LEGIONARI DEL 1820 BB. 2718-2721 (1815-1821) · Due Sicilie nel luglio 1820 e alla concessione...

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL

TURISMO

A R C H I V I O D I S T A T O

S A L E R N O

I N T E N D E N Z A

LEGIONARI DEL 1820

BB. 2718-2721

(1815-1821)

INVENTARIO

A CURA DELLA DOTT.SSA ANNA SOLE

INTRODUZIONE

LEGIONARI DEL 1820

In seguito agli avvenimenti rivoluzionari che si verificarono nel Regno delle Due Sicilie nel luglio 1820 e alla concessione della Costituzione, il re Ferdinando ed il figlio Francesco, nominato Vicario Generale del Regno, posero grande attenzione ali' attivazione di tutte le forze necessarie per conservare la tranquillità nelle province in un periodo in cui la situazione, per il rapido susseguirsi di avvenimenti, era tutt'altro che serena. A livello locale .il mantenimento dell'ordine pubblico era stato affidato nel 1806 alle guardie civiche che però con il passare degli anni man mano vennero scomparendo. Nel nonimestre costituzionale si decise di riattivare tali forze ausiliarie e si riorganizzarono le Guardie di Sicurezza· Interna nella Capitale (decreto 26 luglio 1820 ) e le Legioni provinciali che dovevano operare nell~ province (decreto 3 settembre 1820 ). Partendo dalla considerazione che "la forza di un · Governo costituito consiste meno nell 'armata permanente che nelle milizie nazionali le quali sono il primo e principale appoggio della forza pubblica" per rendere tale forza imponente ed ampliarne l'organizzazione si decretava di conservary in 9gni provincia i reggimenti dei militi già esistenti e di affiancarli con · ~'u!la legione composta .

·d'individui dell'età di 21 fino a 40 qnni". · Per organizzare le novelle legioni, ogni comune doveva fornire i dmigliori cittadini. onesti e dabb~ne, che non dovevano essere dei militari, né dbvevano

. l

essere chiamati a far parte dell'armata attiva. · Erano esentati " i sacerdoti ·così secolari che regolari, quelli che sonò · in sacris ed i_ regolari profe,ssi''. Erano altresì esclusi gli impiegati civili, giudiziari ed amministrativi, che, però, su richiesta potevano volontariamente far parte delle· legioni. I legionari solo in caso di guerra potevano prestare servizio fuori dalla provincia, dal distretto o dal circondario di cui facevano parte e in tal caso prendevano una indennità giornaliera di grana 25, che serviva per provvedere alla loro sussistenza, ali 'uniforme e alle calzature. Il decreto del 3 settembre stabiliva, inoltre, il colore de li 'uniforme dei legionari e il metodo di scelta dei capi affidando infine agli Intendenti ed ai Sottointendenti il compito di far eseguire nelle province di loro competenza l'organizzazione delle legioni, che doveva essere completata entro il 20 settembre. In una circolare del 23 settembre 1820 il Generale in Capo dell'Esercito Guglielmo Pepe, dava ulteriori disposizioni in merito alle uniformi che dovevano indossare i legionari comunicando che il loro colore rimaneva verde come stabilito nel decreto del 3 settembre e che le mostre dovevano essere nere, .

"il bottone bianco, portando il nome della Provincia ed il cappello tondo colla falda appuntata"(Intendenza b. 2720, fio 1). L' Intendente di Principato Citra si adoperò immediatamente per attivare le legioni nelle province ed il 6 settembre 1820 predispose delle istruZioni preliminari da inviare ai sindaci invitandoli a preparare sollecitamente le liste di tutti i cittadini probi ed onesti, tenuti a prestare tale servizio, indicando nome, cognome, patria e condizioni. Stabilito un allistamento preliminare ·l'incaricato alla organizzazione, che era quasi sempre un Maresciallo di Campo, un Brigadiere o un Colonnello, doveva disporre che ogni dieci individui tra quelli allistati scegliessero il loro Caporale, che ogni venti scegliessero il Sergente e che i caporali ed i sergenti riuniti nel capoluogo del circondario scegliessero il Tenente ed il Sotto Tenente. Tutte queste elezioni dovevano essere fatte nel modo in cui si era "operato per quella degli elettori di Partito, vale a dire per via di scrutinio segreto a maggioranza assoluta di voti". Il capitano del Circondario si doveva, quindi, riunire nel Capoluogo della Provincia per procedere alla nomina degli UffiCiali maggiori ( Intendenza -b. 2720, f.lo l ). , ,; . Successivamente in ' altre istruzioni date in ottobre per · la deftn.ltiva organizzazione delle Compagnie Legionari e, l 'Intendente specificava che per essere Jegiònari, _.oltre alle prerogative previste da) Decreto del 3 settembre, era anche indispensabile accoppiare alle altre qualità la possibilità di potersi arm~e e vestire a proprie spese o almeno armarsi solamente . . Ogni Compàgnia di legionari doveva ess~re formata da 150 uomini, né più né meno'. . Gli organizzatori erano tenuti ad · accertarsi degli individui componenti la Compagnia provvisoriamente istallata, richiedendo uno stato nominativo, e con questo quadro alla mano, dovevano fare una rassegna generale ponendo le loro · osservazioni individualmente n eli 'ultima colonna e solo dopo essersi assicurato , che nella Compagnia si trovavano 150 uomini che avevano le qualità necessarie per essere Legionari, si formava la Compagnia defmitiva (Intendenza b. 2720, f.lol4) Poiché si verificò in alcuni Circondari una straordinaria affluenza di volontari, il Parlamento Nazionale, con decisione del 16 ottobre 1820, approvò di modificare in parte il Decreto del 3 settembre e autorizzò " i comuni dello stesso Circondario ad organizzare delle Compagnie Legionarie separate fra di loro". La pluralità delle Compagnie poteva aver luogo solo nei Circondari i quali ne avevano fatto richiesta alle autorità competenti ed essendoci forze sufficienti si poteva formare una seconda o una terza compagnia di legionari .( Intendenza b. 2720, f.lo 14 ). La trasformazione in senso costituzionale del regno delle Due Sicilie non era stato visto positivamente da vari paesi europei e nel mese di ottobre 1820 a Troppau· le maggiori potenze avevano deciso di convocare un congresso a Lubiana per affrontare il problema e contemporaneamente avevano previsto un intervento militare . . Ferdinando I partì per Lubiana il 14 dicembre, dopo aver

