NormativaRegole e procedure d’esercizio

nazionali ed internazionali

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In ogni Stato del Mondo, l’etere appartiene allo Stato.

I Radioamatori utilizzano le frequenze radio per le loro attività:

Ma le frequenze radio di chi sono?

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In Italia è:

Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni

Negli Stati Uniti è:

FCC - Federal Communications Commission

La figura che in ogni stato, assegna le frequenze è individuata nel Ministero delle Telecomunicazioni

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Tutti gli Stati seguono criteri abbastanza allineati nel legiferare le Telecomunicazioni. Questo coordinamento è

garantito dalla ITU, acronimo di International Telecomunications Union .

Questo organismo internazionale, fondato nel 1865, oggi ha sede a Ginevra e rappresenta il ramo delle Nazioni Unite

È la massima autorità internazionale sulle telecomunicazioni Created by IU4FIT

Coordina l’utilizzo dello spettro radio e permette che i servizi in varie parti del mondo possano interoperare.

Quindi…

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Regione 1: Europa, Africa, Asia Settentrionale (Russia)Regione 2: America del Nord, America del Sud, GroenlandiaRegione 3: Asia Meridionale e Oceania

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I0 LAZIO – UMBRIAIS0 SARDEGNAI1 LIGURIA - PIEMONTEIX1 VALLE D’AOSTAI2 LOMBARDIAI3 VENETOIN3 TRENTINO ALTO ADIGEIV3 FRIULI VENEZIA GIULIAI4 EMILIA ROMAGNAI5 TOSCANAI6 MARCHEI7 PUGLIA - BASILICATAI8 MOLISE - CAMPANIA - CALABRIA - BASILICATAIT9 SICILIA

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Negli USA ogni AREA

c omprende più Stati

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WWLocator

JN54koCreated by IU4FIT

International Amateur Radio Union

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Fondata nel 1925 in Francia da 23 rappresentati di Paesi del mondo,

oggi aderiscono 162 Nazioni

è una confederazione internazionale, di organizzazioni nazionali di Radioamatori, che

consente un dialogo per questioni di interesse comune e rappresenta collettivamente questioni per l' ITU

Mette in pratica tutte le disposizioni ITU in seno al servizio dei Radioamatori

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La I.A.R.U.

• È membro della ITU • Promuove il radiantismo a livello mondiale • Regolamenta l’uso delle frequenze assegnate ai

Radioamatori, come rivisto durante il meeting di Vienna 2016 in vigore dal 1 ° giugno 2016

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Il Band Plane I.A.R.U.

• Esiste un Band Plan per ogni Regione causa diverse allocazioni di frequenza

• Stabilisce l’uso delle frequenze per modo di emissione o tipo di attività̀

• Il rispetto del Band Plane è dovuto per Legge. In Italia è disposto dal D.Lvo 259/03 All. 26 art. 10 comma 3

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W.A.R.C.World Administrative Radiocommunication Conference

si tratta di un organismo della ITU, che si riunisce di anno in anno e stabilisce delle linee guida per quanto riguarda il mondo della radiocomunicazioni. Nel 1979, in una riunione di questo organismo venne sancito che ai radioamatori, in sede mondiale, venisse concesso l'uso di ulteriori bande in HF oltre a quelle canoniche dei 160, 80, 40, 20, 15 e 10 metri. Per comodità (e forse per sintesi estrema) si chiamano dunque "bande WARC”

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I CodiciLa Teoria dell’Informazione, ci insegna che il messaggio inviato dalla stazione A, raggiungerà la stazione B in maniera efficiente ed esatta in funzione di come scegliamo di codificare il messaggio che dobbiamo inviare. Più in dettaglio, la nostra codifica sarà: • Efficiente - se utilizza poche lettere (quindi poco tempo, poca

voce, pochi bit) per codificare un messaggio dal contenuto semantico complesso.

• Facile da comprendere – Se i messaggi che, una volta decodificati a destinazione, abbiano alta probabilità di ottenere il messaggio originale.

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Alfabeto Fonetico ICAO (NATO)Nel nostro ambito, il codice più importante ed usato, si chiama alfabeto fonetico NATO. Creato negli anni ’50 dalla ICAO, l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile.

