Le tecnologie biometriche per il controllo delle frontiereccs.ele.uniroma3.it/pdf/biometria roma tre...

71
Le tecnologie biometriche per il controllo delle frontiere lezioni apprese e problemi aperti Alessandro Alessandroni Università Roma Tre 29 maggio 2013

Transcript of Le tecnologie biometriche per il controllo delle frontiereccs.ele.uniroma3.it/pdf/biometria roma tre...

Le tecnologie biometriche per il controllo delle frontiere

lezioni apprese e problemi aperti

Alessandro Alessandroni

Università Roma Tre

29 maggio 2013

AGENDA

1 – i documenti biometrici: • tipologie di documenti

• caratteristiche biometriche, formati e modalità di memorizzazione

2 – la fase di emissione: • come garantire qualità e interoperabilità dei dati

biometrici memorizzati e la loro autenticità, integrità e riservatezza

3 – la fase di verifica: • come ottenere accuratezza/efficienza del

riconoscimento biometrico

PARTE 1

I DOCUMENTI BIOMETRICI

4

Perché i documenti biometrici

Rendere più forte il legame tra titolare e documento

“The only way … to tie the person irrevocably to their travel document is to have a physiological characteristic of that person associated with their travel document in a tamper-proof manner. This physiological characteristic is, of course, a biometric” (ICAO*)

Consentire il ricoscimento automatico a supporto dell’operatore addeto alla verifica

nei varchi automatici

*International Civil Aviation Organization

Evoluzione dei documenti di viaggio (ICAO)

carta MRTD (MRZ) e-MRTD(chip+biometria)

<1980 1981 2004

MRZ

MRZ: Machine Readable Zone

MRTD: Machine Readable Travel Document

Esigenza di standard per la

interoperabilità globale

Per i documenti di viaggio la esigenza che i documenti

prodotti da ciascuno stato siano leggibili e verificabili

dai sistemi di verifica degli altri stati comporta la

necessità di standard internazionali

La esigenza di interoperabilità globale è la principale

motivazione della standardizzazione delle specifiche

dei documenti a lettura ottica/elettronica

Lo standard di riferimento per passaporti, visti e altri

documenti utilizzabili per attraversare le frontiere è il

documento ICAO DOC 9303 che, a sua volta, fa

riferimento a standard internazionali, principalmente

ISO/IEC e a alcuni standard nazionali

6

7

Raccomandazioni ICAO 9303 2006

Parte 1: passaporti leggibili a macchina Vol.1: passaporti con dati leggibili a macchina

registrati in formato OCR Vol.2: specifiche per passaporti elettronici con

capacità di identificazione biometrica

Parte 2 visti leggibili a macchina

Parte 3 documenti di viaggio ufficiali leggibili a macchina Vol.1:MRTD con dati leggibili a macchina registrati

in formato OCR Vol.2: specifiche per e-MRTD(*) con capacità di

identificazione biometrica (*) ad es.: permessi di soggiorno, documenti di

identità

7

8

I dati biometrici previsti da ICAO

Le norme ICAO 9303 considerano 3 tipi di caratteristiche biometriche per i documenti elettronici: Volto (obbligatorio) Impronte (opzionali) Iride (opzionale)

Per passaporti e altri documenti di viaggio è previsto un chip RFID per la memorizzazioen dei dati bioemtrici

Per i visti non è prevista la presenza di chip per evitare interferenze

9

Formato dati biometrici: immagine o template?

secondo le norme ICAO per ciascun tipo di

dato biometrico è obbligatorio memorizzare

l’immagine

la registrazione del template associato alla

immagine è opzionale

il template occupa meno spazio della immagine

ed è preferibile dal punto di vista della privacy

motivi della scelta della immagine:

indipendenza dai vendor richiede immagine o

template standard

i template standard comportano prestazioni inferiori

Documenti elettronici

conformi ICAO in circolazione

PASSAPORTI ELETTRONICI: Nel mondo 101 stati emettono passaporti elettronici conformi ICAO 483,929,100 in circolazione (11.2012) 47 stati solo foto (almeno PA)

54 stati foto + impronte Di cui 27 conformi norme UE (BAC/PACE, PA, EAC) compreso

passaporto italiano

0 stati con iride

PERMESSI DI SOGGIORNO Tutti gli stati europei emettono o stanno per emettere permessi

di soggiorno elettronici conformi ICAO e UE 380/2008

CARTE DI IDENTITA’ - Alcuni stati europei emettono carte di indentità e-MRTD

conformi ICAO (ad esempio Olanda, Svezia, Lituania..)