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giurato al Parlamento di difendere la costituzione e lasciando a Napoli il figlio Francesco Vicario generale, che divenne il reggente del Regno. In vista di un possibile intervento straniero e dello scoppio di una guerra, l'ispettore generale Tenente Generale Pepe, in una lettera del 16 dicembre 1820, invitava l'Intendente di Principato Citra ad organizzare completamente armati e vestiti i Battaglioni dei primi distretti della Provincia, affmché fossero in ogni momento pronti a marciare contro il nemico per di(endere l'indipendenza della Nazione ( Intendenza b. 2720, f. lo 22 ). In una successiva circolare del 27 dicembre 1820 lo stesso Generale Pepe precisava che "in tutti i Battaglioni delle Milizie e Legioni" sarebbe stata fatta "una scelta di sei Compagnie per Battaglione forte in totale di 700 uomini, tutti atti a marciare e che" avrebbero dovuto "tenersi pronti ad entrare in Campagna sempre che una potenza straniera osasse di minacciare la ... .. Indipendenza". Tutti coloro che eccedevano · le 700 unità sarebbero rimasti "nelle loro Comuni rispettive, per te nervi l 'ordine e per essere pronti a marciare in caso di bisogno" (Intendenza b. 2720, f.lo22). Il Generale

1 Caracciolo, Comandante generale . della 4. Divisone militare,. -diede

poi il 14 gennaio 1821 le istruzioni per ht formazione dei sedici battSiglioni di ~ Guerra delle Milizie e delle Legioni della 4. divisione · Militare, cioè dei · · reggimenti delle Milizie di Salerno e Basilicata. Ogni Compagnia sia di Militi eh~ di LegiQnari doveva fornire un certo numero . di individui scelti per i Battaglioni attivi, .c.ioè i Battaglioni pronti ad ~affrontare . ' i '. • operazioni di guérra. Il capitano doveva annotare il nome deii, volontari; se ·. questo numero eccedeva al bisogno, 'i maggiori di età dovevano ceder il posto ai più giovani. Quando non c'erano volontari, la sorte (l.vrebbe indicato i nomi di coloro che dovevano far parte del Battaglione di Guerra "preferendo prima i · celibi ed i vedovi senza figli, e quindi gli ammogliati e da ultimo anche i maritati configli". Ogni Capitano della Legione di Salerno doveva fornire dalla propria Comp

Questo governo emanò una serie di provvedimenti che avevano come scopo quello di eliminare tutte le innovazioni fatte durante il cosiddetto nonimestre e ripristinare le cose così come erano prima del 5 luglio 1820. Con decreto del 28 marzo 1821 furono disciolte le "Legioni Provinciali, organizzate in forza del decreto del 3 settembre 1820" e gli individui che le componevano sarebbero ritornati "ai propri focolari, ed alle primiere loro occupazioni". Anche gli ufficiali, nominati provvisoriamente nelle Legioni avrebbero cessato di essere tali ed avrebbero restituito i loro brevetti, mentre gli ufficiali provenienti da altri Corpi militari, sarebbero ritornati "a' Corpi ò al destino cui appartenevano a/1° luglio 1820". Alle Autorità Militari era affidato il compito di raccogliere tutte le armi e le munizioni da guerra di cui erano in possesso le Legioni e di metterle a disposizione del governo (Intendenza b. 2720, f.lo 32). ·n successivo decreto del 31 marzo, considerando che l'ordine pubblico era completamente ristabilito e che quindt non era più "necessario toglier gli individui alle scienze, alle industrie ed alle proprie occupazioni" ripristinava per la Guardia ,di Sicurezza Interna della Capitale, l'organizzazione che aveva anterionnente al 5 luglio 1820. Il decreto del 2 aprile 1821 abolì poj . tutti i reggimenti di milizie provinciali e subito dop·o con una serie· di provvedim~nti furono annullati non solo tutti "gli impieghi, graduazioni, decorazioni e preminenz.e acç~rdate dopo il ~ qi luglio ultimo fino alla . istallazione del Governo provvisorio" ·(decreto 3. aprile 1821) ma ·anche "tutto ciò cha da.',5 di luglio sino a' 23 çli marzo 1821 inclusivo?' si era fatto o stabilito (decreto 26 aprile 1821). . · ·J. •

La serie "Legionari del 1820", della sezione Guerra e Marina dell'Intençlenza, è formata da 4 buste contenenti i carteggi relativi agli anni 1815- 1821, ordinati alfabeticamente per comuni. La documentazione contenuta nei fascicoli riguarda principalmente l ' organizzazione e la formazione delle Compagnie di legionwi, gli Stati nominativi dei legionari e degli ufficiali,' la formazione di Battaglioni di guerra e di compagnie di volontari. Interessanti i fascicoli relativi a Salerno che forniscono un quadro generale sulle varie disposizioni e sulla normativa relativa alla organizzazione e formazione delle legioni nonché alla loro soppressione. Salerno, 2002

ANNA SOLE

BIBLIOGRAFIA · • Landi Guido, Istituzioni di diritto pubblico del regno delle Due Sicile

(1815-1861), tomoii. Milano, 1977 • Guida storica dell'Archivio di Stato di Salerno, a cura di Leopoldo

Cassese. Salerno, 1897

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Busta f.lo Oggetto Località Data

2718 1 Formazione di una Compagnia Legionaria. Ruolo degli ufficiali, sotto ufficiali e comuni componenti la Compagnia della Legione.