• L’alfabeto fonetico NATO, codifica ogni lettera tramite parole in lingua inglese di facile

comprensione anche per non madrelingua.

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Anche i numeri hanno la loro particolarità

nel mondo dei Radioamatori

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Codice QIdeato nei primi del Novecento dalla Marina Britannica, fu presto adottato a livello internazionale per via della sua grande efficacia anche in ambito aeronautico e radiotelegrafico postale. È un codice basato su gruppi di 3 lettere, delle quali la prima è sempre una Q. Ad ogni codice è assegnato uno specifico significato complesso.

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AbbreviazioniQueste abbreviazioni nascono prevalentemente per un utilizzo in Telegrafia. Alcune di queste possono essere utilizzate anche in fonia, e negli ultimi tempi vengono largamente usate nei pacchetti dati delle trasmissioni in modo digitale (RTTY, PSK, FT8) e messaggi di posta elettronica tra Radioamatori.

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Termini di uso comune tra Radioamatori

• CQ > Chiamata generale

• DX > Collegamento a lunga distanza

• CQ DX > Chiamata per collegamento a lunga distanza

• DXspedition > Attività out-country

• HAM oppure OM > Radioamatore

• 73 > Saluti

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Conferenza Europea Poste e Telecomunicazioni (CEPT)

• Definisce i requisiti per una Licenza “armonizzata” (HAREC) a tempo indeterminato

• Ai cittadini dei Paesi membri della CEPT e non membri che attuano la raccomandazione CEPT TR 61-02, in possesso della patente "HAREC", in occasione di loro soggiorni in Italia della durata superiore a tre mesi, è rilasciata a domanda la corrispondente patente italiana.

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In applicazione della raccomandazione CEPT TR 61-02, le patenti di operatore di stazione di Radioamatore devono contenere la definizione "Harmonized Amateur Examination Certificates - HAREC

In caso di smarrimento, distruzione, sottrazione della patente di operatore, il titolare è tenuto a chiedere al competente ispettorato territoriale il rilascio del duplicato del titolo.

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Il Radioamatore per lo Stato

La Legge italiana definisce il nostro hobby Servizio di Radioamatore

individuando, nella persona che si appresta a diventare tale, un suo

potenziale strumento di comunicazione.

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Perché servizio?• Contribuisce al progresso tecnico delle comunicazioni

= CULTURA

• indispensabile nelle calamità naturali

= VOLONTARIATO

• Contribuisce al miglioramento delle relazioni internazionali attraverso i rapporti individuali

= AMICIZIA E FRATELLANZACreated by IU4FIT

Le leggi per i Radioamatori in Italia

• Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259

“Codice delle comunicazioni elettroniche”• Allegato 26 del suddetto D. Lvo• DECRETO MINISTERIALE 21 luglio 2005

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Attività di radioamatore

• L'attività di Radioamatore consiste nell'espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico anche via satellite, di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico, effettuato da persone che abbiano conseguito la relativa Autorizzazione Generale e che si interessano della tecnica della radioelettricità a titolo esclusivamente personale senza alcun interesse di natura economica.

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• Al di fuori della sede dell'impianto l'attività di cui al comma 1 può essere svolta con apparato portatile anche su mezzo mobile, escluso quello aereo.

• L'attività di Radioamatore è disciplinata dalle norme di cui al presente Capo e dell'allegato n. 26.

• L'attività di solo ascolto sulla gamma di frequenze attribuita al servizio di radioamatore è libera.

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La patentePer essere Radioamatori occorre innanzitutto superare un apposito esame, in modo da conseguire una patente, cioè un documento che vi autorizza ad utilizzare delle apparecchiature radioamatoriali.

