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( di Massimo Novelli ~."' • •• lo ••••••••••. Use,'s Guide and Tuto,lals L'editing video: che cos'è? Evitando di essere indebitamente tacciato di eccessiva presunzione, vor- rei evitare di ripetere il perché chiun- que abbia un hobby di tipo video-ama- toriale (cioè felice possessore di un camcorder) dovrebbe inevitabilmente pensare all'editing video. Oltre all'esse- re costretti, da parenti ed amici, a sor- birvi decine di minuti di "girato" dell'ulti- mo week-end in campagna o dell'anni- versario della "pupa" (con tutte le con- VideoD" -.''''- ._-_ .rector vw~z~~~ StUdio 200 v·~30b~, molti possibili utenti. Parlare di editing video di alto livello, invece, in questo caso, non ci sembra fuori luogo, tenendo anche d'occhio il ragionevole prezzo da pagare, e consi- derando che il prodotto del quale ci oc- cuperemo proviene da un noto marchio largamente apprezzato nel settore vi- deo broadcast di altissimo livello: la Pin- nacle System, che ci offre finalmente una soluzione hardware-software, il Vi- deoOirector Studio 200, capace di assi- curare le funzionalità di un "vero" editing senza compromessi ad un costo econo- micamente conveniente. Tra i prodotti pre- senti sul mercato dedicati all'editing au- dio/video puro e semplice (del tipo "macchina-macchina" VCR per intender- ci), la scelta è ancora ridotta a pochi esemplari. Il divario tra soluzioni "home" e al limite del professionale è ancora molto marcato a causa delle diverse esigenze tra i due segmenti, ma anche per lo sforzo con il quale le case produt- trici cercano di innovare (e rendere sempre più friendly) tali prodotti, non senza averne però ragionevolmente ri- toccato il prezzo che, però, così diventa quasi irraggiungibile per le tasche di 242 MCmicrocomputer n. 173 - maggio 1997

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  • ( di Massimo Novelli

    ~."'• •• lo ••••••••••.

    Use,'s Guideand Tuto,lals

    L'editing video:che cos'è?

    Evitando di essere indebitamentetacciato di eccessiva presunzione, vor-rei evitare di ripetere il perché chiun-que abbia un hobby di tipo video-ama-toriale (cioè felice possessore di uncamcorder) dovrebbe inevitabilmentepensare all'editing video. Oltre all'esse-re costretti, da parenti ed amici, a sor-birvi decine di minuti di "girato" dell'ulti-mo week-end in campagna o dell'anni-versario della "pupa" (con tutte le con-

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    StUdio 200v·~30b~,

    molti possibili utenti.Parlare di editing video di alto livello,

    invece, in questo caso, non ci sembrafuori luogo, tenendo anche d'occhio ilragionevole prezzo da pagare, e consi-derando che il prodotto del quale ci oc-cuperemo proviene da un noto marchiolargamente apprezzato nel settore vi-deo broadcast di altissimo livello: la Pin-nacle System, che ci offre finalmenteuna soluzione hardware-software, il Vi-deoOirector Studio 200, capace di assi-curare le funzionalità di un "vero" editingsenza compromessi ad un costo econo-micamente conveniente.

    Tra i prodotti pre-senti sul mercato dedicati all'editing au-dio/video puro e semplice (del tipo"macchina-macchina" VCR per intender-ci), la scelta è ancora ridotta a pochiesemplari. Il divario tra soluzioni "home"e al limite del professionale è ancoramolto marcato a causa delle diverseesigenze tra i due segmenti, ma ancheper lo sforzo con il quale le case produt-trici cercano di innovare (e renderesempre più friendly) tali prodotti, nonsenza averne però ragionevolmente ri-toccato il prezzo che, però, così diventaquasi irraggiungibile per le tasche di

    242 MCmicrocomputer n. 173 - maggio 1997

  • Pinnacle System VideoDirector Studio 200

    Produttore:Pinnacle System Ine. - P.O.Box 60746 - Sunnyva-le,CA 94088 USA - http://www.pinnaclesys.eom

    Distribuito da:Broadeast Digital Serviee s.r.l. - Via di Vigna DueTorri, 61 - 00149 Roma - Tel.: 06/5528.5833-Fax: 06/5501.524 - E-mail: [email protected]

    Le connessioni verso ilcomputer comprendonodue connettori per laporta parallela; sul latoopposto sono invecepresenti le connessioniINIOUT video a standardcomposito e S-V,'deo.

    video IN e OUT delle due macchineVCR, e da una vecchia conoscenza co-stituita dallo SmartCable, uno specialecavo di collegamento tra la porta seria-le del PC ed i due VCR, l'uno in sta n-dard Lan-C (o Control-M con un apposi-to adattatore in dotazione) e l'altro tra-mite remote "infrarosso". Sembrerebbeun assemblaggio piuttosto astruso, mavi assicuro che i collegamenti sonoquanto di più semplice ed immediato sipossa auspicare. In ultimo, poi, c'è ilsoftware adatto a governare il tutto: Vi-deoDirector 3.0 (il vero ambiente di ed i-ting), integrato da una serie di accesso-ri software che spaziano da un ambien-te di cattura stili image ad uno di titola-zione. Ma andiamo con ordine.

