LE TAPPE EVOLUTIVE E ANALISI TRANSAZIONALE · I GIOCHI PSICOLOGICI! Se non possiamo vivere la...

1° ANNO COUNSELING 2014/2015 9/10/MAGGIO/2015

1

LE TAPPE EVOLUTIVE E ANALISI TRANSAZIONALE

Docente: Pier Luigi Spatola

LE FASI EVOLUTIVE 2

!  PREMESSA !  C’è un cammino che ogni mammifero di questo

pianeta ha da compiere, ed è quello che va dalla totale dipendenza all’autonomia, è un cammino lungo, difficile e faticoso, ma proprio per questo anche ricco di soddisfazioni e gioie.

!  Ora seguiremo passo passo il percorso che porta un bambino a diventare un essere adulto, facendo attenzione a cosa agevola od ostacola questo cammino.

LE FASI EVOLUTIVE 3

!  Ma prima un ripasso di alcuni termini dell’Analisi Transazionale

LE FASI EVOLUTIVE 4

!  I PERMESSI !  Nell’Analisi Transazionale si afferma che esistono

due tipi di messaggi che influiscono sulla formazione del copione, I messaggi di copione, negativi, che rappresentano un ostacolo alla crescita e all’autonomia, e i permessi, messaggi positivi che costituiscono delle autorizzazioni allo sviluppo autonomo.

!  Affinché un bambino possa crescere in modo sano, dovrà ricevere i permessi adeguati in ogni fase del suo sviluppo.

LE FASI EVOLUTIVE 5

!  Ognuno di noi nella crescita, ha ricevuto messaggi quali “spinte”, “ingiunzioni” e “permessi” che hanno portato a seguire un tipo di copione.

!  In particolare, esamineremo due delle modalità adottate dai nostri genitori che hanno conseguenze importanti nel farci deviare dalla strada che conduce alla realizzazione dei nostri sogni e sono: “sbrigati a crescere” e “rimani piccolo”.

!  Sottostando a questi messaggi, ci troveremo in difficoltà nell’interpretare le pulsioni interne e ad ascoltare ciò che ci viene detto da chi ci sta vicino, senza ridefinirne i contenuti.

LE FASI EVOLUTIVE 6

!  SBRIGATI A CRESCERE ovvero: non essere dipendente !  Avvertiamo di aver ricevuto questo messaggio quando

sentiamo che nella nostra infanzia, i bisogni relativi alla dipendenza e all’accudimento sono strati frustrati. Il bambino che chiede attenzioni, prima col pianto e poi con le parole, può suscitare l’ira dei genitori e quindi imparare che la soluzione migliore per la sopravvivenza, consiste nel rinunciare a chiedere quello di cui ha bisogno.

!  Le persone che vivono questo tipo d’esperienza, possono diventare adulti abili ma rigidi, competenti ma decisi a mantenere le distanze dagli altri.

!  Saranno persone che manifesteranno la rabbia nascondendo la paura.

LE FASI EVOLUTIVE 7

!  RIMANI PICCOLO ovvero: non crescere !  Avvertiamo di aver ricevuto questo messaggio quando la

nostra energia vitale, che ci spinge verso la crescita e l’autonomia, è stata frustrata da una madre troppo ansiosa o iperprotettiva.

!  Il bambino che esplora e vuole far da solo, può suscitare la paura dei genitori e imparare che la soluzione migliore per la sopravvivenza, consiste nel rinunciare alla propria autonomia.

!  Le persone che vivono questo tipo d’esperienza potranno evitare di prendere decisioni, lasciando l’iniziativa e la responsabilità agli altri, manterranno lo stato di dipendenza attaccandosi agli altri, rinunceranno a far da sole costringendo altri ad agire al loro posto.

!  Saranno persone che manifesteranno la paura nascondendo la rabbia.

LE FASI EVOLUTIVE 8

!  I GIOCHI !  : “ il gioco è una serie continuata di

transazioni complementari ulteriori, che tendono a un tornaconto ben definito e prevedibile”. In sostanza, con questa definizione, vengono messi in evidenza tre fattori caratterizzanti:

LE FASI EVOLUTIVE 9

!  a) la ripetitività di uno schema relazionale che permette di renderne prevedibile il finale,

!  b) il fatto che nella comunicazione, il livello psicologico e quello sociale non sono congruenti, in altre parole, quello che accade, è che dopo uno scambio comunicativo iniziale, apparentemente innocuo, si verifica un colpo di scena per cui entrambi i giocatori si ritrovano con sentimenti o stati d’animo negativi,

LE FASI EVOLUTIVE 10

!  c) che esiste un tornaconto finale, che non è positivo in sè, ma permette di continuare a confermare le opinioni che ci siamo fatti su noi stessi, gli altri e la vita.

!  Quali giochi metteremo in atto, dipenderà dal tipo di carezze che abbiamo ricevuto nella nostra crescita e dal modo in cui ci siamo adattati alle richieste e alle aspettative degli altri, prevalentemente, dei nostri genitori.

!  Nelle pagine successive vedremo come ogni tappa del ciclo sarà caratterizzata dall’adozione di specifici giochi.


!  DIAGRAMMA DEL CICLO DI SVILUPPO 1

ESISTERE NASCITA/ 6 MESI

2 ESPLORARE 6-18/24 MESI

3 PENSARE/

SEPARARSI 18 MESI/3 ANNI

4 IDENTIFICARSI/ SOCIALIZZARE

3/6 ANNI

5 RIUSCIRE/ESSERE

COMPETENTI 6-12 ANNI

6 INDIVIDUALIZZARSI

13/19 ANNI

7 EMANCIPARSI Dai 19 ANNI


!  Questo è il diagramma che ci accompagnerà nella descrizione degli accadimenti tipici di ogni passaggio evolutivo..

!  Il bambino crescendo, in ogni tappa dello sviluppo, avrà modo di fare innumerevoli esperienze, acquisirà continuamente informazioni, troverà proprie modalità per rispondere alle esigenze interne e del mondo circostante.

!  vedremo anche che ogni tappa sarà caratterizzata da un tema specifico che la identificherà.