10

Passaporto elettronico emesso dagli

stati membri dell’UE

Emesso a partire dal 2006 dal singolo stato in base a normativa nazionale rispettando i requisiti minimi comuni stabiliti dalla normativa comunitaria

Normativa comunitaria fa riferimento a:

norme ICAO DOC9303 parte 1, vol.1 e 2

A patire dal 2009 obbligatori elementi biometrici secondari (impronte digitali), opzionali per ICAO

obbligatori protocolli di sicurezza oltre alla PA: BAC (opzionale per ICAO) per evitare skimming a eavesdropping EAC per:

controllo termianle autorizzato all’accesso alle impronte (TA) controllo autenticità del chip (CA)

PKI di verifica

11

Elementi biometrici ICAO/UE

tipo ICAO UE standard

Volto Obbligatorio Obbligatorio ISO/IEC 19794-5

(immagine)

Impronte digitali Opzionale Obbligatorio ISO/IEC 19794-4

(immagine)

Iride Opzionale(*) - ISO/IEC 19794-6

(immagine)

12

* AD OGGI NEL MONDO NESSUNO STATO EMETTE PASSAPORTI CON

IMMAGINE DELL’IRIDE; 47 STATI SOLO VOLTO E 54 CON VOLTO + 2 IMPRONTE

Misure di sicurezza ICAO/UE

misura ICAO UE beneficio

PA

(passive

authentication)

Obbligatorio Obbligatorio Prova autenticità e

integrità dei dati

memorizzati nel chip

BAC

(basic access

control)

Opzionale Obbligatorio Previene skimming

e eavesdropping

CA

(chip

authentication)

Opzionale

Obbligatorio Prova chip non

sostituito

TA

(terminal

authentication)

Opzionale Obbligatorio Previene accessi a

impronte da parte

terminali non

autorizzati 13

14

Passaporto Elettronico (UE)

In vigore in Italia e nella EU a partire da Ottobre 2006 e da giugno 2009 con 2 impronte

Le informazioni immagazzinate in un chip di tipo

RFId (ISO/IEC 14443) presente nella copertina

Informazioni biometriche in formato interoperabile: Immagine del volto (ISO 19794-5)

immagini di due impronte (ISO 19794-4) per maggiori 12 anni

meccanismi di sicurezza garantiscono: autenticità, integrità, riservatezza dei dati registrati

Linee guida AGID (dic. 2008) per procedure acquisizione, specifiche e test dispositivi di acquisizione e software biometrico

15

Permesso di soggiorno elettronico (UE)

Emesso in Italia dal 2006 basato su chip a contatto con 2 impronte in formato template

Il nuovo permesso conforme al Regolamento CE n. 380/2008 già emesso da altri stati UE verrà emesso a breve con caratteristiche elettroniche/biometriche analoghe al passaporto

Smart card con microprocessore RF (ISO/IEC 14443)

Informazioni biometriche in formato interoperabile:

Immagine del volto (ISO 19794-5)

immagini di due impronte (ISO 19794-4)

Adeguati meccanismi di sicurezza garantiscono: autenticità, integrità, riservatezza

Linee guida AGID (dic. 2010) per procedure di acquisizione e specifiche dispositivi di acquisizione e software biometrico

(http://www.digitpa.gov.it/tecnologie-biometriche)

16

Sistema europeo dei visti

il visto è uno sticker che si applica sul passaporto con un link al sistema centralizzato europeo VIS (Visa Information System)

presso i consolati o le ambasciate all'atto della richiesta di visto si acquisiscono la foto e le 10 impronte del richiedente e si trasferiscono nel VIS in formato immagine

