosi di Cefalea a Grappolo

INVIO AL CRR

SI

Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -

Tensiva

SI

Prescrive terapia e programma il follow up

TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

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8

8

9

10

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74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 43: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

Dati preliminariPILOT Headache

Area Provincia di Catanzaro

Centro Cefalee e Disordini Adattativi

Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro

53

3

75

6

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8

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0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

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MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto

Page 44: L'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti paesi è riconosciuta come disabilità e alcuni governi danno indennizzi a ... Sono PRESENTI esperti

53

3

75

6

4

5

8

8

9

10

6

74

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NO

ONCOLOGICA

PSICHIATRICA

METABOLICA

CARDIOVASCOLARE

ENDOCRINOLOGICA

NEUROLOGICA

ALLERGIE

EMATOLOGICA

ORTOPEDICA

REUMATOLOGICA

MISTA

Comorbiditagrave

Comorbiditagrave

235 98

5 2

Eziologia

primaria

secondaria

Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014

Eziologia e comorbiditagrave

N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

Take to home

In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa

Elena Rede

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N = 240Etagrave media = 4016

Maschi = 65 Femmine = 165

65 27

175 73

Genere

Maschi Femmine

1917

303

959

125 125 083

18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80

Etagrave

Serie 1

Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

44

03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche

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Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014

1

72 73

1 2 0

26

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03 2 21 6 20 0 5

CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)

Forme di cefalea e cronicitagrave

Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo

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