1° TAPPA NASCITA – 6 MESI ESISTERE

13

1 ESISTERE

NASCITA/ 6 MESI


3 PENSARE/



3/6 ANNI

5 RIUSCIRE/ESSERE


6 INDIVIDUALIZZARSI

13/19 ANNI


1° TAPPA- nascita-6 mesi 14

!  Il tema dominante di questa fase riguarda “L’esistere” !  In questi primi sei mesi, il bambino avrà molto bisogno di

stimolazioni fisiche e verbali e sarà su queste che costruirà la coscienza del suo essere fisico. In tal modo potrà in seguito formulare le prime opinioni su di sé, gli altri e la vita (io sono… gli altri sono… la vita è…).

!  L’essere nati maschio o femmina, risulterà fondamentale non solo nel definire la propria identità, ma anche nello stabilire il ruolo che andremo ad assumere nella vita. Temi importanti che ci seguiranno per tutta la vita, ma che il bambino affronterà, per il momento, in modo molto elementare

1° TAPPA- nascita-6 mesi Qual è il bambino che i genitori sognano?

15

Il bambino chiama la mamma e domanda: Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto? La mamma ascolta, Piange e sorride Mentre stringe al petto il suo bambino. Eri un desiderio dentro il cuore

Tagore

1° Tappa nascita/6 mesi I PERMESSI

24

!  PERMESSI NECESSARI IN QUESTA FASE: !  E’ OK PER TE ESSERCI, ESSERE NUTRITO E

TOCCATO. E’ OK CHE QUALCUNO SI OCCUPI DI TE

!  Hai il diritto di esserci; !  Io comprendo e accetto i tuoi bisogni; !  Sono contento che tu sia maschio/femmina; !  Puoi prendere il tuo tempo senza sbrigarti; !  E’ bello tenerti tra le braccia e accarezzarti;

1° tappa nascita-6 mesi- RISPERIMANTAZIONE 25

!  Ci sono periodi cruciali della nostra vita che offrono l’occasione per sviluppare il nostro potere di esistere e sono:

!  Nel corso dei primi sei mesi di vita; !  In situazioni di particolare stanchezza, vulnerabilità e

malattia; !  In situazioni di rapidi e importanti cambiamenti; !  In occasioni di perdite importanti; !  In occasioni di shock emotivi: !  Quando dobbiamo occuparci di un bambino minore di sei

mesi.

1° tappa nascita-6 mesi- I BLOCCHI DEL CICLO

26

!  Se in questa fase il bambino percepisce una minaccia, potrà ricorrere alla fuga come modalità per proteggersi.

!  Un genitore ansioso o iperprotettivo, facilmente indurrà un atteggiamento passivo nel figlio il quale non imparerà a chiedere, in quanto i suoi bisogni sono prevaricati dall’adulto.

!  Un genitore distaccato, può far pensare al bambino che i suoi bisogni non sono importanti o che nessuno sarà in grado di soddisfarli.

!  Un genitore che si sente impotente, non adeguato nel suo ruolo, può trasmettere al figlio l’idea che dovrà cavarsela da solo o che toccherà a lui occuparsi dei propri genitori.


27

!  .Tra i possibili atteggiamenti genitoriali, possiamo riconoscere le due modalità che influenzeranno negativamente le nostre scelte:

!  “Sbrigati a crescere”: E’ il messaggio inviato da un genitore assente o non sufficientemente accudente. Il sentimento mostrato sarà la rabbia che permetterà di mascherare la paura di sentirci soli e inadeguati.”. L’altro” è percepito come una minaccia o una mancanza dolorosa per questo, al posto di ricercare quella vicinanza emotiva e fisica di cui abbiamo bisogno, terremo gli altri a distanza diventando rigidi, depressi, oppure trovando rifugio nel lavoro o nella razionalità, evitando il mondo delle emozioni.


28

!  “Rimani piccolo”: E’ il messaggio inviato da un genitore ansioso o che tende a sostituirsi al figlio. Il sentimento mostrato sarà la paura sotto cui nasconderemo la rabbia. Dato che le richieste dell’infanzia sono state frustrate, eviteremo ora di dire chiaramente quello di cui abbiamo bisogno, rimanendo in uno stato di passività e d’aspettative non dichiarate nei confronti degli altri, penseremo che sia compito di chi ci sta intorno scoprire e comprendere cosa non va.

1° tappa nascita-6 mesi- I GIOCHI PSICOLOGICI

29

!  I GIOCHI PSICOLOGICI !  Se non possiamo vivere la vicinanza e il contatto con gli

altri in modo chiaro, sincero, dovremo stabilire dei giochi che giustificano i nostri comportamenti e problemi. Potremo metterci così a piagnucolare o a compiangerci, attribuendo agli altri la responsabilità della nostra situazione.

!  Ecco alcuni giochi che possono caratterizzare questa tappa: !  Indispensabile- …se non ci fossi io… abbiamo sentito di non

essere degni d’attenzione. Cercheremo rimedio nel diventare –perfetti-, ci circonderemo di persone che reputiamo incapaci per dimostrare di essere noi i migliori;

1° tappa nascita-6 mesi- I GIOCHI PSICOLOGICI

30

!  Dipendenza- dobbiamo continuare a nascondere le nostre capacità, a mostrarci deboli. Ci sentiremo autorizzati ad estorcere l’aiuto degli altri mettendoci continuamente in situazioni pericolose;

!  Malattia- se da piccoli l’unico modo per avere l’attenzione dei genitori era quello di essere ammalati o di farci male, potremmo continuare da adulti ad usare queste modalità per ottenere quello che vogliamo;

!  Obesità- Se da piccoli il contatto fisico è stato sostituito dal cibo, potremmo continuare da adulti a mangiare in eccesso, spinti dalla rabbia e non dalla fame;

!  Anoressia- è l’opposto del gioco precedente ma la dinamica è la stessa. A volte scopriamo che l’unico modo per farci vedere, è quello di scomparire;

2° TAPPA 6-18/24 MESI ESPLORARE

31

1 ESISTERE

NASCITA/ 6 MESI


3 PENSARE/



3/6 ANNI

5 RIUSCIRE/ESSERE


6 INDIVIDUALIZZARSI

13/19 ANNI


2° Tappa 6-18/24 mesi 32

!  Il tema dominante in questa fase riguarda “L’ESPLORARE”

!  Il nostro bambino è cresciuto. Adesso lo possiamo osservare mentre instancabile e pieno d’energia va alla scoperta del mondo. Vuole prendere iniziative, vuole sentire che sensazione provoca il toccare, gustare, guardare, ascoltare, vuole conoscere il profumo o l’odore delle cose. Ora sa richiamare l’attenzione non solo col pianto, ma chiamando, indicando. Vuole sedersi, vuole camminare da solo, vuole arrampicarsi.

