Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

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BilancioSociale2011

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Alla Lega del Filo d’Oro ho imparato

che c’è un altro linguaggio, oltre le parole:

quello dell’amore e della sensibilità.

Imparalo anche tu!

Renzo Arbore

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1Sordocecità e pluriminorazione sensorialeLa solidarietà in tutti i sensi

1.1 La Sordocecità Conoscere per intervenire 71.2 La diffusione della sordocecità in Italia Intervenire per conoscere 7

2 La Lega del Filo d’Oro Il filo della solidarietà

2.1 Missione, Visione, Valori Dalla persona alla famiglia alla società 112.2 Le tappe principali della nostra storia Un impegno maturo 11 2.3 Certificazioni e premi Un impegno riconosciuto 13 2.4 Le risorse umane Le nostre risorse naturali 14

3 Le attività e la presenza sul territorioLa presenza attiva della solidarietà

3.1 Gli ambiti di intervento La solidarietà al lavoro 23 3.2 Il ruolo della famiglia Il nucleo della solidarietà 24 3.3 Le attività associative La solidarietà in comune 24 3.4 Le collaborazioni nazionali e internazionali La rete della solidarietà 26 3.5 Il centro di documentazione La “biblioteca” della solidarietà 26 3.6 I centri residenziali Le case della solidarietà 27 3.7 Le sedi territoriali Il terreno della solidarietà 31

4 Obiettivi di sviluppo e progetti futuriPiù grande la rete, più piccolo il disagio

4.1 I progetti Il futuro è più vicino 35 4.2 Gli obiettivi di sviluppo La qualità è in espansione 36 4.3 Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca Il nostro impegno nero su bianco 37

5 Gli StakeholdersUno scambio continuo

5.1 Gli utenti e le loro famiglie La nostra ragione sociale 39 5.2 I soci I nostri azionisti 39 5.3 I sostenitori I nostri investitori 39 5.4 La pubblica amministrazione I nostri controllori 40 5.5 I fornitori I nostri partners 41 5.6 La collettività Il nostro bacino di riferimento 44

6Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondiComunichiamo interesse

6.1 Direct marketing Filo diretto 486.2 Iniziative con aziende La solidarietà è una grande impresa 506.3 Acquisizione di lasciti testamentari L’eredità solidale 516.4 Manifestazioni ed eventi L’importante è davvero partecipare 526.5 Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari La solidarietà comunica meglio 526.6 Sito Internet La solidarietà on line 53

7La dimensione economicaIl capitale umano

7.1 Il conto economico Più risorse, più servizi 567.2 Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto Le persone come valore aggiunto 577.3 Gli indicatori di efficienza L’efficienza dei risultati 58

8La solidarietà ha mille volti 60

indi

ce

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Bilancio Sociale 2011

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la solidarietà lascia traccia

“Un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno”. Questo il concetto che ispirò il nome della Lega del Filo d’Oro quando nel 1964 Sabina Santilli, sordocieca dall’età di 7 anni, fondò l’associazione insieme a un gruppo di volontari.

Da allora, la Lega del Filo d’Oro non ha smesso di crescere, diventando un punto di riferi-mento per assistenza, riabilitazione e reinserimento delle persone sordocieche e plurimino-rate psicosensoriali.

Una crescita registrata anche nel 2011, grazie al contributo fondamentale del personale di-pendente, dei collaboratori, dei volontari, dei soci e dei sostenitori che si riconoscono negli stessi valori e sono animati dallo stesso entusiasmo e dalle stesse motivazioni.

I centri di Osimo, Lesmo, Molfetta, Termini Imerese, hanno fornito accoglienza e assistenza a circa 400 utenti e, considerando anche l’attività dei servizi territoriali, sono state quasi 700 le persone che hanno ricevuto uno o più servizi nelle diverse modalità. Il centro di Modena, ormai completato, è pronto per essere attivato. Il grande nuovo polo di Osimo, superata la fase di progettazione, sta per posare la prima pietra.

Dal 12 al 16 ottobre si è tenuta a Senigallia la 6ª Conferenza nazionale delle persone sor-docieche dal titolo “Tra sogno e realtà”: un momento importante per i partecipanti e per la nostra Associazione che da sempre sottolinea come una persona sordocieca possa diventare protagonista della propria vita e risorsa per la società.

Non abbiamo poi sottovalutato la forza della comunicazione realizzando diversi nuovi stru-menti per far conoscere la nostra attività in maniera più efficace: un filmato di presentazione intitolato “La Filiera della Solidarietà” con le testimonianze di chi ogni giorno lavora con noi o, da utente, frequenta i nostri centri; una brochure che sintetizza la nostra storia, “Sentire nel silenzio, vedere oltre il buio”, la pubblicazione e diffusione del mensile “Trilli nell’Azzur-ro” e molto altro ancora.

Possiamo dirlo con orgoglio: è stato un altro anno importante, i cui risultati sono sintetizzati in questo Bilancio 2011, pubblicato per far conoscere a tutti un mondo dove nulla accade per caso e dove le tracce lasciate sono quelle del bene prezioso della solidarietà.

Il Segretario Generale

Rossano Bartoli

Il Presidente

Francesco Marchesi

la solidarietà lascia traccia

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bilanciosociale2010

solidarietà

1La solidarietà in tutti i sensi

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1. Sordocecità e pluriminorazione sensoriale

La solidarietà in tutti i sensi

solidarietà

1.1 Sordocecità Conoscere per intervenire

Una persona è considerata sordocie-

ca quando vi è una combinazione della

perdita, totale o parziale, della vista e

dell’udito che è di ostacolo o impedisce

di svolgere le normali funzioni della vita

quotidiana. Quando oltre al deficit visivo

o uditivo sono presenti altre minorazioni

(motorie, intellettive, danni neurologi-

ci, patologie organiche, malformazioni

scheletriche, dentali e cardiovascolari) si

ha la pluriminorazione psicosensoriale.

Le cause di queste disabilità sono da

ricondurre a infezioni virali contratte nel

primo trimestre di gravidanza, a nascite

premature o a malattie genetiche e rare,

come la sindrome di Usher o la sindrome

di CHARGE. Lo stato della persona e il suo

margine di miglioramento dipendono dal

grado e dalla combinazione delle mino-

razioni, dal momento e dalle cause della

loro insorgenza e dall’ambiente socio-

familiare.

È da sottolineare che il progressivo in-

vecchiamento della popolazione sta por-

tando a un incremento dei sordociechi fra

gli anziani.

1. 2 La diffusione della sordocecità in ItaliaIntervenire per conoscere

Non esistono dati precisi sul numero

delle persone sordocieche e pluriminora-

te in Italia, ma ciò che si evince dalle ricer-

che effettuate in altri Stati europei è che

nel nostro Paese il loro numero oscilla tra

i 3 mila e gli 11 mila, e che si tratta di una

popolazione molto eterogenea, poiché di-

verse sono le cause delle minorazioni e di-

verso è il momento della loro insorgenza.

La solidarietà in tutti i sensi

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Bilancio Sociale 2011

carta di identitàNome Lega del Filo d’OroForma giuridica Organizzazione non lucrativa di utilità socialeCodice fiscale per il 5xmille 80003150424 Sede principale Centro di Riabilitazione di OsimoVia Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)Tel. +39 071 72451 - Fax +39 071 71.71.02

AltRe Sedi

Centro Socio-Sanitario Residenziale di lesmoVia alla Stazione 2 - 20855 Lesmo (MB)Tel: 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801e-mail: [email protected]

Centro Socio-Sanitario Residenziale di MolfettaStrada Provinciale, 112 - Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA)Tel: 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671e-mail: [email protected]

Centro Sanitario Residenziale di termini imereseVia Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA)Tel/Fax: 091 - 81.42.945e-mail: [email protected]

Sede territoriale di lesmoVia alla Stazione 2 - 20855 Lesmo (MB)Tel: 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801e-mail: [email protected]

Sede territoriale di ModenaVia delle Costellazioni 141/143 - 41100 ModenaTel: 059 - 34.20.59 Fax: 059 - 29.27.092e-mail: [email protected]

Sede territoriale di OsimoVia Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN)Tel e Fax: 071 - 72.35.630e-mail: [email protected]

Sede territoriale di RomaVia Giulietti, 3 - 00154 Roma - Tel: 06 - 57.55.055 Fax: 06 - 57.13.69.26e-mail: [email protected]

Sede territoriale di NapoliViale Kennedy, 5 - 80125 Napoli - Tel: 081 - 23.97.516 Fax: 081 - 61.01.741e-mail: [email protected]

Sede territoriale di MolfettaStrada Provinciale, 112 - Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA)Tel: 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671e-mail: [email protected]

Sede territoriale di termini imereseVia Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA)Tel/Fax: 091 - 81.42.945e-mail: [email protected]

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La solidarietà in tutti i sensi

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2

soliil filo della

La Lega del Filo d’Oro

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darietà11

2.1 Missione, Visione, Valori Dalla persona alla famiglia alla società

La missione

“Assistenza, educazione, riabilitazione

e reinserimento nella famiglia e nella so-

cietà delle persone sordocieche e plurimi-

norate psicosensoriali”.

Il perseguimento di questa mission

viene attuato attraverso:

- la creazione di apposite strutture;

- la formazione di operatori qualificati;

- lo svolgimento di attività di ricerca

e sperimentazione nel campo del-

la sordocecità e della pluriminora-

zione psicosensoriale;

- la promozione di rapporti con enti,

istituti, università italiane e straniere;

- la sensibilizzazione degli organi-

smi competenti e dell’opinione

pubblica per la prevenzione di tali

disabilità.

La visione

“Promuovere lo sviluppo dell’ente at-

traverso l’attivazione di nuovi centri e ser-

vizi, al fine di migliorare la qualità di vita

delle persone sordocieche e pluriminorate

psicosensoriali”.

Il perseguimento della vision può

essere raggiunto attraverso l’impegno

di tutti coloro che lavorano all’interno

dell’Organizzazione al fine di migliorare

il servizio, la professionalità, la soddisfa-

zione e la motivazione del personale, gli

aspetti organizzativi, gestionali e struttu-

rali e sviluppare nuovi servizi e/o attività.

I valori

Alla Lega del Filo d’Oro crediamo che

esista un linguaggio che va oltre le paro-

le. Lo abbiamo imparato e continuiamo a

sperimentarlo giorno dopo giorno, al fian-

co delle persone sordocieche. Per entrare

in contatto con loro, migliorarne la quali-

tà di vita e le possibilità di comunicazione

col mondo esterno, occorre una grande

sensibilità. Questo è per noi il valore più

grande, intorno al quale ruotano tutti gli

altri. L’attenzione ai bisogni delle persone

sordocieche e l’ascolto verso le loro fami-

glie, in primis. Ma anche la trasparenza

nei confronti dei nostri sostenitori e soci,

delle istituzioni e della società.

2.2 Le tappe principali della nostra storiaUn impegno maturo

1964 Si costituisce l’Associazione “Le-

ga del Filo d’Oro”.

1967 L’ Associazione riceve il riconosci-

mento quale Ente Morale con D.P.R. 516

del 19 maggio 1967. Si apre a Osimo il

primo nucleo dell’istituto per bambini

sordociechi.

1974 La Lega del Filo d’Oro viene rico-

nosciuta dal Ministero della Sanità come

“Istituto di riabilitazione”.

2. La Lega del Filo d’Oro Il filo della solidarietà

soli

Il filo della solidarietà

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1975 Viene aperta la comunità Kalo-

rama che ospita adulti sordociechi e pro-

muove la realizzazione di attività riabili-

tative occupazionali.

1976 Il Ministero della Pubblica Istru-

zione riconosce il Centro di Riabilitazione

di Osimo come “Istituto Sperimentale nel

campo dei Pluriminorati Psicosensoriali

Sordociechi”.

1987 La Lega del Filo d’Oro apre la pri-

ma sede territoriale a Milano.

1993 Si inaugura una seconda sede

territoriale a Roma, che ripete l’esperien-

za di Milano per gli utenti del Lazio. Viene

attivato a Osimo un Centro Diagnostico e

di Documentazione.

