Lecce, 28 aprile 2009Ing. Massimiliano Tarantino
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FONTI RINNOVABILILA MAPPA DELLE NUOVE OPPORTUNITA‘:Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 dicembre 2008
Lecce, 28 aprile 2009 Ing. Massimiliano Tarantino
2 Aprile 2009 2Ing. Massimiliano Tarantino
Indice
• Premessa
• La Procedura di qualifica per gli impianti alimentati da fonti
rinnovabili (IAFR)
• I Certificati Verdi
• La Tariffa onnicomprensiva
• Lo scambio sul posto
• Conclusioni
2 Aprile 2009 3Ing. Massimiliano Tarantino
La promozione delle fonti rinnovabili in Italia è incentrata su programmi di incentivazione che possono essere raggruppati nelle seguente tre tipologie:
a) assegnazione di certificati verdi alla produzione;
b) assegnazione di un incentivo amministrato alla produzione (conto energia per solare fotovoltaico e termodinamico);
c) remunerazione amministrata dell’energia elettrica immessa (tariffa fissa onnicomprensiva).
Incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: Gli strumenti incentivanti
Certificati Verdi
Conto Energia
Tariffa Onnicompren
siva
Incentivi Fonti
Rinnovabili
2 Aprile 2009 4Ing. Massimiliano Tarantino
Indice
• Premessa
• La Procedura di qualifica per gli impianti alimentati da fonti
rinnovabili (IAFR)
• I Certificati Verdi
• La Tariffa onnicomprensiva
• Lo scambio sul posto
• Conclusioni
2 Aprile 2009 5Ing. Massimiliano Tarantino
Il produttore che intenda accedere ai meccanismi incentivanti dei Certificati Verdi o della Tariffa Onnicomprensiva presenta domanda al GSE per il riconoscimento ai suddetti impianti della relativa qualifica.
Per gli impianti già in esercizio, la domanda deve pervenire al GSE non oltre il termine di tre anni dalla data di entrata in esercizio dell'impianto, pena l'inammissibilita' agli incentivi, e deve essere corredata da:
• una relazione tecnica contenente tutte le informazioni tecniche e documentali;
• copia del progetto definitivo dell'impianto;
• copia dell'autorizzazione unica di cui all'art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003.
La procedura di qualifica IAFR: 1. La domanda
2 Aprile 2009 6Ing. Massimiliano Tarantino
La procedura di qualifica IAFR: 2. La domanda
Per gli impianti aventi potenza nominale inferiore a quella di cui alla tabella A allegata al decreto legislativo n. 387/2003 in riferimento al secondo periodo dell'art. 12, comma 5, la domanda e' corredata dalla copia della denuncia di inizio attività.
Qualora trovi applicazione normativa regionale o locale ulteriormente semplificativa, la domanda e' corredata della comunicazione dovuta ai sensi della medesima normativa.
Area Italia Sviluppo
Fonte Soglie
1. Eolica 60 kW
2. Solare fotovoltaica 20 kW
3. Idraulica100 kW
4. Biomasse200 kW
5. Gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas
250 kW
2 Aprile 2009 7Ing. Massimiliano Tarantino
La procedura di qualifica IAFR: 3. La domanda
La domanda si ritiene accolta in mancanza di pronunciamento del GSE entro novanta giorni dal ricevimento.
Per gli impianti in progetto al momento della richiesta di qualifica, questa cessa di validità qualora il soggetto che la detiene non comunichi al GSE l'avvenuto inizio dei lavori sull'impianto qualificato entro diciotto mesi dall'ottenimento della medesima qualifica, al netto di eventuali ritardi causati da provvedimenti disposti dalle competenti autorità.
La qualifica cessa di validità anche nel caso in cui il soggetto che la detiene non comunichi al GSE l'avvenuta entrata in esercizio dell'intervento entro tre anni dall'inizio dei lavori.
2 Aprile 2009 8Ing. Massimiliano Tarantino
La procedura di qualifica IAFR: il contributo per le spese di istruttoria
La tabella seguente indica il valore del contributo in ragione della potenza nominale media annua dell’impianto di cui si richieda la qualifica.