!  Per poter continuare questa esplorazione con fiducia e piacere, il bambino avrà ancora molto bisogno di sostegno da parte degli adulti.

2° Tappa 6-18/24 mesi 33

2° Tappa 6-18/24 mesi 34

2° Tappa 6-18/24 mesi 35

2° Tappa 6-18/24 mesi 36

2° Tappa 6-18/24 mesi 37

2° Tappa 6-18/24 mesi 38

2° Tappa 6-18/24 mesi 39

2° Tappa 6-18/24 mesi 40

2° Tappa 6-18/24 mesi 41

2° Tappa 6-18/24 mesi 42

!  Se nei primi mesi di vita i genitori potevano manipolare più o meno liberamente il bambino, ora devono cominciare a tener conto del manifestarsi di un’altra volontà. Il continuo muoversi del bambino può facilmente mettere in uno stato di tensione mamma e papà. E’ pericoloso?. Si può far male?.

!  Quello che osserveremo è che il bambino si muoverà tanto più sicuro quanto più saprà che in qualsiasi momento può ritornare sui suoi passi e trovare aiuto. Le abilità più importanti che il bambino conquista in questa fase, sono date dalla capacità di stare eretti, di camminare e di usare il linguaggio.

2° Tappa 6-18/24 mesi 43

!  Appoggiare i piedi al suolo, permette al bambino di vedere il mondo in una prospettiva diversa, mentre prima doveva aspettare che “gli oggetti andassero da lui”, ora scopre di avere il potere di andarseli a prendere.

!  Il linguaggio d’altra parte, diventa lo strumento per esprimere una sua volontà, incomincia ad avere un rapporto concreto con gli oggetti e a differenziarsi dagli altri.

2° Tappa 6-18/24 mesi I PERMESSI

44

!  PERMESSI NECESSARI IN QUESTA FASE !  E’ OK PER TE MUOVERTI, ESPLORARE, USARE I

TUOI SENSI PER SCOPRIRE IL MONDO E DESIDERARE CHE QUALCUNO SI OCCUPI DI TE.

!  E’ ok per te fare delle esperienze; !  E’ ok per te prendere delle iniziative; !  Puoi essere creativo e intuitivo; !  Puoi agire da solo e avere un sostegno nello stesso

tempo;

2° Tappa 6-18/24 mesi RISPERIMANTAZIONE

45

!  Da adulti, scopriremo di affrontare di nuovo la tappa n° 2, quando ci scontreremo con i problemi relativi all’azione, alla motivazione, alla creatività, all’intuizione e alla scoperta di cose nuove.

!  Ci sono periodi cruciali della nostra vita che offrono l’occasione per poter sviluppare il nostro potere di esplorare e sono:

!  Tra i sei e i diciotto mesi; !  Nelle situazioni nuove: !  Nel corso di un processo creativo; !  Quando stiamo per stabilire un nuovo stato d’indipendenza; !  Quando stiamo acquisendo nuove attitudini sensoriali come la musica

o una lingua; !  Quando ci occupiamo di un bambino di questa età.

2° Tappa 6-18/24 mesi I BLOCCHI DEL CICLO

46

!  La grande attività del bambino in questo periodo, può scontrarsi con dei genitori rigidi e oppressivi, o genitori insicuri e iperprotettivi. In entrambi i casi, gli esiti saranno deleteri per la crescita, ripercuotendosi poi nella vita adulta.

!  Al solo pensiero di dover fare qualcosa di nuovo, potremmo sentirci stanchi o andare in ansia. La paura sottostante riguarda la possibilità che diventando autonomi, potremmo perdere il sostegno degli altri. Il rischio opposto, è quello di intraprendere delle azioni senza valutare se abbiamo abbastanza risorse interne. Faremo senza chiedere aiuto mettendoci in situazioni pericolose

2° Tappa 6-18/24 mesi I BLOCCHI DEL CICLO

47

!  “Sbrigati a crescere”. Sarà l’agitazione e la fretta a dominare in questo caso. Sentiremo di dover fare, a qualunque costo, per riempire il tempo e per dimostrare che dagli altri non c’è niente da aspettarsi. Fare con rabbia e ostilità.

!  “Rimani piccolo”. Agendo in modo autonomo, possiamo correre il rischio che gli altri se ne vadano lasciandoci soli. Sarà quindi la paura a prendere il sopravvento. Preferiremo rimanere dipendenti pur di non correre il pericolo di rompere un legame. Ci adatteremo agli altri facendo decidere loro su quello che noi dobbiamo fare.

2° Tappa 6-18/24 mesi I GIOCHI PSICOLOGICI

48

!  Se con la paura abbiamo limitato le nostre capacità relative ai compiti d’esplorazione, dovremo strutturare dei giochi per giustificare i nostri problemi, o proiettare sugli altri il bisogno d’esplorare.

!  Ecco alcuni possibili giochi che caratterizzano questa tappa: !  -Fai qualcosa per me- L’importante è non chiedere

direttamente per cui inconsapevolmente, ricorreremo all’inganno, al raggiro o alla seduzione per far sì che gli altri ci propongano i loro favori. E’ a questo punto che avviene lo scambio e quello che c’è stato offerto viene rifiutato;

2° Tappa 6-18/24 mesi I GIOCHI PSICOLOGICI

49

!  -Anch’io- E’ il gioco di quelli che pensano d’essere inadeguati e incapaci di fare le cose da soli, perciò cercano un appoggio, aggregandosi alle proposte e idee degli altri, -anch’io-. E’ la conseguenza della mancanza di sostegno e protezione o del divieto ad esplorare;

!  -Sei proprio meraviglioso- Consiste nel proiettare sugli altri le proprie capacità, curiosità, creatività. Attribuiamo ad altri, capacità grandiose;

!  -Il cavalier servente- E’ la modalità di quelli che hanno scelto di agire per far piacere agli altri. Abbiamo iniziato a compiacere e assecondare le istanze dei genitori invece di soddisfare i nostri bisogni relativi all’esplorazione.