1996 Viene aperta la sede di Napoli. A

Milano, viene creata una Comunità Allog-

gio per adulti sordociechi.

1998 La “Lega” viene riconosciuta dal-

lo Stato come ONLUS (Organizzazione

Non Lucrativa di Utilità Sociale).

1999 Viene inaugurata la sede territo-

riale di Osimo.

2000 A Lesmo (MB) iniziano i lavori per

la realizzazione di un Centro Socio - Sani-

tario Residenziale. Si apre la sede territo-

riale di Ruvo di Puglia in provincia di Bari.

2001 La Lega del Filo d’Oro ottiene la

certificazione di qualità in base alla nor-

ma UNI EN ISO 9001: 1994 per le attività

svolte presso la sede di Osimo.

2003 Viene ultimato il primo lotto del

Centro Socio Riabilitativo ComeTe di Mo-

dena.

2005 A Modena viene aperta una sede

territoriale e iniziano i lavori per la realiz-

zazione del Centro Socio Sanitario Resi-

denziale di Molfetta (BA). Viene inaugu-

rato il Centro Socio Sanitario Residenziale

di Lesmo che ottiene l’accreditamento da

parte della Regione Lombardia e la certifi-

cazione di qualità.

2006 La Regione Siciliana consegna al-

la “Lega” una struttura che, dopo oppor-

tuni interventi, ospiterà il nuovo Centro

di Termini Imerese (PA). Il 14 novembre,

nella sala stampa di Montecitorio, viene

presentata la proposta di legge per il ri-

conoscimento della sordocecità quale

disabilità unica, che viene depositata alla

Camera dei Deputati il 21 novembre.

2007 Nell’estate viene aperto il Centro

Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta,

dove viene trasferita la sede territoria-

le di Ruvo di Puglia. Il Centro ottiene la

certificazione di qualità.

2008 Il Centro di Molfetta diventa pie-

namente operativo. Viene organizzata la

prima Giornata del Sostenitore.

2009 Ultimati i lavori per la realizza-

zione del Centro di Termini Imerese, nella

nuova struttura vengono trasferiti gli uf-

fici precedentemente ospitati nel vicino

ospedale. La certificazione del Sistema di

Gestione per la Qualità viene estesa a tut-

te le sedi territoriali e viene rilasciata la

certificazione del Sistema di Gestione per

la Salute e la Sicurezza secondo la norma

BS OHSAS 18001.

2010 Ad agosto viene attivato il Cen-

tro di Termini Imerese.

2011 Il centro di Modena, ormai com-

pletato, è pronto per essere inaugurato.

Inoltre ad agosto si è compiuto un ulte-

riore passo verso la realizzazione del nuo-

vo polo di Osimo con la presentazione al

Comune della richiesta di permesso a co-

struire.

A 47 anni dalla sua nascita, la Lega del

Filo d’Oro è presente a Lesmo, Modena,

Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini

Imerese. E’ oggi un punto di riferimento

per le problematiche della sordocecità e

il principale referente delle istanze di chi

manifesta questo tipo di disabilità nei

confronti degli Enti pubblici.

Con oltre 400mila donatori attivi a

livello nazionale, l’obiettivo dell’Associa-

zione continua ad essere il miglioramen-

to costante, in modo da offrire a utenti e

famiglie un servizio sempre più affidabile

e di qualità.

L’Organizzazione è inoltre attiva

nella ricerca psicopedagogica e tec-

nologico-riabilitativa, per la quale ha

fondato il proprio Centro di Ricerca, e

collabora con numerosi istituti uni-

versitari. A livello internazionale, col-

labora con altri Enti e organizzazioni

che perseguono gli stessi obiettivi,

rappresentando l’Italia nell’European

Deafblind Network, Rete Europea sulla

Sordocecità.

Bilancio Sociale 2011

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Lo staff del Centro Diagnostico di Osi-

mo effettua un’approfondita analisi delle

abilità residue e delle cause principali di

sordocecità e pluriminorazioni psicosen-

soriali per poi elaborare un programma

riabilitativo personalizzato da effettuarsi

in famiglia o presso un Centro di riabili-

tazione, dove sono a disposizione psico-

logi, pedagogisti e operatori educativo-

riabilitativi. Gli ospiti vengono poi divisi in

gruppi in base al grado di disabilità sen-

soriale, all’età e allo stadio evolutivo. Ogni

ospite è assistito da uno o due operatori

con preparazione altamente qualificata.

Il fine della riabilitazione è quello di

reinserire le persone sordocieche nella so-

cietà e nell’ambiente da cui provengono,

compatibilmente con le loro specifiche

minorazioni.

Dopo l’apertura del Centro di Modena,

prevista per il 2012, la Lega del Filo d’Oro

continuerà a espandersi nelle regioni do-

ve non è ancora presente.

L’Associazione, crescendo, non solo ha

dato risposte concrete alle persone sordo-

cieche e alle loro famiglie, ma è diventata

una realtà importante per la collettività e il

territorio. La Lega del Filo d’Oro ha infatti 472

dipendenti, oltre ai volontari e agli studenti

che svolgono tirocinio presso le diverse sedi.

Il numero degli occupati è, tra l’altro,

destinato a crescere, in funzione dell’aper-

tura dei nuovi centri, che necessitano di

un personale qualificato e specifico.

2.3 Certificazioni e premiUn impegno riconosciuto

Nel 2001 la Lega del Filo d’Oro ha ot-

tenuto la certificazione di qualità in base

alla norma UNI EN ISO 9001: 1994.

In seguito al rinnovo della certifi-

cazione, a partire dal 2003, il Sistema

Qualità dell’Ente risulta conforme alla

norma UNI EN ISO 9001: 2000 per le

attività di “Progettazione, sviluppo ed

erogazione di servizi di diagnosi, riabi-

litazione, educazione ed assistenza per

il recupero e il reinserimento sociale di

persone sordocieche e pluriminorate

psicosensoriali”, svolte presso le sedi di

Osimo.

Nel 2005 la certificazione è stata

estesa anche al Centro Socio Sanita-

rio Residenziale di Lesmo e nel 2007

a Molfetta. Nel 2009, a seguito delle

visite ispettive effettuate dall’ente

Certiquality di Milano, è stata rin-

novata la certificazione del Sistema

di Gestione per la qualità (UNI EN

ISO 9001:2008) ai centri di Lesmo,

Osimo, Molfetta ed estesa a Termini

Imerese.

E’ stata, inoltre, rilasciata la certi-

ficazione del Sistema di Gestione per

la salute e sicurezza secondo la norma

(BS OHSAS 18001:2007).

Due importanti riconoscimenti

hanno visto protagonista l’Associa-

zione nel corso dell’anno: il 5 luglio

a Roma, presso la Sala Capitolare del

Senato, il Premio Eccellenza nei Public

Affairs Award per la categoria Associa-

zioni di Volontariato e il 12 novembre,

sempre a Roma, Francesco Mercurio,

Presidente del Comitato delle Perso-

ne Sordocieche, ha ricevuto il Premio

Sciacca, sezione giovani studiosi, de-

dicato a chi si è contraddistinto per

l’impegno sociale e nel mondo del vo-

lontariato.

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2.4 Le risorse umaneLe nostre risorse naturali

Organigramma*

DirezioneSegreteria Generale

Organi AusiliariComitato Etico

Comitato Tecnico-ScientificoComitato dei Sordociechi

Comitato dei Familiari

Organi SocialiAssemblea dei Soci

Consiglio di AmministrazionePresidente

Collegio dei Revisori dei ContiCollegio dei Probiviri

Affari GeneraliGestione Integrata Qualità e Sicurezza

Amministrazione Risorse Umane

Servizi Generali e Acquisti

Servizi Informatici

ComunicazioneRaccolta Fondi

Controllo di Gestione

Bilancio Sociale 2011

RelazioniInternazionali

SedeTerritoriale

Roma

Volontariato

SedeTerritoriale

Napoli

Settore Sanitario

CentroDiagnostico e

Documentazione

ServizioEducativoRiabilitativiEtà Scolaree Giovani

Servizi EducativoRiabilitativi

Adulti

CentroRicerca

ServizioTerritoriale

Centro di Riabilitazione - Osimo

Direzione

Attività Associative e Volontariato

Direzione

Settore Sanitario

Servizio Socio Educativo

Riabilitativo

Servizio Territoriale

Centro Socio Sanitario ResidenzialeLesmo

Direzione

* in vigore dal 2012

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15

Il filo della solidarietà

Settore Sanitario

Servizio Socio Educativo

Riabilitativo

Servizio Territoriale

Settore Sanitario

Servizio Socio Educativo

Riabilitativo

Servizio Territoriale

Settore Sanitario

Servizio Socio Educativo

Riabilitativo

Servizio Territoriale

Direzione

Centro Socio Sanitario ResidenzialeMolfetta

Centro Sanitario Residenzialetermini imerese

Direzione

Centro Socio Sanitario ResidenzialeModena

Direzione

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16

Personale dipendente

Alla fine del 2011 i dipendenti erano

complessivamente 472, di cui il 90,5% as-

sunti a tempo indeterminato e il 91,30%

a tempo pieno. La maggior parte donne

(83,1%), con un’età media di 40 anni e 1

mese e un’anzianità aziendale di 9 anni e

6 mesi.

Della totalità, 257 dipendenti lavora-

no nelle Marche e 215 nelle altre regioni:

in particolare, il 37,5% del personale è

impiegato presso il Centro di Riabilitazio-

ne di Osimo, il 20% presso il Centro Socio

Sanitario Residenziale di Lesmo, l’13,1%

presso il Centro Socio Sanitario Residen-

ziale di Molfetta e il 8,9% presso il Centro

Sanitario Residenziale di Termini Imerese.

dipendenti per settori di attività Numero incidenza %

Centro di Riabilitazione – Osimo (Unità speciale Osimo) 177 37,5di cui personale addetto alle segreterie 8 4,5Servizi generali 22 4,7Centro Socio Sanitario Residenziale - Lesmo 94 20,0Centro Socio Sanitario Residenziale – Molfetta 62 13,1Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale – Termini Imerese 42 8,9Attività associative e volontariato 25 5,3Segreteria generale 4 0,8Affari generali 8 1,7Controllo di gestione 2 0,4Amministrazione 6 1,3Gestione integrata qualità e sicurezza 2 0,4Comunicazione e raccolta fondi 18 3,8Risorse umane 6 1,3Servizi informatici 4 0,8

tOtAle 472 100,0%

dipendenti al 31/12/2011 Numero incidenza %

- donne 392 83,1- uomini 80 16,9Età media 40 anni e 1 mese Anzianità media aziendale 9 anni e 6 mesi Tasso di turnover in uscita 3,05% Tipologia di contratto di assunzione: - a tempo indeterminato 427 90,5- a tempo determinato 45 9,5Suddivisione contratti di lavoro tra: - full time 431 91,3- part time 41 8,7

tOtAle 472

Bilancio Sociale 2011

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dipendenti per ruolo N° dipendenti età media Anzianità media al 31/12/2011 al 31/12/2011

Amministrativo 82 43 anni e 5 mesi 12 anni e 3 mesiSanitario 45 35 anni e 9 mesi 6 anni e 5 mesiEducativo 201 38 anni 9 anniEquipe 31 44 anni e 11 mesi 14 anni e 6 mesiAusiliario 99 41 anni e 10 mesi 7 anni e 11 mesiTecnici 14 41 anni e 7 mesi 12 anni e 8 mesi

totale 472 40 anni e 2 mesi 9 anni e 7 mesi

dipendenti suddivisi per Regione

Regioni 2011

Lombardia 98Emilia Romagna 4Marche 257Lazio 4Campania 4Puglia 63Sicilia 42

totale 472

Il filo della solidarietà

Composizione dei dipendenti - anno 2011

21% Lombardia

54% Marche

1% Emilia Romagna

1% Lazio

1% Campania

9% Sicilia

13% Puglia

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Formazione e aggiornamento

La particolare attenzione posta dall’As-

sociazione alla formazione e all’aggiorna-

mento dei dipendenti è testimoniata dal-

la presenza di un Ufficio Corsi, che cura

la formazione in materia di sicurezza e

igiene, manageriale e tecnica. Vengono

inoltre organizzati Corsi ECM rivolti al

personale dipendente, con riferimento

alla circolare ministeriale n. 448/2002 sul

“Programma nazionale per la formazione

continua in medicina”.