Accesso alla base dati da postazioni alle frontiere per verifica identità

Avvio operativo giugno 2011 nei consolati del Nord Africa

AGID supporta il MAE e il ministero Interno per le specifiche tecniche dei dispositivi biometrici di acquisizione e la verifica della qualità dei dati acquisiti

17

Schema VIS/BMS

PARTE 2

LA FASE DI EMISSIONE

19

Principali esigenze per i dati

biometrici acquisiti e registrati

Interoperabilità

Qualità al fine della accuratezza del

riconoscimento in fase di verifica

Misure di Sicurezza per garantire autenticità,

integrità e riservatezza,

AGID (ex Cnipa/DigitPA)

Linee guida per qualità e interoperabilità dati biometrici passaporto, permesso di soggiorno e prossimo DDU

Scelte per gli elementi biometrici caratteristiche dei dispositivi di

acquisizione delle foto e delle impronte caratteristiche del sw di controllo qualità

delle immagini del volto e delle impronte procedure di acquisizione delle impronte caratteristiche del sw per il riconoscimento

del volto e delle impronte aspetti di sicurezza e privacy

Test dei dispositivi di acquisizione e del software di matching

20

21 21

qualità del dato biometrico acquisito

dipende da:

stato della caratteristica biometrica da acquisire (ad es.

pelle secca)

tecnologie impiegate per la acquisizione (ad es.

scanner con elevata distorsione)

comportamento dell’utente (posizionamento non

corretto del dito o posa del volto non corretta)

ambiente (ad es. Illuminazione o impurità sulla

superfice dello scanner)

22

Effetto sulla qualità delle impronte

acquisite dell’età

12 anni

Qualità dello scanner

Parametri di qualità:

•Area acquisizione

•Accuratezza risoluzione

•Distorsione geometrica

•Risposta alle frequenze spaziali (fuoco)

•Rapporto segnale/rumore risoluzione

•Range dinamico

Alto

impatto

medio

impatto

basso

impatto

Laboratorio DigitPA

Principali parametri di qualità

degli scanner

Original

Acquisition Area Output Resolution Geometric Accuracy

Spatial Frequency

Response

Signal-to-noise

Ratio

Fingerprint Gray

Range

25

Esperimenti per valutare impatto dei

parametri di qualità delle impronte The FVC2006 DB2 has been used

1680 images: 140 fingers, 12 impressions per fingers

Acquisition area: w=17.8mm, h=25.0mm

Quality parameters considered:

Acquisition area

Output resolution

Geometric accuracy

Spatial frequency response

Signal-to-noise ratio

Fingerprint gray range

From FVC2006 ten of the best performing algorithms on DB2 have

been selected (not only minutiae-based)

Experiment size

115,920 image transformations

11,192,300 fingerprint pairs compared

28

Esempio di misurazione della

distorsione geometrica

29

Specifiche Scanner Impronte Digitali (single-

finger) per applicazioni PA

basate su test di laboratorio

Classe Applicazioni Area

(alt × largh)

Accuratezza

sulla

risoluzione

Distorsione

geometrica

Risposta

frequenze

spaziali

Rapporto

Segnale

Rumore

Livelli di grigio e

range dinamico

A

(10%)

Enrollment per applicazioni large-scale e per

progetti dove è importante interoperabilità tra

scanner diversi, anche di fornitori diversi

(es. Passaporto, CIE)

Verifica di identità in applicazioni large-scale

dove l’enrollment è stato eseguito con scanner

di classe A o con scanner IAFIS IQS

(es. Verifica di un Passaporto o di un Visto)

25.4mm

×

25.4mm

500dpi 1%

(IAFIS IQS)

1.5%

(IAFIS IQS)

TSI ≥ 0.20

(PIV IQS)

Dev.Std.

σ ≤ 3.5

(PIV IQS)

Formato

256 livelli grigio.