3° TAPPA 18 MESI/3 ANNI PENSARE/SEPARARSI

50

1 ESISTERE

NASCITA/ 6 MESI


3 PENSARE/



3/6 ANNI

5 RIUSCIRE/ESSERE


6 INDIVIDUALIZZARSI

13/19 ANNI


3° TAPPA 18 mesi/3 anni 51

!  Il tema dominante di questa fase riguarda “PENSARE E SEPARARSI”

!  Il bambino sta facendo delle prove per scoprire dove sono i limiti, per affermarsi, per prendere le distanze dalle persone che gli stanno intorno. Sta entrando nell’infinito mondo delle idee. Per il bambino è ora necessario scoprire le cause degli avvenimenti, saperne trarre delle conclusioni, superare lo stato di dipendenza stabilendo dove mettere il confine tra sé e gli altri.

!  Tra le varie parole che il nostro bambino sta imparando a dire, ce n’è una magica: “NO”. “Come ti chiami?” No; “vuoi la caramella?” NO ma intanto allunga la mano, “Dai che usciamo!” NO, ma si mette il cappellino e queste stranezze accadono indipendentemente dalla latitudine in cui è nato.


!  Per il bambino, non è ancora chiara la differenza tra ciò che è reale e ciò che è fantasia, le cose possono avverarsi solo perché pensate.

!  Il bambino scoprirà che l’attività del “pensare” può essere un gioco bellissimo, le idee saranno una creta da modellare per costruire mondi fantastici, entusiasmanti ed emozionanti.

!  Che fatica per i genitori in questa fase. Il loro bel bambino sta diventando particolarmente oppositivo. (E’ il primo dei due periodi del NO, l’altro sarà nell’adolescenza). Mette in discussione tutto, continua a contraddire, spinge al massimo sull’acceleratore per scoprire fino a dove può arrivare. Cerca di stabilire cosa controlla e cosa no.

3° Tappa 18 mesi/ 3 anni I PERMESSI

61

!  PERMESSI NECESSARI IN QUESTA FASE !  E’ OK PER TE SCOPRIRE I LIMITI, DIRE DI NO,

PROVOCARE E SEPARARTI DA ME. !  Sono contento che tu cresca; !  Puoi mostrare la tua rabbia; !  Puoi riflettere su quello che senti e puoi sentire

quello che pensi; !  Puoi pensare a te; !  Puoi fidarti delle tue sensazioni.

3° Tappa 18 mesi/ 3 anni RISPERIMENTAZIONE

62

!  Da adulti scopriremo di riattraversare la tappa n° 3, quando ci scontreremo con i temi riguardanti la separazione, la determinazione, la sottomissione e la ribellione, la riflessione e l’opposizione.

!  Ci sono periodi cruciali della nostra vita che offrono l’occasione per poter sviluppare il nostro potere di pensare e di separarci e sono:

!  Tra i 18 mesi e i 3 anni: !  Quando mettiamo fine ad una relazione di dipendenza; !  Quando iniziamo un’attività intellettuale; !  Quando dobbiamo rinegoziare degli accordi con altri; !  Quando acquisiamo nuove attitudini personali; !  Quando ci occupiamo di un bambino di questa età.

3° Tappa 18 mesi/ 3 anni I BLOCCHI DEL CICLO

63

!  Nelle fasi precedenti, poteva essere relativamente facile per i genitori, fare complimenti e dare permessi, ma ora il compito diventa più complicato. In questa fase il bambino nel suo interagire con le cose e le persone, commetterà numerosi errori che gli serviranno per prendere le misure del mondo.

!  Per aiutarlo, i genitori dovranno imparare a fare delle critiche positive. !  Per esempio dire: “Così non funziona”, invece di “sei uno sciocco”; “ti aiuto a

cercare il tuo giochino”, invece di “ sei sempre distratto”, “ ora dovrai raccogliere tutto”, invece di “ sei sempre il solito”.

!  Se poi la madre è eccessivamente ansiosa e invadente, il bambino, o si sottometterà, con sensi di frustrazione e rabbia che non potrà esprimere, o dovrà erigere delle barriere per proteggersi dalle intrusioni e rimanere freddo e distaccato.

!  D’altro canto, da un genitore assente, o che fa da muro di gomma ai NO, può crescere un bambino che, dovendo cavarsela da solo, può sviluppare competenze e capacità, ma senza che questo si rifletta in una buona sicurezza in sé. Potrà così alternare sensazioni d’onnipotenza a stati d’impotenza.


64

!  Se poi la madre è eccessivamente ansiosa e invadente, il bambino, o si sottometterà, con sensi di frustrazione e rabbia che non potrà esprimere, o dovrà erigere delle barriere per proteggersi dalle intrusioni e rimanere freddo e distaccato.

!  D’altro canto, da un genitore assente, o che fa da muro di gomma ai NO, può crescere un bambino che, dovendo cavarsela da solo, può sviluppare competenze e capacità, ma senza che questo si rifletta in una buona sicurezza in sé. Potrà così alternare sensazioni d’onnipotenza a stati d’impotenza.


65

!  “ Sbrigati a crescere” Con questo messaggio, eviteremo l’area dei sentimenti. Ci impediremo di pensare quando avremo paura, appariremo distaccati evitando la dipendenza. Saremo duri anziché forti, ed esigenti invece di tener conto dei nostri bisogni e sentimenti. Ci mostreremo ostinati piuttosto che determinati, poiché continuare a dire NO, ci sembrerà l’unico modo per non sentirci fagocitati dagli altri. Cercheremo di esercitare il controllo sugli altri e sulle situazioni per evitare di entrare in contatto con la paura. Sacrificheremo i nostri bisogni per difendere il diritto a pensare.


66

!  “Rimani piccolo” In questo caso, cercheremo di evitare l’area del pensiero. Ci impediremo di pensare quando saremo in collera. Ci mostreremo concilianti, carini, invece di combattere per le nostre idee. Ci sembrerà di non aver nessun potere su ciò che ci sta intorno anzi, avremo la sensazione che siano gli altri e gli eventi a controllarci. Continueremo a dire di SI per paura di perdere il legame con gli altri. Sacrificheremo il nostro diritto di pensare per manifestare il bisogno di dipendenza.