Comunicazione interna

La Lega del Filo d’Oro dispone di una

rete intranet denominata “The Garden”,

che ha lo scopo di creare un canale infor-

mativo aperto a tutti i dipendenti e favo-

rire la condivisione e la gestione delle in-

formazioni. A ogni dipendente viene inol-

tre inviata una lettera a cadenza mensile

con l’obiettivo di aggiornare sui progetti

intrapresi, sulle attività maggiormente

rilevanti e su ogni altra notizia ritenuta

importante.

Volontariato

La presenza di un Ufficio Rapporti con il

Volontariato, incaricato di promuovere e co-

ordinare i volontari, e la presenza di un refe-

rente per il volontariato in ogni sede terri-

toriale, testimoniano l’attenzione dedicata

dall’Associazione a questa preziosa risorsa.

Nel 2011 i volontari sono stati 430

e hanno prestato complessivamente

24.035 ore di servizio, di cui 20.472 in at-

tività dirette e 3.563 in attività indirette.

A queste, vanno aggiunte le presenze ai

soggiorni vacanza che nel 2011 hanno vi-

sto la partecipazione di 93 volontari per

un totale di 826 giorni.

Data la complessità dell’utenza, i

volontari che prestano la propria ope-

ra presso la Lega del Filo d’Oro vengono

preparati attraverso specifici corsi di for-

mazione e di aggiornamento che tratta-

no diversi temi che vanno dalla comuni-

cazione, all’orientamento e alla mobilità,

fino agli aspetti sanitari.

Nel 2011 sono stati organizzati 8

(compreso quello tenuto per la prima

volta a Termini Imerese) corsi di forma-

zione base per i volontari, per 156 ore e

191 partecipanti, e 11 momenti di aggior-

namento per un totale di 131 ore e 200

partecipanti.

Formazione e aggiornamento dipendenti Anno 2011

N° di eventi formativi programmati 37Tot. giornate formative (programmate) 2.235N° di eventi formativi estemporanei 39Tot. giornate formative (estemporanee) 144,9Giornate medie di formazione per dipendente 5Distribuzione per tipologia di formazione: - formazione manageriale 9,4%- formazione tecnica 64,4%- formazione su sicurezza ed igiene 26,2%

VOlONtARi ANNO 2011

Regione Volontari Volontari Volontari Età media Primi Primi contatti di provenienza maschi femmine contatti divenuti volontari attivi

Lombardia 95 32 63 50,6 24 21Emilia Romagna 31 8 23 45 14 8Marche 129 43 86 40 69 33Lazio 44 16 28 41,4 37 8Campania 32 8 24 39 19 5Puglia 57 7 50 35,7 39 18Sicilia 15 3 12 35,5 27 13Altre Regioni 27 2 25 31 14 14

totale 430 119 311 39,8 243 120

Bilancio Sociale 2011

Page 21: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

Il filo della solidarietà

Composizione dei volontari per provenienza - anno 2011

4% Sicilia

6% Altre Regioni

7% Emilia Romagna

8% Campania

10% Lazio

13% Puglia

22% Lombardia

30% Marche

Page 22: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

20

Servizio civile

A partire dal mese di febbraio sono

stati occupati ben 21 volontari del Ser-

vizio Civile Nazionale (di cui 10 presso il

Centro di Riabilitazione di Osimo). Pur-

troppo nell’anno in corso non si è potuto

ancora dare avvio ai nuovi progetti per

mancanza dei fondi ministeriali.

Tirocini

Presso i Centri, studenti universitari e

professionisti interessati al mondo del-

le persone sordocieche e pluriminorate

psicosensoriali hanno la possibilità di

completare un periodo di tirocinio. Tale

opportunità è garantita a studiosi di di-

verse discipline (psicologia, scienze della

formazione, scienze dell’educazione, eco-

nomia, management, ecc.)

Bilancio Sociale 2011

Volontari negli anni

450

400

350

300

250

200

150

100

50

0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Altre Regioni

Puglia

Sicilia

Campania

Lazio

Marche

Emilia Romagna

Lombardia

Page 23: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

21

Il filo della solidarietà

Page 24: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

22

Le attività e la presenza sul territorio

presenza attiva

3

della solidarietà

Page 25: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

23

3.1 Gli ambiti di interventoLa solidarietà al lavoro

Diagnosi

L’analisi interdisciplinare presso il Cen-

tro Diagnostico di Osimo (AN) costituisce

la prima indispensabile tappa del percor-

so che le persone sordocieche e plurimi-

norate psicosensoriali intraprendono alla

Lega del Filo d’Oro.

Un’équipe specialistica multidiscipli-

nare (medici specialisti, psicologi, ope-

ratori e assistenti sociali) effettua un’ap-

profondita valutazione delle abilità, delle

potenzialità e delle caratteristiche della

persona finalizzata alla stesura di un pro-

gramma riabilitativo individuale e per-

sonalizzato, calibrato in base all’età, alle

esigenze, alle competenze e alle risorse

ambientali.

Per i bambini dagli 0 ai 4 anni, è pre-

visto un “intervento precoce”, che mira

ad agire tempestivamente per rende-

re più funzionali i residui sensoriali

dell’utente e a sviluppare strategie al-

ternative volte a incrementare le tappe

del suo sviluppo.

Riabilitazione

Terminata la fase diagnostica, che ri-

chiede una settimana, l’utente passa al

percorso riabilitativo, seguito anche qui da

uno staff multidisciplinare che verifica il

raggiungimento degli obiettivi prefissati.

I programmi educativo-riabilitativi

vengono tarati individualmente sulla ba-

se dello stadio evolutivo e della disabilità

sensoriale.

Ricerca

Il Centro di Ricerca, che funge da

supporto per tutte le sedi, su richiesta

dei servizi riabilitativi e in base alle ef-

fettive esigenze degli utenti, progetta,

costruisce e sperimenta metodologie

e strumenti per aiutare le persone

sordocieche e pluriminorate psicosen-

soriali a interagire con l’ambiente e a

conquistare, ove possibile, un proprio

livello di autonomia. Nel 2011 sono

stati portati a termine 7 progetti, sia

ad Osimo che all’interno dei Centri di

Lesmo e di Molfetta, con il coinvolgi-

mento di 23 utenti e sono state edite

16 pubblicazioni. I progetti svolti, che

vengono approvati dal Comitato Tecni-

co Scientifico, hanno principalmente lo

scopo di promuovere indipendenza e

interazione ambientale in soggetti af-

fetti da pluridisabilità.

Attività occupazionale

Diverse attività occupazionali vengono

promosse in tutti i Centri della Lega del Fi-

lo d’Oro. Utenti giovani e adulti svolgono

attività artigianali quali cestineria, tessitu-

ra di tappeti, rilegatura, cartonaggio, tessi-

tura sul telaio, impagliatura di sedie.

Le attività e la presenza sul territorio

presenza attiva

Le attività e la presenza sul territorio

3. Le attività e la presenza sul territorio La presenza attiva della solidarietà

della solidarietà

Page 26: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

24

Queste attività hanno l’obiettivo di

incentivare le abilità cognitive e motorie

della persona, offrendole occasioni per

socializzare e per tradurre le sue risorse in

impegno.

3.2 Il ruolo della famigliaIl nucleo della solidarietà

Il lavoro che la Le-

ga del Filo d’Oro svol-

ge con i propri utenti

prevede il coinvolgi-

mento attivo della fa-

miglia, anche in vista

del reinserimento del-

la persona sordocieca

nel proprio ambiente.

La presenza del

genitore è un suppor-

to indispensabile per

l’utente durante i trat-

tamenti, in particolare

per gli interventi pre-

coci, rivolti ai bambini

da 0 a 4 anni. Ai fami-

liari vengono offerte

informazioni, dispo-

nibilità all’ascolto e

all’aiuto, colloqui individuali con gli psico-

pedagogisti e i medici del Centro, incontri

ed esperienze di gruppo (Parent-Training).

In particolare, il lavoro di gruppo con i

genitori consente di unire la dimensione

verbale, esperienziale, corporea e imma-

ginativa consentendo di mettere a fuoco

il vissuto e le dinamiche intrafamiliari in

presenza di una persona disabile all’inter-

no del nucleo.

3.3 Le attività associativeLa solidarietà in comune

Attraverso la prestazione di servizi so-

cio-educativi le Sedi Territoriali svolgono

attività di supporto all’utenza e alle fa-

miglie, consulenza ai servizi del territorio,

informazione e sensibilizzazione; coordi-

nano gruppi di volontari a livello locale e

promuovono l’attività dell’Associazione.

Nel corso dell’anno sono state di rife-

rimento per 382 utenti e le loro famiglie,

con l’organizzazione di numerose iniziati-

ve ricreativo-culturali, weekend di sollie-

vo e incontri su temi di interesse comune.

Come ogni anno, sono stati organizza-

ti 4 soggiorni estivi (a Porto San Giorgio,

Igea Marina e Bagno di Romagna), che

hanno coinvolto 72 sordociechi, con il

supporto di 93 volontari.

Prosegue l’attività di informazione at-

traverso la redazione di bollettini e opu-

scoli che vengono inviati alle persone

sordocieche e alle famiglie: l’Informatore

Notizie e l’Informatore Racconta, il bollet-

tino “Non solo leggi” con notizie e infor-

mazioni su provvedimenti e leggi.

Sempre intensi i lavori dei Comitati.

Dal 12 al 16 ottobre a Senigallia si è tenuta

la 6ª Conferenza Nazionale, promossa dal

Comitato dei Sordociechi, sul tema “Tra

sogno e realtà”, titolo che ha portato a ri-

flettere sui traguardi raggiunti negli anni

dalle persone sordocieche (uscire dall’iso-

lamento, affermare le proprie potenzialità,

necessità di garantire pari opportunità,

volontà di essere soggetti attivi e risorse

per gli altri) e sulla complessa realtà in cui

esse si trovano quotidianamente a vivere

e che spesso ostacola la realizzazione dei

loro sogni, desideri e necessità.

Bilancio Sociale 2011

Page 27: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

25

Le attività e la presenza sul territorio

Soggiorni anno 2011

luogo durata N° utenti N° volontari N° dipendenti

Porto San Giorgio (AP) 18/25 giugno 10 10 2

Porto San Giorgio (AP) 25 giugno/2 luglio 9 5 2

Igea Marina (RN) 10/24 luglio 38 44 3 1

Bagno di Romagna (FC) 20 agosto/3 settembre 28 34 3 1

Attività associative - anno 2011

20% Lesmo

38% Napoli

7% Osimo

9% Modena

11% Molfetta

15% Roma

Attività associative Utenti seguitianno 2011 di età < 18 anni di età > 18 anni totale

- sede territoriale di Lesmo 14 64 78 - sede territoriale di Modena 5 29 34 - sede territoriale di Osimo 2 25 27 - sede territoriale di Roma 15 42 57 - sede territoriale di Napoli 75 71 146 - sede territoriale di Molfetta 27 13 40

totale generale 138 244 382

Page 28: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

26

3.4 Le collaborazioni nazionalie internazionaliLa rete della solidarietà

La presenza della Lega del Filo d’Oro

in 7 regioni ha portato naturalmente ad

instaurare numerosissimi rapporti con

le istituzioni pubbliche e gli enti di rife-

rimento come Regioni, Comuni, Aziende

Sanitarie e Province.