Albanella 1820 1820

2 Organizzazione della Compagnia Legionaria. Stanziamento di 700 ducati sui cespiti comunali per vestire ed armare i legionari. Ruolo della compagnia dei Legionari dei comuni di Altavilla ed Albanella.

Altavilla 1820 1821

3 Formazione di tre Compagnie legionarie in Amalfi, Agerola ed Atrani. Stato nominativo della Compagnia dei Legionari di Amalfi

Amalfi 1820 1820


2718 4 Costituzione di una Commissione per l'amministrazione delle somme per il vestiario e l'armamento delle Legioni. Stato nominativo degli individui che hanno somministrato fucili per armare i cittadini che accorrono in difesa della Patria.

Amalfi 1821 1821

5 Terna per la nomina alla carica di capo superiore della Compagnia di legionari.

1821 1821

6 Sulla nomina del nuovo primo tenente della Compagnia delle Milizie del Circondario di Amalfi. Istanza di vari militi affinchè sia nominato Tommaso Brancati, nativo di Agerola.

1821 1821


2718 7 Requisizione forzosa di cavalli. Richiesta di barche per la Compagnia delle Milizie.

Amalfi 1821 1821

8 Stato nominativo degli individui componenti la III Compagnia del circondario di Sala. Rapporto del cassiere comunale di Atena.

Atena 1821 1821

9 Indennità dovute ai partcolari proprietari per danni e perdite di terreni, che hanno subito a causa del servizio delle fortificazioni dal 1806 al 1810.

Atrani 1820 1820

10 Attivazione della Guardia di Sicurezza.

1815 1815


2718 11 Formazione della Compagnia dei Legionari. Stato nominativo degli individui allistati per la formazione della Compagnia dei Legionari.

Atrani 1820 1820

12 Presentazione dei fucili per armare i legionari. Sugli edifici esistenti nei comuni della costiera destinati per padiglioni o alloggio delle truppe. Stato nominativo degli individui allistati per la formazione della Compagnia dei legionari.

1820 1820

13 Attivazione dei posti di guardia. Sulle armi per i legionari.

1821 1821

14 Legionari dei comuni di Auletta e Salvitelle.

Auletta 1821 1821


2718 15 Proposta della terna per la nomina del Capo superiore della Compagnia dei Legionari. Richiesta di notizie sul tenente Giuseppe Mari.

Baronissi 1821 1821

16 Proposta della terna per la nomina del Capo superiore della Compagnia Legionaria di riserva.

Bracigliano

1821 1821

17 Organizzazione della Compagnia dei legionari nei comuni di Caggiano, Auletta, Salvia e Salvitelle. Stato nominativo dei legionari dei comuni di Caggiano e Salvia.

Caggiano 1820 1820


2718 18 Ricorso di alcuni individui del comune di Caposele, annotati per far parte della compagnia del Circondario di Calabritto.

Calabritto 1820 1820

19 Ispezione della Compagnia dei Legionari del Circondario.

1820 1820

20 Ruolo dei legionari del Circondario.

1820 1820

21 Sulle armi confiscate nella provincia e destinate ai Legionari poveri.

1821 1821

22 Stato nominativo dei legionari della Compagnia di Legionari.

Camerota

1820 1820


2718 23 Istanze di vari cittadini (Giovanni Collina, Francesco Piserchia, Giambattista di Gianni, Pietro di Gianni, Vincenzo Robertiello, Domenico Torluccio, Vitantonio Robertiello, Francesco Maratea, Ciro Cantalupo e Antonio Molinaro) per essere esentati dal servizio della Legione.

Campagna

1820 1820

24 Istanza di vari legionari del Distretto affinchè siano confermate le nomine di Agostino Zappulli a capitano della Compagnia dei Legionari e di Donato Onesti a sottotenente.

1820 1820


2718 25 Formazione delle Compagnie della nuova Legione. Rapporto del sottointendente di Campagna su ogni compagnia dei circondari di Campagna, Laviano, Calabritto, Buccino, S. Angelo Fasanella, Roccadaspide, Postiglione, Contursi, Capaccio ed Eboli.

Campagna

1820 1820

26 Sull'elezione di Domenico Antonio Onesti ad ufficiale della Legione

1820 1820

27 Istanza di Biase Falcone per essere esentato dal servizio della Legione essendo capo di una famiglia numerosa ed avendo superato i 40 anni.

1820 1820


2718 28 Ispezione della Compagnia legionaria. Stato degli individui che sono risultati assenti nella rivista del Generale del 6 ottobre 1820.

Campagna

1820 1820

29 Organizzazione delle Compagnie Legionarie.

1820 1820

30 Reclamo di Salvatore di Salvatore di Postiglione per la perdita di un letto di lana somministrato ai gendarmi.

1820 1820

31 Sulla nomina del Maggiore Legionario del Distretto.

1820 1820

32 Ruolo dei Legionari.

1820 1820


2718 33 Sulla necessità di stabilirsi un corpo di Guardia nel comune di Oliveto

Campagna

1821 1821

34 Nomina del tenente Gliamas a Capitano della Compagnia mobile di Campagna.

1821 1821

35 Spese relative alla formazione del secondo Battaglione dei Legionari del Distretto di Campagna.

1821 1821

36 Somministrazione di legna e carbone al Corpo di guardia di Eboli, in occasione del numeroso passaggio di militi e legionari che si recano alla frontiera per la difesa della patria.