3° Tappa 18 mesi/ 3 anni I GIOCHI PSICOLOGICI

67

!  I GIOCHI PSCICOLOGICI !  Ogni volta che non soddisfiamo i compiti previsti per ogni

tappa, metteremo in atto dei giochi per difendere e giustificare le nostre convinzioni.

!  Quelli tipici di questa fase sono: !  - Guarda quello che mi hai fatto fare- E’ giocato dalle

persone che non si prendono la responsabilità delle proprie azioni attribuendone la causa agli altri. Non c’è un confine tra IO e TU, non c’è stata separazione.

3° Tappa 18 mesi/ 3 anni I GIOCHI PSICOLOGICI

68

!  -Il goffo pasticcione- E’ il gioco dei provocatori che dopo aver creato scompiglio, chiedono scusa, mostrando con questi comportamenti di rifiutare le regole sociali generalmente accettate da tutti.

!  -precisino- Io si che sono…. Ordinato, puntuale, rispettoso, educato, diligente… Per poter sentire di essere qualcuno, dobbiamo svalutare gli altri.

4° TAPPA 3 / 6 ANNI IDENTIFICARSI-SOCIALIZZARE

69

1 ESISTERE

NASCITA/ 6 MESI


3 PENSARE/



3/6 ANNI

5 RIUSCIRE/ESSERE


6 INDIVIDUALIZZARSI

13/19 ANNI


4° TAPPA 3/6 anni 70

!  Il tema dominante in questa fase riguarda “IDENTIFICARSI E SOCIALIZZARE”

!  E’ l’età nella quale i bambini fanno il loro ingresso in società, imparano le convenzioni sociali, apprendono il controllo sfinterico, incominciano a distinguere i pensieri dai sentimenti, s’interessano alle differenze tra maschi e femmine, fanno domande su tutto, capiscono che ogni cosa ha un nome.

!  Acquisiscono l’arte della negoziazione usandola per ottenere dagli adulti quello che vogliono.

!  Tutte queste attività, soprattutto se pensate in relazione al rapporto con i genitori, servono al bambino per trovare la risposta a questa grande domanda: “Io chi sono?”.


!  Il quesito “Io chi sono?”, è troppo complesso per essere affrontato nella sua globalità e il bambino dovrà declinarlo in domande più semplici: “Cosa mi piace?”, “cosa voglio?”, “sono capace?”, “cosa provo?”, “cosa sento?”.

!  Solo rispondendo a queste domande posso incominciare a delineare chi è la persona che chiamo “IO”.

!  Occorre notare inoltre, che l’identità si fonda sull’appartenere ad un sesso e proprio per questo il bambino mostra in questa fase, molto interesse per le differenze tra i maschi e le femmine.


!  Un altro elemento che caratterizza questa tappa, è dato dall’ingresso in società del bambino, inizia la scuola materna, entrano nella sua vita altre figure adulte oltre ai genitori e parenti e questo gli consentirà di scoprire nuove modalità di relazione e quali regole governano i legami tra le persone.

!  Potrà inoltre sperimentare un nuovo tipo di rapporto, quello con i pari, con altri bambini, e tutti alla ricerca della propria posizione all’interno del gruppo, un’attività impegnativa che permetterà di aggiungere elementi nella definizione dell’identità, chiarire “io chi sono?” attraverso “qual è il mio posto?”.


!  E’ da queste esperienze che il bambino definirà la sua posizione esistenziale collocandosi in una delle quattro possibili:

IO SONO OK – TU SEI OK IO SONO OK – TU NON SEI OK IO NON SONO OK – TU SEI OK

IO NON SONO OK – TU NON SEI OK

4° Tappa 3/6 anni I PERMESSI

82

!  PERMESSI NECESSARI IN QUESTA FASE !  E’ OK PER TE AVERE LA TUA OPINIONE SUL MONDO,

ESSERE DEL TUO SESSO E SPERIMENTARE IL TUO POTERE.

!  Puoi essere forte e nello stesso tempo avere dei bisogni; !  Non devi essere triste, ammalato o stanco, per avere

l’attenzione di qualcuno; !  Puoi usare la tua immaginazione senza paura che si

trasformi in realtà; !  Va bene che tu scopra le conseguenze del tuo

comportamento.


83

!  Da adulti, scopriremo di riattraversare la tappa n° 4, quando ci scontreremo con i temi che riguardano la nostra identità, la sessualità e il modo di relazionarci con gli altri.

!  Ci sono periodi cruciali della nostra vita, che offrono l’occasione per poter sviluppare il nostro potere di identificarci e sono:

!  Tra i tre e i sei anni; !  Quando stabiliamo nuove relazioni; !  Quando assumiamo nuovi ruoli; !  Quando c’impegniamo nell’affermare la nostra

indipendenza; !  Quando dobbiamo occuparci di bambini di questa età.

4° Tappa 3/6 anni I BLOCCHI DEL CICLO

84

!  In questa fase, i bambini non sono ancora in grado di comprendere l’ironia o i doppi sensi che a volte gli adulti usano nel loro linguaggio, ci prendono alla lettera e, soprattutto… ci credono (ancora).

!  Sono gli adulti che insegnano a dare i nomi alle cose e ai sentimenti e quando lo fanno correttamente, il bambino si troverà con preziosi strumenti per decodificare la realtà interna ed esterna, ma questo non sempre avviene. Per esempio, se un bambino sta piangendo perché nessuno si sta prendendo cura di lui, la mamma potrebbe dire: “Lascialo, è solo stanco”, generando confusione sui sentimenti, oppure potrebbe rispondere molto infastidita e allora il bambino ne può trarre la conclusione che non va bene chiedere.

!  Il senso d’onnipotenza e irrealtà del bambino, può essere accresciuto anche da altri interventi infelici, come quello di un genitore che al figlio dice: “Guarda che se fai così mamma piange, diventa triste”, facendo credere al bambino, d’essere lui il responsabile dei sentimenti degli altri.


85

!  “ Sbrigati a crescere” Se abbiamo corso troppo in questa fase, ci potremmo trovare con un senso d’identità rigida e immutabile, non avendo fatto le necessarie esperienze nelle relazioni con gli altri, li terremo a distanza negando i nostri bisogni di dipendenza, arrivando a ferire chi ci sta intorno, per l’incapacità di provare un’empatia emotiva.

!  Trasformeremo la paura in collera e il nostro bisogno di ricevere cure sarà sostituito con un bisogno sessuale.