Numerose le convenzioni in atto con

università, enti e istituti di formazione

per collaborazioni scientifiche (Univer-

sità Politecnica delle Marche, Università

di Bari e Università Bicocca di Milano) e

per l’attuazione di tirocini e stages. Alle

convenzioni già in essere (Università di

Bergamo, Bologna, Ca’ Foscari di Vene-

zia, Cattolica di Milano, Ferrara, Firenze,

Forlì, Lecce, Macerata, Padova, Palermo,

Perugia, Sapienza di Roma, Urbino, Vero-

na e l’Istituto Walden di Roma) si sono

aggiunte quelle con l’Università dell’Insu-

bria di Varese e Como, con l’università “G.

D’Annunzio” di Pescara e con la scuola di

Psicoterapia Humanitas di Roma.

L’Associazione è all’interno di organi-

smi di secondo livello che raggruppano en-

ti che si occupano di disabilità, come la Le-

dha (Lega per i diritti degli handicappati).

Insieme a oltre 60 tra le maggiori or-

ganizzazioni del terzo settore di primo e

secondo livello, in rappresentanza di altre

52.000 associazioni territoriali, continua

a sostenere VITA Società Editoriale S.p.A.

che pubblica un periodico dedicato al vo-

lontariato e al non profit.

Resta attiva anche la collaborazione

con vari professionisti ed esperti e con al-

cune aziende, in particolare operanti nel

campo dell’arredamento, attrezzature e

ausili per disabili.

Prosegue la collaborazione con l’ARIS

(Associazione Religiosa Istituti Socio-Sa-

nitari) e gli altri Centri di Riabilitazione

delle Marche per quanto riguarda i rap-

porti istituzionali e le questioni di inte-

resse comune. La Lega del Filo d’Oro fa

inoltre parte della Consulta Regionale per

le persone disabili, della Commissione

Paritetica per il collocamento dei disabi-

li nella Regione Marche e della Consulta

Associazioni delle malattie rare istituita

presso l’Istituto Superiore di Sanità.

Ha partecipato a riunioni, conferenze

e seminari tenutisi durante l’anno in dif-

ferenti nazioni. E’ membro del Deafblind

International (un nostro consulente ha

mantenuto l’incarico di presidente di fino

al mese di ottobre) e del EDbN (European

Deafblind Network).

La Lega del Filo d’Oro è componente

del gruppo di lavoro MDVI Euronet (plu-

riminorati con deficit visivi) e partecipa ai

progetti europei J.O.B.S. e Block Magic.

3.5 Il centro di documentazioneLa “biblioteca” della solidarietà

Il compito principale del Centro di Do-

cumentazione di Osimo è raccogliere e

Bilancio Sociale 2011

Page 29: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

27

conservare il materiale scientifico-didat-

tico elaborato dai professionisti dell’Ente

attinenti ai temi dell’assistenza, l’educa-

zione, la riabilitazione, il recupero ed il

reinserimento delle persone sordocieche

e pluriminorate psicosensoriali, per cui è

un riferimento importante nel suo gene-

re anche a livello nazionale ed è consa-

pevole della sua funzione di rendere ac-

cessibile la documentazione e sostenere

l’operato dell’Associazione.

Le Pubblicazioni sono un patrimo-

nio prezioso; contribuiscono alla for-

mazione del personale e promuovono

una cultura scientifica in materia di

disabilità. Inoltre consentono all’Ente

di sensibilizzare l’opinione pubblica

attraverso la diffusione dei propri pro-

getti.

Il Centro di Documentazione provvede

ad organizzare, catalogare e valorizzare

tutto il materiale raccolto (libri, atti, mo-

nografie di enti nazionali ed internazio-

nali, letteratura grigia costituita per lo più

da rapporti specialistici, rendiconti tecni-

ci, materiale multimediale, periodici, tesi

di laurea) riguardante gli argomenti della

comunicazione, dell’autonomia perso-

nale, dell’apprendimento cognitivo, delle

difficoltà nella percezione dell’ambiente

circostante e nelle relazioni interperso-

nali sulla sordocecità, la pluriminorazio-

ne psicosensoriale, la disabilità grave, la

psicologia, la pedagogia e temi attinenti

il settore Non Profit.

Il personale funge da intermediario

tra le fonti informative provenienti dalla

più svariata tipologia di materiale, svolge

funzioni di catalogazione e ricerche bi-

bliografiche, eroga il servizio di consulta-

zione e prestito del patrimonio documen-

tale, comprende le esigenze, orienta e in-

forma/assiste all’utilizzo dei servizi offerti

dalla biblioteca o del catalogo online.

3.6 I centri residenzialiLe case della solidarietà

Osimo

Il Centro di riabilitazione di Osimo di-

spone di 56 posti a tempo pieno e 15 a

degenza diurna e si avvale di uno staff

multidisciplinare di specialisti e operatori

qualificati che erogano anche prestazioni

ambulatoriali e domiciliari. Essendo sta-

to riconosciuto come “Unità Speciale per

i Sordociechi e Pluriminorati Psicosen-

soriali”, può ospitare utenti provenienti

dalle diverse regioni italiane, con rette di

degenza a carico delle ASL di residenza.

Presso il Centro di Osimo si trovano:

- il Centro Diagnostico, dove un’équipe

multidisciplinare (psicologica, educativa,

sociale, medico-specialistica riabilitativa)

effettua una valutazione globale della per-

sona e un intervento precoce per i bambini

al di sotto dei 4 anni. Presso il Centro Dia-

Le attività e la presenza sul territorio

Page 30: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

28

gnostico sono stati erogati servizi a 103

persone sordocieche e pluriminorate psi-

cosensoriali, di cui 32 bambini al di sotto

dei 4 anni; degli utenti, 37 erano femmine

e 66 maschi e, nel 35% dei casi, presenta-

vano 3 minorazioni. Per quanto riguarda

le prestazioni per tipologia di intervento,

si sono effettuate 75 valutazioni psicodia-

gnostiche e 31 interventi precoci. Le cause

delle minorazioni erano dovute nel 44% dei

casi a sindromi, nel 33% a encefaliti, virus

e altre patologie analoghe e 23% a nascite

premature. La maggior parte (56%) degli

interventi precoci, effettuati sui bambini

di età inferiore ai 4 anni, riguardava utenti

che presentavano almeno 3

minorazioni.

- i Servizi educativo-ria-

bilitativi (rivolti agli utenti

a partire dai 4 anni), che

sviluppano, per le diverse

fasce d’età, un programma

riabilitativo personalizza-

to; presso il Centro di Ria-

bilitazione di Osimo sono

stati ospitati 185 utenti,

sia giovani che adulti, di cui

68 femmine e 117 maschi.

Il 92% dei ricoveri è stato a

tempo pieno e solo l’8% a

degenza diurna. Per quanto

concerne le cause delle mi-

norazioni, nel 49% dei casi

erano dovute a encefaliti,

virus e patologie affini, nel

25% a nascite premature e

nel 26% a malattie geneti-

che rare come la sindrome

di Usher o la sindrome di

CHARGE.

- il Centro di Ricerca, che

opera principalmente sul

versante riabilitativo, af-

fiancato da un’équipe spe-

cifica che segue numerosi

progetti.

Nel 2011 il Centro di Osi-

mo ha ospitato 296 utenti per un totale

di 16.556 giornate effettive per ricoveri a

tempo pieno, 3.519 giornate a degenza

diurna e 1.450 ore per trattamenti ambu-

latoriali e domiciliari.

Gli utenti in lista di attesa per i settori

riabilitativi sono 386, mentre quelli che

devono effettuare la prima visita presso

il Centro Diagnostico sono scesi dai 56

del 2010 ai 41 del 2011.

Le patologie prese in considerazione sono

5: deficit visivo, uditivo, motorio, intellettivo e

presenza di epilessia. Per ogni Centro e per il

Centro Diagnostico vengono riportate le per-

centuali di incidenza delle diverse patologie.

Settori riabilitativi Osimo Scolare Giovani Adulti

totale utenti trattati: 77 24 84 Femmine 28 5 35 Maschi 49 19 49Età media 12 22 39Suddivisione utenti per fascia di età: 5 – 18 anni 76 3 1 19 – 25 anni 1 20 6 oltre 26 anni 0 1 77Suddivisione utenti per provenienza Nord 10 5 16 Centro 33 10 47 Sud 34 9 21Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione 22% 25% 31% tripla minorazione 26% 33% 43% quadrupla minorazione 45% 42% 25% quintupla minorazione 7% 0% 1%Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità 35% 25% 17% sindromi 34% 17% 21% altre (encefaliti, virus, ecc.) 31% 58% 62%Suddivisione prestazioni per tipologia di trattamento: trattamenti estensivi 16 8 40 trattamenti intensivi 68 20 50Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero: tempo pieno 76 26 84 degenza diurna 8 2 6

Bilancio Sociale 2011

Page 31: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

29

Lesmo

Il Centro socio-sanita-

rio residenziale di Lesmo

(MB) offre servizi educa-

tivo-riabilitativi, sanitari

e assistenziali a giovani e

adulti sordociechi pluri-

minorati psicosensoriali.

Per ogni ospite vengono

formulati progetti edu-

cativo-riabilitativi perso-

nalizzati in funzione di

una maggiore autono-

mia personale e una mi-

gliore qualità di vita.

Al fine di mantenere

alto lo standard quali-

tativo degli interventi,

l’utenza è suddivisa in

dieci appartamenti, di cui

nove con quattro ospiti e

uno con sei. Come per il

Centro di Osimo, anche

a Lesmo opera uno staff

multidisciplinare compo-

sto da pedagogista, assi-

stente sociale, medici, terapisti, edu-

catori, infermieri e operatori. Per rag-

giungere gli obiettivi previsti, vengono

impiegate risorse strutturali (spazi per

attività) e gestionali (risorse umane)

eccedenti rispetto agli standard nor-

mativi previsti.

Il Centro socio sanitario di Lesmo

nel 2011 ha operato a pieno regime

ed erogato servizi a 45 ospiti, per un

totale giornate di prestazioni pari a

15.268.

Le cause della pluridisabilità erano

da ricondurre principalmente a ence-

faliti, virus e patologie affini (53%) e la

restante percentuale ripartita tra sin-

dromi (31%) e nascite premature (16%).

Lesmo Anno 2011 Totale utenti trattati(TP+DD)*: 45 Femmine 17 Maschi 28Età media 43Suddivisione utenti per fascia di età 18 - 25 anni 5 Oltre 25 anni 40Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione 38% tripla minorazione 33% quadrupla minorazione 27% quintupla minorazione 2%Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità 16% sindromi 31% altre (encefaliti, virus, ecc.) 53%

Le attività e la presenza sul territorio

* TP: tempo pieno, DD: degenza diurna

Utenti trattati dal centro Diagnostico suddivisi per n° di minorazioneanno 2011

5% singola minorazione

29% doppia minorazione

35% tripla minorazione

28% quadrupla minorazione

3% quintupla minorazione

Suddivisione utentiper numero di minorazioni

Centro di Lesmo 2011

38% doppia minorazione

33% tripla minorazione

27% quadrupla minorazione

2% quintupla minorazione

Page 32: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

30

Molfetta

Il Centro socio-sanitario residenzia-

le in provincia di Bari, aperto nel 2007, è

un importante punto di riferimento per

giovani e adulti sordociechi pluriminorati

psicosensoriali residenti nella regione, ai

quali offre servizi educativo-riabilitativi,

sanitari e assistenziali. Anche il Centro

di Molfetta eroga trattamenti riabilita-

tivi personalizzati, che vengono portati

avanti grazie a uno staff multidisciplinare

composto da medici, terapisti, infermieri

e operatori. A regime, questa struttura

è in grado di ospitare 40 utenti a tempo

pieno e 15 a degenza diurna.

Nel 2011 ne ha accolti 36 (di cui 22 in

regime residenziale e 14 a regime diurno),

tutti provenienti dalla regione Puglia. Nel

2011 sono state erogate 8.572 giornate di

prestazioni, di cui 5.920 rivolte agli ospiti

residenziali e 2.652 agli ospiti diurni.

Gli utenti erano prevalentemente ma-

schi al di sopra dei 25 anni. La maggior

parte dei casi di disabilità (53%) era do-

vuta a encefaliti o virus, il 33% a nascite

premature e il 14% a sindromi.