Potenza nominale media annua (MW)
Quota fissa (€)
Quota variabile
(€)IVA
(20%) Totale(
€)
P <= 0,02 150 0 30 180
0,02< P <= 0,2 150 50 40 240
0,2< P <= 1 150 300 90 540
1< P <= 10 150 800 190 1140
P > 10 150 1200 270 1620
Le domande saranno ritenute INCOMPLETE in mancanza della documentazione attestante il versamento del contributo per le spese di istruttoria. Il GSE non procederà al completamento dell'istruttoria di qualifica fino all'arrivo dell'attestazione dell'avvenuto bonifico
2 Aprile 2009 9Ing. Massimiliano Tarantino
La procedura di qualifica IAFR: il diritto di opzione
All’atto della richiesta al GSE della qualifica IAFR, il Produttore esercita il diritto di opzione tra certificato verde e tariffa omnicomprensiva, dandone indicazione nell’ambito della Scheda tecnica dell’intervento sull’impianto
E’ consentito, prima della fine del periodo di incentivazione, un solo passaggio da un sistema incentivante all’altro; in tal caso, la durata del periodo di diritto al nuovo sistema incentivante è ridotta del periodo già fruito con il precedente sistema.
Tutte le notizie ed il facsimile della domanda per la qualificazione degli impianti IAFR si trovano sul Sito del GSE www.gse.it nella sezione HOME > ATTIVITA' > Incentivazioni Fonti Rinnovabili > Servizi > Qualificazione Impianti
2 Aprile 2009 10Ing. Massimiliano Tarantino
Indice
• Premessa
• La Procedura di qualifica per gli impianti alimentati da fonti
rinnovabili (IAFR)
• I Certificati Verdi
• La Tariffa onnicomprensiva
• Lo scambio sul posto
• Conclusioni
2 Aprile 2009 11Ing. Massimiliano Tarantino
La produzione di energia elettrica mediante impianti alimentati da fonti innovabili, con esclusione della fonte solare, e‘ incentivata mediante il rilascio dei certificati verdi
Il certificato verde, di valore unitario pari a 1 MWh, e' emesso dal GSE, su richiesta del produttore per gli impianti dotati di relativa qualifica:
a) a consuntivo, relativamente all'energia elettrica incentivata dell'anno precedente;
b) a preventivo, limitatamente agli impianti alimentati da fonti rinnovabili, incluse le centrali ibride, entrati in esercizio, a seguito di nuova costruzione, potenziamento, rifacimento totale o parziale, o riattivazione, in data successiva al 1 aprile 1999, anche destinati, in tutto o in parte, all'autoproduzione, relativamente alla energia elettrica attesa nell'anno in corso o nell'anno successivo.
I Certificati Verdi: 1. Gli impianti beneficiari
2 Aprile 2009 12Ing. Massimiliano Tarantino
Continua a beneficare dei certificati verdi anche la produzione di energia elettrica mediante gli impianti:
• termoelettrici entrati in esercizio prima del 1 aprile 1999 che, successivamente a tale data, operino come centrali ibride;
• di cogenerazione abbinata al teleriscaldamento che hanno acquisito i diritti all'ottenimento dei certificati verdi in applicazione del decreto ministeriale 24 ottobre 2005 "altre produzioni";
• impianti, anche ibridi, alimentati da rifiuti non biodegradabili, entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2006, che hanno acquisito i diritti all'ottenimento dei certificati verdi a seguito dell'applicazione della normativa vigente fino alla stessa data.