1821 1821


2718 37 Sulle forniture per i Battaglioni da guerra.

Campagna

1821 1821

38 Proposta della terna per l'elezione del capo superiore della legione di riserva di Campagna (i ternati sono: Agostino Zappulli, Francesco Del Mercato e Felice Bottiglieri)

1821 1821

39 Proposte dei soggetti ternati alle elezioni del Capo Superiore delle Legioni di riserva dei comuni del circondario di Laviano.

1821 1821


2718 40 Proposta della terna per la nomina del Capo Superiore di riserva di Ricigliano (i ternati sono: Nicola Bonavoglia, Gaetano Pacelli, Alfonso Mangone)

Campagna

1821 1821

41 Proposta delle terne per la nomina dei capi Superiori della Legione di riserva per i comuni di Galdo, Castel San Lorenzo, S. Angelo Fasanella, Controne e Buccino.

1821 1821


2718 42 Stato della Compagnia Legionaria di Capaccio. Ruolo degli ufficiali, sottoufficiali e legionari della Compagnia del comune di Capaccio, organizzata per volontà degli abitanti nel giorno 6 ottobre 1820.

Capaccio 1820 1820

43 Stato nominativo degli individui che devono far parte dei Legionari provinciali.

1820 1820

44 Sul mantenimento dei Posti di Guardia stabiliti per i Militi Legionari lungo la strada consolare detta Duchessa e nel Ponte Barizzo.

1821 1821


2718 45 Liste della nuova Legione per i comuni di Caposele e S. Gregorio. Ruolo della Compagnia legionaria.

Caposele 1820 1821

46 Per armare di fucili la Compagnia dei Legionari. Per fornire di abbigliamento la Compagnia dei Legionari con la rendita del soppresso monastero di San Francesco, ora appartenente ai Padri di Cava.

1821 1821

47 Foglio di appello degli Ufficiali, Sotto-Ufficiali, e Legionari della Compagnia Legionaria provinciale del circondario di Castellabate. Sulla distribuzione di armi alla Compagnia.

Castellabate

1820 1821


2718 48 Elenco dei militi. Castelluccia

1820 1820

49 Riorganizzazione dei Legionari. Elenco degli individui che hanno i requisiti per far parte della Compagnia. Piedilista della Compagnia.

Castel San Lorenzo

1820 1820

50 Sull'esenzione di molti pubblici funzionari dal servizio delle novelle milizie provinciali.

Ceraso 1820 1820

51 Formazione della Compagnia legionaria. Stato nominativo della Compagnia Legionaria di Ceraso e dei suoi rioni. Fondi per l'abbigliamento dei legionari.

1821 1821


2718 52 Attivazione della guardia dei Legionari di riserva. Elenco dei Legionari.

Conca 1821 1821

53 Stato dei cittadini tra i 21 e i 40 anni. Richiesta di esonero dal servizio attivo per Salvadore Poto che occupa le cariche di primo e secondo eletto.

Controne 1820 1821

54 Attivazione della Compagnia legionaria. Ruolo degli ufficiali, sottoufficiali ed individui dei comuni del circondario componenti la Compagnia.

Contursi 1820 1820

55 Rimborso delle spese di vettura fatte dal Segretaio Generale per l'organizzazione della Legione.

1821 1821


2718 56 Formazione della terna per la nomina dal capo superiore della Compagnia Legionaria.

Corbara 1821 1821

57 Ruolo dei componenti la Compagnia Legionaria dei comuni di Corleto, Bellosguardo, Ottati ed Aquara.

1820 1820

58 Organizzazione della Compagnia dei Legionari. Ruolo dei componenti la Compagnia del Circondario di Diano. Stato nominativo della Prima e Seconda Compagnia.

Diano 1820 1820

2719 1 Ruolo della Compagnia Legionaria del Circondario di Eboli.

Eboli 1820 1820


2719 2 Sull'elezione del Colonnello della Legione.

Eboli 1820 1820

3 Formazione di una Compagnia di volontari organizzata da Francesco Romano.

1820 1821

4 Alloggio e stallaggio somministrato dal tavernaro Giuseppe Barone ai soldati e ai cavalli di diversi Reggimenti.

1821 1821

5 Spese sostenute per l'abbigliamento dei Legionari e per l'acquisto di paglia per le truppe di passaggio.

1821 1821


2719 6 Richiesta di un corriero da parte di Andrea Ferrari, incaricato del comando del Battaglione del Distretto di Campagna in assenza del Maggiore Bellelli.

Eboli 1821 1821

7 Organizazzione della nuova legione. Stato nominativo del Battaglione del Distretto di Campagna. Stato nominativo dei Capitani Legionari.

1820 1820

8 Controllo della Compagnia Legionaria.

Laurino 1820 1820

9 Ruolo degli Ufficiali, sottoufficiali e legionari della Compagnia del Circondario di Laurito.

Laurito 1820 1820


2719 10 Reclamo avanzato contro la regolarità della formazione della Compagnia Legionaria del Circondario. Stato nominativo dei componenti la Compagnia Legionaria.

Laviano 1820 1820

11 Formazione di una Compagnia di Legionari separata dei comuni di Laviano, S. Menna e Castelnuovo. Stato nominativo dei Legionari che fanno parte della Compagnia del circondario.

1820 1820

12 Sulla richiesta dei sindaci di Casalnuovo, Colliano e Valva di formare una Compagnia di volontari.

1820 1820


2719 13 Organizzazione di una Compagnia di Legionari Provinciali. Stato nominativo della Compagnia di legionari installata il 12 settembre 1820.