Molfetta Anno 2011

totale utenti trattati (tP+dd): 36 Femmine 9 Maschi 27Età media 33Suddivisione utenti per fascia di età 18 - 25 anni 8 oltre 25 anni 28Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione 92% tripla minorazione 8%Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità 33% sindromi 14% altre (encefaliti, virus, ecc.) 53%Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero tempo pieno 61% degenza diurna 39%

Suddivisione utentiper numero di minorazioni

Centro di Molfetta 2011

92% doppia minorazione

8% tripla minorazione

Bilancio Sociale 2011

Page 33: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

31

Termini Imerese

Il Centro sanitario residenziale in pro-

vincia di Palermo, aperto nel 2010, è un

importante punto di riferimento per gio-

vani e adulti sordociechi pluriminorati

psicosensoriali residenti in Sicilia, ai quali

offre servizi educativo-riabilitativi, sani-

tari e assistenziali. Il Centro eroga tratta-

menti riabilitativi personalizzati, che ven-

gono effettuati grazie a uno staff multidi-

sciplinare composto da medici, terapisti,

infermieri e operatori. A regime, questa

struttura è in grado di ospitare 24 utenti

a tempo pieno e 8 a degenza diurna.

Nel 2011 con un ulteriore ingresso a

gennaio, sono stati completamente occu-

pati i due appartamenti del primo piano

(12 ospiti). A luglio è stato aperto il terzo

appartamento e, per la fine dell’anno, si

è arrivati a un totale di 18 utenti. Le gior-

nate di prestazione erogate sono state

3.981 in regime residenziale e 43 in regi-

me diurno (erogate a 1 utente poi passa-

to al residenziale).

Gli utenti erano prevalentemente

femmine al di sopra dei 25 anni. La mag-

gior parte dei casi di disabilità (56%) era

dovuta a encefaliti o virus, il 22% a nasci-

te premature e il 22% a sindromi.

Le attività e la presenza sul territorio

Termini Imerese Anno 2011

Totale utenti trattati (TP+DD): 18 Femmine 10 Maschi 8Età media 32Suddivisione utenti per fascia di età: 18 - 25 anni 4 oltre 25 anni 14Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione 22% tripla minorazione 61% quadrupla minorazione 17%Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità 22% sindromi 22% altre (encefaliti, virus, ecc.) 56%Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero tempo pieno 94% degenza diurna 6%

Suddivisione utentiper numero di minorazioniCentro di Termini Imerese 2011

61% doppia minorazione

22% tripla minorazione

17% quadrupla minorazione

3.7 Le sedi territorialiIl terreno della solidarietà

Le sedi territoriali, presenti in sette

regioni, sono un importante punto di

riferimento per le persone sordocieche

e le loro famiglie. Un’équipe composta

da assistenti sociali e operatori lavora in

collaborazione con i servizi sul territorio

Page 34: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

32

per favorire l’integrazione delle persone

sordocieche nel contesto in cui vivono e

migliorarne la qualità di vita. Le principali

attività svolte dalle sedi territoriali sono:

- supporto agli utenti e alle loro famiglie

(servizio sociale e socio-educativo);

- analisi dei bisogni degli utenti e at-

tivazione di progetti personalizzati;

- consulenza ai servizi sul territorio;

- coordinamento dei volontari a livel-

lo locale;

- informazione e sensibilizzazione.

Nel 2011 le sedi territoriali sono state

di riferimento per 382 persone sordocie-

che e le loro famiglie, e hanno organizza-

to numerose iniziative socio-ricreative e

weekend finalizzati a incrementare le op-

portunità di socializzazione per gli utenti

e di sollievo per i loro cari.

Considerando l’attività dei centri resi-

denziali e del settore associativo, le per-

sone sordocieche che hanno ricevuto uno

o più servizi dalla Lega Filo d’Oro nelle

diverse modalità nel corso del 2011 sono

state 680.

Osimo (AN)

A Osimo (AN) si trovano la Sede cen-

trale e legale della Lega del Filo d’Oro e

importanti servizi quali il Centro di Ria-

bilitazione e il Centro Diagnostico. Dal

1999 è inoltre attiva anche una sede

territoriale, che svolge un intenso lavo-

ro di rete con i servizi del territorio e svi-

luppa numerosi progetti per il migliora-

mento della qualità di vita delle perso-

ne sordocieche residenti nelle Marche e

delle loro famiglie.

Lesmo

Presso il Centro di Lesmo, da gennaio

2011 è stata trasferita la sede di Milano,

che inaugurata nel 1987, è stata la prima

esperienza di decentramento dell’Asso-

ciazione. La sede si è dedicata prevalente-

mente a utenti con sordocecità acquisita

- adulti e anziani - per i quali è diventata

punto di riferimento sia in Lombardia che

nelle regioni limitrofe.

Bilancio Sociale 2011

Page 35: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

33

Le attività e la presenza sul territorio

Modena

Inaugurata nel 2005 presso gli spazi

del Centro Residenziale, la sede di Mode-

na rappresenta il punto di riferimento per

l’Emilia Romagna. Opera un servizio so-

ciale, che svolge numerose attività a livel-

lo territoriale. Con il supporto dei volon-

tari, viene organizzato un momento lu-

dico settimanale. Inoltre, si organizzano

incontri con le famiglie e si organizzano

diverse attività che coinvolgono gli utenti

sordociechi e pluriminorati.

Roma

Operativa dal 1993, anche la sede di

Roma offre iniziative di carattere ricreati-

vo-culturale alle persone con sordocecità

acquisita e momenti di sollievo per le fa-

miglie. Consente inoltre alla Lega del Filo

d’Oro di essere presente a livello naziona-

le nei rapporti con le istituzioni pubbliche

e con altre associazioni.

Napoli

Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata

il primo punto di riferimento territoriale

della Lega del Filo d’Oro nel Sud Italia. Essa

offre un valido supporto socio-educativo ai

sordociechi pluriminorati psicosensoriali e

alle loro famiglie, lavorando in stretto rap-

porto con la rete dei servizi locali.

Molfetta (BA)

La sede territoriale, aperta inizialmen-

te a Ruvo di Puglia, dal 2007 si è trasferita

nel Centro di Molfetta. La sede organizza

attività socio-ricreative e offre momenti

di incontro con le famiglie.

Termini Imerese (PA)

La sede territoriale organizza attività

socio-ricreative e offre momenti di incontro

con le famiglie, utili a soddisfare i bisogni

dell’utenza, ad incrementare le opportunità

di socializzazione per gli utenti ed accresce-

re il ruolo dell’Associazione nella Regione.

Page 36: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

3434

Obiettivi di sviluppo e progetti futuri4

grande retepiccolo disagio

Page 37: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

35

4.1 I progettiIl futuro è più vicino

Con l’apertura di nuovi Centri sul

territorio nazionale, la Lega del Filo

d’Oro intende raggiungere due obiet-

tivi.

Il primo è di rispondere all’aumento

di richieste di accoglienza e di inter-

vento specialistico provenienti da tutte

le regioni d’Italia.

Il secondo è di avvicinare i propri

utenti alle loro famiglie e di favori-

re l’integrazione con la rete di servizi

presenti sul territorio, offrendo loro

l’esperienza e la competenza che l’As-

sociazione ha maturato in oltre 47 anni

di attività.

Progetto Modena

Il Centro di Modena è stato completa-

to e il servizio verrà attivato entro il 2012.

Dotata di una superficie di 11.000 metri

quadrati, la struttura si articola in tre edi-

fici: uno per le attività diurne (terapie ria-

bilitative e attività occupazionali), gli am-

bulatori, gli uffici e i servizi generali e due

per le residenze degli ospiti sordociechi.

A regime, sarà in grado di ospitare 24

utenti a tempo pieno (in nuclei abitativi

suddivisi in sei appartamenti da quattro

posti letto). Tutto nel nuovo Centro è sta-

to realizzato rispettando i parametri utili

a facilitare l’autonomia degli ospiti.

Progetto Osimo

Per quanto riguarda l’attivazione di

nuovi centri residenziali, l’Associazione

realizzerà il nuovo Centro di Osimo su

un terreno di proprietà (dove è la sede

legale dell’Ente) al fine di poter accor-

pare tutte le attività ora dislocate in

ben 15 edifici del territorio comunale e

incrementare i posti letto da 56 a 80. A

tal proposito è stato elaborato un pro-

getto, presentato al Comune di Osimo

e sono stati avviati i contatti con tutte

le Istituzioni competenti per i necessari

adempimenti.

4. Obiettivi di sviluppo e progetti futuri

Più grande la rete, più piccolo il disagio

grande retepiccolo disagio

Page 38: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

36

4. 2 Gli obiettivi di sviluppoLa qualità è in espansione

Tra gli obiettivi futuri in primo

luogo il consolidamento organizza-

tivo dell’Ente attraverso l’apertura

di ulteriori sedi territoriali in regioni

quali Sardegna, Veneto, Toscana, Ca-

labria e Piemonte. Il consolidamento

organizzativo dovrà anche passare

da un impegno sempre maggiore che

l’Associazione dovrà assicurare nel-

lo sviluppo e nella valorizzazione del

proprio capitale umano composto da

dipendenti e volontari. Senza la loro

disponibilità, professionalità e senso

del dovere non disgiunti da profondi

sentimenti di solidarietà, la Lega del

Filo d’Oro non sarebbe potuta diven-

tare un punto di riferimento a livello

nazionale e internazionale nel pro-

prio settore.

Per il futuro, si prevede inoltre di po-

tenziare ulteriormente l’attività della

raccolta fondi, introducendo strumenti

operativi ancora più incisivi, affrontan-

do ambiti innovativi capaci di consen-

tire all’Ente il mantenimento dei propri

trend di crescita per assicurare le di-

sponibilità finanziarie indispensabili a

sostenere i piani di sviluppo e la qualità

del servizio.

Si vuole incrementare, inoltre, la pre-

senza attiva della Lega del Filo d’Oro sia

a livello nazionale che internazionale,

con una maggiore partecipazione dei

sordociechi, delle loro famiglie e degli

organi tecnici e consultivi, chiedendo

pertanto ai Comitati di essere sem-

pre più attivi e propositivi. L’obiettivo è

quello di condividere analoghe finalità

socio-assistenziali al fine di sviluppare

insieme una progettualità capace sia

di arricchire attraverso il confronto e la

condivisione di esperienze le conoscen-

ze sia di ottenere finanziamenti comu-

nitari sempre necessari al sostegno del-

le attività.

Bilancio Sociale 2011

Page 39: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

37

La solidarietà in tutti i sensi

4.3 Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca Il nostro impegno, nero su bianco

Nei mesi di febbraio e marzo, l’Isti-

tuto Astra Ricerche di Milano ha con-

dotto una nuova indagine sulla Lega

del Filo d’Oro per conoscere, attraverso

le risposte a un questionario allegato

al numero 2 del bollettino Trilli nell’Az-

zurro, le opinioni dei sostenitori sul la-

voro svolto e sull’efficacia della comu-

nicazione. I dati emersi, presentati dal

presidente dell’Istituto professor Enri-

co Finzi nell’aprile 2011, confermano

una valutazione positiva dell’operato

dell’Associazione. Un forte impegno, se-

rietà, affidabilità, apprezzamenti diretti

a tutti coloro che ai vari livelli operano

all’interno dell’Ente sono le caratteristi-

che emerse.

Page 40: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

383838

5

scambio

Gli stakeholders

Page 41: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

39

Gli stakeholders

scambiocontinuo

5. Gli stakeholders Uno scambio continuo

5.1 Gli utenti e le loro famiglieLa nostra ragione sociale

Gli utenti della Lega del Filo d’Oro so-

no persone che presentano minorazioni

alla vista e all’udito, congenite o acquisi-

te, e persone che presentano minorazioni

di entrambi i canali sensoriali (o di un so-

lo canale) accompagnate da grave ritardo

evolutivo/intellettivo e/o disabilità moto-

rie e/o gravi disordini comportamentali e

seri problemi di salute.