Range dinamico

almeno 150 livelli

(PIV IQS)

B

(20%)

Enrollment e verifica identità in applicazioni

medium-scale dove gli utenti possono

autenticarsi su scanner diversi

(es. CMG - Carta Ministero Giustizia)

Verifica di identità in applicazioni large-scale

in cui enrollment eseguito can scanner classe A

(es. autenticazione con CIE)

20.0mm

×

15.0mm 500dpi 1.5% 2.0% TSI ≥ 0.15

Dev.Std.

σ ≤ 5.0

Formato

256 livelli grigio.

Range dinamico

almeno 140 livelli

C

(150%)

Enrollment e Verifica di identità in applicazioni

small-scale, dove tipicamente gli utenti usano

sempre lo stesso scanner

(es. sicurezza logica o fisica in piccole

amministrazioni o singoli uffici)

16.5mm

×

12.8mm

(PIV IQS)

500dpi 2.0%

(PIV IQS)

2.5%

(PIV IQS) TSI ≥ 0.12

Dev.Std.

σ ≤ 8.0

Formato

256 livelli grigio.

Range dinamico

almeno 130 livelli

maggiore impatto minore impatto

IAFIS PIV

30

Tipo di scanner:

single-finger o 4-4-2

31

4-4-2: slap e segmentazione

32

Pro e contro

4-4-2

CONTRO Posizionamento corretto più

difficile

Errori di segmentazione

Ingombrante

Costo 1-2000 euro

PRO Tempi inferiori (30 secondi

per 3 slap)

No errori di sequenza

Single finger

PRO Migliore posizionamento del

dito

Costo 2-300 euro

Poco ingombrante

CONTRO Tempi di acquisizione (10-15

per 2 e 60-75 per 10)

Possibili errori di sequenza (duplicazioni, scambio)

per i visti per passaporto e permesso di soggiorno

33

Corretto posizionamento delle dita

Procedura di acquisizione impronte

A partire da un indice, tre immagini separate vengono catturate

(mettendo il dito per tre volte sullo scanner).

Per ogni immagine, il punteggio di qualità (NFIQ) viene calcolato.

Le immagini della impronta vengono confrontate tra loro

La migliore immagine, sulla base degli score di matching con le

altre, viene selezionata per la memorizzazione

Se nessuna delle tre immagini ha un punteggio di 1, 2 o 3,

l'operatore acquisisce l'impronta del dito successivo nella

sequenza: indice, medio, anulare e pollice

Questa procedura è conforme alla norma ISO/IEC 29196 -

Technical Report on guidance for biometric enrolment, § 8.3.3

single finger systems

34

35

Processo acquisizione impronte di una

mano

Processo Standard

Inizio del processo di cattura

Rilevamento dal dito indice

NO

SI

Esito del processo di cattura

Fine del processo di cattura

SI

Esito del processo di cattura

Esito del processo di cattura

Rilevamento dal dito pollice

Esito del processo di

cattura

SI SI

NO NO NO

Rilevamento dal dito anulare

Rilevamento dal dito medio

:

Selezione della migliore tra le immagini scartate

36 36

sw controllo qualità delle impronte acquisite

1 2 3 4 5 NFIQ

Feedback immediato sulla qualità delle impronte raccolte tramite valore NFIQ

Selezione dita con migliori impronte

Sw del NIST considerato uno standard de facto (NISTIR -7151)

37

Correlazione tra qualità (NFIQ) e

accuratezza nel matching (Sagem)

Compressione immagine impronte

L’immagine digitale delle impronte acquisite (risoluzione 500 ppi,

area di acquisizione di un pollice quadrato, profondità 8 bit) ha una

dimensione di 250 KB; per la registrazione nel microprocessore

RF è necessaria compressione per rendere dimensione

compatibile con la capacità del chip

La riduzione di qualità non deve compromettere la accuratezza del

riconoscimento biometrico in fase di verifica.

Decisione CE 3770/2009 prescrive per le impronte il ricorso alla

compressione delle immagini attraverso l'algoritmo WSQ, e indica

in circa 12 – 15 Kbyte per dito il volume di memorizzazione

necessario per le immagini compresse delle impronte digitali.

Il fattore di compressione da utilizzare non deve essere superiore

a 15:1, come prescritto dalla norma ISO 19794-4

Non devono essere effettuate compressioni multiple che

degraderebbero significativamente l‟immagine.