Maiori 1820 1820

14 Formazione di uno Stato suppletorio degli individui omessi nello Stato primordiale dei Legionari. Stato generale dei Legionari della Compagnia del Circondario. Foglio di appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e legionari della Compagnia.

1821 1821

15 Requisizione di fucili da distribuire agli individui accorsi alla difesa della Patria.

1821 1821


2719 16 Relazione del Capitano Mezzacapo sulla Compagnia dei legionari del comune. Sui reclami prodotti dal locatore del locale adibito a quartiere dei militi.

Maiori 1821 1821

17 Allistamento degli individui che devono far parte della Compagnia dei Legionari di riserva.

Mercato 1821 1821

18 Stato nominativo della Compagnia della Legione Provinciale del comune formata in seguito al Decreto 3 settembre 1820.

Minori 1820 1820

19 Sulle armi dei legionari. Rifornimento di olio e legna al corpo di guardia di sicurezza.

1821 1821


2719 20 Stato nominativo della Compagnia legionaria di Montano, circondario di Laurito.

Montano 1820 1820

21 Stato nominativo dei componenti la Compagnia dei legionari.

Montesano

1820 1820

22 Rinuncia di Domenico Perrotta alla carica di tenente dei Legionari per la sua età avanzata.

Nocera Corpo

1820 1820

23 Organizzazione del Battaglione provinciale.

Oliveto 1820 1820

24 Stato nominativo degli individui appartenenti alla Compagnia dei legionari del Circondario di Gioi.

Orria 1821 1821


2719 25 Spese sostenute dal comune per l'armamento ed il vestiario dei militi.

Ottati 1821 1821

26 Organizzazione della Legione Provinciale e sua divisione in due compagnie. Stato nominativo delle Compagnie del Circondario di Padula.

Padula 1820 1820

27 Stato nominativo degli individui componenti la Legione nel comune di Pagani a norma del Decreto 3 settembre 1820.

Pagani 1820 1820

28 Presentazione della terna per la nomina del capo superiore.

1821 1821


2719 29 Ratizzo di 100 ducati tassati al comune per armare e vestire i Legionari e i militi poveri della Provincia.

Palo 1821 1821

30 Formazione della novella Compagnia dei militi. Stato nominativo degli individui chiamati a far parte delle milizie. Istanza dei comuni di Coperchia, Capezzano e Cologna, villaggi di Pellezzano, per formare una compagnia distinta che potrebbe organizzarsi nei due villaggi di Pellezzano e Capriglia.

Pellezzano

1820 1820


2719 31 Sui fucili per armare i Legionari. Istanza di Angelo Notaro per essere esentato dal'obbligo di acquisto di abbigliamento ed armi a causa delle sue precarie condizioni economiche.

Pellezzano

1821 1821

32 Su una guarnigione di 63 ufficiali e 310 sottoufficiali e soldati destinati per guarnigione nel comune.

1821 1821

33 Terna per la nomina del capo superiore della Compagnia di riserva dei Militi e Legionari.

1821 1821

34 Ricorso di Gerardo Giordano sulla irregolare elezione degli ufficiali per le Legioni di Campagna.

Petina 1820 1820


2719 35 Organizzazione delle novelle Legioni.

Petina 1820 1820

36 Organizzazione della Guardia di Sicurezza Interna.

Piaggine Soprane

1821 1821

37 Sull'obbligo che gli iscritti marittimi debbano figurare nei ruoli della Legione. Controllo dei Legionari.

Pisciotta 1820 1820


2719 38 Organizzazione delle Compagnie Legionarie del Circondario. Ruolo degli ufficiali, sottoufficiali e comuni componenti la Compagnia. Stati nominativi della Prima Compagnia Legionaria del comune di Polla, della Seconda Compagnia di S. Arsenio, della Terza Compagnia di San Pietro e Della Quarta Compagnia di San Rufo.

Polla 1820 1820

39 Su un certificato a Donato Parisi che fa parte dello stato della Legione. Pagamento del pigione del Corpo di Guardia. Imprestito sulle casse comunali.

1821 1821

40 Stato della Compagnia del circondario.

Pollica 1820 1820


2719 41 Certificato attestante l'impossibilità del Capitano della Legione a recarsi nel capoluogo per la nomina del Comandante.

Pollica 1821 1821

42 Organizzazione della Legione Provinciale. Ruolo della Compagnia Legionaria del circondario. Stato nominativo dei giovani che fanno parte della Legione provinciale.

Postiglione

1820 1820

43 Sulla delibera di prelevare 200 ducati dai fondi esistenti nella Cassa Comunale per il vestiario dei Legionari poveri.

1821 1821

44 Terna per la nomina del Capo della Legione di riserva.

1821 1821


2719 45 Nomina del capitano delle Milizie del Circondario di Positano,

Positano 1821 1821

46 Reclamo di Gaetano Cimmino per eventuali abusi fatti contro di lui dal sindaco.

Praiano 1820 1820

47 Compagnia di riserva legionaria. Terna per la nomina del Capo Superiore.

1821 1821

48 Sul locale affittato come alloggio dei soldati.

Prignano 1820 1820

49 Istanza di vari cittadini per essere esonerati dal servizio nella nuova Legione.

Roccadaspide

1820 1821


2719 50 Terna per la nomina del Capo superiore della Compagnia Legionaria.

Roccapiemonte

1821 1821

51 Organizzazione delle Compagnie dei Legionari. Stato nominativo dei legionari. Ruolo degli ufficiali, sottoufficiali e legionari componenti la Compagnia. Elenco dei legionari del circondario di Buccino.