5.2 I sociI nostri azionisti

Al 31 dicembre 2011, i soci della Le-

ga del Filo d’Oro erano 298. Si tratta dei

sordociechi e dei loro familiari o sempli-

cemente di persone che hanno deciso di

sostenere le attività dell’Associazione,

partecipando all’assemblea dei soci e fa-

cendo parte degli organi statutari.

5.3 I sostenitoriI nostri investitori

I sostenitori della Lega del Filo d’Oro

sono persone di tutte le fasce di età e

imprese di tutte le dimensioni, che con

grande generosità supportano l’As-

sociazione consentendole di portare

avanti le proprie attività istituzionali e

realizzare i propri servizi a favore delle

persone sordocieche e pluriminorate

psicosensoriali.

Al 31 dicembre 2011 i sostenitori at-

tivi erano 469.772, di cui la quasi totalità

(96%) privati cittadini, il 3% aziende e l’1%

enti e associazioni.

96% Persone fisiche

3% Aziende

1% Enti ed Associazioni

Sostenitori per tipologia

Page 42: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

40

Anno 2011

tipologia di sostenitore N° %

Persone Fisiche 452.289 96,3%di cui: Maschi 247.303 52,6%Femmine 193.740 41,2%Generiche 11.246 2,4% Società 12.930 2,8%di cui: Società generiche 12.825 2,7%Società bancarie, finanziarie, assicurative 105 0,0% enti e associazioni varie con personalità giuridica 4.553 1,0%

totale 469.772 100,0%

5.4 La pubblica AmministrazioneI nostri controllori

Centro di Riabilitazione di Osimo La Lega del Filo d’Oro è stata abilitata

a erogare prestazioni riabilitative nell’am-

bito del Servizio Sanitario Nazionale ed è

stata legittimata ad accedere al finanzia-

mento pubblico per i servizi che offre.

Questa sovvenzione pubblica ricono-

sce all’Associazione rette giornaliere che

sono a carico della ASL di provenienza

dell’utente per i ricoveri a tempo pieno,

a degenza diurna e per le prestazioni

ambulatoriali e domiciliari. È opportuno

sottolineare che queste rette consen-

tono solo la copertura parziale dei costi

sostenuti; la maggior parte delle risorse

deriva come sempre dai ricavi dell’attivi-

tà di Comunicazione e Raccolta Fondi.

All’interno del Centro di Osimo ven-

gono gestite due scuole paritarie, Mater-

na ed Elementare.

Per la Scuola Materna sono ricono-

sciuti dei contributi annuali ordinari e

speciali, mentre per la Scuola Elementa-

re un’apposita convenzione di parifica ri-

conosce contributi annuali sulla base del

numero delle classi e degli insegnanti di

sostegno e delle disponibilità. Dal 1976

il Centro di Riabilitazione di Osimo è ri-

conosciuto come “Istituto Sperimentale

nel campo dei Pluriminorati Psicosen-

soriali Sordociechi” dal Ministero della

Pubblica Istruzione.

Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo

Il Centro di Lesmo ha ottenuto l’au-

torizzazione al funzionamento da parte

della Provincia di Milano (2004) e l’ac-

creditamento da parte della Regione

Lombardia (2005) e in base alla norma-

tiva regionale percepisce, a titolo di re-

munerazione per i servizi che eroga, una

retta che è in parte a carico del Servizio

Sanitario Regionale, e in parte a carico

dell’utente.

Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta

Il Centro di Molfetta è stato avviato

nel 2007 e a luglio 2008 è stata sotto-

scritta la convenzione con la ASL di Bari

che ha regolamentato il funzionamento

del Centro. La Regione Puglia è impe-

gnata a definire la natura del servizio e

le conseguenti modalità di ricovero e di

remunerazione.

Bilancio Sociale 2011

Page 43: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

41

Gli stakeholders

Altre attività dell’associazione

La Lega del Filo d’Oro si avvale di un

contributo erogato dal Dipartimento per

l’Informazione e l’Editoria della Presiden-

za del Consiglio dei Ministri a sostegno

della pubblicazione del proprio periodico

“Trilli nell’Azzurro”.

Rapporti con le istituzioni centrali

L’Associazione beneficia di un contri-

buto del Ministero dell’Istruzione, sulla

base della convenzione per la scuola pa-

ritaria speciale annessa al Centro di Osi-

mo.

La maggior parte delle risorse deri-

va comunque dai ricavi dell’attività di

Comunicazione e Raccolta Fondi. Signi-

ficative sono state le quote del 5xmille

(incassato il contributo relativo al 2009,

di recente sono stati resi noti i dati del

2010) e anche quest’anno i lasciti testa-

mentari si sono confermati una voce im-

portante nel bilancio.

Nel bilancio le entrate pubbliche sono

rappresentate dalle rette a carico del Ser-

vizio Sanitario Nazionale.

Nel 2011 l’Ente ha ricevuto l’ultima

tranche del contributo statale ordinario

a sostegno dell’attività corrente da par-

te del Ministero dell’Economia e delle

Finanze. Non ha invece beneficiato di al-

cun contributo da parte degli enti locali.

5.5 I fornitoriI nostri partner

La strategia adottata dalla Lega del

Filo d’Oro nei confronti dei fornitori è fi-

nalizzata a creare un rapporto di fiducia

e collaborazione; a privilegiare l’attiva-

Page 44: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

42

zione di contratti annuali o pluriennali

di fornitura in relazione alla tipologia,

alla quantità e all’entità economica dei

prodotti e dei servizi acquistati; a ridurre

i tempi di approvvigionamento e a otti-

mizzare gli acquisti cercando il giusto

rapporto tra qualità e prezzo.

L’accurata selezione dei fornitori av-

viene attraverso un processo iniziale

e dinamico, basato sul monitoraggio

continuo dei parametri qualitativi e di

efficienza tecnico-organizzativa; sulla

verifica del rispetto delle condizioni di

fornitura e dei requisiti specificati nei

documenti di acquisto; sul controllo dei

prodotti e dei servizi acquistati. Sulla

base degli esiti della valutazione delle

prestazioni, si provvede alla definizione e

all’aggiornamento dell’Albo dei Fornitori

Qualificati.

Bilancio Sociale 2011

VeNeTO

uMBRIA

TReNTINO ALTO AdIGe

TOSCANA

SICILIA

SARdeGNA

PuGLIA

PIeMONTe

MOLISe

MARChe

LOMBARdIA

LIGuRIA

LAzIO

FRIuLI VeNezIA GIuLIA

eMILIA ROMAGNA

CAMPANIA

CALABRIA

BASILICATA

ABRuzzO

0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00%

composizione % fornitori 2011 composizione % fatturato 2011

Page 45: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

43

ReGiONe % FORNitORi 2011 FAttURAtO 2011 ABRUZZO 0,54% 0,05%BASILICATA 0,18% 0,04%CALABRIA 0,09% 0,00%CAMPANIA 2,98% 0,29%EMILIA-ROMAGNA 7,69% 6,82%FRIULI-VENEZIA GIULIA 0,18% 0,19%LAZIO 9,49% 4,74%LIGURIA 1,18% 2,94%LOMBARDIA 20,98% 34,94%MARCHE 32,01% 34,64%MOLISE 0,09% 0,00%PIEMONTE 2,17% 0,65%PUGLIA 9,58% 8,04%SARDEGNA 0,00% 0,00%SICILIA 5,97% 2,62%TOSCANA 2,17% 0,11%TRENTINO-ALTO ADIGE 0,99% 0,10%UMBRIA 0,54% 0,38%VENETO 3,16% 3,46%

100,00% 100,00%

Page 46: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

44

5.6 La collettivitàIl nostro bacino di riferimento

Ambito territoriale

L’ Associazione svolge un’intensa at-

tività di sensibilizzazione sulle proble-

matiche delle persone portatrici di disa-

bilità gravi e sui temi della solidarietà.

Questa attività è particolarmente radi-

cata dove l’Associazione è presente con

le proprie sedi territoriali e svolge un

ruolo attivo per le persone sordocieche

e pluriminorate e per le loro famiglie.

Oltre a costituire un importante punto

di riferimento per gli utenti, queste sedi

hanno un forte impatto sulla collettivi-

tà, in quanto facilitano la realizzazione

dei servizi specifici e potenziano il siste-

ma di rete.

Ambito nazionale

A livello nazionale, la Lega del Filo

d’Oro è un punto di riferimento sia per gli

utenti e le loro famiglie che per le istitu-

zioni. Essa rappresenta infatti un osser-

vatorio permanente sulla popolazione

sordocieca e pluriminorata psicosen-

soriale ed è il principale referente degli

organi pubblici - ASL, Regioni, Ministero

della Sanità - per sostenere le istanze e i

bisogni delle persone sordocieche.

L’ Associazione ha preso parte a in-

contri e riunioni di organismi che so-

no stati costituiti presso vari Ministeri

(Riforme e Innovazione nella Pubblica

Amministrazione, Pubblica Istruzione e

Beni e Attività Culturali) per affrontare

le problematiche relative alla disabilità

e interpretare i bisogni delle persone

sordocieche.

Bilancio Sociale 2011

Page 47: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

45

Gli stakeholders

Page 48: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

464646

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi6

interessecomunichiamo

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

Page 49: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

47

“Trilli nell’Azzurro”, il notiziario ufficiale della lega del Filo d’Oro, si riconferma un importante strumento di raccolta fondi.

Viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori, per aggior-narli sulle attività e i progetti realizzati a favore delle persone sordo-cieche. Nella rivista trovano spazio anche i piccoli e i grandi eventi che animano la vita associativa, testimonianze di famiglie, operatori e volontari e una descrizione dei programmi futuri.

Negli ultimi anni questo importante strumento di comunicazione è stato utilizzato anche per diffondere altro materiale. Nel 2011 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, depliant informativi sui lasciti, sulle bomboniere solidali e sulla campagna del 5xmille.

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

6. Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi Comunichiamo interesse

interessecomunichiamo

La netta prevalenza dei contributi pri-

vati sulle entrate pubbliche trova riscon-

tro nell’intensa attività di Comunicazione

e Raccolta Fondi portata avanti dalla Lega

del Filo d’Oro, che da sola genera il 70%

circa delle risorse dell’Associazione.

Proprio grazie a questa attività, la “Le-

ga” può garantire, ampliare e potenziare

i propri servizi a favore delle persone sor-

docieche e pluriminorate psicosensoriali.

Nel 2011 per l’attività di Comunicazio-

ne e Raccolta Fondi sono stati impiegati

principalmente i seguenti strumenti:

- Direct marketing

- Iniziative con Aziende

- Acquisizione di lasciti testamentari

- Internet

- Spot televisivi, radiofonici

e spazi pubblicitari

- Manifestazioni ed eventi

E’ stata inoltre riproposta una cam-

pagna di informazione e raccolta fondi

sul 5xmille, una quota dell’IRPEF che dal

2006 è possibile devolvere ad associazio-

ni senza scopo di lucro come la Lega del

Filo d’Oro.

“Trilli nell’Azzurro”, il notiziario ufficia-

le dell’Associazione, si riconferma un im-

portante strumento di raccolta fondi.

Viene inviato a cadenza bimestrale

a tutti i sostenitori, per aggiornarli sul-

le attività e i progetti realizzati a favore

delle persone sordocieche. Nella rivista

trovano spazio anche i piccoli e i grandi

eventi che animano la vita associativa,

testimonianze di famiglie, operatori e

volontari e una descrizione dei program-

mi futuri.

Negli ultimi anni questo importante

strumento di comunicazione è stato uti-

lizzato anche per diffondere altro mate-

riale. Nel 2011 ha veicolato l’estratto del

bilancio sociale, dèpliant informativi sui

lasciti, sulle bomboniere solidali e sulla

campagna del 5xmille.

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

Page 50: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

48

Con l’obiettivo di sfruttare a pieno la for-

za della comunicazione, abbiamo realizzato

diversi nuovi strumenti per far conoscere

la nostra attività in maniera più efficace:

un filmato di presentazione intitolato “La

Filiera della Solidarietà” con le testimo-

nianze di chi ogni giorno lavora con noi o

di chi, da utente, frequenta i nostri centri;

una brochure che sintetizza la nostra sto-

ria, “Sentire nel silenzio, vedere oltre il buio”.