!  “Rimani piccolo” Il senso di smarrimento e la paura, bloccheranno l’attività del pensiero e questo c’impedirà di raggiungere da soli i nostri obbiettivi, saremo tentati di manipolare gli altri per ottenere quello che vogliamo.

!  Trasformeremo la collera in paura e i nostri bisogni sessuali saranno sostituiti con richieste di cura.

4° Tappa 3/6 anni I GIOCHI PSICOLOGICI

86

!  I GIOCHI PSICOLOGICI !  Se non abbiamo portato a termine i compiti che

caratterizzano questa fase, utilizzeremo dei giochi nelle relazioni invece di sviluppare il nostro potere d’identificazione.

!  Alcuni giochi avranno come tema la sessualità: !  -Violenza- è il gioco attraverso il quale, andremo a

provocare atteggiamenti aggressivi nell’altra persona, dapprima lasciando supporre una nostra disponibilità, ma cambiando poi rapidamente atteggiamento lasciando l’altro deluso e arrabbiato;


87

!  -Litigio- quando avvertiamo la possibilità di un’intimità con l’altro, insceniamo una discussione per ristabilire le distanze;

!  -Il mio è più grosso del tuo- ci paragoniamo continuamente agli altri per evitare un senso d’inferiorità;

!  -Seduzione- Si seduce per poterci rassicurare sulle nostre qualità e una volta avuta la conferma, abbandoniamo l’altro.

5° TAPPA 6 / 12 ANNI RIUSCIRE/ESSERE COMPETENTI

88

1 ESISTERE

NASCITA/ 6 MESI


3 PENSARE/



3/6 ANNI

5 RIUSCIRE/ESSERE


6 INDIVIDUALIZZARSI

13/19 ANNI



!  Il tema dominante in questa fase riguarda “RIUSCIRE-ESSERE COMPETENTI”

!  Il mondo si amplia ulteriormente e niente è più attraente dell’idea di crescere, dell’imparare a fare, dello sperimentarsi, del prendersi delle responsabilità e per fare questo il bambino dovrà darsi un sistema di regole e di valori, dotandosi di un suo Stato dell’IO Genitore.

!  E’ generalmente un periodo d’intensa attività, dato che è proprio attraverso il fare che il bambino acquisisce ulteriore sicurezza in sé, confrontandosi continuamente con gli altri, sui banchi di scuola, in palestra, in spiaggia, cercando di fare il più possibile da solo, diventando provocatorio e contestando il modo di agire degli altri. Una frase molto usata in questo periodo è: “Non è giusto!”, con la quale vuole ribadire che si sente pronto ad agire a modo suo.


!  Il modo di agire e la morale che il bambino sta sviluppando, gli permetterà di aggiungere nuovi elementi per consolidare la sensazione di essere una persona intera. Sentendo di esistere, esplorerà il mondo costatandone i limiti, facendosene una specifica idea

!  Rispetto alla sessualità, dopo una prima fase di latenza, continuerà nell’esplorazione del corpo, se il bambino nella fase precedente scopriva d’essere maschio o femmina ora si chiede “cosa vuol dire essere un maschio?” (o femmina), “come faccio ad agire da maschio?” (o femmina).

!  Per rispondere a queste domande ci avvicineremo maggiormente ai compagni dello stesso sesso e della stessa età, una femmina non ci può insegnare come essere maschio e viceversa.


100

!  PERMESSI NECESSARI IN QUESTA FASE !  E’ OK PER TE APPRENDERE A FARE LE COSE A

MODO TUO, AVERE I TUOI PRINCIPI MORALI E I TUOI METODI.

!  Puoi pensare prima di agire; !  Puoi avere fiducia nei tuoi sentimenti; !  Puoi agire sperimentando le tue capacità; !  Puoi anche non essere d’accordo.


101

!  Da adulti, scopriremo di riattraversare la tappa n° 5, quando ci scontreremo con i temi che riguardano le nostre capacità intellettuali e pratiche e con la possibilità di raggiungere gli obbiettivi dati.

!  Ci sono periodi cruciali della nostra vita che offrono l’occasione per poter sviluppare il nostro potere di riuscita e sono:

!  Tra i sei e i dodici anni; !  Quando dobbiamo sviluppare nuove competenze; !  Quando iniziamo nuove relazioni o professioni; !  Quando dobbiamo occuparci di ragazzi di questa età.


102

!  Se il bambino ha trovato dei genitori non disposti alla discussione, o che hanno eccessivamente incentivato la competizione, ne potranno derivare problemi che limitano la possibilità di acquisire nuove competenze. Per esempio, un ragazzo può pensare di dover essere capace di fare le cose anche se nessuno gli ha insegnato come farle, un altro continuerà a rinviare delle scelte, non sentendosi abbastanza pronto, o ancora, si butterà in imprese complesse senza le adeguate informazioni.


103

!  “ Sbrigati a crescere” le persone che hanno ricevuto questo messaggio, potranno diventare dei… giganti con i piedi d’argilla, ovvero delle persone competenti ma rigide alle quali è mancato un sostegno sicuro. Continueranno a trovare delle giustificazioni morali per poter rifiutare gli altri, evitando l’intimità, per non entrare in contatto con la paura.

!  “Rimani piccolo” Salteremo completamente i compiti previsti per questa tappa, dovremo rinunciare a manifestare le nostre abilità per giustificare il ruolo di deboli e inetti, pur di non perdere il contatto con gli altri, adattandoci al loro sistema di valori e giudizi.


104

!  I GIOCHI PSICOLOGICI !  Quando non abbiamo concluso i compiti caratteristici di

questa tappa, possiamo abbandonarci a dei giochi anziché sviluppare il nostro potere di riuscire.

!  Quelli tipici di questa fase sono: !  -Tribunale- è un gioco di competizione, ci rivolgiamo a

terze persone chiedendo loro di confermare le nostre ragioni;

!  -Difetti- ci serve per proteggerci dalla depressione, cerchiamo le mancanze negli altri per sentirci meno incapaci;

!  -Ti ho beccato- continuiamo a mettere alla prova gli altri aspettando un loro errore o incongruenza per prenderli in trappola.