LA PATENTE NON SCADE MAIRilasciata dall’ Ispettorato Territoriale del Ministero

dello Sviluppo EconomicoCreated by IU4FIT

Esami per la patente• Per la prova sono concesse quattro ore di

tempo• Due sessioni annue (Giugno e Novembre)• Presso L’Ispettorato Territoriale• 60 domande, ognuna ha 4 risposte di cui 1

esatta• Idoneità con il raggiungimento di 36

risposte esatte

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Esonero dagli esami

Disciplinato nel:

D. Lvo 259/03 – Allegato 26 - SEZIONE I - Art. 5 - Comma 1 . 2 . 4

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Il nominativo• Composto da due parti: Prefisso e Suffisso P.es: IU4 FIT• Rilasciato dalla Sede Centrale del Ministero delle Comunicazioni

di ROMA• Il nominativo decade se non si richiede, entro 30 giorni dal

ricevimento, l’Autorizzazione Generale. Oppure il mancato rinnovo dell’Autorizzazione Generale.

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Chi lo può acquisire?

• Stazioni di Radioamatore esercitate da persone fisiche• Stazioni di Radioamatori esercitate dai soggetti di cui agli art.

143 e 144 del codice: Stazioni Ripetitrici, Associazioni di Radioamatori, Università, Scuole, Enti pubblici.

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Come lo si usa quando si opera temporaneamente in un luogo diverso da quello di licenza (residenza)

• Farà seguire il proprio nominativo da /P, per indicare la portabilità della propria stazione ( IU4FIT / P );

• In zona diversa della propria residenza il nominativo sarà seguito dalla cifra della call area, ( IU4FIT / 8 – IU4FIT / IA5 );

• Su mezzo mobile, il nominativo sarà seguito da /M, ( IU4FIT / M );• Su una barca, il nominativo sarà seguito da /MM, ( IU4FIT / MM );• All’estero, farà precedere al nominativo il prefisso dello Stato in cui ci si

trova, ( F / IU4FIT ).

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Autorizzazione generale

Entro 30 giorni dal ricevimento del Nominativo, sarà sufficiente notificare al vostro Ispettorato Territoriale di voler possedere una Stazione di Radioamatore, indicando quali siano i vostri requisiti.

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Requisiti

• La Patente di Radioamatore• Aver compiuto 16 anni di età • Il Nominativo rilasciato dal Ministero di Roma • Il luogo in cui installerete la vostra Stazione • Il tipo di apparecchiature che utilizzerete

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Trascorsi 30 giorni dall’invio della dichiarazione senza alcun riscontro da parte dell’Ispettorato Territoriale di competenza (cosa che normalmente succede se avete erroneamente compilato la domanda), sarete automaticamente autorizzati a svolgere la vostra attività, cioè sarete Radioamatori a tutti gli effetti!

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Tipi di Autorizzazioni

L'autorizzazione generale per l'impianto e l'esercizio di stazioni di Radioamatore è CLASSE A. Abilita all'impiego di tutte le bande di frequenze attribuite dal piano nazionale di ripartizione delle radiofrequenze al servizio di Radioamatore ed al servizio di Radioamatore via satellite con potenza massima di 500w per stazioni Fisse, mobili e portatili

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Attività di radioamatore all’estero

L'impianto e l'esercizio della stazione di Radioamatore, in occasione di soggiorno temporaneo in Paese estero è soggetto all'osservanza delle disposizioni del regolamento delle radiocomunicazioni, delle raccomandazioni della CEPT e delle norme vigenti nel Paese visitato.

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Calamità

Il Ministero potrà, in casi di:• pubblica calamità• contingenze particolari o di interesse pubblico

autorizzare le stazioni di radioamatore o alcune di esse ad effettuare speciali collegamenti oltre i limiti stabiliti dagli articoli di legge, art. 134.

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Assistenza

Può essere consentita ai Radioamatori di svolgere attività di radioassistenza in occasione di manifestazioni sportive, previa tempestiva comunicazione agli organi periferici del Ministero del nominativo dei Radioamatori partecipanti, della località, della durata e dell'orario dell'avvenimento.

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Sospensione dell’attività dei radioamatoriIl Ministero delle Telecomunicazioni, per ragioni attinenti:• alla sicurezza pubblica• alla difesa militare o per altre necessità determinate da casi di

emergenza o da gravi ragioni tecniche

Potrà, insindacabilmente, in qualsiasi momento e senza indennizzo, sospendere il funzionamento o revocare le concessioni delle stazioni di Radioamatore su tutto il territorio della Repubblica o su parti di esso.