6.1 Direct marketingFilo diretto

La Lega del Filo d’Oro ha trovato nel di-

rect marketing il principale strumento di

gestione e acquisizione dei propri donatori.

Per questo, nel corso dell’anno realizza una

serie di campagne pianificate, da indirizza-

re sia ai sostenitori in essere (campagne di

gestione) che a nuovi potenziali donatori

(campagne di acquisizione).

In particolare, per quanto riguarda la

gestione, i sostenitori vengono raggiunti

da diversi messaggi che hanno l’obietti-

vo di aggiornarli e tenerli informati sulla

gestione delle risorse, al fine di creare un

rapporto di fiducia basato sulla nostra affi-

dabilità e trasparenza.

Nel 2011, i sostenitori della Lega del

Filo d’Oro, sia individui che aziende, hanno

ricevuto:

- sei numeri del notiziario “Trilli nell’Az-

zurro” per un totale di 2.368.488 invii;

- messaggi di rinnovo e altre campa-

gne mailing (tra cui Rendicontazione,

Appelli Speciali, Regali di Natale,) per

un totale di 1.883.810 invii.

Per quanto riguarda l’acquisizione di

nuovi sostenitori, sono state realizzate:

- cinque campagne rivolte a individui,

per un totale di 4.991.733 invii;

- due campagne rivolte ad aziende, per

un totale di 350.000 invii;

- due campagne rivolte alle categorie

professionali di notai, avvocati, dot-

tori commercialisti, CAF e altri studi

di consulenza fiscale e tributaria per

sensibilizzare i loro clienti sul tema

dei lasciti e del 5xmille per un totale

di 124.117 invii.

Rispetto agli scorsi anni, il direct mar-

keting, con il quale comunichiamo siste-

Page 51: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

49

maticamente con tutti i nostri sostenitori,

ha subito un forte contraccolpo per effetto

dell’eliminazione dall’1 aprile 2010 delle

tariffe postali agevolate e del conseguente

aumento delle stesse di circa il 500%. Sia-

mo tuttora in attesa che venga adottato

un provvedimento che riconosca l’utilità

sociale e la specificità del mondo non pro-

fit, consentendo alle imprese sociali di ac-

cedere a tariffe più ragionevoli. Anche a se-

guito di questa situazione abbiamo cerca-

to di introdurre e sviluppare altre modalità

di contatto con i nostri sostenitori, come

ad esempio il telemarketing.

TELEMARKETING

L’attività di telemarketing, cioè l’attività

di contatto realizzata tramite telefono, è

molto cresciuta nel corso del 2011. È sta-

ta utilizzata in parte in affiancamento ad

altre campagne, per l’invito alla “Giornata

del Sostenitore” e per promuovere il 5xmil-

le tra le categorie professiona-

li (dottori commercialisti, CAF,

ecc.), e in parte per proporre ai

nostri donatori di passare da un

sostegno saltuario a uno rego-

lare e continuativo attraverso la

domiciliazione bancaria (o RID).

Nel complesso nel corso del 2011

abbiamo realizzato oltre 28.000

contatti telefonici per questi fini.

E-MAIL MARKETING

Un altro strumento che si

sta sviluppando da alcuni anni

sono le campagne di raccolta

fondi tramite e-mail, il direct e-

mail marketing (o d.e.m.), che si

affiancano ed integrano con le

altre attività di comunicazione

sia offline (campagne mailing)

che online (sito internet e social

network).

Mensilmente viene invia-

ta a tutti gli utenti registrati la

newsletter “Trilli nel web” (circa

115.000 invii nel 2011), che ri-

prende alcuni argomenti svilup-

pati sul notiziario cartaceo “Trilli nell’Az-

zurro” e sul sito istituzionale.

Sono state realizzate nel corso dell’an-

no due campagne d.e.m.: una in rinforzo

alla campagna sul 5xmille tra le categorie

professionali (circa 460.000 invii) e una per

promuovere i Regali di Natale tra individui e

aziende (per un totale di circa 600.000 invii).

Nel corso dell’anno abbiamo inoltre in-

trodotto un sistema di ringraziamento, in

affiancamento a quello cartaceo, tramite il

quale ai donatori che fanno un’offerta e di

cui abbiamo l’indirizzo email o il numero di

cellulare, inviamo anche un ringraziamen-

to con e-mail o sms.

INSERTI

A supporto della campagna del 5xmil-

le, ad aprile sono stati spediti circa 130.000

dépliant come inserti in testate giornali-

stiche rivolte a categorie professionali o

aziende.

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

Page 52: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

50

Bilancio Sociale 2009

6.2 Iniziative con aziendeLa solidarietà è una grande impresa

Nel 2011 la Lega del Filo d’Oro ha in-

trapreso diverse iniziative promozionali in

collaborazione con aziende. Partnership

che hanno sempre un reciproco beneficio

in quanto l’opportunità di investire in un

programma di responsabilità sociale divie-

ne un elemento distintivo per le imprese

nell’ambito delle proprie attività di mar-

keting, mentre l’Associazione può avvan-

taggiarsi di un contributo economico utile

per portare avanti attività istituzionali e

progetti.

Di seguito le principali iniziative del

2011.

Continua il sostegno a nostro favore

dell’istituto di ricerca SWG e di IMS, azien-

da operante nel settore ricerche di mercato

in ambito farmaceutico. Le due società of-

frono a chi risponde ai propri questionari,

la possibilità di devolvere l’equivalente mo-

netario dei punti raccolti alla Lega del Filo

d’Oro.

Altre modalità di raccolte punti, che

funzionano con lo stesso meccanismo, ri-

guardano le seguenti aziende:

- i programmi a punti sui c/c bancari di

UniCredit Banca “MilleGenius” e “Ge-

nius Universo Non Profit”;

- il programma a punti “Mondo BancoPo-

sta” di Poste Italiane;

- Buffetti, con il programma fedeltà Buf-

fetti Club.

Nel mondo bancario, di rilievo è la

partnership avviata con Banca Popolare

di Puglia e Basilicata. È stato definito un

sostegno alle attività del Centro di Mol-

fetta finalizzandolo nel corso del 2011

all’acquisto di un pulmino e di parte delle

attrezzature per la piscina. A supporto di

questa collaborazione, la banca ha pro-

grammato una campagna di comunica-

zione sia esterna (spot televisivo e radio,

campagna stampa e affissioni) che inter-

na ai propri canali (sito web, calendari e

agendine a disposizione della cliente-

la, materiale informativo nelle agenzie,

apertura alla clientela di un conto “Filo

d’Oro”, che prevede la devoluzione di una

percentuale sulle operazioni eseguite).

Nell’ambito delle nuove tecnologie

rientra la collaborazione con Google Italy,

che da un lato, attraverso il progetto “Tech-

nology for impact”, ha finanziato parte dei

costi per gli ausili tecnologici ed informa-

tici utilizzati dai nostri utenti, dall’altro,

attraverso il programma Google Grants,

mette a disposizione un budget per attivi-

tà promozionale su internet.

Altre iniziative aziendali hanno inte-

ressato invece i dipendenti delle aziende

stesse.

Tra queste si è ripetuta la collaborazio-

ne con Ceva Logistics, azienda multinazio-

nale che si occupa di logistica e che orga-

nizza da alcuni anni una raccolta fondi tra i

propri dipendenti. L’azienda mette inoltre a

disposizione gratuitamente i propri servizi

logistici, ed in particolare ritira e conserva

in giacenza i prodotti che provengono dai

premi non assegnati dei concorsi.

Importanti anche le tante iniziative

promosse in occasione del Natale, quan-

do le aziende sostituiscono i tradizionali

Giro d’Italia 2011

Page 53: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

51

omaggi natalizi con una donazione alla no-

stra associazione (di particolare rilievo nel

2011 quella del Gruppo Gabrielli, azienda

operante nella grande distribuzione con i

marchi Oasi e Tigre).

Un’iniziativa significativa è sorta nel

2011, e si sta protraendo nel 2012, con

una fondazione d’impresa, la Fondazione

Vodafone, che prevede il coinvolgimento

diretto dei clienti Vodafone a sostegno dei

progetti di undici associazioni non profit,

tra le quali la Lega del Filo d’Oro.

È continuata anche nel 2011 la pre-

senza insieme ad altre quattro organizza-

zioni (ActionAid, AISM, Amref e Intersos,)

all’interno del Comitato Unora, comitato

imprese sociali di cui la “Lega” occupa la

carica di vicepresidenza, il cui obiettivo è di

sviluppare un nuovo strumento di raccolta

fondi, il “payroll giving”, e cioè la trattenuta

in busta paga di una quota di stipendio da

destinare in beneficenza.

Un’altra forma di sostegno da parte del

mondo aziendale proviene dall’essere indi-

cati, da aziende o agenzie che organizzano

concorsi a premio, come destinatari dei

premi non assegnati. Alcuni concorsi, come

quelli organizzati da Carrefour e dal grup-

po Selex, aziende della grande distribuzio-

ne, si ripetono da diversi anni. Riceviamo

pertanto in diverse occasioni buoni spesa,

che possono essere utilizzati all’interno dei

punti vendita, o prodotti di diverso valore e

quantità, che in parte vengono consumati

nell’ambito dei nostri Centri e delle attività

istituzionali, in parte vengono distribuiti

tramite le aste di beneficenza su eBay.

6.3 Acquisizione di lasciti testamentariL’eredità solidale

I lasciti testamentari stanno assu-

mendo una rilevanza sempre maggio-

re e vengono promossi da anni attra-

verso specifiche campagne di sensibi-

lizzazione.

Oltre alla presenza su “Trilli nell’Az-

zurro”, che all’argomento dedica pe-

riodici redazionali e che ha veicolato il

dèpliant lasciti, nel 2011 si è riproposta

una campagna mailing rivolta a tutti

i notai e gli studi notarili italiani, con

la quale abbiamo inviato materiale in-

formativo sulla Lega del Filo d’Oro e sui

lasciti, da mettere a disposizione della

clientela degli studi.

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

Page 54: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

52

6.4 Manifestazioni ed eventiL’importante è davvero partecipare

Nel 2011 sono stati numerosi gli eventi

e le manifestazioni a sostegno della Lega

del Filo d’Oro. Il mondo dello sport, le scuo-

le, le piccole associazioni, o semplicemente

i sostenitori hanno voluto così testimonia-

re l’impegno a fianco dell’Associazione. In

particolare resta costante il sostegno di or-

ganizzazioni come Lions e Rotary e di mol-

te società sportive.

Anche nel 2011 siamo stati tra i benefi-

ciari de “La Fabbrica del Sorriso”, evento or-

ganizzato da Mediafriends Onlus con una

maratona benefica, che ha coinvolto le reti

Mediaset nel promuovere il sostegno a fa-

vore di diverse organizzazioni che operano

nel campo dell’infanzia disagiata.

Abbiamo partecipato anche quest’an-

no al Giro d’Italia, che ci ha permesso di

essere presenti durante le tappe della gara

ciclistica con i nostri volontari, che hanno

svolto attività di comunicazione e sensibi-

lizzazione.

Si è avviata a settembre del 2011 e si è

protratta nel 2012 un’altra iniziativa con il

mondo dello sport, il progetto “B Solidale”.

Promosso dalla Serie Bwin per il campiona-

to di calcio 2011/2012, ha permesso a cin-

que associazioni non profit, tra cui la Lega

del Filo d’Oro, di essere presente all’interno

degli stadi e sui canali di comunicazione

sportiva (giornali, trasmissioni televisive,

siti internet) per fare attività di sensibiliz-

zazione e di raccolta fondi.