6° TAPPA 13 / 19 ANNI INDIVIDUALIZZARSI

105

1 ESISTERE

NASCITA/ 6 MESI


3 PENSARE/



3/6 ANNI

5 RIUSCIRE/ESSERE


6 INDIVIDUALIZZARSI

13/19 ANNI



106


107

6° TAPPA 13/19 anni 108

!  Fase complicata e affascinante e tumultuosi i cambiamenti e importanti le implicazioni nello sviluppo della persona.

!  Il compito fondamentale per un ragazzo di questa età, consiste nel riorganizzare e consolidare la propria personalità e per fare questo, dovrà reintrodurre nella sua vita, tutti gli elementi delle tappe precedenti, per espandere e rafforzare un nuovo modo di essere, di fare, di pensare, di identificarsi e di riuscire.

6° TAPPA 13/19 anni 109

!  L’adolescenza è una sfida per i genitori, matte a dura prova la capacità degli adulti di accettare i cambiamenti, di modificare la prospettiva sul mondo, di saper trovare risposte “intelligenti” a nuove situazioni.

!  “Non lo riconosco più”, è la frase frequentemente detta da genitori angosciati che guardano il loro figlio. Ed è effettivamente difficile riconoscere il loro “bel bambino”, in quello strano essere che porta vestiti di tre taglie più grandi, che si è tagliato i capelli in quel modo così particolare, che ha il corpo tatuato o pieno di oggetti metallici, che ha smesso di studiare con regolarità. E’ una sfida che occorre saper accettare senza abdicare il ruolo e, come in tutte le sfide, sapendo che si può rimanere feriti.

6° TAPPA 13/19 anni 110

!  FARE GRUPPO

6° TAPPA 13/19 anni 111

!  FARE GRUPPO

6° TAPPA 13/19 anni 112

!  MA TANTI

6° TAPPA 13/19 anni 113

!  L’ALTRO VERSANTE E’ QUELLO DELLA SOLITUDINE

6° TAPPA 13/19 anni 114

!  L’ALTRO VERSANTE E’ QUELLO DELLA SOLITUDINE

6° TAPPA 13/19 anni 115

!  Trasgredire

6° TAPPA 13/19 anni 116

6° TAPPA 13/19 anni 117

!  MATURAZIONI DIVERSE

6° TAPPA 13/19 anni 118

!  LA DIFFICOLTA’ DI COMUNICARE

6° TAPPA 13/19 anni 119


6° TAPPA 13/19 anni 120


6° TAPPA 13/19 anni 121

!  L’AMICIZIA….

6° TAPPA 13/19 anni 122

!  …E L’AMORE

6° TAPPA 13/19 anni 123

6° TAPPA 13/19 anni 124

6° TAPPA 13/19 anni 125

!  E POI C’E’ IL CORPO

6° TAPPA 13/19 anni 126

!  E ANCORA IL CORPO

6° TAPPA 13/19 anni 127

!  E ANCORA IL CORPO

6° TAPPA 13/19 anni 128

!  I Dubbi

6° TAPPA 13/19 anni 129

!  Le contraddizioni

6° TAPPA 13/19 anni 130

!  Per quanto riguarda il ragazzo, in questo periodo, più che aggiungere nuovi elementi alla personalità, andrà a ripercorrere in ordine sparso, tutti i temi delle fasi precedenti, rivedendo il proprio copione con un maggior distacco dall’ambiente familiare.

!  -Esistere- Insieme a grosse spinte verso l’autonomia, ricompaiono bisogni di dipendenza, si cerca la vicinanza dei genitori per poi provocarli, diventa importante, quasi necessario, appartenere ad un gruppo per aumentare la fiducia in sé stessi;

!  -Esplorare- per il ragazzo in questa fase, il mondo si amplia, le possibilità di movimento, di viaggi, d’esperienze aumentano e si è maggiormente attirati dalla ricerca di sensazioni più che dal raggiungere un obbiettivo. Esplorano il proprio corpo che sta cambiando, passando per esempio, dal non lavarsi più, allo stare in bagno per ore.

6° TAPPA 13/19 anni 131

!  -Pensare, separarsi- molti ragazzi in questa fase diventano dei…tuttologhi, vogliono esprimere la loro opinione su tutto, assumono atteggiamenti oppositivi continuando a dire di NO, cercano conferme nel gruppo al quale dedicano tutto il tempo possibile;

!  -Socializzare, identificarsi- l’amicizia diventa un elemento importantissimo nella vita dei ragazzi, si cercano compagni prevalentemente del proprio sesso e cresce la curiosità su tutto quello che riguarda sessualità ed affettività, anche se meno facilmente, ci si rivolge ai genitori per porre domande su tali questioni;

!  -Riuscire- il bisogno di affermarsi diventa prorompente, e per farlo si costruiscono grandi ideali, cercando di abbattere quelli dei genitori, si vuole essere trattati alla pari, da adulti


132

!  PERMESSI NECESSARI IN QUESTA FASE !  E’ OK PER TE PRENDERE POSTO TRA GLI ADULTI,

RIUSCIRE E SCOPRIRE LA TUA SESSUALITA’. !  Va bene ed è importante che tu sappia ascoltare i tuoi

sentimenti e bisogni; !  Va bene che tu diventi autonomo e responsabile dei tuoi

comportamenti; !  Va bene che tu scopra la tua identità sessuale; !  Sei sempre il benvenuto in questa casa; !  Anche se cresci puoi sempre contare sul mio affetto.


133

!  Ci sono periodi cruciali della nostra vita che offrono l’occasione per poter sviluppare il nostro potere di individualizzarci e separarci e sono:

!  Tra i 13 e i 18 anni !  Quando mettiamo in discussione i nostri valori e principi

morali; !  Quando interrompiamo una relazione sentimentale o

professionale; !  Quando cambiamo casa o città;. !  Quando si hanno figli adolescenti.


134

!  Abbiamo già detto che in questa fase, si riaffrontano i temi delle tappe precedenti, per questo si possono ripresentare le problematiche già viste, ma in una forma più complicata.

!  A volte, il processo di separazione, avviene troppo velocemente e il ragazzo dovrà comportarsi da grande senza avere un adeguato sostegno, oppure, potrà farsi carico del benessere dei genitori assumendo il ruolo di salvatore.

!  Se ancora non abbiamo costruito una coscienza sui nostri limiti o sulla nostra identità, potremmo mettere in atto comportamenti a rischio, per misurarci o estendere la voglia d’opposizione con comportamenti devianti.