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La concessione d’impianto ed esercizio di stazione di Radioamatore (Autorizzazione Generale) viene sospesa quando risulti al Ministero che il concessionario è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di cui pena sia superiore ad anni due di reclusione.

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La concessione può, inoltre, essere sospesa o revocata quando il Ministero ritenga che il concessionario non dia più sufficiente affidamento per il legittimo uso della stazione. Il relativo provvedimento deve essere, in ogni caso, motivato.

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La revoca sarà applicata inoltre, nei seguenti casi:• inosservanza della sospensione dell’attività di radioamatore

disposta dal Ministero • rifiuto di consentire l’accesso ai funzionari incaricati dal

Ministero nei locali ove si trovano gli impianti • uso di stazioni relative a licenze inefficaci ai sensi del art. 7

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La concessione decade di diritto quando il concessionario sia venuto a trovarsi nelle condizioni che vi siano condanne per delitti non colposi a pena restrittiva superiore a due anni

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Radiofari e Stazioni Ripetitrici

L'installazione e l'esercizio di stazioni di radiofari ad uso amatoriale sono soggetti a comunicazione; la stazione deve essere identificata dal nominativo di cui all'articolo 139 relativo al radioamatore installatore seguito dalla lettera B preceduta da una sbarra: IU4FIT/B

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• l'installazione e l'esercizio di stazioni ripetitrici automatiche non presidiate vanno eseguite al di fuori del proprio domicilio, da utilizzare anche per la sperimentazione

• Le stazioni ripetitrici automatiche non presidiate devono operare sulle frequenze attribuite dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze al servizio di Radioamatore e rispettare le allocazioni di frequenza

• Il nominativo della stazione deve essere ripetuto ogni 10 minuti

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• La massima potenza equivalente irradiata (e.r.p.) non deve essere superiore a 10 W

• L'emissione della portante a radio frequenza deve essere limitata esclusivamente agli intervalli di tempo in cui è presente il segnale utile nel ricevitore ed interrompersi automaticamente dopo un periodo non superiore a 10 secondi dalla ricezione dell'ultimo segnale

• E' consentito il collegamento tra stazioni ripetitrici automatiche, anche operanti su bande di frequenze e bande di emissione diverse.

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Norme Tecniche

• Le stazioni del servizio di Radioamatore e del servizio di Radioamatore via satellite possono operare soltanto sulle bande di frequenze attribuite ai predetti servizi in Italia dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze

• E' vietato l'uso della stazione di radioamatore da parte di persona diversa dal titolare, salvo che si tratti di persona munita di patente che utilizzi la stazione sotto la diretta responsabilità̀ del titolare. In tal caso deve essere usato il nominativo della stazione dalla quale si effettua la trasmissione

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• Le radiocomunicazioni devono effettuarsi con altre stazioni di radioamatore italiane od estere debitamente autorizzate, a meno che le competenti Amministrazioni estere abbiano notificato la loro opposizione

• E' consentita l'interconnessione delle stazioni di radioamatore con le reti pubbliche di comunicazione elettronica per motivi esclusivi di emergenza o di conseguimento delle finalità proprie dell'attività di radioamatore

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• All'inizio ed alla fine delle trasmissioni, nonché ad intervalli di cinque minuti nel corso di esse, deve essere ripetuto il nominativo della stazione emittente. In caso di trasmissioni numeriche a pacchetto, il nominativo della stazione emittente deve essere contenuto in ogni pacchetto

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• E' vietato ai radioamatori far uso del segnale di soccorso, nonché impiegare segnali che possono dar luogo a falsi allarmi

• E' vietato ai radioamatori intercettare comunicazioni che essi non hanno titolo a ricevere; è comunque vietato far conoscere a terzi il contenuto e l'esistenza dei messaggi intercettati e involontariamente captati

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Contributi

Per ciascuna stazione di radioamatore, indipendentemente dal numero degli apparati, l'interessato versa un contributo annuo, compreso l'anno a partire dal quale l'autorizzazione generale decorre, di euro 5,00

D.Lgs. 259 – All. 25 - Art. 116

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Trasferimento di stazione• Nell'ambito del territorio nazionale è consentito l'esercizio

temporaneo della stazione di radioamatore al di fuori della propria residenza o domicilio, senza comunicazione alcuna.