I Certificati Verdi: 2. Gli impianti beneficiari
2 Aprile 2009 13Ing. Massimiliano Tarantino
Dopo l’entrata in vigore della Finanziaria
2008, il Conto Energia rimane l’unico
meccanismo di incentivazione del
fotovoltaico. Si può optare per il
meccanismo dei Certificati verdi solo per gli
impianti fotovoltaici che hanno presentato la
richiesta di autorizzazione unica ovvero la
richiesta di autorizzazione prevista dalla
vigente normativa nazionale o regionale
entro la data di entrata in vigore della legge
Finanziaria del 2008 (31/12/2007)
I Certificati Verdi: 3. Gli impianti beneficiari
2 Aprile 2009 14Ing. Massimiliano Tarantino
I Certificati Verdi: 3. La durata degli incentivi
Alla produzione degli impianti alimentati da fonte rinnovabile che abbiano ottenuto la qualifica IAFR, viene associato un certificato verde (CV) ogni MWhe/anno prodotto (in caso di nuova costruzione, rifacimento o riattivazione). I CV vengono emessi, ai fini dei riconoscimenti previsti dal Decreto Bersani, per:
Tipo di impianto
Impianti alimentati da rifiuti non
biodegradabili, qualificati ed
entrati in esercizio entro il 31
dicembre 2006 e impianti di
cogenerazione abbinata a
teleriscaldamento alimentati da fonte
non rinnovabile
Impianti alimentati da fonti rinnovabili, entrati in esercizio dal 1-4-99 al 31-12-07
Impianti a fonte rinnovabile entrati in
esercizio dal 2008 a seguito
di nuova costruzione, rifacimento o
potenziamento
Anni 8* 12* 15
* Sono riconosciuti ulteriori 4 anni al 60% agli impianti alimentati da biomasse da filiera entrati in funzione prima del 2008 o da rifiuti non biodegradabili entrati in esercizio tra febbraio 2004 e dicembre 2006.
2 Aprile 2009 15Ing. Massimiliano Tarantino
I Certificati Verdi: 4. Il coefficiente moltiplicativo
Gli impianti a fonte rinnovabile entrati in esercizio dal 2008 a seguito di nuova costruzione, rifacimento o potenziamento, riceveranno per 15 anni CV pari al prodotto della produzione netta di energia elettrica da fonti rinnovabili moltiplicata per il coefficiente, riferito alla tipologia della fonte
Fonte Coefficiente
Eolica per impianti di taglia inferiore a 200 kW 1,0
Eolica per impianti di taglia superiore a 200 kW 1,0
Eolica offshore 1,1
Geotermica 0,9
Moto ondoso e maremotrice 1,8
Idraulica 1,0
Rifiuti biodegradabili, biomasse diverse da quelle di cui al punto successivo 1,1
Biomasse e biogas prodotti da attività agricola, allevamento e forestale da filiera corta 1,8
Gas di discarica e gas residuati dai processi di depurazione e biogas diversi da quelli del punto precedente
0,8
2 Aprile 2009 16Ing. Massimiliano Tarantino
Indice
• Premessa
• La Procedura di qualifica per gli impianti alimentati da fonti
rinnovabili (IAFR)
• I Certificati Verdi
• La Tariffa onnicomprensiva
• Lo scambio sul posto
• Conclusioni
2 Aprile 2009 17Ing. Massimiliano Tarantino
L'energia elettrica immessa in rete, prodotta mediante impianti eolici
di potenza nominale media annua non inferiore a 1 kW e non superiore
a 200 kW e mediante impianti alimentati da altre fonti rinnovabili,
con esclusione della fonte solare, di potenza nominale media annua non
inferiore a 1 kW e non superiore a 1 MW entrati in esercizio in data
successiva al 31 dicembre 2007, ha diritto, per un periodo di 15
anni, in alternativa ai certificati verdi e su richiesta del produttore, a
una tariffa fissa onnicomprensiva
La tariffa onnicomprensiva: 1. I requisiti
2 Aprile 2009 18Ing. Massimiliano Tarantino
Nel caso vi siano più impianti connessi alla rete con obbligo di connessione di
terzi attraverso un unico punto di connessione e, almeno per uno di essi, si
richieda l’applicazione della tariffa fissa onnicomprensiva:
a) i limiti, in termini di potenza nominale media annua, sono riferiti alla somma
delle potenze nominali medie annue complessivamente installate per ciascuna
fonte;
b) l’energia elettrica prodotta e immessa in rete dagli impianti per i quali non si
applica la tariffa fissa onnicomprensiva viene ritirata dal GSE nell’ambito del ritiro
dedicato (AEEG 280/07), ove applicabile. Qualora vi sia almeno un impianto per il
quale non può essere applicato il ritiro dedicato l’impianto (o gli impianti) avente
diritto alla tariffa fissa onnicomprensiva mantiene tale diritto a condizione che sia
realizzata una connessione con la rete con obbligo di connessione di terzi ad esso
dedicata.
La tariffa onnicomprensiva: 2. I requisiti
2 Aprile 2009 19Ing. Massimiliano Tarantino
Il produttore che intende avvalersi del ritiro a tariffa fissa onnicomprensiva
presenta istanza al GSE per ogni impianto, utilizzando uno schema di istanza
definito dal GSE.