Ricigliano

1820 1821

52 Informazioni su Giacomo Torone.

Rofrano 1820 1820

53 Su un notamento di individui volontari nella Prima Compagnia Legionaria del Circondario.

1821 1821


2719 54 Sul mandato di 50 ducati al cassiere del comune per la rata che si deve sul ratizzo di 20.000 ducati per l'armamento ed il vestiario dei Militi e Legionari della provincia. Requisizione di 2.000 fucili per l'armamento dei Legionari.

Rutino 1821 1821

55 Organizzazione delle compagnie Legionarie del Distretto di Sala. Stato nominativo degli ufficiali, sottoufficiale e legionari che compongono la Compagnia.

Sala 1820 1820

56 Sulle modalità delle elezioni del Capitano Legionario della Compagnia del Circondario di Diano, Giuseppe Sabini di Sassano.

1820 1820


2719 57 Stati nominativi dei componenti della Prima, Seconda e Terza Compagnia Legionaria del Comune di Sala e della Terza Compagnia legionaria del Distretto di Sala, comuni di Sassano e San Giacomo.

Sala 1820 1820

58 Sull'abbigliamento dei Legionari in occasione della cerimonia della consegna delle bandiere. Requisizione di fucili. Esecuzione del decreto del 20 febbraio 1820 in ordine alla somministrazione che debbono fare i comuni ed i particolari, in caso di bisogno per la sussistenza dell'armata.

1821 1821


2720 1 Organizzazione della Compagnia della Legione Provinciale. Circolare del ministero della Guerra del 9 settembre 1820 sul numero dei Legionari del Circondario. Disposizioni relative al colore delle uniformi. Circolare a stampa del Generale in Capo dell'esercito, Guglielmo Pepe, del 14 luglio 1820, sull'arresto dei disertori.

Salerno 1820 1820

2 Prima Compagnia della Legione Provinciale di Salerno. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia. Foglio di appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari.

1820 1820


2720 3 Seconda Compagnia della Legione Provinciale di Salerno. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia. Foglio di appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari.

Salerno 1820 1820

4 Terza compagnia della Legione Provinciale di Salerno. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia. Foglio di appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari.

1820 1820


2720 5 Quarta Compagnia della Legione Provinciale di Salerno. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia. Foglio di appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari.

Salerno 1820 1820

6 Quinta Compagnia della legione Provinciale di Salerno. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia. Foglio di appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari.

1820 1820


2720 7 Sesta Compagnia della Legione Provinciale di Salerno. Stato nominativo degli individui componbenti la Compagnia. Foglio di appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari.

Salerno 1820 1820

8 Settima Compagnia della Legione Provinciale di Salerno. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia. Foglio di appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari.

1820 1820


2720 9 Ottava Compagnia della Legione Provinciale di Salerno. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia. Foglio di Appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari.

Salerno 1820 1820

10 Esonero dall'obbligo di prestare servizio nelle Milizie o nelle Legioni, per i maestri di posta, i sindaci e gli ascritti marittimi

1820 1820

11 Disposizioni affinchè i militi si mettano in perfetta armonia con i Legionari per agire di comune accordo.

1820 1820

12 Certificato di perquisizione sul conto di Domenico Angrisano.

1820 1820


2720 13 Recalmi ed istanze di esenzione dal servizio delle Legioni Provinciali.

Salerno 1820 1820

14 Sulla formazione di più Compagnie di Legionari nello stesso Circondario

1820 1821

15 Passaggio del Maggiore Ferdinando Farina da Tenente Colonnello della Legione di Calabria Ultra a Tenente Colonnello della Legione di Principato Citra, in sostituzione del Maggiore Francesco della Rocca.

1820 1821

16 Istanza di Basilio Giannelli per avere il grado di maggiore delle Milizie Provinciali.

1820 1821


2720 17 Circolare intendentizia del 20 dicembre 1820, sulla proposta delle terne per la nomina del Colonnello delle Legioni. Destinazione del sottotenente Giuseppe Ferrara ad aiutante Maggiore della Legione.

Salerno 1820 1821

18 Sulle munizioni assegnate per dotazioni dei Legionari.

1820 1820

19 Ricerche ed invio della situazione mensile della forza.

1820 1821

20 Formazione dei ruoli.

1820 1821

21 Nomine degli ufficiali provenienti dal Corpo.

1820 1821


2720 22 Formazione dei Battaglioni attivi della Legione Provinciale. Istruzioni a stampa del Tenente Generale Caracciolo per la formazione e l'organizzazione dei Reggimenti delle Milizie di Salerno e Basilicata.

Salerno 1820 1821

23 Organizzazione dei Battaglioni di Guerra dei Militi e dei Legionari. Circolare del generale Pepe sull'arresto dei disertori.

1820 1821


2720 24 Organizzazione delle Milizie e delle Legioni. Regolamento a stampa concernente l'Ispezione Generale e l'organizzazione delle Milizie e delle Legioni Provinciali, nonchè della Guardia di sicurezza interna di Napoli a piedi e a cavallo.

Salerno 1821 1821

25 Attivazione dei Battaglioni di Guerra militi e Legionari. Pagamenti di averi.

1821 1821

26 Sul pagamento del pigione della casa occupata dal Tenente Generale Comandante la 4. divisione Militare di proprietà di Giacomo Carrara.

1821 1821


2720 27 Sulla necessità di provvedere il Consiglio di Amministrazione delle Legioni di una Cassa a tre chiavi, di un registro per le deliberazioni del Consiglio, di un registro di Cassa e di un registro per vestiario, equipaggiamento, armamento e munizioni.