    Lit. 998.000Prezzo (IVA esclusa):VideoDireetor Studio 200

    nell'ambito degli effetti digitali televisividi alto livello in real time, con prodotticome Prizm, Alladin, GeniePlus, in usopresso i maggiori enti televisivi delmondo (la sola RAI ha acquistato loscorso anno ben 21 sistemi della Pin-nacle) e dei quali, seppure in parte, an-che lo Studio 200 ne ricalca la circuita-zione elettronica.

    Infatti, tornando allo Studio 200, es-so consiste di un hardware (una blackbox detta Mixer) da inserire sulla portaparallela del PC alla quale è collegato il

    Pinnacle System Inc.VideoDirectorStudio 200

    seguenze del caso), dovreste quanto-meno sapere che il montaggio (l'editingappunto) serve a trasformare il giratogrezzo in un programma compiuto, piùo meno di "talento" a seconda dellasensibilità dell'autore. Non parliamo deicasi nei quali le vostre riprese debbanomagari essere inserite in contesti multi-mediali complessi, ricorrendo alla loro"cattura' digitale, con conseguenti edinevitabili operazioni di "taglia ed incol-la'.

    L'attrezzatura per competere con iprofessionisti non è alla portata di tutti,ragion per la quale da tempo sono pre-senti sul mercato delle comode, facilied economiche soluzioni, con l'ausiliodel PC, nelle quali combinazioni dihardware e software fanno il loro dove-re egregiamente, pur nei limiti di un si-stema amatoriale.

    Anche se finora la scelta è stata rele-gata a pochi nomi, e tutti sommaria-mente dediti allo scopo, era ora che lecose cambiassero. Ci ha pensato laPinnacle System, celebrata casa di pro-duzione broadcast TV, che nel rilevarel'intero parco-prodotti della Gold Diskcanadese (tra l'altro una vecchia cono-scenza) ha scommesso di sfondare an-che in campo amatoriale, ed ha estrat-to dal cilindro questo VideoDirectorStudio 200, felice evoluzione del piùeconomico VideoDirector Suite, connu-bio hardware-software di alto livelloche ci consente, con l'hardware dedi-cato, di ottenere "vere' transizioni tra leimmagini, dissolvenze, effetti e titola-zioni alla massima qualità, tra soli dueVCR, l'uno in playback e l'altro in re-cord.

    Presentare la Pinnacle System è aquesto punto doveroso, citando a casola sua produzione di punta, che spazia

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    Siamo nel Setup del videoregistratore "Slave" e stiamo operando un test dellefunzioni mediante il "training" dei comandi molto comodo e preciso.

    La prima fase di "Logging" dei nastri consiste nel catalogare le clip, volendo,anche,con la funzione automatica Auto-Log, e quindi creare una Tape Library.

    MCmicrocomputer n. 173 - maggio 1997 243

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    La lista degli effetti di "tendina" Iwipel offerti da VideoDirector ne comprendequasi un centinaio, di tutte le forme e misure, con controllo dei tempi di entra-ta, uscita ed altro. Una volta terminata la selezione delle scene saremo in gradodi aggiungere svariati effetti di tipo audio e video: overlay di titoli e immagini,transizioni, ecc.

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    Pinnacle System VideoDirector Studio 200~Provo'

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  • L'ambiente titolazione (comprensiva di animazioni) è costituito dal TitleEditor nel quale una "safe area" permette di delimitare la posizione, altre carat-teristiche sono paragonabili a quelle di un comune editor di testi.La fase finale di VideoDirector Studio 200 passa per la funzione "Make Tape"nella quale viene sviluppata la nostra Event List e nella quale si procede final-mente al montaggio e registrazione del video.

    Pinnacle System VideoDirector Studio 200 ,Provo-

    Decision List dignitosa per una qualsiasiproduzione senza avere ben presenti icontenuti dei nastri originali.