Il GSE stipula con il produttore la convenzione per la regolazione economica del
ritiro a tariffa fissa onnicomprensiva, ivi incluse le tempistiche di pagamento,
secondo uno schema di convenzione definito dal medesimo GSE. L’ottenimento
della qualifica IAFR è condizione necessaria per la stipula della predetta
convenzione.
La convenzione sostituisce ogni altro adempimento relativo alla cessione
commerciale dell’energia elettrica immessa e all’accesso ai servizi di
dispacciamento e di trasporto relativi limitatamente all’immissione di energia
elettrica.
La tariffa onnicomprensiva: 3. La convenzione
2 Aprile 2009 20Ing. Massimiliano Tarantino
La tariffa onnicomprensiva: 4. Gli incentivi
Fonte c€/kWhe
Eolica per impianti di taglia inferiore o uguale a 200 kW 30
Eolica per impianti di taglia superiore a 200 kW na
Eolica offshore na
Geotermica ≤ 1MW 20
Moto ondoso e maremotrice ≤ 1MW 34
Idraulica ≤ 1MW 22
Rifiuti biodegradabili, biomasse diverse da quelle di cui al punto successivo ≤ 1MW
22
Biomasse e biogas prodotti da attività agricola, allevamento e forestale da filiera corta *
*
Gas di discarica e gas residuati dai processi di depurazione e biogas diversi da quelli del punto precedente
18
* si applica il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, di cui all'art. 1, comma 382-septies, della medesima legge finanziaria 2007
2 Aprile 2009 21Ing. Massimiliano Tarantino
Indice
• Premessa
• La Procedura di qualifica per gli impianti alimentati da fonti
rinnovabili (IAFR)
• I Certificati Verdi
• La Tariffa onnicomprensiva
• Lo scambio sul posto
• Conclusioni
2 Aprile 2009 22Ing. Massimiliano Tarantino
Lo scambio sul posto: 1.
Fatti salvi i diritti di officina elettrica, possono accedere al
meccanismo dello scambio sul posto gli impianti alimentati da fonti
rinnovabili:
Area Italia Sviluppo
P ≤ 20 20 < P ≤ 200
entrati in esercizio
entro il 31 dicembre
2007
Si NO
entrati in esercizio dopo il 31 dicembre
2007
Si SI
Gli impianti che immettono la
propria produzione di energia
nel sistema elettrico ai fini
dell'ottenimento della tariffa
fissa onnicomprensiva, non
hanno accesso al meccanismo
dello scambio sul posto
2 Aprile 2009 23Ing. Massimiliano Tarantino
E' consentito avvalersi del meccanismo dello scambio sul posto anche
collegando ad un medesimo punto di connessione diverse tipologie di
impianti alimentati da fonti rinnovabili ovvero cogenerativi ad alto
rendimento la cui potenza nominale media annua complessiva non
risulti superiore a 200 kW.
E’ consentito il passaggio dal sistema dello scambio sul posto al sistema
della tariffa fissa onnicomprensiva. In tal caso, il produttore presenta al
GSE la richiesta di qualifica IAFR.
Il periodo di incentivazione e' conseguentemente ridotto del periodo
intercorrente tra la data di entrata in esercizio e la data di entrata in
esercizio commerciale, comunicata dal produttore al GSE in seguito
all'accoglimento della suddetta richiesta di qualifica.
Lo scambio sul posto: 2.Area Italia Sviluppo
2 Aprile 2009 24Ing. Massimiliano Tarantino
Indice
• Premessa
• La Procedura di qualifica per gli impianti alimentati da fonti
rinnovabili (IAFR)
• I Certificati Verdi
• La Tariffa onnicomprensiva
• Lo scambio sul posto
• Conclusioni
2 Aprile 2009 25Ing. Massimiliano Tarantino
Gli strumenti incentivanti delle fonti rinnovabili
2 Aprile 2009 26Ing. Massimiliano Tarantino
L’accesso alla rete delle fonti rinnovabili
2 Aprile 2009 27Ing. Massimiliano Tarantino
Gli incentivi alle fonti rinnovabili
2 Aprile 2009 28Ing. Massimiliano Tarantino
Grazie per l’attenzione