38

39

Aspetti ambientali

Posizionamento scanner (altezza, stabilità,

inclinazione)

Umidità, temperatura, illuminazione, polvere

Pulizia superficie

Risultati qualità impronte registrate

(30/01/2012)

NFIQ=1

NFIQ=3

NFIQ=2

Indice destro Indice

sinistro

98% NFIQ = 1,2,3

96% dito= indice

40

41

All.A: Esempi e linee guida per le foto

ISO/IEC 19794-5:2005(E)

42

All.A:Esempi e linee guida per le foto

ISO/IEC 19794-5:2005(E)

43 43

Esempio software controllo conformità

ICAO

44

Effetto della compressione sulle

prestazioni di riconoscimento

PARTE 3

LA FASE DI VERIFICA

Verifica dei documenti elettronici

Alle frontiere:

Postazioni fisse

Varchi automatici (Sistemi ABC)

Dispositivi mobili

Sul territorio:

Postazioni fisse

Dispositivi mobili

46

SiF architettura Prima linea

degli Uffici di Frontiera

VISBanca dati

visti

SIDAFDatabse degli

specimen

SDI/SISArchivi nazionali ed

europei di polizia

Database dei documenti

smarriti o rubati

Gestore documentale

dell’ufficio di frontiera

SIF

External DBs

Verificare la genuinità e validità del

documento

Identificare il passeggero

Verificare l’ammissibilità del passeggero

sul territorio Nazionale e Schengen

Il controllo in frontiera:

Verifica Impronte digitali del Permesso di Soggiorno Elettronico Italiano - Regolamento (CE) 1030/2002 e prossimamente del passaporto e del nuovo permesso di soggiorno 380/2008

SIF: Principali funzionalità biometriche

Verifica dei visti uniformi Schengen alla

frontiera (tipo C e A)

• Può essere effettuata dalle postazioni I-VIS o dalle

postazioni SIF per mezzo della cooperazione

applicativa con il sistema I-VIS

• È previsto il riscontro presso il CS-VIS del visto esibito

dal viaggiatore per mezzo del numero di visto (sticker

number) con possibilità di verifica delle impronte

acquisite al momento con quelle presenti nel sistema

centrale europeo

50

Perché varchi automatici?

Facilitare i viaggiatori mantenendo alti i livelli di

sicurezza

Fare uso più efficiente delle guardie di frontiera

51

(1)

(2/5)

(3)

(4) (6)

Processo di verifica (unico passo)

1. Lettura documenti (passaporto, permesso di soggiorno, visti) sia dati anagrafici che biometrici

2. Verifica autenticità, integrità del documento

3. Verifica eventuale presenza nominativo/impronte in banche dati nazionali e/o internazionali

4. Acquisizione caratteristiche biometriche (volto e/o impronte)

5. Verifica identità con riconoscimento biometrico

6. Verifiche opzionali (es. antispoofing, presenza di una sola persona nel varco, ecc.)

7. Apertura varco in caso di esito positivo

52

Aeroporti Regno Unito - Stansted –

Londra (unico passo) (1/2)

53

Aeroporti Regno Unito - Stansted - Londra (2/2)

54

Esempio di processo di verifica

(2 passi)

55

Aeroporto Francoforte – Progetto

EasyPASS

56

Aeroporto Francoforte – Progetto EasyPASS

statistiche

≈ 50000 passaporti presentati ai varchi

≈ 43000 utenti passati con successo attraverso EasyPASS (86%)

14% tasso di rifiuto (ulteriori controlli manuali necessari da parte delle guardie di frontiera)

5.5% rifiutati a causa del fallimento del riconoscimento del volto (@FAR 0.1%)

8.5% rifiutati dal sistema a causa di altre ragioni (es. comportamenti non corretti dell’utente, verifica del documento fallita, corrispondenze segnalate su banche dati nazionali/internazionali)

