Le Rivoluzioni Inglesi

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La rivoluzione inglese La società inglese del XVII sec. Declino dell'aristocrazia vicina ai reali Gentry (piccola nobiltà) e yeomaenry (borghesia), grazie alla loro capacità imprenditoriale fanno fruttare le terre (a differenza dei nobili “assenteisti” italiani e hidalgos spagnoli), tra cui quelle acquistate dopo che erano state sequestrate alla chiesa dopo lo scisma. Enclosures e open fields, per aumentare lo sfruttamento intensivo ma con l'effetto di impoverire ulteriormente i piccoli contadini e i braccianti Si diffuse il puritanesimo: tornare alla “pura religione cristiana” riformando la stessa chiesa anglicana inglese, accusata di essere corrotta, gerarchica e centralista. Religione indipendente dal potere politico Morale calvinista: predestinazione, si sentivano “scelti da Dio” e nel guadagno un segno della loro predestinazione => forti industriali ed anche forti nella rivoluzione. Morale particolarmente rigorista e rigida. La prima rivoluzione inglese Giacomo I e Carlo I Stuart: politica assolutistica in opposizione al parlamento. Non rispettano la Magna Charta Libertatum (1215) che sanciva habeas corpus e controllo del parlamento sulle decisioni in materia fiscale Carlo nel 1628 convoca il parlamento per finanziare l'aiuto alla campagna degli ugonotti francesi contro Richelieu accettano solo se accetta la Petition of Rights, che riconferma la Magna Charta e blocca prestiti forzosi, arruolamenti obbligatori, arresti immotivati, applicazione della legge marziale senza necessità e acquartieramenti di truppe in Inghilterra mantenute dai cittadini della zona di acquartieramento. Carlo scioglie il parlamento (potere legittimo del re) e per 10 anni non lo convocherà più, governando insieme all'arcivescovo di Canterbury, William Laud, imponendo un regime assoluto e la religione anglicana. Introdusse nuove tasse Introdusse la censura sui testi ecclesiastici 1638: Laud tenta di imporre in Scozia l'anglicanesimo (vi era il presbiterianesimo) e ottenne una vasta ribellione. Erano necessari fondi per reprimerla, quindi Carlo convoca il Parlamento. Gli oppositori del re nel parlamento erano tanti che egli lo sciolse nuovamente: è definito “parlamento corto”, dal 13 aprile al 5 maggio 1640. Ma il persistere della minaccia scozzese portò il re a convocare il cosiddetto “Parlamento lungo”, dal 1640 al 1653. Subito si emanarono provvedimenti che impedivano al re di scioglierlo senza ragione e soprattutto senza il consenso delle stesse camere. Si smantellarono i centri del potere monarchico: la camera stellata, tribunale per i reati politici Si introdussero nuove libertà e si revocò ogni censura alla stampa (e nacque dunque un vivace dibattito su molte questioni anche in forma di pamphlet... l'opinione pubblica divenne quindi informata su quanto avveniva e prese spesso posizione) Si impose l'inamovibilità dei giudici. Permanendo il problema della rivolta cattolica d'Irlanda ma non volendo agire il parlamento, Carlo I nel 1642 entrò armato in parlamento, ma il suo complotto venne previsto e sventato con il sostegno della City e del popolo, ed il re quindi fu costretto a scappare dalla città. Nacque un conflitto che degenerò in guerra civile nell'agosto 1642. L'esercito rivoluzionario

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Riassunto dei momenti salienti

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La rivoluzione inglese

La società inglese del XVII sec.• Declino dell'aristocrazia vicina ai reali• Gentry (piccola nobiltà) e yeomaenry (borghesia), grazie alla loro capacità imprenditoriale

fanno fruttare le terre (a differenza dei nobili “assenteisti” italiani e hidalgos spagnoli), tra cui quelle acquistate dopo che erano state sequestrate alla chiesa dopo lo scisma.◦ Enclosures e open fields, per aumentare lo sfruttamento intensivo ma con l'effetto di

impoverire ulteriormente i piccoli contadini e i braccianti• Si diffuse il puritanesimo: tornare alla “pura religione cristiana” riformando la stessa chiesa

anglicana inglese, accusata di essere corrotta, gerarchica e centralista.◦ Religione indipendente dal potere politico◦ Morale calvinista: predestinazione, si sentivano “scelti da Dio” e nel guadagno un segno

della loro predestinazione => forti industriali ed anche forti nella rivoluzione.◦ Morale particolarmente rigorista e rigida.

La prima rivoluzione inglese• Giacomo I e Carlo I Stuart: politica assolutistica in opposizione al parlamento.

◦ Non rispettano la Magna Charta Libertatum (1215) che sanciva habeas corpus e controllo del parlamento sulle decisioni in materia fiscale

• Carlo nel 1628 convoca il parlamento per finanziare l'aiuto alla campagna degli ugonotti francesi contro Richelieu◦ accettano solo se accetta la Petition of Rights, che riconferma la Magna Charta e blocca

prestiti forzosi, arruolamenti obbligatori, arresti immotivati, applicazione della legge marziale senza necessità e acquartieramenti di truppe in Inghilterra mantenute dai cittadini della zona di acquartieramento.

• Carlo scioglie il parlamento (potere legittimo del re) e per 10 anni non lo convocherà più, governando insieme all'arcivescovo di Canterbury, William Laud, imponendo un regime assoluto e la religione anglicana.◦ Introdusse nuove tasse◦ Introdusse la censura sui testi ecclesiastici

• 1638: Laud tenta di imporre in Scozia l'anglicanesimo (vi era il presbiterianesimo) e ottenne una vasta ribellione. Erano necessari fondi per reprimerla, quindi Carlo convoca il Parlamento.