Altro evento significativo è stata la

realizzazione della quarta edizione della

“Giornata del Sostenitore”, nella quale le

persone che ci sostengono da più tempo

sono state invitate a visitare i nostri Centri

residenziali (Osimo, Lesmo, Modena, Mol-

fetta e Termini Imerese) in una giornata a

loro dedicata. A questo invito hanno ade-

rito oltre 250 persone provenienti da tutta

Italia che hanno potuto conoscere da vici-

no le attività svolte all’interno delle nostre

strutture, incontrando anche i nostri uten-

ti e i loro familiari.

Molto preziosa è l’amicizia di Renzo Ar-

bore, a fianco della “Lega” da oltre vent’an-

ni, che ha preso parte come testimonial

dell’Ente a trasmissioni televisive e mani-

festazioni.

6.5 Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitariLa solidarietà comunica meglio

È proseguita proficuamente la collabo-

razione con una agenzia “media”, Maxus

Global che, gratuitamente, affianca l’Asso-

ciazione nella ricerca di spazi pubblicitari

Bilancio Sociale 2011

Page 55: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

53

gratuiti. Frutto di questa attività è stato un

incremento degli spazi media ottenuti in

prevalenza su TV, stampa e affissioni.

6.6 Sito internetLa solidarietà on line

Uno degli strumenti di comunicazione

istituzionale più utilizzati dalla Lega del

Filo d’Oro è il sito internet www.legadel-

filodoro.it, costantemente aggiornato e

navigabile. Nel corso del 2011 si sono regi-

strate 163.000 visite, con una media gior-

naliera di circa 450 contatti.

Ricco di approfondimenti, esso con-

sente al navigatore di entrare in contatto

con la realtà delle persone sordocieche e

di conoscere progetti, attività ed eventi

dell’Associazione. Grazie al suo sistema

per la donazione online, si qualifica inol-

tre come un importante strumento di rac-

colta fondi.

Prosegue l’attività di sviluppo sul web

marketing che ha portato, oltre a rivedere

l’attuale piattaforma di gestione del sito e

della newsletter online, a consolidare una

presenza istituzionale della “Lega” sui prin-

cipali canali di social network (Facebook,

LinkedIn, Twitter, ecc.).

Page 56: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

545454 umanoil capitale

7La dimensione economica

Page 57: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

55

La dimensione economica,

7. La dimensione economica

Il capitale umano

Il presente capitolo è dedicato all’analisi della dimensione economica dell’Ente.

I dati riportati nel conto economico te-

stimoniano la capacità di reperire risorse

attraverso l’attività di Raccolta Fondi e di

far fronte alle esigenze dell’attività istitu-

zionale. Il “Prospetto di distribuzione del

valore aggiunto” evidenzia la ripartizione

della disponibilità generata tra le risorse

umane, l’Organizzazione e la pubblica

amministrazione e il parametro utilizza-

to per l’aggregazione dei dati è quello del

Valore Aggiunto (differenza tra il valore di

beni e servizi acquisiti dall’ambiente e il

valore dei servizi erogati).

La distribuzione sottolinea come

l’attività svolta con gli utenti sia ad alta

intensità di capitale umano; negli anni

la quota di “valore aggiunto” destina-

ta alla copertura del costo delle risor-

se umane è in aumento, tendenza che

testimonia l’impegno dell’Associazione

nell’ampliamento e nel potenziamento

dei servizi erogati.

umano

Page 58: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

56

Bilancio Sociale 2011

7.1 Il conto economicoPiù risorse, più servizi

Conto economico riclassificato a Valore aggiunto

2011 2010 CONS. CONS.ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

RICAVI A1) Trasferimenti e convenzioniA5) Altri ricavi TOTALE RICAVI COSTI

B6) Costi per beni di consumoB7) Costi per serviziB8) Costi godimento beni di terziB9) Costo del personaleB10) Ammortamenti e svalutazioniB12) Accantonamenti per rischiB13) Altri accantonamentiB14) Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI

PERDITA ISTITUZIONALE

COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI

Ap1) Liberalità ed offerteAp2) Eredità e lasciti testamentariAp5) Altri ricavi

TOTALE RICAVI

COSTI

Bp6) Costi per beni di consumoBp7) Costi per serviziBp8) Godimento beni di terziBp9) Costo del personaleBp10) Ammortamenti e svalutazioniBp12) Accantonamenti per rischiBp14) Oneri diversi di gestione

TOTALE COSTI

DISPONIBILITA’ DI COMUN. E RACC. FONDI

DISPONIBILITA’ LORDE

E) Proventi e oneri finanziariF) Proventi e oneri straordinari

DISPONIBILITA’ ANTE IMPOSTE

G) Imposte e tasse

DISPONIBILITA’

9.928.903453.414

10.382.317

962.456

5.999.889411.283

13.135.9242.118.7571.635.000

287200.158

24.463.753

-14.081.437

13.652.16310.547.794

139.123

24.339.080

16.4884.943.999

54.183495.69637.630

440.000214.340

6.202.336

18.136.744

4.055.307

190.675212.346

4.458.328

335.000

4.123.328

10.763.310448.790

11.212.100

1.021.4206.839.710

370.19614.557.2172.015.131

202.0001.127

207.619

25.214.419

-14.002.318

14.132.4006.477.220

57.631

20.667.251

13.2895.397.491

56.059569.21327.37367.000

104.738

6.235.163

14.432.088

429.770

157.235230.647

817.651

370.000

447.651

Page 59: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

57

7.2 Il prospetto di distribuzione del valore aggiuntoLe persone come valore aggiunto

La dimensione economica,

Prospetto di distribuzione del valore aggiunto

2011 2010 CONS. CONS.

Valore aggiunto totale

VALORE AGGIUNTO (Generato dalla gestione extracaratteristica):

GESTIONE FINANZIARIA:Proventi finanziariOneri finanziariRisultato gestione finanziaria

GESTIONE STRAORDINARIAProventi straordinariOneri straordinariRisultato gestione straordinaria

TOT. VALORE AGGIUNTO GENERATO DALLA GESTIONE EXTRACARATTERISTICA

Valore aggiunto globale

ripartito tra: 1 - RISORSE UMANE 1.a - Personale dipendente istituzionale: Remunerazioni dirette, indirette e TFR Accantonamento f.do adeguamento contrattuale Tot. personale dipendente istituzionale 1.b - Personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi:Remunerazioni dirette, indirette e TFR Accantonamento f.do adeguamento contrattuale Tot. personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi:

Spese per formazione e aggiornamento Tot. spese per formazione ed aggiornamento Tot. personale dipendente 1.c - Personale non dipendente: Spese per collaborazioni e consulenze istituzionali Spese per collaborazioni e consulenze di comunicazione e raccolta fondi Lavoro interinale Tot. personale non dipendente TOT. VALORE AGGIUNTO A RISORSE UMANE 2) ORGANIZZAZIONE: Disponibilità d’esercizio Ammortamenti Accantonamenti e svalutazioni

TOT. VALORE AGGIUNTO AD ORGANIZZAZIONE 3) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Imposte dirette Imposte indirette Accantonamento imposte future

TOT. VALORE AGGIUNTO A PUBBL. AMM.NE

19.143.119

161.0533.818

157.235

359.320128.673230.647

387.881

19.531.000

14.557.2170

14.557.217

569.2130

569.213

37.19937.199

15.163.628

1.229.425145.08341.106

1.415.614

16.579.242

447.6511.805.879

269.000

2.522.530

370.00058.1011.127

429.228

23.156.046

203.16212.487

190.675

326.201113.856212.346

403.021

23.559.067

13.135.9241.122.000

14.257.924

495.69642.000

537.696

39.13039.130

14.834.751

1.133.569175.14284.000

1.392.711

16.227.462

4.123.3281.919.762

911.000

6.954.090

335.00042.228

287

377.515

100%

87,8%

3,4%

0,2%

8,5%

85%

13%

2%

100%

87,9%

3,3%

0,2%

8,6%

69%

30%

2%

Page 60: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

58

7.3 Gli indicatori di efficienzaL’efficienza dei risultati

Per l’anno 2011 è stata eseguita

un’analisi di efficienza per aree di attività

definita sulla base di schemi di riferimen-

to omogenei e adottati nella prassi nazio-

nale. Gli indicatori di sintesi sono stati

studiati e condivisi con 7 delle principali

realtà non profit in Italia. AISM, AIRC, Ce-

svi, Save The Children, Telethon, Unicef,

WWF e Lega del Filo d’Oro hanno deciso

di pubblicare nel bilancio sociale gli in-

dicatori di efficienza più significativi al

fine di diffondere questa buona prassi e

aumentare sempre più il livello di traspa-

renza nella gestione delle risorse.

Incidenza oneri

Per valutare e monitorare l’efficienza

gestionale, vengono proposti tre diversi

indicatori:

• Incidenza oneri attività istituzionale

• Incidenza oneri attività di comunica-

zione e raccolta fondi

• Incidenza oneri attività di supporto

generale

Questi indicatori vengono calcolati

tramite il rapporto tra gli oneri dell’atti-

vità e gli oneri complessivi, esprimendo

quindi la destinazione delle risorse.

Vengono sintetizzati per gli anni

2010/2011 dai seguenti grafici:

indicatori di efficenza 2011: incidenza degli oneri

71,5% Da attività istituzionali

19,8% Da comunicazione e raccolta fondi 8,7% Da attività di supporto generale

Bilancio Sociale 2011

indicatori di efficenza 2010: incidenza degli oneri

70,0% Da attività istituzionali

20,2% Da comunicazione e raccolta fondi9,8% Da attività di supporto generale

Page 61: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

59

La dimensione economica,

Efficienza raccolta fondi

L’indicatore di efficienza della raccol-

ta fondi esprime la quota di spesa per

l’attività di raccolta fondi per ogni euro

raccolto. Nel 2011 sono stati spesi 30

centesimi per ogni euro ricevuto.

Prospetto di sintesi ed indici periodo 2011/2010

2011 2010

PROVENTI Da attività istituzionali Da attività di comunicazione e di raccolta fondi Da attività accessoria (ricavi connessi) Da attività finanziaria e straordinaria VOLUME COMPLESSIVO PROVENTI (1) ONERI Da attività istituzionali Da attività di comunicazione e raccolta fondi Da attività di supporto generale VOLUME COMPLESSIVO IMPIEGHI Da attività finanziaria e straordinaria VOLUME COMPLESSIVO ONERI (2) RISULTATO GESTIONALE E FONDI DISPONIBILI (1+2) INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ ISTITUZIONALI INCIDENZA ONERI RACCOLTA FONDI INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ DI SUPPORTO EFFICIENZA RACCOLTA FONDI (costi/ricavi)

34,6%

63,6%

0,2%

1,6%

100%

71,5%

19,8%

8,7%

100%

29,4%

68,9%

0,2%

1,5%

100%

70,0%

20,2%

9,8%

100%

€ 11.252.069

€ 20.667.251

€ 55.888

€ 520.372

€ 32.495.581

-€ 22.563.037

-€ 6.235.163

-€ 2.747.238

-€ 31.545.439

-€ 502.491

-€ 32.047.929

€ 447.651

71,5%

19,8%

8,7%

€ 0,30

€ 10.386.332

€ 24.339.080

€ 56.561

€ 529.363

€ 35.311.335

-€ 21.501.021

-€ 6.202.336

-€ 3.023.308

-€ 30.726.665

-€ 461.342

-€ 31.188.007

€ 4.123.328

70,0%

20,2%

9,8%

€ 0,25

1 €

Raccolta Fondi: indicatore di efficienza

0,30 €

Proventi anno 2011

34,6% Da attività istituzionali

63,6% Da attività promozionali e di raccolta fondi

0,2% Da attività accessoria (ricavi connessi) 1,6% Da attività finanziara e straordinaria

29,4% Da attività istituzionali

68,9% Da attività promozionali e di raccolta fondi

0,2% Da attività accessoria (ricavi connessi) 1,5% Da attività finanziara e straordinaria

Proventi anno 2010

Page 62: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

6060

860

Page 63: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

8volti 61mille

La solidarietà ha mille volti

Page 64: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

62

Bilancio Sociale 2009

Page 65: Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

63

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64

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65

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66

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67

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lega del Filo d’Oro

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