57

Aeroporto Francoforte – Progetto EasyPASS

≈ 18s tempo medio per passare il varco

5-6s per leggere e controllare i dati sul passaporto

5-6s necessari all’utente per entrare e posizionarsi

correttamente nel gate

1s per il confronto del volto

5-6s necessari all’utente per uscire dal gate

58

Accuratezza del riconoscimento biometrico nei

varchi automatici (Linee guida tecniche

FRONTEX)

Volto Impronta digitale

FAR=0.1% FRR≤5% FRR≤3%

59

Sistemi ABC in Europa

(situazione a marzo 2013)

eMRTD Pre-registrazione Pre-registrazione/eMRTD

61

Sperimentazione pilota di varchi automatici di

attraversamento delle Frontiere Esterne

Iniziativa della Polizia di Stato – Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.

L'azione, finanziata dal Fondo per le frontiere esterne Piano annuale 2012, si propone di valutare l'impatto e i benefici di adottare e-gate per verificare l'identità dei cittadini europei con passaporto elettronico ai valichi di frontiera.

Tre diversi sistemi saranno testati e confrontati per un periodo di 9 mesi presso l'aeroporto internazionale di Milano Malpensa.

Il progetto pilota consentirà alle guardie di frontiera di Milano Malpensa e alla Società che gestisce l’Aeroporto (SEA) di valutare l'usabilità, le prestazioni, i costi e i benefici di tali sistemi.

Il progetto si concluderà a giugno 2014 e verrà svolto in partnership con un ente di ricerca scientifica e tecnologica, che supporterà l'Amministrazione nella conduzione e nella valutazione dell'esperienza.

62

Considerazioni su aspetti biometrici

I controlli di vivezza antispoofing possono aumentare i tempi di verifica (ad esempio controllo chiusura palpebre) o fornire falsi rigetti che si aggiungono a quelli dell’algoritmo di matching

Mancano dati di performance completi e comparabili

Per il riconoscimento del volto FRR elevati che si cerca di migliorare con acquisizioni 3D o acquisizioni multiple con scelta della immagine migliore tramite misure di qualità

Per le impronte problemi di posizionamento corretto di contatto

Assenza di procedure standard di verifica

Soluzioni eterogenee

Esigenza di armonizzazione almeno a livello comunitario

63

FIDELITY: Face on the fly

64

Casi d’uso dei dispositivi mobili: verifiche...

...alla frontiera

...sul territorio

a piedi

in auto

65

Soluzioni presenti sul mercato:

mobili/semi-mobili

Dispositivo “tutto in uno”

Smartphone con periferiche integrate o dispositivi collegati

-------------------------------------------

tablet con periferiche integrate o con dispositivi collegati

-------------------------------------------

Valigetta rinforzata con notebook, lettore full page di documenti, scanner di impronte e fotocamera

MOBILE

SEMI- MOBILE

dispositivi mobili per acquisizione

impronte certificati da FBI

Ad aprile 2013, 53 dispositivi mobili sono certificati dalla FBI/IAFIS

con livelli SAP/FAP da 10 a 45

la lista è disponibile nel sito

https://www.fbibiospecs.org/IAFIS/Default.aspx

SAP 10 SAP 20

SAP 30 SAP 45

Aspetti critici legati alla biometria

Dispositivi per l’acquisizione Dispositivi di dimensioni contenute possono avere impatto

negativo sull’accuratezza

Disponibilità di sw (controllo qualità, algoritmi di matching, compressione/decompressione) per il sistema operativo mobile

Algoritmi di matching Versioni “light”, processori meno potenti

Test non disponibili

Aspetti legati a fattori ambientali (es. sole, luminosità)

Conseguenze su Prestazioni (FAR, FRR)

Interoperabilità

68

Report tecnico JRC/AGID

dicembre 2011

Alcune questioni aperte

qualità degli elementi biometrici acquisiti non

soddisfacente in tutti gli stati, da migliorare

statistiche sulla qualità non disponibili e metriche

non condivise

soluzioni antispoofing (specialmente per varchi

automatici) ancora con elevati errori

modalità di combinazione delle diverse biometrie

presenti ancora da definire (multibiometria)

problemi con le PKI di firma e di verifica

70

fine

Domande?

71