• Gli oppositori del re nel parlamento erano tanti che egli lo sciolse nuovamente: è definito “parlamento corto”, dal 13 aprile al 5 maggio 1640.

• Ma il persistere della minaccia scozzese portò il re a convocare il cosiddetto “Parlamento lungo”, dal 1640 al 1653.◦ Subito si emanarono provvedimenti che impedivano al re di scioglierlo senza ragione e

soprattutto senza il consenso delle stesse camere.◦ Si smantellarono i centri del potere monarchico: la camera stellata, tribunale per i reati

politici◦ Si introdussero nuove libertà e si revocò ogni censura alla stampa (e nacque dunque un

vivace dibattito su molte questioni anche in forma di pamphlet... l'opinione pubblica divenne quindi informata su quanto avveniva e prese spesso posizione)

◦ Si impose l'inamovibilità dei giudici.• Permanendo il problema della rivolta cattolica d'Irlanda ma non volendo agire il parlamento,

Carlo I nel 1642 entrò armato in parlamento, ma il suo complotto venne previsto e sventato con il sostegno della City e del popolo, ed il re quindi fu costretto a scappare dalla città.

• Nacque un conflitto che degenerò in guerra civile nell'agosto 1642. L'esercito rivoluzionario

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nel 1645 uscì vittorioso a Naseby, guidato da Oliver Cromwell, secondo il New Model Army.◦ Nacque un forte dibattito interno poiché vi erano proposte più radicali:

▪ Livellatori: uguaglianza giuridica, abolizione di privilegi della nobiltà e delle decime, libertà di culto, suffragio maschile (alcuni universale, altri a interesse permanente)

▪ Zappatori (o Veri Livellatori): uguaglianza giuridica ma anche economico-sociale, consistente in abolizione della proprietà agricola privata, organizzazione comunitariadel lavoro e suffragio universale

◦ Il modello di esercito democratico si espresse con i dibattiti di Putney (1647), che analizzò il programma dei livellatori per la questione del suffragio maschile universale oa interesse permanente o a iscritti a corporazioni, ma alla fine la questione fu rinviata.

• Il re cercò di scappare dagli scozzesi, ma questi lo consegnarono al parlamento.• Il re però cercò grazie agli scozzesi di fuggire di nuovo, e venne quindi arrestato e il

parlamento fu epurato escludendo realisti e moderati (Rump parliament).Il governo di Cromwell

• Nel 1649 il re venne condannato a morte dal parlamento e giustiziato. Si dichiarò il Free Commonwealth, senza Camera dei Lord. A capo venne posto Cromwell.◦ 1649-1651: spedizione in Irlanda di Cromwell e poi in Scozia, poiché cercavano

l'indipendenza, con metodi spietati.• Nel 1653 Cromwell sciolse il Rump Parliament e poco dopo sciolse anche il Barebone

Parliament (assemblea della classe media) divenendo lord protettore del Commonwelth, quasi dittatore e massimo comandante militare.

• La flotta inglese riprese il dominio del mare entrando in competizione con l'Olanda.• 1651: Atto di navigazione, mercantilista (in porti inglesi solo navi inglesi e colonie

americane commercio solo con madrepatria).◦ Ne nacque uno scontro militare con l'Olanda (1652-1654) e fini a favore dell'Inghilterra.

La restaurazione monarchica• Dopo la morte di Cromwell (1658) il potere passò al figlio che era incapace di tenere un tale

ruolo e si creò un vuoto di potere. Inoltre a causa della forte pressione fiscale e dell'autoritarismo di Cromwell da tempo alcuni pensavano a richiamare i re.

• Nel 1660 venne richiamato Carlo II Stuart, che dovette firmare la Dichiarazione di Breda:◦ rispettare il parlamento◦ libertà religiosa◦ amnistia generale per chi aveva rovesciato e ucciso il padre◦ far decidere al parlamento sulle terre confiscate nella rivoluzione

• In realtà la chiesa anglicana tornò potente, i puritani furono discriminati nei ruoli pubblici,l'esercito rivoluzionario fu sciolto, …◦ ma la corona e la camera del Lord (restaurata nel 1660) non riacquistarono il loro potere

poiché alcune libertà e diritti erano ormai rimasti come essenziali• Alla sua morte però il potere andava al figlio Giacomo, cattolico. Il parlamento nel 1673

emanò il Test act secondo cui i non anglicani non potevano partecipare alle cariche pubbliche, temendo un ritorno del cattolicesimo.

• Nel 1685 morì Carlo e il figlio, Giacomo II, fermò i provvedimenti anticattolici con la Dichiarazione di indulgenza (1687) che abrogò le decisioni del Test Act.

• Nel 1688 la moglie, cattolica, ebbe un figlio, possibile erede. Whigs e Tories si unirono nell'opporsi a un tale rischio e offrirono la corono a Guglielmo d'Orange e alla moglie MariaStuart, che peraltro garantivano contro la Francia l'alleanza delle Provincie Unite.◦ Giacomo II fuggì verso la Francia: gli Whigs gli erano contro perché aveva tradito il

“patto sociale” (in senso giusnaturalistico) già da tempo, ma ora anche i Tories gli si opposero poiché aveva tradito la patria lasciando lo stato e aveva quindi perso il trono.

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◦ Nel 1689 si insediarono, firmando però il Bill of Rights, nascita della monarchia costituzionale:▪ libertà religiosa▪ inamovibilità dei giudici▪ durata triennale della Camera dei comuni▪ eliminazione di ogni censura▪ 1701: Act of Settlement che garantiva successione solo a sovrani anglicani e

imponeva la fiducia del parlamento per le scelte del re (King in Parliament).• L'Inghilterra divenne il modello per gli intellettuali del tempo.