Salerno 1821 1821

28 Nomina di Matteo De Vita per rimpiazzo del dimissionario secondo Tenente della III Compagnia Legionaria, Agostino Romici.

1821 1821

29 Sui movimenti dei Battaglioni dei Militi Calabresi.

1821 1821


2720 30 Proposte per le nomine di Pagatori, Chirurghi, Cappellani, Aiutanti Porta Bandiera ed Aiutanti Sotto Ufficiali.

Salerno 1821 1821

31 Istanze per esonero dal Ruolo dei Militi e dei Legionari.

1821 1821

32 Scioglimento dei Corpi dei Militi e dei Legionari. Decreti di Ferdinando I del 28 marzo 1821 e del 12 giugno 1821.

1821 1821

33 Scioglimento dei Corpi di fanteria e cavalleria dell'Armata. Decreto a stampa di Ferdinando I del 1 luglio 1821.

1821 1821


2721 1 Perquisizione di vari individui con certificazione della gran Corte Criminale.

Salerno 1821 1821

2 Sull'esibizione dei fucili necessari per armare la Guardia Nazionale. Decreti del Parlamento del 22 febbraio 1821.

1821 1821

3 Stato nominativo dei legionari appartenenti alla 5. Compagnia, che fanno parte del Battaglione di Guerra, vestiti ed armati a spese della Compagnia medesima.

1821 1821

4 Richiesta del Capitano Comandante della 3. Compagnia della Legione Provinciale per avere i mezzi necessari per armare e vestire venti volontari.

1821 1821


2721 5 Stato nominativo dei chirurghi, aiutanti sottoufficiali e aiutanti portabandiera del Reggimento.

Salerno 1821 1821

6 Sul credito vantato da Francesco Rocco nei confronti del comune per aver dato in fitto una casa di sua proprietà, sita accanto al teatro, per uso di caserma dei Militi.

1821 1821

7 Su un contingente di 35 Legionari che devono attivarsi nel Battaglione di Guerra.

1821 1821


2721 8 Sulle domande presentate dai Legionari della 3. e 4. Compagnia per avere i mezzi per provvedere a vestiario, armamento e forniture.

Salerno 1821 1821

9 Anticipazione di 6.000 ducati chiesta dalla Giunta incaricata delle sussistenze militari.

1821 1821

10 Su un appartamento, di proprietà di Giacomo Carraro, dato in fitto al Tenente Generale Caracciolo.

1821 1821


2721 11 Sugli eccessi commessi dai militi e Legionari che disertarono nell'azione del 7 marzo 1821 a Rieti. Stato dei Ruoli delle Compagnie Legionarie. Armamento dei Battaglioni dei Militi e Legionari per portarsi alle frontiere.

Salerno 1821 1821

12 Carteggio relativo alle armi consegnate alle Compagnie Legionarie.

1821 1821

13 Formazione delle Compagnie Sedentarie ed armamento. Stato nominativo degli individui che devono formare la Legione Sedentaria di Salerno.

1821 1821


2721 14 Circolare a stampa del generale F. Pepe del 6 marzo 1821, per accelerare l'organizzazione dei militi e legionari in quelle provincie in cui non era ancora compiuta.

Salerno 1821 1821

15 Organizzazione di un 2° Corpo di Armata da parte del Tenente Generale Guglielmo Pepe.

1821 1821

16 Commissione per la requisizione dei fucili.

Salvitelle 1821 1821

17 Allistamento degli individui che devono far parte della Compagnia Legionaria e formazione della terna per la nomina del capo superiore.

San Cipriano

1821 1821


2721 18 Pagamento di 50 ducati per l'armamento ed il vestiario dei militi.

San Giacomo

1821 1821

19 Istanza dei cittadini di San Gregorio di voler essere indipendenti dalla Compagnia Legionaria di Buccino. Ruolo degli Ufficiali, Sottoufficiali e Legionari della Compagnia Legionaria del Distretto.

San Gregorio

1820 1820

20 Disposizione della Deputazione provinciale di prelevare una somma dai fondi di Cassa dei Luoghi Pii per provvedere ai bisogni della Legione Provinciale.

1821 1821


2721 21 Esposto del sindaco di San Mango Cilento per l'inclusione del cancelliere comunale nella lista dei militi che devono far parte del Battaglione attivo.

San Mango Cilento

1821 1821

22 Organizzazione della Legione Provinciale. Notamenti dei legionari. Ruolo della Compagnia Legionaria del Circondario e dei comuni di Sant'Angelo Fasanella e Roscigno.

Sant'Angelo Fasanella

1820 1820

23 Elezione del novello capitano della Compagnia Legionaria, nella persona di Carlo Maria Maffei. Formazione di una pattuglia che gira giorno e notte per la pubblica tranquillità.

1821 1821


2721 24 Sulla partenza di Luigi Di Maio come milite con il Battaglione di Guerra per le frontiere. Mancanza di un locale dove stabilire un corpo di guardia. Disposizioni per far istruire al maneggio delle armi i Legionari del comune, da Vincenzo Calabrese, militare dell'armata.

Santo Menna

1820 1821

25 Attivazione di una Guardia giornaliera di militi e necessità di un locale per il Corpo di Guardia.

San Valentino

1820 1820

26 Allistamento degli individui chiamati a far parte della Compagnia Legionaria di riserva.

1821 1821


2721 26 Organizzazione delle Compagnie dei Legionari. Stato nominativo dei Legionari del Circondario.