• L'ubicazione della stazione di Radioamatore in domicilio diverso da quello indicato nell'autorizzazione generale deve essere preventivamente comunicata al competente ispettorato territoriale.

• Qualora la nuova ubicazione comporti la variazione del nominativo, il titolare dell'autorizzazione generale deve fare richiesta di un nuovo nominativo ai sensi dell'articolo 139 del Codice

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Controlli di stazione• I locali e gli impianti delle stazioni di radioamatore

devono essere in ogni momento ispezionabili dai funzionari incaricati del Ministero o dagli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza.

• La dichiarazione concernente l'autorizzazione per l'impianto e l'esercizio di stazione di radioamatore, di cui all'articolo 135 del Codice deve accompagnare la stazione e deve essere esibita a richiesta dei funzionari del Ministero incaricati della verifica o degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza.

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Limiti di potenza ItalianiFatte salve eventuali limitazioni delle potenze riportate dal Piano nazionale di ripartizione delle frequenze, le stazioni del servizio di radioamatore possono operare con le seguenti potenze massime, definite come potenza di picco (p.e.p) cioé potenza media fornita alla linea di alimentazione dell'antenna durante un ciclo a radiofrequenza, in corrispondenza della massima ampiezza dell'inviluppo di modulazione: fisso o mobile/portatile 500 W

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Lingue ammesse nelle comunicazioniLe radiocomunicazioni fra stazioni di radioamatore devono essere effettuate in linguaggio chiaro e solo nelle lingue:

• Italiano• Francese• Inglese

• Spagnolo• Portoghese

• Tedesco• Russo

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LOG (quaderno di stazione)• È il quaderno di stazione su cui registrare le informazioni

sui collegamenti effettuati• La tenuta del Log di stazione è obbligatoria per legge DL

259/03 Art. 215 comma 2. Va conservato per tutto l’anno successivo al corrente.

• Sanzione da € 34,00 a € 370,00 per omissione o mancato aggiornamento del Log

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Dati da inserire nel LOG• Data• Ora di inizio e di fine collegamento • Indicativo stazione collegata• Frequenza utilizzata • Rapporto segnali (RST) dato e Ricevuto• Modo di emissione e potenza utilizzata • Note (Nome operatore, Ubicazione...)• QSL Inviata - Ricevuta

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Istallazioni di Antenne

• Per la installazione delle antenne di radioamatore si applicano le disposizioni di cui all'articolo 209 del Codice nonché le vigenti norme di carattere tecnico, urbanistico, ambientale e di tutela della salute pubblica.

• L'installazione dell'impianto d'antenna non deve provocare turbative e interferenze ad altri impianti di radiocomunicazioni.

(D. Lvo 259/03 – Allegato 26 – SEZIONE II - Art. 17)

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DECRETO MINISTERIALE 21 luglio 2005

Patente (Art. 1)• E' recepita la raccomandazione CEPT TR 61-02 citata

nelle premesse;• Le patenti di operatore di stazione di radioamatore di

classe A e B di cui all'allegato 26 al decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, recante il "Codice delle comunicazioni elettroniche" vengono unificate nell'unica patente di classe A.

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Esami (Art. 2)In conformità di quanto previsto dalla raccomandazione CEPT TR 61-02 gli esami per il conseguimento della patente di classe A consistono in una prova scritta sugli argomenti indicati nella prima parte del programma di cui al sub allegato D dell'allegato 26 al codice, da eseguirsi mediante quiz a risposta multipla.

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Nominativo (Art.3)Dall'entrata in vigore del presente decreto i radioamatori in possesso delle autorizzazioni generali di classe A e B di cui all'allegato 26 al decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 conservano i rispettivi nominativi fatta salva la possibilità per i titolari della autorizzazioni di classe B di chiedere al competente organo centrale del Ministero delle comunicazioni il cambio del nominativo.

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