    A questo punto siamo già in grado diterminare il nostro lavoro, poiché ba-sterà operare di "drag and drop" delleclip, in qualsiasi ordine, e con "Make Ta-pe' sfornare il prodotto finito, anche selimitato al solo "cut" delle sequenze. Mac'è di più, sotto forma di integrazione dieffetti tra le stesse, titolazioni in unaampia gamma di possibilità, dissolvenzee tendine in tempo reale con una solasorgente! E qui entra prepotentementein scena il Mixer, che, opportunamentecomandato dalla velocità della porta pa-rallela, è in grado di inserirsi nella lavo-razione facendo in modo che le transi-. . .zlonl avvengano proprio come se prove-nissero da due sorgenti, l'una reale datadal nastro che scorre e l'altra virtuale,grazie alla presenza di un "videobuffer".In effetti, provoca una certa impressio-ne vedere una dissolvenza, per quantolieve, tra "due sorgenti", ma inequivoca-bilmente sapere di averne a disposizio-ne una sola. Il segreto? Senza svelaretroppo, l'intervento dello Studio 200Mixer si esplica in varie fasi: alla fine delriversa mento della prima sequenza,manda in pausa il VCR in registrazione,attende che sia pronta la scena succes-siva, memorizza l'ultima immagine dellaprecedente e la "miscela" con la primadella scena seguente, da nastro, con ilsuo buffer, verso il VCR in registrazio-ne. Semplice e geniale, oltre che di al-tissima qualità.

    Le capacità del Mixer, comunque,non si fermano alla sola dissolvenza; in-fatti, è in grado di generare effetti videonelle modalità: Overlay, immagine di ti-toli o grafica da sovrapporre al video;Full Screen, con un fermo immagineche copre l'intero schermo; Transition,vero effetto DVE che chiude una clipper aprirne un'altra. Inoltre, a disposizio-ne di VideoDirector, ci sono un centi-

    MCmicrocomputer n. 173 - maggio 1997

    naio di transizioni generiche, in ogni for-ma e dimensione, con i consueti para-metri (durata, direzione, ecc.) da variare.

    Tutte le nostre operazioni compari-ranno naturalmente nella Event List, fa-cilmente editabile, per tenere sempresotto controllo le varie fasi, mentre ilgoverno dei VCR (anche via "Time Co-de") è molto stabile ed in ogni caso di-pende fortemente dalla bontà dellemacchine in nostro possesso. In ognicaso, sono presenti alcuni comandi di"calibration tape" per porre rimedio all'i-nevitabile slittamento che affligge lemeccaniche poco sofisticate di molti vi-deoregistratori, mentre, se non dispor-remo di un monitor TV/video per verifi-care la lavorazione, mediante l'eventua-le impiego di schede di cattura/overlayin standard MCI, avremo l'anteprima in-tegrata con i suoi comandi, per la mas-sima comodità.

    Fin qui, molto sommariamente, il Vi-deoDirector, ma almeno altri due am-bienti sono fondamentali per la perfettaintegrazione software/hardware operatadalla Pinnacle nello Studio 200 il TitleEditor e lo Studio Grabber

    L'originale fattura dello SmartCable, da collegareda un capo alla porta seriale del PC, dall'altro alControl-L della macchina "master" (di solito uncamcorder) e, tramite l'infrared remote, alla mac-china "slave" (il videoregistratore in registrazione).

    Il primo si occupa della titolazione vi-deo, ad altissima risoluzione e con effi-cace anti-aliasing, dandoci ampia sceltain fatto di caratteri, sfondi, ombre e co-lori per permettere una vera titolazionequasi broadcast sui nostri video (conuna svariata gamma di parametri comedurata della visualizzazione, direzionedell'apparizione, ecc.). Lo Studio Grab-ber consente invece di catturare stiliimage dal video e di manipolarle in mol-ti modi, salvarle in formati diversi, inse-rirle nei nostri video, con capacità di ri-soluzione da 320 x 240 dot fino all'inusi-tata risoluzione di 1500 x 1125 dot,sempre ad altissima qualità.

    ConclusioniTrarre le debite conclusioni per un

    prodotto come Pinnacle VideoDirectorStudio 200 è quanto mai facile: un insie-me da tenere senz'altro d'occhio, per lasua molto intuitiva operatività di fondo,la qualità delle lavorazioni finali, la suaeconomicità (sotto il milione) e l'assolu-ta mancanza di pretendenti seri in que-sto ambito che costino almeno appa-rentemente la stessa cifra.

    Per ottenere quanto visto con il Vi-deoDirector, seppure molto sommaria-mente, dovremmo spendere almenouna cifra tripla (magari andando in "digi-tal video", con tutte le conseguenze delcaso), forse non ritenendoci ancora sod-disfatti.

    Le ovvie differenze tra editing videotradizionale ed editing video "ali digital"(ovvero tra filosofie on-line e off-line)sono molte e diverse: il classico spar-tiacque tra i due sistemi potrebbe esse-re rappresentato proprio dal VideoDirec-tor Studio 200.

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