Sanza 1820 1820

27 Stato nominativo degli individui che compongono la 1. Compagnia Legionaria del Circondario di Sanza (comuni di Caselle, Sicili, Morigerati, Buonabitacolo e Casalnuovo )

1820 1820

28 Stato nominativo degli individui componenti la 2. Compagnia del Circondario di Sanza ( comune di Sanza)

1820 1820

29 Formazione del Corpo di riserva dei Militi e Legionari.

Sarno 1821 1821


2721 30 Organizzazione di due Compagnie di Legione Provinciale, una per il solo comune di Minori e l'altra per i comuni di Scala e Ravello. Stato nominativo degli individui di Scala e Ravello che devono far parte della Legione Provinciale. Stato della Compagnia dei Legionari di Scala e Ravello.

Scala 1820 1820

31 Organizzazione della Compagnia dei Legionari.

Serre 1820 1820

32 Reclamo avanzato dal milite Eleuterio Cicatelli.

1821 1821

33 Sul disertore Sigismondo Cicatelli, presentatosi spontaneamente al sindaco di Serre.

1821 1821


2721 34 Formazione della terna per la nomina del Capo superiore.

Siano 1821 1821

35 Organizzazione della Compagnia Legionaria dei comuni di Sicignano e Galdo. Stato dei legionari di Sicignano e del villaggio di Terranova.

Sicignano

1820 1820

36 Esposto del sindaco contro il pagamento di 500 ducati per la difesa della Patria.

1821 1821

37 Stato nominativo degli individui che fanno parte della Compagnia Legionaria del Circondario di Torchiara.

Torchiara 1820 1820

38 Stato nominativo degli individui.

Torreorsaia

1820 1820


2721 39 Formazione della Compagnia dei Legionari. Quadro dimostrativo e nominale degli individui della Legione Provinciale. Proposta della terna per la nomina del Capo superiore.

Tramonti 1821 1821

40 Controllo delle Compagnie Legionarie del Distretto. Battaglione di Vallo.

Vallo 1820 1820

41 Organizzazione di un nuovo Corpo di Legionari nel comune di Licusati. Stato nominativo degli individui del comune di Licusati, componenti la Compagnia dei legionari volontari.

1820 1820


2721 42 Per far cancellare dal ruolo della Legione i militi Domenico Comunale di Castellabate e Gennaro Landulfo di Serramezzana. Organizzazione della Legione nel comune di Piaggine Sottane.

Vallo 1820 1820

43 Nomina dei militi per ufficiali legionari.

1820 1820

44 Formazione della Compagnia Legionaria del Circondario. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia Legionaria del Distretto di Vallo.

1820 1820


2721 45 Richiesta di alcuni cittadini di formare una Compagnia di Guardia Nazionale per l'interna sicurezza del capoluogo.

Vallo 1820 1820

46 Sul Tenente Gaetano Grossi che dal 3° Battaglione di linea doveva passare come aiutante maggiore nel Battaglione Legionario del Distretto.

1820 1820

47 Formazione di una Compagnia di 125 Legionari nel comune di Novi. Stato nominativo degli individui componenti la Compagnia.

1821 1821

48 Acquisto di oggetti di vestiario ed equipaggiamento per i Battaglioni dei Militi e Legionari.

1821 1821


2721 49 Sul pagamento del Battaglione attivo dei Legionari.

Vallo 1821 1821

50 Somministrazione di olio e carbone ai Militi del Distretto che hanno custodito le prigioni.

1821 1821

51 Sul foraggio ed altro somministrato all'ordinanza del sotto ispettore Bellilli durante la sua dimora a Vallo.

1821 1821

52 Attivazione dei posti di Guardia di Sicurezza Interna. Controllo delle Compagnie di Torchiara e Gioi.

1821 1821


2721 53 Sull'alloggio nel comune di Vallo per Francesco Tagliaferri, aiutante sottoufficiale dei Legionari del Distretto di Salerno.

Vallo 1821 1821

54 Organizzazione definitiva delle Compagnie di Legionari nel Circondario di Vibonati e formazione di tre Compagnie separate.

Vibonati 1820 1820

55 Ruolo degli Ufficiali, Sottoufficiali e comuni componenti della 1. Compagnia Legionaria del Circondario di Vibonati, comuni di Vibonati, Torraca e Sapri.

1820 1820


2721 56 Stato nominativo degli individui componenti la 2. Compagnia Legionaria del Circondario di Vibonati, comuni di Ispani, San Cristofaro, Policastro e Santa Marina.

Vibonati 1820 1820

57 Stato nominativo degli individui componenti la 3. Compagnia Legionaria del Circondario di Vibonati, comuni di Tortorella, Casaletto e Battaglia.

1820 1820

58 Istanza del cancelliere comunale, Luigi Giffone, per essere esentato dall'obbligo di partire con il Battaglione attivo.

1821 1821


2721 59 Terne per la nomina dei capi maggiori delle Compagnie di riserva.

Vibonati 1821 1821

60 Istanze di vari cittadini per essere esentati dal servizio nella Compagnia Legionaria.

Vietri 1820 1820

61 Sulla nomina ad ufficiali della Legione di tre militi e successiva loro cancellazione dal ruolo della Legione affinchè possano continuare il loro servizio nel Reggimento delle Milizie.

1820 1820

62 Elezione degli ufficiali e sottoufficiali della Legione.

1820 1820


2721 63 Fogli di Appello degli Ufficiali, Sottoufficiali e legionari della Compagnia del Circondario.

Vietri 1820 1820

64 Sul vestiario e l'armamento per la Legione.

1821 1821

65 Consegna alla Compagnia Legionaria di armi e vestiario.

1821 1821

66 Notamento delle offerte volontarie fatte da diversi cittadini per armare e vestire le Milizie Nazionali.

1821 1821

67 Sulle riserve di Militi e Legionari.

1821 1821

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LEGIONARI DEL 1820 BB. 2718-2721 (1815-1821) · Due Sicilie nel luglio 1820 e alla concessione...

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