!  Genitori autoritari o iperprotettivi, possono ostacolare nel ragazzo l’elaborazione di una propria filosofia di vita, inducendo comportamenti di passività o esagerata ribellione.


135

!  “ Sbrigati a crescere” Un falso senso di superiorità, arroganza o prepotenza, nasconderà la nostra insicurezza e i comportamenti sessuali saranno usati per celare il bisogno di dipendenza;

!  “Rimani piccolo” Per tentare di colmare il vuoto interiore e per cercare di prorogare i nostri bisogni di dipendenza, potremo far uso di droghe o alcolici, oppure iniziamo a prenderci cura degli altri invece di soddisfare i nostri bisogni sessuali.


136

!  Si ripresenteranno i giochi delle fasi precedenti e in particolar modo quelli riferiti a tappe in cui abbiamo vissuto dei blocchi. Questi giochi potranno a volte avere un’accezione più drammatica e riguardare l’aspetto della sessualità.

7° TAPPA dai 19 ANNI EMANCIPARSI

137

1 ESISTERE

NASCITA/ 6 MESI


3 PENSARE/



3/6 ANNI

5 RIUSCIRE/ESSERE


6 INDIVIDUALIZZARSI

13/19 ANNI


7° TAPPA dai 19 anni 138

!  Finalmente!! Stiamo completando il primo giro per poi essere pronti a ricominciare, è un periodo più o meno lungo dove, se sappiamo guardarci intorno con gli occhi del bambino, scopriremo le infinite possibilità che la vita ci offre.

!  Potremo agire per realizzare i progetti solo sognati fino a quel momento, potremo sperimentarci nelle varie situazioni, vivendole in modo emozionale, potremo vivere una vita affettiva e sessuale.


!  Ora non ci rimane che sperimentarci nell’arte di vivere, affronteremo con sicurezza alcune situazioni mentre rispetto ad altre, ci sentiremo ancora incerti. Andremo a costruirci delle relazioni d’intimità dalle quali trarremo piaceri ma anche sofferenze, vedremo svanire nel nulla alcuni sogni mentre scopriremo possibilità concrete inaspettate, dovremo prendere decisioni le cui conseguenze avranno effetti per anni.

!  Avremo la possibilità di agire più ruoli sia in termini sociali (figli, compagni, lavoratori…), sia in termini transazionali (salvatore, persecutore, vittima, vincente, perdente…).


!  Mettendo a frutto le conoscenze maturate in tutte le situazioni precedenti, ora ci sarà più facile comprendere anche gli altri, essere capaci di stare vicino, di dare sostegno agli altri e questo contribuirà ulteriormente alla nostra crescita.

!  La settima tappa di questo ciclo, ci permette di sviluppare un ulteriore potere, quello di usare i precedenti sei: è solo in questo modo che potremo operare per realizzare i sogni della nostra vita.

7° Tappa dai 19 anni I PERMESSI

141

!  PERMESSI NECESSARI IN QUESTA FASE !  E’ OK PER TE ESSERE QUI E AVERE IL TUO

POSTO !  Va bene che tu ti occupi di te; !  Va bene che tu vada per il mondo; !  Va bene che tu scopra i tuoi limiti; !  Va bene che tu abbia le tue opinioni; !  Va bene che tu ti costruisca una tua morale; !  Va bene per te vivere la tua sessualità

7° Tappa dai 19 anni I PERMESSI

142

!  Per sviluppare appieno i compiti previsti per questa tappa, noi dovremo:

!  Rivedere le nostre opinioni sulla vita; !  Stabilizzare e mantenere le relazioni di cui abbiamo bisogno; !  Fare esperienze sapendo trarne delle considerazioni; !  Prendersi delle responsabilità; !  Sperimentarsi in nuovi ruoli; !  Diventare emotivamente ed emozionalmente consapevoli; !  Adattarsi alle norme e convenzioni della società in cui si vive; !  Agire rispettando i propri bisogni; !  Saper rispettare i bisogni degli altri; !  Saper organizzare il proprio tempo; !  Rispettare e apprezzare le diversità.

7° Tappa dai 19 anni I BLOCCHI DEL CICLO

143

!  Arrivati a questo punto, possiamo ostacolare la nostra crescita, non impegnandoci nei compiti di questa tappa, o non portando a termine quelli lasciati incompiuti nelle tappe precedenti, col risultato di rimanere bloccati in uno stadio di sviluppo.

!  Se accade questo, potremo anche fare cambiamenti consistenti sugli aspetti esteriori della vita, ma ci scontreremo continuamente con le stesse problematiche.

!  Possiamo cambiare partner, attività, lavoro, ricevere gratificazioni o rimproveri, ricevere regali o essere derubati, ma metteremo in atto sempre gli stessi schemi ripetitivi e limitanti.

7° Tappa dai 19 anni I BLOCCHI DEL CICLO

144

!  “ Sbrigati a crescere” dovremo affrontare nuovi compiti, ci butteremo nel fare senza valutare prima se abbiamo le competenze e le conoscenze sufficienti.

!  “Rimani piccolo” rimarremo in attesa che le cose si aggiustino anziché metterci al lavoro, aspetteremo che tutto sia perfetto prima di muoverci, ci sottometteremo alle esigenze degli altri rinunciando ai nostri bisogni.

7° Tappa dai 19 anni I GIOCHI PSICOLOGICI

145

!  Se abbiamo soddisfatto tutti i compiti precedenti, potremo ancora abbandonarci a dei giochi, ma saranno di breve durata e bassa intensità, altrimenti continueremo nei giochi tipici della tappa in cui siamo bloccati.

146

AUGURIO Se non puoi essere un pino sul monte,

Sii una saggina nella valle, ma sii la migliore,

piccola saggina sulla sponda del ruscello, Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio,

Se non puoi essere un’autostrada, sii un sentiero, Se non puoi esser il sole, sii una stella,

Sii sempre il meglio di ciò che sei. Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad

essere, poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.

Martin Luther King

LE TAPPE EVOLUTIVE E ANALISI TRANSAZIONALE · I GIOCHI PSICOLOGICI! Se non possiamo vivere la...

Documents

Transcript of LE TAPPE EVOLUTIVE E ANALISI TRANSAZIONALE · I GIOCHI PSICOLOGICI! Se non possiamo vivere la...